Patogenesi molecolare della Mielofibrosi Primaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Patogenesi molecolare della Mielofibrosi Primaria"

Transcript

1 Patogenesi molecolare della Mielofibrosi Primaria

2 Mielofibrosi primaria WHO 2008: Primary myelofibrosis (PMF) is a clonal myeloproliferative neoplasm (MPN) characterized by a proliferation of predominantly megakaryocytes and granulocytes in the bone marrow that in fully developed disease is associated with reactive deposition of fibrous connective tissue and with extramedullary haematopoiesis

3 Il cromosoma Philadelphia nelle malattie mieloproliferative t (9;22) q(34;11)

4 Il cromosoma Philadelphia nella classificazione delle MPN PHILADELPHIA POSITIVE: PHILADELPHIA NEGATIVE: LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA (CML) MIELOFIBROSI PRIMARIA (PMF) POLICITEMIA VERA (PV) TROMBOCITEMIA ESSENZIALE (ET) LEUCEMIA CRONICA NEUTROFILICA (CNL) Forme Classiche LEUCEMIA CRONICA EOSINOFILICA, NAS (CEL) MASTOCITOSI (MCD) SINDROME IPERESOINOFILA (HES) NEOPLASIE MIELOPROFIRATIVE NON CLASSIFICABILI (MPN u)

5 Diagnosi di PMF Integrazione dati : Epidemiologici Clinici Immunofenotipici Biologia molecolare

6 Mielofibrosi primaria Epidemiologia Età mediana alla diagnosi: 60 aa Più del 90% delle diagnosi èfatta dopo i 40 aa Infrequente, ma possibile anche nei bambini Malattia abbastanza rara : 0,3 1,5/ anno Mediana di sopravvivenza: 5 anni Le cause di morte includono la trasformazione leucemica

7 Mielofibrosi primaria Caratteristiche cliniche Progressiva fibrosi midollare, osteosclerosi, angiogenesi Ematopoiesi extramidollare Massiva splenomegalia Eritropoiesi inefficace Iperplasia mieloide e megacariocitaria Presenza di elementi immaturi della linea granulocitaria ed eritroblastica nel sangue periferico (dacriociti)

8 Mielofibrosi primaria Caratteristiche immunofenotipiche Drssa Sabattini

9 Mielofibrosi primaria Caratteristiche citogenetiche Tecniche utilizzate: Citogenetica convenzionale, SNPs array profiling Le alterazioni più comuni sono: del(13)(q12;q22) del(20)(q11;q13) trisomia 8 parziale trisomia 1q aupd chr9

10 SNPs array profiling della PMF PLoS One SNPs array karyotyping reveals a novel recurrent 20p13 amplification in primary myelofibrosis Visani G, Sapienza MR, Isidori A, Tripodo C, Laginestra MA, Righi S, Sagramoso Sacchetti CA, Gazzola A, Mannu C, Rossi M, De Nictolis M, Valentini M, Donati M, Emiliani R, Alesiani F, Paolini S, Finelli C, Pileri SA, Piccaluga PP.

11 Mielofibrosi primaria Caratteristiche genetiche Marcatori diagnostici: JAK2V617F (60%) MPLW515K/L (5%) Presenti anche nella policitemia vera e trombocitemia essenziale

12 Complessità genetica ed epigenetica nella patogenesi della mielofibrosi primaria 1) Ruolo centrale di JAK2 2) Alterazioni epigenetiche 3) Predisposizione genetica

13 1) Ruolo centrale JAK2

14 ASH American Society of Hematology

15 La proteina JAK2 èun enzima tirosin chinasi associato ai recettori dell eritropoietina e della trombopoietina

16 Il legame ligando recettore attiva la proteina JAK2

17 L enzima JAK2 attivato, attiva i pathway delle MAPK e delle proteine STAT, promuovendo la proliferazione e il differenziamento cellulare

