ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO E. FERMI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO E. FERMI"

Transcript

1 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO E. FERMI spec.: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA TRASPORTI E LOGISTICA MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI via capitano Di Castri, Francavilla Fontana (BR) Tel. e fax 0831/ (centr.) sito web: brtf02000p@istruzione.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ATLC (ART. 5 del Regol., D.P.R , n.323) A.S. 2014/2015 1

2 LA CLASSE ELENCO DEGLI STUDENTI COGNOME E NOME 1 ABBRACCIAVENTO PASQUALE 2 ANGELINI FRANCESCO 3 CALO SIMONE 4 DE RINALDIS ANDREA 5 DI SUMMA NICOLA 6 LONGO GIANLUIGI 7 MANOGRASSI MARCO 8 MARTINA FEDERICA 9 MASILLA MARCO 10 SEBASTIO GIULIA 11 SOLAZZO MIRIAM 12 STERNATIVO ANTONIO 13 VARRATTA ANNAMARIA 14 VERGINE ERIK 2

3 CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA DISCIPLINA NUM. ORE SETTIMANALI DOCENTE ANNI DI CONTINUITÀ NEL TRIENNIO ITALIANO 4 Gemma annunziata 3 STORIA 2 Gemma Annunziata 3 INGLESE 3 Sparviero Maria 3 MATEMATICA 3 Simone Antonia 2 GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA SISTEMI E RETI 4 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TELECOMUNICAZIONI 6 3 Taurisano Pompeo 1 4 Carrozzo Fernando Iunco Fernando Pecoraro Antonio Iaia Antonio Camarda Pasquale Iunco Fernando SCIENZE MOTORIE 2 Galasso Maria Susanna 3 RELIGIONE 1 Invidia Francesco

4 PRESENTAZIONE DELL INDIRIZZO/ARTICOLAZIONE/OPZIONE PROFILO DELL INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, delle applicazioni e tecnologie web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale orientato ai servizi per i sistemi dedicati incorporati ; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni ( privacy ). è in grado di: collaborare, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell obiettivo, nell analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d uso. Risultati di apprendimento in termini di competenze 1 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. ARTICOLAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI Nell articolazione Telecomunicazioni si acquisiscono competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle, con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Viene approfondita l analisi, la comparazione, la progettazione, l installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. 4

5 TRATTI IDENTIFICATIVI E STORIA DELLA CLASSE La classe di 19 elementi che si costituì al 3 anno evidenziava nel complesso una moderata partecipazione alle attività didattiche, pochi elementi dotati di buone capacità di apprendimento, molti elementi alla ricerca di una conferma rispetto alla scelta effettuata dell articolazione di Telecomunicazioni. Soprattutto per agevolare la classe a trovare la giusta motivazione all impegno individuale si è effettuato in quell anno un viaggio d istruzione con caratteristiche orientative presso due aziende del settore, site nel territorio campano. All inizio del 4 anno tre studenti decidevano di frequentare l articolazione di Informatica mentre una studentessa proveniente dal liceo scientifico si inseriva abbastanza agevolmente nel gruppo classe. Il percorso formativo della classe ha presentato difficoltà rispetto all acquisizione delle competenze di base del 2 biennio, soprattutto per quelle relative alla disciplina di Matematica, rispetto alla quale la classe aveva dimostrato già al 3 anno competenze limitate. Peraltro, l avvicendarsi dei docenti in diverse discipline e le limitate capacità non hanno consentito ad alcuni studenti di trovare un valido metodo di studio e di migliorare l autostima. Il Consiglio di classe, pertanto, ha attivato il recupero in buona parte attraverso le pause didattiche nonché attraverso interventi di sportello didattico e studio assistito e corsi di recupero estivi. La classe è arrivata al 5 anno con 14 elementi, la maggior parte dei quali ha migliorato nel corso dell anno il modo con cui ha affrontato le discipline di studio. Alcuni studenti hanno assunto un atteggiamento decisamente propositivo, hanno preso piena consapevolezza dei propri mezzi e hanno coltivato particolare interesse per le discipline dell area tecnica nelle quali hanno sviluppato a livello avanzato tutte le competenze previste. Qualche altro, invece, ha acquisito abilità e conoscenze sommarie in diverse discipline, senza riuscire ad utilizzarle al meglio nello sviluppo delle competenze. 5

6 IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO MAPPA DELLE MACRO COMPETENZE CON LE DISCIPLINE INTERESSATE MACRO COMPETENZE ITALIANO STORIA INGLESE MAT. G.P.O.I Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Usare la lingua inglese per scopi comunicativi e in ambiti settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi contesti. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell apprendimento permanente Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti R C R R R R SIST. E RETI T.P.S. TLC C R C C R R C C SCIENZE MOT. REL 6

7 Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Maturare la consapevolezza di sé e delle proprie capacità espressive, comunicative e motorie attraverso la conoscenza del proprio corpo, il rispetto delle regole e l osservanza di corretti stili di vita Elaborare una posizione personale, libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia, della solidarietà e per l impegno per il bene comune R R C R C R C C C R R NOTE: R = Disciplina di riferimento; C= Disciplina concorrente 7

