Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria
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- Giuliano Carella
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1 Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria 11.1 Tra Credito e Moneta: il Ruolo delle Banche Relazioni di Equilibrio nei Mercati del Credito e della Moneta: L E d = L B s M d = M M s domanda di credito delle imprese = offerta delle banche; domanda di moneta (legale e bancaria) delle famiglie = offerta delle istituzioni finanziarie monetarie (banche e BC). Equilibrio mercato della BM: ( C B d ) = d. Obiettivo operativo della BC: liquidità del sistema bancario ( B d ). C (strumento) è determinata in modo da fornire, dato l obiettivo, tutto il circolante che il pubblico richiede ( d ). ( C = B d + d ). Depuriamo: M d dalla domanda di base monetaria delle famiglie, M d d = D d, e M M s dall offerta di base monetaria alle famiglie, M M s ( C B d ) = D B s. => Equilibrio del Mercato della Moneta Bancaria (Depositi Bancari): M M s ( C B d ) = D B s = D d = M d d A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 1
2 Il ruolo della BC su D s B non è evidente se guardiamo gli equilibri del credito e dei depositi: l offerta è sostenuta dal sistema bancario e la domanda dal settore privato. Lo diventa se guardiamo i bilanci delle banche e delle istituzioni finanziarie monetarie: settore bancario settore monetario La BC influenza: d s s B TB LB DB d s s s C TB LB DB M M * T l offerta di depositi bancari, attraverso la determinazione della liquidità che affluisce alle banche ( B ); l offerta di moneta, con le operazioni di mercato aperto (T C ). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 2
3 Scelte alternative degli operatori/settori coinvolti nei mercati di depositi e prestiti sono evidenti analizzando i loro vincoli di bilancio: Famiglie Imprese Sistema bancario d + D d + T d W K E L d s E + T E (T d C d ) + T d B + L s s B D B Tutti i settori Possono ricorrere ai Titoli Diretti: => sono influenzati dagli equilibri del mercato finanziario. Il tasso di interesse i T è il parametro rispetto al quale si determinano i tassi di equilibrio di depositi e prestiti. Scelte Alternative: famiglie: decidere se investire ricchezza in moneta (legale e bancaria) o titoli; imprese: decidere se indebitarsi con prestiti o con titoli emessi sul mercato (ovvero, se emettere titoli per rimborsare i prestiti bancari, o indebitarsi con le banche per ritirare titoli dal mercato); sistema bancario: decidere (i) se investire la raccolta in crediti o titoli. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 3
4 11.2 Il Comportamento Finanziario degli Operatori Le Banche: Per un dato i T le banche decidono il tasso minimo richiesto sui prestiti (i L ) e il tasso massimo offerto sui depositi (i D ) in modo da max profitti. Al crescere di i L al di sopra di i L : più banche disposte a concedere credito e a investire di meno in titoli, e ognuna di esse a concederne un volume maggiore: L s aumenta al crescere di i L. Al crescere di i D al di sopra di i D : meno banche disposte a raccogliere depositi, e ognuna di esse a raccoglierne un volume minore: D s diminuisce al crescere del tasso i D. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 4
5 Le banche definiscono livello e composizione dell intermediazione sulla base delle disponibilità liquide e dei tassi sui depositi, sul credito e sui titoli. B Un aumento di i D riduce, a parità di ogni altra cosa, il livello del passivo; Un aumento di i T e i L accresce il livello dell attivo; mentre il differenziale (i L i T ) incide sulla sua composizione desiderata. d s s s Il vincolo di bilancio del settore monetario TC TB LB DB M M, (Memo: T C B ) può essere riscritto come: T C + T d B ( B D s B ( B, i D, i T, i L ; B ) + L s B ( B, i D, i T, i L ; B ), i D, i T, i L ; B ) + T C B M s M ( B, i D, i T, i L ; B ) B : valutazione delle banche sul contesto economico in cui operano; condiziona le loro decisioni e si modifica al variare del contesto informativo. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 5
6 L s B + T B + T C M s M D s B + T C B LT: a parità di ogni altra cosa, un i L induce ad l offerta di prestiti piuttosto che investire in titoli. Banche accettano un maggiore volume di D (maggiore offerta di moneta). A parità di domanda di moneta legale da parte del settore privato M M s ( anche l offerta di moneta). T C B Δi T modifica la composizione dell attivo: un aumento, a parità di i L, sposta LT a sinistra in alto, riducendo prestiti offerti per ogni valore di i L. B ( titoli pubblici T C detenuti da BC): M s M si sposta verso destra, a parità di ogni altra cosa (in particolare di ): si amplia l offerta di depositi. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 6
7 Scelte finanziarie delle famiglie: composizione ottimale del portafoglio tra M e T. M d dipende anche dal reddito monetario corrente (Y) per motivi transattivi: M d (W, Y, i D, i T ; ) + T d (W, Y, i D, i T ; ) W Curva: modo in cui le famiglie desiderano ripartire W ai diversi livelli di i T, dato i D. Se i T M d come fondo di valore; T d. Tasso minimo al di sotto del quale non detengono T: i T non compensa rischio perdite in conto capitale i T elevati non annullano M d per parte richiesta come mezzo di scambio i D, Y e peggioramento nelle prospettive ( ): => curva a destra ( M d ) W : curva a destra, quantità desiderata di entrambe le attività finanziarie A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 7
