Anno XXX - Numero 83 - Luglio-Agosto Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n.46) art.

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1 Anno XXX - Numero 83 - Luglio-Agosto Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Roma

2 VOCE del ROTARY Editoriale luglio-agosto 2011 n. 83 Voce del Rotary House Organ del Distretto 2080 Rotary International registrato al Tribunale di Roma con il n. 191/82 Registro Nazionale della stampa n. 619 del 12/12/82 anno XXX - numero 83 luglio-agosto 2011 poste italiane spa spedizione in abbonamento postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - dcb Roma Proprietà Fondazione Omero Ranelletti Governatore del Distretto 2080 R.I. Daniela Tranquilli Franceschetti (gov1112tranquillifranceschetti@rotary2080.org) Direttore Responsabile ed Editoriale Claudio Marcello Rossi (claudiomarcello.rossi@tin.it) Comitato di Redazione Alberto Aime, Domenico Apolloni, Franco Arzano, Caterina Dini, Umberto Fratini, Giuseppe Ibrido (giuseppe.ibrido@courtesytravel.it), Filippo Pericoli Ridolfini, Maria Cristina Romano, Maria Novella Tacci, Mario Virdis Direzione e redazione piazza Cola di Rienzo, Roma, c/o sede del Distretto 2080 Rotary International tel vocedelrotary@rotary2080.org Copertina e impostazione grafica Claudio Marcello Rossi Impaginazione e stampa Borgia srl Industrie Grafiche Editoriali Associate Roma via di Monteverde n tel fax borgiasrl@tiscali.it Questo numero è stato chiuso in tipografia il 14 luglio 2011 Associato all USPI I singoli autori sono legalmente responsabili del contenuto degli articoli per i quali la proprietà e l editore declinano ogni responsabilità. Gli articoli con il corredo di foto vanno inviati per posta elettronica. La rivista si riserva, a insindacabile giudizio, la pubblicazione del materiale che, in ogni caso, non verrà restituito Editoriale Quale amicizia Claudio Marcello Rossi 3 Lettere del Governatore Luglio 2011 Daniela Tranquilli Franceschetti 4 Agosto Dal Distretto a Assemblea Distrettuale 6 Giovani ideali Stefano Aragona 18 Per un Piano di Comunicazione Alberto Cecchini 20 Passaggio del Collare 22 Organigramma Distrettuale 23 Omaggio Rotary all Altare della Patria 27 Progettualità Rotariana 28 Progetti Distrettuali D Stop Malaria Guinea 30 Museo in onore di Don Giovanni Dore 31 Derby dei Campioni del Cuore 32 Dal Distretto 2080 segue Circoli professionali del Rotary 33 Calendario appuntamenti del Governatore 34 Attività e Vita di Club 36 La foto del mese Alfabetizzazione Sergio Dottarelli 38 Scritti L inconsapevolezza Maria Novella Tacci 39 Comportamento alimentare Gianni Spera 40 Sul principio di illegalità Gianni Gasbarrini Fortuna 41 Tra i Samburu Sergio Dottarelli 42 Itinerari San Galgano e la Spada nella Roccia Giuseppe Ibrido 43 Good News Agency Sergio Tripi 44 Pensieri e immagini CMR 46 Quale amicizia di Claudio Marcello Rossi Direttore Responsabile ed Editoriale Amicizia forse è fra parole più usate nella storia dell uomo. Quale concetto, quale vissuto. Nella letteratura, negli incitamenti, nei tradimenti, nel bisogno di sicurezza, nelle alleanze giuste ed in quelle sbagliate, nell ingenua visione del dolce mondo dei bimbi, sottinteso o esplicito scorre il richiamo all amicizia. È necessaria l amicizia nella vita del singolo e quindi delle comunità. Ma di questa parola se ne fa un uso troppo spesso distratto, invocandola e depositandola di qua e di là senza bene rendersi conto specie quando la si invoca perché sia elemento di coesione di ciò di cui essa è fatta, si alimenta, si corazza. Una cosa è rilevare che in un orto di buona terra meglio crescono le piante e dire che bisogna usare buona terra. Altro è domandarsi il perché; e soprattutto analizzare cos è la buona terra e come far si che lo diventi. L amicizia poggia sulla gratitudine. È un grazie intimo rivolto a chi ci dona qualcosa che ci fa bene. Senza gratitudine non ci può essere amicizia. E nello scambio dei doni bisogna che ciascuno vesta con una pellicola di umiltà le sue qualità personali e capacità concrete, così che il dono offerto o ricevuto sia avvertito come sentimento, non come valore ceduto. L amicizia poggia sulla stima. Tante possono essere le ragioni per le quali si avverte di stimare qualcuno e se ne capisce il perché. È un silenzioso ringraziamento (gratitudine) per ciò che vediamo, assorbiamo, impariamo di meglio da una persona che non chiede per quello che ci da. L amicizia poggia sul vissuto onesto, condiviso, passato anche in mezzo a difficoltà; sulle battaglie condotte assieme per buoni scopi ed in solidarietà. Tanto più lungo questo vissuto tanto più sicura l amicizia, laddove si è dato e si è ricevuto comprensione, solidarietà, appoggio, illuminazione, amore. Da cui gratitudine, stima. La vita è tempo. Dedicare anni ed anni (il vissuto assieme) è quanto di più si può fare come uomini nella sfera sociale. Nel Rotary che dedica il mese di Giugno all amicizia a partire dai sacri testi istituzionali e d indirizzo, l amicizia è chiamata ad essere piattaforma per appoggiarvi sopra l operare in comunione con gli altri, per lo sviluppo degli scopi dell Associazione. È fondamentale come invito. Ma più importante dell auspicio e dell invito è il convincersi di quali sono i fattori da mettere in campo perché ci sia terreno per un amicizia. Non è facile né scontato che tali fattori emergano, anche da una partenza promettente. Allora si tenderà, riducendo il significato della parola a chiamare amicizia la cordialità, il rapporto educato, la giovialità delle espressioni, i connotati simpatici di una conoscenza. Ma anche nel Rotary, l Amicizia vera nasce nel riconoscersi affini di fronte a ciò che si può fare e magari concretamente si fa assieme, anche per anni ed anni per il Bene nel mondo; con le idee, i modi, le parole, i silenzi, l impegno, le opere. Ma anche, e grandemente, con la tolleranza, l elogio, la pacata verità, l affetto: un tutto che contraddistinguerà i comportamenti personali, mentre crescerà stima e gratitudine per quanto reciprocamente scambiato. 2 3

3 VOCE del ROTARY luglio-agosto 2011 n. 83 Lettera del Governatore Luglio 2011 Lettera del Governatore Agosto Cari Presidenti, cari Segretari, Inizio la mia prima lettera con il ringraziare tutti voi per la partecipazione all Assemblea del 25 giugno all Hilton Rome Airport e alla cerimonia del Passaggio del collare. 81 club su 83 erano rappresentati, eravamo 400, l atmosfera è stata di una festa gioiosa. Di questo vi sono grata. Vi sono grata anche per l entusiasmo e l affetto che mi avete dimostrato e per il vostro attaccamento al Rotary, al nostro Rotary: è un buon inizio, la squadra del cuore è pronta per intraprendere il cammino del nuovo anno rotariano. Il motto che il Presidente Internazionale Kalyan Banerjee ha scelto per l anno Conosci te stesso per abbracciare l umanità è un motto impegnativo, forse il più impegnativo degli ultimi anni perché coinvolge noi in prima persona con l esortazione ad un approfondito esame del proprio io, con l esortazione a trovare in noi stessi la forza e l energia per abbracciare l umanità. Non è cosa da poco. Inizialmente può sembrare un motto vago, un invito generico invece ha un significato importante e molto profondo e, vista la realtà in cui viviamo, il Presidente Internazionale non poteva scegliere motto migliore. Siamo Rotariani, siamo leader nelle nostre professioni, ci sentiamo persone speciali e per questo abbiamo una grande responsabilità nei confronti della società, delle persone che ci conoscono ma soprattutto di coloro che non ci conoscono. Non possiamo tiraci indietro e far finta di nulla. Siamo tra i migliori al mondo, siamo tanti e in tanti paesi: partendo dalla forza che è in ognuno di noi, abbiamo il dovere morale di impegnarci per migliorare il mondo, per migliorare la vita di tanti meno fortunati. E proprio la forza riconosciuta di ognuno di noi che diventa l anello di una catena di solidarietà illuminata, diventa l origine della forza di un gruppo. Condividendo quest ottica, ciascuno rotariano dovrà sentirsi obbligato a migliorare. Guardare dentro noi stessi, avere il coraggio di cambiare le cose sbagliate ma nello stesso tempo riconoscere i nostri talenti ed usarli per aiutare il prossimo è una sorta di imperativo universale di cambiamento virtuoso. Noi Rotariani oggi, con la nostra forza interiore, abbiamo un impegno più grande che nel passato, perché le circostanze in cui viviamo al lavoro e nella vita sociale rendono confuso il sistema dei valori, rendono il male una consuetudine possibile. Sta a noi riportare l intelligenza e la rettitudine a vincere sulla furbizia e sul male. È inutile continuare a lamentarci se nel mondo le cose non vanno bene, se c è superficialità, egoismo e perdita dei valori, a criticare l educazione dei giovani. Il mondo siamo noi, i giovani sono i nostri figli, i nostri nipoti. Ancora più inutile è da Rotariani lamentarsi del Rotary e solamente criticare. Il Rotary siamo noi, siamo noi che possiamo migliorare le cose, attuando se necessario il cambiamento nelle nostre azioni rotariane e nei Club e continuando con tenacia nelle azioni che hanno avuto successo. Le nostre priorità dell anno saranno quelle espresse dal Presidente Kalyan Banerjee: la famiglia, la continuità, il cambiamento. Vi invito dunque nel programmare i vostri progetti, fiore all occhiello di noi Rotariani idealisti pragmatici,a rivolgere l attenzione alla famiglia, alla madre e al bambino nucleo centrale di essa. Con grandi ambizioni: dare case, acqua pulita, alleviare le povertà, prevenire e curare le malattie, promuovere l alfabetizzazione. Cari Presidenti, è arrivato il momento di attuare i programmi impostati in questi mesi di preparazione durante i quali ci siamo incontrati, ci siamo conosciuti meglio, abbiamo scambiato idee e trasmesso entusiasmo l uno con l altro. Oggi sapete quello che dovete fare: lavorare in squadra, coinvolgendo il consiglio direttivo, i membri delle commissioni, i nuovi soci. Da soli si va avanti poco e con molta fatica. I vostri soci sono una grande risorsa: sta a voi Presidenti motivarli e far si che l orgoglio di appartenere al Rotary e al vostro Club sia sempre più grande. Fieri di essere Rotariani, fieri del nostro distintivo, fieri dei nostri progetti. Lavorando con entusiasmo, correttezza, senza protagonismo, in armonia tutto sarà più facile. Viviamo il Rotary con gioia! Enjoy Rotary! Il Distretto è a vostra disposizione con le Commissioni Distrettuali: Progetti di Servizio, Rotary Foundation /Visione Futura, Nuove Generazioni, Effettivo, Comunicazione e pubblica immagine. Le Commissioni sono formate da tutti Rotariani pronti a lavorare con voi con la massima disponibilità: comunicate con responsabili delle commissioni e delle sottocommissioni se avete progetti già avviati o se ne fate dei nuovi anche per coordinare azioni comuni a più Club. Desidero rassicurarvi sul nostro sito web. Con il pdg Alberto Cecchini e Anthony Cecil Wright stiamo lavorando per poter rendere entro breve il sito agibile e moderno in linea, anche come veste grafica, con quello del Rotary International. Carissimi, inizierò le visite l 11 luglio fino al 21 luglio. Dopo la pausa di agosto riprenderò a settembre. Sono felice di venire nei vostri Club e di conoscere da vicino i vostri soci. Staremo insieme in semplicità, con serenità per fare Rotary: conosco già i progetti di alcuni Club e sono molto belli; altri li conoscerò man mano. Di una cosa vi raccomando: lavorate se possibile in sinergia con altri Club. Questo servirà a rinforzare i legami e a conoscerci meglio ma anche ad avere progetti di maggior successo e impatto. Sono orgogliosa di essere il Governatore di un Distretto tra i migliori al mondo, reso tale solo grazie ai vostri Club, ai vostri progetti, alla vostra attività rotariana. Se noi Rotariani pensiamo di essere persone un po speciali dobbiamo avere un obiettivo speciale e cambiare il mondo lo è. Lasciarlo meglio di come lo abbiamo trovato è possibile, se quotidianamente ancora una volta ci impegneremo a farlo. Sono sicura che anche quest anno sarà per noi, per voi e per il Distretto un altro anno meraviglioso. Vogliamoci, vogliatevi e vogliatemi bene Con affetto Cari Amici, Molti di voi sono già in montagna, al mare, in viaggio, altri stanno per partire. Anche Guido ed io fra qualche giorno partiremo per riposarci dopo un inverno particolarmente pesante. Il Rotary International dedica il mese di agosto all Espansione e all Effettivo. Anche se può sembrare difficile dedicarsi all espansione e all effettivo del Rotary nel mese in cui generalmente si è in vacanza lontano dal proprio Club, accogliamo l invito: approfittiamo dei nostri viaggi per conoscere altri Rotariani, altri Club, per parlare a persone nuove dei progetti e delle attività dei nostri Club, durante le passeggiate in montagna, durante le traversate in barca, mentre siamo in spiaggia o in campagna o visitando città. Al Rotary dedichiamo parte della nostra giornata, delle nostre energie, la nostra professionalità, ci crediamo e lo amiamo: siamo noi i primi testimoni di quanto può fare la nostra Associazione. Dunque anche in vacanza, possiamo aiutare il Rotary a crescere, ad essere conosciuto maggiormente, ad avere partner importanti. Sappiamo bene che il successo del Rotary dipende in larga misura dalla capacità di acquisire e conservare Soci di qualità e che la creazione e il mantenimento di un ambiente che promuova l effettivo assicura la crescita a lungo termine della nostra Associazione. Dimostriamo allora il nostro amore per il Rotary focalizzando l attenzione sullo sviluppo e la conservazione dell effettivo. Se saremo di più, se avremo nuove sinergie costruttive potremo fare progetti e azioni più importanti riuscendo ad aiutare un maggior numero di persone. Questo dipende solo da noi: il futuro del Rotary è nelle nostre mani. Sta a tutti noi cercare di fare del nostro meglio per cambiare il mondo. Abbiamo bisogno di un effettivo consistente, qualificato e motivato a lavorare nei Club perché il Rotary raggiunga i suoi obiettivi. Dobbiamo insieme scrivere una nuova pagina nella storia del Rotary. Sarà una pagina scritta da tutti noi: dai Rotariani del mondo, da dirigenti del 2011/12, da voi e da me. Il Rotary International ritiene che sia importante dare il giusto riconoscimento alle iniziative strategiche capaci di avere un impatto positivo sull effettivo locale. Pertanto anche quest anno nel nostro Distretto saranno premiati i tre Club che avranno conseguito i risultati migliori in una delle seguenti aree: Conservazione, Reclutamento di nuovi Soci, Organizzazione di nuovi Club. I Club premiati riceveranno un attestato e verranno ringraziati pubblicamente dal Presidente Banerjee al Congresso Internazionale 2012 a Bangkok. Per migliorare il reclutamento e la conservazione dei Soci e consentire una flessibilità nelle attività e nella struttura del Club, 4 Rotary Club del nostro Distretto a partire dal 1ºº luglio partecipano ai nuovi quattro programmi pilota suggeriti dal RI. Ai Club di Latina, Roma Campidoglio, Roma Nord Ovest, Terracina Fondi giunga il mio augurio di successo nell intraprendere questa entusiasmante opportunità di realizzare importanti obiettivi del Piano strategico del RI. Cari Presidenti, avete ricevuto il calendario delle attività del Governatore e degli impegni istituzionali. Vi chiedo di leggerlo con attenzione per poter programmare al meglio l attività del vostro Club evitando sovrapposizioni e soprattutto assicurando la partecipazione dei vostri Soci alle attività distrettuali. Sono inviti che rivolgo con entusiasmo a tutti i Soci e so di poter contare su di voi. Ogni Seminario sarà organizzato da un Club e coinvolgerà nell organizzazione tante persone che dedicheranno tempo ed energie per offrire il miglior risultato. I Seminari che inizieranno il 17 settembre a Macomer con quello dedicato all Effettivo, coordinato dal pdg Tony Lico, sono appuntamenti significativi. Fanno parte di un percorso di istruzione che permetterà l approfondimento di temi importanti offrendo ai partecipanti, con uno schema suggerito dal RI, la possibilità di esporre idee, di illustrare le attività e anche le problematiche dei Club. Sono occasioni da non perdere per conoscere meglio la nostra Associazione. Il Socio formato e informato è più coinvolto nell attività del Club, più motivato. Indispensabile dunque è conoscere meglio il Rotary, saperne di più e in quest ottica, mi auguro che ogni Club dedichi delle riunioni al programma ECR-Rotary nel Rotary, il programma di istruzione che con una metodologia innovativa permetterà a quanti più Soci possibile durante la seduta settimanale del Club, di conoscere e approfondire i programmi, i cambiamenti, le regole, i progressi del Rotary e della sua complessa ma efficiente organizzazione. Carlo Noto La Diega Istruttore Distrettuale e i co-istruttori sono pronti a programmare con voi le riunioni per rendere il Club più forte ed efficiente, con un effettivo consapevole e partecipe. Auguro a voi e alle vostre famiglie di passare bellissimi giorni di vacanza pronti a settembre, ritemprati e riposati, a riprendere il cammino rotariano. Abbiamo tanto lavoro da fare insieme, ci aspettano tante sfide, ma noi siamo pronti ad accettarle e a lavorare con ottimismo, amicizia e determinazione. Siamo pronti a guardare dentro noi per abbracciare l umanità con coraggio, concretezza, fiducia e amore. Buone vacanze e buon Rotary! 5

4 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Saluto le Autorità del Rotary International, del nostro e di altri Distretti, i Rappresentanti Distrettuali del Rotaract, dell Interact, la Governatrice dell Inner Wheel, le Autorità civili, i Soci tutti e i numerosi ospiti. Ho piacere di iniziare quest Assemblea ricordando tutti i rotariani scomparsi con la cerimonia della candela, che sarà accesa da Silvio Piccioni, Governatore nominato, e spenta da Pier Giorgio Poddighe, Governatore designato. Desidero dedicare questo mio anno di attività rotariana quale Governatore a mio padre Antonio Tranquilli Governatore nel che con il suo esempio di uomo generoso, leale e attento ai bisogni del prossimo ha ispirato la mia vita personale, professionale e la mia vita rotariana. Ai principi sani che mi sono stati tramandati, ispirerò il mandato che mi avete affidato e con grande emozione mi rivolgo a voi come Governatore entrante del 2080 Distretto. Ricordo nitidamente il 14 febbraio 2009 quando squillò il cellulare e sentii la voce del Governatore Alberto Cecchini che mi annunciava di essere stata scelta quale guida del Distretto 2080 per l anno Lo ricordo bene quel momento: erano le di un sabato e mi apprestavo a preparare con Guido il pranzo. 6 Distretto 2080 Assemblea 2011 L applauso della platea al termine del discorso di apertura e della relazione del Governatore Relazione Programmatica del Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti Rimasi senza fiato e senza parole. Il mio silenzio durò poco (Guido ci sperava!): cominciai subito a fare progetti ad alta voce, a pensare alle persone che mi sarebbero state vicine nell affrontare il percorso e alle tante responsabilità che avrei avuto. Solo allora mi resi conto che negli ultimi 44 anni gran parte delle mie giornate erano state dedicate al Rotary e ai suoi programmi. Cominciai nel 1968 quando 4 Rotary Club romani decisero di fondare il primo Rotaract e fui reclutata tra i figli dei Rotariani; nel Rotaract Romano ebbi molteplici incarichi e passai il testimone a mio fratello Andrea che nel frattempo aveva nel 1972 fondato il primo Interact a Roma. Uscita dal Rotaract per raggiunti limiti di età, ci furono le Soroptimist del Club Roma 3 e poi il Rotary, tra i Soci fondatori del RC Roma Palatino al quale il pdg Cesare Longo consegnò la carta nel gennaio Nel 1999 diventai presidente del RC Roma Palatino e oggi Governatore del Distretto Quando Alberto mi telefonò quel febbraio 2009, l inizio del mandato mi sembrò molto lontano e pensai che avrei avuto molto tempo, invece mi sono accorta che il tempo è volato. La preparazione di questo incarico è lunga se si vuole avere (NdR) Le immagini che seguono si riferiscono sia al principale intervento del Governatore che a quelli di saluto e di indirizzo di dirigenti rotariani e di ospiti. Foto di Antonio Cogliandro un adeguata conoscenza dei Soci del Distretto che tutti insieme compongono la squadra ideale del Governatore e se si vuole anche approfondire i meccanismi in continua evoluzione del Rotary Internazionale. Ambedue le cose sono importanti: senza il rapporto personale è difficile, forse impossibile, stabilire quel sentimento di amicalità, stima reciproca e voglia di stare insieme che permette di costruire progetti comuni e senza una buona conoscenza del Rotary International la nostra azione rischia di essere poco attuale. La preparazione del percorso formativo degli ultimi 6 mesi è particolarmente impegnativa soprattutto se come nel mio caso la vita personale ha avuto dei momenti difficili. Le cose sono migliorate e grazie a Iddio, Guido è ora qui con me insieme alla mia famiglia pronta ad iniziare il cammino. L Assemblea Internazionale di preparazione si è svolta a San Diego dal 16 al 21 gennaio A San Diego vivi la magia del Rotary: essere insieme a 532 Governatori eletti e ai loro partner, condividere gli stessi ideali e gli stessi progetti dà una forza straordinaria e constatare che nonostante le differenze esiste qualcosa in comune accresce l orgoglio dell appartenenza. Ognuno di noi, infatti, è un Rotariano, con le stesse speranze, gli stessi sogni e le stesse aspirazioni: rendere il mondo migliore. Ognuno parla la propria lingua ma esistono parole come Rotary Foundation, Leadership, Rotaract, Scholarship, EndPolioNow che tutti capiscono. A San Diego sperimenti veramente la forza innegabile del gruppo. All ingresso delle sale l insegna Entrate per imparare ed è proprio questo che tutti insieme abbiamo fatto per cinque giorni: abbiamo imparato nuove cose, abbiamo imparato insieme a trovare le risposte alle nostre domande e a confrontarci. È stata un esperienza che ricorderemo a lungo e che terremo cara, un esperienza che non si dimentica. Nella serata del Talent Night Festival con gli altri Governatori italiani abbiamo rappresentato l Italia con uno spettacolo ideato ancora una volta con successo da Fiammetta Fiammeri e Piero Papale, Socio del RC Roma Palatino, a cui va la gratitudine mia e dei 10 Governatori Italiani. Abbiamo celebrato l Unità d Italia traendo ispirazione dalla prima scena del film Senso di Luchino Visconti con una variante: alla fine inneggiando all EndPolioNow con l augurio che sia realizzata nel Gli applausi, il coro dei presenti che cantavano le arie di Verdi e l inno di Mameli e la permanenza della nostra fotografia per giorni nell homepage del sito del Rotary International hanno dimostrato il grande successo. Quando la sera successiva abbiamo sfilato portando la nostra bandiera mi sono sentita vicino a tutti voi. Sarete idealmente tutti con me a San Diego vi ho scritto prima della partenza ed era la verità, sarà questo il sentimento che desidero fortemente trasmettervi ogni giorno del mio anno. Mi impegno ad essere il vostro rappresentante, il coordinatore dei vostri progetti, a condividere i molteplici aspetti della vita del Distretto, della sua gestione con le tante sfaccettature, fermamente convinta che la conoscenza e la chiarezza siano necessarie per evitare dubbi o perplessità, per rinforzare l armonia e la fiducia l uno nell altro. Alcuni di voi sanno che già nell anno passato avevo deciso di chiamare la squadra , la Squadra del Cuore. Perché la Squadra del Cuore? Perché sono convinta che ogni azione debba essere spinta dalla passione, debba provocare emozione: così dovrà essere anche per le azioni rotariane che insieme ci accingiamo a compiere. Il cuore, inteso come sentimento, come passione, come coinvolgimento sarà al centro di ogni azione di questo anno. Se vuoi costruire una nave non richiamare prima di tutto gente che procuri la legna, che prepari gli attrezzi necessari. Non distribuire compiti, non organizzare lavoro. Prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà svegliata in loro questa sete gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave. Partiamo da queste splendide parole tratte dal Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupéry per capire quello che ognuno di noi deve fare se ama il Rotary: portare nel Rotary passione, amore, anima non dare ordini, pretendere o peggio minacciare sanzioni. Noi rotariani convinti dobbiamo risvegliare la nostalgia del Rotary, la voglia del Rotary, di un Rotary concreto, sano, trasparente, libero da controversie e litigiosità. Un Rotary capace di agire e di fare la differenza. Presi dai tanti problemi della realtà in cui viviamo forse abbiamo perso di vista la bellezza del Rotary, la sua potenzialità; forse l abbiamo trascurato, abbiamo perso l entusiasmo e la passione che ci hanno spinto anni addietro ad accettare di farne parte. Tutto ciò ha causato probabilmente allontanamento e poca partecipazione. Oggi non possiamo perdere la grande occasione che come rotariani abbiamo di migliorare la qualità della vita di persone disagiate e sofferenti. Dobbiamo essere noi i primi a ri-cominciare ad appassionar- Alcuni PDG: da sinistra, De Zuani, Lico, Di Martino, Arzano Il tavolo di apertura dell Assemblea: Scambelluri, Tranquilli Franceschetti, Noto La Diega 7