8 PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE DISCIPLINA UDA CONOSCENZE/SAPERI ESSENZIALI Verismo e neorealismo: la narrazione della realtà Il verismo, il neorealismo. G.Verga, E.Vittorini. Metodi e strumenti per l analisi e interpretazione dei testi presi in esame Il linguaggio cinematografico Siti web per la ricerca La poesia italiana tra 800 e 900 Scapigliatura, Simbolismo, Estetismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Ermetismo Metodi e strumenti per l analisi e interpretazione dei testi presi in esame Luigi Pirandello L. Pirandello: vita, pensiero, poetica e produzione letteraria. Metodi e strumenti per l analisi e interpretazione dei testi presi in esame ITALIANO L ultima tappa del viaggio di Dante La Divina Commedia: Paradiso, Canti: 1- XXXIII Metodi e strumenti per l analisi e interpretazione dei canti presi in esame STORIA La scrittura documentata e la scrittura professionale I diversi volti del romanzo italiano contemporaneo La società di massa: dall imperialismo alla grande guerra Il difficile dopoguerra Tecniche riassuntive Tecniche argomentative La corrispondenza professionale La relazione professionale Testi brevi della comunicazione aziendale Strumenti di avvicinamento al lavoro Vita e produzione letteraria degli autori presi in esame: L. Sciascia, I. Calvino, La società di massa L età giolittiana La prima guerra mondiale Mappe concettuali La rivoluzione russa Il primo dopoguerra L Italia fra le due guerre: il fascismo La crisi del 1929 La Germania tra le due guerre: il nazismo La seconda guerra mondiale Mappe concettuali Guerra fredda e distensione Le origini della guerra fredda La decolonizzazione La distensione 8

9 INGLESE Il mondo nel terzo dopoguerra Mappe concettuali Dalla ricostruzione agli anni di piombo La crisi della prima repubblica Mappe concettuali L economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione La globalizzazione Mappe concettuali LINGUA Talking about the past Past simple tense, past continuous, past perfect per descrivere eventi passati, azioni in corso nel passato. LINGUA Present perfect simple con ever, just, already, yet, avverbi di frequenza, duration form - present Talking about unfinished actions perfect simple e continuous con for e since per descrivere esperienze e fatti recenti; azioni e situazioni iniziate nel passato e ancora in corso Talking about conditions LINGUA If clauses (type 0,1,2,3) per parlare di condizioni e formulare ipotesi su eventi futuri Describing processes LINGUA The passive (all tenses) per descrivere processi Defining and non-defining relative clauses; relative pronouns: who, that, which, whose per Giving information aggiungere informazioni essenziali o accessorie. LINGUA Reporting statements Reported speech and reporting verbs: Say, Tell, Ask, Order, Want per riportare affermazioni richieste ed ordini. Unit 5: ICs and microprocessors Text 1: What is an integrated circuit? Text 3: Microprocessors Unit 11: Telecommunications Text 1: Sending information Text 1: Wire media Unit 12: Transmission methods Text 2: Impairments to radio transmission Text 3: Satellite communications Unit 13: Optical fibres Text 1: The nature of optical fibres Test 2: Communications using optical fibres. Unit 14: Cellular Text 1: Cellular telecommunications telecommunications Unit 16: The Internet: Online communication Unit 16: The Internet: Online services Text 2: Smart phones Text 1: What is the Internet? Text 2: The World Wide Web Text 3: The VoIP Technology Text 1: The Internet service Text 2: Blogging: a popular internet activity 9

10 MATEMATICA GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA ( GPOI) Unit 17: Networks, types and topologies Unit 18: ISO OSI protocols Derivate e loro applicazioni Grafici di funzioni Funzioni reali di due variabili reali. Integrazione definita e indefinita. Equazioni differenziali. Economia e Microeconomia Organizzazione Aziendale La Progettazione e la gestione del progetto Sicurezza sul lavoro Text 1: LANs and WANs Text 2: Bus and ring topologies Text 3: Star topology Text 1: ISO OSI protocols Text 2: High level OSI protocols Concetto di derivata di una funzione. Teoremi sul calcolo delle derivate. Proprietà locali e globali delle funzioni Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali e logaritmiche. Disequazioni in due incognite e sistemi di disequazioni in due incognite. Domini di funzioni in due variabili. Derivate parziali, massimi e minimi di una funzione in due variabili. Integrale indefinito e integrale definito. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree e dei volumi. Teoremi del calcolo integrale. Calcolo di integrali immediati. Calcolo di integrali per sostituzione. Calcolo di integrali per parti. Calcolo di integrali delle funzioni razionali fratte. Calcolo di aree delimitate da una o più curve. Calcolo del volume di un solido di rotazione. Equazioni differenziali del 1 ordine del tipo y = f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni differenziali del secondo ordine del tipo y = f(x). Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee e non a coefficienti costanti. Risoluzione di problemi di Cauchy. Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto. Elementi di economia e di organizzazione di impresa: Stakeholder; modelli di organizzazione; tecnostruttura e sistema informativo Pianificazione degli ordini e delle scorte. Project management: WBS; calcolo dei tempi, delle risorse e dei costi di un progetto; Earned Value. Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto. Normativa internazionale, comunitaria e nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni. TUSL n

