Ordine del giorno: Materiale distribuito durante la riunione: Documento Verso un progetto territoriale. Partecipano alla riunione:

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1 Direzione Centrale Pianificazione ed assetto del territorio PTCP Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Lavori dei tavoli Interistituzionali Tavolo Monza e Brianza Incontro tenutosi a Monza il 10 novembre 2006 Il 10 novembre 2006, presso gli Uffici della Provincia di Milano, Direzione di Progetto Monza e Brianza, piazza Cambiaghi 8, Monza, si è tenuta una riunione, convocata dall assessore provinciale Pietro Mezzi per avviare il percorso di confronto e di collaborazione con i Comuni nell ambito del processo di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) alla legge regionale n.12/2005, finalizzata alla discussione di quanto segue: Ordine del giorno: relazione del processo di adeguamento del PTCP vigente (Pietro Mezzi); presentazione del documento Verso un progetto territoriale condiviso. Materiali per l adeguamento del PTCP. Brianza (Centro Studi PIM); indirizzi per l adeguamento del PTCP vigente (Direzione Centrale Territorio); discussione. Alla riunione, rivolta ai Comuni del Tavolo interistituzionale Brianza ed ai Comuni che hanno manifestato la volontà di aderire alla Provincia di Monza e Brianza, erano invitati a partecipare anche i componenti dell Ufficio di Presidenza della Conferenza dei Comuni; il Parco Adda Nord, Parco Valle Lambro, Parco delle Groane; i membri della VI Commissione Consiliare Pianificazione Territoriale della Provincia di Milano; gli Assessori provinciali all ambiente, all attuazione della Provincia di Monza e Brianza, allo sviluppo economico, alla viabilità mobilità e trasporti; i direttori centrali risorse ambientali, progetto Monza e Brianza, sviluppo economico formazione e lavoro, viabilità e trasporti della Provincia di Milano. Materiale distribuito durante la riunione: Documento Verso un progetto territoriale condiviso. Materiali per l adeguamento del PTCP. Brianza. Partecipano alla riunione: Per la Provincia di Milano: Pietro Mezzi, assessore alla politica del territorio e parchi; Luigi Ponti, assessore delegato all'attuazione della Provincia di Monza e Brianza; Roberto Parma, direttore settore piani e programmi urbanistici e infrastrutturali; Emanuela Coppo, funzionario settore piani e programmi urbanistici ed infrastrutturali; Marco Felisa, funzionario settore piani e programmi urbanistici ed infrastrutturali (estensore del verbale); Giuseppe Valtorta, direttore progetto Monza e Brianza; Fabio Mazzarino, funzionario direzione progetto Monza e Brianza. Pagina 1 di 5

2 Per l assemblea dei Sindaci della Provincia di Monza e Brianza: Adriano Poletti, sindaco di Agrate Brianza; Giuliana Perillo, assessore di Arcore; Anna Maria Frontini, sindaco di Barlassina; Irene Colombo, sindaco di Bellusco; Daniele Fumagalli, sindaco di Bernareggio; Sergio Cazzaniga, sindaco di Besana Brianza; De Biasio, vicesindaco di Biassono; Giuseppina Stella, sindaco di Bovisio Masciago; Carlo Cifronti, sindaco di Brugherio; Giorgio Stringhini, sindaco di Burago Molgora; Mariangela Beretta, sindaco di Camparada; Pietro Taglialegne, sindaco di Carnate; Giuseppe Grassi, sindaco di Cesano Maderno; Lissoni Antonio, sindaco di Concorezzo; Gianpiero Mariani, sindaco di Desio; Biagio La Spada, assessore di Desio; Leonardo Pellegrino, vicesindaco di Giussano; Gabriele Taipo, assessore di Giussano; Cesarino Monti, assessore di Lazzate; Marco Desiderati, sindaco di Lesmo; Ambrogio Fossati, sindaco di Lissone; Maria Rosa Redaelli, sindaco di Macherio; Antonio Colombo, sindaco di Mezzago; Michele Faglia, sindaco di Monza e coordinatore dei sindaci della Provincia di Monza e Brianza; Maria Corigliano, assessore di Muggiò; Laura Barzaghi, sindaco di Nova Milanese; Elisa Riva, sindaco di Renate; Claudio Cristini, consigliere di Ronco Briantino; Attilio Gavazzi, vicesindaco di Seregno; Pierluigi Sala, sindaco di Sovico; Maurizio Stucchi, sindaco di Sulbiate; Ambrogio Erba, ufficio tecnico di Triuggio; Gerolamo Cantù, sindaco di Usmate-Velate; Ermanno Ribaldi, assessore di Usmate-Velate; Sergio Daniel, sindaco di Varedo; Marco Petricciuolo, assessore di Vedano al Lambro; Renato Casati, sindaco di Verano Brianza; Enrico Fontana, sindaco di Villasanta; Paolo Brambilla, sindaco di Vimercate; Aldo e Francesco Redaelli, architetti incaricati per la redazione del piano d area di Monza e Brianza; Flavio Sangalli, Amministratore Delegato Sviluppo Brianza Scarl, incaricato del coordinamento delle attività del piano d area di Monza e Brianza. Per i Parchi regionali: Perri, commissario Parco delle Groane; Mauro Rossi, funzionario Parco della Valle del Lambro. Per il Centro Studi PIM: Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM; Edoardo Marini, capo progetto atlanti territoriali per l adeguamento del PTCP dedicati ai tavoli interistituzionali. Interventi Michele Faglia introduce la giornata ringraziando la Provincia ed i Sindaci per la presenza, comunica all assemblea che si attiverà quanto prima nella sede di piazza Cambiagli uno sportello della Provincia di Milano per i rapporti con i Comuni riguardo alle problematiche territoriali e di pianificazione e per il Piano d area della Brianza. Chiede inoltre che il rapporto tra Piano d area della Brianza e PTCP in corso di adeguamento sia un rapporto vero, ritenendo assente tale rapporto nel processo di costruzione del PTCP vigente. Assessore Pietro Mezzi conferma disponibilità di personale della Direzione di progetto Monza e Brianza da distaccare, due mezze giornate a settimana presso gli uffici di piazza Cambiagli per i rapporti con i Comuni riguardo alle problematiche territoriali e di pianificazione e per il Piano d area della Brianza; conferma anche la propria disponibilità e dei propri tecnici per incontri su appuntamento. Pagina 2 di 5

