Dalle Indicazioni al lavoro in classe: criteri (e ruoli) Accettare e praticare. Una definizione di... didattica curricolare / curricolo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dalle Indicazioni al lavoro in classe: criteri (e ruoli) Accettare e praticare. Una definizione di... didattica curricolare / curricolo"

Transcript

1

2 Dalle Indicazioni al lavoro in classe: criteri (e ruoli) Accettare e praticare Una definizione di... didattica curricolare / curricolo Uno dei caratteri innovativi di una didattica curricolare sta nella flessibilità e creatività con cui essa riesce a mediare le istanze di origine sociale, concretate, calibrate e ponderate negli obiettivi, con le esigenze delle singole personalità educande in formazione. Di qui un nuovo ruolo anche per gli insegnanti, non più chiamati ad amministrare, sia pure con tratti originali, un programma formalizzato indipendentemente da loro, ma impegnati a costruire e trasformare quel complesso di attività finalizzate e organizzate in cui consiste il curricolo. Raffaele Laporta, 1978

3 Dalle Indicazioni al lavoro in classe: criteri (e ruoli) Dalle Indicazioni al lavoro in classe: priorità Del collegio docenti Dei dipartimenti disciplinari e dei luoghi sovra-disciplinari Del gruppo di docenti che condivide la responsabilità di uno o più gruppi di allievi Del/dei singolo/i docente/i

4 ambel2010 Realizzare una circolarità virtuosa fra - visioni condivise di - rapporti reali fra progettazione riprogettazione realizzazione valutazione certificazione per competenze

5 Porsi sul serio come obiettivo Realizzare una scuola per competenze Risultati dell apprendimento : indicano la attestazione di ciò che un discente conosce, capisce e può fare al termine di un processo d apprendimento e sono definiti in termini di conoscenze, abilità e competenze. Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini (atteggiamenti) appropriati al contesto.... nella Proposta di... raccomandazione del Parlamento europeo e del consiglio sulla costituzione del Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli, 2006 ambel 2012

6 ambel2007 Il concetto di competenza scolastica : una definizione (IRRSAE Piemonte 2001) Insieme integrato di abilità, conoscenze e atteggiamenti che un soggetto, in determinati contesti reali, è in grado di attivare, realizzando una prestazione consapevole finalizzata al raggiungimento di uno scopo Scuola in quanto ambiente funzionale ai processi di insegnamento/apprendimento Acquisire nuova conoscenza Impostare e risolvere problemi Svolgere attività complesse ambel 2012 Fare esperienze cognitive e conoscitive

7 verso un idea di competenza La competenza come capacità di far fronte a un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo. (Michele Pellerey, 2004) che faccia giustizia di qualche falsa opinione ambel 2013

8 Porsi sul serio come obiettivo sviluppare le competenze nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo di istruzione 2007 magari... succedesse anche dopo!

9 Porsi sul serio come obiettivo sviluppare le competenze nelle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo di istruzione 2012

10 Progettare nella prospettiva dei ambel 2012

11 Indicazioni nazionali del 2012 Analisi e commento a cura di mario ambel 5 - il profilo dello studente disciplinare/ trasversale prescrittivo/ orientativo atteso/ praticato/ certificato ambel 2012

12 Progettare percorsi formativi orientati dalla definizione di espliciti Profii di competenze Per profilo dello studente possiamo intendere la descrizione di conoscenze, abilità, atteggiamenti agiti in contesto che alla fine di un percorso scolastico riteniamo auspicabile (ma non obbligatorio) che l allievo acquisisca in modo integrato nei diversi campi di sapere e di esperienza che ne definiscono il progetto curricolare; oppure che certifichiamo che ha effettivamente acquisito. Nel primo caso potremo parlare di profilo atteso, nel secondo di profilo certificato o di certificazione delle competenze. Mario Ambel, 2012 ambel 2013

