ESERCITAZIONI DOTT.SSA STEFANIA AGRIGENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESERCITAZIONI DOTT.SSA STEFANIA AGRIGENTO"

Transcript

1 ESERCITAZIONI DOTT.SSA STEFANIA AGRIGENTO

2 Dieta Quantitativamente Equilibrata

3 3 STEPS Definire il peso ideale e valutare un peso.ragionevole! Definire il Metabolismo Basale (MB) Definire il fabbisogno giornaliero utilizzando i Livelli di Attività Firsica (LAF) 3

4 DEFINIRE IL PESO IDEALE BMI= IMC = peso in Kg/(altezza mt) 2 Peso ideale =(altezza mt) 2 x22 Esempio: un uomo di 80 kg, alto 1,85m avrà un IMC = 80: 1,85 x 1,85 = 23,4 4

5 CATEGORIE DI BMI- IMC Magrezza grave <15,9 Magrezza moderata 16,0 16,9 Sottopeso 17,0 18,4 Normopeso 18,5 24,9 Sovrappeso ,9 Obesità 30,0 39,9 Obesità grave >40,0

6 CIRCONFERENZAVITA MISURATA ALL ALTEZZA DELL OMBELICO E UN INDICE DEL TESSUTO ADIPOSO ADDOMINALE IL CUI ACCUMULO VIENE CORRELATO AD UNO STATO DI: INFIAMMAZIONE CRONICA INSULINO RESISTENZA, DIABETE MELLITO TIPO 2 STEATOSI EPATICA SINDROME METABOLICA MALATTIE CARDIOVASCOLARI UOMINI < 94cm (da 102cm) DONNE <80cm (da 88 cm) Rapporto vita fianchi WHR: Uomini >1,0 Donne >0,85 Indicano un aumento del rischio di complicanze metaboliche e cardiovascolari una riduzione di 2 cm equivale ad una perdita di circa 1kg di massa grassa viscerale (*)

7 CIRCONFERENZA DEL BRACCIO La circonferenza del braccio rappresenta un indice delle riserve energetiche dell organismo e della sua massa proteica < 23,5 cm sottopeso >32 cm sovrappeso Plicometria..

8 Ripartizione del Dispendio Energetico Giornaliero

9 PER COMODITA. MB = 1 kcal x kg (Peso, Massa Magra, BCM) x h (+/-15%)

10 Formula di Harris-Benedict, 1920 Per il calcolo della spesa energetica Maschi= 66,5 + (13,75 x kg) + (5,003 x cm) - (6,775 x anni) Femmine= 655,1 + (9,563 x kg) + (1,850 x cm) - (4,676 x anni) Harris J, Benedict F. A biometric study of basal metabolism in man. Washington

11

12 Dieta Qualitativamente Equilibrata

13 ENERGIA (calorie x g.) Carboidrati* 4 Proteine 4 Grassi 9 Alcol 7 * Carboidrati monosaccaridi 4,13 cal/g polisaccaridi 3,75cal/g

14 ENERGIA E NUTRIENTI PER PASTO* suddividere l energia nei nutrienti ad ogni pasto torta dell'energia 15% 25% 60% glucidi lipidi protidi

15 Per mantenere il miglior peso forma ed eventualmente dimagrire è NECESSARIO procedere ad una mirata ripartizione tra carboidrati, proteine, lipidi e fibra. Queste scelte nutrizionali consentono di controllare il picco glicemico ( ) il picco insulinemico e il picco lipemico (3-4 h). Questa ripartizione va realizzata ad ogni pasto, il semplice calcolo delle calorie giornaliere non è efficace sul controllo e il mantenimento del peso corporeo!

16 CARBOIDRATI 50-55% delle calorie totali complessi 4/5 semplici 1/5 PROTEINE 15-20% animali 1/3 vegetali 2/3 + Fibra 30gr die! GRASSI 30% saturi 1/4 monoinsaturi 2/4 polinsaturi 1/4 COLESTEROLO SODIO Se esiste ipertensione Alcol ridurre in generale < mg/die <6g/die <3g/die Abolire se ipertrigliceridemia obesità,ipertensione

17 Energia e numero di pasti Come suddividere l energia nei pasti Quanti pasti fare? Ecco una suddivisione razionale: Colazione + spuntino 25% dell energia Pranzo 40%dell energia Cena 35% dell energia 17

18

19 Una dieta non dovrebbe mai scendere al di sotto delle 1200Kcal/die per non provocare pericolose carenze! 1. Metabolismo Basale + 2. Spesa per l attivita fisica 3. Sottrarre al valore ottenuto dall anamnesi alimentare circa : kcal al giorno + consumo da attivita fisica Kcal Costo di un kg: kcal ; Calo ottimale : gr g/settimana MAI SOLO DIETA MA ASSOCIARE SEMPRE ATTIVITA FISICA!!!!!

