I meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Prof. Pier Francesco Asso (Università di Palermo)
|
|
- Ricardo Alberti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti Prof. Pier Francesco Asso (Università di Palermo)
2 Abbiamo visto nelle precedenti lezioni: Quali sono i fattori economici (variabili e strutturali) che determinano il saldo della Bp; Quali sono i meccanismi e le decisioni di politica economica che lo condizionano; Qual è il significato di squilibrio esterno; Perché uno squilibrio, se duraturo (nel tempo) e significativo (rispetto al Pil) diventa un problema per un sistema economico (caso di un'economia piccola e che non emette valuta di riserva). Vogliamo ora vedere in che modo si può risolvere questo problema di aggiustamento degli squilibri.
3 Che cosa si intende per Aggiustamento? Un processo che favorisce il superamento di squilibri per conseguire obiettivi di politica economica Equilibrio Bp è obiettivo di politica economica. Insostenibilità squilibrio Bp nel lungo periodo. In un sistema economico continuamente si verificano processi di aggiustamento che riguardano individui o grandi aggregati. Es.: aggiustamento della finanza pubblica; aggiustamento della struttura produttiva di un paese, aggiustamento delle preferenze di un agente economico etc.
4 Per quanto riguarda il processo di aggiustamento della Bpc o della Bk, si distingue fra: Aggiustamento automatico: il mercato se lasciato libero di funzionare corregge spontaneamente lo squilibrio Aggiustamento indotto da politiche di riequilibrio: lo squilibrio si aggiusta con una variazione degli strumenti di politica economica l azione del mercato é insufficiente (fallimenti del mercato) o poco rapida (per adeguarsi a indicazioni di trattato internazionale) Analizziamo i diversi meccanismi di aggiustamento
5 Aggiustamento automatico attraverso i prezzi Meccanismo classico (si afferma con il gold standard): opera attraverso il movimento dei prezzi e dei salari. Se da una situazione di equilibrio (X=M) si passa a una situazione di disavanzo per il paese A (e di avanzo per il paese B) avremo: riserve dal paese A quantità di moneta ; livello dei prezzi e dei salari. Ciò det. X e flessione di M e quindi una tendenza al riequilibrio. La tendenza opposta di verifica nel resto del mondo (paese B). Requisiti: perfetta flessibilità di p, w; validità TQM. Inconvenienti: tempo per l aggiustamento, costi economici
6 Aggiustamento automatico con variazioni del reddito Meccanismo keynesiano: presuppone la non perfetta flessibilità nei prezzi e nei salari. Partiamo sempre da una situazione di equilibrio (Bc = 0) Se ipotizziamo un aumento m*, M* si produce un avanzo nella nostra Bpc; aumentano X Aumento di X det. aumento Y e conseguentemente M, riducendo il surplus del paese A. Questo meccanismo attraverso i redditi ha generalmente tempi più rapidi anche se ha costi sociali connessi alle fluttuazioni del reddito e dell'occupazione.
7 Caratteristiche aggiustamento automatico della Bpc Questi processi di aggiustamento possono essere pesanti per i sistemi economici: la stabilità esterna (Bpc = 0) viene conseguita attraverso una maggiore instabilità interna (w, p, Y). I paesi in surplus devono adottare politiche economiche espansive e inflazionistiche; I paesi in deficit devono adottare politiche economiche restrittive e deflazionistiche. Presenta il dilemma fra stabilità interna e stabilità esterna che in alcuni periodi storici è stato drammatico e ha richiesto l intervento di un autorità sovranazionale
8 Riepilogo vantaggi aggiustamento automatico / vantaggi aggiustamento indotto: Aggiustamento automatico: i. gli squilibri sono risolti dal mercato; ii. Si evitano interventi delle autorità di politica economica Aggiustamento indotto: i. In presenza di fallimenti del mercato, gli squilibri possono essere risolti con interventi di politica economica; ii. Consente di raggiungere altri obiettivi che altrimenti non sarebbero stati raggiunti.
9 Aggiustamento indotto da politiche in presenza di eccesso o difetto di domanda. Ricordiamo che Bpc = f (Y, Y*) e che la relazione funzionale è inversa nei confronti di Y, e diretta nei confronti di Y*. Le autorità (Ministro economia, Banca centrale) possono operare su domanda interna. Non possono intervenire su Y* In caso di Bp<0: devono scegliere politiche monetarie e fiscali restrittive (Δi, M, T, G). Si hanno problemi in caso di obiettivi conflittuali. Es. economia caratterizzata da disoccupazione + disavanzo: politiche restrittive migliorano il disavanzo ma peggiorano disoccupazione.
