IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies"

Transcript

1 IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Diartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello er gli studenti delle Scuole Secondarie Sueriori Prova del 15 Marzo, 009 Traccia della soluzione Problema n. 1 Sia la forza elastica esercitata dalla molla che la forza elettrostatica tra cariche elettriche è conservativa e quindi durante il moto delle sferette l energia totale si conserva. La via iù semlice er risondere al quesito è rorio quella di utilizzare il teorema di conservazione dell energia, confrontando l energia totale nella configurazione iniziale con quella di massima elongazione. Nella configurazione iniziale, la molla è a rioso e la sua lunghezza è l 0, er cui l energia otenziale dovuta alla forza elastica della molla è zero; le due sferette sono ferme, er cui la loro energia cinetica è nulla; solo l energia otenziale elettrostatica V in,elettr è diversa da zero ed è uguale a V in,elettr = 1 q, (1) 4πɛ l 0 con ɛ costante dielettrica del mezzo in cui sono immerse le sferette (ɛ 0 nel caso del vuoto). Possiamo quindi scrivere che l energia totale iniziale E in è: E in = V in,elettr = 1 4πɛ q l 0, () Al momento della massima elongazione le sferette hanno di nuovo velocità nulla, er cui l energia cinetica delle sferette è nulla; la molla ha lunghezza l = l 0 + l e quindi l energia otenziale elastica V fin,elast vale

2 V fin,elast = 1 k l (3) infine l energia otenziale elettrostatica V fin,elettr vale: q V fin,elettr = 1 4πɛ l 0 + l, (4) Pertanto nella configurazione di massima elongazione l energia totale del sistema è dato da E fin = V fin,elast + V fin,elettr = 1 k l + 1 q 4πɛ l 0 + l. (5) Uguagliando l energia totale iniziale E in con quella finale E fin, si ottiene, doo oortune semlificazioni, la seguente equazione di secondo grado: le cui soluzioni sono l + l 0 l q π ɛ k l 0 = 0, (6) l = l 0 ± l q π ɛ k l 0. (7) Delle due soluzioni, quella col segno negativo non è fisicamente accettabile, erché fornisce un valore negativo alla lunghezza comlessiva l = l 0 + l. Quella col segno ositivo ermette di calcolare la massima elongazione: l = l 0 + l = l 0 + l q π ɛ k l 0. (8) Problema n. La congettura è vera er n = 1; infatti si ha 1 1 = 0 e zero è divisibile er ogni numero rimo. Ora fatta l iotesi che la congettura sia vera er n = k, cioè che k k è divisibile er il numero rimo, dobbiamo dimostrare che essa sia vera er

3 n = k + 1, cioè che (k + 1) (k + 1) è ancora divisibile er il numero rimo. Infatti utilizzando lo sviluo della otenza di un binomio, otteniamo: (k + 1) (k + 1) = k + = (k k) + k k k + + k + 1 (k + 1) -1 k + + k -1 Per iotesi il rimo binomio in arentesi, k k, è divisibile er il numero rimo ; dobbiamo quindi dimostrare che la somma dei termini rimanenti, ciascuno dei quali contiene a fattore un coefficiente binomiale, è divisibile er il numero rimo. A tal fine ricordiamo che ogni coefficiente binomiale è un numero intero e che esso uò essere scritto come raorto tra fattoriali: = q! q!( q)! = ( 1)( ) ( q + 1) q(q 1)(q ) 1 Qui interviene in modo determinante la rorietà che è un numero rimo. Infatti una volta che abbiamo esresso il generico coefficiente binomiale come raorto tra numeri interi, e saendo che tale raorto è sicuramente un numero intero, ossiamo affermare che ciascun coefficiente binomiale uò essere scritto come il rodotto del numero rimo er un secondo fattore anch esso intero. Inoltre il generico coefficiente binomiale è moltilicato q er la otenza k q, che è a sua volta un numero intero. Pertanto ossiamo scrivere: k k + + k = α -1 con α oortuno numero intero. In definitiva (k + 1) (k + 1) = (k k) + α è divisibile er il numero rimo, oiché è la somma di due termini, ciascuno dei quali è divisibile er

4 Problema n. 3 Il lato di un rombo con diagonali d 1 e d si ottiene alicando il teorema di Pitagora. Abbiamo d 1 + d l = = 5 cm. (9) L energia otenziale totale è data dalla somma di tutte le energie otenziali delle cariche considerate a coie. Le coie ossibili con quattro cariche sono 6, quattro delle quali hanno er distanza un lato del rombo, una si trova agli estremi della diagonale maggiore e l ultima agli estremi della diagonale minore. Pertanto, la somma delle 6 energie otenziali è E 4 = 4 1 q + 1 q + 1 q = 98 J, (10) 4πɛ 0 l 4πɛ 0 d 1 4πɛ 0 d Poiché il camo elettrostatico è conservativo, il lavoro comiuto dalle forze del camo elettrico er trasortare la carica q 5 dall infinito al centro del rombo è dato dalla differenza tra l energia otenziale totale delle cinque cariche nella configurazione con q 5 al centro del rombo e quella iniziale con le quattro cariche ai vertici del rombo e q 5 all infinito. Con q 5 all infinito, l energia otenziale totale è ari a quella aena calcolata (E 4 = 98 J); quando la quinta carica è al centro del rombo, l energia otenziale totale E 5 si ottiene aggiungendo ad E 4 il contributo delle quattro nuove coie formate dalla carica q 5 e le quattro già esistenti. In due coie la distanza è la metà della diagonale maggiore e nelle altre due è la metà della diagonale minore. L energia otenziale totale E 5 è quindi E 5 = E q q 5 d 4πɛ q q 5 d 0 4πɛ = 11 J. (11) 0 Il lavoro comiuto dalle forze del camo elettrico, uguale ad E 5 E 4, è ertanto uguale a L = E 5 E 4 = 10 J (1)