11 Le certificazioni e la qualità Norme e standard settoriali per la verifica e la validazione del risultato di un progetto. Metodologie certificate per l assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti/servizi. SISTEMI E RETI Tecniche di filtraggio del traffico di rete. Tecniche crittografiche applicate alla protezione dei sistemi e delle reti. WIRELESS e Reti Mobili - Wireless comunicare senza fili - La crittografia e l autenticazione nel wireless - L architettura delle reti wireless - La trasmissione wireless La SICUREZZA delle reti - Sicurezza nei sistemi informativi - Servizi di sicurezza per i messaggi di - La difesa perimetrale con i firewall TECNICHE crittografiche per la protezione dei dati. - Principi di crittografia - Crittografia simmetrica (o chiave privata) - Crittografia Asimmetrica (o chiave pubblica) - Certificati e firma digitale. Reti private virtuali Modello client/server e distribuito per i servizi di rete (cenni). Routing VLAN-Virtual Local Area Network -Le Virtual LAN (VLAN) -Il protocollo VTP e l inter-vlan Routing MODELLO Client/Server e distribuito per servizio di reti. -Applicazioni e i sistemi distribuiti -Architettura dei sistemi Web. -Amministrazione di una rete. -La sicurezza della rete Fondamenti di routing. - Routing statico e dinamico. Reti, grafi e alberi. -Algoritmi di routing statici.- Algoritmi di routing dinamici.- Routing gerarchici. Strato di trasporto: -Servizio e funzioni dello strato di trasporto.- Protocollo UDP. -Il servi- zio di trasferimento affidabile.- Il protocollo TCP e problematiche di connessione e congestione. 11

12 Lo strato d applicazione: - Il livello delle applicazioni. - I protocolli Telnet. - - Web e http e trasferimento dei file FTP. - Posta elettronica in Internet: SMTP, POP. - DNS: il Domain Name System. TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICA- ZIONI Il timer TMR0 del PIC16F84A e il prescaler, gli interrupt e loro gestione Gestione di un display LCD alfanumerico a matrice di punti Trasmissione e ricezione seriale sincrona di dati con PIC16F84A L ambiente di sviluppo MPLAB IDE della Microchip Simulazione dell esecuzione di un programma con MPLAB Simulator. Scrittura e verifica della funzionalità di semplici programmi con l ambiente MPLAB (lampeggiatore per un LED, lampeggiatore alternato per 2 LED, accensione e spegnimento sequenziale automatico e su richiesta di 4 LED, comparatore con priorità a 5 ingressi e visualizza-zione su display a 7 segmenti, semaforo a 3 vie con utilizzo dell inter-rupt esterno sul pin RB0/INT). Il timer TMR0 e il prescaler associato: instradamento del segnale di clock e principio di funzionamento. Riscrittura del programma per l accensione e lo spegnimento sequenziale di 4 LED con l utilizzo dell interrupt associato al timer. Generalità sui display alfanumerici LCD a matrice di punti. Piedinatura dei moduli più comuni e funzionalità dei singoli pin. Routine di inizializzazione di un display LCD alfanumerico. Visualizzatore di messaggi su LCD 16x2. La tecnica del computed goto e delle tabelle di look-up per la stesura del programma per la visualizzazione di messaggi su LCM. Cronometro digitale da 0 a 10 ore con risoluzione del decimo di secondo con PIC16F84A e visualizzazione su display alfanumerico. Sistema di trasmissione seriale sincrona a 8 bit con µc PIC16F84A: stesura degli schemi elettrici delle due sezioni, dei diagrammi di flusso e dei relativi programmi di gestione, montaggio su breadboard e collaudo. Interfacciamento del PC con il mondo esterno Generalità sulla trasmissione di dati digitali tra un sistema di elaborazione e una periferica. I canali di comunicazione del PC con il mondo esterno. La porta parallela di un PC: registri ad essa associati e loro indirizzo nella mappa di memoria del PC. Struttura del registro dati, di stato e di controllo, corrispondenza tra i vari bit dei registri e i terminali del connettore DB25 femmina associato alla porta parallela. Modifica e lettura dei registri del port parallelo con QBASIC ed esempi pratici relativi. Generalità sul linguaggio di programmazione Visual Basic 6: form, controlli, proprietà e metodi di un oggetto, eventi e loro gestione. 12 Gestione della porta parallela in Visual Basic: la DLL INOUT32 e le istruzioni OUT e INP. Gestione della porta parallela in ambiente Windows XP e 7: utilizzo del pacchetto applicativo