10 Aggiustamento indotto da politiche in presenza di eccessi o difetti di competitività Immaginiamo che la Bpc registri transazioni su un bene omogeneo che viene prodotto in A e B. Se p=pwr siamo in una situazione di indifferenza e non convenienza a importare o esportare. La Bpc è in equilibrio. Se p>p w r abbiamo un difetto di competitività delle nostre merci. Si accumula un disavanzo nella Bpc. Questo disavanzo può essere sanato intervenendo su: p (salari, produttività L, margini di profitto) p w (misure protettive con dazi e tariffe che fanno aumentare p w ) r (svalutazione)
11 Quali sono gli effetti di una Δr su Bc? (condizioni Marshall Lerner) Domanda: Gli interventi sul tasso di cambio sono efficaci per risolvere i problemi di Bc? Lo sono sempre? Domanda importante: quando si crea una unione monetaria si perde lo strumento del cambio e quindi la possibilità di aggiustare la Bpc a seguito di uno shock esogeno
12 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? Conclusione intuitiva Sulle X é positivo (i prodotti italiani in $ costano meno e saranno più richiesti da cittadini e imprese americane) Sulle M é ambiguo (si riduce la q. domandata di beni stranieri ; aumenta però il loro p ). L effetto finale su M è positivo o negativo se prevale effetto q o effetto p. L'effetto complessivo sulla Bc é ambiguo (se prevale X, M).
13 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? E' necessario definire il saldo della Bc in termini monetari Bc = p x q x - p m q m /r Dove: Px sono i prezzi dei beni esportati (fissi per Hp) Pm i prezzi in valuta estera dei beni importati (fissi per Hp) r é il tasso di cambio (q moneta estera per 1 moneta nazionale); Qx la quantità di esportazioni; Qm la quantità di importazioni.
14 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? Una svalutazione del cambio fa aumentare la quantità di X e diminuire la quantità di M; Modifica rp m, contribuendo a rendere più care le M. Dimostreremo che: L'effetto complessivo dipende dalle condizioni di elasticità del mercato in questione (cioé da quanto variano le quantità relativamente alla variazione dei prezzi).
15 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? Dimostrazione Partiamo da una situazione di equilibrio p x q x p m q m /r = 0 che si può riscrivere: p x q x = p m q m /r e anche (dividendo entrambi i membri per p m q m /r ) rp x q x /p m q m = 1 che è un altro modo per scrivere Bc = 0
16 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? Esempio numerico Partiamo da una situazione di equilibrio 100 x10 50$x20/1$/ = = 1000 che si può riscrivere: 100 x10 = 50$x20/1$/ e anche (dividendo entrambi i membri per 50$x20/1$/ 1$/ / 50$x20 = 1 altro modo per scrivere Bc = 0 Se tasso di cambio si dimezza (0,5$/ ), per avere Bc>0, allora quantità di beni esportati deve più che raddoppiare, o quantità di beni importati deve più che dimezzarsi (a prezzi costanti)
17 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? E utile distinguere un effetto ragioni di scambio (rp x /p m ) e un effetto quantità (q x /q m ). Ipotesi: p x e p m non si modificano a seguito della svalutazione; l'effetto ragioni di scambio é negativo, mentre l'effetto quantità é positivo. l'effetto complessivo sulla bilancia commerciale è incerto e dipende dal fatto se prevale l uno o l altro. L'effetto complessivo sulla Bc dipende dall'elasticità di q x rispetto a Δr e di q m rispetto a Δr.