13 Scegliere la prospettiva per.. Insegnare e Apprendere competenze nell ottica. della persona/ dell individuo dello studente del (futuro) lavoratore del fruitore consapevole del soggetto che apprende del cittadino Competenze culturali di cittadinanza ambel 2013

14 Scegliere fra Life skill per la cittadinanza Competenze culturali di cittadinanza ambel 2013

15 Realizzare davvero un ambiente di apprendimento

16 oppure

17

18

19

20

21

22 Accettare una dura sfida per la professionalità docente (e discente) Considerare i saperi come risorse da mobilitare Lavorare per situazioni-problema Condividere progetti formativi con i propri allievi Adottare una pianificazione flessibile Praticare una valutazione per l apprendimento Andare verso una minore chiusura disciplinare Convincere gli allievi a cambiare mestiere Presentazione in Castoldi M., Progettare per competenze, Carocci editore, Roma, 2011, pp delle proposte contenute in Perrenoud P., Costruire competenze a partire dalla scuola, Anicia, Roma, 2003

23 SOGGETTO Optare per una valutazione complessa intenzionalità PROCESSO disponibilità flessibilità consapevolezza adattabilità controllo autonomia CONTESTO correttezza congruenza funzionalità punteggi efficacia trasferibilità PRODOTTO ambel 2011

24 Dalle Indicazioni al lavoro in classe: condizioni 4 conditio sine qua non di tipo Professionale Istituzionale Culturale

25 Professionale Scegliere davvero e senza ipocrisie fra queste due idee di scuola Cos'è la scuola, lo dico io: E' questo: l'insegnante spiega, l'allievo studia, l'insegnante interroga e l'allievo ripete. Paola Mastrocola et (multi) alii (2010) l insegnante mette un voto.

26 Istituzionale/1 Decidere a quale cittadinanza ci stiamo riferendo La Stampa, 18 marzo 2013 la repubblica, 19 marzo 2013

27 Istituzionale/2 Abrogare la legge che restaura il voto nella scuola di base Legge 169 del 30 ottobre conversione in legge del DL 137/08 1. Dall' anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuati mediante l'attribuzione di voti espressi in decimi e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno. 1-bis. Nella scuola primaria, i docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. 2. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, nonché la valutazione dell'esame finale del ciclo sono effettuate mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi. 3. Nella scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

28 Culturale (a livello sociale, non solo scolastico ) Credere e vivere quotidianamente la convinzione che Ed è dalla fine dell ottocento che aspettiamo che ci lascino fare una scuola così

Mario Ambel. La comprensione del testo espositivo in una didattica per competenze

Mario Ambel. La comprensione del testo espositivo in una didattica per competenze Settore servizi alla persona del Comune di Riccione I. Comprensivi 1 e 2 - Riccione Mario Ambel La comprensione del testo espositivo in una didattica per competenze 1 incontro A. Progettazione-Realizzazione-Valutazione

Dettagli

Progettare e valutare per competenze Un costrutto prezioso per rivisitare la didattica

Progettare e valutare per competenze Un costrutto prezioso per rivisitare la didattica Progettare e valutare per competenze Un costrutto prezioso per rivisitare la didattica Maurizio Muraglia Fabriano, 1.6.2012 Cosa sta succedendo? Niente di assolutamente nuovo: con un linguaggio più moderno,

Dettagli

VERIFICA e VALUTAZIONE

VERIFICA e VALUTAZIONE VERIFICA e I criteri della valutazione Modalità di verifica La valutazione disciplinare La valutazione del comportamento La certificazione delle competenze Le prove del sistema nazionale di valutazione

Dettagli

La didattica per competenze: progettazione e valutazione. Esempi pratici

La didattica per competenze: progettazione e valutazione. Esempi pratici La didattica per competenze: progettazione e valutazione. Esempi pratici Giornata di formazione per i docenti e dirigenti A.N.I.L.S. Potenza 27 maggio 2016 Anna Maria Crimi - Patrizia Schirosi Competenze

Dettagli

Didattica per competenze e per progetti

Didattica per competenze e per progetti PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti

Dettagli

Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino

Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino Parte seminariale -Modulo 4 Prof. Giuseppe Paolo Del Giovannino L'operazione è finanziata parzialmente dall'unione europea dal fondo sociale europeo e dal Ministero dell'educazione, della scienza e dello

Dettagli

VERSO LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA SCUOLA?

