FONDO EUROPEO PER I RIMPATRI AP 2013 Azione 3 Integrazione di Ritorno-2 PROG Premessa

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1 FONDO EUROPEO PER I RIMPATRI AP 2013 Azione 3 Integrazione di Ritorno-2 PROG Premessa Questo documento elaborato dall equipe di CISP e nasce nell ambito del progetto Integrazione di Ritorno-2 PROG , per fornire in modo schematico informazioni utili in generale a coloro i quali si trovano a informare e accogliere persone immigrate interessate a fare ritorno in Ghana, per aver completato, almeno al momento, il loro percorso migratorio in Italia, attraverso la Misura del Ritorno Volontario Assistito (RVA) o in modo autonomo. Per la natura di questo documento, è evidente che le informazioni qui riportate non vogliono né possono essere esaustive, ma vogliono solamente fornire informazioni utili ad inquadrare a livello generale la situazione del paese, i principali servizi presenti ed alcune indicazioni operative riguardo i principali attori attivi nell accoglienza e/o accompagnamento dei cittadini ghanesi che vogliano tornare nel proprio paese di origine, in modo tale da favorire un ritorno ed una reintegrazione più sostenibile. Indice I - INFO SINTETICHE SU SITUAZIONE POLITICA E SOCIO-ECONOMICA DEL PAESE II - INFORMAZIONE SULLE DINAMICHE MIGRATORIE E LE NORMATIVE PER IL RIENTRO III - POLITICHE E PROGRAMMI DI SOSTEGNO AL RIENTRO DI EMIGRATI IV MAPPA DEL PAESE

2 I. INFO SINTETICHE SU SITUAZIONE POLITICA E SOCIO-ECONOMICA DEL PAESE Il Ghana è un paese dell Africa occidentale con capitale Accra, indipendente dal Regno Unito dal 1957 e membro di molte organizzazioni internazionali tra cui il Commonwealth delle nazioni, la Comunità economica degli Stati dell'africa occidentale, l'unione africana, le Nazioni Unite. Il paese è evoluto in una democrazia stabile e matura nel corso degli ultimi due decenni. Il paese continua a mostrare buone prestazioni in materia di governance democratica, derivante dal forte sistema politico pluripartitico, crescente pluralismo dei media e forte attivismo della società civile. Le ultime elezioni si sono tenute nel mese di dicembre 2012 e hanno visto vincitore il candidato per il partito National Democratic Congress (NDC) John Mahama. La contestazione del risultato delle elezioni presidenziali da parte del principale partito d opposizione New Patriotic Party (NPP) si è conclusa con l accettazione della sentenza della Corte Suprema che nell agosto del 2013 ha confermato la vittoria di Mahama. Per quanto riguarda la libertà di stampa, il Ghana ha progredito dal 41 alla 30 posizione su 179 paesi, 3 in Africa secondo il rapporto 2013 di Reporter Senza Frontiere. Inoltre i risultati del World Governace Indicators 2012 collocano il paese tra il 50 e 60 percentile per quanto concerne la stabilità politica, l'efficacia del governo, e la qualità della regolazione, lo stato di diritto, il controllo della corruzione e la responsabilità. Tale andamento riflette gli effetti positivi di un generale miglioramento della governance democratica, unito ad un graduale miglioramento dell'efficacia delle istituzioni pubbliche e della crescita economica persistente, con il conseguente miglioramento del reddito medio pro-capite del paese. La crescita economica si attesta attorno al 5,5% nel 2013 e dovrebbe rimanere allo stesso livello nel Tuttavia, le prospettive di crescita del Ghana sono positive nel lungo periodo. La crescita nel 2014 dovrebbe rimanere intorno al 5%, ma si prevede un sostanziale recupero nel 2016, quando il Ghana inizierà la produzione di gas ed esplorazione dei giacimenti petroliferi recentemente scoperti. I flussi di capitali privati verso il paese sono diminuiti passando dal 7,4% del PIL nel 2012 al 6,6% nell ano successivo. Gli investimenti diretti esteri sono diminuiti dello 0,8% sul PIL, mentre finanziamenti a medio e lungo termine sono diminuiti dello 0,4% nel Il valore dell Indice di Sviluppo Umano (misura sintetica per valutare i progressi a lungo termine in tre dimensioni fondamentali dello sviluppo umano: una vita lunga e sana, l'accesso alla conoscenza e uno standard di vita dignitoso) per il 2012 è stato 0,558, collocando il paese al 135 posto su 187 paesi analizzati. Tra il 1980 e il 2012, il valore del Ghana è aumentato da 0,391 a 0,558, con un incremento del 43%. 