Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria"

Transcript

1 Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria 11.1 Tra Credito e Moneta: il Ruolo delle Banche Relazioni di Equilibrio nei Mercati del Credito e della Moneta: L E d = L B s M d = M M s domanda di credito delle imprese = offerta delle banche; domanda di moneta (legale e bancaria) delle famiglie = offerta delle istituzioni finanziarie monetarie (banche e BC). Equilibrio mercato della BM: ( C B d ) = d. Obiettivo operativo della BC: liquidità del sistema bancario ( B d ). C (strumento) è determinata in modo da fornire, dato l obiettivo, tutto il circolante che il pubblico richiede ( d ). ( C = B d + d ). Depuriamo: M d dalla domanda di base monetaria delle famiglie, M d d = D d, e M M s dall offerta di base monetaria alle famiglie, M M s ( C B d ) = D B s. => Equilibrio del Mercato della Moneta Bancaria (Depositi Bancari): M M s ( C B d ) = D B s = D d = M d d A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 1

2 Il ruolo della BC su D s B non è evidente se guardiamo gli equilibri del credito e dei depositi: l offerta è sostenuta dal sistema bancario e la domanda dal settore privato. Lo diventa se guardiamo i bilanci delle banche e delle istituzioni finanziarie monetarie: settore bancario settore monetario La BC influenza: d s s B TB LB DB d s s s C TB LB DB M M * T l offerta di depositi bancari, attraverso la determinazione della liquidità che affluisce alle banche ( B ); l offerta di moneta, con le operazioni di mercato aperto (T C ). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 2

3 Scelte alternative degli operatori/settori coinvolti nei mercati di depositi e prestiti sono evidenti analizzando i loro vincoli di bilancio: Famiglie Imprese Sistema bancario d + D d + T d W K E L d s E + T E (T d C d ) + T d B + L s s B D B Tutti i settori Possono ricorrere ai Titoli Diretti: => sono influenzati dagli equilibri del mercato finanziario. Il tasso di interesse i T è il parametro rispetto al quale si determinano i tassi di equilibrio di depositi e prestiti. Scelte Alternative: famiglie: decidere se investire ricchezza in moneta (legale e bancaria) o titoli; imprese: decidere se indebitarsi con prestiti o con titoli emessi sul mercato (ovvero, se emettere titoli per rimborsare i prestiti bancari, o indebitarsi con le banche per ritirare titoli dal mercato); sistema bancario: decidere (i) se investire la raccolta in crediti o titoli. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 3

4 11.2 Il Comportamento Finanziario degli Operatori Le Banche: Per un dato i T le banche decidono il tasso minimo richiesto sui prestiti (i L ) e il tasso massimo offerto sui depositi (i D ) in modo da max profitti. Al crescere di i L al di sopra di i L : più banche disposte a concedere credito e a investire di meno in titoli, e ognuna di esse a concederne un volume maggiore: L s aumenta al crescere di i L. Al crescere di i D al di sopra di i D : meno banche disposte a raccogliere depositi, e ognuna di esse a raccoglierne un volume minore: D s diminuisce al crescere del tasso i D. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 4

5 Le banche definiscono livello e composizione dell intermediazione sulla base delle disponibilità liquide e dei tassi sui depositi, sul credito e sui titoli. B Un aumento di i D riduce, a parità di ogni altra cosa, il livello del passivo; Un aumento di i T e i L accresce il livello dell attivo; mentre il differenziale (i L i T ) incide sulla sua composizione desiderata. d s s s Il vincolo di bilancio del settore monetario TC TB LB DB M M, (Memo: T C B ) può essere riscritto come: T C + T d B ( B D s B ( B, i D, i T, i L ; B ) + L s B ( B, i D, i T, i L ; B ), i D, i T, i L ; B ) + T C B M s M ( B, i D, i T, i L ; B ) B : valutazione delle banche sul contesto economico in cui operano; condiziona le loro decisioni e si modifica al variare del contesto informativo. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 5

6 L s B + T B + T C M s M D s B + T C B LT: a parità di ogni altra cosa, un i L induce ad l offerta di prestiti piuttosto che investire in titoli. Banche accettano un maggiore volume di D (maggiore offerta di moneta). A parità di domanda di moneta legale da parte del settore privato M M s ( anche l offerta di moneta). T C B Δi T modifica la composizione dell attivo: un aumento, a parità di i L, sposta LT a sinistra in alto, riducendo prestiti offerti per ogni valore di i L. B ( titoli pubblici T C detenuti da BC): M s M si sposta verso destra, a parità di ogni altra cosa (in particolare di ): si amplia l offerta di depositi. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 6

