Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015"

Transcript

1 Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it

2 Libri di riferimento per la statistica descrittiva Diamond, Jefferies, Introduzione alla statistica per le scienze sociali, McGraw-Hill Capitoli 1, 2, 3, 4 e 5 Oppure (più approfondito) Borra, Di Ciaccio, Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill Capitoli 1, 2, 3, 4, 6 e 7

3 Mutabilità ovvero la variabilità di variabili qualitative

4

5

6

7 La situazione di minore mutabilità si trova quando le unità statistiche si concentrano in un unica modalità (che è quella modale ).

8 Facciamo un esempio con la variabile «tipo_tit_stu» Modalità: LT LS LVO Freq. Relative (p i ): i : (1-p i ) : p i (1-p i ) : G = 0.319

9 Se la variabile «tipo_tit_stu» fosse stata: Modalità: LT LS LVO Freq. Relative (p i ): i : (1-p i ) : p i (1-p i ) : G = Modalità: LT LS LVO Freq. Relative (p i ): i : (1-p i ) : p i (1-p i ) : G = 0.666

10 Se la variabile «tipo_tit_stu» avesse avuto solo 2 modalità: Ipotesi di massima mutabilità Modalità: LT LS o LVO Freq. Relative (p i ): i : 1 2 (1-p i ) : p i (1-p i ) : G = Dati reali Modalità: LT LS o LVO Freq. Relative (p i ): i : 1 2 (1-p i ) : p i (1-p i ) : NB: Il valore dell indice dipende dal numero di modalità (k). Come facciamo a comparare la mutabilità di variabili con numero differente di modalità? G = 0.302

11

12 Modalità: LT LS LVO Freq. Relative (p i ): i : (1-p i ) : p i (1-p i ) : G = G norm = k / (k-1) G = 3/2 G = Modalità: LT LS LVO Freq. Relative (p i ): i : (1-p i ) : p i (1-p i ) : G = G norm = k / (k-1) G = 3/2 G = 0.999

13 Ipotesi di massima mutabilità Modalità: LT LS o LVO Freq. Relative (p i ): i : 1 2 (1-p i ) : p i (1-p i ) : G norm = k / (k-1) G = 2/1 G = 1.00 G = Dati reali Modalità: LT LS o LVO Freq. Relative (p i ): i : 1 2 (1-p i ) : p i (1-p i ) : G norm = k / (k-1) G = 2/1 G = G = 0.302

14 Vantaggi e svantaggi Sono calcolati su valori relativi (la differente numerosità non influisce) Spostamenti tra modalità (rilevanti per l interpretazione del fenomeno) conducono agli stessi valori degli indici La condizione di minima variabilità è spesso non realistica

15 Titolo di studio dei giovani dai 19 ai 34 anni Italia 2009

16 Analisi di due variabili qualitative: le tabelle di contingenza

17 Finora abbiamo sintetizzato i dati per singola variabile. Maggiori informazioni possono essere ricavate analizzando due variabili congiuntamente. Voglio analizzare insieme i risultati delle variabili «frequenza al corso» e «lavora». Sono entrambe variabili qualitative nominali. Posso costruire una tabella di contingenza.

18 Frequenza al corso Totale freq_corso Lavora no parz si no si Totale lavoro Posso calcolare le frequenze relative sul totale dei rispondenti (n=54) % totale Frequenza al corso Totale freq_corso Lavora no parz si no 0,00 0,04 0,54 0,57 si 0,13 0,24 0,06 0,43 Totale lavoro 0,13 0,28 0,59 1,00

19 Posso anche calcolare le frequenze relative per riga % riga Frequenza al corso Lavora no parz Totale si freq_corso no 0,00 0,06 0,94 1,00 si 0,30 0,57 0,13 1,00 Totale lavoro 0,13 0,28 0,59 1,00 e per colonna % colonna Frequenza al corso Totale freq_corso Lavora no parz si no 0,00 0,13 0,91 0,57 si 1,00 0,87 0,09 0,43 Totale lavoro 1,00 1,00 1,00 1,00 Posso confrontare le modalità di «frequenza al corso» per ciascuna modalità di «lavora» Posso confrontare le modalità di «lavora» per ciascuna modalità di «frequenza al corso»