2 Il Ghana è ancora classificato come un paese a basso medio/reddito dalla Banca Mondiale ma i suoi indicatori di sviluppo sono poco coerenti con quelli della maggior parte dei paesi in questa categoria. Sono stati compiuti progressi significativi verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ed è probabile che il paese sia in grado di raggiungere gli OSM sulla eliminazione della povertà estrema, l'istruzione primaria universale, la promozione dell'uguaglianza di genere, l'empowerment delle donne e la lotta contro l'hiv / AIDS, malaria e altre malattie. Il Ghana continua invece a confrontarsi con i lenti progressi sulla riduzione della 1 Fonte: The World Bank Ghana overview: 2 Fonte: Human Development Report 2013 Country Profile: Profiles/GHA.pdf 2

3 mortalità sotto i 5 anni di età, il miglioramento della salute materna e la sostenibilità ambientale. 3 In particolare, i progressi registrati dal Ghana dal 1980 al 2012 sono registrati in tutte le componenti dell indice: la speranza di vita alla nascita (da 53,1 nel 1980 a 64,6 nel 2012), gli anni previsti di istruzione (da 7,3 nel 1980 a 11,4 nel 2012), gli anni medi di istruzione (da 3,6 nel 1980 a 7 nel 2012) ed infine il reddito medio pro capite (da 984 $ ppp a 1,684$ ppp). La relativa buona gestione degli ultimi 25 anni, i business environment competitivo e la riduzione sostenuta dei livelli di povertà hanno rafforzato l economia ghanese. Ben dotato di risorse naturali, l'agricoltura rappresenta circa un quarto del PIL e impiega più della metà della forza lavoro composta soprattutto di piccoli proprietari terrieri. Il settore dei servizi rappresenta il 50% del PIL. Produzione di oro e cacao e rimesse dei migranti sono le principali fonti di valuta estera. La produzione di petrolio off-shore dal Jubilee Oil Field scoperto a 60 km dalle coste ghanesi nel 2007 ha avuto inizio a metà dicembre 2010 e sta stimolando la crescita economica (determinando un particolare picco di crescita economica nel 2011 al 14,4%, contro l 8% del 2010 e l 8,2% del 2012). Le riserve di petrolio sono stimate a quasi 700 milioni di barili. Nel 2002 il Ghana ha optato per la riduzione del debito sotto il programma HIPC per i paesi fortemente indebitati e sta anche beneficiando del Debt Relief Initiative entrata in vigore nel Nel 2009 è stato firmato un accordo triennale (Poverty Reduction and Growth Facility) con l'fmi per migliorare la stabilità macroeconomica, la competitività del settore privato, lo sviluppo delle risorse umane, il buon governo e la responsabilità civica. Nonostante la migliore gestione macroeconomica e la stabilità politica duratura, non si è avuta una trasformazione significativa della struttura economica del paese. Il Ghana ha bisogno di sviluppare nuovi settori economici ad alta intensità di manodopera come la produzione e trasformazione dei prodotti agricoli al fine di affrontare la sfida dell'occupazione e fornire opportunità economiche nelle zone rurali. Ciò richiederà politiche pubbliche coerenti per aumentare le rese agricole, migliorare la competitività dell'economia e superare i problemi relativi ai titoli di proprietà della terra. Le decisioni su come utilizzare le entrate del paese da petrolio prevista in diversi miliardi di dollari statunitensi nel corso dei prossimi due decenni, saranno cruciali per la futura trasformazione economica. L'aumento dei ricavi del petrolio e degli investimenti diretti esteri possono provocare una forte pressione al rialzo sul tasso di cambio e creare problemi le prospettive per l'industrializzazione. Nel 2010, il Ghana ha promulgato un quadro giuridico per la gestione della ricchezza petrolifera e finora il programma è riuscito a mantenere la stabilità macroeconomica. 3 Fonte: UNDP Millennium Development Goals Ghana: 3

