ACCERTAMENTI EMATOLOGICI PRE-INTERVENTO
|
|
- Viola Marra
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 6 Incontro Rete Ematologica Pediatrica Piemonte e Valle d Aosta Controversie in Ematologia ACCERTAMENTI EMATOLOGICI PRE-INTERVENTO MARIA MESSINA CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE PER LE MALATTIE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE EREDITARIE IN ETA PEDIATRICA SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA Torino,
2 ADENOTONSILLECTOMIA Procedura chirurgica più comune in ambito pediatrico Bambini sani Non complicanze intra o post-operatorie nella maggior parte dei casi 2-8% emorragia postoperatoria Precoce (entro 24 ore) Tardiva (5-7 giornata) Tecnica chirurgica Perizia del chirurgo Caratteristiche del paziente
3 E possibile identificare quel 2-8% di pazienti che sanguinerà? Uno screening coagulativo preoperatorio può aiutare a selezionare i pazienti a rischio o ci dobbiamo affidare ad una sfera di cristallo?
4 LE LINEE GUIDA American Academy of Otolaringology-Head and Neck Surgery - USA National Institute for Clinical Evidence (NICE) UK British Committee for standards in Haematology UK 2008: German Society of Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia - Italia No esami a tutti Interventi rinviati Preoccupazione del paziente Possibili artefatti da prelievo Interferenza da LAC Aumento della spesa per approfondimenti Nessun valore predittivo
5 ANAMNESI Raccolta strutturata della storia emorragica (questionari): Tipo e sede sanguinamento Spontaneo o post-traumatico Precoce o tardivo Assunzione di farmaci I bambini hanno in genere una storia muta Anamnesi familiare Se positiva: PT, PTT
6 MA NELLA REALTA American Journal of Otolaryngology:78% dei medici non segue le linee guida Otolaryngol Head Neck Surg: Preoperative coagulation screening for adenotonsillectomy:a review and comparison of current physician practices Pediatrie: ampio uso di screening pre-operatorio MEDICINA DIFENSIVA
7 2009: LINEE GUIDA SISET L esecuzione di PT,PTT e conta piastrinica è suggerita prima di interventi chirurgici nei bambini: Implicazioni medico-legali Rapporto costo-beneficio Criterio prudenziale (per la possibiiltà di evidenziare le alterazioni dei test potenzialmente proemorragiche) Valore complementare di base (necessità di un valore di base per confronto in caso di complicanze peri o post-operatorie)
8 2009: LINEE GUIDA SISET Tempo di Emorragia: NON suggerito Variabilità e mancata standardizzazione del test Invasività del test Assenza di valore predittivo Difficoltà di esecuzione del test nei bambini PFA, Fibrinogeno: NON suggeriti Variabilità e mancata standardizzazione del test Ridondanza del dosaggio del fibrinogeno in caso di normalità di PT e aptt
9 CASO N.1: CRIPTORCHIDISMO M.C. maschio Nato nel luglio 2001 Giugno 2002 intervento in DS per criptorchidismo Come da protocollo non vengono eseguiti esami emocoagulativi In serata comparsa di un voluminoso ematoma in sede inguino-scrotale Il giorno successivo richiesti esami della coagulazione + nostra consulenza Anamnesi personale e familiare completamente negative
10 CASO N.1: CRIPTORCHIDISMO TEST di SCREENING Conta piastrinica nella norma PFA 95 Attività protrombinica: 93% INR: 1.05 aptt: 105 aptt ratio: 3.52 Fibrinogeno: 270 mg/dl
11 CASO N.1: CRIPTORCHIDISMO Fattore VIII: 135% Fattore IX: 0% diagnosi di EMOFILIA B GRAVE
12 DOSAGGIO FATTORI EMOFILIA A ED EMOFILIA B Emofilia A grave: fatt.viii < 1 % Emofilia A moderata: fatt.viii 1-5 % Emofilia A lieve: fatt.viii > 5 % Emofilia B grave: fatt.ix < 1 % Emofilia B moderata: fatt.ix 1-5 % Emofilia B lieve: fatt.ix > 5 %
13 CASO N. 2: ROUTINE PRE-INTERVENTO E.O. femmina Nata nel febbraio 2001 In attesa di tonsillectomia (2007) aptt 48 Inviata al nostro Centro Conta piastrinica normale INR 1.08 apttr 1.41 F.VIII 45.6% vwf:ag 49% vwf:rcf 38% PFA/Epi 143 diagnosi di M. DI VON WILLEBRAND TIPO I
14 CASO N. 2: ROUTINE PRE-INTERVENTO ANAMNESI PERSONALE Negativa per diatesi emorragica Gruppo sanguigno O + Mai sottoposta ad intervento chirurgico ANAMNESI FAMILIARE Madre: - 2 cesarei non complicati - appendicectomia Padre: mai sottoposto ad interventi o estrazioni dentarie
