COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA"

Transcript

1 COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Prof.ssa Valentina Martino A.A Da comunicazione interna a gestionale. Strategie, strumenti, casi di studio A cura di Valentina Martino e Raffaele Lombardi

2 La comunicazione nelle organizzazioni Già nel 1936 C. Barnard evidenzia come la tecnica di comunicazione modella la forma e l economia interna dell organizzazione [ ]; in un esauriente teoria dell organizzazione la comunicazione occuperebbe un posto centrale, poiché la struttura, la dimensione, il campo d attività dell organizzazione sono quasi interamente determinati dalle tecniche di comunicazione. C. Barnard, studioso e presidente della New Jersey Bell Telephone Co.; (Barnard 1970, p.84). Pagina 2

3 La comunicazione interna È tradizionalmente la comunicazione che si svolge entro i confini giuridici di un organizzazione con l obiettivo di aumentare e consolidare il coinvolgimento dei collaboratori, il loro senso di appartenenza e la partecipazione al raggiungimento degli obiettivi d impresa. Pagina 3

4 Alle origini della comunicazione interna Anni 50 ricostruzione post-bellica caratterizzata da La comunicazione interna è di tipo normativo, quindi finalizzata alla trasmissione di disposizioni e procedure, estremamente orientata al ruolo e senza la possibilità di instaurare un dialogo tra vertice e base aziendale. Pagina 4

5 L ascesa della comunicazione interna fine anni 50 le innovazioni tecnologiche e le nuove filosofie di gestione del personale iniziano a far avvertire il bisogno di informazione all interno delle aziende. anni 60 in un contesto di benessere economico e con l intensificarsi delle strutture produttive le imprese pongono maggiore attenzione alle risorse umane impegnate nel processo produttivo. anni 70 un ruolo importante per lo sviluppo della comunicazione interna è giocato dalle lotte sindacali, con l obiettivo di migliorare il dialogo tra le parti; anni 80 lo sviluppo dell Internal Marketing ne fa un attività finalizzata al miglioramento della qualità del lavoro e del prodotto, attraverso la cura delle relazioni con i clienti interni. Pagina 5

6 La comunicazione gestionale Sostiene sia le conoscenze e le competenze interne all impresa, sia i rapporti fiduciari: promuove dunque lo sviluppo del patrimonio intangibile aziendale, attraverso processi diretti a migliorare la performance delle risorse umane e, quindi, la produttività complessiva. Costituisce un evoluzione della tradizionale comunicazione interna, estendendone il sistema di relazioni dai dipendenti a una pluralità di soggetti rilevanti per l organizzazione, in quanto coinvolti nella generazione del valore. Corvi, Fiocca 1996; Fiocca 2001; Sicoli Pagina 6

7 Comunicare, a partire dalla «comunità aziendale» Per un impresa, le diverse componenti della comunità aziendale rappresentano a un tempo: il primo pubblico strategico, con il quale è un imperativo «etico» comunicare; un decisivo vettore di comunicazione (e ascolto) verso altri pubblici strategici dell organizzazione. Pagina 7

8 I flussi di comunicazione Flussi di comunicazione verticale: dal top management ai livelli intermedi fino ai dipendenti (top down) e viceversa, a partire dai dipendenti al vertice aziendale (bottom up). Flussi di comunicazione orizzontale: coinvolgono i dipendenti che ricoprono il medesimo livello gerarchico in diversi settori o funzioni dell azienda (può quindi riguardare ogni livello interno oppure settori specifici dell azienda in collegamento fra loro). Flussi di comunicazione trasversale: mettono in relazione il personale interno all organizzazione (a tutti i livelli) con i soggetti esterni dal punto di vista giuridico, più o meno interrelati all attività produttiva dell impresa. Fonte: Boldizzoni 2009, p Pagina 8

9 La mappa degli stakeholders Ambiente Sindacati Mercato del lavoro Comunicazione rivolta al mercato del lavoro Comunicazione rivolta alla struttura ampliata Istituzioni Opinione pubblica Sistema dei media Partner (consulenti, fornitori, distributori etc.) Comunicazione rivolta alla comunità aziendale Dipendenti/management Collaboratori/volontari Famiglie dei dipendenti Ex dipendenti Pagina 9

