Responsabile del Progetto: Mario Mazzoni Presidente e responsabile legale del Centro Servizi Regionale volontariato di protezione civile.

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1 PROGETTO FORMATIVO PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE EMILIA - ROMAGNA IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE APPLICATIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/08 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI 1) PREMESSA In Regione Emilia Romagna è attivo, ormai da anni, un sistema di formazione del volontariato di protezione civile che vede coinvolti oltre all Agenzia regionale di protezione civile, anche le amministrazioni provinciali ed i volontari stessi, nella figura dei referenti della formazione di coordinamenti provinciali e di associazioni regionali del volontariato, che collaborano con le istituzioni nella ideazione, gestione e valutazione della formazione dei volontari e quindi nella realizzazione nel proprio territorio di piani formativi provinciali rivolti al volontariato di protezione. Ora, in attuazione delle direttive applicative emanate a seguito del decreto legislativo n. 81/08 anche per i volontari di protezione civile, come individuati dal Decreto Interministeriale del 13 aprile 2011, oltre che per i cittadini che sono destinatari degli interventi di soccorso ed assistenza da essi posti in essere, le attività formative, informative e di addestramento costituiscono il principale presidio a tutela della sicurezza. Alla luce delle attività formative già realizzate sul territorio regionale, diventa imprescindibile introdurre moduli formativi in materia di sicurezza in tutti i corsi rivolti ai volontari operanti nella Protezione Civile. Si pone quindi nuovamente l esigenza di progettare e coordinare una serie di azioni sinergiche, svolte in stretta relazione tra volontariato, i centri servizi per il volontariato che svolgono da tempo un azione di supporto alle attività operative e formative in materia di protezione civile e l Agenzia Regionale. In quest ottica il Centro Servizi regionale del volontariato di protezione civile CSRVPC con il supporto del Centro Servizi per la formazione e l informazione del volontariato Villa Tamba propone un progetto articolato su più azioni finalizzate ad avviare un percorso di formazione e certificazione in materia di sicurezza che coinvolge tutto il sistema del volontariato emiliano romagnolo impiegato nelle attività di protezione civile, tenendo conto delle diverse realtà territoriali che presidiano il proprio territorio: le associazioni di volontariato locali iscritte nei coordinamenti provinciali del volontariato, le Associazioni Regionali e Nazionali presenti sul territorio regionale e i gruppi Comunali. Responsabile del Progetto: Mario Mazzoni Presidente e responsabile legale del Centro Servizi Regionale volontariato di protezione civile. 1

2 Comitato di gestione e controllo del progetto Il Centro Servizi regionale del volontariato di protezione civile CSRVPC promuove un comitato di gestione e controllo che avrà il compito di garantire la corretta realizzazione e riuscita delle attività formative, informative e di laboratorio del PROGETTO finalizzato alla diffusione della cultura della protezione civile e alla formazione del volontario per la sua operatività in piena sicurezza. Inoltre, il comitato promuoverà il coinvolgimento fattuale delle organizzazioni del volontariato di protezione civile della Regione Emilia Romagna in merito sia all organizzazione dei corsi, sia agli aspetti gestionali e amministrativi connessi alla realizzazione dei corsi medesimi. Sono componenti del Comitato di Gestione: a) Centro Servizi Regionale Volontariato Protezione Civile; b) Centro Servizi per la formazione e l informazione del volontariato Villa Tamba c) Agenzia Regionale Protezione Civile; d) Comitato Regionale Associazioni di Volontariato ed Enti Locali Il Centro Servizi Regionale Volontariato inoltre fornirà il supporto al comitato con una Segreteria Organizzativa. 2) OBIETTIVI E IMPIANTO ORGANIZZATIVO DEL PROGETTO Quello che proponiamo è un progetto complesso, composto di tre sottoprogetti, finalizzato ad attivare il sistema di formazione in materia di sicurezza dei volontari di protezione civile dell Emilia Romagna. I tre sottoprogetti sinteticamente riguardano: 1- Azioni formative di sistema finalizzate alla diffusione e sensibilizzazione di una cultura sulla sicurezza 2- Corsi specialistici in linea con i modelli formativi standard approvati dall Agenzia regionale di protezione civile: 3- Seminari formativi sulla sicurezza per aggiornare i volontari già specializzati da altri corsi. Più in dettaglio l impianto organizzativo generale del PROGETTO SOTTOPROGETTO 1 Azioni formative di sistema finalizzate alla diffusione e sensibilizzazione di una cultura sulla sicurezza: N.1 Corso / laboratorio regionale sperimentale per volontari formatori specializzati sulla sicurezza, nei vari ambiti d intervento. N.9 Seminari informativi, a livello provinciale, sulle direttive applicative del decreto legislativo 81/08 e s. m. e i. rivolto a Presidenti di associazioni di volontariato. 2

