RELAZIONE E BILANCIO esercizio

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1 RELAZIONE E BILANCIO esercizio Tradizione Sicurezza Solidità Produttività Fiducia

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4 Ordine del giorno Assemblea ordinaria e straordinaria della Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige SpA in prima convocazione Svoltasi il 27 aprile 2012 alle ore 10:00 presso la Raiffeisenhaus a Bolzano Ordine del giorno Parte straordinaria: 1. Modifica dell articolo 3 (Ampliamento dell oggetto sociale), dell articolo 4, degli articoli Art. 7, 14, 17, 23 (razionalizzazione della governance) nonché degli articoli 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 20, 26, 27, 30, 31 e 33 dello statuto e conseguente rinumerazione degli articoli 23 a Conferimento di delega agli amministratori della società della facoltà di aumentare in una o più volte il capitale fino ad un ammontare di (centosettantacinquemilioni) di euro entro il 31 (trentuno) dicembre 2014 (duemillaquattordici) nonché l adeguamento dell articolo 5 dello statuto. Geschäftsbericht 2010 Vorwort und Dank 2

5 Parte ordinaria: 1. Presentazione, della Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, del Bilancio di esercizio al , della Relazione del Collegio sindacale, della Relazione della società di revisione e relative delibere. 2. Distribuzione di un dividendo straordinario. 3. Adeguamento del Regolamento dell assemblea. 4. Informativa sull attuazione delle politiche di remunerazione ai sensi delle disposizioni di Vigilanza. 5. Adeguamento delle politiche di remunerazione Determinazione del compenso degli Amministratori e dei Sindaci. 7. Nomina dei membri del Consiglio di amministrazione. 8. Nomina dei membri del Collegio sindacale e del Presidente del Collegio sindacale. 9. Stipula di una polizza di assicurazione per i rischi di responsabilità civile degli organi sociali. 10. Affidamento del controllo contabile alla società di revisione e determinazione del compenso. della Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, del bilancio d esercizio al , della relazione del Collegio Sindacale, della relazione della società di revisione e relative delibere.

6 Geschäftsbericht 2010 Vorwort und Dank 4

7 La Cassa Centrale in breve Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige SpA Via Laurin 1, Bolzano Rating A3* by Moody s Telefono Fax Fax Direzione http oder cassa.centrale.raiffeisen@raiffeisen.it Banca agente S. W. I. F. T.-Code CAB RZSB IT 2B Codice fiscale, partita IVA e N. registro delle imprese Albo delle banche Nr. 3493/4 Capitale Sociale euro interamente versato, Banca aderente al fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di Garanzia di cui all art. 62 del d.lgs. n. 415/96 Cassa Centrale delle 47 Casse Raiffeisen dell Alto Adige per complessivi 193 sportelli (al ). * In data 03/04/2012 a seguito di un possibile downgrade da parte delle agenzie di rating, la Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige Spa è stata posta sotto osservazione. 5

8 Confronto dei dati fondamentali (dati in migliaia di euro) Situazione patrimoniale var. Totale di bilancio ,12% Crediti verso banche ,76% Crediti verso clienti ,76% Debiti verso banche ,86% Debiti verso clienti ,98% Capitale ,00% Patrimonio ,79% Conto economico var. Margine d interesse ,47% Commissioni nette ,95% Margine di intermediazione ,33% Utile della operatività corrente al lordo delle imposte ,31% Utile d esercizio ,35% Indici var. Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 9,28% 10,71% - 13,35% Capitale di vigilanza incluso TIER 3 / Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 9,41% 11,22% - 16,13% Utile della operatività corrente al lordo delle imposte / Totale attivo (ROI) 0,45% 0,86% - 47,19% Utile d esercizio / Patrimonio (ROE) 3,22% 6,62% - 51,39% Utile d esercizio / Totale attivo (ROA) 0,28% 0,65% - 56,22% Cash Flow in EUR ,49% Cash Flow / Dipendenti ,14% Cash Flow / Patrimonio 11,88% 11,73% + 1,33% Sofferenze nette / crediti verso clienti 1,87% 0,85% + 119,19% Cost Income Ratio 62,20% 49,99% + 24,44% Numero dipendenti ,67% Rating Moody s A3 A2 Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort La Cassa und Dank Centrale in breve 6