5 Problema n. 4 Sia r la lunghezza del segmento AO, raggio del cerchio con centro O (disegnato con con una linea tratteggiata nella figura sottostante). Indichiamo con A = π r larea di questo cerchio. Vogliamo dimostrare che larea delimitata dal salinon (delimitato nella figura sottostante dalla linea continua in rosso), è uguale ad A. Indichiamo con h la lunghezza del segmento OH con 0 < h < r. Indichiamo la semicirconferenza CAF di raggio r + h con c 1 ; indichiamo la semicirconferenza DBL di raggio r h con c ; indichiamo la semicirconferenza CGD di raggio h con c 3 ; indichiamo la semicirconferenza LKF di raggio h con c 4. A G O K C D H L F B L area del semicerchio delimitato da c 1 e dal diametro CF è A 1 = π (r + h) L area del semicerchio delimitato da c e dal diametro DL è A = π (r h) L area del semicerchio delimitato da c 3 e dal diametro CD è A 3 = π h L area del salinon A salinon risulta essere uguale a A 1 + A A 3, er cui

6 A salinon = A 1 + A A 3 = π ( (r + h) + (r h) k ) = πr = A Si è così dimostrato che l area del salinon è uguale all area del cerchio di raggio r, indiendentemente dal valore di h

Prova del 3 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1

Prova del 3 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1 IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello

Dettagli

LA MISURA DELLA CIRCONFERENZA

LA MISURA DELLA CIRCONFERENZA LA MISURA DELLA CIRCONFERENZA E DEL CERCHIO Q ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS 1 GEOMETRIA 3 LA MISURA DELLA CIRCONFERENZA EDELCERCHIO LA LUNGHEZZA DELLA CIRCONFERENZA E DELLE SUE PARTI richiami della

Dettagli

CIRCONFERENZA E CERCHIO:

CIRCONFERENZA E CERCHIO: GEOMETRIA CIRCONFERENZA E CERCHIO: MISURE PREREQUISITI l conoscere le rorietaá delle quattro oerazioni fondamentali ed oerare con esse l conoscere gli enti fondamentali della geometria iana e le loro rorietaá

Dettagli

Prova del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α

Prova del 6 Marzo, Traccia della soluzione. Problema n. 1. BDA = α 2. sin α α = 1 e che analogamente si dimostra l altro limite notevole tan α IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello

Dettagli

Sia dato un corpo su cui agisce una forza. Supponiamo che inizialmente il corpo sia fermo, dalla relazione

Sia dato un corpo su cui agisce una forza. Supponiamo che inizialmente il corpo sia fermo, dalla relazione Lavoro ed energia Sia dato un coro su cui agisce una forza. Suoniamo che inizialmente il coro sia fermo, dalla relazione F = ma doo un certo intervallo di temo in cui la forza agisce sull oggetto, il coro

Dettagli

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Out[267]= IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo

Dettagli

LA CIRCONFERENZA e IL CERCHIO

LA CIRCONFERENZA e IL CERCHIO LA CIRCONFERENZA e IL CERCHIO La circonferenza è un poligono regolare con un numero infinito di lati Bisogna fare innanzitutto una distinzione: la circonferenza è la misura del perimetro; C (se sono più

Dettagli

I Giochi di Archimede - Soluzioni Triennio

I Giochi di Archimede - Soluzioni Triennio I Giochi di Archimede - Soluzioni Triennio dicembre 999 C E C A C B D C D C C B D D E A B E C D B C E B D 2 3 4 5 6 7 8 9 02345678920222232425 ) La risosta e (C). Infatti 39 = 723, quindi i lati sono lunghi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chiucchi Riccardo mail:rchiucchi@unite.it Medicina Veterinaria: CFU

Dettagli

Si tratta di una funzione definita a tratti, il cui intervallo di definizione è suddiviso in 4 intervalli, AO-OB-BC- CD.