7 Scelte finanziarie delle famiglie: composizione ottimale del portafoglio tra M e T. M d dipende anche dal reddito monetario corrente (Y) per motivi transattivi: M d (W, Y, i D, i T ; ) + T d (W, Y, i D, i T ; ) W Curva: modo in cui le famiglie desiderano ripartire W ai diversi livelli di i T, dato i D. Se i T M d come fondo di valore; T d. Tasso minimo al di sotto del quale non detengono T: i T non compensa rischio perdite in conto capitale i T elevati non annullano M d per parte richiesta come mezzo di scambio i D, Y e peggioramento nelle prospettive ( ): => curva a destra ( M d ) W : curva a destra, quantità desiderata di entrambe le attività finanziarie A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 7

8 Scelta delle imprese di come finanziarsi (composizione desiderata del passivo): determinata dai costi del capitale delle diverse forme di indebitamento, i L e i T : L E d (K E, i L, i T ; E ) + T E s (K E, i L, i T ; E ) K E A parità di i T, se i L L E d e T E s. Se i T : la curva si sposta in basso a sinistra: le imprese riducono il ricorso al finanziamento degli intermediari, diventato relativamente più oneroso. E =? A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 8

9 11.3 L Equilibrio del Mercato della Moneta Equilibrio del mercato della moneta dipende dal differenziale tra i T e i D : M d (W, Y, i D, i T ; ) = M s M ( B, i D, i L, i T ; B ) Date scelte delle famiglie sulla ripartizione di W, Se eccesso di M d => vendere T ( p T ), fino a quando il differenziale (i T i D ) le induce a detenere l offerta di moneta del sistema monetario (influenzata da i T, costo-opportunità nella raccolta di D). Se B controllata dalla BC e no riserve in eccesso (offerta di moneta rigida), l effetto della maggiore M d si scarica interamente sui tassi d interesse. Se BC vuole controllare i tassi del mercato monetario e finanziario: contrastare la pressione generata dalla maggiore M d deve aumentare B. preferenza per la liquidità delle famiglie (peggiora valutazione della situazione e delle prospettive, Δ ): a parità di tassi, quota desiderata di M. rischio su attivo: banche più restie ad accettare D a condizioni onerose; a parità di tassi, l offerta di moneta diminuisce. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 9 per

10 11.4 L equilibrio sul mercato del credito bancario dipende dal differenziale (i T i D ) L B s ( B, i D, i T, i L ; B ) = L E d (K E, i L, i T ; E ) Per un dato tasso i T, al crescere di i L banche L s B e imprese L d E. Se eccesso di domanda (offerta) di prestiti: ( ) i L. i T : imprese spostano fondi da prestiti a titoli (curva di domanda in basso a sin); banche L s B (curva di offerta in basso a dx): L può o a seconda di chi reagisce di più: Δi T => Δi L varia nella stessa direzione (con intensità diversa). A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 10

11 Se il rischio (di controparte) sui crediti, banche concedono prestiti solo a condizioni più onerose: curva L s in alto a sin (linea rossa), i L e quantità di equilibrio. Se la maggior incertezza delle banche è condivisa dalle imprese: domanda di credito (curva L d in basso a sin): la quantità si riduce più del prezzo. Un ampia variabilità nella percezione del rischio produttivo da parte di banche e imprese genera condizioni che possono produrre una evoluzione instabile del mercato del credito bancario. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 11

12 11.5 L acceleratore finanziario Un aumento persistente dei tassi del mercato finanziario scoraggia l investimento. Ciò può essere amplificato dalla considerazione dei suoi effetti sia sul conto economico che sullo stato patrimoniale dell impresa. A parità di prezzi e fatturato: l aumento degli oneri finanziari produce una contrazione dei profitti e una compressione dell autofinanziamento; ne può derivare l attesa di un minor flusso di fondi interni in futuro; il maggior tasso sui titoli riduce il valore dell impresa, svaluta le sue attività patrimoniali e dunque le garanzie collaterali a fronte dell indebitamento l offerta di credito diviene più onerosa, per il maggior premio per il rischio richiesto; il differenziale di costo tra finanziamento interno ed esterno si allarga; l aumento del costo del capitale si traduce in una accentuata riduzione dei fondi che le imprese sono disposte ad acquisire. Vediamone una rappresentazione grafica semplificata: A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 12

13 i T 0 : costo opportunità; S E 0 : autofinanziamento 0 Banche offrono fondi a tassi > i T e crescenti al crescere di esposizione: L s ( B, i L, i 0 T,..., 0 B ). Necessità di fondi F E d : necessario finanziamento delle banche. Equilibrio 0 : tasso i L 0 e ammontare di fondi F E 0, parte come fondi interni (S E 0 ) e parte come credito bancario (F E 0 S E 0 ). Peggioramento attese: i T da i 0 T a i 1 T ; fondi interni (S 0 E => S 1 E ) e peggiorano condizioni di finanziamento esterno, L s ( B, i L, i 1 T,..., 1 B ), perché rischio attività produttiva induce banche ad il premio. Tasso i 1 L più che i 1 T : forte caduta fondi. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 13