13 UART e loro utilizzo Trasmissione e ricezione wireless con PIC16F84A e moduli RF dell Aurel DLPORTIO_INSTALL. Acquisizione di un dato ad 8 bit tramite porta parallela e problematiche relative. Interfaccia di ingresso/uscita per porta parallela e programma di gestione in Visual Basic 6. Gestione della porta parallela in sistemi operativi a 64 bit: l oggetto TVICPORT della Entech e suo utilizzo in Visual Basic 6. Le porte COM di un PC: indirizzi base nella mappa di memoria, connettore DB9 maschio e denominazione dei suoi terminali. Collegamento seriale tra PC e periferica senza controllo di flusso dei dati e con handshaking. Il protocollo RS-232C: livelli logici e struttura della trama. Distinzione tra bit rate e baud rate. Velocità standard per la trasmissione e ricezione dei dati. L UART 8250 e registri relativi: utilizzo del divisore programmabile a 16 bit interno per l importazione del bit rate. Evoluzione delle UART per PC. Traslatore di livello MAX232 della Maxim. L UART per applicazioni generali 6402 della Intersil: piedinatura, schema a blocchi interno, spiegazione della funzionalità dei singoli pin per il suo utilizzo in un interfaccia di I/O per la porta seriale dei PC. Gestione della porta seriale del PC attraverso Visual Basic 6: il controllo MSComm e sue proprietà fondamentali. Interfaccia di ingresso/uscita per porta seriale con UART 6402 e sua gestione con Visual Basic 6. Schema a blocchi di un sistema di trasmissione seriale asincrono in logica cablata con UART Realizzazione dello stesso sistema con due PIC16F84A e confronto con la soluzione precedente. Necessità dell utilizzo della modulazione per il trasferimento di informazioni via etere. Le modulazioni ASK e OOK. Il modulo trasmettitore dati TX433/SAW dell Aurel: piedinatura, carat-teristiche elettriche fondamentali e modo di utilizzo. Il modulo ricevitore AM4SF dell Aurel: piedinatura, sensibilità ed utilizzo dell uscita analogica RSSI, scelta dell antenna. Utilizzo dei due moduli e di due PIC16F84A per la realizzazione di un sistema di trasmissione e ricezione wireless di dati ad 8 bit. Convertitori seriale-usb e parallela-usb e loro gestione Le porte USB di un PC: caratteristiche elettriche fondamentali, evoluzione temporale dello standard, connettori e adattatori, espansione del numero di porte disponibili tramite hub alimentati da bus e con alimentazione separata. I chip FT232BL ed FT245BL della FTDI e i moduli DLP-USB232M e DLP-USB245M della DLP Design. I driver per la gestione dei due moduli: come scaricarli dal sito della FTDI e installazione sul PC 13 per la creazione di una porta seriale virtuale (VCP). Interfaccia di ingresso/uscita per porta USB con modulo DLP-USB232M: schema a blocchi e

14 TELECOMUNICAZIONI Sistemi di acquisizione dati Sensori analogici e digitali e loro interfacciamento La conversione analogico/digitale Il microcontrollore PIC16F876 della Microchip I moduli SPI, UART e ADC del PIC16F876 Tecniche e apparati per la trasmissione in banda base Tecniche e apparati per la trasmissione in banda traslata sua gestione in Visual Basic 6. Gestione tramite microcontrollore PIC del modulo DLP-USB245M e suo utilizzo per la realizzazione di un interfaccia di I/O parallela-usb. Generalità sui sistemi di acquisizione dati. Sistema di acquisizione dati per il rilevamento di una grandezza fisica controllato da PC. Sistema di acquisizione dati monocanale a µc. Metodi per la realizzazione di sistemi di acquisizione dati multicanale a microcontrollore. Parametri caratteristici fondamentali di un trasduttore analogico. Rassegna di trasduttori analogici di temperatura, umidità, pressione, velocità e posizione angolare, intensità luminosa, rilevatori di prossimità, estensimetri e celle di carico. Circuiti di condizionamento per i sensori presi in considerazione. Trasduttori digitali di temperatura, umidità e pressione. Generalità e parametri caratteristici dei convertitori A/D (risoluzione, quanto, caratteristica di trasferimento, errore di quantizzazione). Digitalizzazione di segnali rapidamente variabili nel tempo e teorema di Shannon. Principali linee funzionali di un ADC commerciale. Classificazione dei convertitori A/D. L ADC0804 della National e suo utilizzo. Principali caratteristiche elettriche della famiglia di µc PIC16F87X e loro confronto con il PIC16F84A. Struttura della memoria di programma e della RAM dati. L interfaccia seriale sincrona (modulo SPI) ed asincrona (modulo UART) e il convertitore A/D a 10 bit e 5 canali. Sistema per il rilevamento dei valori della temperatura ed umidità dell aria con trasduttori LM35 e HIH-4020 e loro visualizzazione sul monitor di un PC. Vantaggi della trasmissione digitale Tecniche di trasmissione in banda base e relativi apparati Codificatori e decodificatori di linea Tecniche di trasmissione digitale in banda traslata e relativi apparati Modem digitali per trasmissione a banda larga: classificazione e parametri Funzionalità dei modem M-QAM, TCM, spread spectrum Collegamenti con ponti radio: bilancio energetico Struttura e apparati di un ponte radio digitale terrestre Struttura e apparati di un ponte radio digitale satellitare Tipi di collegamenti via satellite La qualità dell informazione Elementi di teoria dell informazione Codifica di canale per la protezione contro gli errori 14