18 La mutazione JAK2V617F porta ad una attivazione costituzionale della proteina JAK2

19 JAK2V617F fosforila SOCS3 e sfugge a regolazione negativa NORMAL JAK2V617F

20 JAK2V617F fosforila la metiltransferasi PRMT5 con conseguente deregolazione trascrizionale NORMAL JAK2V617F

21 Incidenza di JAK2V617F

22 Meccanismi alternativi a JAK2

23 Meccanismi alternativi di attivazione di JAK2

24 Trattamento della mielofibrosi primaria e delle neoplasie mieloproliferative classiche mediante inibitori di JAK2

25 La mutazione V617F in JAK2 èun evento secondario La deregolazione del signalling di JAK2 e` un evento chiave nella patogenesi delle MPN MA. L`acquisizionedi JAK2V617 sembra essere un evento secondario Studi di clonalità Perdita di JAK2V617 durante la progressione della malattia nel 50% dei casi

26 Conclusioni JAK2V617F JAK2 e` una tirosin chinasi essenziale, legata a EpoR, TpoR e ad altri pathway JAK2V617F e` deregolato e costitutivamente attivo JAK2V617F fosforila SOCS3 e PRMT5, sfuggendo a meccanismi di regolazione negativa e alterando l espressione genica, rispettivamente Il signalling di JAK2 puo essere deregolato da mutazioni a monte (es. MPL) e a valle (es. SH2B3/LNK) Anche se JAK2 ha un ruolo centrale nelle MPN la mutazione JAK2V617F e` un evento secondario JAK2 e` un target terapeutico delle MPN

27 2) Alterazioni epigenetiche

28 Modificazioni epigenetiche nella mielofibrosi primaria MODIFICAZIONI EPIGENETICHE: modificazioni dell espressione genica ma non della sequenza di DNA

29 Alterazioni genetiche ma anche epigenetiche nella mielofibrosi primaria

30 Regolatori epigenetici mutati nella mielofibrosi primaria Diversi modulatori epigenetici sono mutati nelle MPN Non e` ancora chiara l interazione fra di loro e con JAK2 Le mutazioni in questione comportano per lo piu perdita di funzione e sono difficili target terapeutici

31 3) Predisposizione genetica

32 Predisposizione genetica della mielofibrosi primaria

33 L aplotipo (46/1 or GGCC) di JAK2 correla positivamente con la mutazione V617F

34 Conclusione

35 Maria Rosaria Sapienza, PhD Molecular Pathology Laboratory, Unit of Hematopathology, Department of Hematology and Oncological Sciences "L. and A. Seràgnoli e mail: mariarosaria.sapienza@gmail.com

Trombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)

Trombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze) Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa

Dettagli

Sindromi Mieloproliferative

Sindromi Mieloproliferative Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia

Dettagli

La Biologia Molecolare in Oncoematologia: : dal laboratorio alla clinica. Ospedale L. Sacco 11 novembre 2014 Sarah Birindelli

La Biologia Molecolare in Oncoematologia: : dal laboratorio alla clinica. Ospedale L. Sacco 11 novembre 2014 Sarah Birindelli La Biologia Molecolare in Oncoematologia: : dal laboratorio alla clinica Ospedale L. Sacco 11 novembre 2014 Sarah Birindelli Neoplasie Sindromi mieloproliferative Sono disordini clonali delle cellule emopoietiche

Dettagli

LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA

LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Opuscolo informativo Anno 2014 1 Leucemia Mieloide Cronica (LMC) La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica che colpisce le cellule staminali emopoietica,

Dettagli

CRITICITA DEL PERCORSO DIAGNOSTICO: LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA E NEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE Ph NEGATIVE

CRITICITA DEL PERCORSO DIAGNOSTICO: LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA E NEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE Ph NEGATIVE CRITICITA DEL PERCORSO DIAGNOSTICO: LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA E NEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE Ph NEGATIVE Alessandro Andriani ASL RMA & Osp. Santo Spirito Unità Operativa di Ematologia I TUMORI