14 Se l indebitamento con titoli diretti non è perfettamente sostituibile a quello creditizio, i T può avere effetti amplificati sulle possibilità di finanziamento delle imprese: acceleratore finanziario. sensibilità della spesa al tasso di interesse: una variazione delle condizioni di credito determina retroazioni che ne amplificano l effetto sulle disponibilità dei richiedenti fondi, tanto > quanto < è il grado di sostituibilità tra credito bancario e titoli diretti. Per fronteggiare situazioni di selezione avversa e azzardo morale, le banche possono razionare il credito. Mancato finanziamento dell impresa: segnale della sua cattiva qualità e peggioramento delle condizioni di finanziamento anche sul mercato dei titoli. A. Pisante, Economia Monetaria a.a ; Lezione 11 Pagina 14

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Quattro mercati: titoli, credito, moneta e liquidità bancaria. Le variazioni dei tassi nei mercati in disequilibrio alterano le condizioni di domanda e

Dettagli

Lezione 13. L equilibrio del mercato della liquidità bancaria

Lezione 13. L equilibrio del mercato della liquidità bancaria Lezione 13. L equilibrio del mercato della liquidità bancaria 13.1 Il Mercato della Base Monetaria Determinare la liquidità bancaria se (come avviene con la BCE) la domanda di base monetaria delle famiglie

Dettagli

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario

Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario Lezione 14. L equilibrio del sistema finanziario 14.1 Il Sistema Finanziario: un Analisi di Equilibrio Generale Studiare l Equilibrio Simultaneo dei Quattro mercati: titoli, credito, moneta e liquidità

Dettagli

Variazioni dei tassi di interesse

Variazioni dei tassi di interesse Variazioni dei tassi di interesse Determinanti della domanda di attività Un attività è un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla questione se comprare e conservare un attività, o se acquistare

Dettagli

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria. domanda di credito delle imprese = offerta delle banche;

Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria. domanda di credito delle imprese = offerta delle banche; Lezione 11. Equilibrio dei mercati del credito e della moneta bancaria L E d = L domanda di credito delle impree = offerta delle banche; M d H = M M domanda di moneta (legale e bancaria) delle famiglie

Dettagli

4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA

4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA 4 LEZIONE DOMANDA DI MONETA PER DOMANDA DI MONETA SI INTENDE LA QUANTITÀ DI MONETA CHE GLI INDIVIDUI DETENGONO MEDIAMENTE IN FORMA LIQUIDA (MONETA LEGALE E DEPOSITI NON VINCOLATI) PER FAR FRONTE ALLE PROPRIE

Dettagli

Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento)

Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento) MACROECONOMICS N. GREGORY MANKIW MARK P. TAYLOR Capitolo 19: Offerta e domanda di moneta (approfondimento) Prof. Lucia Visconti Parisio Sommario Offerta di moneta In che modo il sistema bancario genera

Dettagli

Il mercato della moneta

Il mercato della moneta Il mercato della moneta Politica Economica (a.a. 2014-2015) Lavinia Rotili Università di Roma, Sapienza 3 Marzo 2015 Lavinia Rotili (Sapienza) Il mercato della moneta 3 Marzo 2015 1 / 22 Gli ingredienti

Dettagli

Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria

Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria Lezione 11 Banche centrali e politica monetaria L offerta di moneta: la Banca Centrale Tra i compiti principali della Banca centrale rientrano: emettere banconote e monete agire come banca delle banche

Dettagli

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata

32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 1 La domanda aggregata è influenzata da molti fattori, inclusi i desideri di spesa delle famiglie e delle imprese Quando i desideri

Dettagli

Lezione 15. La (non) neutralità della moneta e i meccanismi di trasmissione della politica monetaria

Lezione 15. La (non) neutralità della moneta e i meccanismi di trasmissione della politica monetaria Lezione 15. La (non) neutralità della moneta e i meccanismi di trasmissione della politica monetaria La moneta influenza la produzione reale e gli equilibri macroeconomici? Teoria quantitativa della moneta:

Dettagli

Il sistema finanziario cap.10

Il sistema finanziario cap.10 10-5-2017 Il sistema finanziario cap.10 Svolge la funzione di trasferire risorse finanziarie ai soggetti che ne dispongono a quelli che le impiegano Strumenti finanziari principali (par. 10.2.1) Strumenti

Dettagli

Capitolo 6. Politica monetaria e politica fiscale

Capitolo 6. Politica monetaria e politica fiscale Capitolo 6 Politica monetaria e politica fiscale Dornbusch, Fischer, Startz, Canullo, Pettenati, Macroeconomia 11e Politiche economiche I Governi e le Banche Centrali utilizzano le politiche fiscale e