18 Quale é l'effetto di un deprezzamento del cambio sulle esportazioni nette? Distinguiamo 3 casi: a) Se a seguito della svalutazione, q x = 0 (esportazioni rigide, q x non aumenta con il deprezzamento), l'onere dell'aggiustamento ricade su q m che deve ridursi in misura percentualmente maggiore rispetto alla riduzione di r. Ossia l elasticità delle M rispetto al tasso di cambio deve essere >1. Cioè: ξm r >1 b) Se a seguito della svalutazione, q m = 0, (importazioni rigide, q m non diminuisce con il deprezzamento), l'onere dell aggiustamento ricade sulle q x, che devono aumentare in misura percentualmente superiore rispetto all aumento di r. Ossia l elasticità delle esportazioni rispetto al tasso di cambio deve essere >1. Cioè: ξx r >1 c) Se elasticità é positiva sia per q m che per q x allora è sufficiente che la loro somma sia maggiore di 1. Cioè: ξm r + ξx r >1
19 Condizioni Marshall - Lerner ξm r + ξx r >1 Se la somma delle elasticità delle esportazioni e delle importazioni rispetto al tasso di cambio è maggiore di 1, allora una svalutazione del cambio determina un miglioramento della Bilancia commerciale
20 Alcuni casi particolari: l elasticità nell offerta Le condizioni M-L sono vere, occorre che l offerta nei settori tradeables sia sufficientemente elastica Questo presuppone esistenza di disoccupazione, altrimenti offerta potrebbe non adeguarsi in modo sufficiente a domanda estera, rendendo inefficace la svalutazione Infatti l incremento della domanda estera si traduce in un aumento dei prezzi interni, con circolo vizioso (r-p-r). Inoltre svalutazione produce aumento costi (es. energia) con riduzione margini di profitto delle imprese
21 Alcuni casi particolari: il ritardo negli effetti o curva J Si è notato che svalutazione porta inizialmente a un peggioramento saldo Bc. Perché questo effetto perverso? Problema del tempo: la reazione di X(+) avviene con ritardo; l aumento nel valore di M(-) avviene subito Nell immediato le ragioni di scambio peggiorano, poi migliorano Se si rappresenta graficamente con riferimento al momento della svalutazione, inizialmente il saldo Bc peggiora e poi migliora --- si nota un andamento a J
22 Casi particolari: l influenza sui movimenti di capitale Una svalutazione del cambio influenza i movimenti di capitale Si possono avere aspettative di ulteriori svalutazioni, con tendenze a disinvestire da quel paese - moneta Si possono al contrario avere effetti opposti: la svalutazione è once for all e avrà effetti efficaci sulla nostra economia, alimentando afflussi di IDE/Ip La situazione finale dipende da natura della nostra problematica e ruolo svalutazione nel curarla
23 2. Aggiustamento della Bp: i movimenti dei capitali Aggiustamento automatico della Bk se i > i*, Si ha aumento capitali aumento offerta di moneta riduzione tassi interni e differenziale fra tassi interni e internazionali. Aggiustamento indotto da strumenti di politica economica della Bk Si interviene per 1) modificare il differenziale dei tassi d'interesse; 2) modificare le aspettative di svalutazione del cambio; 3) controllare (direttamente o con imposte) i movimenti di capitale.
24 2. Aggiustamento della Bp: i movimenti dei capitali L equilibrio Bk é assicurato da i = i* al netto delle variazioni attese di cambio. i = i* + r e dove r e é il tasso atteso di svalutazione del cambio e misura il rischio specifico nel quale l'investitore estero incorre se impiega i capitali nel nostro paese. Per gran parte delle economie nazionali i* rappresenta un dato immodificabile. Dato i* è necessario intervenire sull offerta di Moneta per determinare le opportune variazioni di i. Ciò evidentemente produrrà effetti collaterali su altre variabili interne (I, Y e N).
25 2. Aggiustamento della Bp: i movimenti dei capitali Dato i*, si può intervenire con il controllo sui movimenti di capitale. Controlli diretti sui cambi e su Bk + vincoli amministrativi. Controlli indiretti: tassa di Tobin sulle transazioni di portafoglio, depositi infruttiferi per ottenere permesso di acquisire attività finanziarie estere etc. Se i = i* ma vi sono aspettative di svalutazione della nostra moneta, si produce un deflusso di capitali all'estero che potrebbe essere neutralizzato aumentando i tassi, perché ciò riduce le aspettative della svalutazione. Effetto aumento dei tassi su I e Debito pubblico
26 2. Aggiustamento della Bp: i movimenti dei capitali Se tuttavia le aspettative di svalutazione sono elevate, qualsiasi manovra monetaria restrittiva é inefficace. Attese per la svalutazione della nostra moneta allontanano gli investimenti diretti in Italia peggiorando l'equilibrio della Bk. E necessaria una manovra di aggiustamento credibile che influisce sulle aspettative di svalutazione e quindi sulle decisioni di risparmiatori e intermediari finanziari di investire capitali nel nostro paese NB: i mercati finanziari non credono ad accordi o trattati ma a comportamenti
27 2. Aggiustamento della Bp: i movimenti dei capitali Domanda: Da che cosa é determinata la preferenza per uno strumento piuttosto che per un altro? E preferibile in presenza di uno squilibrio nella Bk aumentare i tassi d interesse, imporre controlli sui movimenti dei capitali, modificare il regime di tassazione di azioni e obbligazioni? Gli economisti non hanno una risposta definitiva a questo genere di domande. Ogni scelta economica comporta dei trade-off, ossia un insieme di conseguenze negative e positive. Per cui la risposta giusta è: dipende
28 2. Aggiustamento della Bp: i movimenti dei capitali Circostanze empiriche determinano la preferenza per uno strumento piuttosto che per un altro (gravità disoccupazione, elasticità degli investimenti rispetto a variazioni di i, natura speculativa dei movimenti di capitale, situazione politica). Esempio: un aumento dei tassi per aggiustare la Bk produce una riduzione degli I e un aumento della spesa per interessi da parte dello Stato, e quindi un aumento degli oneri del debito pubblico. La scelta se usare questo strumento piuttosto che un altro dipenderà dall importanza relativa dei singoli squilibri, da opportunità politiche, da obblighi internazionali, etc. etc.
I meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Prof. Pier Francesco Asso (Università di Palermo)
I meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti Prof. Pier Francesco Asso (Università di Palermo) Che cosa si intende per Aggiustamento? Un processo che favorisce il superamento di uno squilibrio
DettagliPolitiche per l aggiustamento (bilancia dei pagamenti)
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Politiche per l aggiustamento (bilancia dei pagamenti) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
DettagliPolitiche per il riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Politica economica Sapienza Università di Roma Politiche per il riequilibrio della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Aggiustamenti automatici I meccanismi di aggiustamento
DettagliLa bilancia dei pagamenti. Pier Francesco Asso
La bilancia dei pagamenti Pier Francesco Asso Francesco.asso@unipa.it www.francescoasso.wordpress.com 1) Definizione di Bp La Bp di un paese é un prospetto statistico che registra sistematicamente tutte
DettagliCORSO DI POLITICA ECONOMICA AA SQUILIBRI COMMERCIALI, SQUILIBRI MONETARI E TASSO DI CAMBIO
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2016-2017 SQUILIBRI COMMERCIALI, SQUILIBRI MONETARI E TASSO DI CAMBIO DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it L aggiustamento dello squilibrio estero:
DettagliLe politiche per l equilibrio della bilancia dei pagamenti
Le politiche per l equilibrio della bilancia dei pagamenti BP = + MK = 0 equilibrio della bilancia dei pagamenti Se BP0 si riducono le riserve ufficiali aumentano le riserve ufficiali nel lungo
DettagliAggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Deficit della bilancia dei pagamenti Milano
DettagliStoria della politica economica internazionale - 6 cfu 7 settimane + 1 esercitazioni - MARTEDI-MERCOLEDI-GIOVEDI, 8-10
Storia della politica economica internazionale - 6 cfu 7 settimane + 1 esercitazioni - MARTEDI-MERCOLEDI-GIOVEDI, 8-10 Come contattare il docente: francesco.asso@unipa.it; sebastiano.nerozzi@unipa.it www.francescoasso.wordpress.com
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Lezione 31 Il modello Mundell Fleming
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 31 Il modello Mundell Fleming Prof. Gianmaria Martini Mercati reali e finanziari In un economia aperta la domanda di
DettagliAggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti
Politica economica Sapienza Università di Roma Aggiustamento automatico della bilancia dei pagamenti Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma L obiettivo dei conti esteri Squilibrio nella bilancia
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 25.07. 12 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Docente 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
11-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 18 Politiche economiche e tassi di cambio C.W.L. Hill, International Business
DettagliProduzione e tasso di cambio nel breve periodo
Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio
DettagliQuestionario: Esercitazione 6.5
Questionario: Esercitazione 6.5 N.B.: Il Riepilogo delle risposte esatte a ciascuna domanda è riportato al termine del presente documento. Domanda numero 1 La velocità di circolazione della moneta: 1 è
DettagliBilancia dei pagamenti: Aggiustamento automatico e politiche
Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Bilancia dei pagamenti: Aggiustamento automatico e politiche Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Sommario Meccanismi di aggiustamento
DettagliPolitica Economica II canale CLE (M-Z)
Politica Economica II canale CLE (M-Z) QUATTORDICESIMA LEZIONE Luca Salvatici - a.a. 2018-19 1 La teoria della bilancia dei pagamenti Quali forze economiche muovono le componenti della BdP? Analizziamo
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della SECONDA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliCorso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Economia pubblica anno accademico
Corso di laurea magistrale in Economia e strategie per i mercati internazionali Economia pubblica anno accademico 2018-2019 Prof. Ernesto Longobardi 1 Lezione n. 1 19 febbraio 2019 L unione monetaria e
DettagliLa domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una
Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti
DettagliIS verticale. orizzontale. verticale
Grafico Pol. Fiscale Pol. Monetaria Keynesiani - I insensibili ad i - Trappola della liquidità IS verticale LM orizzontale Efficacia piena Non efficace Monetaristi - L insensibile ad i LM verticale Non
DettagliIl modello macro in economia aperta
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Il modello macro in economia aperta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
DettagliMatricola Cognome Nome
Matricola Cognome Nome P Totale Macroeconomia SID Scuola di Scienze Politiche Prova TOTALE max 34 punti tempo 2 h 1. Domande a risposta multipla (1 punto a domanda; mettere un cerchio attorno alla risposta