9 Relazione e Bilancio

10 Indice dei contenuti 01 Prefazione e ringraziamento Prefazione Ringraziamento del Consiglio di Amministrazione Elenco degli azionisti della Cassa Centrale Raiffeisen Le Casse Raiffeisen in Alto Adige ed i loro sportelli Gli Organi societari e l organigramma Gli organi societari L organigramma Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione Situazione economica Il settore bancario L organizzazione Raiffeisen dell Alto Adige La Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige nell esercizio Campi d attività Andamento economico I dipendenti Relazione sui rischi Indicatori fondamentali Accadimenti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell esercizio Prospettive per il Proposta di ripartizione dell utile di esercizio Raiffeisen Kunstsammlung Relazione del Collegio Sindacale Relazione della società di revisione Bilancio 2011 Stato patrimoniale Conto economico Prospetto della redditività complessiva Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto finanziario Nota integrativa Glossario Impressum Relazione e bilancio 2011 Indice dei contenuti 8

11 01 Prefazione e ringrazimento Prefazione 11 Ringraziamento del Consiglio di Amministrazione 12 9

12 Relazione e bilancio Prefazione e ringraziamento Prefazione 10

13 Stimati Soci e Partners, gentili Signore ed egregi Signori! Con la presente relazione sulla gestione intendiamo illustrare i risultati conseguiti e il quadro delle condizioni generali entro il quale gli stessi sono stati raggiunti. L esercizio trascorso, se paragonato ai periodi passati, ha posto le banche di fronte a delle sfide particolarmente impegnative. La performance economica in decelerazione, gli sconvolgimenti politici e l indebitamento pubblico, che in Italia ha raggiunto livelli critici, assieme alle forti tensioni sui mercati monetari e dei capitali europei, dovute soprattutto al repentino aumento dei costi di liquidità, hanno avuto un impatto notevole sul settore bancario anche nel nostro contesto regionale. L Organizzazione bancaria Raiffeisen rimane comunque ottimamente posizionata nel proprio mercato di riferimento, dove continua a essere accompagnata dal successo. Raiffeisen è sinonimo di sicurezza, di tradizione e di solidità. Sono proprio questi i valori che, anche nell esercizio in rassegna, hanno consentito alla Cassa Centrale Raiffeisen di realizzare un risultato più che soddisfacente. I volumi intermediati sono aumentati notevolmente, la qualità del credito è stata mantenuta a un livello eccellente e, alla fine, è stato possibile raggiungere anche gli obiettivi ambiziosi proposti con riferimento alla redditività e alla produttività aziendale. L attività è stata contrassegnata da un netto miglioramento del margine di interesse e delle commissioni nette, pur essendo l utile di esercizio diminuito in seguito alla svalutazione rispetto all anno precedente dei titoli di stato italiani detenuti nel portafoglio bancario. Tali svalutazioni sono state più che in gran parte compensate già nei primi due mesi di quest anno grazie alle rivalutazioni nel frattempo intervenute. La Cassa Centrale Raiffeisen collabora strettamente con le Casse Raiffeisen per continuare a essere in grado di superare anche le sfide future. È in quest ottica che nel corso dell esercizio abbiamo stilato il nuovo piano triennale. In virtù del ruolo peculiare di istituto centrale, la nostra è una banca orientata alla clientela, fortemente radicata in Alto Adige ma, allo stesso tempo, caratterizzata da un profilo europeo e da solidi legami internazionali. Il nostro compito principale è quello di supportare e integrare l attività e lo sviluppo delle Casse Raiffeisen altoatesine per mezzo delle nostre molteplici e competenti prestazioni specialistiche. Oltre a ciò, affianchiamo la piccola e media imprenditoria e fungiamo da fornitori di servizi per la clientela istituzionale, creando in tal modo un interessante valore aggiunto per i nostri soci. Il nostro obiettivo consiste nel contribuire a consolidare il posizionamento dell intera Organizzazione bancaria Raiffeisen dell Alto Adige al vertice del mercato. Un presupposto fondamentale per il nostro successo è l azione concertata nell ambito del movimento cooperativo Raiffeisen dell Alto Adige. Parallelamente è necessario conseguire soddisfacenti margini di contribuzione in tutte le aree strategiche. Il nostro operato aziendale è caratterizzato dalla rigorosa fedeltà alla nostra cauta politica di assunzione del rischio e dalla trasparente e controllata gestione dei rischi. La validità di questa strategia ha trovato conferma anche nell ultimo esercizio. Il risultato della Cassa Centrale Raiffeisen si basa sui servizi, sull impegno e sull entusiasmo di chi lavora all interno della Cassa Centrale e dei colleghi e colleghe dell intera Organizzazione Raiffeisen. A tutte queste persone desideriamo ora esprimere la nostra sincera gratitudine. Dott. Michael Grüner Presidente Distinti saluti Dott. Zenone Giacomuzzi Direttore Generale 11