5 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 ci al Rotary perché il nostro entusiasmo sarà contagioso: troveremo nuovi Soci e ri-troveremo i nostri vecchi Soci delusi. Il Rotary non è solo un associazione di servizio ma è UN MO- DO DI VITA. Un impostazione di vita volta all etica, alla lealtà, alla disponibilità verso gli altri. Questo dicevo ai Presidenti a novembre dell anno passato, quindi grande l emozione quando ho ascoltato a San Diego il Presidente Internazionale annunciare il motto del Conosci te stesso per abbracciare l umanità e sottolineare l importanza dei sentimenti, del rispetto del prossimo, dell integrità, della buona conoscenza di sé, riconoscendo i propri pregi e i propri difetti per potenziare gli uni e correggere gli altri, quale strumenti per acquisire la forza e l equilibrio per aiutare gli altri e abbracciare l umanità. Quando Socrate nel IV secolo a.c. con l espressione conosci te stesso ha sintetizzato la regola del comportamento umano universale, non poteva certo immaginare che il suo incitamento sarebbe diventato un esortazione mondiale dell agire rotariano per l anno La conoscenza di sé come punto iniziale di un percorso che mette l uomo con le sue necessità, con i suoi problemi, con le sue ispirazioni al centro e in comunione con tutti gli altri. L idea che l umanità intera, composta da singoli individui, possa trovare la sua ragion d essere e lo slancio verso il futuro nella conoscenza profonda della propria persona e nella condivisione con gli altri. Gli altri, che sono all inizio prevalentemente una diade, madre-bambino, che si allargano al contesto della famiglia, che diventano l ambiente degli amici e poi di tutti gli sconosciuti con i quali ogni giorno si interagisce, considerati come fine e non come strumento dei nostri egoismi, diventano garanzia di un cambiamento virtuoso. La forza riconosciuta di ogni individuo Past Presidente R.I. diventa, in quest ottica, l anello di una Carlo Ravizza catena di solidarietà illuminata, diventa l origine della forza di un gruppo. Condividendo quest ottica, ciascuno di noi dovrà sentirsi obbligato a migliorare. Riconoscere i propri talenti ed usarli per aiutare il prossimo è una sorta di imperativo universale di cambiamento virtuoso. È in questa chiave che si può leggere la storia, ma anche il progetto futuro del Rotary: la storia perché negli sforzi compiuti per eradicare la poliomielite, in quelli intrapresi per la pace nel mondo, si può leggere a ritroso un percorso fatto su singoli individui: ogni bambino vaccinato è una potenzialità di vita di cui fruisce l intera umanità, ogni donna e ogni uomo a cui sono state date le opportunità di saper leggere e scrivere sono singole persone che hanno potuto modificare un destino di stenti; il micro- 8 credito ha offerto la possibilità di creare il tessuto di piccole imprese sociali coinvolgendo anche altri esseri umani; ogni attività intrapresa per l acqua e per il cibo ha reso possibile la vita dove fame e sete l avrebbero annientata. Ma non è mai abbastanza perché chi appartiene ad un mondo privilegiato come il nostro, se si sente rotariano, capisce che il suo compito è un servizio continuo da offrire alla comunità sempre e dovunque. Questi principi e questi successi riconosciuti dovranno continuare ad ispirare il nostro cammino rotariano futuro. Viviamo in un tempo in cui gli esempi di disagio psichico, economico, politico, sociale, popolano non solo le pagine dei giornali e la televisione ma investono anche persone a noi vicine. Il rispetto degli altri e la fiducia nella propria morale sono agli antipodi della spettacolarizzazione della vita privata, delle nefandezze pubbliche a cui assistiamo e che le cronache ci rinviano. Un rotariano oggi, con la propria forza interiore, ha un impegno più grande che nel passato, perché le circostanze in cui vive al lavoro e nella vita sociale rendono confuso il sistema dei valori, rendono il male una consuetudine possibile. Scriveva un famoso medico: Siamo così abituati a vedere cose sbagliate a sentire cose indegne che spesso ci consideriamo noi inadeguati solo perché le acrobazie, le strategie, i silenzi assertivi e le ambiguità non ci appartengono. È il trionfo del furbo sull intelligente. La furbizia è torbida quanto i rivoli melmosi di un ruscello. L intelligenza è un lago limpido e trasparente che pochi rivoli melmosi cercano di inquinare perché, rendendo i fondali opachi, possano muoversi protetti da una coltre di indecifrabilità, possono rendere l intelligenza inadeguata e la furbizia necessaria. Vi assicuro, cari Amici, che come ho sempre fatto nella mia vita, il mio principale impegno come Governatore sarà quello di far vincere l intelligenza sulla furbizia e di rispettare sempre i valori fondamentali del Rotary: servizio, amicizia, diversità, integrità, leadership. Perché noi dobbiamo essere i primi testimonial del Rotary. Un rotariano oggi non può non cominciare da se stesso per aprirsi al mondo della famiglia, a cui dedicarsi con forza, con cura e con impegno. La prima Enfasi presidenziale è proprio la FAMIGLIA. È l incitazione a ripartire da un esortazione morale che fa perno sulla famiglia come nucleo imprescindibile della vita collettiva. Se desideriamo dare speranza, dignità e fiducia al nostro prossimo, dice il Presidente Internazionale, non possiamo fare di meglio che fornirgli un abitazione. La casa è il luogo in cui vive la famiglia e in cui madre e figlio sono il nucleo centrale. Le comunità in cui viviamo sono composte da famiglie; famiglie che vivono insieme in abitazioni, che condivi- dono la loro vita, le loro risorse e i loro destini comuni. Dalle buone famiglie nascono buoni vicinati, e dai buoni vicinati nascono buone comunità e dalle buone comunità si realizzano grandi nazioni. Proteggiamo dunque la famiglia che è il posto in cui vengono definiti tutti i nostri obiettivi. Garantire condizioni accettabili a tutti i diseredati ed evitare l annientamento dei legami deve continuare ad essere ancora una volta oggi l impegno prioritario per i rotariani. E la CONTINUITÀ è la seconda Enfasi presidenziale. Sono tante le cose che sappiamo fare bene: lavorare per acqua pulita e sicura; diffondere l alfabetizzazione; collaborare in tutti i modi possibili con le nuove generazioni, i nostri giovani, nella nostra nuova Via d azione e aiutarli a diventare i Leader di domani. Sono sicura che anche noi rotariani del Distretto 2080 metteremo in pratica le esortazioni del Presidente Banerjee, sicura che continueremo a ispirare la nostra vita a principi etici con onestà e integrità, facendoci guidare dalla Prova delle Quattro domande. Continueremo a fare la cosa in cui siamo i migliori, i primi al mondo: i nostri progetti. Siamo capaci di realizzare i sogni perché da sempre facciamo questo, da sempre l umanità con le sue necessità è al centro dei nostri interessi, perché siamo degli idealisti pragmatici. Di conseguenza dobbiamo anche quest anno perseverare nel nostro impegno per la realizzazione di alloggi sicuri, per la fornitura di acqua pulita e strutture igienico-sanitarie, per l alleviamento delle malattie, per l alfabetizzazione, per la pace e soprattutto ci impegneremo in tutte le questioni che riguardano le madri e i loro bambini. Ancora una volta noi rotariani saremo in grado di realizzare i nostri ideali attraverso il servizio nel Rotary. La ragione principale per cui le persone non ottengono ciò che vogliono è che non sanno quali sono i loro obiettivi. (T. Harv Eker). Avere le idee chiare significa ottenere successo. E noi rotariani abbiamo le idee chiare! Continuiamo a concentrarci sulle cose che facciamo meglio, ma concentriamoci anche sulle cose che non abbiamo ancora iniziato a fare e anche sulle cose che dovremmo cambiare, perché tutti noi dobbiamo avere la saggezza ed il coraggio di individuare e di impegnarci a realizzare i cambiamenti necessari e proprio il CAMBIAMENTO è la terza Enfasi presidenziale. Oggi siamo convinti che il futuro sarà migliore del passato; per questo dobbiamo cambiare qualche cosa, piccola o grande che sia. Cambiamo il nostro agire se è sbagliato e il nostro pensare se è limitato. Gandhi diceva: Diventa il cambiamento che desideri vedere nel mondo. Noi dobbiamo provare a guardare ogni giorno dentro di noi e nella nostra comunità e perseverare nel cambiamento fino ad allargare continuamente le opportunità per gli altri. È inutile continuare a lamentarci se nel mondo le cose vanno male, se c è superficialità, egoismo e perdita dei valori, a criticare l educazione dei giovani. Il mondo siamo noi, i giovani sono i nostri figli, i nostri nipoti. Ancora più inutile è da rotariani lamentarsi del Rotary e solamente criticare. Il Rotary siamo noi, siamo noi che possiamo migliorare le cose, attuando il cambiamento nei Club e nelle nostre azioni rotariane. Se pensiamo di essere persone un po speciali dobbiamo avere un obiettivo speciale e cambiare il mondo lo è. Lasciarlo meglio di come lo abbiamo trovato è possibile, se quotidianamente ci impegneremo a farlo. Le tappe di questo percorso rotariano che ci accingiamo a fare insieme possono essere raggiunte con i nostri programmi, con le nostre idee, con il lavoro delle Commissioni e di tutti i rotariani, nessuno escluso. La squadra distrettuale ideale è composta dai 4000 Soci del Distretto tutti necessari per raggiungere i nostri obiettivi. Durante l anno avrò il piacere di visitare tutti i Club e incontrare personalmente tutti i Soci dei Club. Ho cercato di rispettare ove possibile la giornata di riunione settimanale e ringrazio fin d ora quei Club che hanno subìto un cambiamento di data dovuto a motivi organizzativi. La visita del Governatore rappresenta uno degli appuntamenti rotariani più importanti per il Governatore, per il Presidente del Club, per i Soci tutti. Guido sarà spesso con me, compatibilmente con i suoi impegni di lavoro. Il mio desiderio è che sia una serata di festa ma in semplicità, senza sfarzi costosi; a questo proposito mi rivolgo ai Presidenti: chiedo di non spendere per organizzare cene lussuose diverse dalle conviviali usuali o per regali di benvenuto che, per quanto graditi, non potranno esserlo più del calore della vostra accoglienza; se vorrete fare un regalo, vi chiedo di destinare una piccola somma, anche l equivalente di un bouquet di fiori, alla realizzazione di un progetto che ci ha entusiasmato: sostenere la Maison des Enfants, un orfanatrofio in Guinea, a Sobanet. L orfanatrofio è stato realizzato da Riccardo Piccaluga, industriale di Brescia, cresciuto in orfanatrofio che dopo aver creato un industria di montaggi meccanici di 300 persone, ha venduto tutto per mantenere la promessa che aveva fatto a sé stesso di realizzare una casa dove i bambini e adolescenti potessero vivere bene e imparare un mestiere. La Maison des Enfants si estende su 4000 mq, offre vitto e alloggio a 420 bambini e adolescenti, ha un centro di sanità pediatrico che serve anche tutti i dintorni, ha scuole elementari, medie e professionali, campi sportivi e attività agricole che rendono il centro autosufficiente essendo lontano kilometri da ogni insediamento civilizzato. Da dieci anni Riccardo vive quasi sempre laggiù con la moglie, la figlia, il genero e molti volontari. Grazie ad alcuni rotariani romani che regolarmente prestano come medici il loro servizio di volontari e che sono in contatto con il Rotary Club di Conakry Doyen, abbiamo conosciuto e apprezzato Riccardo e insieme ad alcune mogli dei Governatori degli altri Distretti italiani, Guido si è proposto di supportare l istruzione professionale degli adolescenti con l acquisto delle attrezzature didattiche per le aule di formazione professionale. Questa soluzione è stata scelta perché non prevede una somma fissa da raggiungere e il vostro contributo sarà benvenuto qualunque sia l ammontare. Verrà creato un conto bancario apposito In primo piano i due fondatori dell antico Distretto 209 da cui i successivi D.2080 e D.2090: da sinistra, Maurizio Maurizi e Mario Bellucci 9

6 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 del Distretto per i versamenti dedicati a questo nostro progetto. Insieme a Guido vi ringraziamo fin d ora per la vostra generosità. Cominciamo oggi il lavoro per il nuovo anno. In un suo celebre film Woody Allen sostiene che le domande che caratterizzano i Rotariani sono: chi siamo, dove andiamo e qual è il menu? Tralasciando l ultima domanda i primi due quesiti sono attuali. Chi siamo veramente e cosa possiamo fare? Sono nel Rotary da tanti anni, conosco molti rotariani, conosco molti Club ma mi sono resa conto che spesso non tutti conoscono a fondo il Rotary e le sua grandi opportunità di azioni di servizio a favore delle comunità. Sono convinta che ogni azione rotariana debba necessariamente presupporre una buona conoscenza del Rotary; per questo sarà data particolare attenzione alla formazione e all istruzione dei Soci riproponendo la Commissione Distrettuale Istruzione con il progetto Rotary nel Rotary, un programma di istruzione porta a porta. Istituiremo degli ECR rotariani (Educazione Continua Rotariana) in analogia con gli ECM (Educazione Continua in Medicina) a me familiari e i Presidenti saranno invitati a dedicare almeno 3 riunioni all anno alla formazione avvalendosi dell Istruttore e dei Co-Istruttori. Ad ogni riunione, a cui dovrà partecipare il 60 % dei Soci, verranno assegnati degli ECR e quei Club che avranno raggiunto il punteggio più alto riceveranno degli attestati, dei premi e in analogia con quanto si propone il Rotary International, il Presidente del Club vincitore sarà ospite al Congresso Distrettuale di giugno La Commissione Distrettuale Istruzione, guidata dall Istruttore Distrettuale Carlo Noto La Diega, formata da 6 Co-Istruttori rotariani di grande esperienza professionale rappresentanti le 3 aree del Distretto Roma, Lazio e Sardegna, ha messo a punto un percorso di istruzione/formazione che da luglio sarà operativo a disposizione dei Club. Il percorso con metodologia innovativa permetterà a quanti più Soci possibile durante la seduta settimanale del Club, di conoscere e approfondire i programmi, i cambiamenti, le regole, le strutture, le grandi opportunità, i progressi del Rotary e della sua complessa ma efficiente organizzazione. l Istruttore Distrettuale con i Co-Istruttori andrà nei Club non solo per rafforzare la conoscenza del Rotary ma, accogliendo l invito del Presidente Internazionale, anche per formare una Leadership necessaria alla vita del Rotary. Rotariani si nasce o si diventa? Rispondo con le parole di un amico past-president Né l uno né l altro. Il Rotary è un occasione per scoprire la propria dimensione etica, prodotto di fattori innati e di occasioni sociali. Compito dei rotariani allora non è di scoprire dei rotariani in pectore, ma di offrire un occasione a chi è impegnato nella Società in posizioni di Leader Leader si nasce o si diventa? La buona notizia è che Leader si può diventare, con una certa dose di impegno. La formazione della Leadership cioè la capacità di un singolo di guidare un gruppo di persone verso il raggiungimento di un obiettivo, sarà un altro importante argomento a cui saranno dedicati seminari con la partecipazione di professionisti del settore perché nel Rotary oggi più che mai abbiamo bisogno di Leader. 10 Inc. Gov. Silvio Piccioni Leadership, ricorda il Presidente Emerito Rajendra K.Saboo, significa essere capaci di accendere la fiamma che potenzialmente è in ognuno di noi. Il fuoco è una forza potentissima. Il fuoco è la scintilla che accende il motore, ci è utile, ci riscalda, fa luce nel buio ma al tempo stesso, se lo lasciamo incustodito, può essere terribilmente distruttivo. Come il fuoco, anche la Leadership può essere una forza potentissima perché Leadership non indica il successo di un singolo ma la forza di un gruppo, che insieme arriva a conquistare un risultato, a raggiungere un obiettivo. I Soci di un Club, come individui, presentano significative caratteristiche di valore che se vengono ben integrate tra loro diventano quel terreno fertile dal quale possono nascere squadre vincenti. L unicità della squadra, nel nostro caso un Club, è determinata dalle differenze che esistono tra le persone che la compongono. Il buon Leader è in grado di identificarle, chiarirle e trasformarle in punti di forza per raggiungere il risultato e il risultato di una buona Leadership rotariana è l individuazione di un progetto condiviso, fattibile e la sua realizzazione con il contributo di tanti. Oggi il mondo ha ancora bisogno dei nostri progetti per migliorare la qualità della vita di tante persone. La Leadership rotariana è dunque non solo necessaria ma rappresenta un potente strumento di cambiamento insieme alla crescita dell effettivo. L effettivo è compito di tutti ricorda il Presidente Internazionale John Kenny ponendo giustamente il tema dello sviluppo e della conservazione dell effettivo sotto la responsabilità dell intero Club, di ogni rotariano. Quanti dei nostri successi sopravvivrebbero se non continuassimo ad avere nuovi Soci e a conservare gli attuali? Il Rotary e il mondo che lo circonda continuano a cambiare. Negli ultimi 105 anni il Rotary si è adattato ai tempi, acquisendo un assetto molto diverso da quello con cui era stato fondato. Il Rotary e il mondo non sono più com erano nel 1905, nel 1955 e nemmeno nel 2005 e noi dobbiamo adeguarci per continuare ad avere un effettivo in crescita. Il trend mondiale mostra una leggera diminuzione di Soci. In Italia il fenomeno è meno evidente, ma dobbiamo dedicare grande attenzione alla situazione della nostra compagine rotariana. Negli ultimi anni c è stata una continua evoluzione che ha trasformato l Effettivo da semplice commissione di supporto all attività dell Azione Interna a parte essenziale dell ossatura del Distretto e di ogni Club insieme alla Rotary Foundation, ai Progetti, all Amministrazione e alle Pubbliche Relazioni. Se noi, conoscendone i valori e le potenzialità, crediamo nel Rotary non possiamo permettere una diminuzione dell effettivo, non possiamo restare inerti di fronte ad un turnover di Soci-meteore che entrano e dopo pochi anni lasciano il Club. Come abbiamo avuto modo di rilevare, nelle riunioni preparatorie al nostro anno, le autorità centrali hanno intrapreso diverse iniziative per aiutare la crescita dell effettivo: l approvazione della costituzione degli E-Club (il nostro Distretto sempre all avanguardia ne ha creato uno negli ultimi mesi), le domande di affiliazione formulate via internet alle quali da diversi an- ni ho in prima persona dedicato attenzione superando qualche perplessità iniziale e che ben gestite e adattate alla realtà italiana cominciano a dare buoni frutti e infine i Programmi Pilota per migliorare la diversità nei nostri Club. Solo da pochi giorni mi è giunta la notizia che tra 1300 richiedenti, 4 dei nostri Club sono stati selezionati a partecipare ai programmi pilota che avranno inizio dal 1 luglio Il RC Terracina Fondi è stato selezionato per il programma Membro Pilota; il RC Roma Campidoglio per il programma Innovazione e Flessibilità; il RC Roma Nord Ovest per il programma Membro Consociato, il RC Latina per il programma pilota Club Satellite. Ai 4 Club va il mio augurio di successo nell intraprendere questa entusiasmante opportunità per provare nuovi approcci, tecniche e modi di operare a sostegno del Piano strategico del Rotary International. Dal Rotary International particolare enfasi quest anno è data agli Alunni, cioè quelle persone che a vario titolo hanno usufruito nel tempo dei programmi della Rotary Foundation e del Rotary International. Mi piace ricordare in questa sede che dal 2007 è stata costituita la Associazione Alumni del Distretto 2080 con un database che ci consente di ricollegare al Rotary coloro che si sono allontanati per le motivazioni più diverse. Questo ci ha permesso e ci permetterà in futuro di ritrovare potenziali Soci. Siamo stimati professionisti, amici leali, chi ci stima (ri)crederà nel Rotary e ci seguirà perché l esempio è contagioso. Secondo le statistiche mondiali più recenti, solo il 2% dei Rotariani ha meno di 30 anni, solo l 11% ha meno di 40 anni e il 68% dei Soci ha più di 50 anni. Questo non vuol dire che i Soci over 50 anni siano anziani, ma sicuramente è difficile attrarre un effettivo più giovane quando le cifre dimostrano che la nostra associazione si rivolge prevalentemente a professionisti più maturi e già affermati. Concentrarsi sui giovani è essenziale per il Rotary, per continuare a migliorare e a sopravvivere. Questa è una delle ragioni per cui abbiamo i programmi sull alfabetizzazione, sulla formazione della Leadership e sull etica dei giovani. La Commissione Distrettuale Effettivo guidata dal pdg Tony Lico si proporrà di ottenere buoni risultati per raggiungere gli obiettivi fissati dal Presidente Internazionale sia a livello di Club che di Distretto. Quest anno non si chiede una corsa sfrenata all aumento di Soci, politica che in anni passati ha portato un aumento della quantità a discapito della qualità; per il prossimo anno, in linea con le direttive del Rotary International, mi auguro l aumento di 1 Socio netto a Club, 83 Soci netti (ma nulla impedisce di superare le aspettative!) e la conservazione di almeno l 85% dei nostri Soci. Per ottenere tutto ciò essenziale è la promozione di una diversificazione nell effettivo. Occorre pensare in modo nuovo, diverso ed esplorare nuovi modi di concepire i Club, attuando dei piccoli- grandi cambiamenti, concentrandoci sulla ricerca di Soci di anni, di rappresentanti delle professioni emergenti e di donne, professioniste, imprenditrici, docenti, dirigenti. Troppo spesso ancora troviamo Club in cui l età media è troppo elevata e Club senza Soci donne. Questo è sicuramente un limite che riusciremo a superare concentrando i nostri sforzi sul cambiamento. La grandezza del Rotary è nel suo futuro non nel suo passato diceva Paul Harris. L aumento delle diversità dell effettivo aiuterà il Rotary a rimanere vitale e a riflettere meglio la comunità professionale globale. I Club, i Soci tutti, devono avere un ruolo rilevante. Dobbiamo motivarli, tenere vivo il senso di amicalità e benessere attraverso momenti di socializzazione, attraverso riunioni conviviali ma soprattutto attraverso la collaborazione a progetti. Il lavorare insieme induce a frequentarsi, a conoscersi meglio e a lavorare con più entusiasmo nella nostra progettualità. Ecco allora l importante ruolo della Commissione Distrettuale Progetti di Servizio fiore all occhiello di noi rotariani, idealisti pragmatici, affidata al pdg Franco Arzano, con cui ho condiviso già mesi di lavoro: dare aiuto ai Club nel coordinamento dei progetti. Con particolare attenzione alla realizzazione di azioni che concretizzino il nostro motto Service above self nell impegno che la ruota dentata sia sempre più un ingranaggio nel meccanismo della solidarietà. L appartenenza di ognuno di noi ad una comunità dovrà renderci consapevoli dei doveri che ne derivano in termini di partecipazione attiva e di impegno concreto per promuovere il benessere collettivo. Chi ha di più, chi è riuscito a realizzarsi, chi ha acquisito risorse, professionalità e conoscenze più degli altri si trova nella possibilità di poter più facilmente dedicare parte delle proprie risorse e del proprio tempo alla comunità, con l obiettivo di partecipare, anche se nel proprio piccolo, al soddisfacimento dei bisogni e delle necessità della collettività. L invito che rivolgo soprattutto ai Presidenti nell avvio di questo nostro nuovo anno rotariano è di trasferire tale impegno a tutti i vostri consoci che sono la linfa vitale dei Club perché ogni Socio si senta artefice dei risultati raggiunti. Siamo uno dei cento Distretti Pilota per questo ho voluto strutturare le Commissioni Distrettuali che si occupano dei progetti secondo le sei aree d intervento del piano Future Vision cioè Acqua e nutrizione, Prevenzione delle malattie, Alfabetizzazione, Salute materna Silvio Piccioni e il Governatore Designato Pier Giorgio Poddighe 11