Si tratta di una funzione definita a tratti, il cui intervallo di definizione è suddiviso in 4 intervalli, AO-OB-BC- CD. PROBLEMA 1 Sia una funzione continua sull intervallo chiuso [-4, 6]. Il suo grafico, riportato in figura, passa per i punti A(-4;0), O(0,0),B(2;2), C(4;2), D(6;0) e consiste della semicirconferenza di

Dettagli

Soluzione Problema 1

Soluzione Problema 1 Soluzione Problema 1 1. Ricordiamo che una funzione h(x) è derivabile in un punto c se esiste finita la sua derivata nel punto c. Per il significato geometrico della derivata ciò significa che esiste ed

Dettagli

33 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 7 APRILE 2018

33 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 7 APRILE 2018 a GARA MATEMATICA CITTÀ DI PADOVA 7 APRILE 018 SOLUZIONI 1.- Dei quattro vertici del quadrato, due stanno sulla semicirconferenza e due sul diametro, infatti tre non possono stare sul diametro (sarebbero

Dettagli

Esercitazioni 26/10/2016

Esercitazioni 26/10/2016 Esercitazioni 26/10/2016 Esercizio 1 Un anello sottile di raggio R = 12 cm disposto sul piano yz (asse x uscente dal foglio) è composto da due semicirconferenze uniformemente cariche con densità lineare

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI NON ISOMETRICHE

LE TRASFORMAZIONI NON ISOMETRICHE GEOMETRIA 2 LE TRASFORMAZIONI NON ISOMETRICHE L'OMOTETIA richiami della teoria n Le trasformazioni non isometriche sono quelle trasformazioni in seguito alle quali le figure non restano congruenti; n l'omotetia

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2018/2019 Meccanica Razionale - Appello del 13/4/2019

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2018/2019 Meccanica Razionale - Appello del 13/4/2019 orso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2018/2019 Meccanica Razionale - Appello del 1/4/2019 Nome... N. Matricola... Ancona, 1 aprile 2019 1. Un asta OA di massa M e lunghezza L si muove

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 15/04/2014 Quesiti 1. Un corpo di massa m = 1 kg è appoggiato su di un piano scabro inclinato di θ = 20 o rispetto all

Dettagli

QUARTO APPELLO FISICA GENERALE T-2, Prof. G. Vannini Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell Automazione

QUARTO APPELLO FISICA GENERALE T-2, Prof. G. Vannini Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell Automazione UARTO APPELLO 11092017 FISICA GENERALE T-2, Prof G Vannini Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica e dell Automazione ESERCIZIO 1 Una sfera conduttrice di raggio R1 = 2 cm e carica = 1 mc è circondata

Dettagli

LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO CISCUNA DELLE DUE PARTI IN CUI E DIVISA UNA CIRCONFERENZA SI CHIAMA ARCO

LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO CISCUNA DELLE DUE PARTI IN CUI E DIVISA UNA CIRCONFERENZA SI CHIAMA ARCO LA CIRCONFERENZA LA CIRCONFERENZA E IL LUOGO DEI PUNTI EQUIDISTANTI DA UN PUNTO FISSO DETTO CENTRO LA DISTANZA DA CENTRO RAPPRESENTA IL RAGGIO UN SEGMENTO CHE CONGIUNGE DUE PUNTI DELLA CIRCONFERENZA SI

Dettagli

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies. Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies. Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies Eduardo R. Caianiello Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello Università di Salerno Premio Eduardo R. Caianiello per gli studenti delle Scuole

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli V Appello - 22/7/213 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Nel vuoto, nella regione di spazio delimitata dai piani x = e

Dettagli

b) La velocità del centro di massa è identica prima e dopo l urto a causa della conservazione della quantità di moto del sistema: v CM = v.

b) La velocità del centro di massa è identica prima e dopo l urto a causa della conservazione della quantità di moto del sistema: v CM = v. Esercizio a) Il sistema elle ue masse è sottoposto a una risultante elle forze nulla in irezione orizzontale nell istante ell urto. Si conserva la quantità i moto in tale irezione. Assumeno come positiva

Dettagli

Esercizi di consolidamento

Esercizi di consolidamento Esercizi di consolidamento Esercizi sull equivalenza Barra vero o falso. Se due rettangoli sono equivalenti e hanno una coia di lati congruenti, allora sono congruenti. Se due triangoli hanno basi congruenti

Dettagli

CONOSCENZE. 5. le nozioni generali dei poliedri. 2. la relazione di Eulero 3. le nozioni generali dei prismi. e il calcolo dell'area

CONOSCENZE. 5. le nozioni generali dei poliedri. 2. la relazione di Eulero 3. le nozioni generali dei prismi. e il calcolo dell'area GEOMETRIA PREREQUISITI l l l l conoscere gli enti fondamentali della geometria iana e le loro rorietaá conoscere gli enti fondamentali nelle tre dimensioni conoscere le formule er il calcolo delle aree

Dettagli

% Logica matematica e ragionamento numerico

% Logica matematica e ragionamento numerico % Logica matematica e ragionamento numerico 1 * Geometria euclidea Test n. 3 (Tempo: minuti) 1 Sia ABCD un quadrilatero; quale delle seguenti affermazioni è sempre VERA? A ABCD può essere un rettangolo

Dettagli

I POLIEDRI GEOMETRIA 3 I PRISMI. richiami della teoria. COMPRENSIONE DELLA TEORIA 1 Completa la seguente definizione:

I POLIEDRI GEOMETRIA 3 I PRISMI. richiami della teoria. COMPRENSIONE DELLA TEORIA 1 Completa la seguente definizione: GEOMETRIA 3 I PRISMI richiami della teoria n Un oliedro eá la arte di sazio delimitata da oligoni osti su iani diversi in modo tale che ogni lato sia comune a due di essi; n la relazione di Eulero dice

Dettagli

IL TEOREMA DI PITAGORA

IL TEOREMA DI PITAGORA GEOMETRIA 2 L'ENUNCIATO DEL TEOREMA DI PITAGORA richiami della teoria n Teorema di Pitagora: in un triangolo rettangolo il quadrato costruito sull'iotenusa eá equivalente alla somma dei quadrati costruiti

Dettagli

Come risolvere i quesiti della Prova Nazionale di Terza Media (INVALSI) Anno Scolastico 2007/2008

Come risolvere i quesiti della Prova Nazionale di Terza Media (INVALSI) Anno Scolastico 2007/2008 Come risolvere i quesiti della Prova Nazionale di Terza Media (INVALSI) Anno Scolastico 2007/2008 Soluzione: La risposta corretta è B. perché senza la parentesi l esponente si applica solo al numeratore:

Dettagli

Compito scritto di Fisica - Faenza, 18/02/2016 CdS in Chimica e Tecnologie per l ambiente e per i materiali - curriculum materiali

Compito scritto di Fisica - Faenza, 18/02/2016 CdS in Chimica e Tecnologie per l ambiente e per i materiali - curriculum materiali Compito scritto di Fisica - Faenza, 18/02/2016 CdS in Chimica e Tecnologie per l ambiente e per i materiali - curriculum materiali Punteggio: Problemi Vero/Falso: +1 risposta corretta, 0 risposta sbagliata

Dettagli

ESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI.

ESERCIZI SULLA DINAMICA DI CORPI RIGIDI. ESERCIZI SULL DINMIC DI CRPI RIIDI. Risoluzione mediante equazioni di Lagrange, equilibrio relativo (forze aarenti), stazionarietà del otenziale U; stabilità dell equilibrio e analisi delle iccole oscillazioni.

Dettagli

Lezione 8. Campo e potenziale elettrici

Lezione 8. Campo e potenziale elettrici Lezione 8. Campo e potenziale elettrici Legge di Coulomb: Unitá di misura: F = 1 q 1 q 2 4πɛ 0 r 2 1 4πɛ 0 = 8.99 10 9 Nm 2 /C 2 Campi elettrici E = F/q 1 F = qe Unitá di misura del campo elettrico: [E]

Dettagli

Prima puntata della gara a squadre. 21 Novembre 2002

Prima puntata della gara a squadre. 21 Novembre 2002 Prima puntata della gara a squadre. 1 Novembre 00 Soluzioni. Quesito 1. Nel piano, consideriamo due cerchi di raggio 3 cm e 1 cm tangenti esternamente. Determinare l area del più piccolo insieme convesso

Dettagli

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies E.R. Caianiello

IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies E.R. Caianiello IIASS International Institute for Advanced Scientific Studies E.R. Caianiello Circolo di Matematica e Fisica Dipartimento di Fisica E.R. Caianiello - Universitá di Salerno PREMIO EDUARDO R. CAIANIELLO

Dettagli

inferiore ai 180, ha area uguale al quadrato della corda AD che sottende un arco uguale alla somma dell arco AC e dell arco 180

inferiore ai 180, ha area uguale al quadrato della corda AD che sottende un arco uguale alla somma dell arco AC e dell arco 180 L approssimazione di π secondo al-kashi Al-Kashi calcola il π in modo tale che soddisfi una condizione, detta Condizione di Al-Kashi : La circonferenza di un cerchio deve essere espressa in funzione del

Dettagli

CP110 Probabilità: Esonero 1

CP110 Probabilità: Esonero 1 Diartimento di Matematica, Roma Tre Pietro Cauto 2010-11, II semestre 12 arile, 2011 CP110 Probabilità: Esonero 1 Cognome Nome Matricola Firma Nota: 1. L unica cosa che si uo usare durante l esame è una

Dettagli

Comportamento asintotico delle Catene di Markov

Comportamento asintotico delle Catene di Markov Comortamento asintotico delle Catene di Markov In queste note analizzeremo il comortamento asintotico della catene di Markov a temo discreto omogenee, con sazio degli stati di dimensione finita. I risultati

Dettagli

ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA

ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA ESERCITAZIONE 4: MONOPOLIO E CONCORRENZA PERFETTA Esercizio : Scelta ottimale di un monoolista e imoste Si consideri un monoolista con la seguente funzione di costo totale: C ( ) = 400 + + 0 0 La domanda

Dettagli

Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2012/13-12/4/2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese

Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2012/13-12/4/2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 212/13-12/4/213 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese ESERCIZIO 1 Ad un sottile guscio sferico isolante di raggio R 1 cm è stata rimossa una

Dettagli

Disequazioni di 1 grado

Disequazioni di 1 grado Disequazioni di grado Disuguaglianze numeriche Esempio: < è una disuguaglianza numerica e si legge minore di Nota: posso anche scrivere ( maggiore di ) Esempio: (oppure < ) Proprietà delle disuguaglianze

Dettagli

PNI 2004 QUESITO 1. Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto.