10 Il fine ultimo: l «alleanza attiva» Il fine ultimo della comunicazione gestionale è promuovere comportamenti attivi a tutti i livelli (dunque, anche in termini di comunicazione) da parte dei dipendenti e dei soggetti chiave aziendali: «referring others to the firm or speaking well of it; contradicting others who seem to be falsely critical of the business; informing the management of the business if they believe something they observe is wrong and may harm the business in some way; and themselves deliberately doing things to preserve or enhance the good name of the business». (MacMillian, Money, Downing, 2000) Pagina 10

11 Le dimensioni strategiche Costruire e condividere identità e valori guida Engagement degli stakeholder interni Promuovere innovazione e cambiamento Enabling ed empowering dei soggetti organizzativi Fonte: Invernizzi, Romenti, 2012, p.105. Pagina 11

12 1. Enabling ed empowering dei soggetti organizzativi L organizzazione deve creare le condizioni per lo sviluppo dei soggetti al suo interno, ovvero: favorire le condizioni strutturali e psicologiche affinché i dipendenti possano svolgere con successo il ruolo e le attività prescritte; creare i presupposti e le opportunità che consentano ai dipendenti di divenire protagonisti delle proprie decisioni e dei processi lavorativi. Pagina 12

13 Enabling L ambiente di lavoro: gli spazi organizzativi sono dotati di una valenza comunicazionale, capace di influenzare le dinamiche organizzative, i comportamenti e le modalità di interazione tra i soggetti. la struttura; il design; la disposizione degli spazi etc. Clima organizzativo: opinioni e percezioni dei dipendenti sulla loro esperienza del contesto organizzativo e delle relazioni con colleghi, subordinati e superiori. Indagini di clima; Communication audit. Pagina 13

14 Empowering Empowerment strutturale: l insieme di tecniche manageriali volte al potenziamento del ruolo dei soggetti, attraverso l accesso alle risorse materiali. Empowerment psicologico: è rappresentato dalla reazione cognitivo-psicologica dei soggetti, in risposta al potenziamento del proprio ruolo organizzativo. Lavorare su questi due piani congiuntamente consente ai soggetti di sentirsi potenziati sul piano sia effettivo che percettivo. Pagina 14

15 2. Engaging internal stakeholder l insieme di iniziative messe in campo dal management per stimolare i soggetti a sviluppare una forte connessione con l organizzazione, con il proprio lavoro e con i propri colleghi; è una condizione psicologica individuale caratterizzata da uno slancio positivo verso la propria organizzazione e da un senso di appagamento legato al proprio lavoro; non può essere forzatamente indotta, ma si possono attuare strategie di comunicazione atte a facilitare la creazione di un legame forte tra individuo e organizzazione. Pagina 15

16 Il ruolo della comunicazione Far leva sulla comunicazione interpersonale tra capo e collaboratori e tra colleghi per stimolare il senso di appartenenza; è fondamentale che tali iniziative di comunicazione siano pianificate nel tempo e non occasionali, apportando all organizzazione benefici nel lungo periodo: aumentare la motivazione; rafforzare il coinvolgimento; intensificare l impegno; aumentare la soddisfazione. Pagina 16

17 I risultati di un processo di engagement L engagement degli stakeholder interni può facilitare l organizzazione nel: ridurre il tasso di turn-over dei dipendenti; aumentare la capacità di trattenere i talenti; migliorare le performance organizzative. Inoltre, alla soddisfazione degli stakeholder interni è strettamente connessa la soddisfazione dei soggetti esterni all organizzazione. Pagina 17

18 3. Costruire e condividere identità e valori guida Obiettivo dell organizzazione è riuscire a proporre un identità coesa e una cultura forte, al punto di innescare un processo di identificazione fra gli individui e l organizzazione per la quale operano. È necessario quindi un processo di allineamento degli obiettivi dei dipendenti agli obiettivi strategici dell organizzazione. Pagina 18

19 Cultura d impresa Identifica la specifica visione del mondo che permea le strategie aziendali, facendo perno sul sistema di significati che i membri di un organizzazione fanno propri nel tempo e incorporano nei comportamenti quotidiani. Tre diversi strati espressivi della cultura aziendale: artefatti: le espressioni manifeste e osservabili della cultura organizzativa; valori dichiarati: le ideologie e le strategie formulate esplicitamente dall organizzazione; assunti impliciti: i valori taciti condivisi, che costituiscono l essenza stessa di una cultura organizzativa. Edgar H. Schein 1990; Pagina 19