20 La forma generale di una tabella di contingenza si presenta così X Y x 1 x j x c Tot y 1 f 11 f 1j f 1c f 1. y i f i1 f ij f ic f i. y r f r1 f rj f rc f r. Tot f.1 f.j f.c n f ij : numero di unità statistiche che presentano simultaneamente la modalità x j di X e la modalità y i di Y X e Y: variabili considerate

21

22

23 Associazione tra variabili qualitative Se abbiamo costruito una tabella di contingenza è per capire se le due variabili hanno qualche legame o associazione tra loro. Come faccio a misurare questa associazione? Nel nostro caso, posso affermare che la frequenza al corso è condizionata dall avere un lavoro?

24 Punto di partenza: Non esiste associazione tra le due variabili Quindi, per ogni modalità di lavoro, dovrei avere la stessa distribuzione della «frequenza al corso».

25 % riga Frequenza al corso Lavora no parz si totale no 0,13 0,28 0,59 1,00 si 0,13 0,28 0,59 1,00 Totale 0,13 0,28 0,59 1,00 Ritornando ai valori assoluti Lavora no parz si totale no 4,0 8,6 18,4 31 si 3,0 6,4 13,6 23 Totale I valori in rosso sono i valori «attesi» se non esistesse associazione tra le due variabili

26 NB: Avrei avuto gli stessi valori «attesi» se fossi partita dalla distribuzione condizionata del «lavoro» data la «frequenza al corso». Calcolo del valore atteso: Totale di riga x totale di colonna / n Frequenza attesa di persone che non lavorano E non frequentano il corso : 31 x 7 / 54 = 4 31 / 54 : % di persone che non lavorano 7 / 54 : % di persone che non frequentano

27 Non occorre calcolare tutte le frequenze «attese»: le frequenze marginali sono fisse e quindi posso ottenere per differenza molte frequenze «attese». Il numero delle frequenze da calcolare è uguale a (r-1)x(c-1) Nel nostro caso (2-1)x(3-1) = 2

28 O : freq osservate E : freq attese

29 Calcolo del chi-quadrato Frequenze osservate Frequenze attese ,0 8,6 18,4 3,0 6,4 13,6 (O-E) 2 / E 4,0 5,1 6,2 5,4 6,8 8,3 S 35,8 Chi-quadrato = 35,8

30

31

32

33 Questa tabella viene usualmente chiamata tabella di contingenza. In generale, una tabella di contingenza mostra la distribuzione delle unità statistiche classificate sulla base di due o più variabili. Contiene varie distribuzioni di frequenza.

34

35

36

37

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 015-016 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

Statistica Descrittiva Soluzioni 8. Dipendenza

Statistica Descrittiva Soluzioni 8. Dipendenza ISTITUZIONI DI STATISTICA A. A. 2007/2008 Marco Minozzo e Annamaria Guolo Laurea in Economia del Commercio Internazionale Laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese Università degli Studi di Verona

Dettagli

Sono molti i casi in cui è possibile osservare o misurare su ognuna delle unità statistica di un collettivo più

Sono molti i casi in cui è possibile osservare o misurare su ognuna delle unità statistica di un collettivo più 1 Lavorare con più variabili Una delle finalità più comuni della raccolta di dati è la ricerca di relazioni tra fenomeni differenti del tipo causa effetto, con l obiettivo di interpretare, prevedere, simulare

Dettagli

Analisi dell associazione tra due caratteri

Analisi dell associazione tra due caratteri Analisi dell associazione tra due caratteri Non ci accontentiamo di analizzare il singolo fenomeno, considerato indipendentemente da altri fenomeni Ci interessano le relazioni che possono esistere tra

Dettagli

Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche

Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche Argomenti della lezione La distribuzione di frequenza in classi La rappresentazione grafica Le tabelle di frequenza Le distribuzioni di frequenza

