Ricercare e condividere metodi e strumenti manageriali all interno della SdS

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1 Proposta Metodologica e valorizzazione economica Percorso di aggiornamento Ricercare e condividere metodi e strumenti manageriali all interno della SdS

2 Indice Proposta Metodologica e valorizzazione economica...1 Percorso di aggiornamento...1 Ricercare e condividere metodi e strumenti manageriali all interno della SdS...1 CONTESTO DI RIFERIMENTO...3 FINALITÀ/OBIETTIVI...6 OBIETTIVI OPERATIVI...6 STRUTTURA DELL INTERVENTO...7 FASE PRELIMINARE...8 PERCORSO DI AGGIORNAMENTO...9 SESSIONI DI TEAM COACHING DURANTE LE RIUNIONI...9 METODOLOGIA...10 REPORTISTICA...10 COSTO DELL INTERVENTO PER FASI...11 COSTO DELL INTERVENTO DETTAGLIATO...11 I NOSTRI CONSULENTI

3 CONTESTO DI RIFERIMENTO La Toscana ha scelto di sviluppare l'integrazione del sistema sanitario con il sistema socio assistenziale attraverso una inedita soluzione organizzativa dell'assistenza territoriale, le Società della Salute. Già indicate nel precedente Piano sanitario regionale , le Società della Salute rappresentano una delle innovazioni più importanti della programmazione sanitaria di questi anni. Esse si configurano come consorzi pubblici senza scopo di lucro, i cui titolari sono le Aziende sanitarie locali e i Comuni. Rappresentano una soluzione organizzativa, tecnica e gestionale nel settore dei servizi socio - sanitari territoriali di zona-distretto e sono oggetto di sperimentazione nel corso del Piano sanitario regionale Il 26 luglio del 2004 il Comune di Firenze e l Azienda Sanitaria di Firenze si costituiscono in consorzio pubblico per l esercizio associato delle funzioni di indirizzo, programmazione e governo delle attività socio-assistenziali, sociosanitarie, sanitarie territoriali e specialistiche di base di loro competenza, nonché per la gestione integrata dei relativi servizi nel territorio corrispondente alla zona sociosanitaria del Comune di Firenze. Il Consorzio è lo strumento di organizzazione dei soggetti associati, dotato di personalità giuridica pubblica e autonomia gestionale. Il Consorzio persegue la completa realizzazione dei propri compiti istituzionali anche mediante il coinvolgimento, attraverso appositi accordi, di altri soggetti pubblici operanti nel proprio territorio in campo sociale e sanitario, ai fini del coordinamento tra il Piano Integrato di Salute e altri piani e progetti di settore, per gli aspetti rilevanti in materia di salute. Fine istituzionale della SdS è la salute e il benessere fisico, psichico e sociale dei cittadini da realizzare attraverso l esercizio associato di funzioni e servizi in attuazione dei programmi e delle azioni definiti nel Piano Integrato di Salute della Zona Fiorentina. La SdS, oltre a perseguire, attraverso il governo unitario delle risorse, l obiettivo dell efficace integrazione e unitarietà delle attività socio-assistenziali, sociosanitarie, sanitarie territoriali e specialistiche di base, è diretta a realizzare i seguenti ulteriori obiettivi contenuti nel Piano Sanitario Regionale e, in particolare: - l universalismo ed equità dei servizi offerti - la condivisione di obiettivi di salute - il governo della domanda - il coinvolgimento di nuovi soggetti - l integrazione tra pubblico e privato - il coinvolgimento diretto delle comunità locali - la garanzia di qualità e di appropriatezza dei servizi 3