20 Il processo di identificazione La comunicazione gestionale supporta gli individui nel processo di socializzazione alla cultura dell organizzazione, facilitando l identificazione tra i due soggetti. Compito della comunicazione è di rivelare l identità dell organizzazione ai suoi membri attraverso una combinazione di messaggi verbali, simbolici e comportamentali e l uso appropriato di strumenti di comunicazione off e on line. Pagina 20

21 4. Promuovere l innovazione e il cambiamento La comunicazione ai dipendenti può diventare parte integrante di programmi di change management. Il modo in cui il cambiamento viene formulato, annunciato e spiegato ai dipendenti è determinante per la sua efficace attivazione e implementazione. Informare sul cambiamento per: fronteggiare il conservatorismo; ridurre l incertezza, la perdita di controllo; ridurre la sfiducia nelle azioni dell organizzazione. Pagina 21

22 Il cambiamento come processo partecipativo Il cambiamento è un processo partecipativo, legato alla disponibilità e alla volontà dei soggetti a cooperare e agire per il cambiamento. Richiedi quindi: un azione di comunicazione coinvolgente; la comprensione di come i soggetti vivono il cambiamento; la segmentazione dei pubblici interni in base alle loro reazioni al cambiamento; l attuazione di un processo di sviluppo delle persone, funzionale alla produzione di nuove idee e conoscenze. Pagina 22

23 Strategie per la gestione del cambiamento 5 diverse strategie di comunicazione per suscitare il coinvolgimento nei confronti del cambiamento: spray and pray: diffusione a pioggia di tutte le informazioni disponibili; tell and sell: identificazione delle informazioni più rilevanti da diffondere; underscore and explore: compartecipazione, discussione e cooperazione sugli esiti del cambiamento; identify and reply: scaturisce dall analisi dei bisogni di comunicazione e dalle aspettative dei dipendenti; withhold and uphold: ritenzione di tutte le informazioni da parte del management, assenza di coinvolgimento dei dipendenti. Clampitt, DeKoch, Cashman Pagina 23

24 Gli strumenti Pagina 24

25 Obiettivi della comunicazione Trasmettere notizie, procedure e disposizioni; instaurare rapporti informativi, professionali e formativi Scopi di natura psico-sociale: sviluppare maggiore coinvolgimento, rendere partecipi, attenuare le conflittualità e stimolare un clima proattivo Strumenti freddi Strumenti caldi Pagina 25

26 Gli strumenti freddi Strumenti iconici Marchio e sistema di identità visiva Ambiente di lavoro Comunicazioni in house (bacheche, schermi informativi, totem, info-point, affissioni etc.) Fater Spa ( Campagna di comunicazione interna per comunicare l'avvio degli incentivi per l'acquisto di bici a pedalata assistita e sensibilizzare i dipendenti sulla tematica della mobilità sostenibile. Pagina 26

27 Gli strumenti freddi Strumenti scritti e letteratura aziendale Comunicazioni di servizio (avvisi, lettere, circolari etc.) Procedure di lavoro (mansionari, organigramma, manuali etc.) Editoria aziendale (house organ, magazine, newsletter, bilancio, monografie, opuscoli, welcome book, carta dei valori, codice etico etc.) Reporting e rassegna stampa Pagina 27

28 Gli strumenti freddi Audiovisivi e strumenti telematici Posta elettronica Intranet/Extranet/Internet Film e video aziendali Radio aziendale Business tv Pagina 28

29 Gli strumenti caldi Comunicazioni dirette (colloqui, riunioni, meeting, task force, team, passaparola etc.) Eventi (convention, presentazioni, celebrazioni, premiazioni, family day etc.) Community e social media interni Archivio storico e museo aziendale Training, formazione e valutazione Pagina 29

30 Formazione e altri strumenti Corsi, seminari, webinar etc. Coaching Art based learning (es. teatro d impresa) Campagne di recruitment Pagina 30

COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA

COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Prof.ssa Valentina Martino A.A. 2016-2017 Da comunicazione interna a gestionale. Strategie, strumenti, casi di studio A cura di Valentina Martino e Raffaele Lombardi

Dettagli

COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA

COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Prof.ssa Valentina Martino A.A. 2018-2019 Da comunicazione «interna» a «gestionale». Strategie, strumenti, casi di studio A cura di Valentina Martino Comunicazione