3 SOTTOPROGETTO 2 Corsi specialistici in linea con i modelli formativi standard approvati dall Agenzia regionale di protezione civile: N. 3 corsi interprovinciali Logistica e sicurezza N. 3 corsi interprovinciali Addetti cucine, mense e magazzini alimentari N. 3 corsi interprovinciali Le emergenza idraulica e sicurezza N.1 corso/laboratorio regionale sperimentale per l elaborazione del manuale per la gestione segreteria d emergenza. N. 3 corsi interprovinciali sulla gestione della segreteria d emergenza SOTTOPROGETTO 3 Seminari formativi sulla sicurezza per aggiornare i volontari già specializzati da altri corsi quali: N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per interventi dei volontari sulle emergenze idrauliche N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per volontari impiegati nell AIB N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per capisquadra N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per uso mezzi e attrezzature Per attivare il sistema formativo sulla sicurezza è prioritario formare e specializzare un gruppo di volontari formatori sulla conoscenza delle direttive sulla sicurezza e predisporre un adeguato materiale didattico sui vari scenari di rischio e sui vari ambiti d intervento dei volontari di protezione civile. La successione quindi delle azioni o dei sottoprogetti non è casuale. La produzione/reperimento di sussidi e strumenti è propedeutica e parte del contenuto della formazione dei formatori; quest ultima è necessaria per attivare corsi in materia di sicurezza, gestiti da docenti specializzati, sul rischio e la sicurezza per il volontario di Protezione Civile e non sul rischio e la sicurezza negli ambienti di lavoro. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO FORMATIVO PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE APPLICATIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/08 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI SOTTOPROGETTO 1: Azioni formative di sistema finalizzate alla diffusione e sensibilizzazione di una cultura sulla sicurezza: N.1 Corso / laboratorio regionale sperimentale per volontari formatori specializzati sulla sicurezza, nei vari ambiti d intervento. N.9 Seminari informativi, a livello provinciale, sulle direttive applicative del decreto legislativo 81/08 e s. m. e i. rivolto a Presidenti di associazioni di volontariato. 3