VERSO LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA SCUOLA? VERSO LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA SCUOLA? VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste,

Dettagli

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di

Dettagli

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola

Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Curricolo verticale d'istituto e co-progettazione: integrazione tra le competenze dell'esperto e le esigenze della scuola Paolo Seclì Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Educazione e Scienze Umane

Dettagli

DIDATTICA PER COMPETENZE

DIDATTICA PER COMPETENZE DIDATTICA PER COMPETENZE Corso di formazione neo-immessi in ruolo Istituto A. Cairoli - Pavia Cinthia Sempio che cos é la didattica per competenze? E una didattica che ha deciso di spostare l attenzione

Dettagli

Strategia formativa e Portfolio

Strategia formativa e Portfolio Strategia formativa e Portfolio Azione F3: Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti Verso

Dettagli

TFA Siena Area Trasversale

TFA Siena Area Trasversale TFA Siena Area Trasversale Scienze dell educazione Didattica generale e didattica speciale Lezione 3 a cura di Carlo Mariani Qualche indicazione bibliografica M. Baldacci, Curricolo e competenze, Milano,

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014

PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 1. CHE DIFFERENZA C E TRA INSEGNAMENTO TRASMISSIVO E RICOSTRUTTIVO? 2. COME ASSUMERE IL SAPERE NON FORMALE DEI RAGAZZI? 3. COME INDIVIDUARE

Dettagli

ITALIANO che/come fare?!! Formazione 31 marzo aprile 2014

ITALIANO che/come fare?!! Formazione 31 marzo aprile 2014 ITALIANO che/come fare?!! Formazione 31 marzo 2014 7 aprile 2014 1 ITALIANO che/come fare?!! Che cosa significa insegnare la disciplina Italiano? Quali difficoltà si incontrano? 2 ITALIANO. che/come fare?!!

Dettagli

Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno

Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno Programmazione... a partire dalla concezione di curricolo Programmazione Valutazione Per obiettivi Per contenuti Per concetti

Dettagli

PROGETTO LIFE SKILLS E COMPETENZE CHIAVE

PROGETTO LIFE SKILLS E COMPETENZE CHIAVE PROGETTO LIFE SKILLS E COMPETENZE CHIAVE ULSS 9 Dipartimento di Prevenzione USP TREVISO Interventi Educativi DD Roncade IC Silea DD Villorba SM Villorba FINALITA DEL PROGETTO Incrementare la salute dei

Dettagli

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE

INTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il

Dettagli

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del

Dettagli

Indicazioni per la certificazione delle competenze relative all assolvimento dell obbligo di istruzione nella scuola secondaria superiore Premessa I saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità,

Dettagli

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,

Dettagli

Le discipline nella prospettiva della didattica per competenze

Le discipline nella prospettiva della didattica per competenze Progetto di formazione in rete I.C. Bruno Munari I.C. Via Cortina I.C. Fidenae I.C. Viale Adriatico Le discipline nella prospettiva della didattica per competenze Formatore: Dott.ssa Maria Grazia Accorsi

Dettagli

Didattica per competenze e ambienti di apprendimento

Didattica per competenze e ambienti di apprendimento Didattica per competenze e ambienti di apprendimento Dolo-Scorzè settembre-ottobre 2014 Daniele Pavarin e Paolo Scorzoni www.abilidendi.it Titolo Progettare per competenze. E possibile valorizzando quanto