15 MALATTIA DI vonwillebrand Più frequente disordine emorragico ereditario causato da alterazioni quantitative o qualitative del vwf 1% della popolazione 125/ presentano sintomatologia emorragica significativa Storia di sanguinamento molto variabile che può evolvere nel corso della vita Disordine geneticamente e clinicamente eterogeneo, con penetranza variabile
16 FUNZIONI DEL vwf Adesione piastrinica Aggregazione piastrinica Carrier plasmatico del fattore VIIIc
17 MANIFESTAZIONI CLINICHE Epistassi prolungate Emorragie cutanee Emorragie del cavo orale (gengive,labbra,lingua) Sanguinamento prolungato da ferite Emorragie post-estrazioni dentarie Menorragia Emorragie gastrointestinali spontanee Emorragie post-partum
18 PFA-100 e M. di von Willebrand Sensibilità: 98 % per vwd tipo 2A, 2B, 2M e tipo % per vwd tipo 1, tipo 2A, tio 2B Semplice Test globale Sensibile a basso Ht, bassa conta piastrinica, piastrinopatie congenite e acquisite
19 CASO N. 3: ROUTINE PRE-INTERVENTO E.P. femmina Nata nell agosto 2005 In attesa di adenotonsillectomia (febbraio 2009) Conta piastrinica nella norma INR 1.09 apttr 1.16 PFA Coll/Epi 183 PFA Coll/ADP 169 Inviata al nostro Centro F.VIII 54% vwf:ag 34.4% vwf:rcf 26% PFA Coll/Epi 173 PFA Coll/ADP 163 diagnosi di M. DI VON WILLEBRAND TIPO I
20 CASO N.3 ROUTINE PRE-INTERVENTO ANAMNESI PERSONALE - Negativa per diatesi emorragica - Mai sottoposta ad interventi chirurgici ANAMNESI FAMILIARE Madre: - 2 parti spontanei e un cesareo - tonsillectomia - colecistectomia - intervento estetico al seno - estrazioni dentarie Padre: - tonsillectomia
21 C.C. maschio Nato nel marzo 2009 CASO N. 4 CRIPTORCHIDISMO Ottobre 2009 intervento in DS per criptorchidismo Come da protocollo non vengono eseguiti esami emocoagulativi Il giorno successivo comparsa di gemizio di sangue e di ematoma in sede scrotale Richiesti esami della coagulazione + nostra consulenza
22 CASO N.4 - CRIPTORCHIDISMO ANAMNESI PERSONALE Piccola ematoma in sede di vaccinazione Non altre manifestazioni emorragiche ANAMNESI FAMILIARE Madre: - epistassi frequenti ed abbondanti (un ricorso al PS) - cicli mestruali abbondanti - estrazioni dentarie, appendicectomia, 3 parti spontanei non complicati Zio materno: epistassi frequenti ed abbondanti Nonno materno: sanguinamento post-estrattivo
23 CASO N.4 INDAGINI DI LABORATORIO Conta piastrinica normale INR 1.10 apttr 1.66 PFA 123 sec F.VIII 12% F.IX 73% F.XI 58% F.XII 69% diagnosi di EMOFILIA A LIEVE
24 CASO N.5 FIMOSI SERRATA D.M. maschio Nato nel luglio 2002 Nel novembre 2012 sottoposto ad intervento per fimosi serrata In III giornata gemizio ematico Sei giorni dopo l intervento si presenta in DEA per voluminoso ematoma del pene con gemizio ematico Richiesti esami di laboratorio + nostra consulenza
25 CASO N. 5 INDAGINI DI LABORATORIO Conta piastrinica nella norma INR 1.02 apttr 1.4 PFA 141 sec F.VIII 26% F.IX 69% F.XI 69% F.XII 77% vwf:rcf 58% diagnosi di EMOFILIA A LIEVE
26 Pertanto è stato stabilito: se una donna ha fatto circoncidere il suo primo figlio e lui è morto (a causa dell emorragia derivata dall intervento) e anche un secondo figlio è morto, lei non deve far circoncidere il suo terzo figlio
27 CASO N.5 ANAMNESI PERSONALE Correzione DIA a 6 anni apparentemente non complicata da emorragia ANAMNESI FAMILIARE Zia materna: emorragia dopo estrazione di un VIII che ha comportato ricovero ospedaliero e trasfusione di emazie concentrate
28 G.S. maschio Nato nel 1955 CASO N.6 PROTESI D ANCA Nel gennaio 2006 sottoposto a protesi d anca (apttr 1.4) Nelle ore successive iniziale ematoma quadricipite femorale Il giorno dopo evoluzione «tumultuosa» dell ematoma (Hb 8.3 g/dl) 3 giorni dopo: persistenza del sanguinamento (Hb 5.6 g7dl) Trasfuse 8 unità di eritrociti e 2 di PFC Non cessando il sanguinamento: NOVOSEVEN 6 mg fine del sanguinamento e lento ma progressivo miglioramento dell ematoma Richiesta nostra consulenza: F.VIII 22% - Diagnosi di EMOFILIA A LIEVE
29 ANAMNESI PERSONALE Epistassi in età infantile CASO N.6 PROTESI D ANCA Emorragia dopo tonsillectomia risolta dopo 72 ore di «divaricatore» Intervento per teratoma testicolare seguito da emorragia e reintervento Estrazione di un VIII con stillicio ematico nelle ore successive ANAMNESI FAMILIARE Negativa per diatesi emorragica