Dettagli

Le domande più frequenti dei miei pazienti con Policitemia e Trombocitema

Le domande più frequenti dei miei pazienti con Policitemia e Trombocitema Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Le domande più frequenti dei miei pazienti con Policitemia e Trombocitema Tiziano Barbui MD

Dettagli

Novità di ricerca nella mielofibrosi

Novità di ricerca nella mielofibrosi Novità di ricerca nella mielofibrosi Barosi Giovanni Centro per lo Studio della Mielofibrosi. Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo, Pavia Terza giornata fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative

Dettagli

STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI

STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI Quinta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Maggio 2015 STUDI CLINICI IN CORSO nella MIELOFIBROSI Paola Guglielmelli Laboratorio Congiunto MMPC, AOU

Dettagli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli Le leucemie Cos è una leucemia Una proliferazione anomala delle cellule ematiche bianche all interno del midollo osseo. E di natura clonale (in genere interessa una singola linea cellulare) Può insorgere

Dettagli

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche

Trapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi Trapianto

Dettagli

Geni che regolano la divisione cellulare

Geni che regolano la divisione cellulare Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del

Dettagli

Situazioni critiche. Maria Luigia Randi. Dip. Medicina Interna DIMED Clinica Medica 1 Università di Padova

Situazioni critiche. Maria Luigia Randi. Dip. Medicina Interna DIMED Clinica Medica 1 Università di Padova Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 Situazioni critiche Maria Luigia Randi Dip. Medicina Interna DIMED Clinica Medica 1 Università

Dettagli

MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative

MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative LE NEOPLASIE (MALATTIE) MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative Prof AM Vannucchi-AA2011-12 1 Sono malattie clonali derivate dalla trasformazione di una cellula progenitrice emopoietica pluripotente

Dettagli

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti

Dettagli

LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE

LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE CLASSIFICAZIONE MIELOIDE Acuta Cronica LINFOIDE Acuta Cronica LEUCEMIE MIELOIDI ACUTE DEFINIZIONE GRUPPO

Dettagli

STUDI CLINICI IN CORSO

STUDI CLINICI IN CORSO Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 STUDI CLINICI IN CORSO Rajmonda Fjerza Centro di ricerca e innovazione per le malattie mieloproliferative

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEI LINFOMI NEL VENETO

EPIDEMIOLOGIA DEI LINFOMI NEL VENETO EPIDEMIOLOGIA DEI LINFOMI NEL VENETO Paolo Spolaore CRRC-SER (Sistema Epidemiologico Regionale) http://www.ser-veneto.it Castelfranco Veneto, 13 novembre 2009 sistemi di classificazione Sistemi di classificazione

Dettagli

IL VALORE della MALATTIA MINIMA RESIDUA

IL VALORE della MALATTIA MINIMA RESIDUA IL VALORE della MALATTIA MINIMA RESIDUA Monia Lunghi, Gianluca Gaidano S.C.D.U. Ematologia Università del Piemonte Orientale Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità Novara DOMANDE del PAZIENTE

Dettagli

Studi clinici in corso nella Policitemia Vera

Studi clinici in corso nella Policitemia Vera Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche 9 aprile 2016 Studi clinici in corso nella Policitemia Vera Emanuela Sant Antonio CRIMM, Centro di Ricerca e Innovazione

Dettagli

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale

Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Altri farmaci per Policitemia Vera e Trombocitemia essenziale Alessandro M. Vannucchi Università

Dettagli

Prof AM Vannucchi AA2009 10

Prof AM Vannucchi AA2009 10 LEUCEMIE ACUTE 1 DEFINIZIONE Leucemia Acuta Sangue bianco decorso rapido, aggressivo Malattia clonale a carico dei progenitori emopoietici caratterizzata da alterate differenziazione e proliferazione con

Dettagli

LE MALATTIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative MIELOFIBROSI IDIOPATICA

LE MALATTIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative MIELOFIBROSI IDIOPATICA LE MALATTIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative MIELOFIBROSI IDIOPATICA Prof A.M. Vannucchi - 2005 Mielofibrosi cronica idiopatica con metaplasia splenoepatica Malattia mieloproliferativa

