DIALOGHI SULL'EDUCAZIONE 4 aprile

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1 DIALOGHI SULL EDUCAZIONE Culture, educazione e libertà femminile Pregiudizi tra sessismo e razzismo Percorsi per educare alla differenza a cura di Pierangela Mela 4 aprile 2016 ITER Settore Formazione CITTA di TORINO 1

2 EDUCARE ALLA DIFFERENZA MASCHILE E FEMMINILE Significa muoversi lungo una direttrice che è trasversale a tutte le discipline e porta alla consapevolezza del proprio esistere, all interno di un mondo di rappresentazioni simboliche, dove il simbolismo maschile può essere dominante e tuttavia presentarsi come neutro, togliendo spazio, valore e legittimità al simbolismo femminile, oppure confinandolo ad un ruolo marginale (es. il lavoro di cura in ambito familiare) o piegandolo alla visione maschile (es. la comunicazione pubblicitaria). 2

3 EVITARE CHE LA SCUOLA DIVENTI ULTERIORE STRUMENTO DI TRASMISSIONE DI STEREOTIPI DI GENERE i libri di testo, I programmi che sovente rappresentano veicolo di promozione e consolidamento di stereotipi di genere, gli stereotipi assunti in modo inconsapevole dal corpo docente. 3

4 I RUOLI RIGIDI IMPRIGIONANO E MODIFICANO LA SOGGETTIVITA Le immagini e le parole, la storia, la scienza, i modelli di produzione e consumo proposti in classe dai libri di testo istruiscono sui ruoli sessuati nella famiglia e nella società e sulle caratteristiche psicologiche degli uomini e delle donne, dei bambini e delle bambine e spesso non raccontano il vero contributo delle donne. 4

5 COMPITI DELL INSEGNANTE INDICAZIONI e DIREZIONI Abbandonare l universalismo è fondamentale per operare scelte più libere e per determinare il successo nell apprendimento Avere coscienza della soggettività propria e altrui induce al rispetto di ogni persona con vantaggi per tutte/i. Libertà e creatività nel comportamento dipendono dalla possibilità di inventarsi, attingendo a modelli diversi e ricombinandoli in un insieme originale che rappresenti una vera scelta. 5

6 LA SCUOLA: LA SCUOLA E IL CONTESTO IDEALE Per promuovere la rappresentazione di tutti i valori che fanno star bene e che rendono possibile la convivenza tra differenze; Per favorire il riconoscimento dell esistenza di differenze maschili e femminili e condurre alla consapevolezza del valore di entrambe. Le persone giovani devono poter scegliere, in modo informato e responsabile, come essere e come comportarsi. 6

7 L EDUCAZIONE AL RISPETTO DELLA DIFFERENZA Nella nostra società sono ancora dominanti i valori maschili portatori di una cultura patriarcale. La scuola deve svolgere un ruolo critico nei confronti di questa dominanza per contribuire a dare spazio, visibilità e riconoscimento ai valori femminili. 7

8 PROMUOVERE IL PENSIERO DELLA DIFFERENZA Il pensiero della differenza degli anni svela il paradosso di un approccio politico che ha incluso le donne in nome dell uguaglianza e delle pari opportunità, senza dubitare di dover modificare il paradigma su cui si poggia, con il risultato di limitare di fatto l autonomia femminile, intesa come capacità di auto-progettarsi e autodeterminarsi. 8

9 AMBITI PRINCIPALI DI INTERVENTO EDITORIA SCOLASTICA GENEALOGIA FEMMINILE USO DELLA LINGUA NEL RISPETTO DEL GENERE DECOSTRUZIONE E SUPERAMENTO DEGLI STEREOTIPI IL RUOLO DELLE DONNE NEI SISTEMI PRODUTTIVI E DI CONSUMO PRESENTAZIONE DI BUONE PRATICHE 9

10 PROPOSTA FORMATIVA DI I.T.E.R. Sono state chiamate a raccolta insegnanti che provengono dalla comunità di pratiche del movimento delle donne per dedicarsi alla narrazione e alla raccolta delle buone prassi che ad oggi sono limitate alle esperienze di singole insegnanti, per trasformarle in progetti di innovazione didattica e per portarle ad assumere la necessaria dimensione di patrimonio collettivo. 10