30 CONCLUSIONI E possibile seguire le linee guida? SI MA: anamnesi personale e familiare devono essere raccolte correttamente in caso di emorragia si deve avere a disposizione un presidio atto ad arrestarla: F.VIIa ricombinante deve partire immediatamente un indagine emocoagulativa presso un centro specializzato per la diagnosi e il supporto terapeutico
31 CONCLUSIONI Nelle situazioni in cui ciò non è possibile: conta piastrinica, PT, PTT, PFA preoperatori se alterati, mandare il paziente direttamente al centro di riferimento per Diagnosi Impostazione della terapia Fornitura della terapia In caso di anamnesi positiva sempre indagine coagulativa approfondita
32 Numero di visite per adenotonsillectomia presso ambulatorio emostasi OIRM nel periodo
33 NUMERO DI VISITE ANALIZZATE:515 La somma di normali (181); LAC (99) e XII (48) è pari a /515: 64% non presenta rischi emorragici Su 515 pazienti 187 (36%) con situazioni di potenziale rischio emorragico che sarebbero andati all intervento senza saperlo.
34 DIAGNOSI Normale: 181 vwd: 122 LAC: 99 XII: 48 vit. K: 23 VII: 13 XI: 6 PLTSpatia: 5 Farmaci: 5 V: 4 IX: 3 X: Deficit Fibrinogeno: 1; Epatopatia: 1
35 DISTRIBUZIONE DELLE DIAGNOSI Titolo asse normale vwd LAC XII vit. K VII XI PLTSpa tia farmaci V IX X fibrin Serie epatopa tia
36 CASI DI SANGUINAMENTO SU 515 CASI 3 casi in soggetti affetti da vwd sottoposte ad intervento prima di conoscere la diagnosi 1 caso di sanguinamento chirurgico in un soggetto senza difetti dell emostasi
37 Emocromo + PT+ PTT: 11 COSTI Emocromo + PT + PTT + PFA: 15 Dosaggio fattori via intrinseca: 72 Dosaggio f. via intrinseca + vonwillebrand: 96 1 unità di eritrociti: unità di PFC: 1.2 mg di NOVOSEVEN: U di F.VIII/IX ricombinante:
38 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione
Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate
DettagliMalattia di Von Willebrand
Malattia di Von Willebrand Dott. Jacopo Agnelli Giacchello CRR Malattie Trombotiche ed Emorragiche dell Adulto AOU Città della Salute e della Scienza, Ospedale Molinette Fattore di Von Willebrand Grande
Dettagli1. Vorresti condividere qualcosa di te? Nickname. Nazionalità. Età. Nazione in cui risiedi attualmente. Sei una studentessa?
INTRODUZIONE Perchè una indagine riguardante delle informazioni relative alla tua diagnosi? Per progettare un domani migliore per le ragazze e le donne con problemi emorragici e per valutare le migliori
DettagliCORSO FORMATIVO RIVOLTO AI GIOVANI DIRIGENTI AVISINI
CORSO FORMATIVO RIVOLTO AI GIOVANI DIRIGENTI AVISINI CONOSCERE IL SISTEMA SANGUE PER CRESCERE NELLA NUOVA REALTA AVISINA IL BUON USO DEL SANGUE E DEGLI EMODERIVATI Perugia sabato 10 settembre 2011 Dott.
DettagliResponsabile Centro Emofilia Sapienza Università di Roma; Associazione Italiana Centri Emofilia, AICE EMOFILIA: PERCORSI INTEGRATI DI CURA
PROF.SSA MARIA GABRIELLA MAZZUCCONI Responsabile Centro Emofilia Sapienza Università di Roma; Associazione Italiana Centri Emofilia, AICE EMOFILIA: PERCORSI INTEGRATI DI CURA L emofilia, come le altre
DettagliIndice. Prefazione... Hanno collaborato...
Prefazione... Hanno collaborato... III V 1. Le anemie... 1 1.1 Definizione... 1 1.2 Fisiopatologia... 1 1.3 Epidemiologia... 2 1.4 Approccio generale al malato... 4 Valutazione iniziale... 4 Valutazione
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Roma La Sapienza I Facoltà di Medicina e Chirurgia MASTER DI II LIVELLO IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA Direttori: Prof.ssa Patrizia Colarizi, Prof. Corrado Moretti
DettagliValutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive. Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce
Valutazione del rischio emorragico in corso di manovre chirurgiche e manovre invasive Dr.ssa Laura Contino Anna Rita Pesce Le espressioni cliniche dei disordini dell emostasi si manifestano spesso con
DettagliApproccio ai problemi di emostasi e trombosi in un contesto di area vasta Dott. Marco Rosetti
Approccio ai problemi di emostasi e trombosi in un contesto di area vasta Dott. Marco Rosetti Ematologia - Laboratorio di Area Vasta Romagna (Pievesestina) e-mail: mrosetti@ausl-cesena.emr.it Provincia
DettagliEMOSTASI. Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue.