Dettagli

Certificazione delle competenze dell obbligo. Vimercate 31 marzo 2011

Certificazione delle competenze dell obbligo. Vimercate 31 marzo 2011 Certificazione delle competenze dell obbligo Vimercate 31 marzo 2011 Obbligo Un percorso travagliato dalla legge 9 ad oggi L obbligo di istruzione in Italia In linea con le indicazioni europee, in Italia,

Dettagli

La didattica per competenze Dalla programmazione disciplinare al curricolo

La didattica per competenze Dalla programmazione disciplinare al curricolo La didattica per competenze Dalla programmazione disciplinare al curricolo Relatrice: Emanuela Bramati 4 aprile 2013 Formazione e aggiornamento docenti Scuola Primaria Le 8 competenze chiave per la cittadinanza

Dettagli

Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove... competenze (da valutare? come?)

Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove... competenze (da valutare? come?) GISCEL Lombardia ottobre 2009 Mario Ambel, Bisogni, strategie, procedure, pratiche, prove... competenze (da valutare? come?) Una premessa di sfondo: un sfida apparentemente nuova La sfida apparentemente

Dettagli

Ai Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s

Ai Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s Ai Sigg. Genitori delle classi terze Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s.2015-2016 Gent.mi genitori, desidero informarvi su una novità didattica, prevista dalla nuova normativa nazionale,

Dettagli

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s.

La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro. Formazione docenti neo immessi a.s. La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave e strumenti di lavoro Formazione docenti neo immessi a.s. 2013/14 - Lodi Parole chiave: La Progettazione didattica per competenze: concetti chiave

Dettagli

LA DISPERSIONE SCOLASTICA

LA DISPERSIONE SCOLASTICA LA DISPERSIONE SCOLASTICA DISPERSIONE SCOLASTICA CAUSA Il disagio è la causa primaria dell insuccesso scolastico. Esiste correlazione del rapporto quindi DISAGIO- DISPERSIONE DISPERSIONE SCOLASTICA EFFETTI

Dettagli

DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO

DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PERSONALI. LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO Prof.ssa Giuliana Sandrone Boscarino CQIA dell Università di Bergamo Milano, 20 ottobre 2013 L ORGANIZZAZIONE DEL NOSTRO

Dettagli

Progetto a. s. 2016/2017

Progetto a. s. 2016/2017 Progetto a. s. 2016/2017 TITOLO DEL PROGETTO ACCOGLIENZA CONTINUITA` ORIENTAMENTO Periodo A.S. 16/17 Laboratori di continuità ultimo anno della Scuola dell`infanzia classi prime e quinte Scuola primaria

Dettagli

«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»

«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» «Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento

Dettagli

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Per una scuola bene organizzata Resp. Proc. DS arch. prof. paola calenda 09 1 Con il termine DIPARTIMENTO DISCIPLINARE si indica l'organismo formato dai docenti di una medesima

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Testo in vigore dal 20.08.2009 Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Competenze e valutazione

Competenze e valutazione Competenze e valutazione Possibilità di utilizzo della piattaforma DIR Pier Luigi Ferrari Francesca Martignone Temi del seminario 1. Le competenze nelle Raccomandazioni del Parlamento Europeo, nei documenti

Dettagli

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari

Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari Regolamento dei Dipartimenti Disciplinari 1. Finalità I Dipartimenti costituiscono, nell ambito dei loro fini istituzionali, il luogo privilegiato della libera collaborazione per lo sviluppo ottimale della

Dettagli

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI

Dettagli

slide su

slide su I.C. Calvisano a.sc. 2008/09 Mario Ambel La progettazione curricolare, il fare scuola quotidiano, la valutazione progressività, trasversalità, ambiente formativo, competenze slide su www.memorbalia.it

Dettagli

LA VALUTAZIONE. Valutazione degli alunni (Cfr Indicazioni nazionali per il Curricolo del Settembre 2012) Traguardi per lo sviluppo delle competenze