20 Potenziali benefici di una moderata perdita di peso (5-10%) Després JP et al BMJ 2001; 322:

21 Benefici della perdita di 10 kg di peso Mortalità Pressione arteriosa Diabete Lipidi >20% nella mortalità totale >30% nelle morti diabete-correlate >40% nelle morti per neoplasie obesità correlate ~10mmHg 50% nella glicemia a digiuno 10% nel colesterolo totale 15% nelle LDL 30% nei trigliceridi 8% nelle HDL

22

23 Come impostare una dieta per un paziente obeso Associare alla dieta ipocalorica un attività fisica di tipo riabilitativo e compatibile con le condizioni cliniche del paziente Uso del diario La Dieta ipocalorica deve avere un basso carico glicemico L obiettivo clinico da perseguire è la riduzione di almeno il 10% del peso corporeo iniziale da raggiungere in un tempo ragionevole di 4-6 mesi.

24

25

26

27

28 Caso clinico SM Uomo Età 45 H 168 cm Peso 90 Kg IMC 31,88 Cv 118 cm Glic a digiuno 105 mg/dl, colest tot 230 mg/dl, HDL 38 TG 200 mg/dl PA 145/90 Avvocato Sedentario Si vino no fumo Nessuna terapia farmacologica Anamnesi alimentare.2200 Kcal die

29 Esistono attualmente 5 definizioni Di Sindrome Metabolica:

30

31 Curva glicemica e insulinemica con carico orale di glucosio 75gr 6 determinazioni ( T 0,30,60,90,120,180 ) v.n µu/m microunità di insulina per ml Tempo Glicemia mg/dl Insulina µu/ml , ,8

32 l elemento centrale di una terapia dietetica nei soggetti in sovrappeso o francamente obesi è una DIETA IPOCALORICA carboidrati 45%-50% a basso IG No zuccheri semplici No grassi saturi

33 GRAMMI ALIMENTO PROTEINE GRASSI CHO FIBRE Kcal 30 Fette biscottate integrali 4,3 3,0 18,6 1,6 113,7 200 Latte p. scremato 7,0 3,0 10,0 92,0 70 Pasta di semola 7,6 1,0 55,4 1,9 247,1 10 Parmigiano 3,4 2,8 38,7 200 Bovino adulto (media) 42,6 6,8 232,0 250 Ortaggi (media) 4,3 0,6 5,5 4,8 43,8 20 Olio 20,0 179,8 300 Frutta fresca (media) 0,6 0,3 33,3 4,5 129,0 80 Pane integrale 6,0 1,0 38,8 5,2 193,6 GR 75,7 38,5 161,6 18,0 1269,7 CAL 302,8 346,8 605,9 % 23,85% 27,32% 47,72%

34 DIETA PER.. GRAMMI ALIMENTO PROTEINE GRASSI CHO FIBRE Kcal 30 1 Pane segale 2,5 0,5 13,6 1,4 65,7 40 Pane integrale 3,0 0,5 19,4 2,6 96,8 200 Pesce (merluzzo) 34,0 0,6 142,0 500 Ortaggi (mea) 8,5 1,3 11,0 9,5 87,5 50 Pasta di semola 5,5 0,7 39,6 1,4 176,5 200 Latte p. scremato 7,0 3,0 10,0 92,0 20 Olio 20,0 179,8 125 Yogurt intero 4,8 4,6 5,4 81,3 40 Bresaola 12,8 1,0 60,4 150 Frutta fresca (media) 0,3 0,2 16,7 2,3 64,5 78,3 32,4 115,6 17,1 1046,5 313,2 291,4 433,5 29,93% 27,84% 41,42%