Dettagli

Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta

Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta ISPI MACROECONOMIA Lezioni 5 e 6 Livello del reddito e moltiplicatore Domanda e offerta di moneta Antonella Mori Macroeconomia 1 Agenda 1. La determinazione del livello del reddito e il moltiplicatore

Dettagli

La moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta

La moneta. Che cos è la moneta? Le funzioni della moneta La moneta La definizione e le funzioni della moneta: mezzo di scambio, riserva di valore, unità di conto, mezzo per trasferire il valore nel tempo Il ruolo della banca centrale, delle banche e degli altri

Dettagli

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio

Dettagli

Lezione 1. Moneta, finanza e produzione

Lezione 1. Moneta, finanza e produzione Lezione 1. Moneta, finanza e produzione Attività patrimoniali: stock di ricchezza a)attività reali: 1. beni materiali e immateriali che partecipano ai processi produttivi, correnti e futuri e che prospettano

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 4 LA DOMANDA DI MONETA

ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari LEZIONE 4 LA DOMANDA DI MONETA ECONOMIA MONETARIA (parte generale) Prof. Guido Ascari Anno 2006-2007 2007 LEZIONE 4 LA DOMANDA DI MONETA LA DOMANDA DI MONETA Teoria Macro Th.Quantitativa Th.. Keynesiana => Keynes, Tobin Th.. Monetarista

Dettagli

3 LEZIONE OFFERTA DI MONETA

3 LEZIONE OFFERTA DI MONETA 3 LEZIONE OFFERTA DI MONETA LA MONETA CIRCOLANTE LA QUANTITÀ COMPLESSIVA DI MONETA CHE CIRCOLA IN UN PAESE IN UN DETERMINATO MOMENTO SI DEFINISCE OFFERTA DI MONETA È UN DATO MACROECONOMICO MOLTO IMPORTANTE

Dettagli

B) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno

B) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I Si propongono nel presente file alcuni esempi di domande estrapolate dagli esami assegnati negli anni accademici precedenti. Lo scopo di tali esemplificazioni non

Dettagli

Il modello IS/LM e la politica economica

Il modello IS/LM e la politica economica Corso di Economia Politica prof. S. Papa Il modello IS/LM e la politica economica Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Due usi dei modelli macroeconomici: economia politica e politica economica

Dettagli

Banca Centrale, moneta e credito

Banca Centrale, moneta e credito Banca Centrale, moneta e credito La moneta: cosa sappiamo già che cos è La moneta è un bene comunemente accettato come mezzo di scambio e pagamento. Deve avere come caratteristiche: facile trasferibilità,

Dettagli

Lezione 7: Il modello IS/LM e la politica economica

Lezione 7: Il modello IS/LM e la politica economica Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 7: Il modello IS/LM e la politica economica Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Due usi dei modelli

Dettagli

Il modello IS-LM. Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick.

Il modello IS-LM. Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick. Il modello IS-LM Alessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1 Equilibrio nei mercati dei beni e della moneta Nell impostazione del modello

Dettagli

Capitolo 4 Il mercato della moneta ()

Capitolo 4 Il mercato della moneta () Capitolo 4 Il mercato della moneta 1 / 45 2 / 45 Ricchezza di un individuo = Attività reali e nanziarie meno Passività reali e nanziarie Nella realtà, vari tipi di attività nanziarie 3 / 45 4 / 45 Ricchezza

Dettagli

Krugman et al., L ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007

Krugman et al., L ESSENZIALE DI ECONOMIA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007 1 Attenzione! Il profitto per unità di prodotto può variare perché 1. a parità di costo (per unità di prodotto) varia il prezzo (per unità di prodotto) Ci si muove LUNGO la curva OA Oppure perchè 2. a

Dettagli

Corso di Economia Politica Facoltà di Giurisprudsenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a

Corso di Economia Politica Facoltà di Giurisprudsenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a Corso di Economia Politica Facoltà di Giurisprudsenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a. 2011-2012 OTTAVA LEZIONE 2 APRILE 2012 LA MONETA LA MONETA La definizione e le funzioni della moneta: mezzo di

Dettagli

Moneta e sistema bancario

Moneta e sistema bancario Moneta e sistema bancario Cos è la moneta? La moneta è uno strumento indispensabile al funzionamento dell economia e il mercato monetario condiziona in modo determinante il mercato dei beni reali. Sebbene

Dettagli

SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA

SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. Prof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUINTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea

Dettagli

Il modello IS-LM in formule

Il modello IS-LM in formule Il modello IS-LM in formule Per derivare esplicitamente la curva IS: Bisogna esplicitare una forma funzionale per il consumo: E per l investimento: Per ricavare la curva IS, bisogna sostituire la funzione

Dettagli

Macroeconomia (Primo Modulo)