3 Illustra, per quel che riguarda il percorso dell adeguamento del PTCP e del parallelo processo di VAS e partecipazione, il programma delle attività, in particolare il coinvolgimento dei comuni tramite la riattivazione dei tavoli, le altre forme partecipative e gli attori coinvolti (forum e workshop, conferenza dei comuni), le relazioni con parchi regionali, PLIS, regione e province confinanti. I Comuni verranno coinvolti in un percorso di confronto e di collaborazione per la costruzione dell adeguamento del PTCP alla LR12 che sarà articolato in riunioni dedicate ai singoli tavoli interistituzionali (prima consultazione entro gennaio 2007). Precisa il rapporto tra PTCP e Piani d area specificando che questi ultimi sono strumenti volontaristici, nei quali la Provincia investe importanti risorse sia finanziarie che tecniche, che indicano obiettivi e strategie condivise per i singoli ambiti territoriali ma che sono operazioni complesse, a livelli di maturazione diversi e la loro tempistica non è allineata con quella dell adeguamento del PTCP. I piani d area si intrecceranno con l adeguamento del PTCP, fornendo spunti e materiali di riflessione, ma l adeguamento del PTCP non potrà essere la somma dei piani d area, anche per la disomogeneità contenutistica non compatibile con quanto previsto dalla LR12 per il PTCP. I piani d area, oltre a contribuire all adeguamento del PTCP, sono particolarmente utili ai Comuni per la definizione dei propri PGT. Laddove, come nel caso della Brianza, l elaborazione dei Piani d area sono appena iniziati è necessario iniziare a lavorare con spirito collaborativo e con reciproca fiducia, prioritariamente sulle tematiche dell adeguamento del PTCP; in tal modo il Piano d area può contribuire alla costruzione di una base conoscitiva ed informativa utile alla discussione degli stessi temi di PTCP e di formulare proposte di discussione strutturate per l attuale fase di confronto con i tavoli interistituzionali. Sottolinea il forte legame tra il tema degli ambiti agricoli e quello del consumo di suolo e dei limiti insediativi, evidenziando come il suolo in quanto risorsa strategica e non riproducibile non possa essere dissipato sia in un ottica di sostenibilità ambientale che economica. In particolare per l area della Brianza il tema degli spazi non edificati ed agricoli è relazionato con il progetto della dorsale verde nord, progetto strategico della Provincia. Franco Sacchi illustra i contenuti della Parte 1 Territorio e della Parte 2 Temi e progetti del documento Verso un progetto territoriale condiviso. Materiali per l adeguamento del PTCP. Brianza. Roberto Parma illustra il metodo e il percorso di costruzione dei contenuti dell adeguamento del PTCP e in particolare la Parte 3 Indirizzi per l adeguamento del PTCP del documento Verso un progetto territoriale condiviso. Materiali per l adeguamento del PTCP. Brianza, evidenziando: limiti e contenuti dell adeguamento, adeguamento normativo e procedure di variante, rapporti con la pianificazione sovraordinata e comunale (PGT e valutazione di Pagina 3 di 5