4 Il settore informale e l accesso alla formazione Il settore informale rurale Tre distinte aree sono state individuate nell analisi del settore rurale informale: (i) attività agricole. Si tratta di piccole unità dipendenti dal lavoro familiare e costituite da un gran numero di piccoli agricoltori nelle zone rurali e peri-urbane. I contadini sono per lo più analfabeti o semi-analfabeti e non hanno alcuna formazione formale. Le competenze agricole sono acquisite attraverso l'apprendistato. Manodopera familiare e bassa tecnologia del lavoro messe in comune sono ciò che è di solito disponibile e la terra si acquisisce in genere sulla base di usufrutto di beni di famiglia e di comunità. (ii) attività di pesca e la lavorazione del pesce. Questi si trovano principalmente lungo la costa del Ghana e sono costituite principalmente da uomini sposati di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Questi lavoratori prevalentemente analfabeti hanno acquisito le loro capacità attraverso l'esperienza dalla loro prima infanzia. Le attività di aggregazione di valore e trasformazione che comprendono l affumicatura e la commercializzazione del pesce sono sostanzialmente effettuate dalle donne che sono o mogli o parenti stretti di pescatori. (iii) attività di trasformazione agro-rurali. Queste comprendono la trasformazione di Manioca in Gari, pasta di manioca, olio di palma, olio di arachidi e copra, vino di palma, produzione di Pito (birra di miglio o sorgo) locale, distillazione di gin locale, e produzione di sapone tradizionale. Queste attività sono gestite generalmente da lavoratrici sposate e prevalentemente analfabete. Le loro competenze sono acquisite all'interno della famiglia. La loro esperienza di sottoccupazione stagionale è frequente. Per lo più sposate con figli, non hanno protezione sociale. Nel settore sono presenti anche i lavoratori dei prodotti della foresta, per lo più di sesso maschile, vale a dire, falegnami, artigiani di rattan e bambù, intagliatori e operatori per le macchine di lavorazione del legno. Il settore informale urbano Il settore informale urbano in Ghana, come altrove in Africa (ILO, 1997; Adu-Amankwa, 1999), è significativo per la sua eterogeneità e varietà. Uno studio dell'economia informale urbana in Ghana realizzato da Hart nel 1970 è stato il punto di svolta per gli studi sulle economie informali nelle economie sviluppate e in via di sviluppo in tutto il mondo. Studi sul settore informale urbano in Ghana rivelano una vasta gamma di operazioni nel settore informale urbano che possono essere raggruppati sotto (i) servizi, (ii) costruzione e (iii) manifattura. (i) Servizi: commercianti urbani di alimenti e piccoli artigiani della trasformazione. Includono venditori di cibo al mercato, grossisti e dettaglianti itineranti, panettieri, ristoratori e venditori di alimenti cotti. Questi lavoratori sono per lo più donne, prevalentemente analfabeti o semianalfabeti. Essi acquisiscono le loro conoscenze e competenze in gran parte dalla famiglia. Sono anche lavoratori a basso reddito e non hanno alcuna protezione sociale; lavoratori in health and sanitation - venditori di prodotti chimici, operatori di farmacie, onoranze funebri, raccoglitori di escrementi per la produzione di concime, netturbini, guaritori tradizionali / erboristi, assistenti in case di maternità private e assistenti al parto tradizionali; lavoratori domestici, che sono anche prevalentemente donne e hanno protezione sociale e sicurezza del lavoro limitate; 4