Macroeconomia (Primo Modulo) Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza Corso di Laurea in ECONOMIA Macroeconomia (Primo Modulo) I mercati finanziari Capitolo 4 2 I MERCATI FINANZIARI OBIETTIVO: SPIEGARE COME SI DETERMINANO I

Dettagli

ECONOMIA MONETARIA La moneta e le istituzioni monetarie. Economia Monetaria 1/16

ECONOMIA MONETARIA La moneta e le istituzioni monetarie. Economia Monetaria 1/16 ECONOMIA MONETARIA La moneta e le istituzioni monetarie Economia Monetaria 1/16 La liquidità Una delle funzioni del sistema nanziario è la creazione di liquidità. Sono state dunque create delle attività

Dettagli

Il mercato della moneta

Il mercato della moneta Il mercato della moneta Domanda e offerta di moneta. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy) (Tel.: +39 (0)99 7720 626; fax: +39

Dettagli

Capitolo IV. I mercati finanziari

Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari Che cosa studieremo in questa lezione? La domanda di moneta La determinazione del tasso di interesse nell ipotesi che l offerta di moneta sia sotto il controllo della

Dettagli

Capitolo 5. Moneta, interesse e reddito

Capitolo 5. Moneta, interesse e reddito Capitolo 5 Moneta, interesse e reddito Funzione di investimento Nel modello reddito-spesa del Cap.4 abbiamo ipotizzato che gli investimenti fossero una variabile esogenamente determinata: I I In realtà,

Dettagli

Economia Monetaria 6 CFU

Economia Monetaria 6 CFU Corso di Economia Monetaria 6 CFU a.a. 2016-2017 Docente Dr. Andrea Pisante, PhD andrea.pisante@uniroma1.it Ricevimento: venerdì 13:00 14:00 stanza 22 A. Pisante, Economia Monetaria a.a. 2016-17; Lezione

Dettagli

Domanda aggregata IS LM DA

Domanda aggregata IS LM DA Corso di laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche Corso di Macroeconomia a.a 2016-2017 Domanda aggregata IS LM DA a.a. 2016-2017 La domanda aggregata nel breve periodo Curva IS C= Consumi I= Investimenti

Dettagli

Moneta e Finanza Internazionale. La trasmissione della politica monetaria nei modelli statici e deterministici

Moneta e Finanza Internazionale. La trasmissione della politica monetaria nei modelli statici e deterministici Moneta e Finanza Internazionale La trasmissione della politica monetaria nei modelli statici e deterministici Strumenti di politica monetaria, BCE 1. Manovra dei tassi ufficiali (corridoio) a) Tasso sui

Dettagli

La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una

La domanda aggregata in una. economia aperta. Capitolo 12. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 12: La domanda aggregata in una Capitolo 12 La domanda aggregata in una 1 Il percorso La domanda aggregata in una economia aperta Modello di Mundell-Fleming. Studio della domanda aggregata in una : o Commercio internazionale o Movimenti

Dettagli

INDAGINE SUL CREDITO BANCARIO NELL AREA DELL EURO QUESTIONARIO

INDAGINE SUL CREDITO BANCARIO NELL AREA DELL EURO QUESTIONARIO INDAGINE SUL CREDITO BANCARIO NELL AREA DELL EURO QUESTIONARIO I. Prestiti e linee di credito a favore delle imprese 1. Negli ultimi tre mesi, come sono mutati i criteri applicati dalla vostra banca per

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Il sistema bancario, la Banca Centrale e la politica monetaria Giovanni Nicola De Vito - Anno Accademico 2009-2010

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

La Trasmissione della Politica Monetaria. Giorgio Di Giorgio

La Trasmissione della Politica Monetaria. Giorgio Di Giorgio La Trasmissione della Politica Monetaria Giorgio Di Giorgio La Funzione di Reazione Collega variazioni dello strumento obiettivo operativo (tasso di interesse) a scostamenti delle variabili di interesse

Dettagli

Moneta e interesse in Keynes

Moneta e interesse in Keynes Macro 5 Moneta e interesse in Keynes La teoria keynesiana della moneta e del saggio di interesse Keynes innova rispetto alla precedente teoria neoclassica (ma anche rispetto alla teoria classica ed a quella

Dettagli

La gestione dei rischi nelle banche

La gestione dei rischi nelle banche La gestione dei rischi nelle banche ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I RISCHI BANCARI 1. Rischi di controparte Rischio di credito Rischio di regolamento 2. Rischi di mercato Rischio di interesse

Dettagli

Doman ma da d di mo neta t, a offe f rta t di mo neta t e de d te t rminazio z ne de d l livello l de d i pr p ezzi z

Doman ma da d di mo neta t, a offe f rta t di mo neta t e de d te t rminazio z ne de d l livello l de d i pr p ezzi z INFLAZIONE : CAUSE e COSTI INFLAZIONE : aumento generalizzato dei prezzi. DEFLAZIONE : diminuzione generalizzata dei prezzi. Fonte di problemi per difficoltà di recuperare i costi di produzione con conseguenti

Dettagli

Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società?