EMOSTASI EMOSTASI Insieme di meccanismi fisiologici che l organismo mette in atto per evitare perdite di sangue. Difetti dell emostasi portano all EMORRAGIA; l incapacità a mantenere il sangue fluido alla
DettagliL EMOFILIA. Che cos è
L EMOFILIA Che cos è L emofilia è una malattia rara di origine genetica che colpisce soprattutto i maschi. Se in un individuo sano la fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni si arresta rapidamente, chi
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliLa clinica delle sindromi emofiliche
La clinica delle sindromi emofiliche MARIA ELISA MANCUSO Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda, Ospedale Maggiore Policlinico Milano Siset Training Center: Corso Malattie
DettagliLa qualità nel laboratorio di emostasi: stato attuale e progetti AICE
Convegno Annuale AICE ASSISTENZA DELL EMOFILIA E DELLE MEC IN ITALIA: SCENARI IN EVOLUZIONE Napoli 30 settembre-2 ottobre La qualità nel laboratorio di emostasi: stato attuale e progetti AICE Angelo Claudio
DettagliMalattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico
XXIV CONGRESSO NAZIONALE SISET Malattia Tromboembolica Venosa: sviluppo di un team infermieristico per la gestione del paziente in trattamento antitrombotico LUCIA BASSO ABANO TERME 12 NOVEMBRE 2016 L
DettagliIl deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1: :50000
Emofilia Malattia ereditaria X cromosomica recessiva A deficit del fatt VIII B deficit del fatt IX Il deficit del fatt VIII prevale (5 volte in più rispetto al IX) Prevalenza nel mondo è di 1:10000-1:50000
DettagliFattibilità di valutazione del rischio emorragico intra- e postoperatorio in pazienti da sottoporre a chirurgia elettiva
Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 125(1):39-45 Comunicazione all adunanza del 31 gennaio 2012 Fattibilità di valutazione del rischio emorragico intra- e postoperatorio in pazienti da
Dettaglisanguinamento gastrointestinale neonatale Prof. Paola Giordano
sanguinamento gastrointestinale neonatale Prof. Paola Giordano Responsabile Clinico Ematologia Policlinico di Bari - U.O. F. Vecchio Tel: 0805592934 email: paola.giordano@uniba.it BACKGROUND - Le emorragie
DettagliUn PTT lungo per caso
Un PTT lungo per caso UGO RAMENGHI, GIULIA ANSALDI, MIRELLA DAITTO Ematologia, Dipartimento di Scienze Pediatriche, Università di Torino I meccanismi della coagulazione? Chi se li ricorda? E se non ce
DettagliCome e perché misurare i farmaci anticoagulanti
Come e perché misurare i farmaci anticoagulanti Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti
DettagliEMOFILIA LE MALATTIE EMORRAGICHE DA DIFETTO PLASMATICO SI DISTINGUONO IN COAGULOPATIE CONGENITE ED ACQUISITE. EMOFILIA A EMOFILIA B
I FATTORI CHE CONCORRONO AL PROCESSO EMOSTATICO SONO FONDAMENTALMENTE TRE: VASI PIASTRINE EMOCOAGULAZIONE A CUI PARTECIPA INFINE ANCHE LA FIBRINOLISI IN SINTESI SI PUO DIRE CHE LA LESIONE DETERMINA DELLE
DettagliGLI ESERCIZI PILOTA NAO
GLI ESERCIZI PILOTA NAO Dr Marco Rosetti UO Patologia Clinica settore Ematologia Laboratorio di Area Vasta Romagna mail: marco.rosetti@auslromagna.it ESERCIZI SUPPLEMENTARI DOAC (punto di vista di un partecipante)
DettagliMALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE
MALATTIE DELL EMOSTASI EMOSTASI = PROCESSO ATTIVO DI COAGULAZIONE DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DELLE EMORRAGIE MALATTIE DELL EMOSTASI COINVOLGONO ENDOTELIO PIASTRINE FATTORI DELLACOAGULAZIONE Piccin Nuova
DettagliTorino, 19 ottobre 2011
WORKSHOP Risultati del Programma Regionale di Screening Colorettale Aggiornamenti Protocollo Regionale Sono indicati: Test emocoagulativi? Profilassi antibiotica? Arrigo Arrigoni S.C.GASTROENTEROLOGIA
DettagliIntroduzione. Ereditarie (rare) Acquisite (frequenti, jatrogene)
Introduzione I pazienti con piastrinopenia (PPE) o piastrinopatia (PPA) presentano una diatesi emorragica potenzialmente anche grave Sia per le PPE che per le PPA sono conosciute forme Ereditarie (rare)
DettagliLA GESTIONE DEI FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL EMOFILIA. Dott.ssa Giuseppina Italiano Farmacia Territoriale Asp Palermo
LA GESTIONE DEI FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL EMOFILIA Dott.ssa Giuseppina Italiano Farmacia Territoriale Asp Palermo I Fattori della coagulazione I fattori di coagulazione vengono contemplati nell elenco
DettagliGestione delle complicanze delle terapie antitrombotiche
Gestione delle complicanze delle terapie antitrombotiche SIMON BRAHAM Fondazione IRCCS Ca Granda U.O.C. Di Ematologia Non Tumorale E Coagulopatie Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi Milano,