4 - il controllo e la certezza dei costi - lo sviluppo dei rapporti con l imprenditorialità no-profit Il Piano Integrato di Salute costituisce l atto fondamentale di cui si dota la SdS per la programmazione unitaria degli interventi e per la realizzazione delle altre finalità previste nello statuto di riferimento, in conformità al Piano Sanitario Regionale e al relativo atto di indirizzo per la sperimentazione della SdS. La costituzione delle Società della Salute muove dalla volontà di favorire non solo il coinvolgimento delle comunità locali, delle parti sociali, del terzo settore e del volontariato, nella individuazione dei bisogni di salute e nel processo di programmazione, ma anche dalla necessità di garantire la qualità e l'appropriatezza delle prestazioni, il controllo e la certezza dei costi, l'universalismo e l'equità. Nell'ambito della sperimentazione il Comune non assume solo funzioni di programmazione e controllo ma "compartecipa" al governo del territorio finalizzato ad obiettivi di salute. L'azione locale, infatti, diviene un elemento essenziale, nelle strategia regionale di promozione della salute, non solo di integrazione sociale e sanitaria, ma anche di miglioramento della salute attraverso una politica intersettoriale e integrata capace di influenzare i fattori che determinano la salute della popolazione e la qualità dell'ambiente. Le Società della Salute, hanno, quindi, come fine istituzionale la salute e il benessere sociale e non solo l'offerta di prestazioni e hanno come presupposto quello di favorire la partecipazione alle scelte sui servizi socio-sanitari dei cittadini, attraverso le loro rappresentanze istituzionali e associative. L'unitarietà del sistema è garantita dalla unicità del soggetto erogatore. RUOLO E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ DELLA SALUTE 1. ASSUME IL GOVERNO DELLE ATTIVITA SOCIO-ASSISTENZIALI, SOCIOSANITARIE, SANITARIE TERRITORIALI E SPECIALISTICHE DI BASE E l esercizio del GOVERNO dell OFFERTA per le attività di competenza, con l esclusione delle funzioni Ospedaliere e di quelle del Dipartimento di Prevenzione.. Onde evitare duplicazioni di funzioni nell ambito delle attività di governo dei servizi, la SdS, oltre i compiti di programmazione, assume anche le funzioni attualmente attribuite al responsabile di zona ed alle strutture di coordinamento dalla normativa regionale. 2. ASSUME IL GOVERNO DELLA DOMANDA COMPLESSIVAMENE INTESA NEL TERRITORIO DI COMPETENZA Trattasi del GOVERNO DI QUELLA DOMANDA che, pur riferendosi ad attività di competenza della SdS, tuttavia non trova risposta esclusiva nei servizi direttamente gestiti dall ASL e dai Comuni (come le prestazioni sanitarie farmaceutiche, specialistiche, diagnostiche, riabilitative, così come la domanda di servizi non di competenza diretta della SdS (ospedali). 4

5 3. DEFINISCE E APPROVA IL PIANO INTEGRATO DI SALUTE (PIS) Il quale sostituisce il Programma Operativo di zona distretto (della Asl) e il Piano Sociale di Zona (Comuni) Programma, indirizzandone il relativo uso delle risorse, e verifica il piano delle azioni sociali, sociosanitarie e sanitarie di competenza Sviluppa, nell ottica di un sistema locale per la salute, le interazioni tra la programmazione pubblica ed i soggetti sociali, coinvolgendo direttamente i determinanti che fanno capo ad altre politiche di settore Costruisce processi decisionali finalizzati ad una programmazione partecipata Nel caso specifico l aggiornamento, leva prioritaria per l integrazione e lo sviluppo di competenze, deve fornire metodi e strumenti gestionali sostenendo il passaggio verso una modalità di lavoro focalizzata al risultato aziendale, attraverso l introduzione di elementi di cultura di business e di efficacia organizzativa. L intervento di aggiornamento proposto si realizza su progetto, prevedendo una co-progettazione con la Committenza ed una analisi dei bisogni specifici dei partecipanti attraverso interviste semi strutturate e focus group su un campione rappresentativo. 5

6 FINALITÀ/OBIETTIVI Definire e condividere all interno del gruppo metodi, tecniche, strumenti manageriali e gestionali comuni (favorire l integrazione delle culture e delle mentalità organizzative di Comune e Azienda Sanitaria). Sviluppare competenze operative relative alle tematiche della pianificazione e della comunicazione dei risultati. OBIETTIVI OPERATIVI Progettare ed applicare strumenti integrati per migliorare la pianificazione e la comunicazione interna Progettare ed applicare strumenti integrati per migliorare i processi di lavoro Acquisire metodologie comuni per lavorare per progetti Acquisire gli strumenti per la costruzione di report, interni ed esterni Apprendere metodologie e tecniche per la redazione di grafici e diagrammi Apprendere metodologie e tecniche di base per la conduzione di progetti Acquisire metodi e strumenti per rendere le riunioni produttive Perfezionare l uso intermedio del foglio elettronico (filtri, pivot table, etc) 6

7 STRUTTURA DELL INTERVENTO Fase preliminare Workshop tra Direzione Società della Salute e Consulenza Focus group con la Dirigenza Interviste individuali a campione ai partecipanti 2 giorni Workshop tra Direzione SdS e Consulenza: verifica risultati dell analisi dei bisogni e preparazione della comunicazione a tutti i partecipanti Azione di marketing interno a sostegno dell iniziativa formativa: condivisione dei risultati dell analisi dei bisogni Percorso di aggiornamento Le abilità gestionali Metodi e strumenti operativi integrati 3 giorni per ciascun gruppo (n. 3 gruppi) Osservazione on the job n. 7 gruppi di lavoro 2 interventi di 2 ore per ciascun gruppo (4 giorni) 7

8 FASE PRELIMINARE Workshop tra Direzione Società della Salute e Consulenza Obiettivi: Individuazione e condivisione dei contenuti e degli obiettivi dell intervento di aggiornamento e delle verifiche in itinere Risultati conseguiti: Linee guida per la progettazione personalizzata dell intervento di aggiornamento Focus Group con la Dirigenza Obiettivi: Focalizzare l attenzione della ricerca sulla individuazione di punti di forza e di criticità nella gestione delle relazioni interazioni organizzative Risultati conseguiti: Linee guida per la progettazione personalizzata dell intervento di aggiornamento Interviste e analisi dei bisogni formativi dei partecipanti Obiettivi: Condividere con i partecipanti il percorso formativo Individuare i principali punti di forza e le aree di miglioramento relative alle competenze manageriali e gestionali proprie del ruolo Risultati conseguiti: Linee guida per la progettazione personalizzata dell intervento formativo Workshop tra Direzione Società della Salute e Consulenza Obiettivi: Analizzare i risultati delle interviste e del focus group e co-progettazione dell intervento formativo Risultati conseguiti: stesura del documento in cui si comunicano a tutti i partecipanti i risultati dell analisi dei bisogni ed i contenuti del percorso formativo Azione di marketing interno Comunicazione a tutti i partecipanti dei risultati delle interviste e dei contenuti del progetto formativo da parte della Direzione e/o della Consulenza Obiettivi: Condivisione del progetto formativo da parte dei partecipanti Risultati conseguiti: Motivazione e responsabilizzazione rispetto all investimento aziendale 8

9 PERCORSO DI AGGIORNAMENTO 1. L analisi dei processi Il concetto di processo L organizzazione per processi I processi critici Processi ed obiettivi aziendali Dal processo alla procedura L analisi delle procedure 2. Il project management La filosofia e il metodo per lavorare per progetti Le fasi del project management Dalla fase di pianificazione alla fase di programmazione sino alla fase di controllo del progetto. I tipici strumenti del project management Le principali problematiche relazionali insite nella gestione dei progetti con particolare attenzione al ruolo del project manager 3 Grafici, diagrammi e report I grafici organizzativi (organigrammi, funzionigrammi) I diagrammi di flusso (flow chart, rappresentazione di processi, ) I diagrammi logico-temporali (GANNT, PERT, CPM, ) La matrice del reporting (Matrice Viste-Oggetti) Il report interno (struttura, contenuti, destinatari) Il report esterno (struttura, contenuti, destinatari) SESSIONI DI TEAM COACHING DURANTE LE RIUNIONI Si prevede la presenza del trainer durante il corso di una riunione di lavoro al fine di facilitare l applicazione pratica degli strumenti appresi in aula. Il trainer al termine di ogni sessione fornirà feedback e condividerà con il gruppo di lavoro gli obiettivi da raggiungere durante l incontro successivo. 9

10 METODOLOGIA Il percorso di aggiornamento prevede la presenza di due trainer al fine sia di sviluppare le competenze specialistiche proprie del ruolo, sia di creare gruppo e sinergie tra le persone che compongono il corpo operativo della SdS. Il numero complessivo del personale che partecipa al percorso di aggiornamento è di persone. Per la prima parte del percorso saranno formati tre gruppi di lavoro. Per la seconda parte del percorso saranno formati 7 gruppi di lavoro identificati per i seguenti settori: Anziani, Disabili, Salute mentale, Tossicodipendenze, Carcere, Marginalità ed immigrazione, Progetti speciali. L apprendimento viene garantito attraverso l utilizzo di metodologie interattive, tipiche della formazione ABdL, che facilitano l erogazione dei contenuti e permettono alle persone di applicare immediatamente le competenze acquisite. Per i diversi protagonisti coinvolti, i momenti ipotizzati e gli stessi eventi sociali dell'intervento costituiranno, già di per sé, un opportunità di partecipazione, apprendimento, motivazione, comunicazione, ricerca di "senso" e di condivisione. In particolare durante le riunioni sarà utilizzata la metodologia del team coaching Team coaching Attraverso il team coaching si tende a far emergere caratteristiche e capacità sia dei singoli che del gruppo, oltre che a sviluppare processi di lavoro. L obiettivo è quello di facilitare l individuazione di soluzioni, aumentare le possibilità di scelta, valorizzare le competenze potenziali delle persone, allenare a nuove possibilità di comunicazione e di azione con il chiaro obiettivo di aumentare la produttività aziendale, migliorando il clima interno e il senso di appartenenza all organizzazione REPORTISTICA Si prevede la reportistica nelle seguenti fasi: Fase preliminare: risultati delle interviste e del focus group Percorso di aggiornamento: al termine delle 3 giornate La reportistica avrà l obiettivo di controllo dell intero progetto formativo in termini di: Processo Efficacia Qualità del processo globale 10

11 COSTO DELL INTERVENTO PER FASI Progettazione Fase preliminare Percorso di aggiornamento prima fase ( 800 a giornata per 3 gg. per 3 gruppi) Percorso di aggiornamento seconda fase Sessioni di team coaching durante le riunioni (2 ore per 2 sessioni per 7 gruppi a giornata) COSTO DELL INTERVENTO DETTAGLIATO Progettazione (inclusi gli incontri con la Committenza iniziali ed in itinere) Interviste (2gg) ,00 a giornata Focus group Azione di marketing interno Percorso di aggiornamento prima fase 800 a giornata Percorso di aggiornamento seconda fase a giornata Reportistica finale Materiali d aula (se la riproduzione è a carico della Consulenza) 500 Il costo complessivo comprendente la progettazione, le interviste, il focus group, l attività d aula (escluso la riproduzione del materiale didattico), le sessioni operative durante le riunioni e la reportistica è pari a IVA (ove questa sia dovuta). 11

12 I NOSTRI CONSULENTI CURRICULUM VITAE DR. SSA SANDRA BIANCHINI Data di nascita 13/08/1967 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico sociale ISMO -Interventi e Studi Multidisciplinari nelle Organizzazioni: Master Professione Personale Laboratorio: Leadership e Innovazione : laboratorio per il potenziamento delle capacita personali nell esercizio dei ruoli consulenziali; Gruppo Galgano : Corso di Formazione Formatori : gestione dell aula, analisi dei bisogni, progettazione e valutazione della Formazione; SDA Bocconi : il Marketing nei servizi; ISVOR Fiat : Marketing e pianificazione commerciale; Metodi e tecniche per la gestione dei collaboratori;metodologie di selezione del personale; Vari corsi di tecniche di vendita;metodi tecniche e strumenti per la valutazione delle risorse CFMT : Time Management; Università di Firenze Antropologia culturale e interculturalità nelle Organizzazioni. Esperienze professionali Consulente aziendale 2005 Costituisce, assieme ad altri professionisti, l'associazione professionale ABdL & Partners che si occupa di formazione e consulenza. Principali aree di competenza: Progettazione ed erogazione di interventi di formazione comportamentale e manageriale (oltre 800 gg di docenza destinata alla popolazione manageriale) nelle aree: sviluppo competenze trasversali (comunicazione, time management, leadership, team-work e team building, gestione riunioni, parlare in pubblico ); Gestione e motivazione delle risorse umane; Project management; Formazione formatori 12

13 Gestione conflitti e negoziazione; Orientamento al cliente Valutazione e valorizzazione delle risorse umane (prestazione competenze e potenziale); Tecniche di vendita; Customer care; Gestione call center e contact center; Comunicazione interculturale Consulenza nell area risorse umane: Selezione Valutazione delle prestazioni e potenziale Analisi di clima organizzativo Metodologie utilizzate: aula, outdoor training, coaching e team coaching Principali aree di competenza: Change SPA Firenze Progettazione ed erogazione di interventi di formazione comportamentale e manageriale Gestione progetti: Capo progetto di interventi formativi e consulenziali Responsabilità di progetto: della gestione e coordinamento delle persone e della relazione con il cliente Sviluppo e fidelizzazione della clientela: sviluppo del business su aziende clienti in riferimento ai progetti affidati; Selezione e coordinamento dei Fornitori/consulenti Attività d aula e formazione outdoor Coaching individuale e team coaching Sfida 2000 Firenze società di consulenza direzionale Responsabile della Divisione formazione TORO ASSICURAZIONI SPA TORINO Responsabile formazione: attività di selezione e formazione e valutazione della rete di vendita e del personale interno Selezione di alcune attività, in merito alla formazione aziendale, rivolte alla Pubblica Amministrazione svolte dalla professionista nell arco temporale Progettazione e docenza di corsi di leadership e gestione dei collaboratori rivolti a Vicequestori della Regione Toscana Progettazione e docenza di corsi di project management rivolti al personale direttivo del Comune di Firenze 13

14 Varie edizioni corsi di formazione formatori rivolti al personale del Comune di Firenze Progettazione e docenza in vari moduli relativi a diversi percorsi formativi su temi di comunicazione interpersonale e sviluppo di capacità manageriali, rivolti al personale del Comune di Firenze Progettazione e docenza di vari corsi di formazione sulle competenze trasversali, comunicazione, team work, gestione del tempo, per il Consorzio Comuni di Bolzano Progettazione, docenza e coaching individuale rivolto al personale direttivo di Toscana Promozione Progettazione e docenza di corsi di formazione rivolti al front office di Toscana Promozione Progettazione e docenza di vari corsi di comunicazione per Promofirenze Team building per Promofirenze Vari edizioni di corsi di formazione per la Provincia di Bolzano sulla comunicazione interna ed esterna Varie edizioni di corsi di Orientamento al Cliente. Percorso formativo per l intera popolazione aziendale Per conto di SEABO S.p.A. Società Energia Ambiente Bologna 14

15 CURRICULUM VITAE DEL DR. SIMONE ANSELMI Data di nascita ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2001 Ha conseguito il diploma di Trainer con la Programmazione Neurolinguistica (PNL) presso l Istituto Modelli di Comunicazione (IMC), Milano Ha conseguito diploma di Coach BMW per il progetto internazionale di Qualità Management (QMA) di BMW AG Ha conseguito il Master in Programmazione Neurolinguistica (PNL) presso l Istituto Modelli di Comunicazione (IMC), Milano 1995 Ha conseguito il Master in Business Administration (MBA) presso la Scuola di Direzione aziendale SDA Bocconi (programma internazionale, Milano) Ha conseguito un diploma in marketing / advertising presso la New York University (New York, U.S.A.) Si è laureato in Economia e Commercio presso l Università di Firenze (punteggio: 110/110, tesi in teoria dei giochi e delle decisioni dal titolo: teoria delle decisioni e sue applicazioni al gioco del calcio) ESPERIENZA LAVORATIVA 2005 Socio ABbdL & Partners Formazione e consulenza aziendale Consulente senior Progettazione e docenza di interventi formativi e programmi di consulenza rivolti ad aziende. Analisi dei bisogni aziendali Costituisce, assieme ad altri professionisti, l'associazione professionale ISTUD SRL Formazione e consulenza aziendale per l area comunicazione- consulente senior formazione nazionale ed internazionale Ambrosetti SPA 15

16 Formazione e consulenza aziendale- consulente senior 16

17 Eli Lilly Italia Settore farmaceutico Marketing research and business development associate Responsabile della conduzione di analisi e ricerche di mercato e sviluppo business. Bozell Italia Agenzia di pubblicità Responsabile delle strategie media e di comunicazione per i clienti locali e del coordinamento con i piani di comunicazione e di marketing dei clienti internazionali Nielsen Italia Ricerche di mercato Formalizzazione di ricerche di marketing quantitative e qualitative e presentazione e vendita di analisi di marketing standard e ad hoc. Selezione di alcune attività, in merito alla formazione aziendale, rivolte alla Pubblica Amministrazione svolte dal professionista nell arco temporale Progettazione e docenza di corsi di public speaking e comunicazione interpersonale rivolti a quadri e dirigenti della Camera di Commercio di Lucca Progettazione e docenza di corsi di public speaking rivolti a Vicequestori della Regione Toscana Progettazione e Docenza in vari moduli relativi a diversi percorsi formativi su temi di comunicazione interpersonale e sviluppo di capacità manageriali, rivolti al personale del Comune di Firenze Docenza di corsi di formazione di comunicazione efficace interna ed esterna presso l Associazione Industriali di Firenze Progettazione e docenza di vari corsi di formazione sulle competenze trasversali, comunicazione, team work, gestione del tempo, per il Consorzio Comuni di Bolzano Progettazione, docenza e coaching individuale rivolto al personale direttivo di Toscana Promozione 17