4 compatibilità), coordinamento con la pianificazione dei parchi e delle aree regionali protette; approccio metodologico alla costruzione dei nuovi contenuti, in particolare per i temi degli ambiti agricoli, delle infrastrutture, dei servizi sovracomunali e dei poli attrattori. In particolare per l individuazione degli ambiti agricoli si è partiti dal riconoscimento della multifunzionalità dello spazio rurale compiendo l analisi delle caratteristiche agricolo produttive, naturalistiche e paesaggistiche dei suoli (riportate in apposite cartografie presentate durante l intervento e riportate nella parte 3 del documento distribuito Verso un progetto territoriale condiviso. Materiali per l adeguamento del PTCP. Brianza ) per evidenziare la loro caratterizzazione peculiare prevalente. Nel costruire le cartografie sono state considerate tutte le zone E e zone F di verde sovracomunale presenti negli strumenti urbanistici comunali vigenti. Ai Comuni si richiede una valutazione del metodo e soprattutto la ricognizione delle progettualità e delle aspettative riguardanti eventuali previsioni di trasformazione che si discostino dall individuazione provinciale; tali modifiche verranno valutate dalla Provincia sulla base delle analisi dei suoli sopra esplicitata, sugli obiettivi di PTCP e in particolare sul contenimento del consumo di suolo. Dibattito Michele Faglia condivide la proposta di avviare quanto prima i lavori del piano d area e ritiene utile che si articolino in una prima fase direttamente connessa alle tematiche dell adeguamento del PTCP, prioritariamente aree agricole e sistema delle infrastrutture, ed una successiva fase di autonoma elaborazione relativa ai temi del futuro PTCP della Provincia di Monza e Brianza (identità locale, ruolo della Provincia, ecc.). Ritiene utile che tutti i comuni alle prese coi PGT si confrontino da subito col PTCP e col Piano d area, sostenendo per questo scopo il ruolo dell ufficio di Monza. Chiede inoltre chiarimenti sul quadro infrastrutturale che comporrà il PTCP, soprattutto per quel che riguarda il trasporto pubblico, per il quale ritiene necessario un ragionamento complessivo d area, integrato con le progettualità che riguardano la viabilità Pietro Mezzi Chiarisce che per quel che riguarda la viabilità ed i progetti esogeni il PTCP recepisce le previsioni di Enti sovraordinati senza entrare nel merito ma valutandone le coerenze territoriali e le ricadute. Per quel che riguarda le aree agricole e i PGT specifica che il lavoro propedeutico all adeguamento del PTCP si è basato sull analisi della situazione di diritto e sulla qualificazione della aree sulla base di precisi criteri. Aldo Redaelli Valuta positiva la qualità delle analisi e delle informazioni messe a disposizione, ritiene tuttavia necessario tener conto del quadro programmatorio regionale aggiornato (PTR e DSR). Riconosce che il PTCP non potrà essere sommatoria di Piano d area, ma Pagina 4 di 5

5 il PdA dovrà essere strumento utile alla discussione paritetica dei contenuti dell adeguamento del PTCP della Provincia di Milano ed indispensabile supporto alla costruzione del PTCP della Provincia di Monza. Ritiene necessario che il piano d area debba riaprire una verifica con la Regione Lombardia sulle infrastrutture, Pedemontana e sistema del ferro, analogamente ad esperienze quali il Piano d area Malpensa anche al fine di diventare un PTRdA ai sensi della LR12. Sindaco di Sulbiate Chiede chiarimenti sulle infrastrutture, chiede un realte coordinamento tra i diversi progetti in fase di sviluppo e giudica indispensabile un meccanismo compensativoperequativo sulle principali progettualità. Risposte Mezzi Per quel che riguarda i rapporti tra PTCP e Piani d area, specifica che i Piani d area sono strumenti volontaristici e che sono a livelli di maturazione diversi, generalmente più indietro rispetto al PTCP per motivi vari non dipendenti dalla Provincia. I piani d area sufficientemente maturi per fornire spunti e materiali di riflessione per l adeguamento del PTCP saranno utili all adeguamento, ma l adeguamento del PTCP non può essere somma dei piani d area, anche per la disomogeneità contenutistica non compatibile con quanto previsto dalla LR12 per il PTCP. I piani d area sono innanzitutto utili ai Comuni per la definizione dei PGT. Ribadisce la volontà di iniziare a lavorare con reciproca fiducia, prioritariamente sulle tematiche dell adeguamento del PTCP, in modo che il Piano d area possa contribuire alla costruzione di una base conoscitiva ed informativa utile alla discussione degli stessi temi di PTCP e di formulare proposte di discussione strutturate per l attuale fase di confronto con i tavoli interistituzionali. Michele Faglia Riafferma che il percorso per quel che riguarda la Brianza meriterà più attenzione e probabilmente più tempo. Concorda con la proposta di avviare quanto prima i lavori del piano d area sulle tematiche dell adeguamento del PTCP. Luigi Ponti Afferma che il percorso avviato è straordinariamente innovativo dal punto di vista dei rapporti tra Provincia e Comuni, mancati in passato; sottolinea come si tratti di un lavoro di elevata qualità, testimoniato dalla documentazione presentata e dalle banche dati ed informazioni messe a disposizione. Si dichiara disposto a collaborare attivamente per la riuscita del Piano d area e per il processo l adeguamento del PTCP. Pagina 5 di 5