7 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 ed infantile, Sviluppo Sociale e Pace, tutte aree prioritarie che offrono molteplici possibilità di intervento sia a livello internazionale che a livello locale, ove sacche di degrado si stanno manifestando sempre più. Per ognuna di queste aree ho istituito una o più Sotto Commissioni Distrettuali che hanno lo scopo di aiutare i Club nello svolgimento dei loro progetti e di indirizzare gli interventi sulle vere necessità delle comunità. Ricordandoci sempre che nel nostro Distretto si trova un eccezionale concentrazione di professionisti, di imprenditori, di docenti e di uomini di cultura, terreno fertile per la nascita di idee e di suggerimenti, a voi Presidenti, il compito di trovare un tema, un iniziativa, un progetto che faccia crescere i vostri Club e vi faccia tutti insieme sentire il piacere e l orgoglio di essere rotariani. Tutta la struttura distrettuale è a vostra disposizione per favorire l integrazione di progetti singoli in progetti di collaborazione tra più Club, un progetto sostenuto da più Club avrà una maggior forza, maggiori risultati e maggior impatto sulla comunità, per incoraggiare la collaborazione con altri Enti di aiuto pubblici e privati ed infine per aiutare nelle varie fasi operative e nella rendicontazione. Nell ottica della continuità si situa anche la progettualità distrettuale quest anno con una grande, grandissima ambizione: salvare centinaia di vite con delle facili azioni! Insieme salveremo mamme, bambini e malati gravi, aiuteremo famiglie in difficoltà. È un sogno ambizioso ma sono certa, certissima, che sarà realizzato grazie a tutti voi perché noi rotariani non abbiamo bisogno di addormentarci per sognare e sappiamo concretizzare i nostri sogni perché ripeto, siamo degli idealisti pragmatici. In tutti i progetti ogni Club insieme al Distretto potrà collaborare consentendo al Rotary di fare molto con poco. Dopo gli ottimi risultati ottenuti, continueremo la collaborazione con l Associazione I Diritti Civili nel 2000 Salvabebè/Salvamamme, il progetto Distrettuale Salvamamme-Salvabebè iniziato anni fa per l intervento concreto di Paola Santini Paggi prevede quest anno l acquisto di un camper, destinato ad aiutare e supportare le mamme ed i bambini in difficoltà e indigenti. Nel camper attrezzato per accoglienza, informazione e lezioni formative, per la distribuzione di latte, pannolini e materiale di prima necessità, presteranno la loro opera gratuitamente rotariani medici, psicologi, avvocati, che si alterneranno nelle piazze di Roma, del Lazio e della Sardegna. Sarà distribuito materiale divulgativo del Rotary, il cui logo sarà ben visibile. Ci auguriamo di trovare Club e sponsor che permettano di concretizzare questo sogno mediante l organizzazione di eventi dedicati. 12 In collaborazione con la Croce Rossa Italiana il Distretto riprenderà per la sua innegabile validità il progetto Scuole Sicure-Aiutiamoli a respirare, le tecniche di disostruzione pediatrica. Il progetto partito nell anno con il Governatore Alberto Cecchini, ideato e realizzato da Marco Squicciarini medico rotariano convinto ed entusiasta, referente Nazionale ed Internazionale della Croce Rossa Italiana, è finalizzato alla divulgazione delle manovre della disostruzione delle prime vie respiratorie. Ogni settimana un bimbo muore per soffocamento da corpo estraneo e conoscere le semplici manovre da fare nei primi drammatici momenti può salvargli la vita. Oltre 100 bambini ad oggi sono stati salvati grazie all opera divulgativa e alla conoscenza delle manovre di disostruzione compiuta attraverso il Rotary. Primario obiettivo sarà quello di insegnare alle maestre e agli operatori delle mense scolastiche a contatto con i bambini, semplici linee guida per le manovre salvavita, un valido strumento per poter affrontare alcune situazioni di emergenza e salvare vite umane. Ogni Club potrà contribuire al progetto con varie modalità: finanziare la stampa di poster o brochure con le manovre da eseguire; organizzare con la Croce Rossa Italiana un incontro di formazione/informazione rivolto agli insegnanti che lavorano negli asili e nelle scuole elementari o sponsorizzare un corso di Primo Soccorso rivolto alla popolazione laica, cioè non sanitaria, ritenuta anello essenziale per l attuazione della catena della sopravvivenza pediatrica, capitolo fondamentale dei programmi d educazione e prevenzione sanitaria. Per il terzo anno il Distretto 2080 continuerà a sostenere il Progetto Stop Malaria Guinea in collaborazione con il Rotaract Distretto 2080 e l UNICEF ITALIA, con l obiettivo di aumentare il numero dei bambini guineani protetti dalla malaria con zanzariere impregnate e di salvare mila bambini! La Guinea è il sesto paese al mondo per tasso di mortalità infantile. Ogni anno bambini muoiono a causa della malaria: un bambino ogni 30 secondi, 1 bambino su 5 muore prima del quinto compleanno per malattie che si possono curare e soprattutto prevenire. La malaria è tra le cause principali di morte di questi bambini e la migliore forma di prevenzione sono le zanzariere trattate con insetticida naturale (l estratto dal crisantemo) a lunga durata che proteggono i bambini durante le ore notturne impedendo che vengano morsi. L insetticida naturale uccide le zanzare e progressivamente diminuiscono le zanzare nella zona. Ma oggi purtroppo solo il 40% dei bambini dorme protetto da una zanzariera impregnata. Ogni zanzariera è efficace per 4-5 anni. Una zanzariera costa 4?, altri 4? servono per il trasporto e la distribuzione capillare; Il PDG Luciano Di Martino espone il Bilancio del suo anno PDG Alberto Cecchini Comunicazione e Pubblica Immagine? consentono di far arrivare alle famiglie zanzariere e di salvare bambini. Nei primi due anni di vita del Progetto abbiamo ottenuto grandi risultati: la consegna di un assegno di euro è di pochi giorni fa e questo risultato ci spinge a continuare. Nuovo il progetto distrettuale Dalla vita alla vita-donazione del Cordone ombelicale in collaborazione con l ADISCO (Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale) insieme al Rotaract del nostro Distretto, con l obiettivo di incoraggiare e di valorizzare la cultura della solidarietà e della donazione del cordone ombelicale presso Banche Pubbliche. Il cordone ombelicale è ricco di cellule staminali del tutto simili a quelle del midollo osseo che hanno un ruolo fondamentale nella cura di gravi malattie del sangue; grazie a queste cellule oggi possono essere curate più di 70 malattie e in futuro questo numero è destinato a crescere. Principale obbiettivo del progetto sarà quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone affinché vengano informate dell importante pratica della donazione del cordone ombelicale. La divulgazione avverrà sia attraverso la pubblicazione di un opuscolo informativo, veicolato al pubblico tramite la rete delle farmacie romane aderenti al progetto che a tale scopo formeranno, con dei corsi appositamente istituiti dal Ministero competente, il personale in grado così di dare informazione alle gestanti sia mediante articoli sulla stampa di settore. Successivo obiettivo sarà quello di collaborare tramite l ADISCO alla formazione del personale ostetrico, il cui contributo è indispensabile per la piena riuscita di questa pratica di donazione. Il Distretto, tramite la Sottocommissione Distrettuale competente guidata da Claudia Minicuci, si attiverà per sensibilizzare i Club, promuovendo e coordinando iniziative e la partecipazione a un progetto comune. A tutela della salute di giovani, adulti e anziani è il progetto distrettuale Giornata di prevenzione del Diabete e dell Ipertensione arteriosa a cui si dedicherà l apposita Commissione guidata da Antonino Crinò. Il progetto si prefigge l organizzazione da parte dei Club nelle varie città del Distretto, di posti mobili dove effettuare gratuitamente dei test di controllo grazie ai quali prevenire e curare importanti malattie che ormai caratterizzano la nostra società. Continueremo anche il progetto Shadow Children guidato da Roberto Giua, a sostegno all infanzia di strada o a rischio in America Latina, partito nel Il progetto prevede sia il sostegno alle case famiglia che accolgono i bambini di strada o a rischio in Argentina ed in Ecuador sia la possibilità di creare fattorie agricole Sociali per accogliere i ragazzi che abbiano superato l età per la permanenza nelle case di accoglienza. È prevista la specializzazione in campo agricolo e l auto sostenibilità delle fattorie. Progetto Nazionale saranno i Premi E.T.I.C Etica e Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione Informatica. I 10 Distretti hanno sposato l idea di un Premio Nazionale ETIC ideato per richiamare l attenzione del mondo accademico su un tema da esso piuttosto trascurato. Saranno premiate tesi di laurea specialistica o dottorato di ricerca e Il bando sarà diffuso tramite le Università Italiane e il Rotary nazionale con il Noto imprenditore e rotariano T. Boccadamo, sostenitore di End Polio Now massimo impegno. Il premio E.T.I.C avrà il patrocinio della CRUI, la fondazione delle Università Italiane. Il regolamento prevede che nella Commissione giudicatrice vi sia un membro per ciascun Distretto partecipante, nominato dal Governatore. Il Rotary International ci chiede grande impegno per aumentare la visibilità e per migliorare le comunicazioni esterne ed interne. Un invito che continueremo a rispettare grazie al contributo della Commissione Distrettuale Comunicazione e Pubblica Immagine coordinata dal pdg Alberto Cecchini. Un tempo noi Rotariani eravamo incoraggiati a svolgere la nostra opera in silenzio, senza cercare riconoscimenti. Negli ultimi dieci anni, però, ci siamo accorti dell importanza di raccontare la nostra storia perché così facendo invitiamo chi ci ascolta a unirsi a noi e ad accordarci fiducia. Raccontare la nostra storia è anche fondamentale per il successo dell effettivo e per favorire una progettualità a livello mondiale due componenti, essenziali del nostro piano strategico e del nostro successo e migliorare la pubblica immagine accresce la consapevolezza. Il Rotary, in quanto rete di professionisti, imprenditori e volontari, è un marchio che unisce il mondo; noi dobbiamo semplicemente fare e far sapere, fare sentire la nostra voce. Ognuno di noi è un ambasciatore di questo straordinario messaggio che possiamo diffondere iniziando a portare con fierezza ogni giorno il nostro distintivo. Lo ripeto siamo noi con i nostri comportamenti, con i nostri progetti realizzati, i primi veri testimonial del Rotary. Ma dobbiamo andare oltre. Abbiamo bisogno di campagne di relazioni pubbliche professionali, di eventi importanti anche con l aiuto di partner rilevanti. La campagna contro la polio, EndPolioNow, arrivata ora alle ultime fasi, ci ha insegnato molto e non solo per quanto riguarda l eradicazione di questa malattia. Questa campagna ci ha aiutato a cambiare il nostro modo di comunicare e a far conoscere il nostro logo facilitando così la possibilità di nuove alleanze. Da anni abbiamo collaborato con l Organizzazione Mondiale della Sanità, con i Centri per il controllo delle malattie e con l UNICEF Italia. Ma quando la Fondazione Bill & Melinda Gates ha deciso di contribuire a eradicare la polio, si è rivolta al Rotary proprio in virtù della sua Leadership. Bill Gates conosceva la nostra storia quando ha affermato: Senza il Rotary il mondo non sarebbe al punto in cui si trova, e senza il Rotary non arriverà là dove de- Giovanna Piperni ve arrivare, una testimonianza potente. La dichiarazione di Gates ci ha aperto altre porte, altre collaborazioni con personaggi famosi, che ci aiutano ad attirare l attenzione del mondo sul nostro messaggio e lo fanno gratuitamente. Lo abbiamo visto con la campagna Basta così poco a cui hanno partecipato il giocatore di golf Jack Nicklaus, la regina Noor, l arcivescovo Desmond Tutu e per l Italia l attrice Maria Grazia Cucinotta. Abbiamo visto il logo della campagna anti-polio proiettato sui monumenti più famosi del mondo, tra cui il Colosseo e la Fontana di 13

