Esercitazioni del corso: STATISTICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazioni del corso: STATISTICA"

Transcript

1 A. A. 0-0 Esercitazioni del corso: STATISTICA Sommario Esercitazione 4: Medie e varianze marginali Medie e varianze condizionate Scomposizione della varianza Indipendenza in media

2 ESERCIZIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Statistica a. a. 0-0 Dopo aver intervistato 0 dipendenti della società XXX, i dati riguardanti il enomeno età ed il enomeno abitudine al umo sono stati sintetizzati nella successiva tabella. Y: età (in anni compiuti) 5 0 X: abitudine al umo Non umatore 4 7 Fumatore calcolare media e varianza marginale della variabile Y;. calcolare medie e varianze condizionate di Y x i ;. veriicare la proprietà associativa delle medie condizionate; 4. scomporre la varianza marginale di Y; 5. dire se i due enomeni sono statisticamente indipendenti; 6. dire se Y è indipendente in media da X; 7. misurare l eventuale dipendenza in media di Y da X. Svolgimento. Utilizzando le requenze marginali e le modalità della variabile statistica Y (quantitativa discreta) è possibile calcolarne sia la media ce la varianza. =. Per quanto riguarda la media otteniamo: y = y. = y. = N = N = 86 = ( ) = ( ) = = Per quanto riguarda la varianza otteniamo: σy = y. y = y. y = N = N = = ( ) 8.6 = ( ) = = ( ) = = = La variabile X si maniesta con = modalità quindi dovremo costruire medie e varianze condizionate.

3 Statistica a. a. 0-0 Avremo la media e la varianza condizionata di Y dato X = x = non umatore, ce sono la media e la varianza della variabile statistica condizionata Y x ce si legge sulla prima riga della tabella. σ y x = y = y = + = 7 = 9 = ( ) = ( ) = = = = = ( ) ( 7.4) Yx y y x y. = 7 = = ( 5 7.4) 4 + ( 0 7.4) + ( 7.4) = 7 = (.4) 4 + (.57) + ( 4.57) = [ ] = = [ ] = = Avremo la media e la varianza condizionata di Y dato X = x = umatore, ce sono la media e la varianza della variabile statistica condizionata Y x ce si legge sulla seconda riga della tabella. σ y x = y = y = + = = 94 = ( ) = ( ) = =. 7 = = = ( ) (.) Yx y y x y. = = = ( 5.) 0 + ( 0.) + (.) = = ( 6.) 0 + (.) + ( 0.67) = [ ] =.67 = [ ] = = 0.89 Dai risultati ottenuti possiamo aermare ce l età media è più alta tra i umatori, ma ricordiamo ce non possiamo aermare ce l età è più variabile tra i non umatori. Inatti, non essendo la varianza un indice assoluto non è conrontabile. Per stabilire qual è la sottopopolazione con l età più variabile è necessario utilizzare il coeiciente di variazione ce è una misura di variabilità relative:

4 Statistica a. a. 0-0 cv Yx σyx = = = = 0. y x cv Yx σyx = = = = 0.0 y x.. Ora possiamo aermare ce l età è più variabile tra i non umatori.. La proprietà associativa delle medie condizionate aerma ce la media delle medie condizionate coincide con la media marginale. Veriicando otteniamo: y xi i. y xi i. N i= i= ( ) = = = = ( ) = = 8.6 = y Per la varianza marginale vale la proprietà della scomposizione: σ = σ + σ = Y NEI FRA σyx ( ) ( ) i i y xi y i σyx i i y xi y i N i= N i= 0 i= 0 i= = + = + = = ( ) + ( ) 7 + (. 8.6) = 0 0 = ( ) + (.7) 7 + (.7) = = + [ ] = + [ ] = = + = = Ce è quindi veriicata. 5. Senza eettuare i calcoli, ma osservando ce nella tabella è presente una requenza congiunta nulla, possiamo aermare ce i due enomeni non sono statisticamente indipendenti. 6. Sapendo ce i due enomeni non sono statisticamente indipendenti sappiamo ce presentano una qualce relazione statistica. Con la connessione avremmo potuto identiicare una generica relazione tra i due enomeni ed avremmo potuto misurarla con l indice di connessione χ. Ma volendo sapere se Y dipende in media da X dobbiamo proceder in un altro modo e capire se X condiziona Y. Si dice ce Y dipende in media da X se la relazione di connessione tra le due variabili statistice si rilette sulle medie condizionate ce risultano diverse tra loro al variare di X. 4

5 Statistica a. a. 0-0 Essendo y x = 7.4. = y x, possiamo aermare ce Y dipende in media da X. 7. La dipendenza in media si misura mediante l indice di dipendenza eta quadro: ( y xi y) i ( y xi y) i σ FRA N i= 0 i= Y σ Y y. y y. y N = 0 = η = = = = ( ) 7 + (. 8.6) (.7) 7 + (.7) 0 0 = = = ( ) 8.6 ( ) [ ] = = = = ( ) Assume valori compresi tra 0 ed. Vale zero se la varianza FRA i gruppi è nulla cioè quando Y è indipendente in media da X (e la varianza NEI gruppi coincide con la varianza marginale di Y), mentre vale quando la varianza FRA i gruppi coincide con la varianza marginale di Y cioè quando Y è perettamente dipendente da X (e la varianza NEI gruppi è nulla). Nel nostro caso Y dipende da X al 5%. Ovvero l abitudine al umo spiega statisticamente il 5% della variabilità dell età. ESERCIZIO In una società sportiva anno rilevato l altezza degli atleti e il numero di gare vinte nei primi mesi di attività di ogni atleta. Alla società sono iscritti 40 atleti ed i loro dati sono riportati nella seguente matrice dati: ID X Y ID X Y ID X Y ID X Y Sintetizzare i dati in una tabella a doppia entrata raggruppando il enomeno altezza degli atleti in classi: 60-75; 75-85;