Dettagli

E una malattia clonale della cellula staminale emopoietica, caratterizzata da una proliferazione persistente ed incontrollata

E una malattia clonale della cellula staminale emopoietica, caratterizzata da una proliferazione persistente ed incontrollata POLICITEMIA VERA Bruno Martino (Reggio Calabria) Che cos è la Policitemia Vera? E una malattia clonale della cellula staminale emopoietica, caratterizzata da una proliferazione persistente ed incontrollata

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

Recettori accoppiati a chinasi

Recettori accoppiati a chinasi Recettori accoppiati a chinasi con attività tirosin chinasica (RTK) singola catena (EGF) tetramero (INS) dimero (HGF) Receptor Tyrosine Kinases (RTK) Diverse sottofamiglie (almeno15) classificate sulla

Dettagli

Lezione n. 2: Biologia dei tumori

Lezione n. 2: Biologia dei tumori CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione

Dettagli

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO

EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie

Dettagli

Agoaspirato midollare e Biopsia osteomidollare. Carla Giordano

Agoaspirato midollare e Biopsia osteomidollare. Carla Giordano Agoaspirato midollare e Biopsia osteomidollare Carla Giordano EMOPOIESI III settimana di sviluppo embrionale: sacco vitellino III mese di sviluppo : alcune cellule emopoietiche migrano nel fegato V mese

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI MALATTIE DEL SANGUE Per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Titolare Prof.

PROGRAMMA DEL CORSO DI MALATTIE DEL SANGUE Per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Titolare Prof. PROGRAMMA DEL CORSO DI MALATTIE DEL SANGUE Per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Titolare Prof. Arcangelo LISO FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI Ematopoiesi

Dettagli

LE MALATTIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative POLICITEMIA VERA

LE MALATTIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative POLICITEMIA VERA LE MALATTIE MIELOROLIFERATIVE CRONICHE HILADELHIA-negative OLICITEMIA VERA rof A.M. Vannucchi - 2005 THE WHO CLASSIFICATION OF CHRONIC MYELOROLIFERATIVE DISEASES CML Chronic neutrophilic leukemia Chronic

Dettagli

INTRODUZIONE 2 SINDROMI MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE CROMOSOMA PHILADELPHIA-NEGATIVE

INTRODUZIONE 2 SINDROMI MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE CROMOSOMA PHILADELPHIA-NEGATIVE INDICE Pag INTRODUZIONE 2 SINDROMI MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE CROMOSOMA PHILADELPHIA-NEGATIVE 2 MIELOFIBROSI PRIMARIA 8 POLICITEMIA VERA 17 TROMBOCITEMIA ESSENZIALE 19 LA MUTAZIONE JAK2V617F 21 IL RUOLO

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera 80% carcinomi duttali nas Dimensioni Status linfonodale Outcome Grading

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e 1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche

Dettagli

THE 2008 WHO CLASSIFICATION OF CHRONIC MYELOPROLIFERATIVE NEOPLASMS I

THE 2008 WHO CLASSIFICATION OF CHRONIC MYELOPROLIFERATIVE NEOPLASMS I THE 2008 WHO CLASSIFICATION OF CHRONIC MYELOPROLIFERATIVE NEOPLASMS I 3.1 Chronic myelogenous leukemia (CML) Philadelphia [t(9;22)] pos 3.2 Polycythemia vera (PV) 3.3 Essential thrombocythemia (ET) 3.4

Dettagli

LE (MALATTIE) NEOPLASIE. PHILADELPHIA-negative. Prof AM Vannucchi-AA2009-10 1

LE (MALATTIE) NEOPLASIE. PHILADELPHIA-negative. Prof AM Vannucchi-AA2009-10 1 LE (MALATTIE) NEOPLASIE MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative Prof AM Vannucchi-AA2009-10 1 Sono malattie clonali li derivate dalla trasformazione di una cellula progenitrice emopoietica pluripotente