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II Dell 8.6.2011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω
DettagliMATRICOLA. Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 12.09.2012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8)
DettagliIl mercato dei beni in economia aperta
La differenza tra economia aperta e chiusa Il mercato dei beni in economia aperta In una economia chiusa tutta la produzione viene venduta entro i confini nazionali, la domanda nazionale di beni (la spesa
DettagliCorso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti
Dipartimento di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 11 Costi e Benefici dell Euro L adesione all unione monetaria comporta sempre
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A)
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 30.01.13 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B
DettagliMATRICOLA. Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA del 13.02.2013 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8)
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 19.06.1012 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
11-1 Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 20 Politiche economiche e tassi di cambio C.W.L. Hill, International Business Copyright
DettagliPolitica economica: Lezione 28
Politica economica: Lezione 28 II canale: M - Z Crediti: 9 Corsi di laurea: Nuovo Ordinamento (DM. 270) Vecchio ordinamento (DM. 590) 1 La relazione fra reddito e partite correnti In base alle definizioni
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 18.02.011 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B
DettagliIl mercato dei beni in economia aperta
Il mercato dei beni in economia aperta La differenza tra economia aperta e chiusa In una economia chiusa tutta la produzione viene venduta entro i confini nazionali, la domanda nazionale di beni (la spesa
DettagliLA BILANCIA DEI PAGAMENTI (BP) E I TASSI DI CAMBIO
I LEGAMI ECONOMICI INTERNAZIONALI PROF.SSA EMMA NARNI MANCINELLI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME
Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)
Dettagli12. Il tasso di cambio
12. Il tasso di cambio Il tasso di cambio come misura della competitività La politica monetaria e fiscale con cambi fissi e flessibili L Unione Monetaria e il passaggio all'euro Il tasso di cambio è la
DettagliMacroeconomia in economia aperta: Mundell-Fleming
Politica economica Sapienza Università di Roma Macroeconomia in economia aperta: Mundell-Fleming Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia aperta Modello di Mundell-Fleming studio della
DettagliLa bilancia dei pagamenti
La bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti è uno strumento di contabilità nazionale. Con questo termine si intende uno schema contabile che registra tutte le transazioni di tipo economico effettuate
DettagliCapitolo 24. Gli effetti delle politiche macroeconomiche in economia aperta: il modello IS-LM-BP
Capitolo 24 Gli effetti delle politiche macroeconomiche in economia aperta: il modello IS-LM-BP Il modello IS-LM-BP (Mundell e Fleming) rappresenta un estensione del modello IS-LM poiché considera l equilibrio
DettagliI ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
I ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Il debito pubblico Definizione Perché si rapporta il debito pubblico con il PIL? L interpretazione ricardiana del debito pubblico Il debito pubblico italiano Da cosa dipende
DettagliMacroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie
Macroeconomia a. a. 2014-15 Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Economia aperta nel breve periodo e Aree valutarie 0 Obiettivi Modello di breve periodo per un economia aperta, ripasso: Tassi di cambio
DettagliUD Influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata
UD 10.2. Influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata Inquadramento generale In questa unità prendiamo in esame i meccanismi attraverso i quali la politica pubblica, sia monetaria
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
10-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 17 Tassi di cambio, bilancia commerciale, crescita economica C.W.L. Hill,
DettagliQuestionario: Esercitazione 4
Questionario: Esercitazione 4 N.B.: Il Riepilogo delle risposte esatte a ciascuna domanda è riportato al termine del presente documento. Domanda numero 1 La curva LM rappresenta: 1 tutte le possibili combinazioni
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. Influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata
Economia Politica Appunti delle lezioni Massimo Carboni Influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata Inquadramento generale In questa unità prendiamo in esame i meccanismi attraverso
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESONERO DEL CORSO MACROECONOMIA Del VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA PROFESSORE