8 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Trevi e il fatto di vedere il nostro lavoro riconosciuto a livello mondiale ha destato in tutti noi l orgoglio di essere Rotariani. Il Rotary come logo che unisce il mondo! Ecco dunque che la comunicazione oggi più che mai rappresenta una delle priorità del piano strategico del Rotary e pertanto sempre maggiore attenzione richiede sia da parte del Distretto che dei Club ed importantissime diventano le sinergie per ottimizzare l uso delle risorse ed ottenere i migliori risultati. Nel prossimo anno gli obiettivi principali della comunicazione saranno: Far sapere, utilizzare i media interni ed esterni per promuovere l azione del Rotary; Creare credibilità, consolidare i rapporti con gli stakeholder (amministrazioni, altre organizzazioni, comunità); Rendere riconoscibile il brand del Rotary, promuovere cioè la pubblica immagine del Rotary. Tali linee guida riprendono il piano di comunicazione già predisposto dalla Commissione 2010/11 perché riteniamo che sia assolutamente necessario garantire continuità di lavoro su un tema così fortemente strategico. Gli strumenti di comunicazione che avremo a disposizione saranno: Voce del Rotary, il nostro house organ, contenitore privilegiato delle iniziative dei Club e del Distretto, con un comitato di redazione che ho voluto in parte rinnovato, diretto magistralmente da Claudio Marcello Rossi; diventerà più snello nei contenuti per essere più fruibile e per contenere i costi di stampa trasferiremo alcuni contenuti sul web e nella Newsletter; PAUL affidato a Ignazio Raimondo, il periodico studiato appositamente per un target esterno incentrato sui temi rotariani di grande interesse a livello internazionale con il coinvolgimento di personaggi pubblici sia rotariani che esterni all Associazione ma portatori dei nostri valori; la Newsletter coordinata da Andrea Nardi strumento di comunicazione immediato di supporto soprattutto ai dirigenti dei Club per gli appuntamenti e le scadenze; il Sito Web, perché internet rappresenta e rappresenterà sempre di più uno strumento privilegiato di comunicazione. A tal proposito vi assicuro che stiamo lavorando per completare il lavoro di ristrutturazione del sito iniziato nell anno passato, sperando di poter offrire tempestivamente uno strumento efficace di comunicazione e un supporto per il lavoro dei Club. Infine Facebook. La scelta del Distretto è stata quella di essere presente con una pagina ufficiale e su questa strada continueremo cercando di aumentarne ulteriormente l uso anche come opportunità di incontro tra rotariani del nostro Distretto e dell intero mondo rotariano convinti che i Social network stanno trovando sempre più spazio nel mondo della comunicazione del Rotary International. La pubblica immagine sarà promossa anche quest anno con alcuni eventi particolari, fra cui il Rotary Day, il 23 febbraio 2012, che proporrà la proiezione del logo EndPolioNow su un monumento icona della città di Roma e che avrà come ospite d onore Ramesh Ferris il ragazzo indiano poliomielitico testimonial della campagna EndPolioNow. Questa iniziativa ha permesso al nostro Distretto di essere riconosciuto internazionalmente. Le foto del Colosseo e della Fontana di Trevi sono continuamente riprese dai media rotariani e nelle Convention Internazionali. È grazie ad iniziative di questo genere che abbiamo avuto la possibilità di avere una presenza significativa sulla TV di stato, sulla stampa, sui nuovi media italiani e stranieri tra cui 14 Giulia Oppia, Rappresentante Distrettuale Rotaract Marcello Andria, Rappresentante Distrettuale Interact la CNN e la televisione statunitense ABC, presente con una sua troupe a Fontana di Trevi. Questo tipo di manifestazioni, sappiamo bene, richiede un impegno economico importante ma, a mio avviso, è questa la strada giusta da seguire per ottenere il risultato di essere adeguatamente e correttamente riconosciuti. Stiamo già lavorando per avere al nostro fianco importanti sponsor che supportino l iniziativa ed il coinvolgimento degli altri distretti italiani, come del resto è stato nelle passate edizioni. Altri momenti di forte richiamo per la Pubblica Immagine saranno l anteprima cinematografica con Medusafilm, che ogni anno ci permette di raccogliere importanti somme per la campagna EndPolioNow e, condiviso anche da altri Distretti italiani, il Derby dei campioni del cuore che già quest anno ha ottenuto grande successo con la regia di Renato Spizzichino assicurando la vendita di 1500 biglietti. Sono certa che troveremo insieme ulteriori iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi che potranno essere utilizzate dai Club per raggiungere il loro obiettivo di contribuzione verso la Fondazione Rotary. Visto l importanza della comunicazione e della pubblica immagine, particolare attenzione desidero dedicare alla formazione dei Responsabili della comunicazione dei Club, poiché credo sia sempre più importante creare una cultura comune e diffusa sulla comunicazione, che ci permetta di parlare un linguaggio comune, usare strumenti adeguati e favorire la riconoscibilità del brand, tema a cui è stata dedicata un intera sessione sia nell Institute che ha preceduto l ultima convention di New Orleans sia durante la Convention stessa. L esigenza di lavorare in modo coordinato sul brand dovrà essere portato anche all attenzione del coordinamento di zona sollecitando delle iniziative importanti e globali a livello nazionale per una comunicazione del Rotary su scala nazionale come è stato fatto in questi anni in altre nazioni europee (Francia), in tal senso ci faremo con il pdg Alberto Cecchini promotori nelle sedi adeguate di tali esigenza maturata nel nostro Distretto attraverso l importante lavoro svolto negli ultimi anni nel campo della comunicazione. Parliamo ora cari Amici, della Fondazione Rotary, la nostra Fondazione. Il primo anno della fase pilota del Piano di Visione Futura/Fondazione Rotary, che ci vede protagonisti nella rosa dei cento Distretti selezionati, è, di fatto, concluso. Nell anno che sta per iniziare dovranno essere messe a frutto le esperienze sin qui maturate apportando alle procedure gli eventuali correttivi ritenuti necessari per migliorare l operatività del Piano. La Fondazione Rotary, con il mandato assegnatoci, si attende da noi la massima collaborazione affinché tutti i Distretti del mondo, con il Piano a regime, trovino una Fondazione per il Futuro efficiente ed efficace. Ed i primi risultati si sono già visti: nel primo anno sono stati utilizzati tutti i fondi disponibili per le Sovvenzioni Distrettuali ( Dollari USA). Per l anno 2011/12 le richieste di tali sovvenzioni pervenute superano di gran lunga i circa $ che il sistema di partecipazione ci consente di utilizzare a tale scopo. Ma le Sovvenzioni Distrettuali non costituiscono l unica opportunità per Fare del bene nel mondo attraverso la Fondazione Rotary. Progetti di maggiore spessore, con notevole impatto sulla comunità beneficiaria, possono essere realizzati tramite le Sovvenzioni Globali. Per il momento, con questo tipo di sovvenzioni, siamo stati un po timidi. Il timore di affrontare una procedura un po più complicata non deve essere di ostacolo. Osando un po di più in questo momento, seppur con le limitazioni imposte dalla sperimentazione, saremo in grado di volare alto quando il Piano Visione Futura sarà a regime. Ed il Distretto sarà al vostro fianco sia attraverso la Commissione Fondazione Rotary/Visione Futura, guidata magnificamente dal DGN Silvio Piccioni, che vi consiglierà su come superare eventuali difficoltà di carattere tecnico, sia direttamente investendo nei vostri progetti i Fondi di Designazione Distrettuale a ciò destinati. Ma per poter fare tutto ciò è necessario sostenere finanziariamente la nostra Fondazione. Il Fondo Annuale Programmi è la fonte che consente di alimentare le risorse necessarie per finanziare i progetti. L iniziativa Ogni Rotariano ogni Anno ci invita proprio a fare questo: dare stabilità finanziaria a tale Fondo con un versamento, preferibilmente individuale, di 100 $ l anno. Siamo un Distretto Pilota ma dobbiamo essere anche un Distretto modello, dunque quest anno come richiesto dal Rotary International ci impegneremo a far si che il 100% dei Club contribuisca al Fondo Annuale programmi, sensibilizzando gli ultimi Club rimasti a quota zero, perché è inammissibile non sostenere la Fondazione dalla quale abbiamo i fondi per i nostri progetti. Ci impegneremo anche a ricevere nel termine stabilito il 100% degli obiettivi contributivi di Club, a migliorare la raccolta media procapite e infine incrementeremo il numero dei Club qualificati a utilizzare le sovvenzioni della Fondazione Rotary. Questi sono gli obiettivi che il Presidente Internazionale ci chiede per concorrere all attestato presidenziale, sono ambiziosi ma sono sicura che li rispetteremo come Distretto e come Club perché gli obiettivi degli Amministratori sono anche i nostri obiettivi! Certamente l impegno per vincere la corsa contro la poliomielite è l obiettivo primario del Rotary International e della Fondazione Rotary. L incidenza della malattia è al suo minimo storico: 1 solo caso riportato nell ultimo aggiornamento del marzo 2011 e solo 42 casi nel 2010 rispetto ai 741 casi del Ciò che prima era quasi un imperativo EndPolioNow oggi è diventato una speranza. La speranza di tagliare presto il traguardo. Basta così poco! C è una bandiera che tutti i Paesi, tutte le Nazioni conoscono, la bandiera bianca, la bandiera della resa. Oggi qui con voi dico: noi rotariani non l alzeremo MAI, noi rotariani non ci arrenderemo MAI davanti al virus della Polio! MAI! L unica bandiera che faremo sventolare sarà la nostra bandiera, la bandiera dell EndPolioNow! Il traguardo dei 200 milioni di dollari è vicino. Ad oggi il Rotary International ha già raccolto 165 milioni di dollari e il Distretto 2080 ha contribuito con 461 mila dollari di cui 315 mila arrivati dai Club. È innegabile che questa battaglia impegna nostre ulteriori risorse economiche ed energie: per dare ai Club la possibilità di contribuire più facilmente alla raccolta fondi per la chiusura della campagna EndPolioNow, con il supporto qualificato della Cereria di Giorgio e grazie alla generosità dell amico rotariano Pier Luigi Di Giorgio, abbiamo ideato e realizzato un progetto dal nome Accendi la speranza : una confezione di candele dedicata esclusivamente alla campagna EndPolioNow e al Rotary. La scatola rossa con il simbolo della Rotary Foundation e dell EndPolioNow riporta al suo interno in breve la storia della nostra campagna contro la polio. La loro diffusione andrà a sostenere la campagna EndPolioNow e contribuirà a divulgare la storia del Rotary e il suo impegno contro il virus. Mi auguro dunque che i Presidenti, che oggi l hanno ricevuta in dono, esaminino la possibilità di farne omaggio a tutti i loro Soci, ai conferenzieri, agli amici permettendo così di concorrere alla campagna EndPolioNow senza dover inventare altre iniziative ma partecipare con un piccolo ma importante contributo. Mi auguro che alla campagna Accendi la speranza vorranno aderire anche i giovani del Rotaract e dell Interact. I giovani, i nostri giovani, le Nuove Generazioni, i giovani del Rotaract e dell Interact che da anni lavorano con noi con grande entusiasmo e successo. Sono il nostro futuro. Ho mosso in primi passi nel Rotary attraverso il Rotaract Romano dal 1968 per 10 anni. Un periodo bellissimo, ricco di esperienze in cui ho conosciuto splendidi giovani amici che ancora oggi sono splendidi amici maturi. Anche questo fa parte della magia del Rotary. Incontrarsi dopo 40 anni, non riconoscersi a prima vista perché la fisionomia cambia inesorabilmente (il Rotary è magico ma non riesce a fermare le rughe) ma ascoltando il nome ricordarsi con un tuffo al cuore di aver fatto parte di un gruppo formidabile e attivo 40 prima. Allora tutto diventa familiare e facile e si riprendono rapporti ormai dimenticati. Ho imparato a conoscere il Rotary e ad amarlo proprio grazie al Rotaract, dal quale tanto ho ricevuto, come potrei oggi come Governatore del Rotary non rivolgere una attenzione particolare ai nostri giovani, alle nuove generazioni, che sono divenuti la 5 via d azione del Rotary? Credo nel Rotaract e nell Interact, perché ho visto i loro programmi ideati e realizzati. Per questo affermo con decisione che loro devono essere i nostri primi partner nel servire. Purtroppo ancora troppo spesso vedo atteggiamenti solamente critici e autoritari nei loro confronti, atteggiamenti che creano situazioni di disagio e malessere. Con rammarico rilevo addirittura disinteresse da parte del Club padrino. Questo non è una buona cosa. Se c è qualcosa che non va nei Club Rotaract spesso è nostra responsabilità. Il Club padrino deve ricordarsi che formando un Rotaract ha la grande responsabilità di far crescere, seguendo attivamente, non reprimendo. Ascoltando allora l invito del presidente Banerjee, dobbiamo avere il coraggio di cambiare, di partire dalla conoscenza di noi stessi! Stefano Zappalà Assessore Turismo Lazio 15

9 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Siamo noi che forse in alcuni casi dobbiamo cambiare atteggiamento verso i nostri giovani. Dobbiamo considerarli i nostri privani per lo scambio e i candidati arrivano prevalentemente dal- apprezzato. Sono infatti pochissimi i Club che segnalano giomi partner nel servizio a favore della comunità, dobbiamo parlare con loro e con loro lavorare per realizzare progetti condidere tra i partecipanti anche giovani provenienti da Roma e dal la Sardegna. Quest anno, grazie al vostro impegno vorrei vevisi. Nostro compito è motivarli ad andare avanti e perché no? Lazio. Il programma rivolto a giovani tra i 15 ed i 19 anni, per a continuare la loro esperienza nel Rotary una volta usciti dal soggiorni di studio all estero o per periodi di breve permanenza, offre ancora oggi una straordinaria opportunità di immer- Rotaract. Per i giovani, noi rotariani dobbiamo essere portatori di sani valori e principi ma anche uomini e donne capaci di ascoltar- presso una famiglia di diversa nazionalità rimane il modo misione in un clima internazionale e l esperienza diretta di vita li ed accompagnarli nelle loro scelte di vita. Dobbiamo rispettarli non dominarli, sempre ovviamente nel rispetto reciproco via verso la pace. gliore per comprendere una cultura diversa dalla nostra e una dettato dall educazione e dal buon senso. Dobbiamo essere capaci di sviluppare una coinvolgente dialettica fra le nuove geract, Ryla e Scambio Giovani faremo ulteriore formazione tra i Per informare maggiormente sui programmi Interact, Rotanerazioni ed il nostro mondo, quello degli adulti. Pertanto, cari Club: due Seminari Distrettuali, uno nel Lazio e uno in Sardegna, dedicati ai Presidenti Rotary, ai Delegati Nuove Generazio- Presidenti in accordo con il Rotary International raccomando di nominare un presidente di commissione Nuove generazioni nei ni, ai Presidenti Rotaract, ai Presidenti Interact, ai componenti vostri Club e nel mese di settembre, mese dedicato alle Nuove Generazioni, vi invito ad apporre sui vostri bollettini e sui vostri documenti il motto approvato nel 1949 dal Consiglio Centrale del Rotary International Ogni rotariano deve essere d esempio ai giovani. Dobbiamo lavorare con loro. Forte di questa mia convinzione, in sintonia con Giovambattista Mollicone Coordinatore della Commissione Distrettuale Nuove Generazioni, ho volu- 16 Maurizio Maurizi Mario Bellucci Dalla memoria del nostro Distretto il saluto e l augurio per il futuro delle Commissioni Distrettuali e dei Club per analizzare lo stato dell arte sulle Nuove Generazioni e vorremmo riuscire a riunire per raccontare e confrontare le loro esperienze, i past RD Rotaract dei tre Distretti 2070, 2080, 2090 che originariamente, negli anni 60, era unico, il Distretto 187. Le idee e le mani: fare e comunicare, oggi sarà il tema del Ryla Distrettuale teso to inserire in ogni Commissione Distrettuale un rappresentante del Rotaract, segno concreto della volontà di una strada del di responsabilità etica. Oggi infatti occorre avere qualche stru- a sviluppare nei giovani le attitudini alla Leadership ed il senso servizio da compiere insieme. Ho già avuto modo di scambiare mento in più per affrontare il cambiamento e superare con successo l attuale congiuntura negativa, ponendo solide basi per il idee con il Rappresentante Distrettuale Rotaract Giulia Oppia e mi fa piacere aver trovato una sintonia sugli aspetti maggiormente strategici e un grande desiderio di iniziare un cammino nosci te stesso per abbracciare l umanità. futuro. Traccia di lavoro del Ryla sarà il motto di quest anno Co- insieme; sono sicura sarà così anche con il Rappresentante Distrettuale Interact Marcello Andria appena nominato e grazie al tirà ai giovani di conoscersi, di concentrarsi su quelle compe- L utilizzo di una sede residenziale per due giornate consen- quale quest anno avrò un primato: avere un intera famiglia nella Squadra del Cuore. A dimostrazione che forse nei nostri DNA borare e condividere strategie e la presenza di momenti di contenze particolari di Leadership che sviluppano le capacità di ela- c è un gene con la ruota del Rotary! divisione di valori rotariani con la partecipazione di autorevoli L azione Nuove Generazioni attraverso i programmi Interact, rotariani consentirà di focalizzare le attività sullo spirito del servizio al di sopra di ogni interesse personale. Rotaract, Ryla e Scambio Giovani riconosce il positivo cambiamento e l apporto rappresentato dai ragazzi e dai giovani adulti coinvolti nelle attività che arricchiscono e promuovono la paticolarmente a cuore, ancora una volta in collaborazione con i Ora vi anticipo un programma appena nato che mi sta parce nel mondo e la comprensione culturale. nostri giovani del Rotaract e Interact. Inizieremo a settembre Nel Distretto 2080 abbiamo 14 Club Interact con circa 200 un programma a favore dei giovani della nostra comunità locale. Il disagio giovanile è sempre più evidente; i media sempre Soci e 38 Club Rotaract con circa 600 Soci. Hanno programmi impegnativi, internazionali e locali, spesso autofinanziati. Siamo tra i primi 3 Distretti al mondo come presenza di Club Rogazzi, anche minori. In particolare preoccupa il fenomeno del più spesso raccontano episodi di violenze i cui autori sono rataract ma mi piacerebbe che i piccoli Club con pochi Soci si unissero formando, come in passato, grandi Club con tanti Soci! re di intervenire e spesso sono impotenti. L azione non può es- bullismo di fronte al quale genitori ed insegnanti hanno il dove- Continueremo con entusiasmo il programma dello Scambio sere solo repressiva. Bisogna preventivamente educare i ragazzi ai sentimenti e alle emozioni. E ancora una volta un proget- Giovani, un programma che grazie alla grande dedizione del pdg Luciano Di Martino da oltre 15 anni ci rende tra i migliori to ambizioso, con la nuova Commissione Distrettuale Legalità al mondo e il primo tra i Distretti italiani per numero di scambi lunghi. Vorrei però che il programma fosse più conosciuto e ne: insieme a Simona Pianesi e al giovane amico Stefano e cultura per l Etica guidata dall insostituibile Patrizia Cardo- Ara- gona, è stato formulato e proposto un protocollo sperimentale per introdurre nelle scuole medie 1 ora settimanale di insegnamento di Etica. Il protocollo partirà a settembre in alcune scuole campione di Roma e se avrà successo potrà essere adottato da tante altre scuole della Provincia e del Distretto. Alla Commissione Distrettuale Legalità e cultura per l Etica, che per alcuni progetti ha l adesione di oltre 50 Club, anche il compito di coordinare e supportare le iniziative di indirizzo e le attività che i singoli Club vorranno mettere in atto. Le attività della Commissione rivolte principalmente alle nuove generazioni per lo stretto rapporto con la conoscenza ed educazione alla regola che governano il convivere democratico e il rispetto delle stesse, culmineranno il 21 marzo 2012 con un evento distrettuale che potrà vedere il contemporaneo compimento delle singole iniziative dei Club. Creando la nuova Commissione Distrettuale, partita da un progetto di club di grande successo ideata da Patrizia Cardone durante la sua presidenza, abbiamo voluto affiancare alla parola Legalità anche la parola Etica perché, mentre un adeguamento normativo delle leggi richiede tempi considerevoli, l Etica è per sua natura più veloce nel valutare i comportamenti individuali quotidiani; a volte, il mero rispetto della legalità e delle sue leggi non è sufficiente ad escludere comportamenti scorretti che danneggiano la libertà degli altri. A maggio 2012 a Bangkok ci sarà il Congresso Internazionale. Vorrei che tutti voi consideraste questo Congresso non solo come la tappa conclusiva del nostro percorso formativo ma come un meraviglioso viaggio di fine anno a coronamento del nostro periodo di lavoro insieme. Sarebbe bellissimo riuscire ad organizzare un ampio gruppo di Soci del nostro Distretto. Siamo tanti, amiamo viaggiare, il Rotary International è un grande organizzatore, la Thailandia nota come la nazione dei mille sorrisi è bella, Bangkok è una meta di particolare interesse e molto vicina a paesi bellissimi come Laos, Cambogia, Vietnam. E allora perché no? È un programma a cui tengo molto perché una grande adesione sarà la testimonianza, di voler essere ancora una volta una squadra, una squadra vincente con il desiderio di viaggiare insieme per conoscerci meglio, orgogliosi di andare numerosi a rappresentare l Italia e il Distretto Per riuscire a realizzare questo desiderio ho affidato l incarico della promozione a Elena Pirisi, rotariana determinata ed entusiasta che con la Commissione Distrettuale promuoverà l evento Internazionale nelle tre aree del Distretto. Un impegno importante questo Congresso Internazionale che il Presidente Kalyan Banerjee vuole trasformare in una pietra miliare nella storia del Rotary sia per l affluenza prevista (più di partecipanti) sia per i costi estremamente contenuti (l iscrizione è di soli 160 dollari ovvero circa 115 Euro, la più bassa mai applicata dal Rotary), sia ovviamente per i temi che, in quella occasione, verranno trattati. L impegno profuso per questo evento è grande, basti ricordare che il Governo Thailandese ha deciso di dare una sponsorizzazione di 9 milioni di dollari al Rotary International. Invito tutti voi a visitare il sito del Rotary International per tutte le informazioni relative ai programmi, alle prenotazioni e ai loro costi. Aldo Ferretti decano dei Past Governor D.2080 Alla fine del nostro anno, coordinato da Carlo Noto La Diega, avremo a Roma il Congresso Distrettuale 2012 che vedrà attori Club, unici veri protagonisti della vita del Distretto e del Rotary. Professionalità, coinvolgimento, progettualità, integrità, lealtà, leadership sono le parole che desidero caratterizzino la nostra annata rotariana in sintonia con l invito del Presidente Banerjee e dunque proprio Leadership Rotariana: dalla valorizzazione del singolo alla forza del gruppo sarà il tema del nostro Congresso. Approfondiremo insieme a voi, a professionisti e a testimonianze come sia più facile arrivare lontano e con grandi risultati unendo le azioni dei singoli individui e dei singoli Club. Vedremo questo concetto applicato nei vari aspetti della Società: nello sport, nella famiglia, nella scuola, nelle industrie e porteremo a testimonianza quei progetti realizzati da più Club come modello ed esempio dei maggior risultati ottenuti dal lavoro in sinergia di tanti individui capaci, motivati e magistralmente diretti, perché come recita un proverbio del Kenya, se vuoi arrivare, primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano corri insieme agli altri ed è vero. Queste, cari Amici, le linee programmatiche dell anno , tanti progetti da realizzare insieme. Conto sulla partecipazione attiva delle Commissioni e di tutti voi Soci. Alcuni di voi sono stati già chiamati a far parte della squadra, altri se ne aggiungeranno in cammino per nuovi eventi e nuovi programmi. Ringrazio lo Staff e gli Assistenti per il lavoro fatto finora e per tutto quello che faranno per il Distretto e per il Rotary. Agli Assistenti rinnovo caldamente l invito di seguire in maniera propositiva e attiva i Club per garantirne il buon funzionamento, mettendo a disposizione la loro esperienza e conoscenza rotariana. Ringrazio molto Silvio Piccioni, Governatore che mi succederà, per l amicizia, la concreta e fattiva collaborazione e condivisione degli obiettivi iniziata un anno fa che, sono certa, continuerà anche quest anno. Ringrazio mio marito Guido per l aiuto, l amore e la pazienza che mi ha dato e mi darà. Cari Amici, ogni Governatore ha per il suo anno grandi idee, grandi desideri e grandi progetti. In realtà il tempo vola e non sono certa di riuscire a realizzare tutto. Di una cosa però sono certa e davanti a voi tutti la affermo con convinzione: sarà totale il mio impegno affinché ogni azione, ogni attività, ogni progetto, anche il più semplice, sia fatto senza protagonismo e interessi di parte, con lealtà e passione. Ognuno di noi ha diverse storie personali e professionali che negli anni hanno plasmato il nostro cervello, consentendogli di conservare la più grande doti dell uomo, la creatività. Queste diversità di esperienze di competenze, di interessi sono la nostra ricchezza, la ricchezza del Rotary. Sta a noi il desiderio e la volontà di farle convivere in un clima amichevole, di integrità onestà e serenità per fare strada insieme, conoscere noi stessi e arrivare ad abbracciare l umanità. Vogliamoci, vogliatevi e vogliatemi bene Grazie Daniela 17