5 riparatori di orologi, impianti di refrigerazione, radio, dispositivi meccanici o elettrici / elettronici, si tratta soprattutto di giovani lavoratori di sesso maschile che hanno ricevuto una certa istruzione di base o sono drop-out, ma tra i quali si trovano lavoratori qualificati le cui competenze sono in gran parte acquisite attraverso anni di apprendistato; meccanici, verniciatori, saldatori, vulcanizzatori, elettrauti, molti dei quali hanno ricevuto una certa educazione formale di base oppure sono in condizione di drop-out e hanno acquisito le competenze attraverso anni di apprendistato; graphic designers, per lo più maschi che hanno acquisito le proprie competenze attraverso la formazione professionale e apprendistato limitato; lavoratori audiovisivi - fotografi, video operatori, performers, musicisti, cineasti - sono lavoratori specializzati che hanno ricevuto istruzione formale semplice ma limitata formazione professionale formale e apprendistato - sono per lo più maschi, ma tra questi numero di femmine è in aumento; parrucchieri/ barbieri; uomini della sicurezza privata che sono lavoratori anziani con standard di istruzione molto bassi, mal equipaggiati, senza sicurezza e con limitate opportunità di avanzamento di carriera e senza alcuna protezione sociale. (ii) Costruzione : operai nel settore costruzione - muratori, carpentieri, idraulici su piccola scala, addetti al cablaggio, elettricisti e falegnami che sono prevalentemente giovani maschi spesso drop out. Gli elettricisti hanno spesso una formazione di base, mentre tutti gli altri gruppi passano attraverso anni di apprendistato. (iii) Manifattura: In questo sotto- settore del settore informale, le attività prevalenti riguardano la trasformazione alimentare, tessile e abbigliamento, lavorazione del legno e opere in metallo. Le donne sono in maggioranza nella trasformazione alimentare mentre gli uomini costituiscono una chiara maggioranza in opere in metallo e lavorazione del legno. L'apprendistato è la forma più comune di acquisizione di competenze e l'occupazione in unità urbane produttive informali. II. INFORMAZIONE SULLE DINAMICHE MIGRATORIE E LE NORMATIVE PER IL RIENTRO 4 La migrazione ghanese si è evoluta sempre più verso forme extra-regionali a partire dal declino della Nigeria come una delle principali destinazioni dagli anni 80. Sebbene la maggior parte degli emigrati ghanesi (71%) ancora rimanga in Africa occidentale, una parte crescente sta migrando verso un gruppo di paesi al di fuori della regione. Secondo le stime del 2008 prodotte dal Ministero degli Affari Esteri ghanese, i migranti ghanesi si trovano in più di 33 paesi in tutto il mondo. Dopo paesi dell'africa occidentale, le più importanti destinazioni sono gli Stati Uniti (7,3%) e Regno Unito (5,9%). Le stime della popolazione migrante oscillano da 1,5 milioni (TwumBaah, 2005) a 3 milioni (Black et al., 2003). Dal 1990 la migrazione qualificata dal Ghana ha subito un incremento, in particolare verso i paesi sviluppati del Nord. Il Ghana ha i più alti tassi di emigrazione per i lavoratori altamente qualificati (46%) in Africa Occidentale (OECD, 2005; Docquier and Marfouk, 2005). Come nel caso di altri paesi africani, le professioni mediche sono particolarmente rappresentate nei flussi 4 Fonte: IOM Migration in Ghana. A Country Profile