Università di Bari Facoltà di Economia ESONERO DEL CORSO MACROECONOMIA Del 7.06.2012 VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA PROFESSORE 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω
DettagliCommercio internazionale 2 parte
Commercio internazionale 2 parte L arrivo dell euro Nel 1972 si creò un sistema di cambi semifissi ovvero il serpente monetario. Il ritorno ad un sistema di cambi flessibili determinò seri problemi di
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliQUARTA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA
QUARTA ESERCITAZIONE MACROECONOMIA Questa esercitazione riguarda gli argomenti relativi all economia aperta. ECONOMIA APERTA ESERCIZI DA SVOLGERE AD ESERCITAZIONE 1) L equilibrio economico di un paese
Dettagli7. Le fluttuazioni economiche e la domanda aggregata
7. Le fluttuazioni economiche e la domanda aggregata La spesa aggregata è la somma delle spese di tutti i settori economici: famiglie, imprese, settore pubblico e settore estero. Dalla contabilità nazionale
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof.
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA POLITICA II novembre 2010 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Prof. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 18.06.11(VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 5 Modello AD-AS, Controllo dell inflazione ed economia aperta Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 5 Modello AD-AS, Controllo dell inflazione ed economia aperta Soluzioni Daria Vigani Giugno 2014 1. Considerate un sistema economico in cui la produzione
DettagliModello keynesiano reddito spesa in economia aperta
Modello keynesiano reddito spesa in economia aperta Determinazione del reddito di equilibrio Supponiamo inizialmente, per semplicità, che non vi sia settore pubblico. D C + I +( X Z) C = C0 + cy I = I0
Dettaglii-x_1-179_imbriani_07.qxp :10 Pagina V Indice
i-x_1-179_imbriani_07.qxp 20-04-2007 11:10 Pagina V 3 CAPITOLO 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 L oggetto della macroeconomia 5 1.2 Dalla microeconomia alla macroeconomia 6 1.3 La produzione e la
DettagliGli shock petroliferi degli anni 70
Gli shock petroliferi degli anni 70 Aumenti inattesi del prezzo del petrolio negli anni 70 hanno causato un aumento simultaneo di disoccupazione e prezzi. D. Politica Monetaria Meccanismi di trasmissione
DettagliAggiustamento automatico (bilancia dei pagamenti)
Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Aggiustamento automatico (bilancia dei pagamenti) Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it
DettagliDOMANDA E OFFERTA AGGREGATE
DOMANDA E OFFERTA AGGREGATE 1 Considerate un sistema economico in equilibrio di lungo periodo : Utilizzando le curve della Domanda (AD) e dell Offerta Aggregata (AS) mostrate attraverso una rappresentazione
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Francesca Severini San Benedetto del Tronto, 24 marzo 2011 I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici della realtà Sono considerati macroeconomici i fallimenti connessi
DettagliMoneta e Inflazione. Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30
Moneta e Inflazione Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30 Moneta L offerta di moneta nell economia dipende dalla Banca Centrale la cui politica
DettagliQuel che ci aspetta. Martedì 31 ore 14 seconda Prova intermedia aula Caparrelli Le iscrizioni chiudono il 26 maggio
Quel che ci aspetta 10/05/2016 Martedì Politiche 11/05/2016 Mercoledì TTIP 2/05/2016 Giovedì CF + SMI 17/05/2016 Martedì Non c è lezione 18/05/2016 Mercoledì uro 19/05/2016 Giovedì UM e euro 24/05/2016
DettagliIl MODELLO MUNDELL-FLEMING
CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 2015 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it MODELLO Mundell-Fleming Permette di analizzare gli effetti degli interventi
DettagliMacroeconomia (50-74) ESERCIZIO /2018
Macroeconomia (50-74) ESERCIZIO 4-2017/2018 Problemi (1) Modello keynesiano a croce in economia aperta e curva NX. Deflazione nell Unione Monetaria Europea. Si consideri una situazione in cui, a parità
DettagliSECONDA PROVA PARZIALE DI MACROECONOMIA Del 1 Giugno 2015 (VERSIONE C) CLEC COGNOME NOME
SECONDA PROVA PARZIALE DI MACROECONOMIA Del 1 Giugno 2015 (VERSIONE C) CLEC COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10)
DettagliBilancia pagamenti. Sistemi dei tassi di cambio
ISPI MACROECONOMIA Lezioni 12-13 Bilancia pagamenti. Sistemi dei tassi di cambio Antonella Mori Macroeconomia 1 Agenda La bilancia dei pagamenti Rapporto tra saldo del conto corrente, risparmio e investimento
DettagliMATRICOLA. ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del (VERSIONE A) COGNOME NOME 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D
ESAME DEL CORSO DI MACROECONOMIA Del 29.09. 17 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B
DettagliImmaginate che il governo acquisti un edificio allo scopo di insediarvi una scuola.