LA VALUTAZIONE. Valutazione degli alunni (Cfr Indicazioni nazionali per il Curricolo del Settembre 2012) Traguardi per lo sviluppo delle competenze LA VALUTAZIONE Valutazione degli alunni (Cfr Indicazioni nazionali per il Curricolo del Settembre 2012) Traguardi per lo sviluppo delle competenze Al termine della Scuola Primaria vengono individuati traguardi

Dettagli

MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE

MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE PERCORSI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO SUI TEMI DELLA DISABILITA' PER LA PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE DOCENTE Dott.ssa

Dettagli

Progettare, insegnare e valutare per competenze. Manfredonia settembre 2016 Maurizio Muraglia

Progettare, insegnare e valutare per competenze. Manfredonia settembre 2016 Maurizio Muraglia Progettare, insegnare e valutare per competenze Manfredonia settembre 2016 Maurizio Muraglia ASPETTI PRE-OPERATIVI IL CURRICOLO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Indicazioni Nazionali Metodologie Strumenti Organizzazione

Dettagli

PER COMPETENZE. Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016

PER COMPETENZE. Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016 IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE Maurizio Muraglia Manfredonia 11 marzo 2016 IL PERCORSO CONCETTUALE IN SETTE DOMANDE-CHIAVE 1. COSA PREVEDE LA NORMA? 2. COS E UN PROFILO DI COMPETENZA? 3. QUALE RAPPORTO

Dettagli

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno

Dettagli

INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

INDICAZIONI PER IL CURRICOLO INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Le Indicazioni rappresentano il punto di riferimento nazionale per l elaborazione del curricolo a livello locale. Sono un testo aperto, che chiede di essere interpretato da

Dettagli

Il contesto: come gli insegnanti vivono le competenze

Il contesto: come gli insegnanti vivono le competenze Il contesto: come gli insegnanti vivono le competenze Misurare il processo significa distrarsi dal prodotto Il linguaggio delle competenze è soggetto a troppe sovrapposizioni di significato Utilizzare

Dettagli

UNA PROPOSTA DIDATTICA PER

UNA PROPOSTA DIDATTICA PER L AZIONE TEATRALE. UNA PROPOSTA DIDATTICA PER L ALTERNANZA FORMATIVA Dott.ssa Mabel Giraldo Assegnista di Ricerca Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Università degli Studi di Bergamo mabel.giraldo@unibg.it

Dettagli

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO. concetti chiave. Assunta Merola

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO. concetti chiave. Assunta Merola DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO concetti chiave Assunta Merola INDICAZIONI costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. sono un testo aperto, che

Dettagli

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Linee guida nazionali per l orientamento permanente Linee guida nazionali per l orientamento permanente L orientamento è un insieme di attività che mette in grado i cittadini di ogni età,, in qualsiasi momento della loro vita di identificare le proprie

Dettagli

FL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti;

FL Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti; DS Martinelli Celestina USR PUGLIA DAL CURRICOLO ALL AULA DIRIGENTE SCOLASTICO CIRCOLO DIDATTICO ROSMINI ANDRIA Palagiano, 17 novembre 2014 1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO FL Valorizzare l'esperienza e le

Dettagli

Un format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente

Un format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente LABORATORIO RED (Ricerca Educativa e Didattica) Centro Internazionale di Studi di Ricerca Educativa e Formazione Avanzata (CISRE). Università Ca Foscari di Venezia http://www.univirtual.it/red/ Un format

Dettagli

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015 Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15

Dettagli

La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari

La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari Interdisciplinarietà non come somma di discipline. Modulo interdisciplinare Quali competenze per risolvere un problema interdisciplinare.