DettagliPRESTAZIONI EROGATE. Imprecisione VN 2.2 VP 2.6 VP 3.8. VP 2.8 Ratio ND Coagulativo 8 ore 2 gg 4 ore 1 ora
Analisi Tempo di Quick (PT) PT: Prove di incrocio con plasma normale Unità di misura % INR INR Valori di riferimento 70 < 1.25 < 1.25 PRESTAZIONI EROGATE Imprecisione % VN 2.2 VP 2.6 Hepatoquick % 70 VN
DettagliCome interpretare correttamente i test di coagulazione
Società Italiana per lo Studio dell'emostasi e della Trombosi Abano Terme 9-12 novembre 2016 Come interpretare correttamente i test di coagulazione Elena M. Faioni, Francesco Marongiu Donna (40 anni) alla
Dettaglisettima lezione fisiopatologia dell emostasi
settima lezione fisiopatologia dell emostasi emostasi: insieme di processi attraverso i quali: 1) si forma un coagulo efficace a livello di una lesione vascolare 2) l estensione del coagulo viene limitata
DettagliLe carenze dei fattori solubili della coagulazione
Hematology Meeting Reports 2007; 1:(6) G. Muleo R. Santoro P. Iannaccaro Le carenze dei fattori solubili della coagulazione Centro Emofilia, Servizio Emostasi e Trombosi, Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio,
DettagliCaso clinico: Ematoma del muscolo ileo-psoas Dr. ssa Marta Milan
Caso clinico: Ematoma del muscolo ileo-psoas Dr. ssa Marta Milan Centro Regionale multidisciplinare per la prevenzione, profilassi e trattamento avanzato dell'artropatia emofilica-centro Emofilia Azienda
DettagliLA GESTIONE DELLE COMPLICANZE EMORRAGICHE LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN FIRENZE
LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE EMORRAGICHE LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN FIRENZE 2 3 4 5 6 Management dei sanguinamenti in corso di trattamento con farmaci anticoagulanti: obiettivi Neutralizzare l
DettagliDr. Ivo Beverina. ASST Ovest Milanese. Ospedale di Legnano. Centro Trasfusionale
Dr. Ivo Beverina ASST Ovest Milanese Ospedale di Legnano Centro Trasfusionale PREMESSE AL PROGETTO «TOLLERANZA ZERO» IL LIVELLO DI INAPPROPRIATEZZA DELLA TRASUFISONE DI PLASMA è ELEVATO (intorno al 50%)
DettagliManagement del paziente pediatrico con patologia della coagulazione sottoposto ad adenotonsillectomia
Boll Soc Med Chir Pavia 2009; 122: 609-619 Comunicazione all adunanza del 26 novembre 2009 Management del paziente pediatrico con patologia della coagulazione sottoposto ad adenotonsillectomia Pusateri
DettagliPTT NORMALE PT ALLUNGATO PT NORMALE ALLUNGATO NORMALE ALLUNGATO Situazione normale Deficit F VII Deficit F VIII Deficit F X, V, II Non si può escludere AutoAnticorpi F IX, XI, XII Fibrinogeno Deficit di
DettagliCome misurare? Casi clinici dal mondo reale
Come misurare? Casi clinici dal mondo reale Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Anticoagulanti
DettagliLE EMOFILIE. Cosimo Pietro Ettorre Grottaglie
LE EMOFILIE Cosimo Pietro Ettorre Grottaglie 29.01.2011 se il figlio maschio di una donna viene circonciso e muore, e così fa il secondo, il terzo figlio non deve essere circonciso..e anche i figli della
DettagliVasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO
Vasculopatie venose Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO CASO CLINICO Manfredi, 63 anni Anamnesi patologica remota: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Insufficienza venosa di grado lieve
DettagliLa gestione del paziente critico: il punto di vista dell ematologo
COMPLICANZE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE IN ONCOLOGIA: DIAGNOSI E TERAPIA Milano, 26 e 27 novembre 2008 La gestione del paziente critico: il punto di vista dell ematologo Elena M. Faioni U.O.C. Medicina III,
DettagliProtocollo per l identificazione di pazienti con difetti congeniti dell emostasi non noti: screening pre-operatorio
Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia 127(1):41-50 Comunicazione presentata all adunanza del 13 gennaio 2014 Protocollo per l identificazione di pazienti con difetti congeniti dell emostasi
DettagliPresentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali
Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa
DettagliL APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE
L APPROCCIO IN URGENZA ALLE MALATTIE EMORRAGICHE EMOSTASI meccanismo fisiologico di protezione dalla perdita di sangue conseguente a lesione di un vaso 1. vasocostrizione immediata (deviazione del flusso)
DettagliEMOFILIA ED ASSISTENZA DOMICILIARE
DOTT. ROMANO ARCIERI Direttivo Federazione delle Associazioni Emofilici, FEDEMO EMOFILIA ED ASSISTENZA DOMICILIARE L emofilia è una malattia rara caratterizzata dal deficit di almeno un fattore della coagulazione
DettagliI test per la trombofilia: quali no!