Dettagli

LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE

LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica relativamente rara (1-2 casi/100.000 abitanti/anno) prevalente nell adulto-anziano. Le cellule leucemiche sono caratterizzate

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Tumori del timo. Anatomia Patologica Speciale I Semestre IV anno

Tumori del timo. Anatomia Patologica Speciale I Semestre IV anno Tumori del timo Anatomia Patologica Speciale I Semestre IV anno Prof. Dr. Dr. h.c. Stefano A. Pileri Cattedra di Anatomia Patologica Dipartimento di Ematologia e Scienze Oncologiche L. e A. Seràgnoli Caso

Dettagli

Dalle prime diagnosi molecolari alla sperimentazione di nuove terapie: vent'anni di X fragile a Padova tra vecchi problemi e nuove sfide

Dalle prime diagnosi molecolari alla sperimentazione di nuove terapie: vent'anni di X fragile a Padova tra vecchi problemi e nuove sfide Dalle prime diagnosi molecolari alla sperimentazione di nuove terapie: vent'anni di X fragile a Padova tra vecchi problemi e nuove sfide Dr. Alessandra Murgia Clinica Pediatrica Dipartimento SDB Azienda

Dettagli

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica Citogenetica II

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica Citogenetica II Citogenetica II La citogenetica e` lo studio dei fenomeni genetici attraverso l analisi citologica dei cromosomi al microscopio. Lezione 14 Ferguson-Smith By NA CML, Leucemia Mieloide Cronica & La CML

Dettagli

I tumori multipli. Dr Emanuele Crocetti

I tumori multipli. Dr Emanuele Crocetti I tumori multipli Dr Emanuele Crocetti E prevista per il mese di dicembre la pubblicazione del Manuale di tecniche di registrazione dei tumori. Il volume è uno dei prodotti del progetto AIRTUM-CCM, e si

Dettagli

I Recettori delle Citochine

I Recettori delle Citochine Università degli studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare I Recettori delle Citochine

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Via Vivanti, 3-25133 Brescia Telefono 030-3384874; 348-5500412 Fax 030 3996021 E-mail russo@med.unibs.it

Dettagli

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio

Dettagli

COS E LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA

COS E LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA COS E LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA La leucemia mieloide cronica (LMC) è una affezione neoplastica del midollo osseo: trae origine da una alterazione acquisita della cellula staminale totipotente del midollo

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Delezione Variazioni della struttura Duplicazione Inversione Mutazioni cromosomiche Variazioni del numero Traslocazione Aneuploidie Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia Variazioni del numero di assetti

Dettagli

La salute dell osso nel Mieloma Multiplo

La salute dell osso nel Mieloma Multiplo La salute dell osso nel Mieloma Multiplo Angelo Belotti UO Ematologia Spedali Civili, Brescia Brescia, 11 Marzo 2017 MIELOMA MULTIPLO E MALATTIA SCHELETRICA Proliferazione neoplastica clonale di plasmacellule

Dettagli

MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA

MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA Nuovi markers immunologici MARINA SARESELLA Laboratorio di Medicina Molecolare e Biotecnologie IRCCS S.M.Nascente Fondazione don C.Gnocchi

Dettagli

I TUMORI EMATOLOGICI schede operative

I TUMORI EMATOLOGICI schede operative XV Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Modena, 6-8 ottobre 2015 I TUMORI EMATOLOGICI schede operative Francesca Roncaglia Registro Tumori Reggio Emilia Sommario - razionale del progetto

Dettagli

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi

ANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato

Dettagli

Specialista in Medicina Interna

Specialista in Medicina Interna Prof. Carmelo Carlo-stella Specialista in Medicina Interna Ruolo CAPO SEZIONE Io in Humanitas Unità operativa Ematologia Aree mediche di interesse linfoproliferative (linfoma non-hodgkin, linfoma di Hodgkin,

Dettagli

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale,

Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione. mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, Il cancro è una malattia genetica. Differentemente da altre malattie genetiche, a trasmissione mendeliana oppure ad eziologia multifattoriale, esso è principalmente causato da mutazioni de novo che avvengono