Cosa determina l inflazione? Quali costi comporta per la società? L INFLAZIONE E molto variabile: da periodo a periodo (negli anni 90 e inizi 2000 in Gran Bretagna è stata di circa il 2% all anno, a metà degli anni 70, misurata sull indice dei prezzi al dettaglio, è

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche

Economia Politica e Istituzioni Economiche Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso

Dettagli

Elementi di finanza aziendale

Elementi di finanza aziendale Elementi di finanza aziendale Antonio Acquaroli Antonio Acquaroli 1 La Finanza Aziendale EVOLUZIONE STORICA DELLA FINANZA ANNI 60-73 complessità / criticità : MODESTA fattore capitale: abbondante tassi:

Dettagli

Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Economia monetaria. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma

Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome. Economia monetaria. Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Economia monetaria Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Economia monetaria e moneta Economia monetaria: scambi contro moneta (alternativa

Dettagli

Moneta e Inflazione. Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30

Moneta e Inflazione. Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30 Moneta e Inflazione Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 30 Moneta L offerta di moneta nell economia dipende dalla Banca Centrale la cui politica

Dettagli

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 10

Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 10 Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 10 Sistema monetario Mankiw, Capitolo 29 La moneta Significato della moneta L insieme dei valori che vengono utilizzati regolarmente dagli individui di un

Dettagli

3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio

3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio 3. Politica monetaria e aggiustamenti di portafoglio Esercizi svolti Esercizio 3.1 Si consideri il modello di portafoglio di Tobin esteso a un economia con tre attività (moneta, obbligazioni e azioni).

Dettagli

La disciplina degli intermediari finanziari

La disciplina degli intermediari finanziari La disciplina degli intermediari finanziari Autore: Concas Alessandra In: Diritto civile e commerciale Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie.

Dettagli

Economia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a

Economia politica. Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a Economia politica Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Prof. Lucia Visconti Parisio a.a. 2014-2015 2015 1 Moneta e inflazione Capitolo 4 Teoria classica delle cause, degli effetti e dei costi sociali

Dettagli

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale Corso di Finanza aziendale Gli indici di bilancio Sviluppo Commenteremo solo i principali. 4 Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI

INDICE - SOMMARIO. Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI INDICE - SOMMARIO Presentazione... pag. XV PARTE PRIMA SISTEMI FINANZIARI CAPITOLO 1 COSA SONO E COSA FANNO I SISTEMI FINANZIARI 1. Il sistema finanziario: una visione d assieme... pag. 3 1.1. Transazioni

Dettagli

Il mercato dei beni e la curva IS

Il mercato dei beni e la curva IS Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è definito dalla relazione IS. Assumendo che il consumo sia

Dettagli

Quel che ci aspetta. Martedì 31 ore 14 seconda Prova intermedia aula Caparrelli Le iscrizioni chiudono il 26 maggio

Quel che ci aspetta. Martedì 31 ore 14 seconda Prova intermedia aula Caparrelli Le iscrizioni chiudono il 26 maggio Quel che ci aspetta 10/05/2016 Martedì Politiche 11/05/2016 Mercoledì TTIP 2/05/2016 Giovedì CF + SMI 17/05/2016 Martedì Non c è lezione 18/05/2016 Mercoledì uro 19/05/2016 Giovedì UM e euro 24/05/2016

Dettagli

Macroeconomia (A-E) Esercitazione 5

Macroeconomia (A-E) Esercitazione 5 Macroeconomia (A-E) Esercitazione 5 Gery Andrés Díaz Rubio geryandre.diazrubio2@unibo.it Università di Bologna 22 Novembre 2016 Informazioni generali Ricevimento sulle esercitazioni: Aula tutor, DSE, Palazzo

Dettagli

Zeno Rotondi Head of Italy Research

Zeno Rotondi Head of Italy Research Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Dettagli

Indice. Presentazione. Capitolo 1

Indice. Presentazione. Capitolo 1 Presentazione XIII Capitolo 1 Capitolo 2 Il sistema economico: i soggetti e le interdipendenze 1 1. Il sistema economico 1 2. La teoria economica 3 3. Un modello economico disaggregato: i comportamenti

Dettagli

Il Modello IS-LM chiuso

Il Modello IS-LM chiuso Lezione 4.1 Il Modello IS-LM chiuso Sir John Richard Hicks Nel 1937 formalizzò il sistema keynesiano elaborando uno schema che considera congiuntamente gli aspetti reali e monetari attraverso due curve

Dettagli

Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta

Capitolo 4. Le forze di mercato della domanda e dell offerta Capitolo 4 Le forze di mercato della domanda e dell offerta Le forze di mercato della domanda e dell offerta La microeconomia moderna si occupa dell offerta, della domanda e dell equilibrio di mercato.