PNI 2004 QUESITO 1. Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto. www.matefilia.it PNI 2004 QUEITO 1 Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto. Il grado centesimale è definito come la centesima parte dell angolo retto. La misura in

Dettagli

4 Interi somma di più di due quadrati

4 Interi somma di più di due quadrati 4 Interi somma di iù di due quadrati Abbiamo già osservato, risolvendo l equazione diofantea X 2 + Y 2 = n, che non ogni intero ositivo si uò scrivere come somma di due quadrati di interi (ad esemio: 3

Dettagli

UGELLO CONVERGENTE. Dai valori noti si ricava: = = e quindi il rapporto: p a

UGELLO CONVERGENTE. Dai valori noti si ricava: = = e quindi il rapporto: p a UGELLO CONVERGENE. Si consideri un ugello convergente che scarica in ambiente ( a atm). Sono noti la temeratura di ristagno K, il diametro di uscita dell ugello D.m e la differenza di ressione tra monte

Dettagli

Esercizi proposti - Gruppo 7

Esercizi proposti - Gruppo 7 Argomenti di Matematica er l Ingegneria - Volume I - Esercizi roosti Esercizi roosti - Gruo 7 1) Verificare che ognuina delle seguenti coie di numeri razionali ( ) r + 1, r + 1, r Q {0} r ha la rorietà

Dettagli

Istituzione di Fisica Statistica

Istituzione di Fisica Statistica Istituzione di Fisica Statistica Comito e rova arziale (December 9, 004) Mattia Donega 8 dicembre 006 Esercizio Un gas classico di N articelle di massa m in equilibrio alla temeratura T è riartito fra

Dettagli

CIRCONFERENZA E CERCHIO

CIRCONFERENZA E CERCHIO CIRCONFERENZA E CERCHIO Definizione di circonferenza La circonferenza è una linea chiusa i cui punti sono tutti equidistanti da un punto fisso detto CENTRO Definizione di cerchio Si definisce CERCHIO la

Dettagli

Esercizi di consolidamento

Esercizi di consolidamento Esercizi di consolidamento Equazioni di grado sueriore al secondo Risolvi in R, mediante scomosizione, le seguenti equazioni di grado sueriore al secondo. esercizio guidato þ 9 ¼ 0 Scomoniamo il olinomio

Dettagli

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante

Dettagli

Potenziale Elettrico

Potenziale Elettrico Potenziale Elettrico Il campo elettrostatico è conservativo; possiamo allora definire una funzione della posizione (coordinate spaziali) che chiameremo Potenziale Elettrico: Il Potenziale Elettrico in

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER

C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER C.P.I.A. CENTRO PROVINCIALE PER L ISTRUZIONE DEGLI ADULTI SEDE DI CATANZARO - Via T. Campanella n 9 DISPENSE DI GEOMETRIA PERCORSO DI ISTRUZIONE DI PRIMO LIVELLO PRIMO PERIODO DIDATTICO A.S. 2017/2018

Dettagli

LA GEOMETRIA NELLO SPAZIO

LA GEOMETRIA NELLO SPAZIO GEOMETRIA 3 LE TRE DIMENSIONI richiami della teoria n La geometria dello sazio o geometria dei solidi eá il settore della geometria che si occua di cori a tre dimensioni; n una retta eá erendicolare ad

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 2016 QUESTIONARIO QUESITO 1. lim. = lim cos(x) = 1 2 QUESITO 2

LICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 2016 QUESTIONARIO QUESITO 1. lim. = lim cos(x) = 1 2 QUESITO 2 www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 6 QUESTIONARIO QUESITO Calcolare il limite: sen(cos(x) ) lim x ln (cos (x)) Ricordiamo che, se f(x) tende a zero, risulta: senf(x)~f(x) ed ln (

Dettagli

Prova Scritta Elettromagnetismo (a.a. 2018/19, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini)

Prova Scritta Elettromagnetismo (a.a. 2018/19, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini) Prova Scritta Elettromagnetismo - 8.6.09 a.a. 08/9, S. Giagu/F. Lacava/F. Piacentini) recupero primo esonero: risolvere l esercizio : tempo massimo.5 ore. recupero secondo esonero: risolvere l esercizio

Dettagli

SOLUZIONE PROBLEMA 2. L unità di misura di k può quindi essere indicata come 234. oppure equivalentemente come

SOLUZIONE PROBLEMA 2. L unità di misura di k può quindi essere indicata come 234. oppure equivalentemente come SOUZIONE PROBEMA 2 Punto 1 a costante a è sommata al quadrato del tempo t, per cui anch essa ha le dimensioni di un tempo. unità di misura di a è quindi il secondo (s). Il secondo membro della legge che

Dettagli

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. Corso di Laurea in Matematica Prima prova in itinere di Fisica 2 (Prof. E. Santovetti) 22 ottobre 207 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli

Dettagli

Esonero 14 Novembre 2016

Esonero 14 Novembre 2016 Esonero 14 Novembre 2016 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 2016-2017 Esercizio 1 Un corpo di massa m è inizialmente fermo

Dettagli

) 2 ] ρ = K exp[ ( r r o

) 2 ] ρ = K exp[ ( r r o Compito d esonero del corso di ELETTROMAGNETISMO n. 2-5/4/2 - a.a. 2/2 proff. S. Giagu, F. Lacava, F. Ricci ESERCIZIO Una distribuzione di carica a simmetria cilindrica si estende sino ad una distanza

Dettagli

Problemi sulle equazioni parametriche

Problemi sulle equazioni parametriche A Problemi sulle equazioni arametriche Le soluzioni di un equazione letterale sono funzioni dei arametri che in essa comaiono e ci si uò chiedere er quali valori di tali arametri un equazione ha delle

Dettagli

GEOMETRIA EUCLIDEA I teoremi di Euclide e Pitagora

GEOMETRIA EUCLIDEA I teoremi di Euclide e Pitagora GEOMETRIA EUCLIDEA I teoremi di Euclide e Pitagora Vediamo tre importanti teoremi che riguardano i triangoli rettangoli e che si dimostrano utilizzando l equivalenza delle superfici piane. Primo teorema

Dettagli

IL CAMPO ELETTRICO. Test

IL CAMPO ELETTRICO. Test Test 1 Quali delle seguenti affermazioni sul concetto di campo elettrico è corretta? A Il campo elettrico in un punto dello spazio ha sempre la stessa direzione e lo stesso verso della forza elettrica

Dettagli

Applicazioni dei teoremi di Pitagora ed Euclide

Applicazioni dei teoremi di Pitagora ed Euclide Utilizzando le misure di segmenti e superfici si possono riscrivere i teoremi di Pitagora ed Euclide per il triangolo rettangolo: Teorema di Pitagora: 1 + c i c = 1 Teorema di Euclide: c p i 1 = 1 c =

Dettagli

Università del Sannio

Università del Sannio Università del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 6 Dinamica del punto materiale II Prof.ssa Stefania Petracca 1 Lavoro, energia cinetica, energie potenziali Le equazioni della dinamica permettono di determinare

Dettagli

2. Rappresenta graficamente la regione di piano soluzione del seguente sistema di disequazioni: 4<0

2. Rappresenta graficamente la regione di piano soluzione del seguente sistema di disequazioni: 4<0 Liceo Scientifico G. Galilei Trebisacce Anno Scolastico 2010-2011 Prova di Matematica : T. Pitagora T. Euclide Disequazioni Alunno: Classe: 2 C 14.04.2011 prof. Mimmo Corrado 1. Risolvi le seguenti disequazioni:

Dettagli

PROBLEMI GEOMETRICI + GRAFICI DI FUNZIONI

PROBLEMI GEOMETRICI + GRAFICI DI FUNZIONI 7 PROBLEMI GEOMETRICI + GRAFICI DI FUNZIONI ESERCITAZIONE 1 (la correzione completa è a pag. 75) In un triangolo ABC, rettangolo in A, con AB = 1 cm e AC = cm, è inscritto un rettangolo ADEF (con D su

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

SOLUZIONE = p 4 x = 1 4 x2 +

SOLUZIONE = p 4 x = 1 4 x2 + SOLUIONE (a) Per rovare che F () = + arcsin è una rimitiva di f() = sull intervallo (, ) è su ciente rovare che F () =f(), er ogni (, ) F () = + + / / = + + = = + + = + = f() (b) Sicuramente G() è una

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it PNI 200 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO Enunciare il teorema del valor medio o di Lagrange illustrandone il legame con il teorema di Rolle e le implicazioni ai fini della determinazione

Dettagli

SIMULAZIONI TEST INVALSI

SIMULAZIONI TEST INVALSI SIMULAZIONI TEST INVALSI CIRCONFERENZA E CERCHIO La circonferenza in figura ha il diametro di 10 cm e le corde AD e BC uguali al raggio. a. Qual è il perimetro del quadrilatero ABCD? Risposta: cm b. Giustifica

Dettagli

Soluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013

Soluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013 Soluzione del Secondo Esonero A.A. 01-013, del 8/05/013 Primo esercizio a) Sia v la velocità del secondo punto materiale subito dopo l urto, all inizio del tratto orizzontale con attrito. Tra il punto

Dettagli

Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico giugno 2013 Scritto di Fisica per FARMACIA

Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico giugno 2013 Scritto di Fisica per FARMACIA Facoltà di Farmacia e Medicina - Anno Accademico 2012-2013 25 giugno 2013 Scritto di Fisica per FARMACIA Corso di Laurea: Laurea Magistrale in FARMACIA Nome: Matricola Canale: Cognome: Aula: Docente: Orale

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a III Appello, 4 febbraio 2014

POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a III Appello, 4 febbraio 2014 POLITECNICO DI MILANO Scuola di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 2012-13 III Appello, 4 febbraio 2014 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro e leggibile. Sostituire