10 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Sono Stefano Aragona, ho 21 anni, studio legge all università La Sapienza. Vorrei innanzitutto ringraziare la dottoressa Daniela Tranquilli e il Rotary International per tre motivi: Per la condivisione di grandi ideali; quando si crede in qualcosa di importante, riuscire a ritrovare la stessa fede in altre persone ci fa sentire la sensazione di avere degli alleati al proprio fianco. Per la possibilità che mi è stata data di portare avanti questi miei ideali tramite un progetto comune; Per l umiltà dimostratami nell ascoltare nella mia esperienza, per quanto ancora breve. La necessità di provare a mettere un po d ordine nel caos che si incontra quotidianamente più o meno ovunque, si è manifestata in me, per la prima volta, all età di undici anni quando, mi sono messo a scrivere su un blocchetto di fogli un testo che si chiama: Regole di comportamento secondo Stefano. Dopo diversi anni, era una lista alquanto ragionevole. Ho iniziato a raccogliere articoli di giornale, in cui si parlava di gesti compiuti, non per necessità, ma unicamente per mancanza di valori. Ho comprato un quaderno ad anelli e mi sono domandato: Chissà in quanto tempo riuscirò a completarlo?.dopo due settimane era pieno. Quel che mi lasciava allibito era il fatto che io venissi elogiato spesso per i comportamenti più semplici e (teoricamente) scontati come salutare, ringraziare quando ce n era motivo, sparecchiare almeno la mia parte dopo una cena a casa di altri. Se venivo elogiato per delle cose simili significava che il livello del comportamento generale era davvero basso. Da ciò ho notato che ci sono dei valori richiesti, o sperati da quella parte di gente più predisposta verso una migliore convivenza. E che i valori erano sempre gli stessi e forse era possibile mettere insieme una serie di valori comuni e oggettivi, riconosciuti universalmente, tramite 18 Giovani ideali Intervento all Assemblea D.2080 del 25 giugno 2011 (stralci) cui, riuscire a fare qualcosa perché il prossimo avesse meno motivi di lamentarsi. Quell esigenza sempre crescente di mettere un po di ordine nel caos quotidiano si è concretizzata nella pubblicazione, l anno scorso, del mio primo libro intitolato Il Profumo del Sole, che tratta della necessità ed l utilità pratica del recupero di determinati valori comuni che sembrano dimenticati. Tratta l importanza di ritrovare un etica comune. È stato un libro sognato di notte e scritto in tre giorni, da un ragazzo che non si sarebbe mai immaginato di poter scrivere qualcosa. È stata una vera e propria esigenza, più che un desiderio. Ho notato che spesso la parola Etica suscita perplessità e diffidenza, quasi si trattasse di una parola vaga, astratta e indefinita. Enciclopedia alla mano, si tratta del comportamento umano, oggettivamente riconosciuto, che permetea all individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri. Una dei concetti principali è che la buona educazione fa bene non tanto a chi ne riceve gli effetti, quanto soprattutto a chi la applica: un ragazzino di dieci anni, educato male di Stefano Aragona e viziato, si mette a piangere se la madre non gli compra un computer da euro in sostituzione del vecchio che ormai non è più alla moda, mentre un ragazzino ben educato si rende conto che forse non gli serve un arnese così complesso, apprezza quel che ha già, ammesso che ce l abbia e sorride senza nemmeno chiedere nulla. Chi sta meglio? Chi piange di dolore o chi sorride contento? L educazione di un ragazzo avviene soprattutto attraverso genitori e scuola. Quando i genitori sono estremamente impegnati e molto assenti, tutta la responsabilità ricade sulla scuola. Ma la scuola sembra mirare più al semplice trasferimento di conoscenze piuttosto che alla formazione di coscienze. Così facendo svia da quella che dovrebbe essere una sua funzione. Come può un ragazzino imparare qualcosa se nessuno gliela insegna? Come può distinguere ciò che sarebbe meglio fare e ciò che invece bisognerebbe evitare? I genitori fanno la loro parte. Laddove loro non riescono interviene la scuola. Ma se entrambi si disinteressano, come ci si può meravigliare del caos che si viene a creare? Abbiamo i mezzi per fare qualcosa(le scuole), abbiamo la materia da trattare (l etica): il progetto che proviamo a realizzare è l introduzione della materia etica nelle scuole. In particolare nelle scuole medie. Il progetto è già stato elaborato e messo nero su bianco. Non prevede né costi, né modifiche alla quantità di ore scolastiche. L unico elemento richiesto è la volontà e la disponibilità dei presidi. Dal momento che non si tratta più di trasmissione di conoscenze ma di formazione di coscienze, non si avrà un vero e proprio insegnamento di etica, quanto discussioni mirate tra ragazzi e professori su valori oggettivi e riconosciuti. È difficile convincere del contrario qualcuno che ha una determinata idea radicata in sé, da molti anni, dalla quale non intende staccarsi. Chi ancora ha la coscienza da formare, se indirizzato sulla strada ciare il mondo. Cambiare noi stessi per provare a cambiare qualcosa fuori. Cominciare a capire che non viviamo da soli e che gli altri costituiscono una parte importante nella nostra vita e la influenzano in ogni momento. Aiutare gli altri è anche aiutare un po noi stessi. Complicando la vita agli altri, rischiamo di complicare anche la nostra. Subire un grave torto è spesso conseguenza della nostra inerzia. Un ottimo modo per cominciare il proprio cambiamento verso gli altri è quello di iniziare a cambiare con chi ci sta più vicino: la famiglia. Cicerone, duemila anni fa scrisse: Vituperare quisquam vitae parentem audet?. Ossia: Chi osa disonorare colui che gli diede la vita?. Se si trascura un dettaglio così importante, come quello della vita, come si può dare importanza a tutto il resto? A qualcuno potrebbe non importare nulla dell unità. Ma senza unità si ha la solitudine. E la solitudine è una delle principali cause della depressione. Uno dei grandi problemi di oggi è rappresentato proprio dalla solitudine. Non ha senso credere solamente che sia bene cambiare, bisogna farlo. Se vogliamo davvero raggiungere un grande obiettivo almeno il massimo dobbiamo provare a dare il massimo possibile. Io credo che sia bene cambiare e cerco, nel mio piccolo, di impegnarmi per questo, ma da solo non posso fare molto. C è bisogno del coinvolgimento di quante più persone possibili. Infatti per portare a termine un grande progetto non bastano belle idee e grandi mezzi, serve anche una collaborazione da parte di tutti. In una na- migliore, molto più facilmente potrebbe decidere di percorrerla. La nostra intera vita è un susseguirsi di esperienze che ci formano e ci cambiano. Discutere approfonditamente sui valori necessari a trovare una pacifica convivenza e un equilibrio, sia con se stessi che con gli altri, è un esperienza. In quanto tale forma il carattere di una persona. L amore della famiglia, la presenza di un amico, un letto per dormire, un pasto sicuro. Sembra essere tutto scontato. Non vediamo il bello di ciò che viviamo e per questo ogni cosa si svuota di senso. Nulla ci emoziona più. Però abbiamo bisogno di emozioni e le cerchiamo sempre altrove. Finiamo per cercare sempre ciò che non abbiamo, quando invece, salvo situazioni di grave disagio, avremmo tantissimo già nelle nostre mani. È necessario che qualcuno ci mostri, ci faccia riflettere sull importanza e la grande fortuna di avere ciò che si ha. Meglio provare ad affrontare certe tematiche con i ragazzi o trascurarle del tutto? Lo stesso Presidente Internazionale, Kalyan Banerjee, nel suo discorso programmatico, ha posto come uno dei punti essenziali (insieme alla riscoperta della famiglia e alla necessità del cambiamento) il sorriso e la sua importanza al fine di rendere il mondo un posto migliore. Di fatto il sorriso è il risultato finale da raggiungere, la prova inconfutabile che qualcosa è migliorato. Per raggiungere questo obiettivo però bisogna lavorare. Lavorare per un cambiamento. Ci si lamenta tanto delle guerre, quando fanno più vittime gli incidenti stradali causati da ragazzi qualsiasi al volante pur non essendo in condizioni di guidare. Non ha senso focalizzare l attenzione unicamente sul generale, quando grandi e gravi problemi riguardano la nostra sfera particolare. Da qui nasce l invito al cambiamento: guardare dentro di noi per abbracve, chi non rema rende più pesante il lavoro degli altri. Immaginiamoci cosa accade se qualcuno si mette a remare nella direzione opposta quando la corrente già è contraria. Uno dei motti del Rotary International è: servire al di sopra del proprio interesse personale. La grande maggioranza delle persone non sente appartenergli questo motto. Uno stimolo deve essere dato a coloro che potrebbero contribuire al cambiamento e, all interno del nostro progetto, a coloro che potrebbero ricoprire il ruolo di mediatori nei dibattiti sull Etica. Lo stimolo essenzialmente è uno, molto importante: la convinzione che il bene della collettività è il nostro stesso bene. Se non è questo uno stimolo e un interesse personale! Un detto dice: chi lotta può anche perdere, ma chi nemmeno lotta ha già perso. Quando sono stato invitato a parlare in una conferenza di filosofia e letteratura in Brasile, mi è stata fatta una domanda: Non ritieni di essere un po presuntuoso a credere di poter fare tanto, alla tua età?. Mi son sentito di rispondere così: È forse un reato sperare? È forse sbagliato provare a lottare per migliorare qualcosa? E poi, se mai nessuno al mondo fosse stato così presuntuoso da credere che l uomo potesse volare come gli uccelli, forse io adesso non starei qui davanti a voi, dall altra parte del mondo. Eppure ci sto. Sono convinto che con la giusta dose di speranza, presunzione e collaborazione, insieme potremmo arrivare davvero molto lontano. ROTARY by facebook on the world Rotary International - Distretto 2080 è la pagina ufficiale del Distretto 2080 R.I. per condividere le iniziative promosse dal Distretto e dal Tuo Club di appartenenza con tutti i rotariani presenti sul social network. Info : Per pubblicazione di contenuti: scrivi a max.brancaccio@virgilio.it Per consultazione pagina: registrati su e digita sulla tendina di ricerca: Rotary International Distretto

11 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Contenuti per un Piano di Comunicazione PREMESSA Il piano è stato sviluppato all inizio dell anno sociale 2010/11 e si propone di disciplinare le attività della commissione CO- MUNICAZIONE E P.R. per il triennio 2010/13 proponendo un piano di lavoro coordinato e condiviso con i governatori per il raggiungimento di uno dei tre obiettivi fondamentali del piano strategico proposto dal Rotary International per il triennio: Sostenere e rafforzare i club Focus ed incremento dell azione umanitaria Migliorare l immagine pubblica e la consapevolezza VISIONE Far sapere (Comunicazione esterna) Creare credibilità (Pubbliche relazioni) Rendere riconoscibile il brand del Rotary (Pubblica immagine) Fornire strumenti ai club per comunicare efficacemente verso esterno / interno (Formazione) OBIETTIVI PLURIENNALI (2010/2013) 1. Comunicazione: implementare i media distrettuali, costituire un ufficio stampa 2. Pubbliche relazioni: sviluppare rapporti con gli stakeholder per creare credibilità 3. Pubblica immagine: promuovere iniziative pubbliche /eventi per aumentare la riconoscibilità del marchio Rotary 4. Formazione: proporre ai responsabili club un percorso formativo Tali obiettivi hanno carattere generale e vanno di anno in anno declinati in obiettivi misurabili per permettere il conseguimento della visione. OBIETTIVI SPECIFICI (2011/2012) Gli obiettivi enunciati di seguito sono quelli condivisi con il governatore Daniela Tranquilli e presentati ai presidenti in occasione dei S.I.P.E LA COMUNICAZIONE Stampa distrettuale: Si è scelto di mantenere per tre anni un assetto costante dei media distrettuali per permetterne la riconoscibilità ed il consolidamento, pertanto gli strumenti a disposizione per la comunicazione interna ed esterna saranno: Voce del Rotary è l house organ, conterrà pertanto informazioni rivolte ad un target interno con ampia rendicontazione delle attività svolte e programmate a livello di club e distretto. Già dagli ultimi numeri del presente anno sociale è stato riconsiderato il numero complessivo di pagine per contenerne i costi e si è ipotizzato il trasferimento di alcuni contenuti direttamente sul sito internet. (Periodicità: 10 uscite) PAUL è il periodico studiato appositamente per un target esterno incentrato sui temi di grande interesse che coinvolgono l associazione a livello internazionale con il coinvolgimento di personalità, rotariane e non, legate ai temi di ciascun numero. Il periodico potrà svilupparsi ulteriormente come web magazine con contributi multimediali. (Periodicità: 5 uscite) Newsletter: è intenzione del governatore utilizzare tale forma di comunicazione per i contenuti sintetici che possono essere di supporto ai dirigenti di club (scadenze, informazioni su adempimenti vari, brevi notizie ed aggiornamenti distrettuali ed internazionali) potrà essere integrata con una sezione dedicata ai programmi dei club ed inviata a tutti i soci. (Periodicità mensile, flessibile per eventi specifici o notizie straordinarie) Sito Web: nel presente anno sociale è stata completamente rivista la struttura del sito, mentre risulta definita ancorché incompleta la sezione pubblica, è in corso di completamento la sezione riservata. Sarà assolutamente prioritario considerare il tempestivo completamento del lavoro per permettere un adeguato ed efficace utilizzo del sito sia per la comunicazione esterna e come strumento di lavoro per i club. Social network: nel presente anno sociale è stata creata la pagina ufficiale del Distretto 2080 su Facebook, la scelta discussa nell assemblea distrettuale dello scorso anno fu ritenuta imprescindibile in considerazione del sempre crescente sviluppo che tali strumenti stanno avendo nell ambito della nostra associazione a livello internazionale e pertanto si è ritenuto importante privilegiare una presenza istituzionale piuttosto che lasciare ad ini- di Alberto Cecchini ziative singole la diffusione delle informazioni ufficiali. Potrà essere interessante valutare la presenza anche su altri social network (per gli interessati il nuovo segretario generale del Rotary International, John Hewko usa giornalmente Twitter per informare i soci sulle sue attività) Ufficio stampa: è tra gli obiettivi di medio termine quello di creare un ufficio stampa permanente per affiancamento nei rapporti con i media; monitoraggio stampa/tv/internet; supporto su eventi specifici; relazioni con media nazionali Media locali: un utilizzo efficace, coordinato e con linguaggio comune, sarà uno dei temi della formazione dei club, ritenendo questo uno strumento privilegiato della comunicazione soprattutto per i club del Lazio e della Sardegna. 2. LE PUBBLICHE RELAZIONI Tale ambito richiede un azione mirata e continuativa verso alcuni interlocutori privilegiati ed azioni specifiche legate ad obiettivi di volta in volta definiti, come esemplificazione delle attività: Creazione di mailing list dedicate (per stampa distrettuale ed eventi) Organizzazione di incontri mirati con autorità/opinion leader/ecc. per sensibilizzare e promuovere l azione del Rotary a livello locale ed internazionale Promozione/Diffusione della stampa distrettuale a target specifico qualificato/dedicato (individuazione di canali alternativi distribuzione quali hotel, circoli sportivi, vip lounge, ecc.) 3. LA PUBBLICA IMMAGINE Nella recente convention di New Orleans è stato dato grande spazio a seminari sul significato del brand per il Rotary, tale tema sarà pertanto ragionevolmente uno degli argomenti chiave del prossimo futuro per quanto riguarda la comunicazione del Rotary International. Privilegiare un linguaggio comune ed un omogeneità di presentazione dei club e dell associazione in generale sarà una sfida che come distretto intendiamo affrontare da subito nel lavoro con i club. Eventi: La promozione della pubblica immagine per quanto riguarda l attività del distretto si espliciterà attraverso alcuni eventi specifici che come negli anni passati si propongono di catalizzare fortemente l attenzione dei media promuovendo e raccogliendo fondi per la campagna End Polio Now che si concluderà a giugno Gli eventi programmati sono: Rotary day, 23 febbraio 2012 Anteprima cinematografica in collaborazione con Medusafilm Derby dei campioni del cuore (Stadio Olimpico) Corporate identity: come già detto sempre più forte dovrà essere la sensibilizzazione verso i club sull uso di un linguaggio comune e coordinato. Anche l attività distrettuale dovrà pertanto essere coordinata sui seguenti aspetti: Format materiali base per staff Definizione immagine materiali dell anno coerente con immagine/logo del Presidente Internazionale Indicazioni omogenee ai club su utilizzo loghi, stampa e realizzazioni varie 4. FORMAZIONE DEI RESPONILI DI CLUB Questo sarà uno dei temi privilegiati del lavoro per il presente anno sociale, ritenendo prioritario creare una rete tra club e commissione distrettuale per la realizzazione di una comunicazione efficace. Azioni: Raccolta dei casi di successo dei club, attraverso distribuzione di questionario, azione in parte già fatta nel presente anno sociale, da riproporre in occasione dell assemblea distrettuale del 25 giugno p.v. Ciclo di incontri formativi, dedicati a 20/30 pers, divisi per zone del Distretto, con eventuali testimonianze di esponenti del mondo della comunicazione e supporto formativo attraverso sistemi e- learning. Una prima analisi svolta dal gruppo di lavoro nel presente anno sociale ha individuato i seguenti temi tra cui selezionare i contenuti del percorso formativo: Comunicazione Interna Comunicazione e Media (comunicazione efficace, strumenti della comunicazione) Piano di Comunicazione Corporate identity e riconoscibilità del brand Policy utilizzo materiali Rotary International (Humanity in Motion, PSAs, ecc.) Pubbliche Relazioni Public Speaking ore ore ore ore PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI Sabato 1 ottobre 2011 Visita alla mostra Pisa. Unita nelle arti. Un profilo di città. Sala Baleari, Comune di Pisa Saluto del Sindaco di Pisa ai Premiati e ai partecipanti al Premio Galilei. Aula Magna dell Università: solenne cerimonia di premiazione Umberto Laffi, Romano Lazzeroni: Commemorazione di Tristano Bolelli Fondatore del Premio Galilei Saluto del Rettore dell Università di Pisa Massimo Mario Augello del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi del Presidente della Fondazione Premio Galilei Antonio Pieretti del Governatore del Distretto 2110 Concetto Lombardo. Consegna dei Premi. Discorsi dei vincitori. Grand Hotel Duomo Cena di gala in onore del Vincitore del Premio Galilei Prof. Michel Gras e del vincitore del Premio Galilei per la Scienza Prof. Vincenzo Balzani. Saluto del Presidente del Rotary Club di Pisa Gianluca Bonaccorsi Consegna del Premio Nicoletta Quinto e del Premio Maria Cianci a due giovani studiosi stranieri Interventi dei vincitori dei Premi Galilei Saluto del Presidente della Fondazione Antonio Pieretti Intervento del Governatore del Distretto 2070 Pierluigi Pagliarani È indispensabile comunicare al più presto il numero ed il nome dei partecipanti e se essi intendono trattenersi a Pisa una o più notti. Per la cena e i pernottamenti si prega di corrispondere con: Francesca Fiorentini, Via della Faggiola 18, Pisa Tel. 333/ , Fax 050/ francesca.fiorentini@poste.it. 21

12 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 INSERTO ESTRAIBILE ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2080 Organigramma distrettuale Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti Passaggio del Collare Da Roberto Scambelluri a Daniela Tranquilli Franceschetti 22 Comitato Consultivo dei Past Governor: Aldo Ferretti (Roma Est),Vais Viti (Roma EUR); Angelo Cerchi (Cagliari); Antonio de Majo (Roma Appia Antica); Gianni Gasbarrini Fortuna (Frosinone); Franco Cabras (Cagliari Est); Cesare Longo (Roma Est); Marco Claudio Randone (Roma Nord); Arturo Nati (Roma); Ruggero De Zuani (Roma Sud Ovest); Antonio Lico (Roma Sud Est); Filippo Maria Pirisi (Cagliari Nord); Antonio Arcese (Fiuggi); Lucio Artizzu (Cagliari); Giorgio Di Raimondo (Roma Est); Roberto Ivaldi (Roma Appia Antica); Franco Arzano (R.C. Roma); Alberto Cecchini (Golfo d Anzio Anzio Nettuno). Governatore Eletto per l anno DGE Silvio PICCIONI (Latina) Governatore Nominato per l anno : DGN Pier Giorgio PODDIGHE (Sassari Nord) Comitato del Governatore per la Programmazione Distrettuale Presidente: PDG Filippo Maria PIRISI (Cagliari Nord) Componenti: PDG Roberto SCAMBELLURI (Roma Appia Antica), DGE Silvio PICCIONI (Latina), DGN Pier Giorgio PODDIGHE (Sassari Nord). Incarichi Internazionali a P.D.G. Antonio de Majo (Roma Appia Antica) Presidente Internazionale Emerito Comitati Interpaese (CIP) Antonio Lico (Roma Sud Est) Delegato al Consiglio di Legislazione Franco Arzano (Roma) Sostituto al Consiglio di Legislazione Alberto Cecchini (Golfo d Anzio Anzio e Nettuno) Regional Rotary Foundation Team Polio Challenge Coordinator 2009/12 zones 12, 13B, 19p Italia, Spagna, Portogallo, Albania, Malta, S. Marino RI Rappresentanze Permanenti del RI presso le Agenzie delle Nazioni Unite Marco Claudio Randone Primary Representative to FAO,IFAD e WFP Antonio Lico Representative to FAO,IFAD e WFP Antonio Lico Board Director per la Membership Gruppo d Azione per il Microcredito Antonio Lico Coordinatore regionale Gruppo d Azione per lo sviluppo sostenibile Gianni Gasbarrini Fortuna (Frosinone) Meeting Frequency Pilot Projet Plan Rappresentante per la Zona 12 (ar ) Delegato del Governatore Rapporti Internazionali PP Guido FRANCESCHETTI (Roma Capitale) Rapporti con le Istituzioni PDG Aldo FERRETTI (Roma Est) Rapporti con UNESCO ITALIA PDG Arturo NATI (Roma) Rapporti con le Altre Associazioni di Servizio Angela PRIA (Roma Capitale) 23

