CONFINDUSTRIA. SEMINARIO DI SISTEMA Internazionalizzazione delle imprese e attività del sistema Confindustria. Roma, 17 gennaio 2007

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1 CONFINDUSTRIA Area Affari Internazionali SEMINARIO DI SISTEMA Internazionalizzazione delle imprese e attività del sistema Confindustria Roma, 17 gennaio 2007

2 Agenda Attività internazionale Obiettivi Attività 2007

3 Attività Internazionale

4 Internazionalizzazione segnali positivi 1. Positiva dinamica delle esportazioni italiane nel 2006: il Centro Studi di Confindustria stima la crescita delle esportazioni italiane per il 2006 in circa il +4,5%. 2. Tutti i settori industriali hanno mostrato una crescita, nei primi 10 mesi del 2006, in termini di valore e molti anche in termini di quantità 3. Dopo dieci anni la quota di mercato Italiana (calcolata in valore) potrebbe ricominciare a salire 4. Nel periodo gennaio-agosto 2006 i prezzi delle esportazioni italiane sono aumentati maggiormente verso i paesi extra-ue (+10,2%) La situazione dell economia italiana relativamente all export è ben riassunta da questa valutazione del FMI rilasciata a novembre 2006: The recent pick up of export, including in some traditional sectors and in highly competitive emerging markets, suggests that the initial stages of the necessary transformation to higher valueadded, less intensive goods may be underway ( ). This testifies to the fact that the problems that have plagued the Italian economy for years are not insoluble.

5 Internazionalizzazione segnali negativi 1. Rimaniamo ancora dietro ai nostri partner europei nei grandi mercati ad alta crescita in termini di export: a) Cina: l Italia ha una quota di mercato dello 0,9% e, tra i paesi EU, segue Germania e Francia. b) Brasile: l Italia ha una quota di mercato del 3,4% e, tra i paesi EU, rimane dietro a Germania e Francia. c) Russia: l Italia è il 2 paese europeo per quota di mercato (6%), la Germania conserva la prima posizione. d) India: l Italia con una quota di mercato del 2,2% e rimane dietro a Belgio, Germania, UK e Francia. 2. La situazione degli investimenti è per molti versi peggiore. Lo stock di IDE italiani all estero rappresenta il 16,6% del PIL nazionale, mentre per gli IDE in Italia tale valore è pari al 12,4% del PIL. Nel caso della Gran Bretagna questi valori corrispondo rispettivamente al 56,2% e 37,1% e per la Francia al 40,5% ed al 28,5%.

6 Priorità Confindustria e modalità di approccio ai mercati, così come definite nel 2005 Grandi mercati emergenti Aree geografiche strategiche Mercati ponte Mercati maturi India, Cina, Brasile, Russia Balcani, Mediterraneo Emirati, Messico, Turchia, Sud Africa, Tailandia, Vietnam USA, Giappone Sono i grandi mercati del futuro spesso ricchi di opportunità ma anche di difficoltà specialmente per le PMI Aree geografiche particolarmente importanti per l Italia che occorre presidiare in maniera integrata. Attenzione alle infrastrutture ed ai collegamenti con le regioni del Sud per mediterraneo e del NE per i balcani) Paesi non solo interessanti per il proprio mercato interno ma anche per la possibilità di usarli come base produttiva/punto di accesso ad altri mercati Mercati extra-europei ben familiarizzati con il Made in Italy ma dove la nostra presenza non rispecchia il potenziale di mercato Approccio di sistema: grandi missioni con governo ed istituzioni. Forte attenzione agli aspetti comunicativi soprattutto dove il MiI non è conosciuto. Programmi dedicati alle PMI, spesso follow mirati su singole regioni Dove possibile, organizzazione di iniziative rivolte a tutta l area. Rafforzamento/istituzione di relazioni continuative attraverso la partecipazione/valorizzazi one di istituzioni esistenti (es UMCE, BAC, Unimpresa Romania) Iniziative mirate tarate sulle specifiche dei singoli mercati. Es: Tailandia, per missione dedicata alle PMI operanti nei settori tradizionali del Made in Italy, EAU missione dedicata alle imprese su cui impattano molto i costi dell energia e meno i costi del lavoro Iniziative promozionali, commerciali e di immagine. Particolare attenzione alla rimozione di barriere non tariffarie

7 Internazionalizzazione Consuntivo attività nei primi 2 anni 1. Circa imprese coinvolte nelle iniziative internazionali (il 98.5% PMI) 2. Organizzati oltre incontri di business tra imprese 3. Ricevute delegazioni imprenditoriali ed istituzionali dei seguenti paesi: India, Cina, Brasile, Russia, Messico, Sud Africa, Giappone, Qatar, Turchia, Thailandia, Paesi del Mediterraneo, Bulgaria, Romania, Serbia. 4. Missioni organizzate in: Cina (2), India (4), Serbia (2), Bulgaria, Tailandia, EAU, Brasile, Turchia, Marocco

8 Piano di lavoro realizzato nel Gennaio: India partecipazione alla Luxury conference e riunione task force su prodotti Lifestyle febbraio: Forum Economico Mediterraneo (Palermo) [300 imprese italiane/300 imprese provenienti da 13 Paesi del Mediterraneo BtoB organizzati] marzo: incontro con il Presidente della Repubblica Sudafricana (Roma) marzo: missione in Brasile (Belo Horizonte, San Paolo, Porto Alegre) [188 imprese italiane partecipanti BtoB organizzati] aprile: missione nell Emirato di Abu Dhabi [80 imprese italiane partecipanti 500 BtoB organizzati] settembre: missione in Cina (Nanchino, Canton, Shanghai, Tianjin) [400 imprese italiane partecipanti BtoB organizzati] ottobre: incontro con il Presidente della Repubblica di Serbia (Roma) ottobre: missione brasiliana in Italia (Roma, Milano, Parma e Vicenza) [108 imprese brasiliane partecipanti 600 BtoB organizzati] 9. Ottobre Helsinki: Partecipazione ai lavori dell India-UE summit e rappresentanza UNICE per il negoziato FTA UE/India novembre: missione indiana in Italia (Roma, Firenze-Prato, Torino, Parma e Vicenza) [100 imprese indiane partecipanti 800 BtoB organizzati] novembre: INDIACHEM (Mumbai) [25 imprese italiane partecipanti] novembre: missione in Marocco (Casablanca) [160 imprese italiane partecipanti BtoB organizzati]

9 Attività 2007

10 Linee guida attività Continua il lavoro di follow up sui mercati strategici 2. Istituzionalizzazione delle relazioni (sul modello desk Jiangsu) 3. Attrazione delegazioni straniere in Italia 4. India paese focus: a) Supporto ad iniziative settoriali b) Analisi e proposta di cambiamento del piano India predisposto dal MINCOMES-ICE c) Lavoro in ambito europeo per accellerare la negoziazione del FTA con India. d) Partenza progetti specifici varati dal CEOs Forum 5. Migliorare la circolazione delle informazioni da/verso associazioni su: a) Programmi di attività b) Claims 6. Valorizzare l esperienza del Gruppo di Lavoro 7 della Rete Archimede Strumenti per l ingresso delle imprese in nuovi mercati, creazione e diffusione di servizi all internazionalizzazione. 7. Allargare l attività seminariale in Italia che precede le missioni (maggior focus su centro-sud)

11 Attività promozionali Le principali iniziative in programma per il Gennaio 2007: avvio attività Desk Jiangsu in Confindustria gennaio 2007: missione in Tunisia (Tunisi) febbraio 2007: missione in India (Calcutta, Mumbai, Bangalore, New Delhi) 4. marzo: missione in India settore entertainment e partecipazione a Frames 5. marzo-aprile 2007: missione in Brasile (da confermare) 6. aprile 2007: missione settore infrastrutture in Sudafrica (da confermare) 7. aprile-maggio 2007: partecipazione all iniziativa Primavera italiana in Giappone 8. Aprile-maggio 2007: missione di sistema in Algeria con Unindustria Roma 9. giugno 2007: missione di sistema in Sudafrica (Johannesburg, Città del Capo) 10. giugno-luglio 2007: missione imprenditoriale cinese in Italia (da confermare) 11. Settembre 2007: missione imprenditoriale in India ed evento su design (da confermare 12. novembre 2007: missione imprenditoriale in Vietnam (da confermare)

12 Altri mercati per i quali stiamo valutando iniziative 1. Kazakhstan 2. Messico 3. Russia 4. Corea 5. Qatar

13 Programma Missione in India 1 La missione inizierà con due tappe parallele: BANGALORE (11-13 febbraio 2007) Approfondimento sulle potenzialità di collaborazione tra imprese nel settore ICT (12 febbraio). Incontri di business fra imprese. Durante la tappa verrà dato anche spazio alla sigla di accordi tra centri di ricerca e università.

14 Programma Missione in India 2 CALCUTTA (11-13 febbraio 2007) Tappa dedicata principalmente alle Piccole e Medie Imprese. Seminari tecnici con focus specifico su: tessile/pellame, agroindustria, infrastrutture/turismo, strumenti finanziari a sostegno degli investimenti produttivi nel West Bengal Incontri di business tra aziende italiane ed indiane Seminario economico " Indo-Italian Synergy: Destination West Bengal (13 febbraio)

15 Programma Missione in India 3 MUMBAI (13-14 febbraio 2007) La delegazione imprenditoriale italiana convergerà su Mumbai dove si svolgerà un grande forum economico India-Italy Business Forum. Il pomeriggio sarà, infine, nuovamente dedicato agli incontri di business fra imprese italiane e indiane Il vertice della delegazione si trasferirà poi a Nuova Delhi per una tappa di carattere politico-istituzionale.

16 Proposta di riforma istituzionale strumenti internazionalizzazione e cooperazione L Area Affari Internazionale di Confindustria ha prodotto uno studio, che parte da un esteso benchmarking internazionale, sullo stato degli strumenti pubblici di supporto all internazionalizzazione delle imprese. I risultati evidenziano che: 1. I fondi dedicati all internazionalizzazione sono inferiori a quelli dei nostri principali competitors e più frammentati in termini di disponibilità. 2. Il coordinamento in Italia e all estero è insufficiente 3. Il numero delle società/istituzioni/enti che si occupano di internazionalizzazione eccessivo 4. La dislocazione geografica degli uffici e delle risorse (ICE e Ambasciate) troppo concentrata sui paesi maturi 5. Il ricorso a personale straniero insufficiente 6. Gli strumenti di verifica dei risultati inesistenti (così come inesistenti sono le politiche di incentivazioni legate ai risultati) Definizione della posizione di Confindustria nei confronti della proposta del Governo di riforma della cooperazione allo sviluppo

17 AREA AFFARI INTERNAZIONALI (1 Febbraio 2007) VINCENZO PETRONE DIREZIONE AFFARI INTERNAZIONALI SIMONE PERILLO Coordinamento Attività Promozionale ANNALISA BIONDI Relazioni Istituzionali Strumenti Finanziari Azioni su settori strategici CRISTIANA PACE Progetti Speciali BRICS e Paesi Industrializzati LAURA TRAVAGLINI Aree Geografiche Prioritarie Mediterraneo, Balcani e Mercati Ponte DONATO DI GAETANO Analisi Settori / Cooperazione Sviluppo Rapporti con sistema associativo ANNALISA DEL PIA Progetti Paese GIOVANNI DIOGUARDI Progetti Paese ELISABETTA DE TOMMASO Progetti Paese LETIZIA PIZZI Progetti Paese Comunicazione MARICA NOBILE Progetti Paese