I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza
DettagliValutazione Anestesiologica Linee Guida Sarnepi: esami preoperatori e criteri per la day-surgery
Valutazione Anestesiologica Linee Guida Sarnepi: esami preoperatori e criteri per la day-surgery Dott.ssa Laura Carboni Dott.ssa Angela Pittalis SC Anestesia e Rianimazione Direttore dr S. Furlan Day surgery:
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Mercoledì 16 novembre Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Mercoledì 16 novembre 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 5 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 7 Prima
DettagliUfficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana
Dal sito ufficiale dello Ufficio Legislativo e Legale della Regione Siciliana Organo direttivo della GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA
DettagliPiastrine e infezioni
Piastrine e infezioni Momcilo Jankovic Clinica Pediatrica Università di Milano-Bicocca A.O. San Gerardo Fondazione MBBM, Monza Milano 29 ottobre 2014 PTI Principali cause di PTI secondarie Lupus eritematoso
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO IL LABORATORIO DELLA CID Candidata: Giorgia Albarello Relatore: Maurizio Miglino CID
DettagliEmostasi. Sistemi di controllo
Emostasi Sistemi di controllo Malattie emorragiche Fattori vasali Fattori piastrinici Piastrinopatie Piastrinopenie Fattori della coagulazione Fattori vasali 1. Insufficiente costrizione del lume vasale
DettagliGestione sul campo di farmaci innovativi NAO: il contributo del Farmacista
Azienda Sanitaria Firenze Gestione sul campo di farmaci innovativi NAO: il contributo del Farmacista Dr. Teresa Brocca Firenze, 3.10.2015 Innovazione - Gruppo Tecnico AIFA-Farmindustria 2007 - Algoritmo
DettagliEsperienza PBM in Ortopedia
Esperienza PBM in Ortopedia Ospedale di Imola DOTT. PIETRO FAGIANI SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE, OSPEDALE S.MARIA DELLA SCALETTA IMOLA CONGRESSO PBM BOLOGNA OSPEDALE MAGGIORE 19-10-2018
DettagliNOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani
NOAC Misura e interferenze su test di laboratorio Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna NOAC: misura
DettagliMINICORSO 5. Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica. Real practice
MINICORSO 5 Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica Real practice Liana Cortesi USC Malattie Endocrine e Diabetologia Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo
DettagliPatologie emorragiche congenite in gravidanza
Patologie emorragiche congenite in gravidanza Dott. Berardino Pollio Centro di Riferimento Malattie Emorragiche e Trombotiche in Età Pediatrica Regina Margherita-Sant Anna Pregnancy and hematological parameters
DettagliTerapia Anticoagulante Orale: Pratica
Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Unità Internistica Multidisciplinare - Guastalla AUSL Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni assolute / relative
DettagliSPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2
SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI COAGULAZIONE PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 2 E richiesta la presentazione di un progetto tecnico dettagliato che descriva la soluzione operativa proposta
DettagliTEST COAGULATIVI anno 2012
17 novembre 2012 1 TEST COAGULATIVI anno 2012 200000 150000 100000 50000 0 savona pietra albenga cairo Presidio esami per DH esami per esterni esami urgenti per interni esami routine per interni INTERNI
DettagliGestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica
Gestione della terapia anticoagulante/antiaggregante nel periodo perioperatorio: dal laboratorio alla clinica Chiara Novelli Centro Immuno Trasfusionale - Legnano Il contributo del Laboratorio Paziente
DettagliFedEmo Progetto Sa.Me.Da. L.I.F.E.