13 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Supporto agli Assistenti per la Realizzazione della Programmazione PDG Marco RANDONE (Roma Nord) Rapporti con le Pubbliche Autorità Francesco CAPELLI (Roma Prati) Rapporti con le Autorità Locali Coordinatore Roma Lazio Sardegna Niccolò DI RAIMONDO (Roma Est) Rapporti con le Autorità Locali Roma Paola SANTINI PAGGI (Roma Sud Est) Rapporti con le Autorità Locali Lazio Fabio DE FELICE (Terracina) Rapporti con le Autorità Locali Sardegna Raniero SELVA (Alghero) Incarichi Speciali Giovanni DI LULLO Arch. (Roma Sud Est) Fabrizio TOMADA (Roma) Aggiornamento degli Statuti e Regolamenti di Club Presidente: PDG Antonio de MAJO Componenti: Antonio COGLIANDRO (Roma Sud Est), Adolfo METRO (Roma Sud Ovest), Giovanna SPADARO BOVE (E Club Rom@.it), Carlo MOLAIOLI (Roma Parioli), Francesco di PIETRO (Monterotondo Mentana), Paride MARINI ELISEI (Roma Capitale). Progetto Nazionale Premi E.T.I.C. Etica e Tecnologie dell Informazione Maria Novella TACCI (Roma Sud) STAFF DISTRETTUALE Segretario Roma e Lazio e Coordinatore Attività Governatore Italo MELANESI (Roma Capitale) Segretario Sardegna e Coordinatore Eventi Distrettuali DGN Pier Giorgio PODDIGHE (Sassari Nord) Direttore Servizi Distrettuali e Archivio Antonio COGLIANDRO (Roma Sud Est) Tesoriere Distrettuale Laura CAPUZZO DOLCETTA (Roma Palatino) Prefetto Roma Patrizia CARDONE (Roma Est) Prefetto Lazio Vito DE PASQUALE (Monterotondo Mentana) Prefetto Sardegna Roberto BOIANO (Sassari Nord) Cerimoniale Giorgio RIONDINO (Roma); Mario MAGUOLO (Roma Tevere) Interprete Distrettuale Luisa SANJUST DI TEULADA (Roma Colosseo) ASSISTENTI DEL GOVERNATORE Roma: Alessandro LAURENZI (Roma Eur) per i Club: Roma Est Roma Nord Est Roma Nord Ovest Roma Olgiata Roma Sud Est. Aldo RAMONDELLI (Roma Est) per i Club: Roma Roma Campidoglio Roma Casalpalocco Roma Eur Roma Prati Roma Sud. Luigi SCHIFFINO (Roma Palatino) per i Club: Roma Centenario Roma Colosseo Roma Mediterraneo Roma Ovest Roma Parioli. Cristiana SERVA (Roma Centenario) per i Club: Roma Foro Italico Roma Leonardo da Vinci Roma Nord Roma Palatino Roma Tevere. Renato SPIZZICHINO (Roma Prati) per i Club: Roma Appia Antica Roma Capitale Roma Cassia Roma Castelli Romani Roma Sud Ovest Roma Trinità dei Monti. Lazio: Giovanna AMMATURO (Guidonia Montecelio) per i Club: Monterotondo Mentana Subiaco Tivoli Velletri Zagarolo Palestrina e dei Colli Prenestini. Ettore BENEDETTI (Monterotondo Mentana) per i Club: Albano Laziale Albalonga Flaminia Romana Guidonia Montecelio Rieti Sabina Tevere. Angelo NICOTRA (Latina) per i Club: Aprilia Cisterna Colleferro Formia Gaeta Golfo d Anzio Nettuno Latina Monte Lepini Pomezia Lavinium. Giuseppe ORLANDI (Formia Gaeta) per i Club: Cassino Fiuggi Frosinone Latina Latina Circeo Terracina Fondi. Agata SEVERI (Bolsena Ducato di Castro) per i Club: Bolsena Ducato di Castro Cerveteri Ladispoli Civitavecchia Viterbo Viterbo Ciminia. Sardegna: Gabriele ANDRIA (Cagliari Nord) per i Club: Cagliari Anfiteatro Cagliari Est Cagliari Sud Carbonia Iglesias. Enrica CAIRE (Nuoro) per i Club: Dorgali Ogliastra Siniscola. Rita DEDOLA (Cagliari Anfiteatro) per i Club: Cagliari Cagliari Nord Quartu Sant Elena Sanluri Medio Campidano Senorbi Trexenta. Salvina DEJANA (Tempio Pausania) per i Club: La Maddalena Olbia Ozieri Sassari Nord. Italo DOGLIO (Cagliari Est) per i Club: Bosa Macomer Nuoro Oristano Sedilo Margine Centro Sardegna. Andrea FIORE (Sassari Nord) per i Club: Alghero Porto Torres Sassari Sassari Silki Tempio Pausania Thiesi Bonovra Pozzomaggiore. PDG Antonio LICO (Roma Sud Est) Assistente Club: Rotary E Club Rom@.it, e Monitoraggio per l Attuazione dei Programmi Pilota di Terracina Fondi (Membro Pilota), Roma Campidoglio (Innovazione e Flessibilità), Roma Nord Ovest (Membro Consociato), Latina (Club Satellite). COMMISSIONI DISTRETTUALI Formazione Istruttore Distrettuale Rosario Carlo NOTO LA DIEGA (Roma Tevere) Co Istruttori Roma Alessandro BOLZAN MARIOTTI POSOCCO (Roma Nord Ovest), Vittorio CESARONI (Roma Prati), Pier Luigi MARCONI (Roma Appia Antica) Co Istruttori Lazio Berardo BERARDI (Golfo d Anzio), Claudio DE FELICE (Terracina), Bruno NIGRO (Viterbo Ciminia) Co Istruttori Sardegna Orsola ALTEA (Cagliari Anfiteatro), Patrizio SANNA (Siniscola), Finanze Presidente: Canio ZAMPAGLIONE (Roma Capitale) Componenti: Giulia Casula (Cagliari), Laura CAPUZZO DOLCETTA (Roma Palatino), Gianluca CASSONI (Latina) Congresso Distrettuale Presidente: Rosario Carlo NOTO LA DIEGA (Roma Tevere) Promozione Congresso Internazionale 2012 Bangkok Presidente: Elena PIRISI (Cagliari Anfiteatro) Area Roma: Luigi ULISSI (Roma Colosseo), Area Lazio: Stefano MARI- NI BALESTRA (Viterbo) Scambi Amicizia Rotariana Presidente: Mario VIRDIS (Oristano) Componenti: Pier Paolo Valerio (Roma Casalpalocco), Luisa Sanjust di Teulada (Roma Colosseo), Roberto Bevilacqua (Velletri), Silvio Camilli (Bolsena e Ducato di Castro), Vincenzo Falqui Cao (Oristano), Agostino Tuveri (Sanluri Medio Campidano). Gruppi Rotariani Comunitari (GROC) Presidente: Riccardo VIANELLI (Civitavecchia) Vice Presidente: Gloria M. Diani (Roma Palatino) Circoli Professionali Rotariani (Fellowship) Presidente: Luigi MANNUCCI (Roma Sud) Componenti: Corrado Perrone (E Club Rom@.it), Fabrizio Bianchi (Roma Nord Est), Giuseppe Bruni (Roma Prati), Claude Blasin (Golfo d Anzio Anzio e Nettuno), Bruno Nigro (Viterbo Ciminia), Giacomo Oppia (Cagliari Nord), Maria Antonietta Palomba (Alghero). Commissione Legalità e Cultura dell Etica Presidente: Patrizia CARDONE (Roma Est) Vice Presidente: Antonio Puglisi Alibrandi (Roma Est) Componenti: Saverio Mannino (Roma), Marco Forcella (Roma Sud), Carlo Fucelli Pessot Del Bo (Roma Nord Ovest), Luigi Valchera (Frosinone), Rosario De Rose (Albano Laziale Alba Longa), Marisa Mulas (Ogliastra), Marinella Ferrai Cocco Ortu (Cagliari), Giuseppe Bitti (Thiesi Bonorva Pozzomaggiore). Staff Organizzativo: Giovanni Di Lullo (Roma Sud Est), Giancarlo Moretto (Roma), Simona Pianese (Roma Est), Pia Celozzi Baldelli (Roma Est). COMUNICAZIONE PUBBLICA IMMAGINE ED EVENTI PUBBLICHE RELAZIONI Coordinatore: PDG Alberto CECCHINI (Golfo d Anzio) Comunicazione Presidente: Anna DE GASPERIS (Roma Nord Ovest) Componenti: Giusy Garofoli (Golfo d Anzio), Gianmarco Longano (Roma Nord Ovest), Mauro Covino (Roma Mediterraneo), Andrea Frailis (Cagliari Nord), Francesco Macchia (Roma Colosseo), Anna Tina Mirra (Roma Appia Antica), Fiorella Ricciardi (Latina), Alessandra SALLEMI (Cagliari Anfiteatro). Voce del Rotary Claudio Marcello ROSSI (Roma) Paul Ignazio RAIMONDO (Roma Est) Newsletter Andrea NARDI (Roma Castelli Romani) Giampaolo CIOCCIA (Roma Parioli). Sito Web Anthony Cecil WRIGHT (Golfo d Anzio) Social Network Massimo BRANCACCIO (Roma Sud Est) Pubblica Immagine ed Eventi Presidente: Paolo POLLAK (Roma Campidoglio) Componenti: Romano Dalla Chiesa (Roma Nord Est), Dario Celesti (Fiuggi), Anna Cervigni (Roma Ovest), Patrizia Colbertaldo (Roma), Ida Gerosa (Roma Sud Est), Giada Gibilaro (Roma Sud Ovest), Federico Gigli (Roma Sud Est), Maria Grazia Licci (Roma). Commissione Pubblica Immagine ed Eventi Derby dei Campioni del Cuore Renato SPIZZICHINO (Roma Prati) Componenti: Patrizia Cardone (Roma Est), Maria Grazia Licci (Roma), Franco Lupi (Roma Castelli Romani), Maria Grazia Migliazzo (RTC Roma Est); Dario Celesti (Fiuggi), Maria Rita Ballante (Cerveteri Ladispoli), Americo Innocenti (Guidonia Montecelio), Gianluca Carfagna (Latina), Massimo Bordignon (Viterbo), Antonio Cabras (Cagliari), Leonardo Tilocca(Sassari Nord). Commissione Pubbliche Relazioni Presidente: Francesco CAPELLI (Roma Prati) Componenti: Niccolò Di Raimondo (Roma Est), Antonello Mastrangelo (Roma Capitale), Mario Morbidi (Roma Sud), Paola Santini Paggi (Roma Sud Est), Stefano Zapponini (Roma Capitale). Good News Agency Presidente: Sergio TRIPI (Roma Eur) EFFETTIVO Coordinatore: PDG Antonio LICO (Roma Sud Est) Commissione Effettivo Riferimenti Rotaract Componenti: Chiara Roggero (RTC Quartu Sant Elena), Marta Mollicone (RTC Tivoli). Formazione nuovi Soci Presidente: Augusto CIAFREI (Roma Casalpalocco) Componenti: Elisabetta Cicerchia (Roma Castelli Romani), Mario Virdis (Oristano), Renato Giglio (Alghero), Giorgio Loddo (Latina), Italo Mannucci (Roma Casalpalocco), Emilio Ammaturo (Guidonia Montecelio). Affiatamento e Assiduità Presidente: Flavio MANCINI (Viterbo Ciminia) Componenti: Alessandro Belmonte (Viterbo Ciminia), Piero Nannini (Roma Olgiata), Giuseppe Chiarini (Viterbo), Ennio Posterivo (Roma Castelli Romani), Vannina Mulas (Dorgali), Marisa MELE (Sassari Silki). Sviluppo e Conservazione Presidente: Gabriele Franco CALABRESE (Velletri) Componenti: Francesco Lo Nobile (Viterbo Ciminia), Salvatore Vona (Formia Gaeta), Renato Giglio (Alghero), Antonio Canalis (Siniscola), Francesco SCALDAFERRI (Roma Nord Est), Maurizio MUNNO (Roma Olgiata). Alumni Presidente: Anna Maria FAMILIARI (Colleferro) Componenti: Alfredo Galliano (Colleferro), Lavinia Pellegrini (Roma Centenario), Chiara Scotto (Quartu Sant Elena), Maria Antonietta Palomba (Alghero). Associazione Alumni Presidente: Giusy GAROFOLI (Golfo d Anzio) Classifiche Presidente: Massimo BORDIGNON (Viterbo) Componenti: Giovanni Capitelli (Roma Foro Italico), Claudio Cilli (Roma Palatino), Graziano Sanna (Cagliari Est), Salvatorangelo BANDI- NU (Sassari Silki), Francesco DI PIETRO (Monterotondo Mentana), Luigi Martino (Latina Monti Lepini). Espansione Presidente: Claudio SPALVIERI (Roma Sud Est) Componenti: Alessandro Dionisi (Roma Foro Italico) Statistiche Presidente: Mario FERUGLIO (Roma Sud) FONDAZIONE ROTARY Coordinatore: DGN Silvio PICCIONI (Latina) Vice Coordinatore: Viviana Franca PALIOTTA (Roma Sud Est) Raccolta Fondi Presidente: Claudio CENCI (Roma Campidoglio) Componenti: Fabrizio PETROSINO (Roma Tevere), Franco LO NOBILE (Viterbo Ciminia), Sandro CATTA (Quartu Sant Elena). Polioplus Partners Presidente: Domenico APOLLONI (Viterbo Ciminia) Componenti: Gian Paolo Regensburger (Roma Nord Est), Fosca Mauri Tasciotti (Viterbo), Piero Papale (Roma Palatino), Sara Demelas (RTC Sassari Nord). Sovvenzioni Presidente: Enrico SCALA (Roma) Distrettuali Presidente: Claudia CONVERSI (Guidonia Montecelio) Componenti: Alessandra Spasiano (Roma Est), Giuseppe Perrone (Roma Ovest), Maddalena De Luca (RTC Tivoli). Globali Presidente: Luigi CANCELLARO (Roma Appia Antica) Componenti: Giulio Bicciolo (Roma Nord), Dario Vernier (Tivoli), Chiara Scotto (Quartu S. Elena), Giusy Garofoli (Golfo d Anzio Anzio Nettuno). Borse della Pace Arsenio ROSSONI (Roma Nord Est) Assistenza ai Club Domenico CONCEZZI (Roma Eur) Gestione ex Programmi RF (attività in corso di completamento) Matching Grants: Domenico CONCEZZI (Roma Eur) Borse di Studio: (assistenza Borsisti in arrivo) Arsenio ROSSONI (Roma Nord Est) Commissione di Revisione Contabile RF Componenti: PDG Roberto IVALDI (Roma Appia Antica), Franco P. Cuneo (Roma Ovest), Alessandra Ianni Alice (Roma Nord Ovest). PROGETTI DI SERVIZIO Coordinatore: PDG Franco ARZANO (Roma) 1A AREA ACQUA, NUTRIZIONE E STRUTTURE SANITARIE Responsabile: Felice MARCHIONI (Rieti) Acqua Presidente: Lia PUGGIONI (Ogliastra) Componenti: AnnaMaria Martuccelli (Roma Nord), Pasquale Campo (Roma), Flavio Mancini (Viterbo Ciminia), Roberto Micolitti (Latina), Giacomo Oppia (Cagliari Nord), Leonetto Conti (Porto Torres), Giulia Vacca (Cagliari), Francesca Riccardo (RTC Roma). Fame e Nutrizione Presidente: Giovanni PORRO (Carbonia) Componenti: Antonio Borghese (Monterotondo Mentana), Orazio Giuffrida (Roma EUR), Maria Giovanna Pitzus (Sanluri Medio Campidano), Giuseppe Vallati (Guidonia Montecelio), Gianni Carboni (Carbonia), Laura Andrissi (Cagliari Sud), Domenico Benagiano (RTC Olgiata Tevere). Strutture Sanitarie Presidente: Piero NANNINI (Roma Olgiata) Componenti: Nicola Addis (Ozieri), Salvatorangelo Bandinu (Sanluri Medio Campidano), Salvatore Posca (Roma Olgiata), Maria Carla Ciccioriccio (Roma Nord Ovest), Marcello Anti (Viterbo Ciminia), Pietro Paolo Murru (Cagliari Est), Fabio Pinzari (E Club Rom@.it), Gabriele D Acuti (RTC Guidonia). Banco Alimentare Presidente: Marco TRIMANI (Roma Ovest) Componenti: Diego Mazzonis di Pralafera (Roma Est), Fabio Marcelli (RTC Roma Eur). 2A AREA ALFABETIZZAZIONE E ISTRUZIONE DI BASE Responsabile: Oscar FIUMARA (Roma Nord) Interventi Culturali Presidente: Myriam QUAQUERO (Cagliari Nord) Componenti: Maurizio Pozzi (Roma Est), Maria Novella Tacci (Roma Sud), Fosca Mauri Tasciotti (Viterbo), Carlo Delfino (Sassari), Vincenza Ibba (Cagliari Est), Maria Rosaria Valensise (Roma Prati), Nicola Scano (RTC Cagliari Golfo degli Angeli). Patrimonio Artistico Presidente: Giorgio ORLANDI (Subiaco) Componenti: Rosalba Cantone (Roma), Ezio Pecchioli (Roma Foro 24 25

14 VOCE del ROTARY Dal Distretto 2080 Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Italico), Ileana Tozzi (Rieti), Massimo Pennacchini (Velletri), Giuseppe Petrocchi (Tivoli), Maria Luisa Del Giudice (Roma), Salvatore Fozzi (Cagliari ), Tomaso Casalloni (La Maddalena), Letizia Gorgo (RTC Rieti). Sottocommissione Rapporti con le Università Presidente: Giampiero GAMALERI (Roma) Componenti: Amerigo Cicchetti (Roma Prati), Adolfo Gusman (Viterbo), Roberto Aguiari (Roma Est), Learco Saporito (Roma EUR), Emanuela Abis (Cagliari Est), Attilio Mastino (Sassari), Francesco Catalano (Roma Appia Antica), Alessandro Scuro (RTC Roma). Biblioteca del Rotary Presidente: Enrico SCALA (Roma) Componenti: Domenico Apolloni (Viterbo Ciminia), Salvatore Fozzi (Cagliari), Silvia Zanini (Roma Olgiata), Nicola Roselli (Roma Mediterraneo), Antonello Angioni (Cagliari Nord), Elena Arezzo (RTC Olgiata Tevere). 3A AREA SALUTE MATERNA E INFANTILE Responsabile: Ugo CARCASSI (Cagliari) Salute Materna Presidente: Paola SANTINI PAGGI (Roma Sud Est) Progetto Salvamamme Salvabebè Componenti: Niccolò Di Raimondo (Roma Est), Maria Laura D Onofrio (Latina Circeo), Edwige Ancona (Cagliari Est), Patrizia Colbertaldo (Roma), Pier Giorgio Pistone (Roma Sud Est), Katia Pacelli (E Club Rom@.It), Maria Grazia Migliaccio (RTC Roma Est), Oscar Ricci (RTC Roma Palatino), Ettore Palma(Roma Olgiata). Bambini nell Ombra Presidente: Roberto GIUA (Roma Cassia), giua@ibc-europa.eu Vice Presidente: Valeria Galletti (Roma Cassia) Componenti: Marcella Crudeli (Roma Ovest), Vannina Mulas (Dorgali), Piero Cacace (Roma Cassia), Claudio Pernazza (Roma Foro Italico), Marco Cerea (Roma Prati), Andrea Piglia (Roma Centenario), Laura Dryjanska (RTC Roma Cassia). Formazione Salute e Benessere Presidente: Marco SQUICCIARINI (Roma Olgiata) Progetto Aiutiamoli a Respirare Componenti: Giovanni Carriere (Roma Colosseo), Cosmo Colavito (Roma), Stefano Ciccotti (Roma Ovest), Domenico Falchi (Macomer), Salvatore Ferro (Cagliari), Maurizio Ciamei (Guidonia Montecelio), Paola Carcassi (RTC Cagliari). 4A AREA PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE Francesco BALDONI (Roma Eur) Malattie Rare Presidente: Mario MORBIDI (Roma Sud) Componenti: Gianni Marino Refice (Roma Foro Italico), Claudio Spalvieri (Roma Sud Est), Luigi Schiffino (Roma Palatino), Dario Cicero (Roma Est), Pierluigi CASA (E Club Rom@.it), Fabio Ciarla (RTC Velletri). Prevenzione Diabete e Ipertensione Presidente: Antonino CRINÒ (Aprilia Cisterna) Componenti: Andrea Loviselli (Cagliari Est), Bruno Lucarelli (Roma Foro Italico), Rossella Ricciardi (Cagliari Anfiteatro), Orazio De Lellis (Roma Nord Ovest), Vincenzo Maio (Latina), Elio Pietricola (Terracina Fondi). Donazione Cordone Ombelicale Presidente: Claudia MINICUCI (Roma Sud) Progetto dalla Vita alla Vita Componenti: Susanna Busco (Latina), Saverio Gaeta (Roma Sud), Gilberto Ponti (Roma Leonardo da Vinci), Patrizia Rodinò (Roma Est), Sergio BAIRE (Cagliari Nord), Emilio AMMATURO (Guidonia Montecelio), Antonio BORGHESE (Monterotondo Mentana), Luigi MEZZANOTTE (Roma Capitale), Franco BRUNI (Roma Palatino), Paolo Clarizia (RTC Roma), Sara Demelas (RTC Sassari Nord). Malaria Presidente: Mario CIANCARELLA (Pomezia Lavinium) Vice Presidente: Mariano Marotta (Roma Nord Ovest) Componenti: Sergio Babudieri (Sassari Silki), Antonio Amalfitano (Civitavecchia), Anna De Gasperis (Roma Nord Ovest), Caterina Dini (Roma Casalpalocco), Nicolò D Alessandro (Tempio Pausania), Vito De Pasquale (Monterotondo), Luciano Lauri (Golfo d Anzio), Piero Biagetti (Pomezia Lavinium), Roberto Melis (Thiesi Bonorva Pozzomaggiore), Riccardo Angelini Rota Roselli (RTC Rieti). 5A AREA PACE E PREVENZIONE/RISOLUZIONE DEI CONFLITTI Responsabile: Arsenio ROSSONI (Roma Nord Est) Dal Carcere alla Società Presidente: Salvatore TRAPANI (Roma Olgiata) Vice Presidente: Domenico Naccari (Roma Olgiata) Componenti: Alfredo Vitali (Roma Nord Ovest), Domenico Bove (Siniscola), Franco G. Calabrese (Velletri), Lucio Cuppari (Viterbo), Marcello Marchi (Cagliari), Alvaro Antonetti (Velletri), Lucio Seta (Quartu Sant Elena), Rocco Genua (Roma Olgiata), Fulvio Catteruccia (Viterbo), Maria Grazia Migliazzo (RTC Roma Est). 6A AREA SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO Responsabile: Romolo GHI (Roma Sud) Protezione Civile Presidente: Giancarlo GIRALDI (Roma Capitale) Vice Presidente: Ignazio Ingrao (Roma Capitale) Componenti: Luigi Franchi (Roma Prati), Ignazio Lampis (Nuoro), Roberto Tassinari (Roma Castelli Romani), Mario Cardone (E Club Rom@.it), Federico La Via (RTC Roma Nord). Sportello del Cittadino Presidente: Niccolò DI (Roma Est) Vice Presidente: Carlo Dotti (Roma Est) Componenti: Vincenzo Randazzo (Roma), Emanuela Abis (Cagliari Est), Alberto Cocco Ortu (Cagliari), Gaspare Santoro (Roma Sud Est), Giusy De Gori (RTC Roma Est). Azione Professionale Presidente: Francesco CHIAPPETTA (Roma Parioli) Componenti: Massimo Pensato (Roma Parioli), Carlo Poledrini (Cagliari Est), Angela Pria (Roma Capitale), Gianluca Trequattrini (Roma Mediterraneo), Cesare Volvo, (Albano Laziale Alba Longa), Paolo Binelli (Roma Parioli), Mauro Caporale (Latina), Mauro Cordoni (Rieti), Alessio Marino (RTC Monterotondo Mentana). NUOVE GENERAZIONI Coordinatore: Giovambattista MOLLICONE (Tivoli) Rotaract Presidente: Fabrizio BIANCHI (Roma Nord Est) Componenti: Alessandra COLONNA (Roma Nord Est), Maurizio DEMA- SI (Roma Colosseo), Federica DI LORENZO (Rieti), Gianluca CASSONI (Latina), Daniela RUSSO (Cagliari Nord), Maria Grazia MARRAS (Sassari Silki), Giulia OPPIA (RD Rotaract). Interact Presidente: Giulia DE LUCA PESCIALLO (Roma Olgiata) Componenti: Maria Cristina ROMANO (Roma Palatino), Flavia NALDI (Roma), Gianluca GIOVANNELLI (Rieti), Piermario LA CAA (Civitavecchia), Roberto BOIANO (Sassari), Salvatore FLORIS (Cagliari Est), Maria Grazia MIGLIAZZO (RTC Roma Est). Scambio Giovani Presidente: Bruno LOVISELLI (Cagliari Est) Componenti: Gabriella Aprilini Pistone (Roma Sud Est), Giorgio Gervasi (Latina Circeo), Massimo GRAZIANO (Cagliari Est), Mauro Pietri (Sassari), Alberto Urbinati (Roma Eur), Giovanni Moroni (Pomezia Lavinium), Francesco Morittu (Cagliari Est), Pier Giorgio Delrio (Iglesias). Ryla Presidente: Giuseppe PERRONE (Roma Ovest) Componenti: Giuseppe Arca (Cagliari Nord), Rossana Tola (Sassari Nord), Gianluca Trequattrini (Roma Mediterraneo), Giuseppe Imbesi (Roma Parioli), Filippo Fadda (Roma Tevere), Francesco Tescione (Latina), Franca Orletti (Roma Palatino), Gloria Fiorillo (RTC Roma Ovest). RD Rotaract: Giulia OPPIA (RTC Roma) RD Interact: Marcello ANDRIA (RTC Cagliari Sella del Diavolo) COMITATI INTERPAESE CIP Coordinatore: PDG Ruggero DE ZUANI (Roma Sud Ovest) Italia Madagascar: Laura Capuzzo Dolcetta (Roma Palatino) Italia Egitto: Carlo Noto La Diega (Roma Tevere) Italia Austria Germania: M.Rita Ballante (Cerveteri Ladispoli) GianAlberto Ferretti (Roma Nord Est) Italia Svizzera: Franco Arzano (Roma) Italia Brasile: Claudio Marcello Rossi (Roma) Italia Grecia: Pierluigi Marconi (Roma Appia Antica) Domenico Cardarelli (Roma Palatino) Italia Israele: Mario Spizzichino (Roma Appia Antica) Italia Libano: Maria Gabriella Pasqualini (Roma Sud Ovest) Italia Argentina: Amedeo Gerardiano (Roma Appia Antica) Italia Francia: Francis Boussier (Roma Appia Antica) Italia USA: Enrico Bruschini (Roma Appia Antica) FONDAZIONE OO RANELLETTI Presidente: Roberto SCAMBELLURI (Roma Appia Antica) Vice Presidente: Roberto IVALDI (Roma Appia Antica) Omaggio Rotary all Altare della Patria Nella mattina del 1 luglio il Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti quale primo atto ufficiale del suo mandato ha reso omaggio al Milite Ignoto al Vittoriano, deponendo una corona d alloro portata da dirigenti del Rotaract e Interact D.2080 fra due ali di un folto gruppo di rotariani