6 migratori qualificati. Si stima che oltre il 56% dei medici e il 24% degli infermieri formati in Ghana lavorino all'estero (Clemens e Pettersson, 2006). Il livello di capacità generali dei migranti ghanesi è relativamente alto. Secondo alcune stime il 33,8% degli emigrati che vivono in paesi OCSE possedevano competenze medie, mentre il 27.6% avevano elevate competenze (UE, 2006). Solo il 3 % degli emigrati ghanesi non aveva competenze. Molti ghanesi acquisiscono le loro competenze presso università straniere. I dati del 2006 indicavano che quasi l'8% degli studenti universitari del Ghana ha studiato all'estero. Anche se questo segna un calo rispetto al 2004, quando l 11,8% degli studenti aveva studiato all'estero, la percentuale degli iscritti in università straniere è ancora stabilmente consistente. Programmi pubblici di borse di studio possono involontariamente incoraggiare questa tendenza, fornendo un sostegno solo agli studenti e al personale accademico che studiano all'estero. Se è vero che molti Ghanesi partono per destinazioni lontane, molti tornano temporaneamente o definitivamente in Ghana. La percentuale di Ghanesi tra le persone arrivate in Ghana nel periodo è costantemente aumentato dal 18,6 % al 34,6 %. Del Ghanesi che hanno lasciato il paese nel periodo , solo non ha mai fatto ritorno entro tale periodo. Un importante risultato della crescente emigrazione è il notevole aumento dei flussi di rimesse ufficiali. La Banca del Ghana stima che le rimesse in Ghana sono aumentate da 476 milioni di dollari nel 1999 a 1,5 miliardi di dollari nel Nonostane l impatto della crisi economica sulla tendenza, i dati restano considerevoli anche per il periodo 2008/2009 (1,9 miliardi di dollari). Mentre sempre più giovani entrano nel mercato del lavoro, la pressione migratoria può aumentare a meno che le opportunità di lavoro non migliorino. Nel prossimo decennio la forza lavoro del Ghana è destinata a crescere più velocemente di quanto non farà la sua popolazione. Se il tasso di crescita annuale della popolazione - uno dei più bassi nella subregione viene stimato al 2,2%, la sua forza lavoro aumenterà ogni anno del 2,9 per cento per i prossimi 15 anni. Anche se l'economia è cresciuta costantemente nel corso degli ultimi anni, dal 5,2% nel 2003 al 6,3% nel 2007, settori ad alta intensità di manodopera come la produzione sono cresciuti più lentamente e non sono quindi in grado di assorbire la forza lavoro in espansione. Secondo i dati del censimento 2000, la disoccupazione colpisce soprattutto i giovani e chi non ha scolarizzazione (49%). La mancanza di opportunità di carriera e condizioni di lavoro non ottimali sembrano essere le motivazioni principali alla migrazione per i lavoratori altamente qualificati, aggravando la carenza di manodopera già esistente in settori cruciali come la sanità e l'istruzione. Oltre il 60% delle posizioni di docenti in politecnici e il 40% di quelli in università pubbliche sono vacanti. Nel 2000, è stato stimato che solo il 49% della forza lavoro necessaria nel settore sanitario era disponibile nel paese. La migrazione dal Ghana è aumentata notevolmente, in particolare dalla metà degli anni 80. Nella sua storia di migrazione internazionale si possono identificare quattro distinte fasi: Periodo di emigrazione minima Fin dai tempi pre-coloniali alla fine degli anni 60, il Ghana è stato la meta per molti migranti, soprattutto provenienti dall Africa Occidentale. L'estrazione massiccia di minerali e la coltivazione del cacao nella parte meridionale del paese hanno attirato lavoratori migranti provenienti dai paesi limitrofi, tra cui il Burkina Faso, Togo, Benin e Nigeria. Questa situazione continuò dopo l'indipendenza. Fino alla fine degli anni 60, il Ghana ha generalmente vissuto una fase di immigrazione netta con poche emigrazioni internazionali. Periodo di emigrazione iniziale ( 70-80) 6