Dettagli

Statistica 1 A.A. 2015/2016

Statistica 1 A.A. 2015/2016 Corso di Laurea in Economia e Finanza Statistica 1 A.A. 2015/2016 (8 CFU, corrispondenti a 48 ore di lezione frontale e 24 ore di esercitazione) Prof. Luigi Augugliaro 1 / 19 Analisi dell associazione

Dettagli

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI SUL LEGAME TRA VARIABILI QUALITATIVE Profssa G Serio, Prof P Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 1/1 IL

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la Comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la Comunicazione Fonti e strumenti statistici per la Comunicazione Introduzione all analisi bivariata: il caso di caratteri qualitativi Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Introduzione all analisi bivariata: il caso di caratteri qualitativi Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 016-017 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto

Dettagli

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Cristina Mollica & Jan Martin Rossi January 3, 2019 1 Esercizio 3 - Prova scritta 12-01-2018 Esercizio 3. Si consideri la distribuzione doppia di un campione di

Dettagli

La statistica descrittiva seconda parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente

La statistica descrittiva seconda parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente La statistica descrittiva seconda parte a cura della prof.ssa Anna Rita Valente INDICI DI POSIZIONE CENTRALE Sono dei valori che descrivono in modo sintetico una serie di dati raccolti. I più semplici

Dettagli

materiale didattico II incontro

materiale didattico II incontro Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PLS 016-017) Statistica Laboratorio di Statistica Le relazioni tra variabili. L indipendenza prof.ssa Angela Maria D'Uggento angelamaria.duggento@uniba.it materiale

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 43 I principali test statistici per la verifica di ipotesi: Il test del χ 2 per tavole di contingenza a 2 vie Gianmarco Altoè Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia

Dettagli

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl

1/4 Capitolo 4 Statistica - Metodologie per le scienze economiche e sociali 2/ed Copyright 2008 The McGraw-Hill Companies srl 1/4 Capitolo 4 La variabilità di una distribuzione Intervalli di variabilità Box-plot Indici basati sullo scostamento dalla media Confronti di variabilità Standardizzazione Statistica - Metodologie per

Dettagli

Parte 1 : Inferenza. Varianza nota test Z. Distribuzioni asintotiche dei test. Varianza ignota test t ad un campione

Parte 1 : Inferenza. Varianza nota test Z. Distribuzioni asintotiche dei test. Varianza ignota test t ad un campione ! Test d'ipotesi Parte 1 : Inferenza! Intervalli di confidenza! Test parametrici! Calcoli di potenza! Test non parametrici Distribuzioni asintotiche dei test A seconda dei casi il nostro test può convergere

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. 70 3000 500 000 1500 1000 500 A B C D (a) Capitolo Terzo A B C D 500 1000 1500 000 5003000 3500 Fig. 1 - Ortogramma a colonne (a) e ortogramma a nastri (b) 4. MISURE DI ASSOCIAZIONE E DI COGRADUAZIONE

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 016-017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

Esempi di confronti grafici

Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici 7/3 Capitolo 3 LE MEDIE La media aritmetica La media geometrica La trimmed mean La mediana La moda I percentili Statistica - Metodologie per

Dettagli

La dipendenza. Antonello Maruotti

La dipendenza. Antonello Maruotti La dipendenza Antonello Maruotti Outline 1 Distribuzioni doppie 2 Medie e varianze condizionate 3 Indici di associazione Distribuzione doppia Definizione Una distribuzione doppia si ha quando su di uno

Dettagli

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica cristina.mollica@uniroma1.it Concentrazione Esercizio 1: Nell ultima settimana una banca ha erogato i seguenti importi (in migliaia di euro) per

Dettagli

DIPENDENZA E ASSOCIAZIONE DISTRIBUZIONE CONGIUNTA DI DUE VARIABILI. Ci limiteremo a considerare il caso di due variabili.