FedEmo Progetto Sa.Me.Da. L.I.F.E. (Safety Medical Database - Local Informed For Emergency) Emofilia: la patologia L emofilia è una malattia rara di origine genetica dovuta ad un difetto della coagulazione
DettagliAttività del Centro di Riferimento Regionale PEDIATRICO di Torino. S.C. Pneumologia Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino
Attività del Centro di Riferimento Regionale PEDIATRICO di Torino 2011 S.C. Pneumologia Ospedale Infantile Regina Margherita - Torino Il team multidisciplinare. Molte sono le figure coinvolte nella gestione
DettagliM. di von Willebrand acquisita
M. di von Willebrand acquisita Malattia acquisita dell emostasi caratterizzata da difetto funzionale o strutturale del VWF Probabilmente sottodiagnosticata Manifestazioni emorragiche spesso solo dopo traumi,
DettagliTRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE
TRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE ISSUE DATE : JANUARY 2010 VEUS THROMBOEMBOLISM: REDUCING THE RISK Reducing the risk of venous thromboembolism (deep vein thrombosis and pulmonary
DettagliRuolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto
Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive
DettagliProgetto sperimentale Percorso di monitoraggio TAO mediante accesso del paziente presso ambulatorio MMG dal Gennaio 2006 ad Agosto 2007
Progetto sperimentale Percorso di monitoraggio TAO mediante accesso del paziente presso ambulatorio MMG dal Gennaio 2006 ad Agosto 2007 Dott. Piero Grilli Sistema integrato interaziendale per il monitoraggio
DettagliPRIMA DELL INCIDENTE:
PRIMA DELL INCIDENTE: La prevenzione secondaria Dott.ssa Karen Borgonovo UO Oncologia Medica ASST BG Ovest Direttore: Dr S. Barni La prevenzione secondaria Mira ad effettuare una diagnosi precoce in modo
DettagliCentro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE. Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti
Centro per il TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE Unità Operativa di CARDIOLOGIA Ospedale di TRADATE Margherita Concollato-Cristina Gualtierotti 22 Corso Infermieri Ospedale Niguarda La responsabilità professionale
DettagliA relazione dell'assessore Saitta: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU40S1 02/10/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 15 settembre 2014, n. 17-316 Recepimento Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla definizione
DettagliDiatesi emorragica e meccanismi cellulari
Diatesi emorragica e meccanismi cellulari Blood flow Blood flow Platelet Platelet Platelet Platelet V Va Xa Platelet X II Platelet Blood flow Platelet Platelet V Va Xa Activated Platelet Platelet X II
DettagliTERAPIA TRASFUSIONALE
TERAPIA TRASFUSIONALE Somministrazione di Emocomponenti o Emoderivati ottenuti dal sangue umano Definizioni prodotti del sangue gli emocomponenti e gli emoderivati emocomponenti i prodotti ricavati dal
DettagliMonitoraggio terapia con warfarin
Monitoraggio terapia con warfarin Variabilità della sensibilità al farmaco - FARMACOGENETICA Polimorfismi citocromo P450 (2C9) Polimorfismi dell enzima vitamina K epossidoreduttasi POCT vs LAB Laboratorio
DettagliInibitori acquisiti della coagulazione
Inibitori acquisiti della coagulazione Cristina Legnani UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Marino Golinelli Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Bologna, 19 Giugno 2010 Inibitori acquisiti
DettagliPIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE Dr.ssa Maria Brini
ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA Azienda Ospedaliera DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA Direttore : Dr. Maria Brini Laboratorio Analisi Chimico Cliniche Primario: Dr. Maria Brini PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE
DettagliLa stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013
La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia
DettagliIL BAMBINO CON EMOFILIA Padova, maggio 2016 Discussione interattiva casi clinici EMOFILIA B ED INIBITORE. Isabella Cantori
IL BAMBINO CON EMOFILIA Padova, 13-14 maggio 2016 Discussione interattiva casi clinici EMOFILIA B ED INIBITORE Isabella Cantori Centro Regionale Malattie Emorragiche Congenite/Trombofilia Macerata Additional
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n. 1833
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 140 del 01-09-2010 25279 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 4 agosto 2010, n. 1833 Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la
DettagliDr.ssa Cinzia Scarone S.C. PATOLOGIA CLINICA CENTRO TROMBOSI OSPEDALE S. PAOLO SAVONA. coagulazione: come può cambiare un risultato.