Dettagli

in forma matriciale: X = A X + B, cioè Se il det A = ad - bc è diverso da zero, la trasformazione è invertibile e quindi biunivoca; in tal caso la

in forma matriciale: X = A X + B, cioè Se il det A = ad - bc è diverso da zero, la trasformazione è invertibile e quindi biunivoca; in tal caso la TRASFORMAZIONI LINEARI SUL PIANO Sono trasformazioni lineari tutte le trasformazioni del tio: a b c d q in forma matriciale: X A X B, cioè a c b d q Dove a A c b d è la matrice della trasformazione. Se

Dettagli

Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B

Compito di Fisica 1 Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Compito di Fisica Ingegneria elettrica e gestionale Soluzioni fila B Massimo Vassalli 9 Gennaio 008 NB: dal momento che i dati numerici degli esercizi non sono comuni a tutti i compiti, i risultati sono

Dettagli

Categoria Student Per studenti del quarto e quinto anno della scuola media superiore. I quesiti dal N.1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno

Categoria Student Per studenti del quarto e quinto anno della scuola media superiore. I quesiti dal N.1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno Categoria Student Per studenti del quarto e quinto anno della scuola media superiore I quesiti dal N. al N. 0 valgono 3 punti ciascuno. Risposta B) Per soddisfare le condizioni sulle righe, la coppia di

Dettagli

I SOLIDI DI ROTAZIONE

I SOLIDI DI ROTAZIONE GEOMETRIA 3 IL CILINDRO richiami della teoria n Il cilindro eá il solido generato dalla rotazione comleta di un rettangolo attorno ad uno dei suoi lati; n il cilindro equilatero ha diametro di base ed

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 15/16 Meccanica Razionale Nome... N. Matricola... Ancona, 7 giugno 16 1. Un corpo rigido piano è formato da due aste AC e BC, di ugual

Dettagli

Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017

Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017 Soluzione Compitino Fisica Generale I Ing. Elettronica e Telecomunicazioni 02 Maggio 2017 Esercizio 1 1) Sulla tavola agiscono: a) la forza peso, diretta ortogonalmente al moto; b) le reazioni normali

Dettagli

FILA A D B. La retta per AB ha equazione y = x - 4, quella per CD y = x + 2. Risolvendo il sistema fra la retta per AB e la circonferenza otteniamo

FILA A D B. La retta per AB ha equazione y = x - 4, quella per CD y = x + 2. Risolvendo il sistema fra la retta per AB e la circonferenza otteniamo FILA A C D B - - A 1) Dato il grafico in figura, scrivere l equazione della circonferenza e le equazioni delle rette per AB e per CD. Scrivere e risolvere i due sistemi fra circonferenza e retta e verificare

Dettagli

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema.

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema. Esercizio 1. Un sistema materiale è costituito da una lamina piana omogenea di massa M e lato L e da un asta AB di lunghezza l e massa m. La lamina scorre con un lato sull asse x ed è soggetta a una forza

Dettagli

Applicazioni del Teorema di Gauss

Applicazioni del Teorema di Gauss Applicazioni del Teorema di Gauss Simone Alghisi Liceo Scientifico Luzzago Ottobre 2011 Simone Alghisi Liceo Scientifico Luzzago Applicazioni del Teorema di Gauss Ottobre 2011 1 / 8 Definizione Dato un

Dettagli

f(x) := 1 10 x g(x) := f(x) x = 1 x + 100

f(x) := 1 10 x g(x) := f(x) x = 1 x + 100 PROBLEMA. Dal momento che la spesa totale mensile data dalla somma del canone mensile e della spesa dovuta alle telefonate al minuto, indicando con x i minuti di conversazione ed f : R + R + la funzione

Dettagli

2010 Categoria Junior

2010 Categoria Junior 2010 Categoria Junior 1. Risposta D) Si ha 20102010 = 2010 x 10000 + 2010. 2. Risposta A) 1 punto è il 5% dei punti disponibili. 3. Risposta C) Per ognuna delle prime 10 caselle della seconda riga, il

Dettagli

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2007 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2007 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado Testi_07.qxp 6-04-2007 2:07 Pagina 28 Kangourou Italia Gara del 5 marzo 2007 Categoria Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado I quesiti dal N. al N. 0 valgono 3 punti ciascuno.

Dettagli

Campi conservativi ed energia potenziale

Campi conservativi ed energia potenziale Campi conservativi ed energia potenziale Definizione di campo conservativo Come abbiamo visto, la formula L= AB fornisce il lavoro compiuto dalla forza del campo nello spostamento di un corpo materiale

Dettagli

Ripasso di matematica. Enrico Degiuli Classe terza

Ripasso di matematica. Enrico Degiuli Classe terza Ripasso di matematica Enrico Degiuli Classe terza Somma con i numeri relativi 1 3 =? 7 + 10 =? 8 + 3 =? 13 15 =? Regola: immaginare di partire dal primo numero e di spostarsi lungo la retta orientata in

Dettagli

Esercizio 1 a) La carica totale Q è ricavabile calcolando in coordinate sferiche l integrale di volume di ρ esteso a tutto lo spazio.