DIPENDENZA E ASSOCIAZIONE DISTRIBUZIONE CONGIUNTA DI DUE VARIABILI. Ci limiteremo a considerare il caso di due variabili. DIPENDENZA E ASSOCIAZIONE DISTRIBUZIONE CONGIUNTA DI DUE VARIABILI Sinora abbiamo considerato l analisi di un unica variabile per volta Tuttavia, le rilevazioni su un unità statistica sono in generale

Dettagli

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Pagina 337 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto di due caratteri Esempio nel caso di caratteri qualitativi: I valori delle celle derivano

Dettagli

Y M F Calcolare X e darne un adeguata interpretazione;

Y M F Calcolare X e darne un adeguata interpretazione; Corso di Laurea INTERACOLTÀ - Esercitazione di tatistica n 4 EERCIZIO 1: Nella tabella sono riportati i dati inerenti il numero di anni di attività () ed il sesso () di 48 agenti di commercio dell azienda

Dettagli

Statistica descrittiva in due variabili

Statistica descrittiva in due variabili Statistica descrittiva in due variabili Dott Nicola Pintus AA 2018-2019 Indichiamo con U la popolazione statistica e con u i le unità statistiche Ad ogni unità statistica associamo i caratteri osservati

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 Lezione n.6 - Distribuzione bivariata Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Esempio: distribuzione dell abitudine al

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 )

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Finora abbiamo confrontato con il χ 2 le numerosità osservate in diverse categorie in un campione con le numerosità previste da un certo modello

Dettagli

Lezione 5 Corso di Statistica. Domenico Cucina

Lezione 5 Corso di Statistica. Domenico Cucina Lezione 5 Corso di Statistica Domenico Cucina Università Roma Tre D.Cucina (domenico.cucina@uniroma3.it) 1 / 24 obiettivi della lezione familiarizzare con le distribuzioni bivariate, le distribuzioni condizionate

Dettagli

La Dipendenza. Monia Ranalli. Ranalli M. Dipendenza Settimana # 3 1 / 19

La Dipendenza. Monia Ranalli. Ranalli M. Dipendenza Settimana # 3 1 / 19 La Dipendenza Monia Ranalli Ranalli M. Dipendenza Settimana # 3 1 / 19 Sommario Distribuzioni doppie Distribuzioni condizionate e marginali Analisi della dipendenza Caratteri indipendenti Massima dipendenza

Dettagli

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 1-01/10/2015

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 1-01/10/2015 Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 1-01/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it Per conoscerci (e non solo ) Potete rispondere

Dettagli

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

Analisi bivariata. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione : analisi delle relazioni tra due caratteristiche osservate sulle stesse unità statistiche studio del comportamento di due caratteri

Dettagli

Indice. 1. Premessa Le relazioni tra coppie di caratteri L analisi della contingenza L analisi della correlazione...

Indice. 1. Premessa Le relazioni tra coppie di caratteri L analisi della contingenza L analisi della correlazione... INSEGNAMENTO DI STATISTICA DEL TURISMO LEZIONE IX LE RELAZIONI TRA CARATTERI PROF. GIOVANNI DI TRAPANI Indice 1. Premessa.... 3 2. Le relazioni tra coppie di caratteri.... 4 3. L analisi della contingenza....

Dettagli

La gestione dei risultati della valutazione. Claudio Mantovani

La gestione dei risultati della valutazione. Claudio Mantovani La gestione dei risultati della valutazione Claudio Mantovani L obiettivo di questo intervento Descrivere alcune tecniche di analisi di dati dalle più semplici alle più complesse Dare suggerimenti pratici

Dettagli

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Statistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Statistica Esercitazione alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo I quattro semplici esercizi che seguono hanno l obiettivo di consolidare le nostre nozioni in

Dettagli

Lezione 5 Corso di Statistica. Francesco Lagona

Lezione 5 Corso di Statistica. Francesco Lagona Lezione 5 Corso di Statistica Francesco Lagona Università Roma Tre F. Lagona (francesco.lagona@uniroma3.it) 1 / 23 obiettivi della lezione familiarizzare con le distribuzioni bivariate, le distribuzioni

Dettagli

Statistica Sociale - modulo A

Statistica Sociale - modulo A Statistica Sociale - modulo A e-mail: stella.iezzi@uniroma2.it in Excel in Excel e un evento (soggetto, entita, accadimento, caratteristica) osservato e registrato che si differenzia dall evento stesso,

Dettagli

Analisi dei dati per la comunicazione

Analisi dei dati per la comunicazione Analisi dei dati per la comunicazione La costruzione e l uso di misure relative semplici e complesse Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 La costruzione di indici complessi: fasi In definitiva, la costruzione

Dettagli

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 5-15/10/2015

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 5-15/10/2015 Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 5-15/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it Rappresentazioni grafiche E difficile cogliere

Dettagli

Statistica descrittiva II

Statistica descrittiva II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

María Eugenia Castellanos. Cagliari, Marzo 2010

María Eugenia Castellanos. Cagliari, Marzo 2010 María Eugenia Castellanos Dep Estadística e IO Universidad Rey Juan Carlos Visiting Professor Università di Cagliari Cagliari, Marzo 2010 María Eugenia Castellanos (URJC) Descrittiva-Bivariata Marzo 2010

Dettagli

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio ESERCITAZIONE 1: VARIABILI E DISTRIBUZIONI 1.TIPOLOGIA DEI DATI 2. CALCOLO DI FREQUENZE 3. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA VARIABILE A Roma nel 2006 è stata effettuata un indagine, tramite questionario,

Dettagli

A proposito di valutazione scolastica

A proposito di valutazione scolastica A proposito di valutazione scolastica Livello scolare: 2 biennio Abilità interessate Identificare situazioni che richiedono di rilevare lo stesso carattere su una unità statistica formata da 2 elementi,

Dettagli

L analisi dell associazione o connessione tra due caratteri statistici

L analisi dell associazione o connessione tra due caratteri statistici L analisi dell associazione o connessione tra due caratteri statistici Corso di STATISTICA Prof. Roberta Siciliano Ordinario di Statistica, Università di apoli Federico II Professore supplente, Università

Dettagli

Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Statistiche, CL. in Astronomia

Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Statistiche, CL. in Astronomia Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze Statistiche, CL. in Astronomia Esame di Statistica Descrittiva mod. B, Appello del 4/7/2007 CORREZIONE 1) Un azienda produce bulloni di diametro pari

Dettagli

Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza

Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza Lezione 6 Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza "The Physicians Health Study" è uno studio clinico randomizzato condotto allo scopo di valutare il possibile effetto di riduzione della mortalità

Dettagli

Dr. Marco Vicentini Anno Accademico Rev 20/04/2011

Dr. Marco Vicentini Anno Accademico Rev 20/04/2011 Università degli Studi di Padova Facoltà di Psicologia, L4, Psicometria, Modulo B Dr. Marco Vicentini marco.vicentini@unipd.it Anno Accademico 2010 2011 Rev 20/04/2011 La distribuzione χ 2 Tabelle di contingenza

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Frequenze STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Dott. Giuseppe Pandolfo 7 Ottobre 2013 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI Le rappresentazioni grafiche dei dati consentono di cogliere la struttura e gli aspetti caratterizzanti

Dettagli

Statistica. Lezione 1

Statistica. Lezione 1 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 1 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela

Dettagli

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 017-018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

ANALISI DEI DATI con EXCEL

ANALISI DEI DATI con EXCEL ANALISI DEI DATI con EXCEL Distribuzione della frequenza per variabili qualitative 1) conteggio del numero delle osservazioni della variabile (funzione CONTA.VALORI) 2) definizione delle CATEGORIE (tramite

Dettagli

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 3-08/10/2015

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 3-08/10/2015 Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 3-08/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it Dalle risposte alle variabili statistiche

Dettagli

LA STATISTICA

LA STATISTICA http://www.biostatistica.unich.it LA STATISTICA E l insieme dei metodi che consentono di raccogliere, ordinare, riassumere, presentare ed analizzare dati e informazioni, trarne valide conclusioni e prendere

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla

Dettagli

Indicatori compositi. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

Indicatori compositi. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Indicatori [1/4] Gli indicatori: sintetizzano le caratteristiche di un fenomeno colgono aspetti e problemi del fenomeno che non hanno una immediata

Dettagli

ANALISI STATISTICHE BIVARIATE. Tabelle di contingenza

ANALISI STATISTICHE BIVARIATE. Tabelle di contingenza ANALISI STATISTICHE BIVARIATE Tabelle di contingenza 1 Analisi Statistica Bivariata Generalmente, lo studio quantitativo di un fenomeno di interesse si svolge rilevando contemporaneamente più caratteri

Dettagli

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di tendenza centrale

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di tendenza centrale INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo indice che riassume o descrive i dati e dipende dalla scala di misura dei dati in

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 7 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli,

Dettagli

L'analisi bivariata (associazione e cograduazione)

L'analisi bivariata (associazione e cograduazione) L'analisi bivariata (associazione e cograduazione) Prof. Stefano Nobile Corso di Metodologia della ricerca sociale L analisi bivariata L analisi bivariata è un analisi delle relazioni tra due caratteristiche

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA Lezione n.3 - Analisi di dati qualitativi -test per l analisi di tabelle di contingenza Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Sotto

Dettagli

Analisi congiunta di più fenomeni

Analisi congiunta di più fenomeni Analisi congiunta di più fenomeni Dati relativi al disastro del Titanic: Morti Sopravvissuti Classe Sesso Età 1 a Uomini Bambini 0 5 Adulti 118 57 Donne Bambini 0 1 Adulti 4 140 2 a Uomini Bambini 0 11

Dettagli

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore rappresentativo è indice che riassume o descrive i dati e dipende

Dettagli

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 4 Analisi Bivariata I Parte

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 4 Analisi Bivariata I Parte Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n 4 Analisi Bivariata I Parte Statistica descrittiva bivariata Indaga la relazione tra due variabili misurate. Si distingue rispetto alla

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una

Dettagli

Leti G, Cerbara L. (2009). Elementi di Statistica Descrittiva. Il Mulino [Capitoli 1-8, 10, 11 (fino a 5.5), 13 (fino a 6.

Leti G, Cerbara L. (2009). Elementi di Statistica Descrittiva. Il Mulino [Capitoli 1-8, 10, 11 (fino a 5.5), 13 (fino a 6. prof. G. Latorre 1 Bibliografia: Cicchitelli G. (2008). Statistica. Principi e Metodi. Pearson Education [Capitoli 1, 3, 4, 5 (fino a 5.12), 6 (escluso 6.3), 7, 9, 10-11] Di Ciaccio A, Borra S. (2008).

Dettagli

Dr. Marco Vicentini Anno Accademico Rev 02/04/2011

Dr. Marco Vicentini Anno Accademico Rev 02/04/2011 Università degli Studi di Padova Facoltà di Psicologia, L4, Psicometria, Modulo B Dr. Marco Vicentini marco.vicentini@unipd.it Anno Accademico 2010 2011 Rev 02/04/2011 Tabelle di contingenza Percentuali

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 21/09/2011

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 21/09/2011 FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 1/9/11 ESERCIZIO 1 (+3++3) La seguente tabella riporta la distribuzione di frequenza dei valori di emoglobina nel sangue (espressi

Dettagli

Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi

Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto di due caratteri Esempio nel caso di caratteri qualitativi: I valori delle celle derivano dall analisi

Dettagli

Esercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti:

Esercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: Esercizio 1 Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 età 25 31 24 25 27 20 19 22 22 21 altezza 185 167 163 155 172 170 182 160 175 184 peso 73 80 60 45 73 60

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Sociologia Insegnamento di Statistica (a.a. 2018-2019) dott.ssa Gaia Bertarelli Esercitazione n. 4 1. La seguente tabella riporta la distribuzione

Dettagli

Dati relativi a 25 clienti di un azienda che vende Fondi di investimento

Dati relativi a 25 clienti di un azienda che vende Fondi di investimento ESERCITAZIONE 6 TABELLE A DOPPIA ENTRATA 1) COSTRUZIONE TABELLA DOPPIA ENTRATA Dati relativi a 25 clienti di un azienda che vende Fondi di investimento Professione Stato civile primo 1 Sposato/a Azioni

Dettagli

Dott.ssa Marta Di Nicola

Dott.ssa Marta Di Nicola Perché la Statistica Medica è necessaria? - per leggere, comprendere ed analizzare criticamente relazioni e documenti scientifici; -per avere la possibilità di effettuare in proprio ricerche che comportino

Dettagli

Il grado di associazione tra le due mutabili dicotomiche si saggia attraverso l indice ϕ tetracorico:

Il grado di associazione tra le due mutabili dicotomiche si saggia attraverso l indice ϕ tetracorico: 1. Analisi bivariata con due mutabili qualitative dicotomiche (caso tetracorico / 2 2) Si supponga di avere rilevato due mutabili dicotomiche su un campione di n soggetti. La tabella di contingenza (in

Dettagli

Leti G, Cerbara L. (2009). Elementi di Statistica Descrittiva. Il Mulino [Capitoli 1-8, 10, 11 (fino a 5.5), 13 (fino a 6.

Leti G, Cerbara L. (2009). Elementi di Statistica Descrittiva. Il Mulino [Capitoli 1-8, 10, 11 (fino a 5.5), 13 (fino a 6. prof. G. Latorre 1 Bibliografia: Cicchitelli G. (2008). Statistica. Principi e Metodi. Pearson Education [Capitoli 1, 3, 4, 5 (fino a 5.12), 6 (escluso 6.3), 7, 9, 10-11] Di Ciaccio A, Borra S. (2008).

Dettagli

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini

Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica. Antonio Azzollini Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia (DiMIE) Statistica Antonio Azzollini antonio.azzollini@unibas.it Anno accademico 2017/2018 Distribuzione condizionata Un grafico a mosaico è una rappresentazione

Dettagli

Rappresentazioni Tabellari e Grafiche. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

Rappresentazioni Tabellari e Grafiche. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Rappresentazioni Tabellari e Grafiche Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Vocabolario Essenziale Unità Statistica Unità elementare

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Sociologia Insegnamento di Statistica (a.a. 2018-2019) dott.ssa Gaia Bertarelli Esercitazione n. 1 1. Si considerino i seguenti caratteri

Dettagli

Statistica bivariata Relazione tra variabili

Statistica bivariata Relazione tra variabili Relazione tra variabili Date due variabili x e y, rilevate ad un qualsiasi livello di scala, possiamo affermare che tra loro esiste una relazione se i valori dell una variano in modo sistematico al variare

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 6

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 6 STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 6 Dott. Giuseppe Pandolfo 5 Novembre 013 CONCENTRAZIONE Osservando l ammontare di un carattere quantitativo trasferibile su un collettivo statistico può essere interessante sapere

Dettagli

Soggetto Genere Costo del soggiorno Titolo di studio

Soggetto Genere Costo del soggiorno Titolo di studio Esercitazione n. 1 Corso di Statistica Università della Basilicata Prof. Roberta Siciliano La tabella seguente raccoglie i dati grezzi, relativamente ad un gruppo di 30 turisti per i quali sono state osservate

Dettagli

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez. 9 - Distribuzioni di frequenza e rappresentazione grafica

Prof. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez. 9 - Distribuzioni di frequenza e rappresentazione grafica Pro. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez. 9 - Distribuzioni di requenza e rappresentazione graica ARGOMENTI DELLA LEZIONE Le distribuzioni di requenza in classi La rappresentazione graica Le tabelle

Dettagli

Introduzione. Medie di posizione. Medie analitiche. non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda

Introduzione. Medie di posizione. Medie analitiche. non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda Introduzione Medie di posizione non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda Medie analitiche calcolate con operazioni algebriche sulle modalità, richiedono dei caratteri quantitativi

Dettagli

Statistica. Esercitazione 3 9 maggio 2012 Coefficiente di variazione. Serie storiche. Connessione e indipendenza statistica

Statistica. Esercitazione 3 9 maggio 2012 Coefficiente di variazione. Serie storiche. Connessione e indipendenza statistica Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 20/202 Statistica Esercitazione 3 9 maggio 202 Coefficiente di variazione. Serie storiche.