Dettagli

Criteri per la formazione di persone competenti. Dario Nicoli

Criteri per la formazione di persone competenti. Dario Nicoli Criteri per la formazione di persone competenti Dario Nicoli 1. Criteri di riferimento Concezione antropologica e sociale della competenza Legame tra valutazione/certificazione e didattica delle competenze

Dettagli

LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE. Italo Fiorin EIS università LUMSA ROMA

LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE. Italo Fiorin EIS università LUMSA ROMA Italo Fiorin EIS università LUMSA ROMA LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE L'unica abilità e veramente competitiva è di essere sempre in grado di imparare. (S. Papert) Cambiamenti PERCHE? ( a che cosa serve valutare)

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO LEGGE N.107/2015.

PIANO DI MIGLIORAMENTO LEGGE N.107/2015. ISTITUTO «EUGENIA RAVASCO» Asilo Nido, Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo e di Secondo Grado PIANO DI MIGLIORAMENTO LEGGE N.107/2015. ALLEGATO 1 del PTOF 1 Sezione anagrafica

Dettagli

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO CURRICOLO VERTICALE Premessa Il Curricolo verticale d Istituto nasce dall azione congiunta della Commissione di valutazione, dei vari Dipartimenti disciplinari e dal confronto tra tutti i docenti dei tre

Dettagli

Competenze europee. Fonti di legittimazione

Competenze europee. Fonti di legittimazione europee Fonti di legittimazione Sezione A Classe prima Competenza chiave in.musica... Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2007 Indicazioni

Dettagli

LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA

LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA Intendenza Scolastica Italiana Ufficio processi educativi LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA Dobbiaco, 27 29 agosto 2008 Grazia Calcherutti DAL POF ALLA CLASSE LA REALIZZAZIONE

Dettagli

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una

Dettagli

Prove per competenze

Prove per competenze Rete AUTONOMIAeCURRICOLO - Trieste Prove per competenze Dalla valutazione alla certificazione Udine 13 novembre 2013 WORKSHOP N.4 Competenze e valutazione D. Ravalico Conosci l'arte con le statue prova

Dettagli

Tecnologie Informatiche (TIN)

Tecnologie Informatiche (TIN) ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Osvaldo Conti Via E. De Nicola, 6 81031 AVERSA ( Caserta) Tel. 081/ 8141345 Fax 081/8141043 Distretto Scolastico N. 15 Cod. Fiscale : 90030630611 e mail:

Dettagli

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico

PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della

Dettagli

Anno scolastico I biennio Liceo Linguistico CLASSE 2 SEZIONE B L. LINGUISTICO

Anno scolastico I biennio Liceo Linguistico CLASSE 2 SEZIONE B L. LINGUISTICO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca LICEO G. Piazzi - C. Lena Perpenti Via Tonale 23100 SONDRIO tel.: 032211766-03251585 fax : 03251970 PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO

Dettagli

Via Pietro Micca, Torino tel. 011/ PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LINEE GUIDA

Via Pietro Micca, Torino tel. 011/ PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LINEE GUIDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LINEE GUIDA 1. Premessa L alternanza scuola-lavoro non è un percorso formativo, ma una metodologia didattica che si realizza all interno dei percorsi curricolari e presuppone

Dettagli

DIDATTICA PER PROGETTI

DIDATTICA PER PROGETTI DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo

Dettagli

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel

Dettagli

La valutazione per i ragazzi ADHD. Cinzia Scheriani, membro del Direttivo AIDAI Nazionale, Dirigente pro-tempore IC. Divisione Julia Trieste

La valutazione per i ragazzi ADHD. Cinzia Scheriani, membro del Direttivo AIDAI Nazionale, Dirigente pro-tempore IC. Divisione Julia Trieste La valutazione per i ragazzi ADHD Cinzia Scheriani, membro del Direttivo AIDAI Nazionale, Dirigente pro-tempore IC. Divisione Julia Trieste La valutazione nella scuola Possiamo sicuramente dire che la

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

Filosofia e acquisizione di competenze. Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 17 novembre 2014

Filosofia e acquisizione di competenze. Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 17 novembre 2014 Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 17 novembre 2014 1. Che cosa si intende per competenza? 2. Come si insegnano o trasferiscono