4 A) TITOLO: CORSO/LABORATORIO REGIONALE SPERIMENTALE PER VOLONTARI FORMATORI SPECIALIZZATI SULLA SICUREZZA, NEI VARI AMBITI D INTERVENTO La proposta di questo corso / laboratorio di formazione dei volontari formatori parte dalla consapevolezza che, se ormai è consolidata la competenza dei formatori che si occupano di formare i lavoratori sulle tematiche della sicurezza nei vari settori produttivi e contesti di lavoro, non così si può pensare per chi si candiderà a fare il formatore in materia di sicurezza per il volontariato di protezione civile. La formazione per i volontari, infatti, deve collocarsi in un ambito normativo e organizzativo completamente differente da quello del lavoro. Il ruolo del volontario e il ruolo del lavoratore soggetto a contratto non possono essere pensati nello stesso modo, con gli stessi compiti e responsabilità. Le norme sul volontariato, del resto, non lo consentono, specificando che l intervento del volontariato sui vari scenari di rischio non è mai di prima responsabilità, ma da pensare in supporto alle istituzioni, alle forze dell ordine e ai corpi specializzati. Diverso è anche il tema della casistica (situazioni tipiche e ricorrenti), della cultura delle organizzazioni e delle modalità di percezione del rischio che i recenti studi hanno scoperto essere tanto influente nel prevenire ed evitare incidenti. La formazione di volontari formatori specificamente dedicati al volontariato di protezione civile diviene, quindi, fattore di grande importanza e di garanzia di specificità, qualità, omogeneità della formazione che verrà offerta ai volontari. Proprio questa è la finalità principale del percorso formativo: la formazione e certificazione di volontari formatori specializzati in materia di sicurezza per il volontariato di protezione civile. In particolare modo e nel dettaglio gli obiettivi che si intendono perseguire sono: individuare, selezionare e reclutare volontari che hanno già affrontato il tema della sicurezza su scenari di rischio e che svolgono compiti generali, specialistici e di responsabilità organizzativa; formare i formatori sulle caratteristiche dei materiali e sussidi utilizzabili come supporto ai corsi per volontari, sui materiali didattici reperiti prodotti e validati nell ambito del laboratorio; Durata complessiva del corso / laboratorio : 48 h Durata complessiva 48h comprensiva dei test di valutazione iniziali, intermedi e finali, suddivisa in : Percorso formativo teorico, massimo 20h Laboratorio sui materiali didattici, massimo 28h Obbligo di partecipazione dell 80% della durata complessiva. Destinatari del corso/laboratorio: volontari di protezione civile appartenenti alle organizzazioni di volontariato dell Emilia - Romagna: N. Destinatari: da 35 a 40 massimo. 4

5 Prerequisiti di accesso al corso: essere volontari iscritti alle associazioni di protezione civile da almeno 5 anni; esperienza come referente della formazione o come formatore; volontari specializzati ad operare sui vari rischi (idro, sismico, aib, chimico etc ) o nelle varie emergenze; Modalità didattica: Lezioni teoriche, gruppi di lavoro, attività di laboratorio e uso della piattaforma self online. Docenti: Formatori e volontari esperti di materia Sistema di verifica: All inizio del corso / laboratorio verrà somministrato un questionario con la funzione di rilevare le conoscenze in ingresso già in possesso dei volontari. Fra la parte teorica e la parte laboratoriale del corso verrà somministrato un test di verifica intermedia delle conoscenze acquisite. Alla fine del corso/laboratorio i volontari saranno sottoposti a un questionario finale di valutazione. Attestazione finale del corso/laboratorio: in base agli esiti del test finale del corso / laboratorio e al numero ore di presenza verrà erogata dall Agenzia una certificazione di proficua partecipazione. A1) Articolazione del CORSO DI FORMAZIONE FORMATORI FINALIZZATO A FORMARE E CERTIFICARE UN GRUPPO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE IN MATERIA DI SICUREZZA (durata 20 ore) Formare volontari formatori specializzati in materia di sicurezza per il volontariato di protezione civile. Durata ed articolazione del corso: 20h. Si propone quindi un percorso di formazione teorica della durata complessiva di 20 ore che viene declinato secondo la seguente articolazione: Test d ingresso di verifica delle conoscenze pregresse (durata 2h) Modulo introduttivo (durata 3h): Il sistema del volontariato di P.C. e il sistema di formazione del volontariato in Emilia Romagna; Modulo 1 (durata 3h): Direttive sulla sicurezza (ex dlgs 81/2008); Modulo 2 (durata 3 h): Sicurezza e DPI per interventi in scenari di rischio (idraulico e AIB); 5