8 Scelta delle imprese di come finanziarsi (composizione desiderata del passivo): determinata dai costi del capitale delle diverse forme di indebitamento, i L e i T : L E d (K E, i L, i T ; E ) + T E s (K E, i L, i T ; E ) K E A parità di i T, se i L L E d e T E s. Se i T : la curva si sposta in basso a sinistra: le imprese riducono il ricorso al finanziamento degli intermediari, diventato relativamente più oneroso. E =? A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 8
9 11.3 L Equilibrio del Mercato della Moneta Equilibrio del mercato della moneta dipende dal differenziale tra i T e i D : M d (W, Y, i D, i T ; ) = M s M ( B, i D, i L, i T ; B ) Date scelte delle famiglie sulla ripartizione di W, Se eccesso di M d => vendere T ( p T ), fino a quando il differenziale (i T i D ) le induce a detenere l offerta di moneta del sistema monetario (influenzata da i T, costo-opportunità nella raccolta di D). Se B controllata dalla BC e no riserve in eccesso (offerta di moneta rigida), l effetto della maggiore M d si scarica interamente sui tassi d interesse. Se BC vuole controllare i tassi del mercato monetario e finanziario: contrastare la pressione generata dalla maggiore M d deve aumentare B. preferenza per la liquidità delle famiglie (peggiora valutazione della situazione e delle prospettive, Δ ): a parità di tassi, quota desiderata di M. rischio su attivo: banche più restie ad accettare D a condizioni onerose; a parità di tassi, l offerta di moneta diminuisce. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 9 per
10 11.4 L equilibrio sul mercato del credito bancario dipende dal differenziale (i T i D ) L B s ( B, i D, i T, i L ; B ) = L E d (K E, i L, i T ; E ) Per un dato tasso i T, al crescere di i L banche L s B e imprese L d E. Se eccesso di domanda (offerta) di prestiti: ( ) i L. i T : imprese spostano fondi da prestiti a titoli (curva di domanda in basso a sin); banche L s B (curva di offerta in basso a dx): L può o a seconda di chi reagisce di più: Δi T => Δi L varia nella stessa direzione (con intensità diversa). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 10
11 Se il rischio (di controparte) sui crediti, banche concedono prestiti solo a condizioni più onerose: curva L s in alto a sin (linea rossa), i L e quantità di equilibrio. Se la maggior incertezza delle banche è condivisa dalle imprese: domanda di credito (curva L d in basso a sin): la quantità si riduce più del prezzo. Un ampia variabilità nella percezione del rischio produttivo da parte di banche e imprese genera condizioni che possono produrre una evoluzione instabile del mercato del credito bancario. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 11
12 11.5 L acceleratore finanziario Un aumento persistente dei tassi del mercato finanziario scoraggia l investimento. Ciò può essere amplificato dalla considerazione dei suoi effetti sia sul conto economico che sullo stato patrimoniale dell impresa. A parità di prezzi e fatturato: l aumento degli oneri finanziari produce una contrazione dei profitti e una compressione dell autofinanziamento; ne può derivare l attesa di un minor flusso di fondi interni in futuro; il maggior tasso sui titoli riduce il valore dell impresa, svaluta le sue attività patrimoniali e dunque le garanzie collaterali a fronte dell indebitamento l offerta di credito diviene più onerosa, per il maggior premio per il rischio richiesto; il differenziale di costo tra finanziamento interno ed esterno si allarga; l aumento del costo del capitale si traduce in una accentuata riduzione dei fondi che le imprese sono disposte ad acquisire. Vediamone una rappresentazione grafica semplificata: A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 12
13 i T 0 : costo opportunità; S E 0 : autofinanziamento 0 Banche offrono fondi a tassi > i T e crescenti al crescere di esposizione: L s ( B, i L, i 0 T,..., 0 B ). Necessità di fondi F E d : necessario finanziamento delle banche. Equilibrio 0 : tasso i L 0 e ammontare di fondi F E 0, parte come fondi interni (S E 0 ) e parte come credito bancario (F E 0 S E 0 ). Peggioramento attese: i T da i 0 T a i 1 T ; fondi interni (S 0 E => S 1 E ) e peggiorano condizioni di finanziamento esterno, L s ( B, i L, i 1 T,..., 1 B ), perché rischio attività produttiva induce banche ad il premio. Tasso i 1 L più che i 1 T : forte caduta fondi. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 13
14 Se l indebitamento con titoli diretti non è perfettamente sostituibile a quello creditizio, i T può avere effetti amplificati sulle possibilità di finanziamento delle imprese: acceleratore finanziario. sensibilità della spesa al tasso di interesse: una variazione delle condizioni di credito determina retroazioni che ne amplificano l effetto sulle disponibilità dei richiedenti fondi, tanto > quanto < è il grado di sostituibilità tra credito bancario e titoli diretti. Per fronteggiare situazioni di selezione avversa e azzardo morale, le banche possono razionare il credito. Mancato finanziamento dell impresa: segnale della sua cattiva qualità e peggioramento delle condizioni di finanziamento anche sul mercato dei titoli. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 14
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