11 PERCORSO Attraverso il confronto, lo scambio, l emersione e il riconoscimento, le insegnanti della Commissione di studio hanno elaborato: Unità di Apprendimento Interdisciplinari orientate a decostruire la falsa neutralità della cultura 11

12 La cornice interdisciplinare entro la quale le U.d.A. sono state inserite è la seguente: per: Itinerari scientifici, tecnologici e sociali che caratterizzano lo sviluppo della nostra citta raccontare il contributo delle donne e degli uomini; scoprire la complessità di ogni essere; evidenziare la storia delle donne; decostruire e contrastare stereotipi; riflettere sul presente e sul futuro. 12

13 Classi della scuola primaria (secondo biennio) CULTURA MATERIALI E SAPERI Dalle fibre ai vestiti. Viaggio all interno di una confezione torinese (Alessandra Nervi) 13

14 Classi della scuola secondaria di primo grado Differenze di genere e ricostruzione delle storie familiari e territoriali, con riferimento alla percezione del lavoro svolto dalle donne (Adriana Ansaldi) 14

15 Classi della scuola secondaria di Il lavoro delle donne nel novecento. Itinerari (Cristina Bracchi e Maria Teresa Silvestrini) secondo grado Eccellenza alimentare (Anita Calcatelli, Gabriella Delmastro e Pierangela Mela) Un percorso per: Riconoscere differenti punti di vista Acquisire maggiore consapevolezza di quelli che sono gli ingredienti di una filiera agroalimentare Raccontare il contributo delle donne nelle filiere agroalimentari 15

16 Le insegnanti che intraprenderanno il/i percorso/i potranno scegliere: Le insegnanti che intraprenderanno il/i percorso/i potranno scegliere: il percorso e l organizzazione la modalità di partecipazione delle proponenti che potranno svolgere un ruolo di tutor durante la lezione o in fase progettuale 16

17 OBIETTIVI PER NUOVI SCENARI Condurre le allieve e gli allievi a un buon livello di consapevolezza della propria soggettività partendo dalla propria storia, dal proprio vissuto, dalla propria autobiografia. Promuovere una cultura volta a valorizzare le differenze, con un'attenzione specifica al tema della libertà e dell autodeterminazione, in particolare, delle donne. 17

18 Luisa Muraro, Tre lezioni sulla differenza sessuale e altri scritti «L Uomo non esiste», scrive Luisa Muraro, «esistono uomini e donne». Questo, tra l altro, significa che prescindere da tale differenza non è così facile come spesso si crede quando si accetta di guardare gli altri o se stessi solo come individui o solo come cittadini o solo come persone o solo come soggettività o solo come lavoratori. In questi tentativi di saltare al di là della tua differenza sessuale, rischi sempre di perdere il contatto con la tua singolare esperienza e dunque di trovarti là, nella posizione dell individuo o del cittadino o della persona, avendo lasciato qua ciò che ti rende quello o quella che sei, il tuo desiderio, le tue aspirazioni, la storia dei tuoi scacchi, la memoria delle relazioni significative che vivi o hai vissuto. Una delle idee di questo libro è che non si riesce ad essere fedeli a se stessi e anche alla realtà a cui, per vivere, si deve rispondere, se non si offre un giusto posto simbolico al proprio essere donna o uomo in un mondo di donne e uomini. La crisi dell interpretazione tradizionale del significato e del ruolo della differenza sessuale non porta da sola con sé la libertà agli uomini e alle donne: occorre la tessitura di un nuovo ordine simbolico. Molte donne hanno pensato e lavorato in questo senso e Muraro mostra la forza e la ricchezza dei loro guadagni: la mostra anche agli uomini disponendosi in attesa di quella ricerca da parte loro che oggi, da alcuni, è stata cominciata. Luisa Muraro, Tre Lezioni sulla differenza sessuale e altri scritti, a cura di Riccardo Fanciullacci, Orthotes Editrice, Napoli 2011, 152 pp., 13 euro (collana: Dialectica) 18

19 Grazie per l attenzione, Pierangela Mela 19

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