ideologia sessista, in quanto prodotti di una cultura

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Basilio Contini
7 anni fa
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1 U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i T r e n t o F a coltà di L e ttere e F i losofia Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere SINTESI TESI DI LAUREA FIABE RILETTE E RISCRITTE: ANGELA CARTER E LA SOVVERSIONE DEL CANONE FIABESCO TRA POSTMODERNISMO E FEMMINISMO ٢٠٠٤-٢٠٠٣ كى ملفككء ء ةجج ةخزء ءج حءذ Le fiabe oggi popolari riflettono una vera e propria ideologia sessista, in quanto prodotti di una cultura 1

2 patriarcale responsabile, in particolare, di una contestabile rappresentazione del personaggio femminile e di un altrettanto contestabile rappresentazione dei ruoli in base al sesso. E questa l idea di fondo sulla quale è strutturata la mia tesi di laurea: da un analisi delle origini della fiaba e della successiva definizione del genere fiabesco, si passa poi alla parte critica di matrice femminista, volta a smascherarne l ideologia dominante. Secondo la critica femminista, infatti, le fiabe popolari tradizionali riflettono un rigido sistema patriarcale perché scritte in assonanza con una dominante voce maschile che sancisce una netta separazione per quanto riguarda i ruoli dei personaggi in base al sesso e per quanto riguarda la rappresentazione stessa di questi. Le figure femminili ritratte nelle fiabe sono, in effetti, fortemente stereotipate. A titolo di esempio: l eroina è sempre molto bella, obbediente, docile e sottomessa; è spesso vittima di una figura più forte, solitamente la matrigna. Alla bellezza vengono associati i concetti di gentilezza, bontà d animo e dolcezza; alla bruttezza, invece, crudeltà, perfidia e invidia. L eroina ha sempre un ruolo passivo: viene scelta dalla figura maschile, in genere un principe, per la sua bellezza e 2

3 non per altre qualità. Se l eroina è povera, eleva il suo status sociale grazie al matrimonio; se ricca lo mantiene sposando un uomo di pari scala sociale. L eroina che risponde a questi canoni viene ricompensata da un happy ending, se invece si mostra ambiziosa, energica e ribelle, viene in qualche modo eliminata. Si pensi, ad esempio, a Cenerentola e alle sue sorellastre, a Biancaneve e alla sua matrigna, alla Bella Addormentata e alla strega. Per contro, la figura maschile ha sempre un ruolo attivo, energico: è l eroe che porta avanti l azione, mentre l eroina aspetta. L eroe è alla ricerca dell avventura, compie missioni impossibili superando altrettanto improbabili ostacoli e riesce, alla fine, a conquistare la mano dell amata, per vivere poi insieme, felici e contenti. Se pensiamo che le fiabe sono il primo filtro offerto ai bambini per interpretare la realtà a livello simbolico, capiamo anche la loro portata sull imprinting di questi in fatto di canoni comportamentali, sistema di valori, interpretazione dei ruoli in base al sesso del personaggio. Sempre secondo la critica femminista, le fiabe sono infatti il meccanismo primario per inculcare ruoli e comportamenti, e contribuiscono notevolmente al 3

4 processo di adeguamento delle donne nel segno dei ruoli tradizionali, perpetuando lo status quo patriarcale. La mia trattazione si fa poi più specificatamente letteraria, in quanto prende in esame l opera di una scrittrice contemporanea, Angela Carter ( ) che, in qualità di scrittrice di matrice femminista e postmoderna, ha infatti sfidato il genere fiabesco sovvertendolo dall interno, offrendo nuovi percorsi di lettura. La sua opera principale infatti, The Bloody Chamber (1979), è una rivisitazione delle fiabe tradizionali: Angela Carter ha infatti riscritto le fiabe con una differenza, quella portata dal femminismo, vincendo così i limiti dell ideologia alla base della fiaba popolare tradizionale. La scrittrice, con la sua tecnica di decostruzione del testo fiabesco, prende parte ad un più ampio statement femminista e interviene a servizio di una sorta di rivalutazione di situazioni marginali che è anche di fatto e soprattutto il feminine perché sabota la struttura patriarcale, il fallologocentrismo e, nello stesso tempo, indulge in risposta sull elemento fantastico. Angela Carter incita alla scoperta e ad una conseguente piena accettazione della femminilità, in tutte le sue sfumature. 4

5 Ma non solo: l enfasi posta sulla differenza esorta i lettori a liberarsi del bagaglio delle fiabe e dei motivi fiabeschi tradizionali ormai outdated, e a vedere così il mondo in maniera diversa, non convenzionale. Angela Carter rompe le definizioni, le norme, i valori, le tipologie e le forme tradizionalmente accettate e crea uno spazio aperto nel quale il lettore possa riflettere sulle rappresentazioni offerte e magari dare loro un senso nuovo, alternativo. In conclusione, le opere di scrittrici come Angela Carter rappresentano un notevole contributo alla pratica politica femminista stessa, un intervento cosciente e mirato all interno della società contemporanea occidentale: esse offrono una nuova prospettiva dalla quale si può guardare il mondo con occhi nuovi. 5

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