ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ARCHIMEDE" Programmazione del Consiglio di Classe Classe 3 a B ITIS Anno Scolastico

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1 Profilo della Classe ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ARCHIMEDE" Programmazione del Consiglio di Classe Classe 3 a B ITIS Anno Scolastico La classe 3 a B elettronica è formata da 22 allievi, 15 provenienti dalla 2 a A Industriale, 6 dalla 2 a B industriale ed uno non promosso della 3 a dell'anno scolastico precedente. Tutti i docenti concordano nell'affermare che la classe è composta da allievi educati, collaborativi e premurosi verso i compagni più fragili. Per quanto attiene alla preparazione specifica, si rimanda alle programmazioni delle singole discipline. Il livello di preparazione verificato risulta globalmente adeguato. Comunque saranno eventualmente attuate tutte le strategie rese possibili dalle nuove disposizioni del Ministero per sostenere gli allievi che presenteranno una preparazione più fragile, privilegiando il recupero in itinere in tutte le materie al fine di lasciare ulteriore spazio ai momenti di studio individuale degli allievi Definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti comuni da assumere nei confronti della classe: atteggiamenti relazionali comuni. Si effettuerà un controllo attento e fermo da parte di tutti gli insegnanti per ottenere il rispetto delle regole scolastiche e per creare un clima favorevole all'apprendimento e crescita intellettuale degli allievi. Particolare attenzione sarà data al rispetto degli orari d'entrata e uscita dall'aula, alla giustificazione delle assenze, al rispetto delle consegne. OBIETTIVI TRASVERSALI - COGNITIVI - COMPORTAMENTALI Obiettivi Comportamentali RELAZIONARSI CON I COMPAGNI, DOCENTI, NON DOCENTI 1. Riconoscere gli aspetti positivi degli altri; 2. Ascoltare gli altri con disponibilità; 3. Aiutare i compagni e accettare il loro aiuto; 4. Intervenire in classe ed esprimere il proprio pensiero; 5. Partecipare correttamente alle assemblee; 6. Interagire correttamente con il personale dell'istituto; RISPETTARE LE REGOLE 1. Eseguire puntualmente i compiti assegnati; 2. Essere puntuali all'entrata in classe; 3. Giustificare puntualmente assenze, ritardi o uscite; 4. Rispettare la classe, i laboratori, la palestra, gli spazi comuni; LAVORARE IN GRUPPO 1. Partecipare al lavoro; 2. Ascoltare, fare domande, esprimere il proprio pensiero; 3. Essere disponibili al confronto; 4. Attuare scelte; 5. Rispettare le regole che il gruppo si è dato negli interventi, nell'uso del materiale, nei ruoli e negli incarichi;

2 ESSERE FLESSIBILI 1. Non bloccarsi davanti a situazioni nuove; 2. Accettare e discutere le idee diverse dalle proprie; 3. Riconoscere ed ammettere i propri errori; 4. Utilizzare gli strumenti disponibili (manuali, computer, laboratori, biblioteca); ESSERE AUTONOMI 1. Sapersi muovere all'interno della scuola; 2. Conoscere e utilizzare le competenze degli organi collegiali; 3. Sapere studiare efficacemente: essere motivato e disponibile all'ascolto; comprendere il linguaggio specifico delle discipline; 4. Usare correttamente i manuali: utilizzare le note e gli indici; individuare argomenti capoversi, tesi di fondo, idee principali e idee secondarie; evidenziare le parti principali; produrre schemi e mappe delle idee; 5. Pianificare il proprio impegno settimanale; Obiettivi Cognitivi ACOLTARE 1. Ascoltare in atteggiamento operativo; 2. Sapere ascoltare le strategie dell'ascolto in modo partecipe e attento; 3. Individuare i nuclei concettuali del discorso; 4. Capire l'intenzione comunicativa e lo scopo dell'emittente; 5. Distinguere le informazioni dalle opinioni personali di chi parla; LEGGERE 1. Sapere leggere i diversi tipi di testo (verbali, iconici, letterari, d'uso), applicando la modalità della lettura- studio; 2. Individuare il modello di riferimento; 3. Risalire a regole generali partendo da dati forniti; 4. Utilizzare le tecniche del calcolo; 5. Analizzare semplici problemi utilizzando le regole apprese; SCRIVERE 1. Produrre testi scritti (descrittivi, espositivi, relazioni tecniche) in funzione degli scopi, del destinatario e delle situazioni comunicative, applicando i meccanismi linguistici di coesione e coerenza; 2. Descrivere, relazionare, riassumere, esporre giudizi personali, argomentare le proprie idee, impostare confronti; 3. Comunicare in lingua straniera in semplici contesti generali e dell'area tecnico-scientifica; 4. Sapere organizzare e sistemare dati utilizzando anche procedimenti informatici; PARLARE 1. Parlare in funzione degli scopi, del destinatario, e delle situazioni comunicative; * 2. Sapere esporre le proprie opinioni; 3. Comunicare ed interagire in lingua straniera in contesti comunicativi diversificati; Tipi di Attività Lezione frontale, esercitazione individuale, lavori di coppia e gruppo, discussioni guidate, esperienze di laboratorio in gruppo e individuali, progettazione e realizzazione di semplici prototipi in gruppo e individuali, visite guidate;

3 Modalità di Lavoro 1. Lezione/Applicazione; 2. Scoperta guidata; 3. Insegnamento per problemi; 4. Progetto/Indagine; Per conseguire gli obiettivi suddetti, il Consiglio di classe ritiene fondamentali la collaborazione pluridisciplinare e l'intesa tra i diversi docenti. Si ritiene, pertanto, prioritario attuare strategie didattiche ed assumere atteggiamenti comuni affinché gli alunni percepiscano la presenza di una unità di intenti e di una coerenza metodologica da parte di tutto il corpo docenti. Nell'ambito della programmazione, infine, si definiscono le tecniche didattiche, tra le quali si propone di: 1. Presentare agli alunni gli obiettivi formativi degli argomenti, fornendo loro guida per l'uso degli strumenti da adottare e le tecniche operative da seguire; 2. Porgere indicazioni operative sul potenziamento del metodo di studio (mappa concettuale; organizzazione del lessico per la lingua straniera, etc); 3. Utilizzare diverse tipologie d'insegnamento (dalla lezione frontale alla ricerca, alla realizzazione di piccoli progetti, all'insegnamento per problemi...); Osservazione del Processo di Apprendimento con: VERIFICHE FORMATIVE La verifica formativa costituisce l'accertamento sistematico dell'iter d'apprendimento per recuperare quanti non hanno raggiunto l'obiettivo e per gratificare quelli che ci sono riusciti. Si precisa che: 1. Non comporta forme di classificazione; 2. valuta il corretto svolgimento delle operazioni di apprendimento/insegnamento; 3. Permette di sanare in tempo reale le difficoltà e di organizzare interventi di recupero individualizzato; VERIFICHE COGNITIVE La verifica cognitiva si attua al termine di ogni modulo o di un suo segmento significativo (UD), per misurare in modo aggregato - seminativo appunto - l'apprendimento (conoscenze, competenze, abilità) raggiunto dagli allievi, in relazione agli obiettivi prefissati. Le verifiche scritte, per le materie con scritto e orale, saranno almeno 3 per ogni quadrimestre; per le materie orali saranno almeno 2, di cui almeno una in forma orale. PARAMETRI DI VALUTAZIONE Per valutazione si intende la misurazione più una X. La x è una variabile che deve tenere conto dei seguenti fattori, che concorrono alla valutazione periodica e finale: 1. livelli minimi di accettabilità per l'accesso alla classe successiva fissati nelle riunioni per materia; 2. percorso di apprendimento; 3. partecipazione all'attività didattica, metodo di studio, impegno, progressione dell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza, situazione personale.

4 Le prove di verifica sono valutate secondo la seguente scala di voti: 1 = nullo 2/3/4 = gravemente insufficiente 5 = insufficiente 6 = sufficiente 7 = discreto 8 = buono 9 = ottimo 10 = eccellente CARICHI DI LAVORO SETTIMANALE II carico di lavoro settimanale per gli studenti non sarà superiore di norma alle corrispondenti ore per ogni materia. Si decide, di norma, compatibilmente con il calendario scolastico e le esigenze impreviste, di programmare non più di una verifica sommativa scritta nello stesso giorno. ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE: vedi scheda allegata. Approvato dal Consiglio di classe il ottobre 2011 IL COORDINATORE IL PRESIDE IL SEGRETARIO prof. Lilia Cantelli prof. Giuseppe Riccardi prof. Michele Moccia

5 (Scheda allegata) CLASSE 3 a B. SEZ. ITIS SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA ATTIVITA PERIODO DOCENTE REFERENTE Numero di telefono a cui rivolgersi in caso di chiarimenti o variazioni di programma Sport e scuola Tutto l anno Vancini Qualità e certificazione della qualità 1 Q Cantelli Modellazione 3D 1 Q Guerrierea Incontro con P.Franceschini Da definire Busi Promozione alla salute psicoffettive e sessuale 2 Q Busi Vancini II coordinatore di classe DA RICONSEGNARE ALL ARCHIVIO DIDATTICO