6 Modulo 3 (durata 4 h): Sicurezza e DPI per allestimento e gestione campi di accoglienza: Montaggio tende / cucine / tensostrutture Impiantistica tecnica, idraulica ed elettrica Movimentazione mezzi e materiali Igiene e sanità (AUSL) Modulo 4 (durata 3 h): Sicurezza DPI per ruoli gestionali in emergenza: Capisquadra Coordinatore volontariato Responsabile Logistica Addetti alle cucine, mense e magazzini alimentari Addetti ai magazzini Addetti alla segreteria Verifica intermedia delle conoscenze acquisite (durata 2 h). A2) LABORATORIO PER LA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PARTECIPATA DI SUSSIDI INFORMATIVI E FORMATIVI PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Esistono già, in regione, alcuni materiali di buona qualità e alcuni percorsi formativi introduttivi al DL 81/2008. Tali materiali, con funzione informativa e formativa, sono da reperire e validare come utili all uso, in aula e a distanza, nei percorsi formativi per volontari. Quella che risulta ancora scoperta è la formazione alla sicurezza sui rischi specifici o sui compiti che possono riguardare alcune figure organizzative specifiche come il caposquadra di Protezione Civile o il coordinatore del volontariato. La finalità principale del laboratorio è quella di reperire o produrre sussidi informativi cartacei e/o multimediali. Si tratta, quindi, di reperire o produrre materiali qualitativamente e contenutisticamente validi e validati dall Agenzia e abbinabili ai vari percorsi formativi che si porranno in essere, per favorire omogeneità e coerenza tra i vari percorsi attivabili in materia di sicurezza per i volontari di Protezione civile. Nel dettaglio l azione consiste in un laboratorio sostenuto da un team di formatori di formatori, avente l obiettivo di: individuare situazioni tipiche di rischio per il volontario di protezione civile; costruire casi verosimili coerenti con quelle situazioni; raccogliere materiali formativi già presenti nelle strutture di appartenenza di volontari inerenti la formazione per la sicurezza del volontario realizzare pacchetti didattici 6

7 Durata ed articolazione del laboratorio: 28h. Si propone quindi un attività di laboratorio della durata complessiva di 28 ore massimo, da realizzarsi tramite incontri in presenza di mezza giornata, intervallati da attività a distanza tramite l uso della piattaforma informatica self per formatori e da un attività in forma residenziale di validazione dei materiali didattici. Prevedibilmente il laboratorio verrà strutturato su 4 gruppi di lavoro di laboratorio paralleli, che predisporranno i materiali didattici in relazione ai 4 moduli formativi del corso teorico svolto. In presenza, incontro per avvio dell attività di laboratorio, uso piattaforma SELF e individuazione dei gruppi di lavoro (durata 4 h) A distanza, 15 giorni per lavoro individuale e di gruppo per la formulazione delle prime bozze dei documenti realizzati dai gruppi di lavoro. In presenza incontro di presentazione dei lavori (durata 4 h) Ulteriori lavoro a distanza di una settimana Laboratorio residenziale per la validazione dei materiali didattici (durata circa 16h) In presenza, test finale del corso / laboratorio e briefing sul test svolto (durata 4 h) Metodi e strumenti del laboratorio: il metodo è quello del laboratorio partecipato anche tramite l uso, a distanza, della piattaforma SELF. I corsisti alternano sessioni in cui vengono formati, a sessioni di produzione di prodotti e semilavorati. N. edizioni del Corso / laboratorio: 1 sperimentale Tutor del corso/progetto: Tiziana Bonfiglioli ( Villa Tamba) Sede: Bologna Centro servizi Villa Tamba Periodo di svolgimento: 2013 B) TITOLO: SEMINARI INFORMATIVI SULLE DELLE DIRETTIVE APPLICATIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI I seminari sono finalizzati a fornire informazioni e formazione sulle tematiche della sicurezza ai presidenti delle associazioni di volontariato di protezione civile riguardanti i compiti svolti dai volontari di protezione civile nei diversi scenari di rischio in cui possono operare, in modo che possano predisporre e prevedere nelle future attività formative, informative e di addestramento per il volontariato di protezione civile uno specifico spazio destinato alle tematiche della sicurezza. 7