6 Statistica a. a Y è indipendente in media da X?. X è indipendente in media da Y? 4. dire se i due enomeni sono statisticamente indipendenti; Svolgimento. Utilizzando i dati della matrice otteniamo la seguente tabella di contingenza con = rige ce corrispondono alle classi in cui dobbiamo classiicare la variabile statistica X = altezza degli atleti e = colonne ce corrispondono alle modalità con cui si esprime il enomeno Y = numero di gare vinte nei primi due mesi di attività X: altezza degli atleti Y: n di gare vinte nei primi mesi Si dice ce Y dipende in media da X se le medie condizionate risultano diverse tra loro al variare di X. Calcolando le = medie condizionate otteniamo: 5 y x = y = y = ( ) = = = = 0 ( ) + = 0 = 0 0 y x = y = y = = = ( ) + = = y x = y = y = = = Essendo tutte le medie condizionate uguali possiamo aermare ce Y non dipende in media da X.. Si dice ce X dipende in media da Y se le medie condizionate risultano diverse tra loro al variare di Y. Il atto ce al punto precedente abbiamo trovato ce Y non dipende in media da X non ci dice niente sulla dipendenza di X da Y. Dobbiamo quindi calcolare ance in questo caso le = medie condizionate, utilizzando il valore centrale della classe ed ottenendo: x y = x = x = ( ) = ( ) = = i i i i + i= i= x y = x = x = ( ) = ( ) = = i i i i + i= i= Essendo ance in questo caso uguali possiamo aermare ce X non dipende in media da Y. 6

7 Statistica a. a Il atto ce Y non dipende in media da X e X non dipende in media da Y non ci permette di aermare ce non esiste una relazione generica (connessione) tra le due variabili. Per veriicare se le due variabili sono statisticamente indipendenti è necessario valutare le distribuzioni condizionate: Y: n di gare vinte nei primi mesi Essendo quest ultime uguali al variare della modalità di Y, possiamo aermare ce X ed Y sono statisticamente indipendenti. Ricordiamo ce l indipendenza statistica è simmetrica quindi potremmo indierentemente dire ce X è indipendente da Y o Y è indipendente da X. ESERCIZIO Le 00 aziende iscritte alla Camera di Commercio della provincia di QQQ anno ottenuto nell anno 007 gli utili netti e i atturati riassunti nella seguente tabella di contingenza: X: atturato in migliaia di Y: utile netto in migliaia di dire se i due enomeni sono statisticamente indipendenti;. Y è indipendente in media da X?. X è indipendente in media da Y? Svolgimento. Il metodo per stabilire se due variabili sono statisticamente indipendenti consiste nel conrontare le requenze condizionate. Se al variare delle modalità del enomeno condizionante le distribuzioni condizionate non variano, allora i due enomeni sono statisticamente indipendenti. Nel nostro esercizio X: atturato in migliaia di

8 Statistica a. a. 0-0 Essendo tutte uguali possiamo aermare ce X ed Y sono statisticamente indipendenti.. Avendo ottenuto al punto precedente ce X ed Y sono statisticamente indipendenti, ciò signiica ce non esiste alcun legame tra le due variabili, quindi Y è ance indipendente in media da X. Calcolando l indice di dipendenza otterremmo. η = 0.. Per le stesse ragioni del punto precedente possiamo dire ce ance X è indipendente in media da Y, e η = 0. X Y ESERCIZIO 4 I 65 studenti di due corsi di laurea sono stati classiicati in base al numero di esami sostenuti nel primo semestre del secondo anno accademico. X: CDL Y: numero esami 0 A A Y è indipendente in media da X?. Calcolare l indice di dipendenza in media di Y da X?. Calcolare l indice di dipendenza in media di X da Y? 4. X e Y sono statisticamente indipendenti? Svolgimento. Si dice ce Y dipende in media da X se la relazione di connessione tra le due variabili statistice si rilette sulle medie condizionate ce risultano diverse tra loro al variare di X. È quindi necessario calcolare le medie condizionate: 4 y x = y = y = + = 45 = 90 = ( ) = ( ) = = y x = y = y = + = 0 = 40 = ( ) = ( ) = = Essendo y x = = = y x, possiamo aermare ce Y non dipende in media da X.. Avendo trovato al punto precedente ce le medie condizionate sono uguali è del tutto inutile misurare una dipendenza ce non c è. 8

9 Statistica a. a. 0-0 Tuttavia volendo testardamente procedere sapendo ce la dipendenza in media si misura mediante l indice di dipendenza eta quadro, otterremmo: La media marginale: 0 y = y = y = ( ) = ( ) = = N = N = avremmo potuto utilizzare la proprietà associativa delle medie condizionate ce aerma ce la media delle medie condizionate (le abbiamo già calcolate) coincide con la media marginale. E l indice di dipendenza: ( y xi y) i ( y xi y) i σ FRA N i= 65 i= Y = = = = 4 σ Y y. y y. y N = 65 = η ( ) ( ) ( ) ( ) = = = ( ) ( ) [ ] 65 0 = = 65 = = 0 70 ( ) Assume valori compresi tra 0 ed. Vale zero se la varianza FRA i gruppi è nulla cioè quando Y è indipendente in media da X (e la varianza NEI gruppi coincide con la varianza marginale di Y), mentre vale quando la varianza FRA i gruppi coincide con la varianza marginale di Y cioè quando Y è perettamente dipendente da X (e la varianza NEI gruppi è nulla). Nel nostro caso Y non dipende da X!!!. Essendo il enomeno X una variabile statistica qualitativa non è possibile valutare se X dipende in media da Y, non si calcola la media di un enomeno qualitativo! 4. Senza eettuare i calcoli, ma osservando ce nella tabella è presente una requenza congiunta nulla, possiamo aermare ce i due enomeni non sono statisticamente indipendenti. Volendo comunque valutare le distribuzioni condizionate otterremmo: A A = = = = = = = = 0 Ce essendo diverse conermano ce i due enomeni sono connessi. 9

10 ESERCIZIO 5 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Statistica a. a. 0-0 Mediante l utilizzo delle carte edeltà gli acquisti del prodotto RR sono stati monitorati, il numero di acquisti in un mese e le quantità di prodotto sono state classiicate nella seguente tabella: X: n conezioni Y: n acquisti in un mese Y è indipendente in media da X?. X è indipendente in media da Y?. dire se i due enomeni sono statisticamente indipendenti; Svolgimento. Si dice ce Y dipende in media da X quando le medie condizionate risultano diverse tra loro al variare di X. È quindi necessario calcolare le medie = condizionate: 40 ( ) ( ) + = 40 = y x = y = y = = = = 50 ( ) ( ) + = 5 = y x = y = y = = = = 0 5 ( ) ( ) + = 5 = y x = y = y = = = = 5 Essendo le medie condizionate dierenti, possiamo aermare ce Y dipende in media da X. Volendo misurare tale la dipendenza in media dobbiamo calcolare l indice di dipendenza eta quadro: la media marginale: 5.. ( ) ( ) N = 70 = y = y = y = = = = 4.5 Avremmo potuto utilizzare la proprietà associativa delle medie condizionate (calcolate nel punto precedente) ce aerma ce la media delle medie condizionate coincide con la media marginale. 0

11 E l indice di dipendenza: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Statistica a. a. 0-0 ( y xi y) i ( y xi y) i σ FRA N i= 70 i= Y = = = = σ Y y. y y. y N = 70 = η ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) = = = ( ) 4.5 ( ) [ ] [ ] = = = = = ( ) Assume valori compresi tra 0 ed. Vale zero se la varianza FRA i gruppi è nulla cioè quando Y è indipendente in media da X (e la varianza NEI gruppi coincide con la varianza marginale di Y), mentre vale quando la varianza FRA i gruppi coincide con la varianza marginale di Y cioè quando Y è perettamente dipendente da X (e la varianza NEI gruppi è nulla). Nel nostro caso Y dipende perettamente in media da X!!!. Si dice ce X dipende in media da Y quando le medie condizionate risultano diverse tra loro al variare di Y. È quindi necessario calcolare le medie = condizionate: 40 i i i i ( ) + i= 40 i= x y = x = x = = = 5 i i i i ( ) + i= 5 i= 5 5 x y = x = x = = = 50 i i i i ( ) + i= 5 i= 5 5 x y = x = x = = = Essendo le medie condizionate dierenti, possiamo aermare ce X dipende in media da Y. Volendo misurare tale la dipendenza in media dobbiamo calcolare l indice di dipendenza eta quadro: La media marginale: 05 i i. i i. ( ) ( ) N i = 70 i = x = x = x = = = =.5

12 e l indice di dipendenza: FRA X UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Statistica a. a. 0-0 ( ) ( ) σ N ηx = = = = σ x y x. x y x. = 70 = xi i. x xi i. x N i= 70 i= (.5) 40 + (.5) 5 + (.5) 5 ( 0.5) 40 + (.5) 5 + ( 0.5) = = = ( ).5 ( ) [ ] [ ] = = = = = ( ) Assume valori compresi tra 0 ed. Vale zero se la varianza FRA i gruppi è nulla cioè quando X è indipendente in media da Y (e la varianza NEI gruppi coincide con la varianza marginale di X), mentre vale quando la varianza FRA i gruppi coincide con la varianza marginale di X cioè quando X è perettamente dipendente da Y (e la varianza NEI gruppi è nulla). Nel nostro caso X dipende perettamente in media da Y!!!. Senza eettuare i calcoli, ma osservando ce nella tabella è presente più di una requenza congiunta nulla, possiamo aermare ce i due enomeni non sono statisticamente indipendenti. Per misurare la connessione tra i due enomeni possiamo utilizzare la ormula alternativa ce non riciede il calcolo delle requenze teorice: i χ = N = i i. = = = = = = 70( ) = Per normalizzare tale indice è necessario dividerlo per il suo massimo, ovvero per: N min ( );( ) = 70 min[ ;] = 40 χ 40 χ NOR = = = χ NOR In generale 0 : l indice vale 0 in presenza di indipendenza ra i caratteri e vale quando c è massima dipendenza; quindi in questo caso i due enomeni sono massimamente dipendenti.

Capitolo 12. Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti. Esercizio 12.1: Suggerimento

Capitolo 12. Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti. Esercizio 12.1: Suggerimento Capitolo Suggerimenti agli esercizi a cura di Elena Siletti Esercizio.: Suggerimento Per verificare se due fenomeni sono dipendenti in media sarebbe necessario confrontare le medie condizionate, in questo

Dettagli

Statistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione

Statistica. Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza e correlazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2010/2011 Statistica Esercitazione 4 17 febbraio 2011 Medie condizionate. Covarianza

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPENDENZA IN MEDIA

STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPENDENZA IN MEDIA STATISTICA: esercizi svolti sulla DIPEDEZA I MEDIA 1 1 LA DIPEDEZA I MEDIA 2 1 LA DIPEDEZA I MEDIA 1. La popolazione in migliaia di unità occupata in Piemonte nel 1985 per reddito annuo Y (migliaia di

Dettagli

Statistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione

Statistica. Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate. Covarianza e correlazione Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca a.a. 2011/2012 Statistica Esercitazione 4 15 maggio 2012 Connessione. Medie condizionate.

Dettagli

La dipendenza. Antonello Maruotti

La dipendenza. Antonello Maruotti La dipendenza Antonello Maruotti Outline 1 Distribuzioni doppie 2 Medie e varianze condizionate 3 Indici di associazione Distribuzione doppia Definizione Una distribuzione doppia si ha quando su di uno

Dettagli

Esercitazione di Statistica Indici di associazione

Esercitazione di Statistica Indici di associazione Esercitazione di Statistica Indici di associazione 28/10/2015 La relazione tra caratteri Indipendenza logica Quando si suppone che tra due caratteri non ci sia alcuna relazione di causa-effetto. Indipendenza

Dettagli

STATISTICA esercizi svolti su: INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE

STATISTICA esercizi svolti su: INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE STATISTICA esercizi svolti su: INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE 1 1 INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE 2 1 INTERPOLAZIONE PONDERATA, REGRESSIONE E CORRELAZIONE 1.1

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo

ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo ESERCIZI SVOLTI Giuliano Bonollo - Michele Bonollo 1 La seguente tabella riporta le frequenze relative riguardanti gli studenti di un università e gli esiti dell esame da essi sostenuto. Qual è la percentuale

Dettagli

Analisi congiunta di più fenomeni

Analisi congiunta di più fenomeni Analisi congiunta di più fenomeni Dati relativi al disastro del Titanic: Morti Sopravvissuti Classe Sesso Età 1 a Uomini Bambini 0 5 Adulti 118 57 Donne Bambini 0 1 Adulti 4 140 2 a Uomini Bambini 0 11

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 41 Outline 1 2 3 4 5 () Statistica 2 / 41 Misura del legame Data una variabile doppia (X, Y ), la

Dettagli

DISTRIBUZIONI DOPPIE (ANALISI DESCRITTIVE) Fulvio De Santis a.a Prerequisiti Popolazione, unità, carattere Come nascono i dati:

DISTRIBUZIONI DOPPIE (ANALISI DESCRITTIVE) Fulvio De Santis a.a Prerequisiti Popolazione, unità, carattere Come nascono i dati: DISTRIBUZIONI DOPPIE (ANALISI DESCRITTIVE) Fulvio De Santis a.a. 2007-2008 Prerequisiti Popolazione, unità, carattere Come nascono i dati: osservazione e sperimentazione Popolazione: reale e virtuale Classificazione

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 43 I principali test statistici per la verifica di ipotesi: Il test del χ 2 per tavole di contingenza a 2 vie Gianmarco Altoè Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia

Dettagli

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza

Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su tabelle di contingenza Esercizio 1 Per stimare la percentuale di fumatori nella popolazione italiana adulta viene intervistato un campione di 60 donne e uno di 40

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Statistica Analisi bidimensionale La dipendenza in media. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione

Statistica Analisi bidimensionale La dipendenza in media. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Statistica Analisi bidimensionale La dipendenza in media alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo Nella sezione precedente abbiamo esaminato i principali metodi

Dettagli

Indice. 1. Premessa Le relazioni tra coppie di caratteri L analisi della contingenza L analisi della correlazione...

Indice. 1. Premessa Le relazioni tra coppie di caratteri L analisi della contingenza L analisi della correlazione... INSEGNAMENTO DI STATISTICA DEL TURISMO LEZIONE IX LE RELAZIONI TRA CARATTERI PROF. GIOVANNI DI TRAPANI Indice 1. Premessa.... 3 2. Le relazioni tra coppie di caratteri.... 4 3. L analisi della contingenza....

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 33 Outline 1 2 3 4 5 6 () Statistica 2 / 33 Misura del legame Nel caso di variabili quantitative

Dettagli

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo

STATISTICA (2) ESERCITAZIONE Dott.ssa Antonella Costanzo STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 7 11.03.2014 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Test di indipendenza tra mutabili In un indagine vengono rilevate le informazioni su settore produttivo (Y) e genere (X)

Dettagli

Casa dello Studente. Casa dello Studente

Casa dello Studente. Casa dello Studente Esercitazione - 14 aprile 2016 ESERCIZIO 1 Di seguito si riporta il giudizio (punteggio da 0 a 5) espresso da un gruppo di studenti rispetto alle diverse residenze studentesche di un Ateneo: a) Si calcolino

Dettagli

REGRESSIONE E CORRELAZIONE

REGRESSIONE E CORRELAZIONE REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.