14 Ringraziamento del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento degli obiettivi dell Organizzazione Raiffeisen ed in particolare quelli della Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige. Ringraziamo inoltre tutti i responsabili delle cooperative associate, tutti gli amministratori, i sindaci, direttori e collaboratori delle Casse Raiffeisen per il loro appoggio, per la fiducia concessaci e per la proficua collaborazione. In questa occasione vogliamo anche ringraziare i nostri clienti e partner commerciali. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ringrazia i rappresentanti dell Organo di Vigilanza, della Federazione delle Cooperative Raiffeisen, dell ICCREA Holding SpA, della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo-Federcasse e della Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo del Nord Est per la buona collaborazione, il sostegno ricevuto e l ottimo trattamento riservato alle questioni poste dalla Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige. di Amministrazione vuole porgere inoltre un sentito ringraziamento ai membri del Collegio Sindacale, in modo particolare al presidente dott. Hansjörg Verdorfer. Infine un sincero ringraziamento ai membri della direzione generale, ai responsabili delle singole aree, al personale direttivo nonché a tutti gli altri collaboratori per l impegno profuso e il senso del dovere dimostrato. Bolzano, 19 marzo 2012 Il Consiglio di Amministrazione Per la preziosa e proficua collaborazione, il Consiglio Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 01 Prefazione und Danke ringraziamento Ringraziamento 12

15 02 Elenco degli azionisti della Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige SpA 13

16 Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 02 Elenco und Dank degli azionisti 14

17 Elenco degli azionisti della Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige SpA Casse Raiffeisen Alta Pusteria Alta Venosta Andriano Bassa Atesina Bassa Valle Isarco Bolzano Brunico Castelrotto Campo di Trens Ciardes Dobbiaco Funes Laces Lagundo Lana Lasa Marlengo Meltina Merano Monguelfo-Casies-Tesido Nalles Naturno Nova Levante Nova Ponente-Aldino Oltradige Parcines Prato - Tubre Renon S. Martino in Passiria Salorno Schlern-Rosengarten Scena Selva di Val Gardena Senales Silandro Terlano Tesimo Tirolo Tures-Aurina Ultimo-S.Pancrazio-Lauregno Val Badia Val Passiria Val Sarentino Valle Isarco Vandoies Villabasse Wipptal Le Casse Raiffeisen detengono il 99,64% del capitale sociale Cooperative CAFA Merano COFRUM Marling GEOS Silandro FRUCHTHOF Überetsch-Frangarto FRUBONA COOP. FRUTT. Terlano LANAFRUIT - Lana JUVAL Castelbello MELIX BRIXEN - Varna KURMARK-UNIFRUT Magrè MIVOR - Laces LAGUNDO Lagundo NEUFRUCHT - Egna Cantine sociali Bolzano Colterenzio Cornaiano Latterie sociali Merano MILA Cortaccia Lagundo Merano Burggräfler Brunico Vipiteno S. Paolo / Appiano Diverse Società Cooperative e Federazioni VOG Terlano Fed. Sudt. Allevatori Razze Bovine Coop. Prod. Agricoli Alta Val Venosta Fed. Prov. Allev. cavalli Haflinger OVEG - Eyrs dell A.A. Fed. Prov. Allevatori Razza Bruna Federazione Cooperative Raiffeisen Fed. Coop. Frutt. Alto Adige - Laives Marzo

18 Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 03 Le und Casse Dank Raiffeisen in Alto Adige 16

19 17 03 Le Casse Raiffeisen in Alto Adige ed i loro sportelli

20 Le Casse Raiffeisen in Alto Adige ed i loro sportelli Cassa Raiffeisen Filiale CAB Filiale CAB Alta Pusteria Sede: Piazza del Magistrato 3 Sesto / Moso Sesto / S. Vito San Candido ABI: 8020 CAB: Versciaco Alta Venosta Sede: Via Vittorio 72, S. Valentino Burgusio Malles ABI: 8066 CAB: Curon Resia Sede: Andriano Piazza San Urbano 10, Andriano ABI: 8015 CAB: Bassa Atesina Sede: Via B.-Fraenklin 6, Laives Ora Vadena ABI: 8114 CAB: Bronzolo S. Giacomo Via Kennedy Pineta di Laives Montagna Bassa Valle Isarco Sede: Piazza Centrale 6B, Laion Barbiano Villandro ABI: 8113 CAB: Chiusa Bolzano Sede: Via De-Lai 2, Bolzano Bolzano-Sud S. Genesio ABI: 8081 CAB: Piani di Bolzano Piazza Erbe Viale Drususo Piazza Municipio Via Visitazione Rencio Gries Via Resia Aslago Via Roma Brunico Sede: Via Europa 19, Brunico Anterselva di Mezzo Rasun ABI: 8035 CAB: Casteldarne Riscone Piazza Gilm Via Città Valdaora S. Giorgio Perca S. Lorenzo Falzes Sede: Campo di Trens Sede: Trens / Piazza Municipio 3, Campo di Trens ABI: 8249 CAB: Castelrotto Sede: Piazza Kraus 2, Castelrotto Roncadizza Alpe di Siusi ABI: 8056 CAB: Siusi Oltretorrente Ciardes Sede: Via Principale 15, Castelbello/Ciardes ABI: 8060 CAB: Castelbello Dobbiaco Sede: Via C. Künigl 1, Dobbiaco ABI: 8080 CAB: Dobbiaco Nuova Funes Sede: San Pietro 119, Val di Funes ABI: 8094 CAB: Tiso Laces Sede: Via Principale 38, Laces Coldrano Martello ABI: 8110 CAB: Lagundo Sede: Via Strada Vecchia 21, Lagundo Quarazze Merano - Aquila Rossa ABI: 8112 CAB: Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 03 Le und Casse Dank Raiffeisen in Alto Adige 18

21 Cassa Raiffeisen Filiale CAB Filiale CAB Lana Sede: Via Madonna del Suffragio 22 Via Bolzano Lana di Sotto Lana Postal Cermes ABI: 8115 CAB: Gargazzone Verano Zona Industriale Foiana Via Merano Lasa Sede: Via Venosta 48, Lasa Oris ABI: 8117 CAB: Marlengo Sede: Via Franz Innerhofer 3, Marlengo ABI: 8134 CAB: Via Palade Meltina Sede: Krumergass 6, Meltina ABI: 8135 CAB: Merano Sede: Corso Libertà 40, Merano Piazza Fontana Avelengo ABI: 8133 CAB: Via Goethe 7a Maia Bassa Monguelfo-Casies-Tesido Sede: Via Pusteria 9, Monguelfo-Tesido Casies Tesido ABI: 8148 CAB: Nalles Sede: Via Gregor Gasser 2, Nalles ABI: 8155 CAB: Naturno Sede: Via Principale 12, Naturno ABI: 8157 CAB: Nova Levante Sitz: Via Roma 41, Nova Levante Ponte Nova Vigo di Fassa ABI: 8161 CAB: Nova Ponente-Aldino Sede: Via Principale 4, Nova Ponente Aldino Monte San Pietro ABI: 8162 CAB: Anterivo Trodena San Nicolò d Ega Oltradige Sitz: Piazza Municipio 13 Frangarto Appiano / Via Stazione S.Michele / Appiano Cornaiano S. Paolo / Appiano ABI: 8255 CAB: Caldaro Termeno Caldaro/Via stazione Parcines Sede: Via Spauregg 12, Parcines ABI: 8175 CAB: Rablà Prato -Tubre Sede: Via Croce 8, Prato allo Stelvio Glorenza Stelvio ABI: 8183 CAB: Laudes Solda Sluderno Tubre Renon Sede: Via del Paese 7, Collalbo Bolzano / Via Weggenstein Auna di Sotto ABI: 8187 CAB: Soprabolzano S. Martino in Passiria Sede: Via del Giovo 7, San Martino in Passiria ABI: 8226 CAB: Salorno Sede: Via Trento 7, Salorno Cortaccia Margrè ABI: 8220 CAB: Laghetti Egna Sarentino Sede: Piazza della Chiesa 5, Sarentino ABI: 8233 CAB: Campolasta Scena Sede: Piazza Arciduca Giovanni 2, Scena ABI: 8234 CAB:

22 Cassa Raiffeisen Filiale CAB Filiale CAB Schlern-Rosengarten Sede: Zona Produttiva Cardano 1 Prato Isarco Tires Cornedo all Isarco Cardano Fiè ABI: 8065 CAB: Collepietra Sitz: Selva Gardena Str. Meisules 211, Selva di Val Gardena ABI: 8238 CAB: S. Cristina Ortisei Senales Sede: Madonna di Senales 84, Senales Certosa Maso Corto ABI: 8239 CAB: Silandro Sede: Via Principale 33, Silandro ABI: 8244 CAB: Corces Terlano Sitz: Piazza dott. Weiser 9, Terlano Settequerce Vilpiano ABI: 8269 CAB: Tesimo Sitz: Paese 81, Tesimo Prissiano S. Felice ABI: 8273 CAB: Tirolo Sitz: Via Principale 31, Tirolo ABI: 8278 CAB: Merano / Via delle Corse Tures-Aurina Sede: Via Valle Aurina 20, Campo Tures Gais San Giovanni ABI: 8285 CAB: Luttago Cadipietra Molini di Tures Villa Ottone Ultimo-San Pancrazio-Lauregno Sitz: Via Principale 118, S. Valpurga Lauregno S. Nicolò ABI: 8231 CAB: Proves S. Pancrazio Val Badia Sitz: Str. Col Alt 16, Corvara Pedraces S. Martino / Badia ABI: 8010 CAB: Arabba S. Vigilio Marebbe Colfosco La Villa Pederoa La Valle Val Passiria Sede: Piazza Raiffeisen 1, S.Leonhardo Moso Rifiano ABI: 8998 CAB: Valle Isarco Sede: Via Bastioni Maggiori 12 Velturno Sciaves Bressanone Millan S. Andrea ABI: 8307 CAB: Naz Varna Rodengo Vandoies Sitz: Via J. A. Zoller 6, Vandoies Maranza Vandoies di sopra ABI: 8295 CAB: Rio di Pusteria Terento Villabassa Sede: Via Hans Wassermann 4, Villabassa ABI: 8302 CAB: Braies Wipptal Sitz: Città Nuova 9, Vipiteno Colle Isarco Prati di Vizze ABI: 8182 CAB: Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige SpA Sitz: Via Laurin 1, Bolzano ABI: 3493 CAB: Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 03 Le und Casse Dank Raiffeisen in Alto Adige 20

23 04 Gli organi societari e l organigramma Gli organi societari 22 L organigramma 23 21

24 Gli organi societari Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Dott. Michael Grüner Presidente Dott. Walter Dallemulle 1. Vicepresidente Heinrich Renzler 2. Vicepresidente Dott. Karl Leitner Hansjörg Riegler Dott. Hans Telser Rag. Stefan Tröbinger Dott. Hansjörg Verdorfer Presidente Rag. Heinrich Eisendle Sindaco effettivo Rag. Eduard Enrich Sindaco effettivo Dott. Ivo Senoner Sindaco supplente Rag. Josef Weger Sindaco supplente Tröbinger Telser Renzler Grüner Dallemulle Leitner Riegler Eisendle Verdorfer Enrich Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 04 Gli und organi Dank societari e l organigramma 22

25 L organigramma Assemblea generale Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Direttore Generale Dott. Zenone Giacomuzzi P o s i z i o n i d i s t a f f Aree Finanziaria Commerciale Amministrazione&Organizzazione Reparti Reparti Reparti * Sostituto Direttore Generale. Sostituisce il Direttore Generale in casi di assenza o impedimento previsti dall art. 24 dello Statuto. 23

26 Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 05 Relazione und Dankdel Consiglio di Amministrazione 24

27 05 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione Situazione economica 27 Il settore bancario 31 L organizzazione Raiffeisen dell Alto Adige 35 La Cassa Centrale nell esercizio Campi d attività 43 Andamento economico 58 I dipendenti 63 Relazione sui rischi 64 Indicatori fondamentali 67 Accadimenti verificatisi dopo la chiusura del Prospettive per il Proposta di ripartizione dell utile di esercizio 73 25

28 Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione Stimati azionisti! Il Consiglio di Amministrazione adempie con piacere al suo compito istituzionale di informarvi sui risultati ottenuti dalla Cassa Centrale Raiffeisen dell Alto Adige nel corso dell esercizio Prima di analizzare i risultati di bilancio, riteniamo opportuno illustrare brevemente le condizioni economico-monetarie che hanno caratterizzato l andamento dell esercizio in questione. Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 05 Relazione und Dankdel Consiglio di Amministrazione Situazione economica 26

29 05_01 Situazione economica Scenario internazionale Dopo che nel 2010 l economia mondiale pareva avere imboccato la strada della ripresa, registrando una crescita del 5,2%, il 2011 ha segnato un rallentamento che, secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, ha riportato il tasso di sviluppo economico al 3,8%. Durante il primo semestre si poteva ancora osservare una certa accelerazione congiunturale, ma nella seconda parte dell anno la ripresa si è rapidamente affievolita. Il cedimento più grave lo hanno subito le nazioni industrializzate. Con ogni probabilità principalmente a causa delle misure di austerità con cui si è cercato di far fronte alla crisi del debito sovrano, in questi paesi la crescita economica rispetto all anno precedente non ha superato l 1,6% (2010: +3,2%). A soffrire di più sono stati il Giappone (2011: -0,9%, 2010: +4,4%), tormentato dalle conseguenze del triplice disastro del terremoto, dello tsunami e della crisi nucleare, e gli Stati Uniti d Amercia (2011: +1,8%, 2010: +3%) che, lasciatisi alle spalle il picco intermedio del 2010, sono tornati a un livello di crescita più modesto. L Europa e, in particolar modo, l area dell euro (2011: +1,9%, 2010: +1,6%) hanno invece registrato nel corso dell anno valori di crescita leggermente maggiori. Tuttavia, già nella seconda parte dell anno si andava delineando un certo raffreddamento, imputabile in primo luogo ai crescenti sforzi volti a ridurre la spesa pubblica nei paesi periferici della zona euro. L indebolimento del ciclo economico nel 2011 ha interessato pure i paesi emergenti, anche se qui, in termini assoluti, i tassi di crescita potevano ancora dare adito a soddisfazione (Cina: +9,2%, India: +7,4%, Russia: +4,1%, America latina: +4,6%). La Cina, in particolare, ha sofferto per la riduzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti e verso l Europa. Il governo centrale cinese ha cercato di ovviare alle difficoltà varando provvedimenti di sostegno alla congiuntura domestica. Tra i paesi emergenti maggiormente colpiti va richiamato il Brasile che, attanagliato essenzialmente dalla forza del real, ha registrato una crescita del 2,9%. Malgrado ciò, nel 2011 il volume degli scambi mondiali è ulteriormente aumentato (+5,4%), correndo più della produzione industriale globale. La dinamica del volume degli scambi ha toccato livelli particolarmente ragguardevoli nei paesi emergenti (esportazioni: +9,0%, importazioni: +11,3%), dove già l anno precedente si erano registrati incrementi di tutto rispetto (esportazioni 2010: +13,8%, importazioni 2010: +15%). Le nazioni industrializzate, al contrario, non hanno fornito che un modesto contributo all aumento del volume degli scambi (esportazioni: +5,5%, importazioni: +4,4%). Una delle cause del rallentamento congiunturale verificatosi durante il secondo semestre va ricercata nel forte aumento dei prezzi delle materie prime (inflazione da materie prime), a sua volta indotto dalla crescente domanda e dalla ripresa dell ondata speculativa sulle stesse (prezzo del petrolio 2011: +31,9%, 2010: +27,9%, altre materie prime 2011: +17,7%, 2010: +26,3%). Come si è potuto osservare più volte in passato (si pensi alla crisi del Kippur del 1976, a quella dell Iran del 1981, alla crisi irachena del 1990, alla crisi della liquidità del 2000 o alla bolla di liquidità del 2008), un forte aumento dei prezzi dell energia viene seguito, con un ritardo di sei mesi, da una depressione congiunturale. Probabilmente se ne avrà un ulteriore conferma anche per quanto riguarda il L aumento del 2,7% registrato nel 2011 dai prezzi al consumo nei paesi industrializzati non era dovuto, pertanto, al rafforzamento dell economia, bensì al rincaro internazionale delle materie prime (in particolar modo di quelle energetiche), accompagnato in alcune nazioni industriali dall aumento generalizzato delle imposte indirette (IVA, accise). Anche i prezzi all esportazione dei prodotti manifatturieri cinesi (2010: +11%, 2011: +4,4% fino a novembre) in alcuni comparti sono ulteriormente aumentati per via dei crescenti costi salariali nei centri di produzione della Cina. Nei paesi emergenti il temporaneo aumento dei prezzi dei beni alimentari ha spinto l inflazione addirittura a un valore medio del 7,2% (i generi alimentari hanno un peso del 60% nell indice dei prezzi). 27

30 Anche nel 2011 il mondo ha continuato a concentrare la propria attenzione sulla crisi del debito sovrano dei paesi industrializzati. Mentre il Giappone, con un rapporto tra debito pubblico e PIL pari al 212%, grazie al suo circuito di finanziamenti interno è riuscito ancora una volta a sfuggire a una crisi finanziaria palese e mentre gli Stati Uniti, il cui debito pubblico è in procinto, stando ai dati OCSE, di varcare la soglia del 100 per cento del PIL (97,6%), non preoccupa più di tanto grazie al massiccio intervento della Federal Reserve, i mercati finanziari stanno invece seguendo a vista l area dell euro (Euro 15), dove il rapporto tra debito pubblico e PIL corrisponde al 95,6%. La ragione non sta tanto nel livello assoluto del debito, né nella sua dinamica relativa (deficit 2011: -4%), la quale risulta, anzi, modesta se paragonata a quella degli Stati Uniti (deficit 2011: -10%) e del Giappone (deficit 2011: -8,9%), quanto piuttosto nella struttura ancora imperfetta dell unione monetaria, che rende la stessa vulnerabile in caso di crisi in singoli paesi membri. Area dell euro e Italia Il divario congiunturale, delineatosi già nel 2010 tra il nocciolo duro europeo (Germania, Benelux, Scandinavia) e l arco periferico meridionale (Grecia, Spagna, Italia), nel 2011 si è ulteriormente ampliato. Secondo le statistiche dell Ufficio statistico europeo Eurostat si sono registrati tassi di crescita superiori alla media in Europa settentrionale e centrale, in particolare in Svezia (2011: +4%, 2010: +5,6%), in Polonia (2011: +4%, 2010: +3,9%), in Germania (2011: +3%, 2010: +3,7%) e in Austria (2011: +2,9%, 2010: +2,3%). In Europa meridionale, invece, l aumento della produzione economica si è attestato in campo appena positivo in Italia (2011: +0,5%, ,5%), in Spagna (2011: +0,7%, 2010: -0,1%) e a Cipro (2011: +0,3%, 2010: +1,1%), mentre i paesi PIG Grecia (2011: -5,5%, 2010: -3,5%) e Portogallo (2011: -1,9%, 2010: +1,4%), attanagliati dalla crisi, sono scivolati addirittura nella recessione. L unica nazione PIG che nel 2011 è riuscita a sfuggire alla recessione è stata l Irlanda, che è riuscita perfino a eclissare la Gran Bretagna (2011: 0,9%). Nel 2011 solo cinque paesi dell area dell euro (Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Slovacchia, Slovenia) sono stati in grado di rimanere entro i limiti previsti dai parametri di Maastricht con riferimento al debito pubblico (60% del PIL), e sempre cinque (Germania, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Malta) hanno rispettato i limiti posti al disavanzo di bilancio (3% del PIL). In quattro paesi della zona euro il debito del governo ha addirittura superato, stando ai calcoli Eurostat, il 100 per cento del PIL (Grecia: 162,8%, Italia: 120,5%, Irlanda: 108,1% e Portogallo: 101,6%), mentre l indebitamento netto, anche se calato nella maggior parte dei casi rispetto al 2010, ha continuato a mantenersi a un livello elevato: l Irlanda (-10,3%), la Grecia (-8,9%), Cipro (-6,7%), il Portogallo (-5,8%) e la Slovacchia (-5,8%) nel 2011 hanno registrato i più alti valori di deficit di bilancio tra tutti i paesi dell UE. Andamento del tasso di disoccupazione dell Alto Adige in confronto con l Italia Valori in percentuale ,1 7,7 6,8 6,8 6,1 2,7 2,8 2,6 2,6 2,4 7,8 8,4 8,4 2,9 2,7 3, Alto Adige Italia Relazione Geschäftsbericht e bilancio Vorwort 05 Relazione und Dankdel Consiglio di Amministrazione Situazione economica 28

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