Problema 1 Immaginate che il governo acquisti un edificio allo scopo di insediarvi una scuola. a) Descrivete le diverse modalità con cui la spesa per l acquisto dell edificio menzionato all inizio può
DettagliE. Il ruolo dello Stato
E. Il ruolo dello Stato Aggiungere lo Stato alla domanda aggregata AD = C + I + G + NX Lo Stato entra nella domanda aggregata attraverso: Spesa pubblica: esogena; sposta verso l alto la curva AD Consumo:
DettagliRICOSTRUZIONE DEL COMPITO DI MACROECONOMIA DEL 18 GIUGNO 2019 COMPITO D
RICOSTRUZIONE DEL COMPITO DI MACROECONOMIA DEL 18 GIUGNO 2019 COMPITO D Domanda 1 Data la seguente tabella in cui sono riportati le quantità, i prezzi e il valore di M1, relativamente a tre periodi e tre
DettagliIl modello AD-AS. Modello semplice
Il modello AD-AS Modello semplice Introduciamo i prezzi Fino ad ora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo.
DettagliCapitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1
Capitolo 5 L economia aperta 1 Il percorso L economia aperta Identità in una economia aperta I tassi di cambio nominali e reali 2 I flussi internazionali di capitali e beni Il ruolo delle esportazioni
DettagliIl Modello IS-LM chiuso
Lezione 4.1 Il Modello IS-LM chiuso Sir John Richard Hicks Nel 1937 formalizzò il sistema keynesiano elaborando uno schema che considera congiuntamente gli aspetti reali e monetari attraverso due curve
DettagliLezione 7 Il modello del moltiplicatore
Lezione 7 Il modello del moltiplicatore Un breve riepilogo In un sistema economico, l equilibrio viene determinato dall incontro tra la domanda aggregata (DA) e l offerta aggregata (OA). Il loro incontro
DettagliIl mercato dei beni in economia aperta
Corso di Politica Economica Esercitazione n. 5 13 aprile 2017 Il mercato dei beni in economia aperta Dott. Walter Paternesi Meloni walter.paternesi@uniroma3.it Le nuove grandezze del mercato dei beni in
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliPolitica economica Paolo Paesani A.A DOMANDE DI RIPASSO
Capitolo 6 Politica economica Paolo Paesani A.A. 2018-2019 DOMANDE DI RIPASSO 1. Illustrare in dettaglio le funzioni della moneta chiarendo: il significato del termine numerario, la differenza tra mezzo
DettagliIndice. Divisione del lavoro e stratificazione sociale: 23. Le «leggi di movimento» del capitalismo, p. 36
Prefazione v I. L economia e i sistemi economici 3 La scienza economica: 1. Le qualità del buon economista: rigore logico e sensibilità pratica, p. 3-2. La nascita dell economia politica, p. 4-3. L economia
Dettagli8. La moneta e i mercati finanziari
8. La moneta e i mercati finanziari ercé sono importanti la moneta, i mercati finanziarie le variabili finanziarie? Nell economia gli scambi avvengono con moneta (economia monetaria). La Banca Centrale
DettagliEsercitazione V - Politica Economica Anno Accademico 2018/2019. Canale M-Z
Esercitazione V - Politica Economica Anno Accademico 2018/2019 Canale M-Z Prof. Luca Salvatici Prof.ssa M ara Giua Esercitatore Stefano Di Bucchianico 01/04/2019 Il modello AD - AS Costruzione della Curva
DettagliEsportazioni 110 Vendite a B 200. Vendite al pubblico 600. Calcolate il valore del PIL di questa economia usando le tre definizioni possibili.