Dettagli

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3

Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3 Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo

Dettagli

DOMANDA E OFFERTA AGGREGATA MOLTIPLICATORE FISCALE

DOMANDA E OFFERTA AGGREGATA MOLTIPLICATORE FISCALE DOMANDA E OFFERTA AGGREGATA MOLTIPLICATORE FISCALE IL MODELLO BASE DELLE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE Gli economisti usano il modello della Domanda e Offerta Aggregata per spiegare le fluttuazioni di breve

Dettagli

UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta

UNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento

Dettagli

Lezione Gli indici di bilancio

Lezione Gli indici di bilancio Lezione Gli indici di bilancio Obiettivi Analizzare i principali indici di bilancio delle banche Fornire una lettura integrata degli stessi Gli indici di bilancio Gli indici di bilancio si ottengono mettendo

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 4 Moneta, Modello IS-LM e Stabilizzazione Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 4 Moneta, Modello IS-LM e Stabilizzazione Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 4 Moneta, Modello IS-LM e Stabilizzazione Soluzioni Daria Vigani Maggio 205. In un economia senza banche un individuo con un reddito di 75000eè caratterizzato

Dettagli

Capitolo 19. La moneta e la politica monetaria

Capitolo 19. La moneta e la politica monetaria Capitolo 19 La moneta e la politica monetaria Aggregati monetari La moneta svolge 3 funzioni: È unità di conto È mezzo di pagamento È riserva di valore Nelle moderne economie il compito di fornire i mezzi

Dettagli

Riclassificazione di bilancio

Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio a. Cos è b. Finalità c. Criteri 2 a. Cos è Operazione di predisposizione dei dati di bilancio per l analisi economico-finanziaria e patrimoniale

Dettagli

Il Rendiconto finanziario di Cash Flow. Prof. Francesco Ranalli

Il Rendiconto finanziario di Cash Flow. Prof. Francesco Ranalli Il Rendiconto finanziario di Cash Flow Prof. Francesco Ranalli Regolamentazione IAS 7 Statment of Cash Flows FAS n. 95 - Statement of Cash Flows Codice Civile, artt. 2423 e 2423 ter; OIC n. 10 Rendiconto

Dettagli

Lezione 10 Il sistema finanziario e la moneta. Dalla politica fiscale alla politica monetaria

Lezione 10 Il sistema finanziario e la moneta. Dalla politica fiscale alla politica monetaria Lezione 10 Il sistema finanziario e la moneta Dalla politica fiscale alla politica monetaria Nel modello Keynesiano, si trascura il ruolo della politica monetaria per il raggiungimento dell equilibrio

Dettagli

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta

ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta ECONOMIA POLITICA II - ESERCITAZIONE 2 Il mercato dei beni Il mercato della moneta Esercizio. Equilibrio sul mercato dei beni Supponete che un economia sia descritta nel modo seguente: le famiglie consumano

Dettagli

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita

Dettagli

Le forze di mercato della domanda e dell offerta

Le forze di mercato della domanda e dell offerta Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Le forze di mercato della domanda e dell offerta (Capitolo 4) Le forze di mercato della domanda e dell offerta La microeconomia si occupa dell

Dettagli

Spesa effettiva e spesa programmata Nella Teoria Generale Keynes ha ipotizzato che il reddito totale prodotto da un economia nel breve periodo sia

Spesa effettiva e spesa programmata Nella Teoria Generale Keynes ha ipotizzato che il reddito totale prodotto da un economia nel breve periodo sia Spesa effettiva e spesa programmata Nella Teoria Generale Keynes ha ipotizzato che il reddito totale prodotto da un economia nel breve periodo sia determinato in larga misura dalla domanda La spesa effettiva

Dettagli

L INFLUENZA DELLA POLITICA MONETARIA E FISCALE SULLA DOMANDA AGGREGATA

L INFLUENZA DELLA POLITICA MONETARIA E FISCALE SULLA DOMANDA AGGREGATA Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L INFLUENZA DELLA POLITICA MONETARIA E FISCALE SULLA DOMANDA AGGREGATA Fabio CLEMENTI E-mail:

Dettagli

ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA LA TEORIA DI PREFERENZA PER LA LIQUIDITÀ. Prof. Massimo Arnone

ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA LA TEORIA DI PREFERENZA PER LA LIQUIDITÀ. Prof. Massimo Arnone ECONOMIA E POLITICA FINANZIARIA LA TEORIA DI PREFERENZA PER LA LIQUIDITÀ Prof. Massimo Arnone massimo.arnone@uniroma1.it Anno Accademico 2017-2018 ARGOMENTI Teorie della domanda di moneta che spiegano