Dettagli

RELAZIONE FINALE. La Commissione ha tenuto complessivamente n. 4 riunioni iniziando i lavori il e concludendoli il

RELAZIONE FINALE. La Commissione ha tenuto complessivamente n. 4 riunioni iniziando i lavori il e concludendoli il PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI PERSONALE ADDETTO AD ATTIVITA DI RICERCA E DI DIDATTICA INTEGRATIVA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE

Dettagli

Neoplasie della linea mieloide

Neoplasie della linea mieloide Neoplasie della linea mieloide - Malattie mieloproliferative croniche - Sindromi mielodisplastiche - Leucemia acuta mieloide Origine quasi sempre da cellula staminale pluripotente Neoplasie della linea

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi HER2Club in gastric cancer Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi La ricerca clinica per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche nei pazienti affetti da carcinoma gastrico metastatico

Dettagli

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton) Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica

Dettagli

GENE KLOTHO (KL) (locus 13q12) IPOTESI DI LAVORO SCOPO

GENE KLOTHO (KL) (locus 13q12) IPOTESI DI LAVORO SCOPO STUDIO CASO-CONTROLLO PER TRE POLIMORFISMI DEL GENE KLOTHO NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER Unità Operativa di Geriatria & Laboratorio di Gerontologia-Geriatria DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE F. Paris, D.

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

Citogenetica II. La citogenetica e` lo studio dei fenomeni genetici attraverso l analisi citologica dei. By NA

Citogenetica II. La citogenetica e` lo studio dei fenomeni genetici attraverso l analisi citologica dei. By NA Citogenetica II La citogenetica e` lo studio dei fenomeni genetici attraverso l analisi citologica dei cromosomi al microscopio. Ferguson-Smith CML, Leucemia Mieloide Cronica La CML è stata la prima malattia

Dettagli

Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche

Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Lisa Pieri Università degli Studi di

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

Il miglioramento della sopravvivenza dei tumori emolinfopoieticiècorrelato all introduzione di nuovi farmaci?

Il miglioramento della sopravvivenza dei tumori emolinfopoieticiècorrelato all introduzione di nuovi farmaci? 13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA Il miglioramento della sopravvivenza dei tumori emolinfopoieticiècorrelato all introduzione di nuovi farmaci? Enza

Dettagli

Policitemia vera. Roberto Latagliata

Policitemia vera. Roberto Latagliata Policitemia vera Roberto Latagliata REGOLAZIONE FISIOLOGICA DELL ERITROPOIESI: IL LIVELLO SISTEMICO LIVELLI TISSUTALI DI O 2 Adeguati Insufficienti Produzione di eritrociti (midollo osseo) + SINTESI DI

Dettagli

TCR e maturazione linfociti T

TCR e maturazione linfociti T TCR e maturazione linfociti T Il recettore per l Ag dei linfociti T, T-Cell Receptor (TCR) eterodimero composto da catene a e b o g e d TCR a/b presente in 95% delle cellule T periferiche eterodimero legato

Dettagli

LMC Ph+: descrizione della patologia, il corretto approccio diagnostico e monitoraggio secondo ELN e le nuove tecnologie

LMC Ph+: descrizione della patologia, il corretto approccio diagnostico e monitoraggio secondo ELN e le nuove tecnologie Training regionale per Farmacisti ospedalieri su Leucemia Mieloide Cronica (LMC): nuove tecnologie nuovi approcci. Milano, 18 Febbraio 2016 LMC Ph+: descrizione della patologia, il corretto approccio diagnostico

Dettagli

LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE

LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE CLASSIFICAZIONE MIELOIDE Acuta Cronica LINFOIDE Acuta Cronica Cellula staminale emopoietica Cellula

Dettagli

Trombocitemia Essenziale

Trombocitemia Essenziale Trombocitemia Essenziale Introduzione La Trombocitemia Essenziale è una malattia clonale della cellula staminale emopoietica (cioè la cellula del midollo da cui derivano tutte le cellule mature che circolano