Dettagli

NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ NOZIONI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ ESPERIMENTO CASUALE: un esperimento si dice casuale quando gli esiti (manifestazioni o eventi) non possono essere previsti con certezza. PROVA: le ripetizioni, o occasioni

Dettagli

Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio

Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio Sesso Freq. assol. F 3 M Totale 5 Sesso % F 60 M 40 Totale 100 Sesso Freq. assol. F 180 M 10 Totale 300 Sesso % F 60 M 40 Totale 100 Attenzione:

Dettagli

ESERCITAZIONI N. 2 corso di statistica

ESERCITAZIONI N. 2 corso di statistica ESERCITAZIONI N. 2corso di statistica p. 1/23 ESERCITAZIONI N. 2 corso di statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONI N. 2corso di statistica p. 2/23 Introduzione Tabelle di contingenza Dipendenza

Dettagli

Esercitazioni del corso: STATISTICA

Esercitazioni del corso: STATISTICA A. A. 0-0 Esercitazioni del corso: STATISTICA Sommario Esercitazione 4: Medie e varianze marginali Medie e varianze condizionate Scomposizione della varianza Indipendenza in media ESERCIZIO UNIVERSITÀ

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA (canale B)

STATISTICA DESCRITTIVA (canale B) STATISTICA DESCRITTIVA (canale B) compito n. 1 del 28 marzo 2008 nome e cognome: corso di laurea: Astronomia matricola: Parte teorica Si ricorda che la corretta risposta ai quesiti della parte teorica

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza La per Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 1 Outline 1 La La per () Statistica 2 / 1 Outline La per 1 La 2 per () Statistica 2 / 1 Outline

Dettagli

Capitolo 12. Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti. Esercizio 12.1: Suggerimento

Capitolo 12. Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti. Esercizio 12.1: Suggerimento Capitolo Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti Esercizio.: Suggerimento Per verificare se due fenomeni sono dipendenti in media sarebbe necessario confrontare le medie condizionate, in questo

Dettagli

Analisi delle corrispondenze

Analisi delle corrispondenze Capitolo 11 Analisi delle corrispondenze L obiettivo dell analisi delle corrispondenze, i cui primi sviluppi risalgono alla metà degli anni 60 in Francia ad opera di JP Benzécri e la sua equipe, è quello

Dettagli

Risoluzione esercizio n 8. Distribuzione comuni Valle D'Aosta.

Risoluzione esercizio n 8. Distribuzione comuni Valle D'Aosta. Risoluzione esercizio n 8. Distribuzione comuni Valle D'Aosta. ci classi ni Ti centri classi # Comuni superficie tot. 500 [0;1000) 8 6209 1500,5 [1001;2000) 14 21024 3000,5 [2001;4000) 27 78445 5000,5

Dettagli

La variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali

La variabilità. Dott. Cazzaniga Paolo. Dip. di Scienze Umane e Sociali Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Introduzione [1/2] Gli indici di variabilità consentono di riassumere le principali caratteristiche di una distribuzione (assieme alle medie) Le

Dettagli

Capitolo 11 Test chi-quadro

Capitolo 11 Test chi-quadro Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 11 Test chi-quadro Insegnamento: Statistica Corsi di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara Docenti: Dott.

Dettagli

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza Esercizio 1 Per stimare la percentuale di fumatori nella popolazione italiana adulta viene intervistato un campione di 60 donne e uno di 40

Dettagli

Fondamenti e metodi analisi empirica nelle scienze sociali

Fondamenti e metodi analisi empirica nelle scienze sociali CORSO DI FONDAMENTI E METODI PER L'ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI Distribuzioni statistiche multiple AA 2017/2018 1. Introduzione: il processo di rilevazione e le distribuzioni statistiche. 2.

Dettagli

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 5 Analisi Bivariata I Parte

Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management. Lezione n 5 Analisi Bivariata I Parte Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n 5 Analisi Bivariata I Parte Statistica descrittiva bivariata Indaga la relazione tra due variabili misurate. Si distingue rispetto alla

Dettagli

Variabilità o Dispersione Definizione Attitudine di un fenomeno ad assumere diverse modalità

Variabilità o Dispersione Definizione Attitudine di un fenomeno ad assumere diverse modalità Punti deboli della media aritmetica Robustezza: sensibilità ai valori estremi Non rappresentava nei confronti di distribuzioni asimmetriche. La media aritmetica è un valore rappresentativo nei confronti

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione

Dettagli