15 VOCE del ROTARY Progettualità Rotariana luglio-agosto 2011 n. 83 PROGETTUALITÀ ROTARIANA dei Club e del D.2080 Progetti Distrettuali D.2080 (ad oggi) Dalla vita alla vita In collaborazione con ADISCO Nell aprire un nuovo anno di VdR, questa Rubrica darà illustrazione di altre e ulteriori iniziative o nuove tappe a continuazione delle precedenti. I progetti concreti sono il miglior biglietto da visita del Rotary tutto: agli occhi di chi vi appartiene, a quelli di terzi. L immagine che ogni mese fa da sfondo a PROGETTUALITÀ Rotariana è legata a visioni d insieme o a particolari di queste azioni a sollievo del bisogno, animate da illuminata solidarietà. Quale migliore sintesi allora di questa volontà e spirito rotariano se non le candide parole ed il disegno di una bambina, Giovanna, scarabocchiato nella commozione per quanto visto ed udito mentre stava accanto alla sua giovane mamma* alla recente Assemblea di apertura del ? Lo abbiamo raccolto ed è qui. Ciò che noi grandi facciamo e che faremo nel Rotary, in fondo, in massima sintesi e per quanto possiamo, è proprio quello che chiede la piccola Giovanna. Con il suo disegno ed invito, apriamo la nostra pagina di quest anno. cmr Maison des Enfants Orfanotrofio in Guinea Progetto curato da DANIELA e GUIDO FRANCESCHETTI Aiutiamoli a Respirare Progetto SALVABIMBI Stop Malaria Guinea Rotary D.2080, Rotaract D.2080 e UNICEF ITALIA in partnership contro la malaria Progetto * Desiré Ragazzi, Pres. R.C. Flaminia Romana 28 29

16 VOCE del ROTARY Progettualità Rotariana Progettualità Rotariana luglio-agosto 2011 n. 83 Ogni anno bambini muoiono a causa della malaria: un bambino ogni 30 secondi. La malaria è causa del 16% delle morti di bambini con meno di 5 anni. I bambini che si ammalano, ma sopravvivono, riportano conseguenze invalidanti quali danni neurologici, anemia grave, febbri ricorrenti che li indeboliscono e impediscono loro di andare a scuola e studiare Il 90% delle vittime è in Africa sub-sahariana LA MIGLIORE FORMA DI PREVENZIONE: LE ZANZARIERE. Le zanzariere trattate con insetticida a lunga durata proteggono i bambini durante le ore notturne impedendo che vengano morsi. L insetticida naturale di cui sono impregnate (estratto dal crisantemo) uccide le zanzare: progressivamente diminuiscono le zanzare nella zona. Ogni zanzariera è efficace per 4-5 anni Le zanzariere trattate con insetticida a lunga durata proteggono i bambini durante le ore notturne impedendo che vengano morsi. L insetticida naturale di cui sono impregnate (estratto dal crisantemo) uccide le zanzare: progressivamente diminuiscono le zanzare nella zona. Tra il 2000 e il 2010, oltre vite di bambini salvate grazie all utilizzo delle zanzariere. Le Nazioni Unite invitano ad uno sforzo globale: fornire una zanzariera trattata ad ogni famiglia che vive in zone malariche nell Africa sub-sahariana. L Unicef ogni anno consegna oltre 20 milioni di zanzariere a 30 Rotary D.2080, Rotaract D.2080 e UNICEF ITALIA in partnership contro la malaria Progetto Stop Malaria Guinea famiglie che vivono in zone malariche In Guinea: 1,6 milioni di bambini minori di 5 anni. PIL procapite (2008): 390 $/anno Obiettivo: aumentare il numero dei bambini guineiani protetti dalla malaria (bambini che dormono sotto zanzariere impregnate) Target: bambini (7.500 zanzariere) Una zanzariera costa 4 euro, altri 4 euro servono per il trasporto e la distribuzione capillare euro consentono di far arrivare alle famiglie zanzariere DIAMO VISIBILITÀ ALLA PARTNERSHIP - Match Grant Rotary 2080 Unicef Italia: mailing dedicato ( invii in tutta Italia) comunicando la donazione del Rotary/Rotaract, per stimolare donatori a aggiungere altre risorse. Il programma Match Grant si attiva a partire da una contribuzione minima di euro Raccontiamo la partnership sul nostro sito web e sulla nostra rivista Dalla parte dei Bambini (3 numeri all anno, tiratura media copie) I PARTNER FANNO LE COSE INSIEME! Viaggio sul campo nel 2011 per assistere e partecipare a distribuzione zanzariere Partecipazione rappresentanti UNICEF a Interclub per lancio/presentazione progetto Organizzazione congiunta convegno a Roma su malaria R.C. Macomer Don Dore, nato a Suni nel 1930 è diventato prete a 25 anni. Da allora ha esercitato la sua missione a Bosa, Santulussurgiu, Sedilo, Scano Montiferro ed infine a Tadasuni per più di 40 anni. Con passione don Dore, mentre continuava a suonare su pipiolu dell infanzia, ha studiato le note, le composizioni, la storia dei giganti del passato come Bach, Beethoven e Mozart ma anche gli usi dei pastori anziani che portavano le greggi al pascolo e intanto si cimentavano con gli strumenti degli avi. È diventato un maestro. Ha insegnato educazione musicale a scuola, ha dato alle stampe decine di saggi specialistici. Don Dore è stato un autentico sostenitore delle tradizioni più autentiche. Il suo desiderio prima di morire? Che qualcuno si occupasse di Tadasuni e, con la sua approvazione, scriva una parola definitiva sul futuro del museo. Un fatto è certo: «se l isola vuol vivere, deve conservare la sua anima: e la musica per i sardi, come per tutti, è pane». Il Rotary Club Macomer vuole che questo desiderio diventi realtà, ha voluto iniziare il percorso di quello che deve essere il MUSEO DON GIOVANNI DORE con una scultura commemorativa dove l artista Karmine Piras ha ripercorso la vita di Don Dore. La giornata trascorsa in Tadasuni è iniziata con la messa che ha celebrato il Parroco, Don Andrea. Un bellissimo rito arricchito dai canti lirici del quartetto Ansaroca Ensamble di Macomer, hanno partecipato la cittadinanza di Tadasuni, gli amici accorsi da tutta la Sardegna e dal continente, Illustri ospiti: il prefetto di Oristano, I sindaci del Marghine e Guilcer, Gli Assessori regionali e provinciali, le più alte cariche militari della Provincia, il Capitano di Vascello Alberto Ugga, il Sindaco di Macomer sede del Rotary Club Riccardo Uda. Durante la toccante cerimonia di benedizione della scultura sono intervenuti il Prefetto di Oristano, il sindaco di Tadasuni il presidente del Rotary Club Macomer Giovanni Porcu, l artista Karmine Piras e la nipote di Don Dore la quale ha auspicato la creazione del MUSEO, con la collaborazione dei familiari di Don Dore e Azione in onore di Don Giovanni Dore Harris Fellow per tutto quello che ha saputo donare al Rotary ed alla società. Sono molti gli studiosi stranieri che desiderano comprendere a pieno le tradizioni isolane. Tedeschi, francesi, spagnoli, svizzeri, norvegesi, svedesi. Danesi, hanno apprezzato le launeddas. Non a caso, Don Giovanni Dore, sacerdote del piccolo centro oristanese ha ricevuto per più di quarant anni scolaresche provenienti da ogni angolo dell Isola. Un esperienza ricordata con piacere da tanti visitatori, era infatti Don Dore a spiegare la storia di ogni singolo strumento musicale con una dovizia di particolari impressionante. La stessa cosa si è verificata anche in diversi circoli degli emigrati sardi in giro per il mondo. Tutti i partecipanti alla manifestazione sono stati invitati a pranzo nel Parco mettendo a disposizione della colletività Comunale di Tadasuni, dai Soci del Rotary Club Macomer. il patrimonio di strumenti musicali, si contribuisce al progetto culturale che Don Dore in Festa degli alberi: tanti anni ha perseguito, UN ALBERO PER LA RINASCITA» impedendo che il suo lavoro e il suo ricordo ca- Macomer 4 Giugno 2011 Cento piante sono state messe a dimora in Macomer nell area del Consorzio della Zona Industriale da alunni delle dano nell oblio. L opera scultoria dell artista Karmine Piras Scuole elementari. Con questa azione il Rotary Club di Macomer ed il suo Presidente Giovanni Porcu, vuole dare un di basalto di circa mt. messaggio chiaro: NON PUÒ ESSERCI SVILUPPO SENZA IL RI- 2,50 x 1,50. La stele basaltica per essere scol- SPETTO DELL AMBIENTE e la nuova generazione sarà garante di tale rinnovamento culturale. pita, è stata portata, Con la speranza e l augurio che lo sviluppo dell albero, nella bottega di Karmine Piras, da Suni generatore di vita, sia testimone della rinascita economica della zona artigianale, industriale e di tutta la Città. (OR) paese natale di Gli alunni delle scuole elementari sono arrivati con i pullman che il Club di Macomer ha disposto per i trasporti. Do- Don Dore. Nella facciata della Stele è scolpita la storia di po l inaugurazione della statua in basalto scolpita dal Socio Walter Pinna con l emblema del Rotary, i bambini hanno piantato gli alberi nel giardino che nei giorni precedenti i soci Don Giovanni Dore con evidenti simboli dell appartenenza al Rotary del RC Macomer avevano predisposto con impianto di irrigazione e computer per la gestione dell acqua. Il progetto Club Macomer il quale redatto dal socio agronomo Dott. Nicola Garippa è stato realizzato con dovizia e attenzione per avere fra qualche anno sì è onorato di conferirgli la massima onorificenza Rotariana il Paul un giardino rigoglioso. Sono intervenuti gli Imprenditori del Consorzio Industriale di Macomer. Il Commissario del Consorzio Dott.ssa Bruna Farci, Il Direttore del Consorzio Ing. Mario Rubattu, il Direttore Didattico Dott. Sergio Masia, il sindaco di Macomer Avv. Riccardo Uda, il Sindaco di Borore Geom. Salvatore Ghisu. Nicola Garippa 31

17 VOCE del ROTARY Progettualità Rotariana Stralci liberamente tratti da Notizie dal pianeta Rotary N Redazione: ing. Carlo Michelotti P.Gov. Distr.1980 R.I. Training Leader luglio-agosto 2011 n. 83 CIRCOLI PROFESSIONALI DEL ROTARY il Rotary presente al Derby dei Campioni del Cuore I Circoli Professionali del Rotary sono gruppi di Rotariani, coniugi di Rotariani e Rotaractiani che s incontrano per: ondividere un interesse comune in attività ricreative (sport, hobby, ecc.); migliorare il loro sviluppo professionale incontrando persone con la stessa professione. allacciare nuove amicizie nel mondo. scoprire nuove opportunità di servizio. divertirsi e migliorare le loro esperienze nel Rotary. Come funzionano i Circoli. Ogni circolo è riconosciuto ufficialmente dal Consiglio Centrale dei RI, ma opera autonomamente e indipendentemente dal RI, con i propri regolamenti, requisiti e amministrazione. L affiliazione ai circoli è aperta ai Rotariani, ai coniugi dei Rotariani e ai Rotaractiani. I Circoli devono avere soci di almeno tra nazioni diverse. Ogni circolo elegge almeno tre dirigenti per controllare le attività del gruppo. I Circoli devono facilitare la comunicazione tra i soci e mantenere il contatto con il Rotary International. Altri benefici. I circoli professionali del Rotary: Consentono ai Rotariani di allacciare amicizie durature di là dai loro Club, Distretti e Paesi. Contribuiscono a migliorare la comprensione e la pace nel mondo. Servono da incentivo per avvicinare nuovi soci e mantenere gli attuali. Come iscriversi a un Circolo Professionale. Siete interessati a un particolare circolo? Visitate il sito del circolo, o prendete contatto con il responsabile del gruppo tramite . N.B.: I siti sono nella lingua dei promotori del Circolo. Amateur Radio (Radioamatori) Magicians (Maghi) Antique Automobiles (Auto d epoca) Magna Graecia Authors and Writers (Autori e scrittori) marilyn@temmer.ca Marathon Running (Maratoneti) Bird Watching (Osservazione uccelli) Motorcycling (Motociclismo) Bridge Music (Musica) Canoeing (Canoa) Old and Rare Books di Renato Spizzichino Caravanning (Caravan) Carnival, Parade & Festivals (Libri antichi e libri rari) Police and Law Enforcement (Luna Park, Parate e Feste) (Polizia e ordine pubblico) raggiunto, grazie al fattivo contributo di tutti, il bel risultato di vendita di 1430 bi- Abbiamo glietti per un incasso complessivo di ,00 euro. Un successo al di là di ogni più rosea aspettativa se consideriamo che l obiettivo iniziale di vendere biglietti ci appariva fin troppo ambizioso. Abbiamo dato un bellissimo esempio di continuità nel servire, lavorando tutti insieme, con i presidenti in carica del e con i presidenti nuovi del dei sette club partecipanti, per una raccolta fondi a favore di un progetto con inizio dell anno ,senza preoccuparci di chi riuscisse a vendere più biglietti e chi meno. È stato il successo di tutti e per questo vi ringrazio ancora. Questo il messaggio che sento di dare avendo curato l organizzazione della partecipazione del Rotary ad un evento che si svolge nella nostra città da ben 21 anni. a cui hanno aderito il Distretto e vari club romani (Roma, Roma Est, Roma Nord Ovest, Roma Tevere, Roma Mediterraneo, Roma Olgiata e Roma Prati). Il derby è un «contenitore», messo a disposizione delle Associazioni di beneficenza, di Servizio e di Volontariato, per raccogliere fondi da destinare ai rispettivi progetti. L organizzazione dell evento non trattiene nulla e l intero ricavato dalla vendita dei biglietti è interamente a favore di ciascuna delle associazioni partecipanti. Per noi rotariani del D.2080 lo scopo è quello di finanziare un progetto di servizio in favore dell Ospedale Italiano Umberto I de Il Cairo, gemellato con il nostro Policlinico Umberto I. Nei due anni passati è stata realizzata la fornitura di apparecchiature sanitarie per il reparto di Ostetricia e Ginecologia; il progetto prosegue con nuove forniture e interventi di ristrutturazione, che si auspica possano essere affiancati da borse di studio per giovani medici egiziani in stage presso il nostro Policlinico. La manifestazione del Derby si è svolta il 30 maggio con inizio alle ore 18,30 allo Stadio Olimpico di Roma e rientra negli eventi per i 150 anni dell Unità d Italia (ripresa da Rai 2). In apertura la sfilata delle associazioni partecipanti, il volo di un paracadute a motore con fumogeni tricolore, le esibizioni della Banda dei Bersaglieri, di cantanti, di artisti del circo Orfei, di DJ con console e luci laser, il volo di un aquila e la presenza di una lupa, simboli delle squadre di calcio ed anche una partita tra diverse scuole calcio. Alle ore 20.30, preceduta dall ingresso in capo delle squadre su moto Harley Davidson, è iniziata la partita tra Roma e Lazio, giocata da attori, cantanti e calciatori sia in attività che non. Alla fine della partita, una prosecuzione della serata presso la discoteca Chalet, adiacente allo stadio. Il costo dei biglietti è stato da Euro 7,00 (T. Tevere) a 12,00 (T. Monte Mario) a 20,00 per la Tribuna d Onore. Chess (Scacchi) Computer Users (Utenti di computer) Convention Goers (Congressisti) Cricket Curling Cycling (Ciclismo) Doctors (Medici) Doll Lovers (Collezionisti di bambole) Editors and Publishers (Editoria) Environment (Ambiente) Esperanto hshantz39@gmail.com Fine Arts and Antiques (Belle arti e antiquariato) pacionbaa Fishing (Pesca) Flying (Volo) Golf Gourmets (Gastronomia) Home Exchange (Scambio di casa) Internet Italian Culture (Cultura Italiana) Latin Culture (Cultura Latina) Lawyers (Avvocati) License Plate Collecting (Collezionisti targhe auto) Literacy Providers (Educatori/alfabetizzazione) f.clemente@cleder.it mcrotts@crottsandsaunders.com Pre-Columbian Civilizations (Civiltà precolombiana) Quilters and Fiber Artists (Coperte ricamate e tessuti) Railroads (Ferrovie) Recreational Vehicles (Veicoli per il tempo libero) Rotary Global History (Storia globale del Rotary) Rotary Heritage and History (Storia e tradizioni del R.) Rotary on Stamps (Francobolli del Rotary) Scouting (Sopravvivenza all aperto) Scuba Diving (Immersione subacquea) Shooting Sports (Gare di tiro) Singles (Singoli) Skiing (Sci) Social Networking (Rete sociale online) adtolic@gmail.com bhervey@danis.com Come avviare un nuovo Circolo professionale? Se non riuscite a trovare un circolo per i vostri interessi, mettetevi in contatto con lo Staff del RI per sapere come avviare un nuovo Circolo professionale del Rotary. Tennis Total Quality Management (TQM) Travel Agents (Agenti di viaggio) Travel and Hosting (Viaggi e Ospitalità) Wellness and Fitness (Benessere) Wine (Vino) Yachting (Vela) admin@its?travel.com hfriendmd@gmail.com Pubblicazioni del RI. Elenco dei responsabili Circoli professionali del Rotary / Rotary Fellowships Officer Directory (Updated March 2011): Guida ai Circoli professionali del Rotary 729-IT (606) Staff del RI con cui prendere contatto: Rotary Service (PD210) - Fax: +1?847?556? E?mail: rotaryfellowships@rotary.org Nel Distretto 2080 il responsabile dei circoli professionali è Luigi Mannucci - R.C. Roma Sud. Nel prossimo numero di Voce del Rotary una nota sulle Fellowship del D