Dettagli

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI

MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,

Dettagli

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO 2014-2015 ESAME DI STATO DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, N. 137, CONVERTITO DALLA LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N. 169 - ARTICOLI 2 e 3 DECRETO DEL

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Saviozzi

Dettagli

Scheda - progetto POF Triennale

Scheda - progetto POF Triennale 1 Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO SCIENTIFICO STATALE A. LABRIOLA Codice meccanografico - RMPS 010004 Codice Fiscale 80222130587 Scheda -

Dettagli

Progetto Orientamento Scolastico

Progetto Orientamento Scolastico Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale

Dettagli

INDICAZIONI NAZIONALI. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

INDICAZIONI NAZIONALI. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? DPR n. 275/1999 POF e curricolo d istituto Autonomia Scolastica e Indicazioni Nazionali Abolizione dei Programmi scolastici Art. 8 Competenze dello Stato e competenze

Dettagli

TITOLO: DATI IDENTIFICATIVI. Anno scolastico: Scuola: Destinatari: Insegnanti coinvolti: COMPITO UNITARIO IN SITUAZIONE

TITOLO: DATI IDENTIFICATIVI. Anno scolastico: Scuola: Destinatari: Insegnanti coinvolti: COMPITO UNITARIO IN SITUAZIONE PROGETTARE PER COMPETENZE TITOLO: DATI IDENTIFICATIVI COMPITO UNITARIO IN SITUAZIONE Anno scolastico: Scuola: Destinatari: Insegnanti coinvolti: COMPETENZE ATTESE ( dal Profilo dello studente ) CONTESTO

Dettagli

Il contesto normativo di riferimento

Il contesto normativo di riferimento Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna Misure di accompagnamento per l avvio del Sistema Nazionale di Valutazione ORISTANO 13 Gennaio 2015

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una modalità per conoscere meglio il bambino e le sue effettive

Dettagli

COSTRUIRE UN CURRICOLO VERTICALE PER SVILUPPARE COMPETENZE PERSONALI

COSTRUIRE UN CURRICOLO VERTICALE PER SVILUPPARE COMPETENZE PERSONALI COSTRUIRE UN CURRICOLO VERTICALE PER SVILUPPARE COMPETENZE PERSONALI FORMAZIONE GENERALE per IdR specialisti DIOCESI CONCORDIA-PORDENONE UFFICIO SCUOLA Pordenone, 16 ottobre 2013 Il tema del nostro percorso

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2016/2017. amminando.

ANNO SCOLASTICO 2016/2017. amminando. ANNO SCOLASTICO 2016/2017 amminando. PER ANDARE BISOGNA PARTIRE DUNQUE PARTIAMO DAL PARTIAMO DAL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE DIMINUZIONE DELL ABBANDONO SCOLASTICO Ridurre progressivamente gli abbandoni

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE FINE Classe quinta

PROTOCOLLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE FINE Classe quinta Ministero dell Istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Don Raffelli Via Roma - 5050 Provaglio d Iseo (BS) Tel: 00-98847 - Fax: 00-9898 C.F. 98700078 codice univoco: UFJTMT www.icprovagliodiseo.gov.it

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015

C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015 C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015 - Certificazione delle competenze ha FUNZIONE EDUCATIVA di ATTESTAZIONE delle competenze in fase di acquisizione - La proposta del modello unico risponde alla necessità di

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio

Dettagli

allievo insegnante Oggetto culturale

allievo insegnante Oggetto culturale L esperienza delle SSIS per una reale innovazione nella formazione universitaria degli insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia Direttore

Dettagli

Professionalità docente Relazione educativa e cura. Romina Nesti

Professionalità docente Relazione educativa e cura. Romina Nesti Professionalità docente Relazione educativa e cura Romina Nesti La nuova professionalità docente Nel corso della seconda metà del Novecento si è venuta a ridefinire più volte l identità della scuola e