Esercizio 1 a) La carica totale Q è ricavabile calcolando in coordinate sferiche l integrale di volume di ρ esteso a tutto lo spazio. Compito d esonero del corso di ELETTROMAGNETISMO n. 1-15/4/11 - a.a. 1/11 proff. S. Giagu, F. Lacava, F. Ricci ESERCIZIO 1 Una distribuzione di carica a simmetria sferica si estende in tutto spazio con

Dettagli

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1

SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 www.matefilia.it SESSIONE SUPPLETIVA 216 - QUESTIONARIO QUESITO 1 Si consideri questa equazione differenziale: y + 2y + 2y = x. Quale delle seguenti funzioni ne è una soluzione? Si giustifichi la risposta.

Dettagli

Problemi sui teoremi di Euclide e Pitagora

Problemi sui teoremi di Euclide e Pitagora Appunti di Matematica GEOMETRIA EUCLIDEA Problemi sui teoremi di Euclide e Pitagora Utilizzando le misure di segmenti e superfici si possono riscrivere i teoremi di Pitagora ed Euclide per il triangolo

Dettagli

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI

SIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione

Dettagli

TRASFORMAZIONI LINEARI SUL PIANO

TRASFORMAZIONI LINEARI SUL PIANO TRASFORMAZIONI LINEARI SUL PIANO Sono trasformazioni lineari tutte le trasformazioni del tio: a b c d in forma matriciale: X A X B, cioè a c b d Dove a A c b d è la matrice della trasformazione. Se il

Dettagli

Lezione 5: Elettrostatica. Seminario didattico

Lezione 5: Elettrostatica. Seminario didattico Lezione 5: Elettrostatica Seminario didattico Esercizio n 1 Ai vertici di un quadrato di lato 2 l sono poste 4 cariche uguali Q. Determinare : a) Il campo elettrico in un punto P dell'asse; b) il campo

Dettagli

(b) 2. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? (riscrivere la risposta corretta per esteso e solo sul foglio protocollo

(b) 2. Quale delle seguenti affermazioni è corretta? (riscrivere la risposta corretta per esteso e solo sul foglio protocollo Esercizio (tratto dal problema 4.6 del Mazzoldi) Sopra un piano orizzontale sono posti due punti materiali di masse m e m 2. Il punto m è attaccato ad una molla di costante elastica k, fissata in x = 0

Dettagli

1 Funzioni trigonometriche

1 Funzioni trigonometriche 1 Funzioni trigonometriche 1 1 Funzioni trigonometriche Definizione 1.1. Si definisce circonferenza goniometrica la circonferenza centrata nell origine di un piano cartesiano e raggio unitario. L equazione

Dettagli

I SOLIDI DI ROTAZIONE

I SOLIDI DI ROTAZIONE GEOMETRIA PREREQUISITI l l l l l conoscere gli enti fondamentali della geometria iana e le loro rorietaá conoscere gli enti fondamentali della geometria solida e le loro rorietaá conoscere le formule er

Dettagli

La prima è la parte positiva (al di sopra dell asse y) della circonferenza di equazione. e raggio r = 2 ; la seconda è una retta (vedi figura).

La prima è la parte positiva (al di sopra dell asse y) della circonferenza di equazione. e raggio r = 2 ; la seconda è una retta (vedi figura). Macerata 3 febbraio 0 classe 3M COMPITO DI MATEMATICA SOLUZIONE QUESITO a) Rappresenta graficamente la curva descritta dalla seguente equazione: y y + + = 0 Per la presenza del valore assoluto dobbiamo

Dettagli

Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2011/12-13/4/2012 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese

Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2011/12-13/4/2012 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2/2-3/4/22 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese ESERCIZIO Le cariche +q e -q sono uniformemente distribuite su due bacchette di materiale isolante,

Dettagli

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB CAPITOLO 9 LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB 1 L ELETTRIZZAZIONE PER STROFINÌO I CONDUTTORI E GLI ISOLANTI 1 Sì, i due materiali sono isolanti e vengono elettrizzati per strofinìo con cariche di

Dettagli

Cinematica Relativistica

Cinematica Relativistica Caitolo 1 Cinematica Relativistica Avvertenza: negli esercizi seguenti si e usata talvolta la convenzione = c = 1. Per esemio, il momento di una articella viene esresso indifferentemente in GeV o GeV/c.

Dettagli

TEORIA DELLA PROBABILITÁ

TEORIA DELLA PROBABILITÁ TEORIA DELLA PROBABILITÁ Cenni storici i rimi arocci alla teoria della robabilità sono della metà del XVII secolo (Pascal, Fermat, Bernoulli) gli ambiti di alicazione sono i giochi d azzardo e roblemi

Dettagli

C. Di Stefano, Dal problema al modello matematico Vol 1 Capitolo 4 Unità 2

C. Di Stefano, Dal problema al modello matematico Vol 1 Capitolo 4 Unità 2 Verifiche Con il simbolo CAS indichiamo quegli esercizi per i quali risulta opportuno utilizzare nei calcoli un software di tipo Computer Algebra System, come Derive o una calcolatrice simbolica. Vogliamo

Dettagli