8 Durata complessiva : 3 ore per ciascun seminario Destinatari : Presidenti e organi direttivi delle associazioni di volontariato di protezione civile dell Emilia Romagna Modalità didattica : Attività seminariale Docenti : Esperti e volontari formatori della sicurezza Attestazione finale: attestato di frequenza Articolazione del seminario Presentazione delle direttive applicative del Decreto legislativo 81/08 e s.m. e i. N. edizioni: 9 edizioni (1 in ogni ambito provinciale) Tutor del corso/progetto: Gabriele Russo Centro Servizi Regionale Sede del progetto: presso le sedi dei vari coordinamenti provinciali Periodo di svolgimento: 2013 SOTTOPROGETTO 2 Corsi specialistici in linea con i modelli formativi standard approvati dall Agenzia regionale di protezione civile: N. 3 corsi interprovinciali Logistica e sicurezza N. 3 corsi interprovinciali Addetti cucine, mense e magazzini alimentari N. 3 corsi interprovinciali Le emergenza idraulica e sicurezza N.1 corso/laboratorio regionale sperimentale per l elaborazione del manuale per la gestione segreteria d emergenza. N. 3 corsi interprovinciali sulla gestione della segreteria d emergenza C) TITOLO: CORSO LOGISTICA E SICUREZZA Formare volontari iscritti ad Associazioni di Protezione Civile dell'emilia Romagna che hanno esperienza nella logistica per dare omogeneità alle competenze e alle attività della " logistica" alla luce delle direttive sulla sicurezza. I volontari formati e certificati formeranno a loro volta in affiancamento, altri volontari coinvolti nei vari ambiti legati della logistica. 8

9 Durata complessiva: 25 h. Obbligo di partecipazione: 80% della parte teorica e 100% della prova pratica. Destinatari: volontari che hanno esperienza in attività legate alla logistica, di movimentazione mezzi e di gestione magazzini. N. destinatari: da 35 a 40 volontari massimo. Modalità didattica: parte teorica e prova pratica. Docenti: formatori e volontari esperti di materia. Sistema di verifica: all inizio del corso verrà somministrato un questionario con la funzione di rilevare le conoscenze in ingresso già in possesso dei volontari. Test e prova pratica finale collaborativa. Attestazione finale: in base agli esiti del test e della prova pratica e in base al numero ore di presenza obbligatoria verrà erogato dall Agenzia regionale un attestato di proficua partecipazione. Articolazione del corso Test d ingresso (durata 1h) Modulo 1 (durata 3h) Criteri generali della logistica Modulo 2 (durata 3h) Organizzazione dell allestimento dei campi Modulo 3 (durata 2h) Coordinare in sicurezza i volontari coinvolti nella logistica Modulo 4 (durata 2h) Movimentazione mezzi e attrezzature in sicurezza Modulo 5 (durata 3h) La conoscenza dei rischi connessi all allestimento dei campi e alle attività di logistica. Modulo 6 (durata 1h) Carico e scarico merci e viabilità 9

10 Modulo 7 (durata 2h) Gestione magazzini e stoccaggio Test Finale prova pratica (durata 8h) N. edizioni: 3 interprovinciali Tutor del corso/progetto: Francesco Massimi (Centro Servizi Regionale) Volontariato Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative Periodo di svolgimento: D) TITOLO: CORSO PER ADDETTI CUCINE, MENSE E MAGAZZINI ALIMENTARI Formare volontari iscritti ad Associazioni di Protezione Civile dell'emilia Romagna che hanno esperienza come addetti alle cucine, mense e magazzini alimentari e dare omogeneità alle competenze e alle attività inerenti, anche alla luce delle direttive sulla sicurezza. Durata complessiva: 20 h Obbligo di partecipazione: 80% della durata complessiva. Destinatari: Volontari di protezione civile appartenenti alle organizzazioni di volontariato dell Emilia Romagna, impegnati o da impegnare nella gestione di cucine, mense e magazzini alimentari.. N. destinatari: da 35 a 40 volontari massimo. Modalità didattica: parte teorica e prova pratica. Docenti: formatori e volontari esperti di materia. Sistema di verifica: test finale individuale e prova pratica finale collaborativa. Attestazione finale: in base agli esiti del test finale, della prova pratica e in base al numero ore di presenza obbligatoria verrà erogato dall Agenzia regionale un attestato di proficua partecipazione. Articolazione del corso: 10

11 Modulo 1 (durata 2h) Organizzazione cucina, suo dimensionamento, e gestione spazi in relazione ai criteri di sicurezza Modulo 2 (durata 1 h) Organizzazione del personale addetto alla cucina, mensa e magazzini alimentari Modulo 3 (durata 3h) I rischi in cucina e D.P.I Modulo 4 (durata 2h) Preparazione, distribuzione e conservazione degli alimenti Modulo 5 (durata 1h) Rifornimenti e gestione dei magazzini alimentari Modulo 6 (durata 2h) Norme igieniche degli addetti di cucine, mense e magazzini alimentari HACCP Modulo 7 (durata 1h) Gestione e smaltimento rifiuti Test finale individuale (durata 2h) Esercitazione pratica in cucina da campo (durata 6h) N. edizioni: 3 interprovinciali Tutor del corso/progetto: Francesco Massimi (Centro Servizi Regionale Volontariato) Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento: E) TITOLO: LE EMERGENZE IDRAULICHE E LA SICUREZZA Formare volontari iscritti ad Associazioni di Protezione Civile dell'emilia Romagna ad intervenire su eventi di tipo idraulico anche alla luce delle direttive sulla sicurezza. 11

12 Durata complessiva: 23 h. Obbligo di partecipazione: 80% parte teorica e 100% parte pratica. Destinatari: Volontari con avvenuta attestazione del Corso Base. N. destinatari : da 30 a 35 volontari massimo. Modalità didattica: parte teorica e prove pratiche. Docenti: formatori e volontari esperti di materia. Sistema di verifica: test di verifica finale Attestazione finale: in base agli esiti del test e in base al numero ore di presenza obbligatoria verrà erogato dall Agenzia regionale un attestato di proficua partecipazione Articolazione del corso Modulo 1 (durata 3h) Struttura e attivazione del sistema di Protezione Civile nelle emergenze idrauliche. Modulo 2 (durata 3h) La difesa idraulica del territorio Modulo 3 (durata 3h) Tecniche di intervento e sorveglianza arginale Modulo 4 (durata 2h) Possibili scenari di rischio. Informazioni sull'utilizzo dei D.P.I. Modulo 5 (durata 6h) Simulazione di intervento su argine e tecniche di salvamento con utilizzo D.P.I. Modulo 6 (durata 4h) Addestramento all'utilizzo delle attrezzature con uso D.P.I. (motopompe, motoseghe, skimmer, ecc) Test finale (durata 2h) N. edizioni: 3 interprovinciali Tutor del corso/progetto: Mario Mazzoni (Centro Servizi Regionale Volontariato) 12

13 Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento: F) TITOLO: CORSO/LABORATORIO REGIONALE SPERIMENTALE PER L ELABORAZIONE DEL MANUALE PER LA GESTIONE SEGRETERIA D EMERGENZA. formare volontari da impiegare nella segreteria di emergenza che al termine del percorso formativo potranno al loro volta formare e affiancare altri volontari in uno o più compiti specifici della segreteria; fornire, attraverso le attività di laboratorio, indicazioni di massima e maggiore omogeneità ai compiti e alle procedure in capo alla segreteria di emergenza; predisporre attraverso gruppi lavoro / laboratori un manuale per la gestione della segreteria di emergenza. Durata complessiva: 34 h. Obbligo di partecipazione: 80% della durata complessiva. Destinatari: volontari appartenenti alle associazioni di volontariato presenti in tutti gli ambiti provinciali impiegati o da impiegare nelle segreterie di emergenza. N. destinatari : da 35 a 40 volontari massimo. Prerequisiti di accesso al corso: 1. esperienza di segreteria in emergenza oppure nelle segreterie delle associazioni di volontariato o dei coordinamenti oppure esperienza di segreteria in ambito professionale; 2. conoscenza dei pacchetti informatici più utilizzati. Modalità didattica: laboratorio e lavori di gruppo, attività a distanza di elaborazione documenti. Uso della piattaforma SELF. Docenti: formatori e volontari esperti. Attestazione finale: in base al test finale e alle ore di presenza obbligatoria verrà erogata dall Agenzia regionale un attestato di proficua partecipazione. Articolazione del corso Modulo 1 (durata 1h) 13

14 Il ruolo della segreteria nell emergenza di protezione civile Modulo 2 (durata 7h) Definizione dei compiti e dei ruoli della segreteria di emergenza. Costituzione di 4 gruppi di lavoro Modulo 3 (durata 8h) Definizione di procedure operative relative a: Gestione delle informazioni e infopoint (ospiti dei campi, situazione tende, movimentazione mezzi etc.) Gestione operativa e amministrativa del volontariato (attestati, articoli 9, turnazioni, avvicendamento squadre) Attività amministrativa di supporto alla gestione del campo Gestione e organizzazione della documentazione (protocollo, archivio, predisposizione note, ecc) Modulo 4 (durata 1h) Sicurezza e DPI nell ambito dell attività e dei compiti della segreteria Modulo 5 (durata 7h) Giornata in Plenaria per la presentazione dei lavori di gruppo e successivo invio online sulla piattaforma self dei documenti elaborati dai gruppi per il confronto e l integrazione dei materiali tra i gruppi di lavoro Modulo 6 (durata 8h) Incontro in Plenaria per la validazione degli elaborati prodotti dai gruppi (prima bozza del manuale della gestione della segreteria di emergenza. Test finale (durata 2h) N. edizioni: 1 sperimentale Tutor del corso/progetto: Tiziana Bonfiglioli ( Villa Tamba) Sede: Bologna Centro servizi Villa Tamba Periodo di svolgimento: G) TITOLO: CORSO INTERPROVINCIALE SULLA GESTIONE DELLA SEGRETERIA D EMERGENZA 14

15 formare volontari da impiegare nella segreteria di emergenza Durata complessiva: 12 h. Obbligo di partecipazione: 80% della durata complessiva. Destinatari: volontari appartenenti alle associazioni di volontariato presenti in tutti gli ambiti provinciali impiegati o da impiegare nelle segreterie di emergenza. N. destinatari : da 35 a 40 volontari massimo. Modalità didattica: lezioni frontali laboratorio Docenti: formatori e volontari esperti. Attestazione finale: in base al test finale e alle ore di presenza obbligatoria verrà erogata dall Agenzia regionale un attestato di proficua partecipazione. Articolazione del corso Modulo 1 (durata 1h) Il ruolo della segreteria nell emergenza di protezione civile Modulo 2 (durata 2h) I compiti della segreteria di emergenza. Modulo 3 (durata 2h) Gestione delle informazioni e infopoint Modulo 4 (durata 4h) Le procedure operative della segreteria Modulo 5 (durata 1h) Sicurezza e DPI nell ambito dell attività e dei compiti della segreteria Test finale (durata 2h) N. edizioni: 3 interprovinciali Tutor del corso/progetto: Francesco Massimi (Centro Servizi Regionale Volontariato) Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento:

16 SOTTOPROGETTO 3 Moduli formativi sulla sicurezza per aggiornare i volontari già specializzati da altri corsi quali: N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per interventi dei volontari sulle emergenze idrauliche N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per volontari impiegati nell AIB N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per capisquadra N. 9 seminari provinciali di aggiornamento su sicurezza e DPI per uso mezzi e attrezzature H) TITOLO: SEMINARI DI AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI SPECIALIZZATI IN A.I.B Aggiornamento sulla materia della sicurezza applicata agli scenari di rischio dove sono chiamati ad operare i volontari specializzati in AIB. Durata complessiva: 3 ore per ogni seminario Obbligo di partecipazione: 100% della presenza Destinatari: volontari operativi nella specializzazione sopra specificata Prerequisiti d accesso: volontari già certificati nella specializzazione oggetto del seminario Modalità didattica: attività seminariale Docenti: volontari esperti formati nella sicurezza Attestazione finale: attestato di proficua partecipazione N. edizione: 1 per coordinamento provinciale ( 9 seminari) Tutor del corso/progetto: Francesco Massimi (Centro Servizi Regionale Volontariato) Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento

17 I) TITOLO: SEMINARI DI AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI SPECIALIZZATI IN EMERGENZE IDRAULICHE Aggiornamento sulla materia della sicurezza applicata agli scenari di rischio dove sono chiamati ad operare i volontari specializzati in Emergenze idrauliche. Durata complessiva: 3 ore per ogni seminario Obbligo di partecipazione: 100% della presenza Destinatari: volontari operativi nella specializzazione sopra specificata Prerequisiti d accesso: volontari già certificati nella specializzazione oggetto del seminario Modalità didattica: attività seminariale Docenti: volontari esperti formati nella sicurezza Attestazione finale: attestato di proficua partecipazione N. edizione: 1 per coordinamento provinciale ( 9 seminari) Tutor del corso/progetto: Gabriele Russo (Centro Servizi Regionale Volontariato) Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento: L) TITOLO: SEMINARI DI AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI SPECIALIZZATI CAPOSQUADRA Aggiornamento sulla materia della sicurezza applicata agli scenari di rischio dove sono chiamati ad operare i volontari specializzati caposquadra. Durata complessiva: 3 ore per ogni seminario Obbligo di partecipazione: 100% della presenza Destinatari: volontari operativi nella specializzazione sopra specificata 17

18 Prerequisiti d accesso: volontari già certificati nella specializzazione oggetto del seminario Modalità didattica: attività seminariale Docenti: volontari esperti formati nella sicurezza Attestazione finale: attestato di proficua partecipazione N. edizione: 1 per coordinamento provinciale ( 9 seminari) Tutor del corso/progetto: Tiziana Bonfiglioli (Centro Servizi Villa Tamba) Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento L) TITOLO: SEMINARI DI AGGIORNAMENTO SULLA SICUREZZA PER VOLONTARI SPECIALIZZATI NELL USO DI MEZZI E ATTREZZATURE Aggiornamento sulla materia della sicurezza applicata agli scenari di rischio dove sono chiamati ad operare i volontari specializzati nell uso di mezzi e attrezzature Durata complessiva: 3 ore per ogni seminario Obbligo di partecipazione: 100% della presenza Destinatari: volontari operativi nella specializzazioni sopra specificate Prerequisiti d accesso: volontari già certificati nelle specializzazioni oggetto del seminario Modalità didattica: attività seminariale Docenti: volontari esperti formati nella sicurezza Attestazione finale: attestato di proficua partecipazione N. edizione: 1 per coordinamento provinciale ( 9 seminari) Tutor del corso/progetto: Francesco Massimi (Centro Servizi Regionale Volontariato) Sede del progetto: Da individuare dopo ricognizione esigenze formative territoriali Periodo di svolgimento

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