Esercizi 2012-2013 IL BREVE PERIODO Esercizio 1 Si consideri il seguente sistema economico in cui operano solamente due (categorie di) imprese, e la cui attività può essere sintetizzata come segue: Impresa
DettagliCapitolo 12. La domanda aggregata in una economia aperta. Capitolo 12: La domanda aggregata in 1
Capitolo 12 La domanda aggregata in una economia aperta Capitolo 12: La domanda aggregata in 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata
DettagliAppelli di MACROECONOMIA TRONZANO
Appelli di MACROECONOMIA TRONZANO ECONOMIA POLITICA II (M-Z) Appello del 20 Giugno 2011 Gli effetti di una riduzione della spesa pubblica nell ambito di un economia aperta: a) A paritá di calo della spesa
DettagliLezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria
Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria 11.1 Tra Credito e Moneta: il Ruolo delle Banche Relazioni di Equilibrio nei Mercati del Credito e della Moneta: L E d = L B s M d
DettagliMercato dei beni. La composizione del Pil Consumo (C): beni e servizi acquistati dai consumatori
Mercato dei beni La composizione del Pil Consumo (C): beni e servizi acquistati dai consumatori Investimento (I): talvolta chiamato investimento fisso per distinguerlo dalle scorte di magazzino. E la somma
DettagliESERCITAZIONE N. 3 MODELLO IS/LM IN ECONOMIA APERTA
ESERCITAZIONE N. 3 ODELLO IS/L IN ECONOIA AERTA ESERCIZIO n. Considerate un economia descritta dalle seguenti equazioni: C = 00 + 0.8D I = 200 3000r G = 500 TA = 0.2 NX = 300 00e 0.4 = 200 L = 0. 200r
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. Risparmio, investimento e sistema finanziario
Economia Politica Appunti delle lezioni Massimo Carboni Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA 9.11.2011 VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area
DettagliMACROECONOMIA Del ( VERSIONE A) COGNOME NOME DOCENTE 1) A B C D
MACROECONOMIA Del 10.06.2015( VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA DOCENTE 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A B C D 10) A B C D 11) A B C D 12) A
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 16.01.2013 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A B C D 2) A B C D 3) A B C D 4) A B C D 5) A B C D 6) A B C D 7) A B C D 8) A B C D 9) A
DettagliMacroeconomia. Equilibrio in Economia Aperta. Esercitazione del 27.04.2016 (+ soluzioni) (a cura della dott.ssa Gessica Vella)
Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Esercizio 1 Macroeconomia Equilibrio in Economia Aperta Esercitazione del 27.04.2016 (+ soluzioni) (a cura della dott.ssa Gessica
DettagliCapitolo XIV. Il mercato dei beni in economia aperta
Capitolo XIV. Il mercato dei beni in economia aperta 1. La curva IS in economia aperta La domanda di beni nazionali è data da: Z C I G IM / X + domanda nazionale di beni (C+I+G) - importazioni (domanda
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del (VERSIONE A) COGNOME NOME
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA II del 29.04.11 (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA Corso. 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B
DettagliIn un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
DettagliPOLITICA ECONOMICA I Corso A-K Anno Accademico 2009/2010 Prof. Mario Volpe
POLITICA ECONOMICA I Corso A-K Anno Accademico 2009/2010 Prof. Mario Volpe Esercitatore: Dr.ssa Alessia Bernardi alessiabernardi@unive.it ESERCITAZIONE DEL 17/03/2010 Esercizio 1 Il mercato del lavoro
DettagliPolitica Economica A.A ECONOMIA APERTA
Politica Economica A.A. 2016-2017 ECONOMIA APERTA Prof. Marco Mele UNINT UNITE mail: marco.mele@unint.eu dott.ssa Cristiana Fiorelli Ph.D student in GIASDI mail: cfiorelli@unite.it DISCLAIMER Le nozioni
DettagliIndice. Biografi e autori L editore ringrazia Prefazione all edizione americana Prefazione all edizione italiana. 3 1 Introduzione alla macroeconomia
XVII XXI XXIII XXXIII Biografi e autori L editore ringrazia Prefazione all edizione americana Prefazione all edizione italiana 3 1 Introduzione alla macroeconomia 3 1.1 Di che cosa si occupa la macroeconomia?
Dettagli