Dettagli

Premessa: la dipendenza in media

Premessa: la dipendenza in media Premessa: la dipendenza in media Supponiamo di avere K diversi livelli di un fattore che potrebbero influire su una determinata variabile. Per esempio supponiamo di domandarci se la diversificazione (intesa

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione

Dettagli

Distribuzioni secondo due caratteri. Rappresentazioni e prime sintesi

Distribuzioni secondo due caratteri. Rappresentazioni e prime sintesi Distribuzioni secondo due caratteri Rappresentazioni e prime sintesi Rappresentazioni delle distribuzioni doppie Quando per ogni unità del collettivo rileviamo due caratteri otteniamo una Esempio. Ad alcuni

Dettagli

Lezione 8. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 8. A. Iodice. Relazioni tra variabili

Lezione 8. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 8. A. Iodice. Relazioni tra variabili Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 26 Outline 1 2 3 4 () Statistica 2 / 26 Misura del legame Data una variabile doppia (X, Y ), la misura

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA

STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA STATISTICA: esercizi svolti sulla MEDIA ARITMETICA 1 1 MEDIA ARITMETICA 2 1 MEDIA ARITMETICA 1. La seguente tabella riporta il numero di persone divise per sesso che si sono presentate durante l anno 1997

Dettagli

Esercizi Svolti. 2. Costruire la distribuzione delle frequenze cumulate del tempo di attesa

Esercizi Svolti. 2. Costruire la distribuzione delle frequenze cumulate del tempo di attesa Esercizi Svolti Esercizio 1 Per una certa linea urbana di autobus sono state effettuate una serie di rilevazioni sui tempi di attesa ad una determinata fermata; la corrispondente distribuzione di frequenza

Dettagli

Statistica inferenziale. La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione.

Statistica inferenziale. La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione. Statistica inferenziale La statistica inferenziale consente di verificare le ipotesi sulla popolazione a partire dai dati osservati sul campione. Verifica delle ipotesi sulla medie Quando si conduce una

Dettagli

METODO DEI MINIMI QUADRATI

METODO DEI MINIMI QUADRATI METODO DEI MINIMI QUADRATI Torniamo al problema della crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio nel terreno di coltura. Ripetendo varie volte l esperimento con diverse quantità

Dettagli

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE

PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE 1. Distribuzione congiunta Ci sono situazioni in cui un esperimento casuale non si può modellare con una sola variabile casuale,

Dettagli

Università di Cassino. Esercitazione di Statistica 1 del 28 novembre Dott.ssa Paola Costantini

Università di Cassino. Esercitazione di Statistica 1 del 28 novembre Dott.ssa Paola Costantini Università di Cassino Esercitazione di Statistica del 28 novembre 2007 Dott.ssa Paola Costantini Esercizio Considerando il DATASET DIPENDENTI, si calcoli la correlazione tra i caratteri STIPENDIO PERCEPITO

Dettagli

STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I

STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 2. e 3. STATISTICA (modulo I - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 1. Le unità statistiche sono costituite dai singoli ristoranti, mentre la popolazione è costituita da tutte le unità del

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Frequenze STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Dott. Giuseppe Pandolfo 7 Ottobre 2013 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI Le rappresentazioni grafiche dei dati consentono di cogliere la struttura e gli aspetti caratterizzanti

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 4

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 4 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 4 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Differenze semplici medie, confronti in termini di mutua variabilità La distribuzione del prezzo

Dettagli

ESERCIZI DI RIEPILOGO 1

ESERCIZI DI RIEPILOGO 1 ESERCIZI DI RIEPILOGO 1 ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene la distribuzione di frequenza della variabile X = età (misurata in anni) per un campione casuale di bambini: x i 4.6 8 3.2 3 5.4 6 2.6 2

Dettagli

Esercizi riassuntivi di Inferenza

Esercizi riassuntivi di Inferenza Esercizi riassuntivi di Inferenza Esercizio 1 Un economista vuole stimare il reddito medio degli abitanti di una cittadina mediante un intervallo al livello di confidenza del 95%. La distribuzione del

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA (canale B)

STATISTICA DESCRITTIVA (canale B) STATISTICA DESCRITTIVA (canale B) compito n. 1 del 28 marzo 2008 nome e cognome: corso di laurea: Astronomia matricola: Parte teorica Si ricorda che la corretta risposta ai quesiti della parte teorica

Dettagli

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II

STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II STATISTICHE DESCRITTIVE Parte II INDICI DI DISPERSIONE Introduzione agli Indici di Dispersione Gamma Differenza Interquartilica Varianza Deviazione Standard Coefficiente di Variazione introduzione Una

Dettagli

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi Esercitazione 14 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 14 Ex.1: Verifica Ipotesi sulla media (varianza nota) Le funi prodotte da un certo macchinario hanno una

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

DIPENDENZA E ASSOCIAZIONE DISTRIBUZIONE CONGIUNTA DI DUE VARIABILI. Ci limiteremo a considerare il caso di due variabili.

DIPENDENZA E ASSOCIAZIONE DISTRIBUZIONE CONGIUNTA DI DUE VARIABILI. Ci limiteremo a considerare il caso di due variabili. DIPENDENZA E ASSOCIAZIONE DISTRIBUZIONE CONGIUNTA DI DUE VARIABILI Sinora abbiamo considerato l analisi di un unica variabile per volta Tuttavia, le rilevazioni su un unità statistica sono in generale

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 21/09/2011

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 21/09/2011 FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 1/9/11 ESERCIZIO 1 (+3++3) La seguente tabella riporta la distribuzione di frequenza dei valori di emoglobina nel sangue (espressi

Dettagli

La statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci

La statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni

Dettagli

Capitolo 11 Test chi-quadro

Capitolo 11 Test chi-quadro Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 11 Test chi-quadro Insegnamento: Statistica Corsi di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara Docenti: Dott.

Dettagli

Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013

Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013 Esame di Statistica TEMA A Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano Gennaio 0 Cognome Nome Matr. TEORIA: dimostrare la proprietà di linearità della media e della varianza. Esercizio Nel seguente

Dettagli

La media da calcolare è rappresentata da (per distribuzioni di frequenza): k

La media da calcolare è rappresentata da (per distribuzioni di frequenza): k bruno delle donne Esercitazioni di Statistica - modulo base - a.a.007-08 ESERCIZIO MEDIE AALITICHE Data la distribuzione del peso corporeo di un gruppo di malati adulti, appresso riportata, si calcoli

Dettagli

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015 Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 6-16/10/2015 a.a. 2015/16 Prof. Maria Francesca Romano mariafrancesca.romano@sssup.it Libri di riferimento per la statistica descrittiva

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unina.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 1 Outline () Statistica 2 / 1 La curtosi La curtosi è la caratteristica della forma della distribuzione

Dettagli

Esercitazione del

Esercitazione del Esercizi sulla regressione lineare. Esercitazione del 21.05.2013 Esercizio dal tema d esame del 13.06.2011. Si consideri il seguente campione di n = 9 osservazioni relative ai caratteri ed Y: 7 17 8 36

Dettagli

IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA

IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA Metodi per l Analisi dei Dati Sperimentali AA009/010 IL CRITERIO DELLA MASSIMA VEROSIMIGLIANZA Sommario Massima Verosimiglianza Introduzione La Massima Verosimiglianza Esempio 1: una sola misura sperimentale

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Es. Soluzione degli esercizi del capitolo 6 home - indice In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli,

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE PER TUTTE E DUE LE TIPOLOGIE DI PARTECIPANTI

ESEMPI DI DOMANDE PER TUTTE E DUE LE TIPOLOGIE DI PARTECIPANTI ESEMPI DI DOMANDE PER TUTTE E DUE LE TIPOLOGIE DI PARTECIPANTI Esercizio 1 L elevata densità di popolazione di un paese (rapporto tra numero di abitanti e superficie) indica che: a. l'ammontare della popolazione

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 05-Deviazione standard e punteggi z vers. 1.1 (22 ottobre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA

STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA Si parla di Analisi Multivariata quando su ogni unità statistica, appartenente ad una determinata popolazione, si rileva un certo numero s di caratteri X, X 2,,X s. Si

Dettagli

Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati

Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati 30 30 10 30 50 30 60 60 30 20 20 20 30 20 30 30 20 10 10 40 20 30 10 10 10 30 40 30 20 20 40 40 40 dire se i dati illustrati sono unità statistiche valori

Dettagli

ESERCIZIO 1. Confrontare, analiticamente e graficamente, la forma e la variabilità delle due distribuzioni. Commentare i risultati ottenuti.

ESERCIZIO 1. Confrontare, analiticamente e graficamente, la forma e la variabilità delle due distribuzioni. Commentare i risultati ottenuti. ESERCIZIO 1 Una società di ricerche di mercato ha svolto un indagine per conoscere il reddito mensile dalle famiglie residenti nelle regioni Lazio e Campania. I dati in Euro sono riportati nelle due tabelle

Dettagli

Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano:

Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano: 4. STATISTICA DESCRITTIVA ESERCIZI Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano: 138 164 150 132 144 125 149 157 146 158 140 147 136 148 152 144

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 5. La correlazione lineare Gianmarco Altoè Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia Università di Cagliari, Anno Accademico 2013-2014 Sommario 1 Tipi di relazione

Dettagli

Esercitazione 8 maggio 2014

Esercitazione 8 maggio 2014 Esercitazione 8 maggio 2014 Esercizio 2 dal tema d esame del 13.01.2014 (parte II). L età media di n gruppo di 10 studenti che hanno appena conseguito la laurea triennale è di 22 anni. a) Costruire un

Dettagli

STATISTICA I - CORSO DI LAUREA IN STATISTICA a.a. 2004/2005 Prova intermedia del 01 aprile 2005

STATISTICA I - CORSO DI LAUREA IN STATISTICA a.a. 2004/2005 Prova intermedia del 01 aprile 2005 STATISTICA I - CORSO DI LAUREA IN STATISTICA a.a. 2004/2005 Prova intermedia del 01 aprile 2005 Esercizio 1 La Tabella 1 contiene alcuni dati relativi a 14 aziende. Tabella 1 Dati (fittizi) su alcune aziende

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it TIPI DI MEDIA: GEOMETRICA, QUADRATICA, ARMONICA Esercizio 1. Uno scommettitore puntando una somma iniziale

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA SIGI, Statistica II, esercitazione n. 3 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA S.I.G.I. STATISTICA II Esercitazione n. 3 Esercizio 1 Una v.c. X si dice v.c. esponenziale

Dettagli

Esame di Statistica TEMA B Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013

Esame di Statistica TEMA B Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano 21 Gennaio 2013 Esame di Statistica TEMA B Corso di Laurea in Economia Prof.ssa S. Giordano Gennaio 0 Cognome Nome Matr. TEORIA: dimostrare la proprietà che la somma degli scarti al quadrato dalla media aritmetica è un

Dettagli

Statistiche e relazioni

Statistiche e relazioni tatistiche descrittive per frequenze e misure Frequenze e misure Per le frequenze e le misure, molte di queste statistiche perdono senso. In compenso, esistono indici appropriati, inutilizzabili per i

Dettagli

E la rappresentazione grafica, in questo caso, è la dispersione x,y, cioè una nuvola di punti nel piano cartesiano

E la rappresentazione grafica, in questo caso, è la dispersione x,y, cioè una nuvola di punti nel piano cartesiano Capitolo uno STATISTICA DESCRITTIVA BIVARIATA La statistica bidimensionale o bivariata si occupa dello studio del grado di dipendenza di due caratteri distinti della stessa unità statistica. E possibile,

Dettagli

Statistica bivariata: il problema della dipendenza

Statistica bivariata: il problema della dipendenza Statistica bivariata: il problema della dipendenza Antonio Punzo Università di Catania, Dipartimento di Economia e Impresa antoniopunzo@unictit Orario delle lezioni: Martedì, ore 16:00-18:00, Palazzo delle

Dettagli

Esercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti:

Esercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: Esercizio 1 Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 età 25 31 24 25 27 20 19 22 22 21 altezza 185 167 163 155 172 170 182 160 175 184 peso 73 80 60 45 73 60

Dettagli

Statistica descrittiva II

Statistica descrittiva II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

MATEMATICA CORSO A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE I PROVA IN ITINERE COMPITO PROVA 1

MATEMATICA CORSO A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE I PROVA IN ITINERE COMPITO PROVA 1 MATEMATICA CORSO A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE I PROVA IN ITINERE COMPITO PROVA 1 1- Il volume di un corpo di qualsiasi forma è proporzionale al cubo di una qualunque delle sue dimensioni lineari.

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. La distribuzione t - student

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in medicina e chirurgia. Corso di Statistica Medica. La distribuzione t - student Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in medicina e chirurgia Corso di Statistica Medica La distribuzione t - student 1 Abbiamo visto nelle lezioni precedenti come il calcolo del valore Z,

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

Esercitazioni di Statistica

Esercitazioni di Statistica Esercitazioni di Statistica Indici di posizione e di variabilità Prof. Livia De Giovanni lstatistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Data la seguente distribuzione unitaria del carattere X: X : 4 2 4 2 6 4

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE NORMALE (Vittorio Colagrande)

LA DISTRIBUZIONE NORMALE (Vittorio Colagrande) LA DISTRIBUZIONE NORMALE (Vittorio Colagrande) Allo scopo di interpolare un istogramma di un carattere statistico X con una funzione continua (di densità), si può far ricorso nell analisi statistica alla

Dettagli

Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? Probabilità, distribuzioni campionarie. Stimatori. Indici: media, varianza,

Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? Probabilità, distribuzioni campionarie. Stimatori. Indici: media, varianza, Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? inferenza Probabilità, distribuzioni campionarie uso stima Stimatori significato teorico descrizione Indici: media, varianza, calcolo Misure di posizione e di tendenza

Dettagli

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI

STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI STATISTICA: esercizi svolti sulle VARIABILI CASUALI VARIABILI CASUALI 2 VARIABILI CASUALI. Variabili casuali generiche. Si supponga che un dado truccato, formato da sei facce contrassegnate dai numeri

Dettagli

Esercizi di Calcolo delle Probabilità

Esercizi di Calcolo delle Probabilità Esercizi di Calcolo delle Probabilità Versione del 1/05/005 Corso di Statistica Anno Accademico 00/05 Antonio Giannitrapani, Simone Paoletti Calcolo delle probabilità Esercizio 1. Un dado viene lanciato

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2013-2014 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

STATISTICA (I modulo - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I

STATISTICA (I modulo - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I STATISTICA (I modulo - Statistica Descrittiva) Soluzione Esercitazione I 1. Il consumo di farmaci negli ultimi due giorni è un fenomeno di movimento. L'età è un carattere quantitativo continuo; nella tabella

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Servizio sociale. Compito di Statistica del 7/1/2003

Facoltà di Scienze Politiche Corso di laurea in Servizio sociale. Compito di Statistica del 7/1/2003 Compito di Statistica del 7/1/2003 I giovani addetti all agricoltura in due diverse regioni sono stati classificati per età; la distribuzione di frequenze congiunta è data dalla tabella seguente Età in

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Gli indici statistici di sintesi: Gli indici di centralità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 7 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Esame di Istituzioni di Matematiche II del 11 luglio 2001 (Corso di Laurea in Biotecnologie, Universitá degli Studi di Padova). Cognome Nome Matricola

Esame di Istituzioni di Matematiche II del 11 luglio 2001 (Corso di Laurea in Biotecnologie, Universitá degli Studi di Padova). Cognome Nome Matricola Esame di Istituzioni di Matematiche II del 11 luglio 2001 (Corso di Laurea in Biotecnologie, Universitá degli Studi di Padova). Cognome Nome Matricola Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Somma Voto finale Attenzione:

Dettagli

Elementi di statistica

Elementi di statistica Scuola media G. Ungaretti Elementi di statistica Prof. Enrico Castello Ti insegnerò a conoscere i criteri organizzatori di una tabella di dati distinguere frequenze assolute e frequenze percentuali determinare

Dettagli

Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata. Prof. Massimo Aria

Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata. Prof. Massimo Aria Lezione 10: Interpolazione lineare Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Il concetto di interpolazione In matematica, e in particolare in

Dettagli

DISTRIBUZIONE NORMALE (1)

DISTRIBUZIONE NORMALE (1) DISTRIBUZIONE NORMALE (1) Nella popolazione generale molte variabili presentano una distribuzione a forma di campana, bene caratterizzata da un punto di vista matematico, chiamata distribuzione normale

Dettagli

La Variabilità statistica

La Variabilità statistica La Variabilità statistica Una peculiarità dei caratteri rilevati nelle unità statistiche di un collettivo, è quella di presentare valori o attributi in tutto o in parte diversi. Si chiama variabilità (nel

Dettagli

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17

3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17 C L Autore Ringraziamenti dell Editore Elenco dei simboli e delle abbreviazioni in ordine di apparizione XI XI XIII 1 Introduzione 1 FAQ e qualcos altro, da leggere prima 1.1 Questo è un libro di Statistica

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@gmail.com Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 24 Outline 1 2 3 4 5 () Statistica 2 / 24 Dipendenza lineare Lo studio della relazione tra caratteri

Dettagli

Distribuzioni di Probabilità

Distribuzioni di Probabilità Distribuzioni di Probabilità Distribuzioni discrete Distribuzione uniforme discreta Distribuzione di Poisson Distribuzioni continue Distribuzione Uniforme Distribuzione Gamma Distribuzione Esponenziale

Dettagli

DESCRITTIVE, TEST T PER IL CONFRONTO DELLE MEDIE DI CAMPIONI INDIPENDENTI.

DESCRITTIVE, TEST T PER IL CONFRONTO DELLE MEDIE DI CAMPIONI INDIPENDENTI. Corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria, Universita' di Padova C.I. di Metodi statistici per la Biologia, Informatica e Laboratorio di Informatica (Mod. B) Docente: Dr. Stefania Bortoluzzi

Dettagli

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari

Metodi per la risoluzione di sistemi lineari Metodi per la risoluzione di sistemi lineari Sistemi di equazioni lineari. Rango di matrici Come è noto (vedi [] sez.0.8), ad ogni matrice quadrata A è associato un numero reale det(a) detto determinante

Dettagli

normopeso <=25 sovrappeso 25-29.9 obesità I 30-34.9 obesità II 35-39.9 obesità III >=40

normopeso <=25 sovrappeso 25-29.9 obesità I 30-34.9 obesità II 35-39.9 obesità III >=40 E stato condotto uno studio relativo all effetto di una dieta sul BMI Body mass index in relazione al grado di obesità in un campione di adulti maschi avente le seguenti classi normopeso

Dettagli

La teoria del consumo

La teoria del consumo La teoria del consumo Il surplus del consumatore e la domanda di mercato. Mario Sportelli Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Bari Via E. Orabona, 4 I-70125 Bari (Italy) (Tel.: +39 (0)99

Dettagli

LEZIONE N. 11 ( a cura di MADDALENA BEI)

LEZIONE N. 11 ( a cura di MADDALENA BEI) LEZIONE N. 11 ( a cura di MADDALENA BEI) F- test Assumiamo l ipotesi nulla H 0 :β 1,...,Β k =0 E diverso dal verificare che H 0 :B J =0 In realtà F - test è più generale H 0 :Aβ=0 H 1 :Aβ 0 A è una matrice

Dettagli

Elementi di Analisi Combinatoria

Elementi di Analisi Combinatoria Elementi di Analisi Combinatoria Angelica Malaspina Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia Università degli Studi della Basilicata, Italy angelica.malaspina@unibas.it Lo studio dei vari raggruppamenti

Dettagli

Domande di teoria. Esercizi

Domande di teoria. Esercizi 1 Domande di teoria 1. Vedi pp. 131-132 2. Vedi pp. 132-134 3. Vedi p. 134 4. Vedi p. 135 5. Vedi pp. 136-142 6. Vedi pp. 138-139 7. Vedi pp. 141-142 8. Vedi pp. 143-146 9. Vedi pp. 146-148 Esercizi Esercizio

Dettagli

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n.

Laboratorio di Didattica di elaborazione dati 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI. x i. SE = n. 5 STIMA PUNTUALE DEI PARAMETRI [Adattato dal libro Excel per la statistica di Enzo Belluco] Sia θ un parametro incognito della distribuzione di un carattere in una determinata popolazione. Il problema

Dettagli

Inferenza statistica

Inferenza statistica Inferenza statistica Marcella Montico e Lorenzo Monasta Servizio di epidemiologia e biostatistica Inferenza statistica: insieme di metodi che permette di generalizzare i risultati ottenuti dai dati raccolti

Dettagli

Note sulla probabilità

Note sulla probabilità Note sulla probabilità Maurizio Loreti Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Padova Anno Accademico 2002 03 1 La distribuzione del χ 2 0.6 0.5 N=1 N=2 N=3 N=5 N=10 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 5 10 15

Dettagli

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016

Esame di Statistica (10 o 12 CFU) CLEF 11 febbraio 2016 Esame di Statistica 0 o CFU) CLEF febbraio 06 Esercizio Si considerino i seguenti dati, relativi a 00 clienti di una banca a cui è stato concesso un prestito, classificati per età e per esito dell operazione

Dettagli

Esercizio 1 Questa tabella esprime i tempi di durata di 200 apparecchiature elettriche:

Esercizio 1 Questa tabella esprime i tempi di durata di 200 apparecchiature elettriche: Istituzioni di Statistica 1 Esercizi su indici di posizione e di variabilità Esercizio 1 Questa tabella esprime i tempi di durata di 200 apparecchiature elettriche: Durata (ore) Frequenza 0 100? 100 200

Dettagli