PIANO DI LAVORO - ITALIANO Anno scolastico Classe I Liceo Scienze applicate Prof. Federico Tazio Grotti

Transcript

1 PIANO DI LAVORO - ITALIANO Anno scolastico Classe I Liceo Scienze applicate Prof. Federico Tazio Grotti 1. OBIETTIVI EDUCATIVI L obiettivo educativo sotteso a tutti gli altri sarà innanzitutto quello di promuovere una reale apertura e disponibilità degli alunni alla comprensione e al confronto con la realtà. Necessario a tal proposito provocare gli alunni ad un uso corretto di ragione e intelligenza per favorire il confronto con la realtà che li (e ci) circonda. In particolare è utile educare gli studenti al valore della scuola e dello studio, in un lavoro che sia al contempo funzionale anche ad un cammino di crescita e maturazione umana del singolo, attraverso l uso di strumenti quali le pagine di narrativa, il confronto con la grammatica italiana, in aggiunta ad approfondimenti e indicazioni relativi al metodo di studio, alle riflessioni sulla lingua (scritta e orale), alla lettura infine di brani di Epica. A tal proposito si cercherà di far prendere coscienza agli alunni, quando possibile, che queste pagine di Epica costituiscono una delle basi della storia culturale, spesso dimenticata, del mondo occidentale. Particolare importanza verrà poi assegnata alla promozione di una dimensione relazionale corretta e proficua fra compagni e insegnanti, ma anche del lavoro individuale e di gruppo, evitando però, al tempo stesso, di incorrere nel rischio di un rigido e forzato schema da applicare. 2. OBIETTIVI COGNITIVI In conformità con quanto previsto dagli accordi presi nella riunione di Docenti della materia ed alla situazione della classe stessa, si possono ripartire in questo modo gli obiettivi cognitivi e il grado di preparazione necessario richiesto agli alunni per l ammissione alla classe successiva: NARRATIVA Lo studente dovrà progressivamente dimostrare di aver appreso in teoria la definizione, cioè, delle varie categorie e in pratica ovvero l applicazione reale e concreta di ciò che ha appreso cosa si intende per testo narrativo, riconoscendone i principali elementi, i nuclei tematici e i diversi generi. Lo studente dovrà poi dimostrare di essere in grado di individuare le sequenze logiche di un brano proposto e operare una divisione in paragrafi; di analizzare, sintetizzare, estrapolare quanto gli viene richiesto; di iniziare a muoversi con una

2 propria, anche parziale, autonomia nell ambito dell interpretazione critica di un testo cominciando a farlo dialogare con la propria esperienza e/o di una situazione e dovrà infine dimostrare di aver acquisito adeguate tecniche di lettura di un testo narrativo. Relativamente ai romanzi letti in classe o a casa, lo studente dovrà saper dimostrare di averne compreso la trama, di averne fissato nella memoria le scene più importanti e di saperle analizzare, di essere in grado di evidenziare il tema principale ed eventuali altre tematiche di importanza secondaria. EPICA Lo studente dovrà saper riconoscere, nel confronto con il testo, i valori etici e religiosi veicolati da determinati contenuti, così come individuare con precisione le caratteristiche formali. METODO DI STUDIO Un lavoro specifico sarà avviato sul metodo di studio, con particolare riferimento ad alcuni fondamentali aspetti quali imparare a prendere appunti, ad organizzare il proprio lavoro, programmando tempi e modi perché diventi più fecondo e creativo. In accordo con quanto ribadito nei Consigli di classe, scopo del lavoro domestico degli alunni è provare a ripetere, magari anche nello studio con i propri compagni, l esperienza accaduta durante le lezioni del mattino attraverso la ripresa degli appunti, lo svolgimento degli esercizi, lo studio personale. Si ritiene utile che gli studenti imparino a schematizzare per facilitare la memorizzazione dei contenuti e di conseguenza l esposizione orale: uno sforzo mnemonico in cui la ragione non sia minimamente implicata non è sufficiente. Importante infine che l alunno comprenda i progressi compiuti o l insorgere di difficoltà nell attività didattica. GRAMMATICA Riprendere ed approfondire le conoscenze acquisiste durante la scuola media in merito alle strutture della nostra lingua. LABORATORIO DI SCRITTURA Consapevolezza e capacità di controllo delle diversità fra lingua orale e scritta; forme di scrittura diverse in rapporto a uso, funzioni e situazioni; eliminazione quanto più profonda possibile di carenze, lacune e insicurezze dal punto di vista sintattico, morfologico e ortografico; riassumere un racconto; saper progettare e scrivere testi descrittivi, narrativi, argomentativi semplici e complessi; saper rivedere e correggere il proprio testo in modo autonomo.

3 STANDARD ESSENZIALI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA Uso orale: attraverso l ascolto l alunno dovrà essere capace di individuare i nuclei concettuali fondamentali, il punto di vista, le finalità dell emittente e l organizzazione del suo discorso. Attraverso la parola, l alunno dovrà superare l esposizione casuale e raggiungere un primo livello di pianificazione del proprio discorso, anche in relazione al tempo a disposizione; dovrà iniziare a comprendere l opportunità di aderire a un uso della lingua italiana adeguato al contesto richiesto e che tenga conto anche del rapporto tra i fatti prosodici e fonici e quelli ortografici a seconda delle circostanze (molto utile, a questo proposito, l attività in classe di lettura ad alta voce). Scrittura: consapevolezza e capacità di controllo delle diversità fra lingua orale e scritta; forme di scrittura diverse in rapporto a uso, funzioni e situazioni; eliminazione radicale di carenze, lacune e insicurezze ortografiche; saper progettare e scrivere testi espositivi e descrittivi semplici e complessi; rendersi più autonomi nel processo di revisione e correzione del proprio elaborato; saper prendere appunti dall orale in forma verbale e grafica. Educazione letteraria: saper riconoscere gli aspetti formali di un testo letterario; saper leggere in modo appropriato i diversi testi letterari; iniziare a cogliere il rapporto tra la produzione letteraria e il contesto storico di cui essa, inevitabilmente, è in qualche misura espressione; cominciare a chiedersi in che modo un testo letterario possa aiutare a conoscere e scoprire di più il desiderio e la natura umana. 3. PIANO E METODO DI LAVORO a) Contenuti e loro scansione temporale PRIMO PERIODO NARRATIVA, POESIA E ROMANZI Testi. E. FERMI, Lettera ; R. BACH, Il gabbiano Jonathan Livingston ; L. PIRANDELLO, Ciaula scopre la luna ; D. BUZZATI, Il colombre ; G. VERGA, Cavalleria rusticana ; G. De MAUPASSANT, La collana ; O. WILDE, Il milionario modello. Analisi del testo narrativo: i caratteri di un testo narrativo, fabula, intreccio e sequenze; lo schema narrativo; il sistema dei personaggi; spazio e tempo; il narratore e il punto di vista. SECONDO PERIODO Testi. L. PIRANDELLO, Il treno ha fischiato ; A. DE SAINT-EXUPERY, Il piccolo principe e la volpe ; O. HENRY, Il dono dei Magi ; T. MANN, Il piccolo signor Friedmann; J.L. BORGES, La casa di Asterione ; E.A. POE, La maschera della Morte Rossa ;

4 Libri di narrativa: durante l intero anno scolastico è prevista la lettura domestica di una selezione di libri di narrativa, che verranno poi ripresi e commentati in classe. PRIMO PERIODO EPICA - Che cos è il mito e come nasce: racconto di alcuni miti, illustrazione del pantheon greco, caratteristiche del regno dell Ade. - L eroe greco: i miti e le storie di Orfeo, Perseo, Teseo, Ercole. - L epica e le sue caratteristiche. - Lettura, parafrasi, analisi e commento del proemio e di alcuni brani dell Iliade: la contesa fra Achille e Agamennone, Tersite, lo scontro tra Diomede e Glauco, Ettore e Andromaca, il discorso di Achille a Teti, il duello tra Achille e Ettore, la morte di Ettore, il riscatto del corpo di Ettore e la sua sepoltura. SECONDO PERIODO Odissea: Introduzione; lettura, parafrasi e analisi di ampi passi dell opera. Eneide: Introduzione; lettura, parafrasi e analisi di ampi passi dell opera. Verrà valutata la possibilità di aggiungere brani a scelta degli studenti che si mostrano più capaci e più interessati, o di sviluppare, ad esempio, determinati temi che vengono ripresi da più autori nel corso dei secoli (Ulisse come personaggio letterario, l intreccio di amore e tradimento nella storia di Medea...). GRAMMATICA E PRODUZIONE SCRITTA Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e di saper usare correttamente suoni, norme grafiche, punteggiatura, le parti variabili e quelle invariabili del discorso. PRIMO PERIODO Grammatica: ortografia, le parti del discorso, con particolare attenzione alle modalità da utilizzare per distinguere parti variabili ed invariabili. Produzione scritta: il testo espositivo e narrativo (comprensione della traccia, selezione degli elementi, organizzazione del pensiero, mappe, scrittura); il riassunto. SECONDO PERIODO Grammatica: studio del verbo, analisi logica. Produzione scritta: uso dei connettivi, delle subordinate, di tutte le forme di punteggiatura debole; scelta del lessico più appropriato.

5 b) Metodi di insegnamento Propensione per una lezione che non sia solamente frontale ma piuttosto aperta al dialogo in un lavoro che veda impegnate l intelligenza e la ragione tanto del docente quanto degli studenti. Offerta e condivisione della propria esperienza viva che si aggiunga alla teoria. Sul piano della scrittura si cercherà di guidare gli alunni alla produzione di vari tipi di testo (appunti, descrizioni, relazioni, riassunti). Importante sarà il momento della correzione: si richiede un ruolo attivo degli studenti. Per quanto riguarda il momento dell esperienza letteraria si cercherà di proporre agli alunni testi diversi per tempo, spazio e genere, attraverso scelte antologiche che seguano determinati percorsi e abbraccino culture diverse. Non mancherà la proposta di opere integrali. c) Strumenti di lavoro Appunti delle lezioni; antologia di testi di narrativa e di passi dell Iliade; fotocopie dei miti; edizione integrale dell Odissea; libri di narrativa della biblioteca scolastica e di quelle comunali; manuale di grammatica; eventuali altri testi (saggi, dizionari, articoli...); uso di strumenti di supporto audiovisivi ed informatici. 4. VERIFICA E VALUTAZIONE a) Strumenti per la verifica formativa: domande dal posto, controllo e correzione del lavoro domestico, esercitazioni alla lavagna, simulazione di compiti. b) Strumenti per la verifica sommativa: la valutazione del profitto scolastico degli alunni avverrà attraverso interrogazioni orali e prove scritte da realizzare in classe, alla fine di ogni unità didattica o di una parte significativa di essa. c) Numero di verifiche sommative previste per ogni periodo: come minimo, due valutazioni orali per il primo periodo e tre nel secondo, una delle quali può essere costituita da una interrogazione scritta. Altrettante valutazioni scritte nelle varie tipologie previste. d) Criteri di valutazione: si rimanda alla griglia approvata in sede di programmazione didattico-educativa del Consiglio di Classe. 5. PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Per far fronte ad eventuali difficoltà, in particolare in grammatica e nella produzione di elaborati scritti, sono previsti lavori di recupero durante le ore di lezione. Eventualmente,

6 per rispondere ai casi più gravi, potranno essere organizzati corsi di recupero pomeridiani, previa delibera del Consiglio di Classe. Varese, 14 novembre 2015 L insegnante Federico Tazio Grotti