18 Dal Distretto 2080 VOCE del ROTARY CALENDARIO APPUNTAMENTI DEL GOVERNATORE A VVISO 19 SET TEMBR SEMIN E 2011 ARIO DISTR ETTUA - MACO LE SU EF F E TTIVO Anno Rotariano Dal Distretto 2080 luglio-agosto 2011 n. 83 Comitato Interpaese Italia - Malta - San Marino - Albania - Svizzera - Liechtenstein Sezione Italiana DISTRETTO 2080 Anno rotariano semestre LUGLIO mese dell espansione AGOSTO mese nuove generazioni SETTEMBRE mese azione professionale OTTOBRE mese Rotary Foundation NOVEMBRE mese famiglia Rotary DICEMBRE 1 VEN Altare della Patria 2 Congr Rotaract a Rieti MAR 3 1 GIO 2 VEN 3 1 PREMIO GALILEI 2 PREMIO GALILEI 3 R. EST 1 MART 2 3 GIO CIVITAVECCHIA 1 GIO R.NORD-OVEST 2 VEN 3 Nuove Generazioni 4 5 MART 6 7 GIO 8 VEN PALATINO 12 MAR 13 SASSARI SILKI 14 GIOV ALGHERO (VE) 15 VEN TEMPIO PAUSANIA (VE) 19 MAR OLBIA 4 GIO 5 VEN mar GIO 12 VEN mar GIO 19 VEN MART 7 8 GIO ALBANO 9 VEN SINISCOLA 10 OGLIASTRA SENORBI 13 MAR SANLURI MEDIO C. 14 ORISTANO (VE) 15 GIO DORGALI 16 VEN IGLESIAS 17 EFFETTIVO MACO MAR POMEZIA 5 COLLEFERRO 6 GIO RIETI 7 VEN GOLFO d ANZIO 8 ROMA Nuove Generaz MAR Visita Pres Int.le GIO 14 VEN Institute Milano 15 Institute Milano 16 Institute Milano 17 R.SUD ADISCO 18 MAR APRILIA 19 R. SUD-EST 4 5 R.CASSIA 06 MAR R.NORD-EST 7 CERVETERI 8 GIO 9 VEN MAR GIO GUIDONIA MONT. 16 VEN THIESI BONORVA(VE) 21 GIO PORTO TORRES (VE) 22 VEN MAR GIO mar GIOV 26 VEN MART FROSINONE 21 R. TRINITA dei MONTI 22 GIO R. FORO ITALICO 23 VEN BOLSENA MAR R.OVEST 28 LATINA M. LEPINI GIO R. CAMPIDOGLIO VEN CASSINO EFFETTIVO ALBANO MAR R. APPIA ANTICA R SUD-OVEST GIO R.EUR 4 VEN 5 RF LAZIO-ROMA MAR FIUGGI 9 10 GIO R. SUD 11 VEN CASTELLI ROMANI BOSA 15 MAR NUORO 16 LA MADDALENA 17 GIO SASSARI 18 VEN MACO 19 RF SASSARI/ VISITA SASSARI NORD MAR R. CAPITALE 23 R MEDITERRANEO 24 GIO R.OLGIATA 25 VEN INA TEVERE VEN mar GIO R. PRATI 30 VEN TERRACINA FONDI VEN SUBIACO MAR R.NORD 30 R.TEVERE Incontro 2011 Agrigento settembre Colleverde Park Hotel **** Hotel della Valle **** 20 MAR GIO 23 VEN MAR GIO VEN DISTRETTO 2080 Anno rotariano semestre GENNAIO sensibilizzazione al Rotary FEBBRAIO intesa mondiale MARZO alfabetizzazione APRILE rivista Rotary MAGGIO congresso o assemblea GIUGNO circoli prof. Rotary MAR GIO VEN MAR CAGLIARI EST 11 CAGLIARI SUD 12 GIO CARBONIA 13 VEN OZIERI 14 IDIR SEDILO GIO LEONARDO VINCI VEN ROMA COLOSSEO MAR R. PARIOLI GIO VITERBO CIMINIA 10 VEN FLAMINIA ROMANA 11 IDIR VELLETRI MAR R CENTENARIO ZAGAROLO GIO TIVOLI VEN R. CASAL PALOC. MAR MONTEROTONDO CAGLIARI NORD MAR CAGLIARI ANFIT. QUARTU S.ELENA GIO CAGLIARI VEN SEDILO MARGHINE MAR GIO ROTARY DAY VEN FORMIA GIO VITERBO VEN VELLETRI MAR MAR ROMA 34 GIO VEN LATINA CIRCEO MAR GIO LATINA MAR GIO VEN ATO S. Pasqua MAR GIO VEN Bangkok VEN MAR 7 Bangkok 8 MAR Bangkok 7 GIO 8 VEN CONGRESSO Roma 8 CONGRESSO Roma 10 CONGRESSO MAR 13 9 VEN Lunedì dell Angelo 10-mar GIO 9 Bangkok 10 GIO 11 VEN 12 13MAR GIO 16 VEN MAR GIO 23 VEN VEN MART GIO VEN PR. D ANDREA MAR MAR GIO 18 VEN Dom 21 22MAR GIO MAR GIO V2N GIO VEN MAR GIO VEN MAR GIO VEN VEN MAR GIO 14 GIO 15 VEN 35

19 VOCE del ROTARY Attività e Vita di Club luglio-agosto 2011 n. 83 Prof. Giuseppe Capo l Università LUISS. Al prestigioso ateneo è stato infatti riconosciuto il merito di predisporre, giorno dopo giorno, con il suo eccellente lavoro, un ambiente culturale in cui si riconosca il ruolo e la responsabilità etica dell informazione, informazione nell accezione l Informazione. Informazioni ci giungono da ogni dove, fonti più o meno attendibili, più o meno credibili, più o meno corrette. Se è vero che tali moltitudini di voci che giungono sino a noi sono garanzia di pluralismo è anche vero che da parte dell opinione pubblica sta diventando sempre più difficile discernere le informazioni giuste, avere delle certezze, avere delle verità che spesso sono falsate e/o dipendono solo dal consenso. Quale opinione Adue anni dalla scomparsa di più ampia del termine. informazioni? Stimolanti le conclusioni del critica è la nostra in questo marasma di Giuseppe Capo, illustre Past President del Rotary Club Ha ritirato il premio, Prof. Giuseppe De Rita secondo cui La salvezza Roma Sud Est, Vice Presidente del CNEL durante la consiliatura di Giuseppe De Rita, il suo club ha deciso di intitolare un premio in sua memoria che fosse attinente con quello di cui in vita si era occupato. Il Prof. Capo, in Confindustria nel 1957, docente di materie giuslavoristiche nelle più prestigiose università italiane, Direttore Generale consegnato dal Presidente del CENSIS Prof. Giuseppe De Rita, il Vice Preside della Facoltà di Giurisprudenza Prof. Antonio Nuzzo, alla presenza del Vice Direttore Generale della LUISS Prof. Giovanni Lo Storto, del Vice Presidente del è nei fatti. A seguire si raccomanda la lettura del brillante intervento del Prof. Angelo Deiana che, per anni ha lavorato fianco a fianco del Prof. Giuseppe Capo come Responsabile dell Area Allargamento della Rappresentanza del Consiglio Nazionale Economia e Lavoro (CNEL). dell Intersind e dell Assicredito, Di- RC Roma Sud Est Prof. Li- il premio al VicePreside della Il Prof. Giuseppe De Rita consegna rettore Responsabile delle Riviste dell ABI, è stato anche Presidente della Commissione Informazione del CNEL, dimostrando, con il suo ineccepibile operato, come sia fondamentale, in una democrazia, il ruolo dell informazione. Partendo dal presupposto essenziale che il tema informazione vada ben oltre la difficoltà di parlare di temi più o meno scottanti ma costituisca una questione culturale che investe integralmente la società, dove alla base ci sia un problema di formazione, di assunzione di responsabilità, di educazione, il Premio Giuseppe Capo, alla sua prima edizione, è stato conferito alla Facoltà di Giurisprudenza del- Il ViceDirettore Generale della Università LUISS Prof. Giovanni Lo Storto vio Manzoni e del Prof. Angelo Deiana. Una simpatica curiosità, sottolineata dal Vice Direttore Generale della LUISS Prof. Lo Storto: la prima edizione del Premio Giuseppe Capo si è tenuta, non a caso, nell Aula Nocco della Università LUISS, aula intitolata ad altro stimato Past President del Rotary Club Roma Sud Est, nonché fondatore della LUISS. Nel corso dell incontro, dopo un commovente ricordo dell amico Peppino, da parte del Prof. Livio Manzoni, che ha voluto ricordare l uomo e il Rotariano, più che il personaggio pubblico da tutti conosciuto, è stato affrontato dai presenti il tema Informazione Etica ed Etica del- Facoltà di giurisprudenza della LUISS Prof. Antonio Nuzzo 36 R.C. Roma Sud Est Attività e Vita di Club Premio Informazione Giuseppe Capo alla Facoltà di Giurisprudenza dell Università LUISS di Simonetta Bertusi R.C. Roma Cassia Toni Ruttimann ha svolto la sua letio magistralis, in uno splendido italiano. Questa non è una storia di ingegneria, ma una storia di amore, cominciata 22 anni fa in Equador, fino all Asia dove lavoro adesso, è stato il suo incipit. Nell 87 ero un ragazzo che, a Sant Moritz, sciava tutti i giorni e finiva il ginnasio, ha continuato il suo appassionante racconto. Vidi in televisione le immagini di un terribile terremoto in Equador ed allora decisi, prima dell università, di aiutare quelle popolazioni. Mi sono accorto cosa significava non avere ponti per attraversare i fiumi impetuosi di quella terra. Con un ingegnere idraulico olandese, sposato in Equador, e la gente del posto abbiamo costruito il primo ponte sospeso. Dopo sei mesi, tornato in Svizzera, ho cominciato a studiare ingegneria. Ogni giorno mi chiedevo se, dopo 5 anni di studi, avrei avuto ancora la forza e la voglia di tornare in Equador. Ho preso la decisione di dedicare la mia vita a questa causa, tornando in Equador. Cerca quello che gli altri non usano più, chiedi e ti sarà dato, la sua massima di vita. Un ponte di 260 metri, può essere fatto a mani nude con scarti e cose regalate!. Tornato in Svizzera ho raccontato quello che eravamo riusciti a fare. Mi hanno regalato due camion vecchi, una saldatrice e li ho portati in Equador. Ho preso spunto dai petrolieri, quando fanno i loro ponti sospesi. Ho imparato a calcolare le catenarie pur non essendo ancora ingegnere. Non ho imparato a saldare, lo fanno altri per me. Poi ho cominciato a girare in Colombia ed in altri paesi, con l amico saldatore Yanes e con i due camion. Come un circo insomma. Amo i ponti, ma non per i ponti stessi. Piuttosto perché sono utili per evitare sofferenze. In tutti questi anni mi sono spostato per seguire le sofferenze, come nel caso dell uragano Mitch nell America Centrale. A Huston abbiamo avuto 150 tonnellate di tubi ed un cargo di Chiquita Banana, che tornava vuoto e che ci ha portato il materiale gratuitamente. Abbiamo costruito 30 ponti in Honduras in un solo anno! Servono ancora tanti ponti in questo mondo, non d acciaio, ma di amore!, è stata la struggente conclusione della prima parte della sua lezione illustrata con Toni Ruttimann L uomo del ponte a cura di Catello Masullo proiezioni ed immagini ed integrata dalle musiche che ha voluto regalargli per l occasione uno dei più grandi compositori di musiche da film, Hans Zimmer, quello che ha firmato, per intenderci, le colonne sonore de Il Gladiatore, Angeli e Demoni, ecc. Alla fine del filmato, ha poi continuato il suo racconto: Durante una rappresentazione in Svizzera, un signore cambogiano rifugiato mi ha detto che quei ponti erano proprio quello di cui avevano bisogno nel loro paese. Suo cugino era assistente del primo ministro e dopo due settimane eravamo in Cambogia. Il saldatore, che parlava solo spagnolo, era molto preoccupato. Lavorava con me da undici anni. Dopo tre giorni in Cambogia mi disse addio. Per me era una catastrofe. Io sono rimasto, vedendo la sofferenza di quella gente. Quello che sapevo della Cambogia era solo quello che avevo visto nel film Urla del Silenzio. Ho visto le conseguenze dei grandi disastri dei terremoti, ma le tragedie più grandi sono causate dalle guerre. Non sono così ingenuo da pensare di fermare le guerre, ma solo di potermi impegnare per creare qualche contrappeso. Ho avuto la fortuna di trovare le persone giuste sul posto, che avevano vissuto la tragedia del loro popolo ed adesso costruiscono ponti per il loro popolo. Ci sono molti posti isolati, senza alcuna via di comunicazione. Nel 2002, il secondo anno che stavo in Cambogia, mi sono svegliato che non avevo forza in una mano. Dopo tre giorni ero completamente paralizzato e nessuno sapeva perché. Un dottore all ospedale di Bangkok ha detto: ho visto questa cosa una sola volta nella sua vita. E non c è rimedio, bisogna aspettare che l organismo ricostruisca il sistema nervoso e lo fa un millimetro al giorno. È una sindrome dovuta al tipo di cibo che mangiavo in quel paese. Dovevo stare due anni a letto. Allora mi sono inventato come esercitare un controllo da remoto, per continuare a fare i ponti. Ho cominciato a pigiare sui tasti della tastiera con un bastoncino tenuto in bocca. Ho imparato al letto dell ospedale come usare un programma come excell. Adesso mi mandano i dati e possono progettare il ponte in 10 minuti. Il sistema produce due pagine, di cui una per i saldatori, da fare nel linguaggio locale, ed un altra con le istruzioni per i cavi. I ponti sospesi si possono realizzare con poco materiale. Un ponte di 50 metri si fa con un giorno per gettare gli ancoraggi ed un giorno per il montaggio finale. Ci vogliono però almeno 50/60 persone per farlo. La mattina alle 5 le donne vanno al mercato guadando e quando tornano, al pomeriggio, vedono il ponte finito, che aspettavano da generazioni. Abbiamo realizzato 444 ponti in tutto il mondo, 285 in America Latina e 159 in Asia. Più di un milione di persone sono state servite. Quando, dopo due anni in Tailandia, in ospedale, potevo di nuovo camminare, sono andato in Vietnam. Per i primi ponti abbiamo usato un tavolato di legno per il piano di calpestio, ma non sempre è facile trovarlo. Inoltre deve essere sostituito ogni 6/7 anni. Le acciaierie italiane ci hanno regalato centinaia di tonnellate di acciaio per fare le piastre di calpestio, i tubi, ecc. Paolo Rocca è il donatore. I cavi vengono forniti dalla Svizzera, dato che lì cambiano spesso per la sicurezza delle loro funivie, mentre per noi sono nuovissimi. Abbiamo bisogno di 40 km di cavi ogni anno. È diventata una catena di aiuto. Adesso stiamo lavorando in Laos e Birmania. Alzati e vai. Nessuno può vincere senza sbagliare mai. Non si può essere sensati senza essere stati insensati. Sono i versi della canzone laotiana, che fa da colonna sonora allo spezzone di filmato relativo a quel paese. Mi dissero che sarebbe stato impossibile entrare in Birmania. Ho dato poche pagine ad un generale di medio livello ed in pochi giorni è arrivato ai vertici. Non c è stato problema. Il Governo mi ha dato treni e camion e la gente è felicissima che qualcuno sia caduto dal cielo ad aiutarli. Mi dicono che sono generazioni che aspettano di fare quei ponti. Allora credo che è possibile aiutare anche quelli che sembrano non raggiungibili. L amore può costruire un ponte canta Cher! 37

20 La foto del mese luglio-agosto 2011 Concorso* La nostra foto rotariana del mese * Per le norme di partecipazione vedi Voce del Rotary di luglio-agosto e settembre. Alfabetizzazione 2 anno del concorso PARTECIPATE!!! Quando si parla di Alfabetizzazione, viene in mente il concetto, la funzione: molto meno i mezzi e le circostanze. Quando questi ultimi sono a dir poco precari, si rimane perplessi ed ammirati di fronte a chi assolve un compito tanto essenziale per lo sviluppo dell'uomo. NdR Autore: Sergio Dottarelli - Rotary Club Roma Sud. Soggetto: Un maestro Samburu (Nord Kenia) Data: 06/02/2011 Titolo: Alfabetizzazione Motivazione: II Rotary ha fra i suoi scopi la diffusione della pace fra le genti. E la pace è frutto anche della cultura. E questa inizia con l apprendimento in ogni comunità evoluta o primitiva dei segni che connaturano il linguaggio, da cui l'impronta delle parole, i concetti ad essi legati, la ricerca di armonia ed efficacia delle espressioni costruite con i segni e quindi le parole. Vedere, come in questa foto, la distanza che esiste ancora in questo inizio di III Millennio fra il bimbo che già batte sulla tastiera di un Computer e quello che solo può osservare dei segni col gesso, su di legno, in mezzo ad una prateria africana, ci spinge a riempire questa enorme distanza attraverso la progettualità a cui il Rotary chiama. Regolamento: vedi VdR n. 75, agosto-settembre 2010, pag. 76 Scritti luglio-agosto 2011 n. 83 Eccolo qui il tanto discusso Peter Singer: un signore di 65 anni, alto e magro, accolto in Unicef da una folta platea di ascoltatori. È il 20 giugno 2011 e già in mattinata è stato all Università LUISS ad esporre il suo pensiero agli studenti; alcuni di loro sono anche venuti qui per non perdersi il suo discorso del pomeriggio. Quando sono arrivata, all entrata della sede Unicef in via Palestro qui a Roma, c erano all esterno dei manifestanti che accusavano Singer di essere come Mengele e l Unicef di fare confusione fra Nazismo e Filantropia. Sappiamo che Singer ha una formazione giuridica, storica e filosofica ed è considerato attualmente uno dei massimi esperti di bioetica al mondo, infatti dal 1999 ha la cattedra di bioetica a Princeton. Singer dichiara di devolvere abitualmente il 30% dei suoi guadagni alla battaglia contro la povertà nel mondo (l Unicef è uno dei suoi referenti) e ritiene che in una società più sana questo dovrebbe essere un sistema abituale per tutti. A suo parere, dovrebbe essere previsto in modo generalizzato che ognuno, in base al proprio reddito, destinasse una somma per combattere le disparità nelle condizioni di vita; ritiene che ognuno di noi è responsabile non solo di quello che fa ma anche di quello che omette di fare, anche di quanto non sa e non conosce e quindi l inconsapevolezza non è priva di colpe. Ricorda che negli USA la filantropia, a partire dalle prime Fondazioni d inizio 900, si è sviluppata come investimento sociale per rafforzare la classe media del paese. Gli imprenditori italiani dovrebbero reinventare il capitalismo basandolo su iniziative concrete dei privati. La Filantropia diventa quindi anche un investimento sociale! Attualmente nel mondo 1,4 miliardi di persone vivono in condizioni di estrema povertà ovverosia con un potere di acquisto pari a 1,25 dollari al giorno. L attuale economia di mercato non risolve i problemi ma ne crea di nuovi. La conseguenza più dannosa della povertà per le persone è che le porta ad un impoverimento dal L inconsapevolezza non è priva di colpe punto di vista psicologico per il senso di totale impotenza che provano. Nelle nostre società occidentali ci sono più di un miliardo di persone che hanno reddito disponibile per il lusso e che potrebbero fare donazioni senza dover rinunciare a tante cose. Si tratta di assumere una visione più ampia di che cosa sia il bene nella vita perché c è una correlazione fra il donare e la felicità, donare non è un sacrificio ma dà gioia. Tutti dovremmo chiederci se stiamo conducendo una vita etica, moralmente giusta. C è poi anche una forma di conformismo sociale nel donare. Singer porta ad esempio anche onerosi investimenti attuati da famosi musei nel mondo per acquistare opere d arte e lancia provocatoriamente l idea se non sarebbe meglio utilizzare le stesse somme per gli esseri umani che ne hanno bisogno. Il suo stile nel parlare è semplice e diretto e le cose che dice le esprime in modo lineare e logico. La tesi di fondo è che tutti gli esseri viventi hanno diritto a non soffrire ed a poter vivere la propria vita in modo dignitoso ed adeguato alle proprie potenzialità. Singer ha rispetto per la vita, ma ha un approccio pragmatico e molto razionale, Si basa su evidenze scientifiche e non la- di Maria Novella Tacci scia molto spazio a considerazioni che non siano laiche. Fatto conto delle risorse economiche disponibili pone interrogativi sul loro utilizzo e si chiede se non sarebbe meglio investire i soldi per permettere a persone che possono decidere consapevolmente di godere della vita come vogliono piuttosto che utilizzarli per mantenere in vita esseri umani ridotti ad una sopravvivenza biologica vegetativa, oppure bambini fortemente danneggiati a livello di coscienza e di possibilità di sviluppo futuro. È evidente che in un ottica di fede religiosa cristiana e cattolica non ci sono spazi di condivisione su alcune di queste affermazioni, ma non possiamo non considerare che in ottica laica e nel rispetto di tutti i credo presenti nelle nostre società multiculturali e multietniche, pur rimanendo ad ognuno la libertà di scelta delle proprie azioni, le possibilità e gli indirizzi permessi dalla società dovrebbero tenere conto delle condizioni attuali reali sul nostro pianeta: povertà, discriminazione, danni all ecosistema, crisi dei sistemi economici, nuove scoperte scientifiche. Non si può negare che sia acceso anche da noi il dibattito riguardo alla libertà o meno di decidere della propria vita (testamento biologico) e di quali siano i limiti consentiti riguardo al volerci essere o meno. È vero che molte delle cose che Singer afferma sono idee già presenti anche nella predicazione di Cristo 2000 anni fa e molte religioni/culture prevedono ed indicano l obbligo morale di aiutare chi ha bisogno, non solo la nostra religione ma anche quella araba mussulmana. Il problema diventa allora quello di come la società può farsi carico di gestire l egoismo tipico dell uomo, di come può sanare il divario fra giudizio e intenzionalità razionale e consequenziale coerenza delle proprie azioni. Sicuramente la pressione sociale è un arma potente, come pure l informazione e la diffusione delle idee. In tal senso, a patto di rinunciare a fantasie di onnipotenza, ognuno di noi può ritenersi un attore fondamentale per il contributo che può portare al progetto della nostra vita sul pianeta terra. 39