IoT DESIR Internet of Things per una Didattica dell Energia con Scuola, Impresa e Ricerca

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1 IoT DESIR Internet of Things per una Didattica dell Energia con Scuola, Impresa e Ricerca Elementi informativi sulla proposta di progetto Bando MIUR per la Diffusione della Cultura Scientifica 2014 (L.113/91 Scadenza 10 settembre 2014 Carole Salis, Fabrizio Murgia, Andrea Mameli 2 settembre 2014

2 Partenariato 1. ITIS - M. Giua Assemini 2. ITC - P. Martini Cagliari 3. ITG - O. Baccaredda Cagliari 4. ITINS - Buccari/ G. Marconi Cagliari 5. Liceo Artistico e Musicale - F. Fois - Cagliari 6. Liceo Linguistico - E. D Arborea - Cagliari 7. ISIS - S. Atzeni Capoterra 8. ITCG - G. M Angioy Carbonia 9. ITIS - D. Scano Monserrato 10. IPSIA/ICG Perdasdefogu 11. IIS - P. Levi Quartu Sant Elena 12. ITI - G. M Angioy Sassari 13. IIS - L. Einaudi Senorbì 14. IIS - M. Buonarroti Serramanna 15. Università di Cagliari - Dip. Matematica Scuola Università PARAIMPU CRS4 IoT-Desir ha il patrocino dell IoT Council, sotto la diretta supervizione di Rob Van Kranenburg, che seguirà l'evoluzione del progetto e diffonderà a sua volta dal sito e tramite newsletter internazionali il materiale del progetto tradotto in inglese.

3 Obiettivi e Risultati attesi Finalizzazione rete scolastica cooperativa attorno alla tecnologia dell IoT. Adattamento di una piattaforma per l IoT dedicata al mondo scolastico, che consenta ai partecipanti di connettere in rete gli oggetti reali o digitali e di farli dialogare fra loro e con le persone. Accresciuta consapevolezza delle potenzialità e degli ambiti di applicazione dell IoT da parte degli studenti e dei docenti. Accresciuta comprensione del problema del consumo energetico e di come si può fronteggiare. Diffusione dei risultati durante lo sviluppo del progetto tramite ICT, tavoli di discussione, conferenze e social-media.

4 Innovazione proposta Applicazioni allo stato dell arte: Applicazione di nuove tecnologie allo stato dell arte a supporto della comprensione di concetti che vengono abitualmente trattati nei programmi ministeriali (Energia; consumo energetico; impatto ambientale; educazione civica) con aggiunta minima di attività extrascolastiche. Approccio cooperativo e inclusivo che tenga conto delle peculiarità di ogni attore: I saperi saranno composti in maniera cooperativa e inclusiva tenendo conto delle peculiarità di ogni corso di studi affinché ogni attore della rete partenariale possa condividere le proprie competenze nel raggiungimento del risultato finale. Studenti come parte attiva, propositiva e in rete: Gli studenti, sotto la guida degli insegnanti, diventano parte attiva nel pensare al problema del consumo energetico a tutto tondo e possono proporre e implementare soluzioni per la tipologia di dati da collezionare e la loro elaborazione che automaticamente grazie all IoT verranno accumulati, elaborati, condivisi e diffusi. Gli alluni, saranno portati a riflettere, analizzare, valutare possibili soluzioni, decidere, sviluppare, sperimentare, valutare possibili impatti, diffondere le proprie azioni e il proprio risultato, dialogare e confrontarsi sia con i pari sia con operatori del mondo del lavoro e della ricerca. Collegamenti continuativi RIcerca-Comunità Scolastica-Industria: I partecipanti, dopo la fase di analisi e di sviluppo iniziano la fase di discussione con la creazione di tavoli di ascolto e di indagini sul fabbisogno che può emergere dal mondo artigiano e/o industriale potenzialmente interessato a trasferire nella propria realtà i prodotti/sistemi realizzati dalla comunità. Sarà l occasione di confronto per far emergere nuove idee di collaborazione attraverso questi momenti proficui alla crescita e al dialogo con il territorio; aziende, associazioni e enti pubblici che potrebbero accogliere le idee esposte dalla comunità. Insomma si tratta di porgere il giovane davanti ad uno scenario dinamico dal quale far nascere idee e progetti da realizzare sulla base dell esperienza che in corso di maturazione con IoT Desir.

5 Tempi (1/2) Formalizzazione della comunità e Kick Off Meeting: Tempistica: 8 ore su 2 giornate Personale coinvolto: 1 docente per scuola Problem Solving: Un totale di 20 settimane articolate come segue 8 settimane per l analisi, la definizione del problema e per la costruzione degli scenari, 12 settimane per lo sviluppo tecnico delle soluzioni IoT. Docenti e alunni partecipanti Sviluppo piattaforma Scuolimpu: 3 mesi Personale Paraimpu/CRS4

6 Tempi (2/2) Formazione all uso di Scuolimpu: 3 ore frontali 3 ore online a settimana per i successivi 4 mesi Docenti coinvolti Personale Paraimpu/CRS4 Sperimentazione: 544 ore distribuite su 5 mesi di cui 480 per le scuole Docenti e alunni coinvolti. Personale Paraimpu/CRS4 Valutazione: 64 ore per le scuole (4 ore/docente) e 32 per il CRS4 3 momenti di rilevamento Tutti i docenti, CRS4 e Paraimpu.

7 Budget Partner COSTI Scuole circa 50 % CRS circa 32 % Unica 720 CRSEM 900 PARAIMPU Missioni/spese 4660 TOTALE COSTI Nessun costo a carico della scuola. Il MIUR finanzia l 80% dei costi per tutti i partner I costi del progetto sono ripartiti nella seguente maniera: circa alla Comunità Scolastica 32 % circa al CRS4 18 % circa a Paraimpu

8 Budget %ATTIVITÀ %COSTI %TEMPI Finalizzazione Rete 5,1% 5,88% Problem Solving 20,7% 25,01% Piattaforma 13,4% 16,28% Formazione 4,1% 4,77% Sperimentazione 16,6% 20,13% Valutazione 3,0% 3,55% Diffusione 22,8% 24,38% Hardware 9,6% 0,00% Spese Generali 5% 0,00% I costi del progetto sono ripartiti nella seguente maniera: 50 % circa alla Comunità Scolastica 32 % circa al CRS4 18 % circa a Paraimpu