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: costanti@uniroma3.it

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti: costanti@uniroma3.it ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia

Dettagli

IL RICORSO AL FACTORING

IL RICORSO AL FACTORING IL RICORSO AL NELLE IMPRESE ITALIANE MOTIVAZIONI, PERCEZIONI ED EFFETTI SULLA GESTIONE E SUI BILANCI Diego Tavecchia ASSIFACT Convegno Finanziare la Ripresa - Un nuovo rapporto tra PMI e banche Lunedì

Dettagli

Dipartimento di Management. Anno accademico 2014/2015. Macroeconomia (9 CFU)

Dipartimento di Management. Anno accademico 2014/2015. Macroeconomia (9 CFU) Università degli Studi di Torino Dipartimento di Management Anno accademico 2014/2015 Macroeconomia (9 CFU) Notizie pratiche Orari: lunedì 14.00-17.00 (3-4 ore accademiche) venerdì 14.00-17.00 (3-4 ore

Dettagli

Economia Internazionale: il tasso di cambio

Economia Internazionale: il tasso di cambio Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale: il tasso di cambio Macerata 16 Novembre

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 4

Economia Politica e Istituzioni Economiche. Barbara Pancino Lezione 4 Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 4 La domanda di moneta Come allocare la ricchezza finanziaria risparmiata? La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi.

Dettagli

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre Macroeconomia. Paolo Pin ( ) Lezione Maggio 2011

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre Macroeconomia. Paolo Pin ( ) Lezione Maggio 2011 Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011 Macroeconomia Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 10 13 Maggio 2011 Cosa abbiamo fatto finora Considerato l equilibrio nel mercato dei beni,

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016 IL RENDICONTO FINANZIARIO Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016 1 Art. 2423: «Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale,

Dettagli

Domanda, offerta ed equilibrio di mercato

Domanda, offerta ed equilibrio di mercato Domanda, offerta ed equilibrio di mercato I temi centrali nell analisi economica In ogni sistema economico devono essere risolti tre problemi: i) quali beni e servizi produrre; ii) come produrli; iii)

Dettagli

L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO

L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO Corso di laurea in Scienze Internazionali e diplomatiche Corso di Macroeconomia a.a 2016-2017 L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO Saveria Capellari a.a. 2016-2017 L OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO

Dettagli

Ricavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m

Ricavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016 SOGEFI (GRUPPO CIR): Ricavi in crescita del 4,7% nel Q1 2016 a 390,1m EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo

Dettagli

Capitolo 4. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 4. Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 4 Moneta, tassi di interesse e tassi di cambio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta di moneta La domanda di

Dettagli

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI 1 SOMMARIO Aspetti introduttivi La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Gli indicatori finanziari e patrimoniali La riclassificazione del Conto Economico Gli indicatori

Dettagli

Gli Obiettivi della Politica Monetaria

Gli Obiettivi della Politica Monetaria Gli Obiettivi della Politica Monetaria Obiettivi Finali delle Banche Centrali Gli obiettivi delle banche centrali sono cambiati nel corso del tempo. La Federal Reserve ha come obiettivi il controllo della

Dettagli

CONTO ECONOMICO SEPARATO

CONTO ECONOMICO SEPARATO ALLEGATO AL COMUNICATO STAMPA INWIT CONTO ECONOMICO SEPARATO (In migliaia di euro) Periodo dal 14 gennaio al 30 giugno 2015 Ricavi 78.964 Acquisti di materie e servizi (42.361) Costi del personale (1.260)

Dettagli

IS verticale. orizzontale. verticale

IS verticale. orizzontale. verticale Grafico Pol. Fiscale Pol. Monetaria Keynesiani - I insensibili ad i - Trappola della liquidità IS verticale LM orizzontale Efficacia piena Non efficace Monetaristi - L insensibile ad i LM verticale Non

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. Part I. 1. Esercizio: Ripasso IS LM. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) (RELATIVI AL 1 MODULO) 1.1.

ESERCIZI SVOLTI. Part I. 1. Esercizio: Ripasso IS LM. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) (RELATIVI AL 1 MODULO) 1.1. Facoltà di Economia POLITICA ECONOMICA (N.O. - 10 crediti) Part I ESERCIZI SVOLTI (RELATIVI AL 1 MODULO) 1. Esercizio: Ripasso IS LM 1.1. Domande: Se 4G > O aumento spesa pubblica usando IS LM: - come

Dettagli

Capitolo 10. La domanda aggregata, I. Capitolo 10: La domanda aggregata, I

Capitolo 10. La domanda aggregata, I. Capitolo 10: La domanda aggregata, I Capitolo 10 La domanda aggregata, I 1 Il percorso La domanda aggregata, I La curva IS La croce keynesiana Il modello dei capitali di prestito La curva LM La teoria delle preferenze per la liquidità Il

Dettagli