35 DMtipo2 Donna 60 anni Peso 75 H 1,60 IMC Cv HbA1C 7,5% Microalbuminuria 50 mg/dl

36

37 Principali alimenti contenenti glucidi disponibili Carboidrati complessi (principalmente amido) Carboidrati semplici Cereali Legumi secchi Legumi freschi Soia Patate Castagne Frutta fresca Miele Marmellata Cioccolato Saccarosio(zucchero) Latte 50-90% 50-55% 3-20% 23% 18% 42% 10-17% 80% 60% 50% 100% 5% 37

38 Leggere l etichetta 100 gr I porzione (55 g) 433 Kcal 238 Kcal Valore energetico 1815 kj 997 kj Proteine 7,6 g 4,2 g Carboidrati di cui Zuccheri* Polialcoli Amidi 69,9 g 2,5 g 21,5 g 45,9 g 38,4 g 1,4 g 11,8 g 25,2 g Grassi di cui Saturi Monoinsaturi Polinsaturi 17,5 g 11,0 g 4,9 g 1,6 g 9,6 g 6,1 g 2,7 g 0,8 g Fibre alimentari 2,0 g 1,1 g Sodio 0,3 g 0,2 g 38

39 Tabella di composizione in CHO e valore energetico di alcuni alimenti (100 g) (INRAN) Alimento CHO fibra Kcal Pane 00 66,9 3,0 289 Pane integrale 48,5 6,5 224 Pasta 79,1 2,6 353 Riso 80,4 1,0 332 Riso parboiled 81,3 337 Patate 17,9 1,6 85 *Fagioli borlotti 15,9 4,8 91 Mele(deliziosa) 11 2,

40 LE SOSTITUZIONI ISOGLUCIDICHE 2 FETTE BISCOTTATE EQUIVALGONO (14-16gr) 2 biscotti secchi (14gr) 2 crakers (14gr) 3 fette biscottate integrali (21gr) ¼ di rosetta (23 gr) ½ panino integrale (25gr) 40

41 3 FETTE BISCOTTATE EQUIVALGONO (circa 21 gr) 3 biscotti secchi (21gr) 3 crakers (21gr) 4 fette biscottate integrali (31gr) 1/4 di rosetta (23 gr) pane integrale (40gr) 41

42 30 gr di pasta equivalgono 30 gr riso parboiled 30gr di pasta all uovo 30 gr di polenta (farina di mais) 40gr di pane 45 gr di pane integrale 40 gr di pane all olio 30 gr di pizza bianca 50 gr di pizza con il pomodoro 35 gr di pizza con il pomodoro e la mozzarella 110gr di patate 110 gr di legumi freschi 50 gr di legumi secchi 42

43 50 gr di pasta equivalgono 50 gr riso parboiled 50gr di pasta all uovo 50 gr di polenta (farina di mais) 70gr di pane 80gr di pane integrale 70 gr di pane all olio 55 gr di pizza bianca 80 gr di pizza con il pomodoro 60 gr di pizza con il pomodoro e la mozzarella 200gr di patate 180 gr di legumi freschi 90 gr di legumi secchi 43

44 150 gr di Mele corrispondono a: Arance Ananas Albicocche Cocomero Fragole Melone Pere Pompelmo Kiwi Banane Castagne Fichi 135 gr Cachi100 gr Pesche 195 gr. 150 gr. 225gr 450 gr. 280 gr. 200 gr. 170 gr. 250 gr. 170 gr 100gr 45 gr 250gr 44

45 Le sostituzioni isoglucidiche gr 80 pasta gr 80 riso gr 220 di gnocchi di patate gr 240 di polenta cotta (gr 80 di farina di mais) gr 100 pane gr 120 di pane integrale gr 200 di patate + 50 gr di pane 45

46 Le porzioni isoglucidiche 80 gr di pasta al sugo 400gr di lasagne 160 gr di tortellini 140 gr di pizza margherita 46

47 DM2 con nefropatia conclamata Uomo 65 anni P 78 H1,70 Dislipidemia mista Creatinina 1,4 GFR 60 ml/min/1,73m2

48

49

50 Dieta ipoproteica iposodica diabete 30 (se >60 anni)-35kcal /Kg/IBW Proteine 0,7/ 0,8 g/kg /die IBW (ideal body weight) Glucidi 50% a basso IG Grassi <30% Colesterolo<200mg Ac saturi <4-5% Sodio<2g Controllare vit D Elettroliti Ca P