7 La migrazione internazionale accelera a causa delle difficoltà economiche che il paese sperimenta negli anni 70. In questa fase, professionisti come insegnanti / docenti, avvocati e amministratori lasciano il paese diretti in Uganda, Botswana, Nigeria e Zambia, dove i loro servizi sono molto richiesti. In particolare, il boom petrolifero della Nigeria funge da polo di attrazione, interesse per gli immigrati. Fase di emigrazione su larga scala ( 80-90) Negli anni 80 quella migratoria è una strategia ormai diffusa a larga scala non solo per professionisti ma per intere famiglie. Si registra in questa fase anche emigrazione di manodopera non qualificata, semi-qualificati. Circa due milioni di ghanesi partono per Costa D Avorio e Nigeria tra il 1974 e il Gli spostamenti sono stati accelerati dal declino economico, evidenziato dal calo dei salari reali, dalla mancanza di beni e servizi di base, e dall'inflazione elevata. Inoltre, i movimenti transfrontalieri all'interno della sub-regione dell'africa occidentale sono stati alimentati dalla promulgazione nel 1979 del protocollo ECOWAS sulla libera circolazione delle persone. Oltre ai lavoratori migranti, molti immigrati ghanesi hanno lasciato il paese a causa della persecuzione politica, la confisca dei beni, la detenzione senza processo, e le esecuzioni. UNHCR ha registrato oltre domande di asilo del Ghana tra il 1982 e il 1991, facendo Ghana uno dei primi dieci paesi di origine delle migrazioni forzate in quel momento. Periodo di intensificazione e diaspora di ghanesi ( 90) Aumento dell emigrazione verso l'europa e il Nord America. Secondo i dati del censimento elaborato dalla University of Sussex, nel 2005 la popolazione ghanese fuori dal paese ammontava a persone, circa il 4,6% della popolazione totale stimata. Oltre il 71% del numero totale degli emigrati ghanesi vive in paesi dell'ecowas. La destinazione principale rimane la Costa d'avorio, con ghanesi, seguita da Nigeria e Burkina Faso con e rispettivamente. Nel ghanesi erano residenti in paesi OCSE (circa il 19% dei cittadini ghanesi residenti all estero). Gli Stati Uniti e il Regno Unito sono le principali mete OCSE, con e emigranti. In Italia, la popolazione ghanese al 1 gennaio 2014 era di 48,575 persone, circa il 1,1% della popolazione straniera del paese. Secondo una ricerca realizzata dal programma Development on the Move (DOTM) nel 2009 le ragioni principali per cui i migranti ghanesi all estero sono rientrati sono il desiderio di ricongiungimento familiare (25,4%), la necessità delle loro famiglie di riaverli in Ghana (10%), l insoddisfazione della residenza all'estero (20,7%), il desiderio affettivo di rientro nel paese (7,4%). La spinta al rientro sulla base della percezione del Ghana come un buon posto per vivere ha riguardato globalmente il 63,5% dei migranti di ritorno. Ragioni di rientro in Ghana di migranti Ragioni del rientro % Earned target 8,2 Contract ended 2,1 Study ended 3,4 Bonded 2,1 Person living with returned 2,3 Relation ended 2,1 No legal status 3,8 Deported 11,1 Life abroad not as expected 20,7 7

8 Family needed me 10,0 To be with family 25,4 Home is Ghana 7,4 Missed Ghanaian culture 3,2 To set up new business 4,3 Government incentive scheme 0,4 Agency assisted return 1,1 Retired 0,8 Altro 17,8 Totale 100 Fonte: ricerca DOTM (Development on the Move) III. POLITICHE E PROGRAMMI DI SOSTEGNO AL RIENTRO DI EMIGRATI Pur non avendo una politica migratoria vera e propria, il Ghana ha introdotto una serie di iniziative per affrontare specifiche questioni legate alla migrazione. Riconoscendo le potenzialità della diaspora ghanese, le ambasciate all estero si sono attivate per elaborare strategie di mobilitazione delle sue risorse per lo sviluppo nazionale. Sono state introdotte misure concrete per facilitare il rientro dei migranti, come ad esempio una legge sulla doppia cittadinanza che permette ai ghanesi all'estero di tenere la doppia cittadinanza e diritto di voto alle elezioni generali. La recente creazione di un Ufficio Nazionale per le