Dr.ssa Cinzia Scarone S.C. PATOLOGIA CLINICA CENTRO TROMBOSI OSPEDALE S. PAOLO SAVONA La fase pre-analitica in coagulazione: come può cambiare un risultato. Il CLINICO CONSULTA IL LABORATORIO PER : Am
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA
PROGETTO LABORATORI AICE - I EDIZIONE 2017 VERBALE DELLA DESIGNAZIONE DEI CENTRI OSPITANTI E DEI VINCITORI DEGLI ASSEGNI PER LA FORMAZIONE LABORATORISTICA Napoli, 21 giugno 2017 L Associazione Italiana
DettagliLa gestione del rischio clinico in Day Surgery
Up to date in Flebologia: aggiornamenti 2014 ABANO 23-25 OTTOBRE 2014 Dr. Claudio Beltramello La gestione del rischio clinico in Day Surgery QUAL E IL FINE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO? La riduzione
DettagliWorkshop Infermieristico Milano 9 maggio Giuliana Guazzaloca U.O.Angiologia e Malattie della Coagulazione S.Orsola Malpighi Bologna
Workshop Infermieristico Milano 9 maggio 2015 Giuliana Guazzaloca U.O.Angiologia e Malattie della Coagulazione S.Orsola Malpighi Bologna Si formano verso la fine degli anni 80 per dare dignità alla terapia
DettagliUn caso clinico di Anemia Emolitica
Un caso clinico di Anemia Emolitica Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli studi di Catania U.O di Oncoematologia Pediatrica Direttore Prof.ssa Giovanna Russo Dott.ssa Marta Arrabito
DettagliPBM organizzazione, clinica e scenari futuri : il ruolo della pre ospedalizzazione nella identificazione dei pazienti
PBM organizzazione, clinica e scenari futuri : il ruolo della pre ospedalizzazione nella identificazione dei pazienti Maria Teresa Montella Direttore Gestione Operativa Reggio Emilia Why to change the
DettagliVALUTAZIONE E DIGIUNO
POLO UNICO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO DI PERUGIA Sezione di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione
DettagliMETODICHE DIDATTICHE
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA CENTRI EMOFILIA
PROGETTO LABORATORI AICE - I EDIZIONE 2017 BANDO ASSEGNI PER LA FORMAZIONE LABORATORISTICA L Associazione Italiana Centri Emofilia (AICE) istituisce dall anno 2017 il Progetto Laboratori, che bandisce
DettagliGESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA. Mantova, Paolo Montorsi
GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE IN CHIRURGIA AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CARLO POMA Dipartimento di Medicina trasfusionale e di Ematologia (DMTE) Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
DettagliCOAGULOPATIE CONGENITE. AA Lezioni di Ematologia prof. A.M. Vannucchi
COAGULOPATIE CONGENITE DIFETTI CONGENITI DEI FATTORI DELLA COAGULAZIONE Fattore carente Incidenza Cromosoma Trasmissione F VIII 1:10.000 X Associata all X F IX 1:60.000 X Associata all X F VII 1.500.000
DettagliImmunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica
Immunonutrizione in Chirurgia Pancreatica e Gastrica Dott. Stefano Silvestri Chir. Gen 4-Prof. GR Fronda AOU Citta della salute e della scienza - Torino Torino, 31 ottobre 2014 Chirurgia e risposta metabolica
DettagliAlessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino
Il sangue che coagula troppo: il problema delle trombosi familiari Alessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino TROMBOFILIA: tendenza ereditaria
DettagliTiraferri Eros U.O. Cardiologia Direttore Dr. G.Piovaccari Centro Emostasi e Trombosi Rimini
Direct Oral Anticoagulants (DOACs) : Il laboratorio e i DOAC: i test dedicati da richiedere. Quando e se o no prima degli interventi chirurgici opinioni a confronto. Chi non ha i test dedicati può usare
DettagliLa distribuzione diretta dei medicinali a base di Fattore VIII e IX nel distretto 4 della Asl BT: risultati e valutazioni epidemiologiche
FARMACEUTICA La distribuzione diretta dei medicinali a base di Fattore VIII e IX nel distretto 4 della Asl BT: risultati e valutazioni epidemiologiche R.M.Paola Antifora Farmacia Territoriale Distretto
DettagliANNO ANNO
ANNO 2000 500.000 ANNO 2010 900.000 8% 4% 5% 5% 5% 73 % FA p.v. biologica p.v. meccanica CIC Stabilire la corretta indicazione clinica all uso dei farmaci anticoagulanti Determinare i test di laboratorio
DettagliL'emostasi. La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che
L'emostasi La salvaguardia dell'integrità della circolazione sanguigna è regolata da un complesso sistema di processi fisiologici multifattoriali che coinvolgono: vasi sanguigni piastrine fattori plasmatici
DettagliMiglioramento dell appropriatezza nell utilizzo di plasma fresco congelato
3 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, Centro Affari e Convegni 25-28 novembre 2008 Miglioramento dell appropriatezza nell utilizzo di plasma fresco congelato Lorenzo Sommella Direttore Sanitario ACO
DettagliR E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA. Codice CIFRA: AOS / DEL / 2010/
R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio Programmazione Assistenza Ospedaliera
DettagliPATOLOGIE EMORRAGICHE IN ETA PEDIATRICA
PATOLOGIE EMORRAGICHE IN ETA PEDIATRICA Angelo Claudio Molinari UOSD Emostasi e Trombosi IRCCS Giannina Gaslini Genova Centro Regionale di Riferimento per le Malattie Emorragiche aclaudiomolinari@gaslini.org
DettagliFisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica
Fisiopatologia, diagnosi e terapia dll della malattia tromboembolica bli Asti 16 Giugno 2007 Ordine Provinciale dei medici Dr NUTI Claudio.- S.I.M.G. Asti Dr Gianluca Vergano MMG Asti Caso Clinico 1 Signora
DettagliLaboratorio e trombofilia
Laboratorio e trombofilia Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Cremona, 10 Marzo 2017 Quali alterazioni
Dettagli