Dettagli

Sindromi Mieloproliferative Croniche Ph negative Up-date diagnostico-terapeutico

Sindromi Mieloproliferative Croniche Ph negative Up-date diagnostico-terapeutico Sindromi Mieloproliferative Croniche Ph negative Up-date diagnostico-terapeutico Savona, 6 novembre 215 Dr.ssa Claudia Venturino SC Medicina Interna I e Ematologia SS Ematologia Direttore Dr. R. Tassara

Dettagli

Leucemia mieloide cronica

Leucemia mieloide cronica Leucemia mieloide cronica Introduzione La terapia della Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è stata profondamente modificata negli ultimi anni dalla introduzione di Glivec (Imatinib mesilato). Ciò ha permesso

Dettagli

Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati?

Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? Malattie genetiche e progetto genoma: a che punto siamo arrivati? dott. Elena Belloni Gruppo di ricerca IEO: Meccanismi molecolari del cancro e dell invecchiamento (responsabile prof. Pier Giuseppe Pelicci)

Dettagli

POLICITEMIA VERA. Nicola Vianelli. Istituto di Ematologia e Oncologia medica Seràgnoli, Policlinico S. Orsola Malpighi/Università di Bologna

POLICITEMIA VERA. Nicola Vianelli. Istituto di Ematologia e Oncologia medica Seràgnoli, Policlinico S. Orsola Malpighi/Università di Bologna POLICITEMIA VERA Nicola Vianelli Istituto di Ematologia e Oncologia medica Seràgnoli, Policlinico S. Orsola Malpighi/Università di Bologna Prof. Michele Cavo Epidemiologia MMP Ph Incidenza EU * Prevalenza

Dettagli

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi

Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi Corso di BioMedicina Molecolare Genomica e dei Sistemi Complessi CFU: 6 Anno accademico 2010-2011 Logica del Corso Il completamento del Progetto Genoma di Homo sapiens e di molti altri organismi e virus

Dettagli

Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo

Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Quando il fenotipo non è compatibile con il genotipo Laura Perrone Dipartimento della Donna, del Bambino, di Chirurgia Generale e Specialistica Seconda Università degli Studi di Napoli Che cos è la Sindrome

Dettagli

Mielofibrosi Idiopatica

Mielofibrosi Idiopatica Mielofibrosi Idiopatica Introduzione Questa malattia denominata in precedenza mielofibrosi idiopatica, dal 2007 viene definita come Mielofibrosi Primaria per distinguerla dalle forme di Mielofibrosi Secondaria,

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Campus Paola Maria Data di nascita 21/01/1960

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Campus Paola Maria Data di nascita 21/01/1960 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Campus Paola Maria Data di nascita 21/01/1960 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Biologo AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Dirigente

Dettagli

Carta dei Servizi del Laboratorio SOD C Ematologia. Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi (AOUC)

Carta dei Servizi del Laboratorio SOD C Ematologia. Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi (AOUC) Carta dei Servizi del Laboratorio SOD C Ematologia Gennaio 2012 Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi (AOUC) Direttore: Prof. Alberto Bosi Strutture ACCETTAZIONE L Accettazione del Ambulatorio Day

Dettagli

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE. Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche

LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE. Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche EMOPOIESI INEFFICACE (midollo ipercellulare) ANEMIA e/o NEUTROPENIA e/o PIASTRINOPENIA EVOLUZIONE IN

Dettagli

MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative

MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative LE NEOPLASIE (MALATTIE) MIELOPROLIFERATIVE CRONICHE PHILADELPHIA-negative 1 THE WHO CLASSIFICATION OF CHRONIC MYELOPROLIFERATIVE NEOPLASMS - 2008 Myeloproliferative neoplasms 3.1 Chronic myelogenous leukemia

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Le parti svolte a lezione non coprono tutto il Programma d esame Programma d'esame visibile nei prossimi giorni su comunità didattiche