Migrazioni, commissione interministeriale in seguito ribattezzata Migration Unit sotto l'egida del Ministero degli Interni, è un passo importante per affrontare questi problemi. Il sito risultato della collaborazione tra il Governo del Ghana e l Organizzazione Mondiale per le Migrazioni, promuove il rafforzamento dei legami sociali ed economici con la comunità ghanese all estero. L Ambasciata del Ghana in Italia beneficia del supporto del Council of Ghanaian Associations in Italy (COGNAI) che provvede alla diffusione delle informazioni alle varie comunità territoriali ghanesi in Italia, oltre che i Consolati a Brescia, Torino e Palermo. Amicus Onlus Amicus Onlus 5, il partner operativo di CISP in Ghana, è un'associazione di cooperazione e volontariato nata nel Le sue attività nel paese si sviluppano in due macro aree: Attività di formazione mirata fra l altro a imprenditori e amministratori per rafforzare la loro capacità di promuovere iniziative che sostengano lo sviluppo del paese. Questa attività si svolge principalmente grazie allo stabilimento di un accademia, nata nel 2003 con l intento di dare opportunità di formazione a giovani disoccupati ghanesi. Le lezioni vertono su attività tratte dalle tradizioni locali e sono completate da nozioni di informatica e gestione aziendale. Ogni alunno viene seguito personalmente nel suo percorso di crescita da un tutor. L organico della scuola, formato interamente da personale locale, è completato da una segretaria, un guardiano, un direttore 5 8

9 accademico e un coordinator. Le attività di formazione, in collaborazione con il National Vocational Training Institute, sono focalizzate in particolare su: o Secretarial Proficiency o In-Plant training o Technique Course o Instructional Technique Course for Driver Instructors o Defensive Driving Course o Driver Instructor Course o Receptionist and Front Desk Office Course o Transport Management Course o Safety and Security Course o Strategic Driving Course o Book-keeping Course o Upgrading Printing Course Attività di sostegno in campo medico e sanitario. In particolare Il Baobab Medical Centre (BMC) è un ambulatorio polifunzionale con sede a Biriwa nella Central Region, una delle regioni povere del Ghana. Presso il BMC vengono offerte cure mediche di base in collaborazione con gli ospedali più prossimi. A tre anni dalla sua apertura il BMC è diventato il principale punto di riferimento medico e sanitario per tutta la regione. Ogni anno vengono effettuate oltre visite, sono tenuti corsi di igiene e prevenzione sanitaria, vengono aiutate le mamme a far nascere e crescere i loro bambini, sono erogati servizi ambulatoriali dentistici, praticamente inesistenti in tutto il resto del paese. La direzione del centro e delle attività ambulatoriali ed ospedaliere è affidata a personale medico ghanese. Ma il BMC funziona anche grazie al contributo di medici volontari italiani che, a turno, si recano in Ghana ad operare presso l ambulatorio. Istituzioni ed organizzazioni locali - supporto a progetti di reintegro di migranti National Vocational Training Institute (NVTI) - Ente governativo a cui partecipano rappresentanti del mondo imprenditoriale ed associazioni di categoria e tutela dei lavoratori nato nel 1967 con lo scopo di migliorare la gestione delle risorse umane del paese. Offre corsi di formazione ed apprendistato in 38 vocational centres. GRATIS-Ghana - Fondazione locale nata a partire da un programma governativo sostenuto dalla Cooperazione Canadese e dalla Commissione Europea per sviluppare, promuovere e diffondere tecnologie e competenze spendibili sul mercato per la crescita del settore, in particolare, micro, piccole e medie imprese in Ghana e Sub Regione Africa occidentale. 9

10 IV. MAPPA DEL PAESE 10

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