15 Il protocollo IP Le reti locali Rapporto segnale/rumore nei sistemi di trasmissione digitale Protocolli dello strato di rete Il protocollo IP: funzioni e struttura del pacchetto Formato degli indirizzi IP - Indirizzamento di reti e sottoreti Concetto di rete a commutazione di pacchetto e classificazione Il modello OSI/ISO Protocolli della suite TCP/IP: funzioni e struttura del segmento TCP Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN cablate Tipologie, architettura, tecnologie e apparati delle reti LAN wireless Protocolli dello strato 2-OSI Protocollo Ethernet: struttura del frame Configurazione di un access point con l uso del software packet tracer Configurazione di uno switch con l uso del software packet tracer Configurazione delle schede di accesso alle reti LAN e WLAN Schema a blocchi di un router, funzionalità dei singoli blocchi Configurazione di un router con l uso del software packet tracer Progetto di una rete locale SCIENZE MOTORIE Reti geografiche Comunicazioni mobili Padronanza del proprio corpo Sviluppo sensoriale Coordinazione generale, segmentaria Gioco e sport Prevenzione, sicurezza, stili di Sistemi di accesso remoto dedicati e commutati Tecniche di trasmissione Frame Relay e ATM Sistemi di comunicazioni mobili Tecniche di accesso in un sistema cellulare Struttura, tecniche di accesso e servizi supportati da reti GSM, UMTS Caratteristiche delle reti LTE Organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi Cogliere l aspetto educativo e sociale dello sport Conoscere gli effetti sulla persona umana dei percorsi di preparazione fisica graduati 15

16 RELIGIONE vita L uomo secondo il cristianesimo Cristianesimo e impegno sociale La dottrina sociale della chiesa La chiesa e il mondo di oggi opportunamente. Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica conferendo il giusto valore all attività fisica e sportiva. Approfondisce in una riflessione sistematica gli interrogativi di sensazioni rilevanti: finitezza trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita; Conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza ricavandone il modo cristiano di comprendere l esistenza dell uomo nel tempo; Matura le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; Si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiana; Individua sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso. Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; Motiva le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana; Sviluppa un senso maturo, critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano. Conosce le principali novità del Concilio Ecumenico Vat. II e le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa; coglie la presenza e incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; valuta il contributo sempre attuale della tradizione cristiana dello sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose. studia il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo; ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai totalitarismi del novecento e al loro crollo. 16

17 LIBRI DI TESTO ADOTTATI DISCIPLINA AUTORE TITOLO EDITORE ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA GPOI SISTEMI PAOLO DI SACCO G.GENTILE, L.RONGA, A.ROSSI Francesca Avezzano Comes- Virginio Rivano-Augusta Sinapi- Giuseppe De Benedittis. Paul Radley- Daniela Simonetti Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi Ollari-Meini-Formichi LE BASI DELLA LETTERATURA PLUS ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA L ERODOTO - IL NOVECENTO E L INIZIO DEL XXI SEC. LOG IN HORIZONS 2 ( in adozione negli anni precedenti, consigliato come testo di grammatica di riferimento) + appunti. Matematica verde con Maths in English Gestione progetto e Organizzazione d Impresa BRUNO MONDADORI LA SCUOLA Hoepli Oxford La Nuova Italia Zanichelli Zanichelli L. Lo Russo E. Bianchi Sistemi e Reti Hoepli TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Dispense fornite dal docente 17

18 TELECOMUNICAZIONI Onelio Bertazioli Corso di Telecomunicazioni Zanichelli RELIGIONE S. Pasquali A. Panizzoli Terzo Millennio cristiano Ed. La Scuola LA VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base del Piano di sviluppo delle competenze (vedi scheda A allegata alla programmazione del Consiglio di Classe), sono state accertate le conoscenze, le abilità e le competenze assegnate alle varie discipline attraverso prove di verifica mirate a rilevare i livelli raggiunti secondo la seguente tabella di corrispondenza: TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI Livello Descrizione della prestazione Voto 0 Nullo o gravemente carente La prova è molto incompleta e incongruente Parziale La prova è incompleta, realizzata in modo meramente esecutivo, in assenza di consapevolezza dell operato da parte dello studente Base La prova è completa ed efficace, realizzata in modo essenziale. Lo studente è consapevole dell approccio utilizzato e delle ragioni delle scelte compiute 6 3 Adeguato/Buono La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato. Lo studente mostra coerenza e consapevolezza dell approccio utilizzato e delle scelte 7-8 compiute 4 Eccellente La prova è completa ed efficace, e realizzata in modo articolato e approfondito. Lo studente mostra prontezza di esecuzione, coerenza, sicurezza e piena consapevolezza dell approccio utilizzato e delle scelte compiute 9-10 In fase di valutazione finale, il Consiglio di Classe ha espresso il giudizio di padronanza della competenza sulla base di una scala a tre livelli di seguito riportata. LIVELLI DI COMPETENZA Livello Base Intermedio Descrittore Lo studente è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine in modo autonomo e consapevole ponendo in atto procedure standard Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi per la cui soluzione pone in atto procedure appropriate ed efficaci che esegue in modo autonomo e consapevole 18

19 Avanzato Lo studente è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti poco noti, per la cui soluzione pone in atto procedure efficaci, innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottesi PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE NELL ANNO SCOLASTICO IN CORSO DISCIPLINA NUMERO PROVE TIPOLOGIA 2 A ITALIANO 2 B 1 D 2 A B C D 1 GRAMMAR TEST (Completing, reading, multiple choice, filling-in, matching 1 GRAMMAR TEST (Reading, completing, multiple choice Translating sentences, building up phrases, rephrasing INGLESE GRAMMAR TEST(completing, building up phrases +MICRO-LANGUAGE 1 (question a risposta aperta, typology B: open questions, exam practice). 1 MICRO-LANGUAGE (open questions, tip. B, exam practice) 1 MICRO-LANGUAGE (open questions, tip. B, exam practice) MATEMATICA 6 B e C GPOI 4 B SISTEMI 5 B C Soluzioni di problemi 1 Progetto: Modifica del ricevitore per il sistema di trasmissione sincrona a µc per la visualizzazione del dato ricevuto su un display LCD alfanumerico a matrice di punti (stesura dello schema elettrico, del diagramma di flusso e del listato in assembly per il programma di gestione da parte del microcontrollore). TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI TELECOMUNICAZIONI 2 B - C Prova pratica: realizzazione con Visual Basic 6 di un interfaccia grafica per la 1 gestione della scheda di I/O per la porta parallela del PC. 6 Risposta aperta 4 Soluzioni di problemi 3 Prova pratica 1 Progetto 19

20 ATTIVITÀ PROGETTUALI ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO Attività di recupero attraverso la pausa didattica Attività di potenziamento e approfondimento in Telecomunicazioni durante il 2 quadrimestre VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE 8 e 9 aprile Visita guidata presso aziende: TeleControlli s.r.l. sita a Casoria (NA) e Micron Technology s.p.a. sita ad Arzano (NA). dal 14 al 17 aprile 2014 Viaggio d istruzione a Rimini dal 10 al 14 marzo 2015 Viaggio d istruzione a Praga ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI EFFETTUATE NEL TRIENNIO ATTIVITÀ ALUNNI COINVOLTI A.S. Progetto: Open Day Orientamento in ingresso Abbracciavento P. - Calò S. Manograssi M. Martina F Sebastio G. Vergine E. Progetto: FIxO Formazione, Innovazione per Calò S. Manograssi M. Sternativo A l Occupazione Progetto: Nuova ECDL Calò S. Manograssi M. Sebastio G. Vergine Erik Progetto PON C5: Stage in aziende della Puglia Sebastio G Progetto: Borsa di studio Paola d Ambrosio Sebastio G Progetto: RIESCI Orientamento in uscita Sebastio G

21 LA PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO 24 febbraio 2015 A B C D 5h 14 aprile 2015 A B C D 5h SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO 12 maggio 2015 Progetto 6h SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DATA SIMULAZIONE TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TEMPO ASSEGNATO 23 febbraio 2015 B + C Storia Matematica Inglese TPS Sistemi e reti aprile 2015 B Storia Matematica Inglese TPS Sistemi e reti

22 ALLEGATI Testo delle simulazioni prima prova scritta Griglia di correzione della prima prova scritta Testo delle simulazioni seconda prova scritta Griglia di correzione della seconda prova scritta Testo delle simulazioni terza prova scritta Griglia di correzione della terza prova scritta ALTRI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO POF DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web per tutto ciò che attiene alla presentazione dell Istituto, alla presentazione e al quadro orario di ciascun indirizzo, per la definizione del profilo in uscita, per i criteri di attribuzione del credito formativo, per la descrizione dettagliata delle attività progettuali. PECUP DI ISTITUTO (consultabile nella sezione pubblica del sito web PROGRAMMAZIONE DI CLASSE ED ALLEGATI PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI LINEE GUIDA 2010 PRIMO BIENNIO ISTITUTI TECNICI LINEE GUIDA 2012 SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ISTITUTI TECNICI 22

23 IL PRESENTE DOCUMENTO È STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA SEDUTA DEL 11 MAGGIO DOCENTE CAMARDA PASQUALE (coordinatore di classe) FIRMA GEMMA ANNUNZIATA SPARVIERO MARIA SIMONE ANTONIA TAURISANO POMPEO CARROZZO FERNANDO PECORARO ANTONIO GALASSO MARIA SUSANNA INVIDIA FRANCESCO IAIA ANTONIO IUNCO FERNANDO I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ABBRACCIAVENTO PASQUALE FIRMA LONGO GIANLUIGI Francavilla Fontana, 11 Maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Giovanni Semeraro) 23

24 ALLEGATI 24

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE

COMPETENZE IN ESITO (5 ANNO) ABILITA' CONOSCENZE MAPPA DELLE COMPETENZE a.s. 2014-2015 CODICE ASSE: tecnico-professionale QUINTO ANNO PT1 scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; Progettare e realizzare applicazioni

Dettagli

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi Istituto Istruzione Superiore G. Giorgi Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Telecomunicazioni Classi Materie di insegnamento I II III IV V Lingua e lett. Ital. 4 4 4 4 4 Storia, Citt. E Cost.

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

IL NUOVO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI IL NUOVO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Itis Galilei di Roma - 9 novembre 2009 - SI ARTICOLA IN DUE AREE OPZIONALI DI APPROFONDIMENTO: INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Area di istruzione generale RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:

Dettagli

SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali

SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali CL AS SE INFORMATICA 6(3) 6(4) - 6(4) SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETENZE 3 Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA SISTEMI E RETI Classi IV articolazione informatica A.S. 2013-2014

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA SISTEMI E RETI Classi IV articolazione informatica A.S. 2013-2014 Note Il presente documento va inviato in formato elettronico all indirizzo piani.lavoro@majorana.org a cura del Coordinatore della Riunione Disciplinare. Il Registro Elettronico SigmaSchool è il canale

Dettagli

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2014 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA

COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2014 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA Pagina 1 di 6 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2014 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE Triennio, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, art. TELECOM. MATERIA:

Dettagli

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Internet of things Internet of things and persons PROFILO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,

Dettagli

BOZZA DEL 06/09/2011

BOZZA DEL 06/09/2011 ARTICOLAZIONE: INFORMATICA Disciplina: COMPLEMENTI DI MATEMATICA (C4) Il docente di Complementi di matematica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA. Classe 4ATI A.S. 2013/2014 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI Nel nostro Istituto sono attivi i seguenti indirizzi, articolati nelle classi e nei quadri orari di cui sotto. Meccanica, Meccatronica Elettrotecnica

Dettagli

Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Articolazione Informatica

Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Articolazione Informatica Linee guida Secondo ciclo di istruzione Istituti Tecnici - Settore tecnologico Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Quadro orario generale 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Sistemi e reti**

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

INDIRIZZO Informatica e Telecomunicazioni

INDIRIZZO Informatica e Telecomunicazioni ISTRUZIONE TECNICA INDIRIZZO Informatica e Telecomunicazioni L indirizzo Informatica e Telecomunicazioni ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine del percorso quinquennale, specifiche competenze

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE

3. PROGETTO CURRICOLARE 3. PROGETTO CURRICOLARE Offerta formativa L'Istituto G. Cardano dall'anno scolastico 2010-2011 ha attivato la riforma scolastica della scuola media superiore. I corsi di studi proposti agli alunni che

Dettagli

AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Istituti Tecnici - Linee Guida (secondo biennio e quinto anno): le Direttive per le singole articolazioni del settore Meccanica, Meccatronica ed Energia AREA GENERALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA intervenire

Dettagli

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato nell Indirizzo "Sistema Moda" ha competenze specifiche nell ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali,

Dettagli

DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINA TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI INDIRIZZO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI Utilizzare consapevolmente gli strumenti

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO CLASSI CORSI AFM, RIM, SIA BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: PAGETTI, GOI NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANUALE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ISTITUTO TECNICO a.s. 2015-16

PROGRAMMAZIONE ANUALE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ISTITUTO TECNICO a.s. 2015-16 PROGRAMMAZIONE ANUALE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ISTITUTO TECNICO a.s. 2015-16 SECONDO BIENNIO Disciplina: INFORMATICA La disciplina Informatica concorre a far conseguire allo

Dettagli

ITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi

ITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi ITI - ORARIO COMUNE ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi L attività didattica dell Istituto Tecnico Industriale si articola in due cicli distinti il biennio destinato alla formazione

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indirizzo Informatico, Grafico e Comunicazione Percorso Informatico e Comunicazione Indicazioni nazionali per i Piani di Studio

Dettagli

Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015

Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Programmazione di dipartimento: INFORMATICA classe 5 A.S. 2014-2015 Obiettivi generali e specifici della disciplina Liceo scientifico e indirizzo Scienze applicate All interno del percorso quinquennale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SISTEMI Indirizzo: Informatica Progetto Abacus Anno scolastico 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SISTEMI Indirizzo: Informatica Progetto Abacus Anno scolastico 2013-2014 Classe 5^ PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SISTEMI Indirizzo: Informatica Progetto Abacus Anno scolastico 2013-2014 MODULI CONTENUTI OBIETTIVI METODOLOGIE DI LAVORO I primi elementi sulle reti e i mezzi di

Dettagli

Lo scenario: la definizione di Internet

Lo scenario: la definizione di Internet 1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA - PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11)

PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO (a.s. 2010/11)

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico e Comunicazione. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Informatico e Comunicazione. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indirizzo Informatico e Comunicazione Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indirizzo Informatico e Comunicazione Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 132 Gestione di progetto

Dettagli

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati

Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Progettazione di Sistemi Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Progettazione di Sistemi Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione. Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Relazioni Internazionali Classe: terza Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Secondo biennio Competenze disciplinari: 1. Identificare e applicare le metodologie

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

SPECIALIZZAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Articolazione INFORMATICA

SPECIALIZZAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Articolazione INFORMATICA ALLEGATO N.8_e 1 Dipartimento Articolazioni degli insegnamenti anno @ Sistemi e Reti Dipartimento MATERIE TECNICHE dell indirizzo INFORMATICA @ Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV) Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Classe: 5B Informatica A.S. 2014/15 Docente: Barbara Zannol ITP: Alessandro Solazzo ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO

Dettagli

NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI IPSIA C2 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI. Settore

NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI IPSIA C2 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI. Settore NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI IPSIA C1 INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA C2 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI CORSI di FORMAZIONE REGIONALE Tecnico industrie Tecnico elettroniche

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO

SECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO SETTORE DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA TECNOLOGICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento,

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE 3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 6 Anno Scolastico 2015/16 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina: SISTEMI E RETI Classe 3^ DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE E. MAJORANA SOMMA VESUVIANA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Telecomunicazioni Telecomunicazioni Classe V D Classe V D INSEGNANTI Prof.

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016

Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 Circ.237/ ITT CV Cervignano del Friuli 07/05/2016 A tutti i docenti della classe 3ATL 3BTL A tutto il personale ATA ITT A. Malignani Cervignano del Friuli Oggetto: aggiornamento UDA per le classi 3ATL

Dettagli

SETTORE ECONOMICO PROFILO DELL INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

SETTORE ECONOMICO PROFILO DELL INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ALLEGATO A: INDIRIZZI ATTIVI E DI PROSSIMA ATTIVAZIONE INDIRIZZI ATTIVI: SETTORE ECONOMICO: 1)AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SETTORE TECNOLOGICO: 1)COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO 2)INFORMATICA

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI

ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

3 Capitolo primo Informatica e calcolatori

3 Capitolo primo Informatica e calcolatori I n d i c e 3 Capitolo primo Informatica e calcolatori 7 Capitolo secondo La rappresentazione delle informazioni 11 2.1 La codifica dei caratteri 2.1.1 Il codice ASCII, p. 11-2.1.2 Codifiche universali,

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio

Piano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA' DIDATTICA A.S. 2014-2015 MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA' DIDATTICA A.S. 2014-2015 MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO AMBROGIO FUSINIERI VICENZA Via G. D Annunzio, 15-36100 VICENZA Tel. 0444563544 Fax 0444962574 sito web: www.itcfusinieri.eu E-mail: protocollo@itcfusinieri.it - vitd010003@pec.istruzione.it

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE

PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE e COMPETENZE SPECIFICHE 1 PERCORSO FORMATIVO ISTITUTO TECNICO: SETTORE ECONOMICO, INDIRIZZO AMMINISTRA- ZIONE FINANZA E MARKETING, ARTICOLAZIONE GENERALE PROFILO Il Diplomato

Dettagli

Settembre-Gennaio Obbiettivi di apprendimento Conoscenze Capacità/abilità

Settembre-Gennaio Obbiettivi di apprendimento Conoscenze Capacità/abilità Anno scolastico 2013-2014 classe 4TLA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G.B. LUCARELLI PROGRAMMAZIONE PER UDA DELLA DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI ELETTRONICI Docente: prof. De Bellis Giovanni Competenze dell

Dettagli

Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv.

Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv. Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Ferraris San Giovanni Valdarno Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE. Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci. Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM

PROGRAMMAZIONE. Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci. Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM Istituto Tecnico Settore Tecnologico G. Silva M. Ricci Via Nino Bixio, 53 37045 Legnago (VR) 0442/21593 0442/600428 PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2015 /2016 Classe IIIAM PROF. ALESSANDRO ZANAROTTO-PONSO

Dettagli

Perito Informatico. Dipartimento Informatica. I.S. Ascanio Sobrero Casale Monferrato (AL) Presentazione del corso di studio

Perito Informatico. Dipartimento Informatica. I.S. Ascanio Sobrero Casale Monferrato (AL) Presentazione del corso di studio Perito Informatico Presentazione del corso di studio 19/11/2008 Perito Informatico 1 Chi è il Perito in Il perito Industriale per l è in grado di conoscere, valutare, dimensionare e gestire le tecnologie

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche

Dettagli

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci con sez. Commerciale annessa Borgomanero (NO) PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Materia: Informatica Classe: IC (settore economico) data di presentazione: 12 ottobre

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale

ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale ISTRUZIONE PROFESSIONALE Pecup comune Profilo culturale, educativo e professionale (PECUP) comune a tutti i percorsi dell Istruzione professionale A conclusione dei percorsi degli istituti professionali,

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci con sez. Commerciale annessa Borgomanero (NO) PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Materia: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

MIUR. I nuovi. Istituti Tecnici

MIUR. I nuovi. Istituti Tecnici I nuovi Istituti Tecnici NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO 2 SETTORI, 11 INDIRIZZI SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO 1. Amministrazione, Finanza e Marketing; 2. Turismo 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia

Dettagli

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue: I AFM / TUR. Introduzione all informatica Conoscenza del pacchetto Office in relazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :

Dettagli

RIF. MD03 MODULO PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE 17/06/09 REV 02

RIF. MD03 MODULO PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE 17/06/09 REV 02 Piano delle attività X Programma effettivamente svolto Sez.D COMPETENZE (da linee guida DPR 15/03/2010, art. 8 comma 3 e direttiva 4 del 16 gennaio 2012) K1 - utilizzare la strumentazione di laboratorio

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli