Conoscere gli strumen/, i materiali e le tecniche del disegno per rappresentare il prodo5o di moda.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Conoscere gli strumen/, i materiali e le tecniche del disegno per rappresentare il prodo5o di moda."

Transcript

1 Conoscere gli strumen/, i materiali e le tecniche del disegno per rappresentare il prodo5o di moda. L02_introduzione al disegno L approccio manuale al disegno con ma/ta su carta cos/tuisce l approccio conosci/vo fondante la conoscenza cri/ca dell ogge5o

2 Le madte: le tradizionali ma/te in legno contengono un anima di grafite +argilla+legan/ vari, disponibile in diversi gradi di morbidezza e di durezza. H = Hard; F = Firm B = Black L05_disegno e tecniche grafiche scale decrescen/ di durezza da 9H ad F. (per disegno tecnico) scale ascenden/ di morbidezza da HB ad EE. (per disegno a mano libera) Tabella delle gradazioni

3 Come impugnare la madta L05_disegno e tecniche grafiche Impugnatura di punta: questa presa serve a controllare il tra5o con massima precisione. Costringe però ad appoggiare parte del palmo della mano sul foglio da disegno. Nello svolgimento del disegno questa impugnatura può causare rigidità del tra5o, pregiudicando la fluidità del segno grafico, oppure causare delle sfumature involontarie o addiri5ura finire per imbra5are il foglio. L impugnatura di punta non favorisce il libero movimento del polso, costringendo il disegnatore ad ar/colare mano, avambraccio e braccio per realizzare anche brevi segni.

4 Come impugnare la madta L05_disegno e tecniche grafiche Impugnatura di lato: questa presa si okene tenendo il palmo della mano aperto, rivolto verso lo sguardo del disegnatore, chiudendo la presa della ma/ta con il pollice e l indice, senza imporre par/colare forza sullo strumento da disegno. Questa impugnatura è ada5a al disegno su qualsiasi supporto, sopra5u5o con orientamento non orizzontale. La presa di lato agevola il disegno fluido grazie al movimento libero di braccio, avambraccio e mano, perché quest ul/ma non è appoggiata al foglio da disegno.

5 1 1 Rettangolo 1: 2 2 1/2 5/2 ϕ Rettangolo 1: ϕ

6 1 1/2 5/2 ϕ

7

8 L01_Il disegno anatomico Lo studio proporzionale del corpo umano è un tema che ha interessato i più importan/ filosofi e tra5a/s/ della cultura greco romana, per restringere l analisi solo al mondo occidentale. Leonardo da Vinci, Uomo vitruviano, Codice Windsor (1490 circa).

9 L01_Il disegno anatomico Leonardo da Vinci ( ) a5raverso la le5ura del terzo libro del tra5ato De Architectura di Marco Vitruvio Pollione (80 15 a.c.) disegna la propria interpretazione del testo la/no. Vitruvio descrive le dimensioni proporzionali del corpo umano giungendo alla definizione che l uomo ben proporzionato potrebbe essere inscri;o in uno schema rotondo e in un quadrato. misurando l altezza da terra dell ombelico e l altezza complessiva il loro rapporto risulterà > rapporto aureo numero d oro = misura aurea disegno = simbolo della proporzione, dell armonia Leonardo da Vinci, Uomo vitruviano, Codice Windsor (1490 circa).

10 L01_Il disegno anatomico Vitruvio così scrive: [ ] il centro del corpo è naturalmente l'ombelico; infaf se si collocasse supino un uomo colle mani e i piedi aperg e se si me;esse il centro del compasso nell'ombelico, discrivendosi una circonferenza si toccherebbero tangenzialmente le dita delle mani e dei piedi. Ma non basta: oltre lo schema del circolo, nel corpo si troverà anche la figura del quadrato. InfaF, se si misura dal piano di posa dei piedi al vergce del capo, e poi si trasporterà questa misura alle mani distese, si troverà una lunghezza uguale all'altezza, come accade nel quadrato Grato a squadra. [ ] Leonardo da Vinci, Uomo vitruviano, Codice Windsor.

11 L01_Il disegno anatomico Tra$ato sulle proporzioni dei corpi umani (1528) di Albercht Dürer Opera fondante nella storia dell'anatomia pi5orica. L'Autore voleva dimostrare come le proporzioni e l'armonia del corpo umano dipendessero da precise regole geometriche, e fossero pertanto riproducibili asraverso il disegno, arrivando poi a teorizzare la bellezza stessa come legata a proporzioni matema/che. Albercht Dürer

12 MODULO = UNITA ANTROPOMETRICA (U.A.) L01_Il disegno anatomico 1 UNITA ANTROPOMETRICA (U.A.) > TESTA 2 UNITA ANTROPOMETRICHE (U.A.) > PARTE SUPERIORE DEL CORPO 5 UNITA ANTROPOMETRICHE (U.A.) > PARTE INFERIORE DEL CORPO

LA MATITA. È composta da un elemento di scri1ura, la mina, e da un supporto fisso in legno tenero.

LA MATITA. È composta da un elemento di scri1ura, la mina, e da un supporto fisso in legno tenero. LA MATITA È composta da un elemento di scri1ura, la mina, e da un supporto fisso in legno tenero. Le mine sono prodo1e impastando e cuocendo polvere di grafite con argilla. A seconda del grado di co1ura

Dettagli

Successione di Fibonacci e Sezione Aurea. Maura Roberta Orlando a.s Zingarelli Bari

Successione di Fibonacci e Sezione Aurea. Maura Roberta Orlando a.s Zingarelli Bari Successione di Fibonacci e Sezione Aurea Maura Roberta Orlando a.s. 2017-18 Zingarelli Bari Partenone di Atene Grande Piramide Pentagramma Villa Savoye a Poissy, nei dintorni di Parigi, celebre realizzazione

Dettagli

Disegnare la figura umana (unità 1- italiano di base)

Disegnare la figura umana (unità 1- italiano di base) livello pre A1 Competenze e obiettivi: Disegnare la figura umana (unità 1- italiano di base) ascoltare parlare Leggere Scrivere Arte e cultura istruzioni per disegnare, biografia di Leonardo da Vinci riconoscere

Dettagli

Il Rinascimento: approfondimenti sul rapporto aureo

Il Rinascimento: approfondimenti sul rapporto aureo Il Rinascimento: approfondimenti sul rapporto aureo Lo studio degli antichi da parte dei nuovi artisti rinascimentali si sviluppa e si approfondisce notevolmente. Essi infatti sono particolarmente affascinati

Dettagli

SEZIONE AUREA. A.S. 2016/2017 Classe 2C Scuole secondarie di primo grado MORUZZI Casalecchio di Reno

SEZIONE AUREA. A.S. 2016/2017 Classe 2C Scuole secondarie di primo grado MORUZZI Casalecchio di Reno SEZIONE AUREA A.S. 2016/2017 Classe 2C Scuole secondarie di primo grado MORUZZI Casalecchio di Reno INDICE.Introduzione.Successione di Fibonacci.La sezione aurea nella natura.la sezione aurea dell uomo.la

Dettagli

LE PROPRORZIONI DEL CORPO UMANO. L'interesse per lo studio delle misure del corpo umano nasce prevalentemente nell'ambito delle arti figurative.

LE PROPRORZIONI DEL CORPO UMANO. L'interesse per lo studio delle misure del corpo umano nasce prevalentemente nell'ambito delle arti figurative. LE PROPRORZIONI DEL CORPO UMANO L'interesse per lo studio delle misure del corpo umano nasce prevalentemente nell'ambito delle arti figurative. L UOMO VITRUVIANO L'Uomo vitruviano è un disegno a matita

Dettagli

Il ruolo della bellezza nella matematica LA SEZIONE AUREA

Il ruolo della bellezza nella matematica LA SEZIONE AUREA Il ruolo della bellezza nella matematica LA SEZIONE AUREA φ La Sezione Aurea «Il rapporto Aureo è una dimostrazione meravigliosa del fatto che l uomo creatore e la natura si servono degli stessi strumenti

Dettagli

La sezione aurea nelle sue molteplici

La sezione aurea nelle sue molteplici La sezione aurea nelle sue molteplici applicazioni Nella geometria piana il rapporto aureo trova molteplici applicazioni. Se prendiamo un segmento AB =, la sua parte aurea AD vale circa 0,68 (Figura ).

Dettagli

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria

LE ALTEZZE. Sandra Taccetti, Antonio Moro, Classe quarta o quinta delle scuola primaria LE ALTEZZE Sandra Taccetti, Antonio Moro, 2013 Classe quarta o quinta delle scuola primaria 1. Oggi misuriamo le nostre altezze: esperienza in classe con l uso del metro e dei grafici (già fatta lo scorso

Dettagli

SCIVOLANDO SULL IPOTENUSA

SCIVOLANDO SULL IPOTENUSA SCIVOLANDO SULL IPOTENUSA la somma dei quadrati costruiti sui cateti è uguale a quella dell'ipotenusa Pitagora Pitagora se l'uomo quadrato sei tu inventami un sistema il nuovo teorema per ogni problema

Dettagli

ɸ= 1,61803398874989484820458683436..

ɸ= 1,61803398874989484820458683436.. Sezione Aurea o Numero Aureo o Rapporto Aureo E un numero decimale infinito non periodico, indicato con la lettera greca ɸ (si legge fi ), che arrotondato al centesimo è 1,62. ɸ= 1,61803398874989484820458683436..

Dettagli

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare

Dettagli

1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di

1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di 9 cm 9 cm ) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe linee di costruzione orizzontali, con la matita H, distanti 9 cm. ) Sulle costruzioni orizzontali,

Dettagli

Affondare il peso. Sollevare le mani, braccia distese all altezza delle spalle

Affondare il peso. Sollevare le mani, braccia distese all altezza delle spalle Affondare il peso Sollevare le mani, braccia distese all altezza delle spalle Spostando leggermente il peso a sx, volgere il palmo dx verso l alto e lasciar cadere la mano al fianco dx, nel contempo la

Dettagli

1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di

1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di costruzione orizzontali, con la matita H, distanti 9 cm. ) Sulle costruzioni orizzontali, traccia una linea verticale in A, poi traccia un puntino a. Con il compasso riporta la misura dello spigolo sulle

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

PROGRAMMA PER ESAME INTEGRATIVO E DI IDONEITA DISCIPLINE GRAFICHE PITTORICHE. PER L AMMISSIONE AL SECONDO ANNO

PROGRAMMA PER ESAME INTEGRATIVO E DI IDONEITA DISCIPLINE GRAFICHE PITTORICHE. PER L AMMISSIONE AL SECONDO ANNO PER L AMMISSIONE AL SECONDO ANNO Primo approccio all'uso dei materiali, e conoscenza degli strumenti propri della disciplina (Matite, gomme fogli, colori, ecc.). Esercitazioni vari sul valore espressivo

Dettagli

Antonella Chiazza Geometria e proporzioni nelle sculture di Valerio Villareale. Lo studio e l analisi della geometria e delle proporzioni si sono effettuati su due mezzi-busti marmorei a tuttotondo intitolati

Dettagli

Un quadretto in più o in meno?

Un quadretto in più o in meno? Classe Prima C Scuola Secondaria di Primo Grado Fermi-Oggioni Villasanta (MB) 1 Istituto Comprensivo Fermi-Oggioni di Villasanta (MB) Scuola Secondaria di 1 Grado Fermi Classe Prima C Math.en.Jeans Docente

Dettagli

SIMULAZIONI TEST INVALSI

SIMULAZIONI TEST INVALSI SIMULAZIONI TEST INVALSI CIRCONFERENZA E CERCHIO La circonferenza in figura ha il diametro di 10 cm e le corde AD e BC uguali al raggio. a. Qual è il perimetro del quadrilatero ABCD? Risposta: cm b. Giustifica

Dettagli

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira: Modulo 6: il tiro Aspetti fondamentali: spesso questo fondamentale viene trascurato a favore degli schemi la didattica deve essere orientata all'insegnamento/apprendimento della corretta esecuzione del

Dettagli

Lapis HB e 2H oppure micromina. Riga e/o Squadre a 45 e 30 /60 Compasso a balaustra. Carta bianca liscia formato A4 squadrata

Lapis HB e 2H oppure micromina. Riga e/o Squadre a 45 e 30 /60 Compasso a balaustra. Carta bianca liscia formato A4 squadrata Lapis HB e 2H oppure micromina Riga e/o Squadre a 45 e 30 /60 Compasso a balaustra Carta bianca liscia formato A4 squadrata Gomma bianca Appuntalapis Scotch di carta Strumenti per scrivere La matita tradizionale

Dettagli

ALFONSO RUBINO. L HUMANITAS di LEONARDO da VINCI

ALFONSO RUBINO. L HUMANITAS di LEONARDO da VINCI ALFONSO RUBINO L HUMANITAS di LEONARDO da VINCI LEONARDO da VINCI UOMO VITRUVIANO (1490) Il disegno dell uomo vitruviano di Leonardo è posto su un foglio largo 24,5 cm e alto 34,4 cm Il quadrato disegnato

Dettagli

Dato un segmento AB ed un suo punto interno S, si dice che S divide AB secondo la sezione aurea se: (AS) 2 = AB SB. M = AS, m = SB, a = AB.

Dato un segmento AB ed un suo punto interno S, si dice che S divide AB secondo la sezione aurea se: (AS) 2 = AB SB. M = AS, m = SB, a = AB. La teoria delle proporzioni, che è alla base di tutta l arte e l architettura greca, ha radici molto profonde che probabilmente risalgono all antica civiltà egizia. Nel mondo greco l ideale di bellezza

Dettagli

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Tori, è nella posizione iniziale di seiza, con la mano dx appoggiata trasversalmente sulla zona lombare di Uke. Il braccio sx di Uke è sopra il capo; il braccio

Dettagli

Guida Tecnica. Pistola ad aria compressa Pistola libera Pistola sportiva. Materiali e attrezzature

Guida Tecnica. Pistola ad aria compressa Pistola libera Pistola sportiva. Materiali e attrezzature Guida Tecnica Pistola ad aria compressa Pistola libera Pistola sportiva ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Una successione viene definita ricorrente quando un numero è una funzione costante del precedente. con

Una successione viene definita ricorrente quando un numero è una funzione costante del precedente. con Una successione viene definita ricorrente quando un numero è una funzione costante del precedente con I coefficienti binomiali posti in un determinato ordine costituiscono il cosiddetto Triangolo di Pascal

Dettagli

Apparato cognitivo. Apparato visivo OSSERVANDO GLI ANIMALI. 1 Esercizio

Apparato cognitivo. Apparato visivo OSSERVANDO GLI ANIMALI. 1 Esercizio OSSERVANDO GLI ANIMALI Apparato visivo Apparato cognitivo 1 Esercizio Da un libro sugli animali, prendiamo come soggetto il muso di una tigre, uno dei felini più affascinanti, e sviluppiamo un disegno

Dettagli

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe: SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da

Dettagli

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9

sono state quindi elaborate ed adottate delle norme che riguardano tutti gli aspetti del disegno: Prof. Carmine Napoli - Disegno Meccanico pag 1 di 9 Introduzione Il disegno tecnico è la rappresentazione schematica di oggetti del mondo reale è eseguito da un disegnatore e, successivamente, è letto da un operatore necessariamente devono parlare lo stesso

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): MATERIA: LABORATORIO DOCENTE: ROTA CARMELO CLASSE 1B A.S. 2015/2016 CORSO: X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE FINALITA RAGGIUNTE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): Hanno maturato una motivazione

Dettagli

ABBASSARSI mano aperta col palmo rivolto verso il basso, abbassare verso terra VENIRE-SEGUIMI palmo rivolto verso il viso, piegare il braccio TU indic

ABBASSARSI mano aperta col palmo rivolto verso il basso, abbassare verso terra VENIRE-SEGUIMI palmo rivolto verso il viso, piegare il braccio TU indic ATTIRARE ATTENZIONE dare 2 colpetti sulla testa in alternativa muovere la mano tesa sulla testa COPERTURA appoggiare la mano sul capo AFFERMATIVO pugno chiuso e pollice alzato affermativo, ricevuto, ok

Dettagli

GLI ESERCIZI IN PALESTRA

GLI ESERCIZI IN PALESTRA GLI ESERCIZI IN PALESTRA Quello che farò i questo libro è spiegarti quali esercizi devi fare per sviluppare e avere un fisico perfetto, muscoloso e proporzionato. Devi dare la stessa importanza a ogni

Dettagli

Poligoni. Enti geometrici fondamentali. Formati dei fogli. Squadratura del foglio

Poligoni. Enti geometrici fondamentali. Formati dei fogli. Squadratura del foglio Poligoni Enti geometrici fondamentali Gli enti geometrici fondamentali sono le rette e le curve. I segmenti sono frammenti di retta, mentre gli archi sono frammenti di curva. Un angolo esprime l inclinazione

Dettagli

DALLA PAROLA E DAL GESTO GRAFICO ALLA LETTO- SCRITTURA. Potenziamento funzionale al gesto grafico

DALLA PAROLA E DAL GESTO GRAFICO ALLA LETTO- SCRITTURA. Potenziamento funzionale al gesto grafico DALLA PAROLA E DAL GESTO GRAFICO ALLA LETTO- SCRITTURA Potenziamento funzionale al gesto grafico RILEVAZIONE STATISTICA 141 BAMBINI 120 100 Si No 80 60 40 20 0 Postura Impugnatura Grandezza Spazi Versi

Dettagli

I GESTI DELL ARBITRO

I GESTI DELL ARBITRO 1 I GESTI DELL ARBITRO Premessa La presente raccolta è un indispensabile complemento al Codice d arbitraggio della Federazione internazionale di Tchoukball e definisce i gesti che permettono agli arbitri

Dettagli

GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO

GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO GLI STRUMENTI PER IL DISEGNO Gli strumenti che noi useremo sono: 1) Fogli di carta liscia di formato A3, squadrati; 2) N. 2 matite, preferibilmente micromine (una con mina H e una con mina HB); 3) Gomma

Dettagli

PROGRAMMA COLLOQUIO INTEGRATIVO CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMA COLLOQUIO INTEGRATIVO CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA COLLOQUIO INTEGRATIVO CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 MATERIA DI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Obiettivi minimi. Saperi essenziali 1) Conoscere e utilizzare

Dettagli

L AREA DELLE PRINCIPALI FIGURE DELLA GEOMETRIA PIANA

L AREA DELLE PRINCIPALI FIGURE DELLA GEOMETRIA PIANA L AREA DELLE PRINCIPALI FIGURE DELLA GEOMETRIA PIANA Le formule per il calcolo dell area delle principali figure della geometria piana sono indispensabili per poter proseguire con lo studio della geometria.

Dettagli

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE 1 ci permettono di disegnare un solido, che ha 3 dimensioni, su un foglio che ha 2 dimensioni PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ASSONOMETRICHE PROIEZIONI PROSPETTICHE Libro consigliato: Disegno Laboratorio

Dettagli

OBIETTIVI E FINALITÀ DELL INSEGNAMENTO:

OBIETTIVI E FINALITÀ DELL INSEGNAMENTO: OBIETTIVI E FINALITÀ DELL INSEGNAMENTO: fornire agli allievi i fondamenk teorici e gli strumenk prakci del disegno per acquisire le competenze e le abilità per sviluppare e controllare con consapevolezza

Dettagli

Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scien0fico

Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scien0fico Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scien0fico LA SEZIONE AUREA IN CLASSE I numeri e la geometria CLASSI 3 - Scuola

Dettagli

I SEGNALI DEGLI ARBITRI E DEL GIUDICE DI LINEA

I SEGNALI DEGLI ARBITRI E DEL GIUDICE DI LINEA I SEGNALI DEGLI ARBITRI E DEL GIUDICE DI LINEA CARICA ALLA BALAUSTRA ART. 520 Colpire con il pugno chiuso di una mano nel palmo aperto dell altra mano, davanti al petto COLPO CON IL POMOLO DEL BASTONE

Dettagli

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (

Dettagli

SI PUO PREVENIRE Maria Matera, grafologa e rieducatrice della scrittura

SI PUO PREVENIRE Maria Matera, grafologa e rieducatrice della scrittura SI PUO PREVENIRE Maria Matera, grafologa e rieducatrice della scrittura Se le cause della disgrafia sono legate, da un lato alla scarsa acquisizione dei prerequisiti utili a scrivere a mano, e dall altro

Dettagli

LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA

LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA LEZIONE 20 ESERCIZI DI CONFIDENZA Arto Superiore IIª parte INDICE 5.4 Esercizio: "riconoscimento di traiettorie per la spalla" prima parte Pag. 2 1 5.4 "RICONOSCIMENTO DI TRAIETTORIE PER LA SPALLA" Guarda

Dettagli

MASSAGGIO ANIMA E CORPO OLISTICO ORIENTALE

MASSAGGIO ANIMA E CORPO OLISTICO ORIENTALE MASSAGGIO ANIMA E CORPO OLISTICO ORIENTALE VISO E TESTA - Cliente supina, - Dalla postazione in testa al lettino tenere le mani sulla fronte e far fare alla cliente due bei respiri - Aprire la fronte e

Dettagli

PROIEZIONI ORTOGONALI DI UN TRONCO DI CONO. Prof. A. Battistelli

PROIEZIONI ORTOGONALI DI UN TRONCO DI CONO. Prof. A. Battistelli UN TRONCO DI CONO Prof. A. Battistelli 1 Altezza: 4 m Asse parallelo al P., perpendicolare alla Vista sul Piano Verticale. (da davanti) Cosa vedi sul Vista sul Piano Laterale (di lato) 1) Analizza il solido:

Dettagli

Laboratorio FISICA. La direzione della forza di gravità. Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino.

Laboratorio FISICA. La direzione della forza di gravità. Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino. La direzione della forza di gravità Hai bisogno di: filo a piombo; asta di sostegno; cartoncino. la forza di gravità è diretta verso il centro della Terra; il filo a piombo si dispone secondo la verticale

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI

Dettagli

intersezione di due oggetti semicirconferenza - per due punti circonferenza - per tre punti retta - per due punti

intersezione di due oggetti semicirconferenza - per due punti circonferenza - per tre punti retta - per due punti IN CLASSE IL CERCHIO E Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi sempre le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra degli

Dettagli

Linea A Linea B Linea C 13:07 13:22 13:37 13:52 13:10 13:30 13:50

Linea A Linea B Linea C 13:07 13:22 13:37 13:52 13:10 13:30 13:50 D2. Questi sono gli orari di arrivo alla stessa fermata di tre linee di autobus. a. Giovanni, per tornare a casa, può prendere solo l autobus della linea C. Quando arriva alla fermata, vede partire l autobus

Dettagli

LA CIRCONFERENZA e IL CERCHIO

LA CIRCONFERENZA e IL CERCHIO LA CIRCONFERENZA e IL CERCHIO La circonferenza è un poligono regolare con un numero infinito di lati Bisogna fare innanzitutto una distinzione: la circonferenza è la misura del perimetro; C (se sono più

Dettagli

Conoscenze - abilità Contenuti Metodologie Materiali - strumenti Possibili rapporti interdisciplinari

Conoscenze - abilità Contenuti Metodologie Materiali - strumenti Possibili rapporti interdisciplinari SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - CURRICOLO MATEMATICA NUCLEO FONDANTE Traguardi per lo sviluppo delle Competenze fine Scuola Secondaria Conoscenze - abilità Contenuti Metodologie Materiali - strumenti

Dettagli

NUMERI, SCIENZE E ARTE - LA SUCCESSIONE DI FIBONACCI

NUMERI, SCIENZE E ARTE - LA SUCCESSIONE DI FIBONACCI NUMERI, SCIENZE E ARTE - LA SUCCESSIONE DI FIBONACCI AUTORI= Carlo Malavasi, Sara Sandoni, Elena Natoli, Serena Mignani, Erik Demian, Giacomo Buscemi Scuola Secondaria di I Grado IC2 Zanotti Classe 3 a

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO MACRO INDICA TORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Curricolo verticale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE

Dettagli

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE II SECONDARIA I GRADO MACRO INDICA TORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Curricolo verticale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

RIMOZIONE DEL CASCO INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7.

RIMOZIONE DEL CASCO INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. RIMOZIONE DEL CASCO INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. CASI PARTICOLARI 05_Rimozione del casco 1 1. OBIETTIVO Obiettivo di questo

Dettagli

DISEGNI TECNICI. Principi Generali e Tipi di Linee

DISEGNI TECNICI. Principi Generali e Tipi di Linee DISEGNI TECNICI Principi Generali e Tipi di Linee REQUISITI FONDAMENTALI I disegni tecnici costuiscono un parcolare mezzo di comunicazione. Essi, in quanto tali, devono aenersi ai principi seguen. a) univocità

Dettagli

Rappresentazioni in 3D. Vettori: rappresentano punti e/o segmenti orientati

Rappresentazioni in 3D. Vettori: rappresentano punti e/o segmenti orientati Rappresentazioni in 3D Leggere Cap. 2 del libro di testo Sistemi di riferimento Caratterizzano i corpi rigidi Vettori: rappresentano punti e/o segmenti orientati Operazioni vettoriali: somma, prodotto

Dettagli

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1

PROTOCOLLO SPALLA. Esercizio 1 PROTOCOLLO SPALLA Esercizio 1 Mani giunte, braccia larghe a formare un cerchio, mantenendo questa posizione andare verso il lettino cercando di appoggiare sia le mani che i gomiti su di questo. Esercizio

Dettagli

La successione di Fibonacci

La successione di Fibonacci La successione di Fibonacci Figura 1 Sulla Mole Antonelliana si accende la successione di Fibonacci ( ideazione dell architetto Mario Merz ) La relazione ricorsiva F n = F n-1 + F n-, n 3, unitamente alle

Dettagli

Checklist OSHA per l individuazione delle condizioni di pericolo per l apparato muscolo-scheletrico

Checklist OSHA per l individuazione delle condizioni di pericolo per l apparato muscolo-scheletrico Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 3 Checklist OSHA per l individuazione delle

Dettagli

IL TRIANGOLO. Teorema di Pitagora. Il triangolo è un poligono avente tre lati.

IL TRIANGOLO. Teorema di Pitagora. Il triangolo è un poligono avente tre lati. IL TRIANGOLO Il triangolo è un poligono avente tre lati. FORMULE AREA: Il triangolo è equivalente a metà parallelogramma. A = (b x h) : da cui: b= A : h e h= A : b TRIANGOLO RETTANGOLO (a, b cateti; c

Dettagli

Costruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 )

Costruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 ) Costruzioni geometriche. ( Teoria pag. 81-96, esercizi 141 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda ; due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente

Dettagli

Le proporzioni delle statue

Le proporzioni delle statue Le proporzioni delle statue I primi tentativi in questo senso risalgono agli antichi Egizi, che usavano come unità di misura i riquadri di una griglia quadrettata sovrapposta al corpo: l altezza totale

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA

Dettagli

Funzioni goniometriche di angoli notevoli

Funzioni goniometriche di angoli notevoli Funzioni goniometriche di angoli notevoli In questa dispensa calcoleremo il valore delle funzioni goniometriche per gli angoli notevoli di 30, 45 e 60. Dopo aver richiamato il concetto di sezione aurea

Dettagli

PROIEZIONI ORTOGONALI DI UNA PIRAMIDE A BASE QUADRATA. Prof. A. Battistelli

PROIEZIONI ORTOGONALI DI UNA PIRAMIDE A BASE QUADRATA. Prof. A. Battistelli I PROIEZIONI ORTOGONLI I UN PIRMIE SE QURT Prof.. attistelli 1 PROIEZIONI ORTOGONLI I UN PIRMIE SE QURT SL 1/1 ltezza = 9 m istanza dal (pavimento) = cm istanza dal P.. = 2,5 m istanza dal = 3 m ista sul

Dettagli

Liceo Classico Alexis Carrel. La sezione aurea. per la 3 K del Liceo Classico Alexis Carrel

Liceo Classico Alexis Carrel. La sezione aurea. per la 3 K del Liceo Classico Alexis Carrel La sezione aurea per la 3 K del Liceo Classico Alexis Carrel 1 Sezione aurea o rapporto aureo o proporzione divina E un particolare rapporto fra due lunghezze disuguali, delle quali la maggiore è media

Dettagli

ATTIVITA PSICOMOTORIE: ambiti di rilevamento

ATTIVITA PSICOMOTORIE: ambiti di rilevamento ATTIVITA PSICOMOTORIE: ambiti di rilevamento Coordinazione oculo-manuale Motricità fine Schema corporeo Orientamento spazio-temporale Dominanza Lateralità Prassie Abilità percettivo uditive-visive Qualità

Dettagli

Dividere il cerchio in angoli di 30, usando la riga. Raggio R = 8 cm. Segnare i punti di divisione sulla circonferenza.

Dividere il cerchio in angoli di 30, usando la riga. Raggio R = 8 cm. Segnare i punti di divisione sulla circonferenza. Dividere il cerchio in angoli di 30, usando la riga. Raggio R = 8 cm. Segnare i punti di divisione sulla circonferenza. Procedimento. Divisione cerchio in angoli di 30. 1) Col compasso traccio il cerchio.

Dettagli

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE DATA COGNOME e NOME DATA DI NASCITA RESIDENZA PROFESSIONE DIAGNOSI MISURAZIONI DI LUNGHEZZA E PERIMETRICHE ARTO SUPERIORE Lunghezza Arto Superiore Circonferenza

Dettagli

LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

LE PROIEZIONI ASSONOMETRICHE La rappresentazione assonometrica si basa sulla proiezione di un ogge0o tridimensionale da un centro di proiezione posto all infinito (centro improprio) sopra un piano di rappresentazione quadro (= foglio)

Dettagli

MSD ALLENATORE OVOGEL

MSD ALLENATORE OVOGEL () Art. 26008 - MSD ALLENATORE OVOGEL migliora la mobilità del braccio dopo un intervento o una ferita, ottimo anche per recupero funzionale delle dita e del braccio. Attenua il dolore, la rigidità delle

Dettagli

Quadrilateri. Il Parallelogramma

Quadrilateri. Il Parallelogramma Il Parallelogramma 2. Fai clic su Ic3 e scegli Retta per due punti : disegna la retta a. 3. Fai clic su Ic2 e scegli Nuovo Punto : fai clic fuori dalla retta a 4. Fai clic su Ic4 e scegli Retta parallela

Dettagli

SEI RYOKU ZEN YO KOKUMIN TAIIKU NO KATA

SEI RYOKU ZEN YO KOKUMIN TAIIKU NO KATA Prima parte SEI RYOKU ZEN YO KOKUMIN TAIIKU NO KATA 1. Goho ate (colpire in cinque direzioni) 1. Hidari mae naname ate (colpo obliquo) Formare il pugno con la mano destra e portarlo sotto l ascella destra

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì INTRODUZIONE AGGIORNAMENTO 16/09/2012

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì INTRODUZIONE AGGIORNAMENTO 16/09/2012 Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì INTRODUZIONE AGGIORNAMENTO 16/09/2012 Corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco

Dettagli

Strumenti matematici

Strumenti matematici Strumenti matematici I rapporti Un rapporto dà un informazione relativa a un unità. In una scuola ci sono 300 studenti e 60 computer. In media ci sono 300:60 = 333/60 = 5 studenti per ogni computer. Il

Dettagli

Scuola Secondaria di 1 Grado Via MAFFUCCI-PAVONI Via Maffucci 60 Milano PROGETTO STRANIERI GEOMETRIA 2 CERCHIO SIMMETRIA GEOMETRIA SOLIDA

Scuola Secondaria di 1 Grado Via MAFFUCCI-PAVONI Via Maffucci 60 Milano PROGETTO STRANIERI GEOMETRIA 2 CERCHIO SIMMETRIA GEOMETRIA SOLIDA Scuola Secondaria di 1 Grado Via MAFFUCCI-PAVONI Via Maffucci 60 Milano PROGETTO STRANIERI GEOMETRIA CERCHIO SIMMETRIA GEOMETRIA SOLIDA A cura di Maurizio Cesca PROGETTO STRANIERI SMS Maffucci-Pavoni -

Dettagli

IL DISEGNO TECNICO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE

IL DISEGNO TECNICO COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE Università degli Studi Ferrara Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Design del prodotto industriale A.A. 2016/2017 Design di prodotto prof. Jacopo Piccione 22/05/2017 IL DISEGNO TECNICO COME

Dettagli

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento Riscaldamento Questi esercizi utilizzati come riscaldamento e preparazione ai riti servono come rilassamento, allungamento e tonificazione generalizzata delle varie parti del corpo Iniziare eseguendo ogni

Dettagli

DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a

DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a COMPETENZE 1. Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale CONOSCENZE CONTENUTI A. I numeri da 0 a 20 B. I numeri da 20 a 100

Dettagli

Corso di Matematica - Geometria. Geometria - 0. Ing. L. Balogh

Corso di Matematica - Geometria. Geometria - 0. Ing. L. Balogh Geometria - 0 Triangoli qualunque somma degli angoli interni, calcolo del perimetro e dell area Oggetti Vertici Lati Angoli Altezza Raggio Simbolo A, B, C a, b, c,, h S, r Perimetro = + + Somma angoli

Dettagli

L ergonomia al microscopio Consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori

L ergonomia al microscopio Consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori L ergonomia al microscopio Consigli per la salute e il benessere degli addetti ai lavori I consigli di questo opuscolo vi aiuteranno ad allestire la postazione di lavoro in maniera ottimale. Chi lavora

Dettagli

Successione di Fibonacci (Fibonacci numbers)

Successione di Fibonacci (Fibonacci numbers) Successione di Fibonacci (Fibonacci numbers) Opera di Mario Merz ( il volo dei numeri ), Mole antonelliana, Torino, 1998. Si dice successione di Fibonacci la successione 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34,

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 017 da parte degli studenti

Dettagli

SI CHIAMA RINASCIMENTO IL MOVIMENTO CULTURALE DI QUESTO PERIODO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL ARTE DEL RINASCIMENTO SONO:

SI CHIAMA RINASCIMENTO IL MOVIMENTO CULTURALE DI QUESTO PERIODO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL ARTE DEL RINASCIMENTO SONO: ARTE DEL QUATTROCENTO NEL 400 L ARTE DEGLI ANTICHI GRECI E ROMANI NELLE CORTI DELLE SIGNORIE ITALIANE VIVONO ARTISTI, POETI, LETTERATI, FILOSOFI. SI CHIAMA RINASCIMENTO IL MOVIMENTO CULTURALE

Dettagli

Problemi di dinamica

Problemi di dinamica Problemi di dinamica Cosa vogliamo scoprire? Come si muove un corpo Cosa sappiamo? Quali forze agiscono sul corpo Com'è fatto l'ambiente in cui si muove il corpo Che velocità e che posizione occupava il

Dettagli

MATEMATICA E BELLEZZA. Fibonacci e il numero aureo. Mostra al Castel del Monte

MATEMATICA E BELLEZZA. Fibonacci e il numero aureo. Mostra al Castel del Monte MATEMATICA E BELLEZZA. Fibonacci e il numero aureo Mostra al Castel del Monte Leonardo "Pisano" Fibonacci Fibonacci (Leonardo), detto Leonardo Pisano, matematico italiano (Pisa 1175 circa - 1240 circa).

Dettagli

INDICE DELLE FIGURE. Palla che supera il piano verticale della rete. Posizione del corpo arbitrale e degli assistenti

INDICE DELLE FIGURE. Palla che supera il piano verticale della rete. Posizione del corpo arbitrale e degli assistenti INDICE DELLE FIGURE Figura n 1: Figura n 2: Figura N. 3.: Figura N. 4: Figura N. 5: Figura N. 6: Figura N. 7: Figura N. 8: Figura N. 9: Area di gioco Disegno della rete Palla che supera il piano verticale

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del. Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del. Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico Laboratorio Sapere Scientifico Istituto Comprensivo Ottone Rosai

Dettagli

lezione la componente dimensionale le misure antropometriche

lezione la componente dimensionale le misure antropometriche Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA corso A a.a. 2015-16 prof.ssa Francesca Tosi Tutor: dott.ssa Alessia Brischetto, dott. Mattia Pistolesi lezione la componente dimensionale

Dettagli

I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM

I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio Via Varalli,

Dettagli

INDICE. 8.7 Esercizio: il ponte parte 1 Pag. 3

INDICE. 8.7 Esercizio: il ponte parte 1 Pag. 3 Lezione 49 1 INDICE 8.7 Esercizio: il ponte parte 1 Pag. 3 2 8.7 "IL PONTE" Guarda Il Video Introduzione all'esercizio: La sottofunzione di approccio è di fondamentale importanza per il recupero della

Dettagli

La misura delle grandezze

La misura delle grandezze GEOMETRIA EUCLIDEA La misura delle grandezze Una classe di grandezze geometriche è un insieme di enti geometrici in cui è possibile: - il confronto tra due qualsiasi elementi dell insieme; - l addizione,

Dettagli

Lettura del libro: Nel mondo senza numeri di Lucy Coats

Lettura del libro: Nel mondo senza numeri di Lucy Coats 1 Lettura del libro: Nel mondo senza numeri di Lucy Coats 2 i famigerati prerequisiti Disegna Ordina dal più lungo E oppure O colora ma al più corto in Ordina (ordine questi dal più alto mesi al più 27

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015

CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015 CORSO DI PREPARAZIONE AI GIOCHI DI ARCHIMEDE 2015 Lezione del 3 NOVEMBRE 2015 GEOMETRIA CRITERI DI CONGRUENZA FRA TRIANGOLI IL SIMBOLO indica la congruenza PRIMO CRITERIO DI CONGRUENZA: Se due triangoli

Dettagli

LABORATORIO DI ERGONOMIA

LABORATORIO DI ERGONOMIA Dipartimento di Architettura Corso di Laurea in Disegno Industriale - 2 anno LABORATORIO DI ERGONOMIA prof.ssa Francesca Tosi con: dott.ssa Alessia Brischetto, dott.ssa Irene Bruni, dott. Daniele Busciantella

Dettagli