51

52 Adulto sovrappeso Uomo 45 anni Peso 85 kg H 1,75 mt Cv 105 Impiegato

53 Gravidanza 27 anni Peso 62 kg Altezza 1,66 mt IMC pregravidico 22 3 mese Impiegata

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE

ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO PER LE SCUOLE C O M U N E D I S I L E A Area III Servizi alla Persona Provincia di Treviso (Italia) 31057 SILEA Via Don Minzoni, 12 C.F. 80007710264 P.I. 00481090264 ALLEGATO B GRAMMATURE E COMPOSIZIONE DEL CESTINO

Dettagli

Educazione Alimentare per migliorare la salute

Educazione Alimentare per migliorare la salute Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale

La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale DIABETE GESTAZIONALE, IPOTIROIDISMO ED ANEMIA IN GRAVIDANZA La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale COMACCHIO (FE), 1 APRILE 2016 PALAZZO BELLINI Dott.ssa

Dettagli

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI

Dettagli

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA

1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA 1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia

Dettagli

Effetto sulla glicemia

Effetto sulla glicemia Effetto sulla glicemia 90% IN 1 ORA 60% IN 4-5 ORE 10% IN MOLTE ORE CARBOIDRATI PROTEINE GRASSI Che cosa è il CONTEGGIO DEI CARBOIDRATI? Imparare a stimare il contenuto in carboidrati dei cibi in modo

Dettagli

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.

Dettagli

LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione

LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto

Dettagli

Dietista P.Lembo A.S.S.n 5-S.I.A.N.

Dietista P.Lembo A.S.S.n 5-S.I.A.N. Dietista P.Lembo A.S.S.n 5-S.I.A.N. RIFERIMENTI: Linee guida per una sana alimentazione italiana - Revisione 2003 I.N.R.A.N. Società Italiana di diabetologia (Il diabete mellito guida pratica alla diagnosi

Dettagli

Passaggi per la stesura di una dieta

Passaggi per la stesura di una dieta Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari

Dettagli

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo

Dettagli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico

Dettagli

CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE

CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 AGGIORNAMENTO IN NUTRIZIONE UMANA CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE DOTT.SSA

Dettagli

Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione?

Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma www.cuore.iss.it Alimentazione Mediterranea negli anni 60..la alimentazione

Dettagli

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA Fonti: Tabelle di composizione degli alimenti, pizza bianca, INRAN http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=000700&quant=100

Dettagli

Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit

Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit obesità Dott. Pietro Montedoro Specialista in Endocrinologia - Grottaglie LA CORREZIONE DELLO STILE DI VITA SERVE A PREVENIRE L OBESITA

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Diabete e alimentazione Relatore: Giovanna Foschini Data 19 marzo 2014 Sede Sala Piccolotto UN PO DI STORIA Un po' di storia... Papiro di Ebers (1550 a.c.)

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal

COMUNE DI SANTA MARGHERITA DI BELICE SCUOLA MEDIA MENU' ESTIVO 1000 Kcal 40% di 2500 kcal Nato il: Età: Sesso: Indirizzo: CAP: Provincia: Località: Cellulare: FAX: e-m@il: Commenti: Telefono: pag. 1 / 23 LUNEDI 1 PASTA OLIO E PARMIGIANO MAIALE AI FERRI INSALATA DI LATTUGA E POMODORO pane Energia:

Dettagli

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013 Fenomeno in continuo aumento Incremento di complicanze sanitarie divulgazione delle informazioni Corretta alimentazione Igiene alimentare TIPO

Dettagli

Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017

Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/ /2017 Allegato D al capitolato speciale di appalto per il servizio di ristorazione scolastica Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2015/2016-2016/2017 GRAMMATURE e LINEE GUIDA Scuole dell obbligo Tabella

Dettagli

Dr. Michela Padovani Biologa Nutrizionista. Bologna, Sabato 19 maggio 2012 Sindrome Metabolica: aspetti clinici e nutrizionali del diabete

Dr. Michela Padovani Biologa Nutrizionista. Bologna, Sabato 19 maggio 2012 Sindrome Metabolica: aspetti clinici e nutrizionali del diabete Dr. Michela Padovani Biologa Nutrizionista Bologna, Sabato 19 maggio 2012 Sindrome Metabolica: aspetti clinici e nutrizionali del diabete L approccio nutrizionale nel paziente diabetico dovrà essere finalizzato

Dettagli

SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE

SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE 5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:

