CRISI D IMPRESA E RISANAMENTO
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- Orlando Franchini
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1 CRISI D IMPRESA E RISANAMENTO Gli interventi a sostegno delle imprese in difficoltà E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA
2 Analisi effettuata su un campione di 600 aziende manifatturiere bresciane con fatturato compreso tra 2 e 500 Ml BRESCIA LE IMPRESE IN CRISI Il contesto bresciano
3 Analisi effettuata su un campione analogo di aziende manifatturiere lombarde con fatturato compreso tra 2 e 500 Ml CONFRONTO BRESCIA/LOMBARDIA LE IMPRESE IN CRISI Brescia/Lombardia A Brescia il numero di aziende in crisi è percentualmente maggiore rispetto alla media regionale. Il divario è particolarmente evidente nel campione delle piccole e medie imprese. NOTA BENE: Nell ultimo anno a Brescia si registra un aumento del numero dei concordati che passano da 21 nel 2011 a 100 nel LOMBARDIA BRESCIA LOMBARDIA BRESCIA LOMBARDIA BRESCIA
4 ECCESSO DI COSTI MARGINALITÀ CONTO ECONOMICO PERDITA DI RICAVI PERDITE SU CREDITI CAUSA GOVERNO DELL IMPRESA CICLO DI VITA PRODOTTO POSIZIONAMENTO STRATEGICO INCAPACITÀ EXPORT MODELLO DI BUSINESS CAPACITÀ COMMERCIALE EFFICIENZA PRODUTTIVA ECCESSIVO INDEBITAMENTO PASSAGGIO GENERAZIONALE DISEQUILIBRIO PATRIMONIALE/FINANZIARIO CRISI Cause/Effetti SOTTOCAPITALIZZAZIONE ECCESSIVO CAP. INVESTITO ECCESSIVO INDEBITAMENTO STATO PATRIMONIALE SCARSA ROTAZIONE MAGAZZINO INCREMENTO CAPITALE CIRCOLANTE SALTO TECNOLOGICO ALTRO 4
5 INTERPRETARE LA CRISI Impresa/Banca IMPRESA 1. Tardivo riconoscimento della crisi 2. Incompleto quadro informativo fornito dall imprenditore 3. Disordine documentale (scritture contabili, contratti, ecc.) 4. Tensione finanziaria (fornitori, banche, erario,ecc.) 5. Scarsa lucidità dirigenti, manager, imprenditore BANCA 1. Tempi di risposta 2. Disomogeneità giudizio/comportamento tra diversi istituti di credito 3. Disomogeneità del profilo dell interlocutore 4. Scarsa propensione all assunzione di responsabilità 5. Atteggiamento burocraticoamministrativo 5
6 INTERPRETARE LA CRISI Tre domande Stato di insolvenza TEMPORANEO o PERMANENTE? Crisi fisiologica o patologica? Crisi REVERSIBILE o IRREVERSIBILE? 6
7 RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO Supporto alle imprese in crisi ACF ha avviato una collaborazione con la Rete di affiancamento alle imprese in difficoltà(raid) della Regione Lombardia, per seguire casi aziendali specifici ACF propone un servizio di PRE-AUDIT GRATUITO FINALITÀ: sensibilizzare imprese/professionisti proponendo uno strumento che permetta di identificare per tempo i primi sintomi della crisi e/o valutare le criticità già esistenti. Arginare gli effetti della crisi d impresa sul tessuto economico e sociale (difesa della base occupazionale) 7
8 RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO Le Fasi 3. FATTIBILITÀ 2. PRE-FATTIBILITÀ Impegno 1. PRE-AUDIT Piano Industriale Piano Ristr. Finanziaria Affiancamento attestatore Affiancamento legale 8 Definizione convenzione Eventuale Omologa Ristrutturazione del Business Tempo 8
9 RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO Pre-Audit FASE OPERATORE DURATA ATTIVITÀ PRE-AUDIT ADVISOR FINANZIARIO 30 GG Analisi delle criticità emerse Ragioni della crisi di liquidità Analisi centrale rischi Analisi dei bilanci e determinazione del rating Analisi sommaria crediti/debiti e magazzino Criticità legali: decreti ingiuntivi, istanze fallimentari, Erario etc Giudizi di natura soggettiva: profilo imprenditoriale 9
10 RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO Quale strumento scegliere? 2 PIANO INDUSTRIALE CONTRATTO IN BONIS Ex art. 67 L.F. (AUDIT) PIANO INDUSTRIALE ASSEVERAZIONE CONTRATTO (convenzione) 4 CONCORDATO PREVENTIVO Art. 160 L.F. Ex art. 182 bis L.F. (AUDIT) PIANO INDUSTRIALE ASSEVERAZIONE CONTRATTO (accordo) OMOLOGA TRIBUNALE 5 10
11 Grazie per l attenzione Contatti BRESCIA Via Flero, 46 c/o Centro Direzionale Tre Torri Tel MILANO Via Pantano, 2 Tel info@acfspa.it 11
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