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIANO ANNO SCOLASTICO 2013/14. VALUTAZIONE Interna

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIANO ANNO SCOLASTICO 2013/14. VALUTAZIONE Interna ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIANO ANNO SCOLASTICO 2013/14 VALUTAZIONE Interna La Valutazione è uno strumento importante per monitorare i risultati conseguiti dall istituzione secondo criteri e parametri di

Dettagli

ALFABETIZZAZIONE CULTURALE. C.I.D.I. di Milano Via San Dionigi Milano

ALFABETIZZAZIONE CULTURALE. C.I.D.I. di Milano Via San Dionigi Milano ALFABETIZZAZIONE CULTURALE C.I.D.I. di Milano Via San Dionigi 36 20139 Milano Dalle premesse alle «Nuove Indicazioni» possiamo trarre le idee guida per l analisi del tema legato alle discipline, ai piani

Dettagli

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO

Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara ESAME DI STATO 2013-2014 ESAME DI STATO DECRETO LEGGE 1 SETTEMBRE 2008, N. 137, CONVERTITO DALLA LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N. 169 - ARTICOLI 2 e 3 DECRETO DEL

Dettagli

Progettare, valutare e riflettere sulle prassi educative e didattiche in classe

Progettare, valutare e riflettere sulle prassi educative e didattiche in classe UST Rimini Formazione degli insegnanti e Formazione insegnanti neo-assunti RIMINI, Martedì 19 aprile 2016 Progettare, valutare e riflettere sulle prassi educative e didattiche in classe Ira Vannini Dipartimento

Dettagli

COMPITI AUTENTICI: PERCHE?

COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITO AUTENTICO O DI REALTÀ È la costruzione di condizioni che favoriscano l esercizio di competenze, attraverso la mobilitazione di risorse personali 2 ORIENTAMENTI PER LA

Dettagli

LE COMPETENZE NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA

LE COMPETENZE NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA LE COMPETENZE NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA Gruppo ricerca-formazione: Antonella Piccolo, Giuliana Massaro, Paolo Gallici, Enzo Burchiellaro Faedis, 20 aprile 2006 IL SIGNIFICATO LESSICALE DELLA PAROLA

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO

PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO Finalità generali: realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza

Dettagli

ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Piano dell'offerta Formativa ALLEGATO 2 PARAMETRI DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI-INDICATORI voto Eccellenti competenze e pieno controllo degli aspetti tecnici

Dettagli

Piani di studio provinciali Scuola secondaria I grado. Incontri territoriali - settembre 2010

Piani di studio provinciali Scuola secondaria I grado. Incontri territoriali - settembre 2010 Piani di studio provinciali Scuola secondaria I grado Incontri territoriali - settembre 2010 1 IL CONTESTO PROVINCIALE: dalla legge al Regolamento LEGGE PROVINCIALE n 5 del 7 agosto 2006 art. 55 Sistema

Dettagli

LE COMPETENZE MATEMATICHE IN UNA DIMENSIONE EUROPEA:

LE COMPETENZE MATEMATICHE IN UNA DIMENSIONE EUROPEA: LE COMPETENZE MATEMATICHE IN UNA DIMENSIONE EUROPEA: L AREA STRATEGICA DEL BIENNIO SECONDARIO SUPERIORE Seminario provinciale Bologna - 31 marzo 2009 MATEMATICA Si connota oggi come apprendimento di base

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016 1) IL MODELLO «AGATONE» DIDATTICA NEI LICEI Socrate, vieni a sederti qui vicino a me, perché io possa, toccandoti,

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO OBBLIGO DI ISTRUZIONE UN OPPORTUNITA PER RIPENSARE LA SCUOLA Bologna 19 Febbraio 2009 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Mario Fierli LE COMPONENTI DI UN SISTEMA DI COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE 1 Sapere

Dettagli