Dettagli

Dieta liquida comune n. 1

Dieta liquida comune n. 1 ALLEGATO A) Dieta liquida comune n. 1 Kcal 2375 Proteine g 72 (12%) Lipidi g 81 (31%) Glucidi g 354 (57%) 1) Latte intero g 500 2) Carne magra g 240 3) Formaggini g 30 4) Parmigiano g 20 5) Pasta g 100

Dettagli

Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi

Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Glucidi Vitamine Sali minerali Acqua I nutrienti sono le

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale

Dettagli

Dieta per l'intolleranza al lattosio

Dieta per l'intolleranza al lattosio Dieta per l'intolleranza al lattosio Il lattosio è lo zucchero contenuto nel latte. Normalmente, l enzima chiamato lattasi, presente nell intestino tenue, scompone il lattosio in zuccheri più semplici

Dettagli

La quota fissa di carboidrati: come fare e perché. Sergio Leotta U.O.C. Diabetologia e Dietologia Ospedale Sandro Pertini - Roma

La quota fissa di carboidrati: come fare e perché. Sergio Leotta U.O.C. Diabetologia e Dietologia Ospedale Sandro Pertini - Roma La quota fissa di carboidrati: come fare e perché Sergio Leotta U.O.C. Diabetologia e Dietologia Ospedale Sandro Pertini - Roma COSA SONO I CARBOIDRATI Sono dei composti chimici, presenti negli alimenti,

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA

ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA ALIMENTAZIONE E BEVANDE PER LO SPORT Dott.ssa Chiara Luppi ALIMENTAZIONE E SPORT ALIMENTAZIONE SCORRETTA + SEDENTARIETA ALIMENTAZIONE E SPORT L obesità in Europa ha raggiunto proporzioni epidemiche Si

Dettagli

Dimagrire per sempre mangiando (quasi) normalmente - Dimensione Cultura

Dimagrire per sempre mangiando (quasi) normalmente - Dimensione Cultura Proviene dalla Francia un modello alimentare che è basato sulla drastica riduzione dei carboidrati (detti anche glucidi ), le famose diete low carb. La dieta del dottor Michel Montignac, attualmente quella

Dettagli

ASSOCIAZIONE DIABETICI CAMUNO SEBINA

ASSOCIAZIONE DIABETICI CAMUNO SEBINA CEREALI Biscotti frollini 7,4 14,8 22,2 29,6 37 44,4 51,8 59,2 66,6 74 111 148 222 Biscotti integrali 7,1 14,2 21,3 28,4 35,5 42,6 49,7 56,8 63,9 71 106,5 142 213 Biscotti secchi 8,5 17 25,5 34 42,5 51

Dettagli

Scritto da Administrator Martedì 08 Marzo 2011 19:55 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo 2011 19:58

Scritto da Administrator Martedì 08 Marzo 2011 19:55 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo 2011 19:58 Martedì 08 Marzo 2011 19:55 Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo 2011 19:58 Il diabete mellito è una condizione nella quale l organismo non è in grado di utilizzare lo zucchero presente nel sangue, che

Dettagli

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e

Dettagli

Consigli nutrizionali

Consigli nutrizionali SECONDA PARTE Consigli nutrizionali a cura di Lorenzo Maria Donini e Salvatore Carbone promosso da APSSO - Associazione Prevenzione Salute e Sicurezza Onlus In collaborazione con: Alessandro Pinto Anna

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca

LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto Savignano sul Panaro 19 Dicembre 2013 WHO FAO Ginevra 2003 DIET, NUTRITION AND PREVENTION

Dettagli

Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) IL BLOG DI IPPOCRATE

Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) IL BLOG DI IPPOCRATE Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) alfredo-marotta@libero.it IL BLOG DI IPPOCRATE www.alfredomarotta.wordpress.com 3382865465 18/03/2017 1 18/03/2017 2 18/03/2017 3 18/03/2017 4 LA DIETA DEVE ESSERE

Dettagli

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%

Dettagli

Dalla sedentarietà al sovrappeso ed obesità

Dalla sedentarietà al sovrappeso ed obesità Federazione Italiana Pallacanestro Dalla sedentarietà al sovrappeso ed obesità Agrate 13/07/11 Dr. Ezio Giani Specialista in medicina dello Sport Specialista in Scienza dell Alimentazione Medico sociale