Le parti svolte a lezione non coprono tutto il Programma d esame Programma d'esame visibile nei prossimi giorni su comunità didattiche Anatomia Patologica Le parti svolte a lezione non coprono tutto il Programma d esame Programma d'esame visibile nei prossimi giorni su comunità didattiche Testi consigliati Rubin - Anatomia patologica

Dettagli

INDICE. 2. Materiali e metodi pag. 74

INDICE. 2. Materiali e metodi pag. 74 1 INDICE 1. Introduzione pag. 3 Le Neoplasie Mieloproliferative Croniche Philadelphia negative Policitemia Vera e Trombocitemia Essenziale Mielofibrosi La mutazione JAK2V617F Predisposizione genetica allo

Dettagli

09-DIC-2015 da pag. 30 foglio 1

09-DIC-2015 da pag. 30 foglio 1 Tiratura 09/2015: 391.681 Diffusione 09/2015: 270.207 Lettori Ed. II 2015: 2.458.000 Dir. Resp.: Ezio Mauro da pag. 30 Tiratura 09/2015: 170.305 Diffusione 09/2015: 125.286 Lettori Ed. II 2015: 1.125.000

Dettagli

MIELOFIBROSI. Francesco Passamonti (Varese)

MIELOFIBROSI. Francesco Passamonti (Varese) MIELOFIBROSI Francesco Passamonti (Varese) La mielofibrosi primaria è una malattia clonale della cellula staminale emopoietica caratterizzata da: proliferazione megacariocitaria e mieloide, fibrosi midollare

Dettagli

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia Programma di Patologia generale Anno Accademico 2016-2017 Prof. Giorgio Santoni Corso di Laurea in Farmacia Prof. Giorgio Santoni Prof. Ordinario di Patologia Generale (MED/04) Vice Direttore Scuola del

Dettagli

Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche

Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche Luca Malcovati, Professore Associato di Ematologia, Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo & Dipartimento

Dettagli

LABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update

LABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update e malformazioni congenite esterne Prevenzione, informazione, trattamento. Il ruolo dei Centri di Riferimento Regionali e delle famiglie in prospettiva di una nuova legislazione nazionale. Pisa 12 Aprile

Dettagli

Con Il patrocinio di ASL Salerno-AORN G. Rummo Benevento. SIBioC SIMeL

Con Il patrocinio di ASL Salerno-AORN G. Rummo Benevento. SIBioC SIMeL SCUOLA DI FORMAZIONE IN EMATOLOGIA I Edizione Con Il patrocinio di ASL Salerno-AORN G. Rummo Benevento SIBioC SIMeL Professioni interessate: MEDICI E BIOLOGI Sede del Corso: Aula Magna Presidio Ospedaliero

Dettagli

RICERCA TRASNAZIONALE e TRASLAZIONALE

RICERCA TRASNAZIONALE e TRASLAZIONALE Roma, 3 dicembre 2012 RICERCA TRASNAZIONALE e TRASLAZIONALE Gianluca Gaidano, M.D., Ph.D Division of Hematology Department of Translational Medicine Amedeo Avogadro University of Eastern Piedmont Novara-Italy

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO INTERNO DI CONFERIMENTO DI INCARICO

DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO INTERNO DI CONFERIMENTO DI INCARICO AVVISO N 22/16 Prot. 1079/16 DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E MOLECOLARE AVVISO INTERNO DI CONFERIMENTO DI INCARICO - Visto il Regolamento per l affidamento di incarichi di collaborazione coordinata

Dettagli

Schema delle citochine

Schema delle citochine Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata

Dettagli

Polimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi

Polimorfismo clinico e genetico: quali differenze e quali vantaggi A.O. Polo Universitario Ospedale L. Sacco, Milano Unità Operativa di Cardiologia Centro Malattie Rare Cardiologiche - Marfan Clinic Responsabile prof. Alessandro Pini Polimorfismo clinico e genetico: quali

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Tre vie di attivazione del complemento 24 L attivazione del complemento avviene attraverso la proteolisi (clivaggio) sequenziale dei diversi frammenti

Dettagli

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli