Il Varese delude pareggiando con la Juve Stabia nei minuti di recupero (2-2) VARESE, 1 novembre 2013 FEDERICO BONOLDI

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1 Il Varese delude pareggiando con la Juve Stabia nei minuti di recupero (2-2) VARESE, 1 novembre 2013 FEDERICO BONOLDI L esultanza di Neto Pereira Partita pazza al Franco Ossola. Il Varese non riesce ad avere la meglio della Juve Stabia, ultima in classifica, nel lunch match del turno di Ognissanti del campionato di serie B; anzi, i biancorossi si salvano al 92, strappando un 2-2 a quel punto insperato grazie a un regalo del portiere campano Calderoni, che non trattiene la sfera su un traversone della disperazione di Franco favorendo il facile tap-in del subentrato Bjelanovic. Eppure, la partita si era messa subito bene per la squadra di Stefano Sottili, che aveva concluso il primo tempo in vantaggio 1-0 grazie a un gol di Neto Pereira in apertura. Peccato che il bomber Pavoletti, ancora una volta all asciutto, abbia sprecato due occasioni ghiottissime per raddoppiare. Così, la Juve Stabia ha prima fallito il rigore del possibile 1-1 con Di Carmine (grande riflesso di Bressan sulla sua conclusione dal dischetto), ma poi ha trovato il pareggio grazie a una rete dell ottimo Baraye e, ad un solo giro di lancette dal 90, le vespe erano riuscite a sorpassare addirittura i biancorossi, con un nuovo penalty stavolta realizzato dallo stesso Di Carmine (espulso, nell occasione, Fiamozzi per un fallo da ultimo uomo ai suoi danni). Alla fine, la prima rete in campionato di Sasa Bjelanovic ha parzialmente addolcito il pomeriggio biancorosso, ma il vistoso calo di concentrazione di Neto e compagni nel secondo tempo di oggi diventa un campanello d allarme da non sottovalutare in ottica dei prossimi impegni (sabato 9 novembre il Varese giocherà al San Nicola di Bari). Intanto, le statistiche dicono che i biancorossi non vincono più da cinque giornatee, in questo modo, anche la rincorsa ai play-off comincia a diventare più impegnativa.

2 La festa al Franco Ossola CALCIO D INIZIO- Bellissimo il colpo d occhio sugli spalti del Franco Ossola, colorati di biancorosso con bandierine e palloncini dai 2500 ragazzini delle scuole calcio della provincia (che sfilano a bordo campo prima dell incontro) e dai ragazzi degli oratori varesini che hanno aderito alla speciale iniziativa voluta dal presidente Nicola Laurenza. Gli spettatori totali a Masnago superano le 6mila unità, facendo segnare il record di pubblico in casa dall inizio della stagione. Passando all aspetto sportivo della giornata, Sottili manda in campo un Varese a trazione anteriore, schierando Zecchin in mezzo alla linea dei centrocampisti a fianco di Corti e lanciando dal primo minuto l esordiente Luigi Falcone, impiegato come esterno destro con il brasiliano Calil dalla parte opposta. Pavoletti e Neto Pereira compongono la coppia offensiva, mentre in difesa i terzini sono Fiamozzi e Lazaar con il tandem Rea-Ely al centro, a presidiare la porta difesa da Bressan. Dall altra parte il tecnico dei campani Piero Braglia, che si gioca la permanenza sulla panchina gialloblù, opta per uno schieramento , con il giovane senegalese Baraye trequartista alle spalle di Di Carmine e Sowe. Oltre ai non convocati Contini, Suciu e Caserta, sono assenti fra le vespe l esterno Vitale, squalificato, e il centrocampista Djiby, infortunato; in difesa Ghiringhelli e Zampano affiancano i centrali Lanzaro e Murolo, mentre Jidayi sostituisce l acciaccato Scozzarella (in panchina) in mezzo al campo, con il classe 96 Parigini e capitan Mezavilla a completare la linea mediana. Il Varese scende in campo con il completo bianco-crociato, mentre la Juve Stabia indossa una divisa blu con bordi gialli. La rete del pareggio di Bjelanovic PRIMO TEMPO- Il Varese parte forte, sfruttando l energia di un ispirato

3 Falcone sulla fascia destra, e al 9 trova il gol del vantaggio con Neto Pereira, abile a schiacciare in rete un intelligente sponda di testa di Pavoletti in area di rigore, freddando il portiere della Juve Stabia: per il capitano è la prima marcatura stagionale. Dalla parte opposta, Fiamozzi rischia quasi l autorete nel tentativo riuscito di anticipare Sowe davanti alla porta di Bressan. La partita è vivace e divertente, con i campani che non rinunciano ad attaccare, soprattutto sulla corsia di destra, conquistando tre calci d angolo nei primi dieci minuti. Il Varese è ancora pericoloso al 16 con un destro a giro dal limite di Neto Pereira parato a terra da Calderoni, mentre al 20 Zecchin calcia una punizione sopra la traversa. Biancorossi ficcanti in attacco ma poco concentrati in difesa, dove Rea compie due leggerezze facendosi rubare il pallone nella propria trequarti, emulato poi anche dal compagno di reparto Ely che per poco non fa segnare Mezavilla, il cui diagonale dentro l area termina però a lato sul palo opposto. Un missile di Zecchin a sfiorare la traversa al 33 raccoglie l applauso del pubblico di Masnago, mentre al 35 una nuova palla persa in difesa proprio dall esterno veneto porta Baraye a calciare pericolosamente a giro, dal limite dell area: la sua conclusione, deviata da un difensore, viene respinta in tuffo con un gran riflesso da Bressan. Al 37 nuova occasione per il Varese, con Zecchin ancora protagonista con un tiro al volo da fuori area che sfiora il palo alla destra di Calderoni; nell azione successiva, invece, Pavoletti è servito tutto solo davanti al portiere ma spara clamorosamente alto, fallendo la chance più ghiotta per segnare il 2-0. I biancorossi rischiano al 41, quando Murolo di testa devia sul fondo un bel calcio di punizione di Baraye; quindi, sono nuovamente pericolosi i ragazzi di Sottili, con un calcio d angolo battuto da Zecchin sul quale né Rea né Ely riescono a trovare la deviazione vincente a un passo dalla linea di porta. Dopo 45 minuti ricchi di emozioni, il Varese va al riposo in vantaggio 1-0. SECONDO TEMPO- La ripresa si apre con una clamorosa occasione divorata da Pavoletti che, lanciato in posizione regolare a tu per tu con Calderoni, spedisce il proprio diagonale sul fondo. Poi, dopo aver fallito il raddoppio, l attaccante livornese causa, con un fallo di mano su cross di Baraye nella propria area di rigore, un penalty per la Juve Stabia, che ha quindi l occasione per pareggiare i conti. Invece, Di Carmine si fa respingere il tiro dal dischetto in corner da Bressan, abile a tuffarsi sulla propria sinistra, che raccoglie l ovazione del pubblico di Masnago. Braglia sostituisce Parigini e Sowe inserendo Scozzarella e Diop: proprio quest ultimo si presenta, al 20, con una girata di destro dal cuore dell area che termina ampiamente sopra la traversa. Passano, però, pochi secondi e i campani raggiungono il pari, grazie a Baraye che raccoglie

4 l assist dalla sinistra di Zampano e trafigge Bressan con il piatto destro. Sottili richiama in panchina Falcone, Lazaar e Neto Pereira e manda sul terreno di gioco Forte, Franco e Bjelanovic, mentre nella Juve Stabia è Baraye a lasciare spazio a Ciancio. Al 38 i campani restano in dieci per Il Franco Ossola coloratissimo l espulsione del mediano Jidayi, che prende il secondo cartellino giallo della sua gara per un fallo tattico su Forte. Sono i ragazzini, dagli spalti, a provare a trascinare i biancorossi al forcing finale, ma la punizione a giro dai venti metri di Zecchin si spegne alta, strozzando l urlo in gola al pubblico locale. E, sul ribaltamento di fronte, i campani conquistano il secondo penalty, per atterramento stavolta di Fiamozzi (espulso per fallo da ultimo uomo) ai danni di Di Carmine. Stavolta lo stesso attaccante gialloblù non fallisce dagli undici metri e spiazza Bressan sul palo alla sua destra, riscattando così anche il precedente errore dal dischetto. Il Varese perde anche la testa: Pavoletti si fa ammonire per proteste, era in diffida e salterà la prossima sfida. A questo punto sembra finita per i biancorossi, che trovano invece l insperato 2-2 al 47 per un regalo pazzesco del portiere gialloblù Calderoni, che non trattiene un traversone innocuo dalla distanza di Franco, consentendo a Sasa Bjelanovic di infilare di testa il gol del pareggio, il suo primo con la maglia del Varese. All ultimo secondo di recupero i campani hanno addirittura la possibilità di tornare definitivamente avanti, ma Calil (fra i peggiori in campo) è eroico nel salvare con il corpo la conclusione da distanza ravvicinata di Scozzarella. Finisce in parità, con i tifosi della tribuna che ringraziano l estremo difensore della Juve Stabia, ma dopo questo incontro c è ancora tanto da registrare in casa biancorossa. f.bonoldi@varese7press.it VARESE-JUVE STABIA 2-2 (1-0) Marcatori: Neto Pereira (V) al 9 pt; Baraye (JS) al 21, Di Carmine (JS) su rigore al 44, Bjelanovic (V) al 47 st VARESE (4-4-2): Bressan 7; Fiamozzi 5.5, Rea 5.5, Ely 6, Lazaar 6 (29 st Franco 5.5); Falcone 6.5 (24 st Forte 6), Corti 6, Zecchin 6.5, Calil 5.5; Neto Pereira 6.5 (36 st Bjelanovic 6.5), Pavoletti 5.5. A disposizione: Bastianoni, Laverone, Spendlhofer, Blasi, Damonte, Momentè. All. Stefano Sottili 5.5 JUVE STABIA ( ): Calderoni 5; Ghiringhelli 6, Lanzaro 6.5, Murolo 6.5, Zampano 6.5; Parigini 6 (15 st Scozzarella 6), Mezavilla 6.5, Jidayi 6; Baraye 7 (33 st Ciancio 6); Di Carmine 6, Sowe 5.5 (19 st Diop 6). A disposizione: Branescu, Martinelli, Di Nunzio, Davì, Doninelli, Doukara. All.

5 Piero Braglia 6.5 Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi 5.5 (assistenti Di Iorio di Verbania e Colella di Padova; quarto ufficiale Pezzuto di Lecce) Note: giornata nuvolosa e fresca, campo in discrete condizioni. Al 6 st Bressan para rigore a Di Carmine (JS). Espulsi Jidayi (JS) per somma di ammonizioni al 38 st (entrambe per gioco falloso) e Fiamozzi (V) per fallo da ultimo uomo al 43 st. Ammoniti Murolo e Mezavilla per gioco falloso, Pavoletti per comportamento non regolamentare. Calci d angolo: 3-7. Minuti di recupero: 1 e 4. Spettatori: GALLERIA FOTOGRAFICA [cincopa A8MAUXr7TgYJ]