Dettagli

CORRETTA ALIMENTAZIONE

CORRETTA ALIMENTAZIONE CORRETTA ALIMENTAZIONE D.ssa Dorotea Totagiancaspro Specialista in Scienza dell Alimentazione Indirizzo Nutrizione Clinica Università degli Studi di Siena Obiettivi principali Controllo glicemico Controllo

Dettagli

Alimentazione nel paziente trapiantato

Alimentazione nel paziente trapiantato Alimentazione nel paziente trapiantato Alterazioni metaboliche e nutrizionali Adamasco Cupisti Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa Problematiche Nutrizionali nel trapiantato

Dettagli

Dott.ssa Francesca Base BIOLOGA NUTRIZIONISTA

Dott.ssa Francesca Base BIOLOGA NUTRIZIONISTA Dott.ssa Francesca Base BIOLOGA NUTRIZIONISTA Per cereale s intende ogni pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee che produce semi amidacei, farinosi, commestibili - definiti cariossidi

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:

Dettagli

COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista

COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO

Dettagli

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena WHO FAO Ginevra 2003 Ruolo centrale dell alimentazione e dell attività fisica nel mantenimento

Dettagli

Capitolo 1 CASO CLINICO A

Capitolo 1 CASO CLINICO A Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170

Dettagli

Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf.

Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf. A.O. Ospedale e Direttore dr. A.C. Bossi Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf. Giovanna Crotto Bergamo, 27 Novembre 2008

Dettagli

lezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi

lezione a cura del Prof. Nicola Caridi classi classi FUNZIONI NUTRITIVE DEGLI ALIMENTI ENERGETICA PLASTICA REGOLATRICE GLUCIDI LIPIDI PROTIDI VITAMINE SALI MINERALI GLUCIDI LIPIDI FORNISCONO ALL ORGANISMO L ENERGIA NECESSARIA PER LO SVOLGIMENTO DELLE

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni

Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni DIABETE E CIBO Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura e rispettando le giuste proporzioni I nutrienti della dieta I nutrienti essenziali: PROTEINE

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

Scritto da Administrator Martedì 08 Marzo :48 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo :54

Scritto da Administrator Martedì 08 Marzo :48 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo :54 Tutti i valori riportati (eccetto quelli annotati) sono basati su circa 80 studi presi dalla letteratura scientifica internazionale. Molti cibi sono stati eliminati dalla lista originale, perché riportavano

Dettagli

Comune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ******

Comune di San Giovanni in Fiore Provincia di Cosenza ****** Comune di San Giovanni in Fiore 87055 Provincia di Cosenza ****** 5 Servizio: Pubblica Istruzione Cultura Via Livorno snc TABELLE DIETETICHE CONSIGLI ALIMENTARI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE, E

Dettagli

COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia

COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B. CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia COMUNE DI CUNEO SETTORE SOCIO EDUCATIVO E AFFARI DEMOGRAFICI ALLEGATO B CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - Servizi comunali per la prima infanzia MENU E TABELLE DIETETICHE Negli asili nido l alimentazione

Dettagli

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E

E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si

Dettagli

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale

Dettagli

Alimentazione sana in pratica

Alimentazione sana in pratica 1 Alimentazione sana in pratica dalla teoria alla pratica M. Nessi- Zappella Dietista diplomata Presidente delle dietiste ticinesi - Locarno maura.nessi@bluevwin.ch Perché è importante nutrirsi in modo

Dettagli

Valutazione stato nutrizione VALUTAZIONE INTROITO ALIMENTARE VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA

Valutazione stato nutrizione VALUTAZIONE INTROITO ALIMENTARE VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Rationale Stabilire presenza di malnutrizione Valutare possibili cause Verificare se la dieta usuale rappresenta un rischio per la salute Pianificare eventuale terapia

Dettagli

LE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL PANE. Dott. Daniele Nucci Dott.ssa Daniela Capezzali

LE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL PANE. Dott. Daniele Nucci Dott.ssa Daniela Capezzali LE CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL PANE Dott. Daniele Nucci Dott.ssa Daniela Capezzali IL PANE E LA CULTURA POPOLARE Pan di buon grano il dottore sta lontano. Pan di grano sta poco in mano, pane di mistura

Dettagli

DIABETE TIPO 2: ipernutrizione e stile di vita sedentario. Questa patologia è caratterizzata da INSULINO-RESISTENZA

DIABETE TIPO 2: ipernutrizione e stile di vita sedentario. Questa patologia è caratterizzata da INSULINO-RESISTENZA Un disordine metabolico caratterizzato da IPERGLICEMIA e urine contenenti grandi quantità di zucchero. DIABETE TIPO 1/GIOVANILE: di tipo immunologico. Le cellule del pancreas vengono distrutte da autoanticorpi

Dettagli

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:

Alcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale: Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili

Dettagli

CIBARIA Conferenza sul Cibo e sull Alimentazione. 24/25 Ottobre 2008 Grand Hotel Parco dei Principi Roma

CIBARIA Conferenza sul Cibo e sull Alimentazione. 24/25 Ottobre 2008 Grand Hotel Parco dei Principi Roma CIBARIA Conferenza sul Cibo e sull Alimentazione 24/25 Ottobre 2008 Grand Hotel Parco dei Principi Roma Errori alimentari nella patogenesi dell obesità nell età evolutiva Fonte dati: ISTAT 2005 IERI ED

Dettagli

Alimentazione e sport

Alimentazione e sport Alimentazione e sport Gli INTEGRATORI Sono realmente utili? Fanno bene o fanno male alla salute? E senza dubbio un tema di grande attualità Innanzitutto il concetto di INTEGRAZIONE presuppone una dieta

Dettagli

LIVELLI DI ASSUNZIONE DI RIFERIMENTO DI NUTRIENTI ED ENERGIA PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (LARN) http://www.sinu.it/pubblicazioni.asp "valori di riferimento per la popolazione livello di sicurezza valido

Dettagli

Costruiamo il nostro benessere

Costruiamo il nostro benessere Costruiamo il nostro benessere Progetto di educazione alimentare per la prevenzione dell obesità adolescenziale e delle patologie correlate Villani Anna Maria Docente di Scienza degli alimenti IPSSART

Dettagli

Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima colazione) Andrea Ghiselli - INRAN

Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima colazione) Andrea Ghiselli - INRAN Arborea 16 marzo 2012 ORIENTIAMOCI VERSO UNO STILE DI VITA CORRETTO: Stabilimento Latte Arborea - Strada 14 est - Arborea (OR) Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima

Dettagli

Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016

Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016 COMUNE DI BODIO LOMNAGO Provincia di Varese PIAZZA DON CESARE OSSOLA N. 2 TEL. 0332/947136 FAX 0332/949520 Servizio di ristorazione scolastica aa.ss. 2013/2014-2014/2015-2015/2016 GRAMMATURE e LINEE GUIDA

Dettagli

Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.»

Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.» AZIENDA UNITÁ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene

Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene Il modello virtuoso italiano come sinonimo di mangiar bene INTANGIBLE La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola,

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

Che cosa mangiano i nostri figli?

Che cosa mangiano i nostri figli? Che cosa mangiano i nostri figli? Dietista Drighetto Barbara 10 marzo 2014 Il Servizio di Ristorazione Scolastica SCUOLA 1 Colazione e merenda del mattino Comune di Teolo - CIR Food Mercoledì 27 Febbraio

Dettagli

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche Sergio Leo)a UOC Dietologia, Diabetologia e Mala4e Metaboliche Sandro Per:ni- Roma Qualunque sia il tipo di diabete ed il trattamento

Dettagli

PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione

PAT Piramide Alimentazione Toscana. Dott.ssa Corsinovi Elena UO Igiene Alimenti e Nutrizione PAT Piramide Alimentazione Toscana Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU, 2014 LARN - Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana: ENERGIA. Fabbisogno energetico medio (AR) nell'intervallo

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico

Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico FABBISOGNO

Dettagli

Dieta Senza Glutine:

Dieta Senza Glutine: CONOSCERE LA CELIACHIA NOVITA 2012 Dieta Senza Glutine: errori alimentari, raccomandazioni, novità Dietista Anna Malacarne San Giorgio di Mantova, 4 giugno 2012 dopo la domanda 1 DIETA SENZA GLUTINE (DSG)

Dettagli

SCHEMA DIETETICO STANDARD PER RICOVERATI

SCHEMA DIETETICO STANDARD PER RICOVERATI DIREZIONE GENERALE Via Casal Bernocchi n.73 00125 Roma Gara per l affidamento del servizio di ristorazione per i ricoverati dei PP.OO. e del servizio mensa dipendenti per le necessità dell Azienda USL

Dettagli

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime

Dettagli

Impariamo a mangiare bene

Impariamo a mangiare bene Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo

Dettagli

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.

Dettagli

PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL UMANITA

PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL UMANITA Chiaravalle, 16 novembre 2013 TRADIZIONE E MODERNITA DELLA DIETAMEDITERRANEAEA Prof. Pietro A. Migliaccio Presidente della Società Italiana di Scienza dell Alimentazione Attività scientifiche, didattiche

Dettagli

L alimentazione nella persona con diabete

L alimentazione nella persona con diabete Assistenza integrata alla persona con diabete in FVG L alimentazione nella persona con diabete Dietista Marina Armellini SOC di Endocrinologia, Malattie del Metabolismo, Diabetologia e Nutrizione Clinica

Dettagli

Dieta per Ipertensione arteriosa

Dieta per Ipertensione arteriosa Dieta per Ipertensione arteriosa Dieta tipo di 1550 kcal giornaliere da seguire a livello qualitativo Piano alimentare Lunedì 1 Settimana Farro con i funghi Farro gr 80 Funghi gr 50 Patate gr 200 Banane

Dettagli

TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE

TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE TABELLA DELLE GRAMMATURE GIORNALIERE SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA DI CESANA TORINESE DESCRIZIONE PIATTO PRIMI PIATTI ASCIUTTI INFANZIA PRIMARIA PASTA O RISO ASCIUTTI 50 60 PASTA O RISO AL POMODORO pomodori

Dettagli

PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012

PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:

Dettagli

ROTARY CLUB DI GROSSETO 2071 DISTRETTO

ROTARY CLUB DI GROSSETO 2071 DISTRETTO ROTARY CLUB DI GROSSETO 2071 DISTRETTO Alimenti ed esercizi hanno, in effetti, virtù reciprocamente opposte, ma che contribuiscono insieme a fare la salute. Per loro natura gli esercizi disperdono l energia

Dettagli

Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo

Servono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo Servono principalmente: a costruire e riparare i tessuti dell organismo, a fabbricare sostanze importantissime quali ormoni, enzimi, anticorpi. Rappresentano anche una fonte di energia Servono per produrre

Dettagli

L alimentazione dell atleta

L alimentazione dell atleta Workshop allenatori 2006 - FIPAV CQN Zocca, 28 Agosto 2006 L alimentazione dell atleta Costabile C. Modelli nutrizionali per l atleta Una corretta alimentazione è un fattore chiave per il mantenimento

Dettagli

Cosa significa dieta?

Cosa significa dieta? Mani in pasta Cosa significa dieta? Il termine dieta, dal greco diaita, significa regime, stile, tenore di vita. E' sinonimo di alimentazione corretta, sana ed equilibrata. Cosa vuole dire Dieta Mediterranea?

Dettagli

COME OTTENERE IL CONTROLLO GLICEMICO CON UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

COME OTTENERE IL CONTROLLO GLICEMICO CON UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE COME OTTENERE IL CONTROLLO GLICEMICO CON UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE American Diabetes Association Principi nutrizionali basati su evidenze e raccomandazioni per il trattamento e la prevenzione del diabete

Dettagli

LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli

LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA. Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli LE TABELLE DIETETICHE - I MENU GLI STANDARD NUTRIZIONALI NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA Ravenna, 22 maggio 2014 Valeria Contarini Gabriella Paganelli ALIMENTAZIONE E Il pasto a scuola soddisfa un bisogno

Dettagli

PREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri

PREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri PREVEZIONE ALIMENTAZIONE Gallieno Marri L'OMS stima in circa 17 milioni il numero delle persone muoiono prematuramente ogni anno proprio a causa di una epidemia globale di malattie croniche e le previsioni

Dettagli

NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano

NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali. Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano NUTRIZIONE & ADOLESCENTI: problematiche attuali Roberto Marinello Pediatra di Famiglia - Milano ALIMENTAZIONE & ADOLESCENZA L'adolescenza è un periodo di grande accelerazione dello sviluppo fisico ed è

Dettagli

SINERGIE PER LA SALUTE

SINERGIE PER LA SALUTE SINERGIE PER LA SALUTE Dr.ssa Etta Finocchiaro Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Città della Salute e della Scienza presidio Molinette Linee guida per una corretta alimentazione

Dettagli

ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI

ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione

Dettagli