18 CURRICULUM VITAE DR. SSA CRISTINA DELLA LUNA Data di nascita 12/09/56 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Laurea in Pedagogia con indirizzo psicologico Specializzazione in Psicoanalisi Freudiana Ortodossa, con la Dott. Maria Grazia Bartolozzi, medico psichiatra e membro della S.P.I. (Società Psicoanalitica Italiana) ESPERIENZA LAVORATIVA Dal 1992 e tuttora Dal 1995 e tuttora Consulente aziendale free lance; psico-pedagogista Costituisce, assieme ad altri professionisti, l'associazione professionale ABdL & Partners che si occupa di formazione e consulenza. Libera professione in campo educativo, formativo e di orientamento. Interventi a livello sia individuale che familiare, sia con singoli che con gruppi, lavorando sulla comunicazione, sui conflitti, sull adattamento, sui disagi personali ed interpersonali nell ottica di un educazione permanente. Libera professione in campo di formazione e consulenza nelle aree: comunicazione (orale, scritta, strategica), interazione ottimale con pazienti ospedalizzati (bambini, adolescenti, anziani), interazione con persone extracomunitarie, didattica potenziata, team building, team work, time management, gestione dei conflitti e negoziazione, formazione formatori, coaching, valutazione delle prestazioni, selezione del personale, analisi di clima, gestione dello stress. metodologie utilizzate: aula, outdoor training, coaching e team coaching Dal 2000 al 2002 Collaborazione con Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria, Sede di Prato, per corsi di formazione professionale volti al miglioramento della didattica, sia attraverso una revisione metodologica, sia potenziando la comunicazione del docente che il rapporto docente - studente. Ha tenuto varie conferenze sul tema: "Rapporti ed interazione tra genitori e figli". 18

19 Selezione di alcune attività, in merito alla formazione aziendale, rivolte alla Pubblica Amministrazione svolte dalla professionista nell arco temporale Progettazione e docenza corso La qualità personale nel lavoro rivolto a personale di giardineria del Comune di Firenze Progettazione e docenza corso La qualità personale nel lavoro dell'addetto cimiteriale rivolto a addetti cimiteriali del Comune di Firenze Progettazione, docenza e coaching individuale rivolto al personale direttivo di Toscana Promozione Progettazione e docenza di numerose sessioni di corsi rivolti a studenti di scuole medie superiori sui temi: inserimento nel mondo del lavoro, preparazione allo stage aziendale, time management, organizzati dalla Camera di Commercio di Firenze Progettazione e docenza di due sessioni del corso Il servizio telefonico continuativo per bambini ed adolescenti con patologia diabetica per tutto il personale dei reparti diabetologia e pronto soccorso dello Ospedale Pediatrico Salesi di Ancona Progettazione e docenza di numerose sessioni di corsi per varie tipologie di ruoli sui temi: la qualità personale nel lavoro, la comunicazione efficace con gli extracomunitari, comunicazione e relazione con i pazienti geriatrici, orientamento al cliente esterno: l importanza del front office, la qualità del front office: elementi strategici organizzati dalla Provincia di Bolzano Progettazione e docenza del corso Il recupero delle energie individuali e di gruppo per il miglioramento dell'attività lavorativa e della vita quotidiana rivolto a varie tipologie di ruoli, per il Comune di Bolzano 19

20 CURRICULUM VITAE DEL DR. PAOLO PAOLI Data di nascita 20/08/1961 ISTRUZIONE E FORMAZIONE Laurea in Scienze Economiche e Bancarie Laurea in Scienze Politiche ESPERIENZA LAVORATIVA : Consulente aziendale in ambito italiano ed internazionale. L attività svolta riguarda in particolare: Redazione di bilanci sociali per enti locali (Comuni e Province) e banche Interventi di redazione di business plan; Project management Definizione di piani operativi e strategici; Definizione di modelli di business; Assistenza alla quotazione alla Borsa Italiana Segmento STAR; Interventi di marketing del territorio, con riferimento ad Enti locali ed associazioni; Progettazione ed introduzione di sistemi di controllo di gestione; Disegno ed implementazione di sistemi di reporting; Interventi di cost analysis e di cost reduction Introduzione di sistemi di business intelligence (MIS, Business Object). Viene svolta anche attività di formazione personalizzata sui medesimi argomenti, sino al coaching. L attività di formazione svolta riguarda anche l area delle competenze trasversali, quali, comunicazione, orientamento al cliente, negoziazione, gestione conflitti, gestione del tempo : Docenze in corsi post universitari su tematiche legate alla gestione e valorizzazione dei beni culturali, modalità di controllo di enti e istituzioni legate alla cultura e alla moda. Dal 2004 incarico di docenza presso la Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Sede di Brescia in Economia dei Beni Culturali : attività di docenza in numerosi corsi di formazione aziendale e (interaziendali e su commessa, privati e finanziati), in Corsi di Specializzazione post diploma ed in Master post laurea in relazione a: principi di auditing internazionale; commercio internazionale; fiscalità internazionale; 20

21 normativa di bilancio, civilistico e consolidato; economia dei beni culturali; analisi di bilancio; redazione di bilanci consolidati; analisi economica e finanziaria degli investimenti; contabilità industriale e contabilità analitica; principi di finanza aziendale; aspetti finanziari dell'import-export; principi di budgeting; controllo di gestione per non specialisti; metodologie di controllo di gestione : attività di collaborazione esterna con primaria società di revisione (Ernst & Young); incarichi professionali, con particolare riferimento a lavori ordinari di auditing, a lavori così detti "special" ovvero di consulenza : Direzione amministrativa e finanziaria della Associazione Biennale di Firenze - il Tempo e la Moda, ente operante nel settore delle iniziative culturali ad altissimo livello che ha realizzato nel corso del 1996, la prima Biennale di Moda e Arte contemporanea di Firenze. Responsabile anche della progettazione e della realizzazione del sistema di controllo di gestione : nomina, da parte del Consiglio Regionale toscano, a Sindaco revisore della Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario dell'università degli studi di Siena, : collaborazione con la prof. Anna Paris dell'università degli Studi di Siena (cattedra di Ragioneria I alla Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie) per lo sviluppo di tematiche relative al consolidamento di gruppi internazionali. 21

22 : Responsabile amministrativo e del controllo di gestione di Pitti Immagine S.r.l., in qualità di dipendente. La società si occupa di realizzazione di manifestazioni commerciali sulla moda (Pitti Uomo, Pitti Bimbo, ecc.) : attività di revisore contabile alle dipendenze di una importante società di revisione internazionale (Ernst & Young). Incarichi di audit relativi, soprattutto, al settore industriale, assicurativo, bancario/parabancario, servizi e aziende di trasporto pubblico locale. Presso queste ultime sono stati svolti anche lavori special. 1988: responsabile delle relazioni interne e della selezione e formazione del personale presso la società Iniziative Industriali S.p.A., holding del gruppo fiorentino Targetti (illuminazione). In seguito assunte mansioni inerenti al controllo di gestione del gruppo. Pubblicazioni M. Morisi e P. Paoli,, I legislatori ed il meccanismo parlamentare, Padova, CEDAM, 1995; La Biennale di Firenze fra cultura e city marketing, Roma, Economia della Cultura, n. 2 del 2001; Modello di business delle aziende Internet-related, Milano, Amministrazione e Finanza, n. 10 del Pianificazione e controllo delle organizzazioni culturali, Milano, Franco Angeli, 2005 Il bilancio sociale delle organizzazioni culturali, Milano, Franco Angeli, in uscita nel Selezione di alcune attività, in merito alla formazione aziendale, rivolte alla Pubblica Amministrazione svolte dal professionista nell arco temporale Corsi di formazione su tematiche relative a: controllo di gestione, project management, gestione appalti, comunicazione interpersonale, comunicazione con il cittadino Interventi preliminari di introduzione della contabilità sociale Redazione di bilancio sociali Interventi di consulenza organizzativa e di re-ingegnerizzazione di processi, di introduzione di sistemi di controllo di gestione. Presso i seguenti Enti Comune di Milano Provincia di Milano Comune di Napoli e vari Comuni limitrofi Comune di Lecce Comune di Firenze Comune di Castelfranco di Sotto (PI) FIRENZE, 27 GIUGNO 2006 ABdL & Partners 22

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