Dettagli

La comunicazione nella pubblica amministrazione

La comunicazione nella pubblica amministrazione La comunicazione nella pubblica amministrazione Comunicare significa interagire, mettere in comune, mettere in relazione. La legge 150/2000 individua nell Ufficio Relazioni con il Pubblico uno dei principali

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA

COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Prof.ssa Valentina Martino A.A. 2013-2014 Da comunicazione interna a gestionale. Strategie, strumenti, casi di studio A cura di Valentina Martino, Raffaele Lombardi

Dettagli

pia.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda

pia.gruppohera.it   LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda pia.gruppohera.it www.gruppohera.it LA NOSTRA BUSSOLA missione, valori e principi di funzionamento dell azienda Avere una visione comune di cosa sia la nostra azienda e di quali siano i valori su cui fondare

Dettagli

Liberare soluzioni per il ricambio generazionale

Liberare soluzioni per il ricambio generazionale Liberare soluzioni per il ricambio generazionale Chi siamo Kairòs Solutions è una società di consulenza, formazione e coaching, protagonista in Italia nell applicazione del Coaching Creativo la metodologia

Dettagli

Lezione 21: la Comunicazione Organizzativa Stella Romagnoli

Lezione 21: la Comunicazione Organizzativa Stella Romagnoli Lezione 21: la Comunicazione Organizzativa Definizione di comunicazione interna La comunicazione organizzativa Le dimensioni della comunicazione organizzativa: La comunicazione rivolta all interno Alla

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese. Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica

Economia e Gestione delle Imprese. Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter

Dettagli

Sezione: processi formativi. cambiamento

Sezione: processi formativi. cambiamento Premio Filippo Basile anno 2011 Sezione: processi formativi La motivazione leva strategica per il La motivazione leva strategica per il cambiamento Ogni alba è l inizio di una nuova esperienza F o r m

Dettagli

Management delle risorse umane

Management delle risorse umane Gestione delle carriere: ricerca, selezione, coaching e training delle persone Docente: Prof.ssa Elena Tosca 27 settembre / 4-13 ottobre 2016 Management delle risorse umane Obiettivi e contenuti M anagem

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari organizzativi PROGRAMMA

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

Come trattenere i talenti in azienda

Come trattenere i talenti in azienda Come trattenere i talenti in azienda Brescia, 13 settembre 2017 Our way is your success 1. Identità e storia Comunicare la propria storia e far risaltare i propri valori Riuscire a trasmettere al meglio

Dettagli

Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale

Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale Silvana Banacchioni Consulenza e Formazione HR + 39 345 0893763 info@silvanabanacchioni.it Corsi e percorsi di sviluppo personale e professionale "BENESSERE ORGANIZZATIVO" Silvana Banacchioni Pagina 1

Dettagli

Gestione delle carriere: ricerca, selezione, coaching e training delle persone

Gestione delle carriere: ricerca, selezione, coaching e training delle persone Gestione delle carriere: ricerca, selezione, coaching e training delle persone Docente: Prof.ssa Elena Tosca 24 febbraio 2016 Obiettivi e contenuti Obiettivi Fornire metodi e strumenti finalizzati all

Dettagli

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

La comunicazione nel governo dell impresa: dalle politiche agli strumenti. Pagina 1

La comunicazione nel governo dell impresa: dalle politiche agli strumenti. Pagina 1 La comunicazione nel governo dell impresa: dalle politiche agli strumenti Pagina 1 b. Le macro-aree della comunicazione Pagina 2 Il modello tradizionale: comunicazione interna vs esterna Tende oggi a essere

Dettagli

Le ICT inhouse: skills e profili a supporto della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione

Le ICT inhouse: skills e profili a supporto della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione Le ICT inhouse: skills e profili a supporto della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione Franco Segata Direttore HR e sviluppo organizzativo - Informatica Trentina Coordinatore rete eskills

Dettagli

LA NOSTRA STORIA LA NOSTRA IDENTITA

LA NOSTRA STORIA LA NOSTRA IDENTITA LA NOSTRA STORIA LA NOSTRA IDENTITA Con oltre 500 anni di tradizione, il Gruppo Banca Carige è fra i primi 10 gruppi bancari italiani e uno dei 15 gruppi italiani sottoposti alla vigilanza della Banca

Dettagli

Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità

Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità Mariano Corso Osservatori Digital Innovation - Politecnico di Milano Digital360 Nel

Dettagli

CICLO DI MANAGEMENT. Tre giornate per aumentare la consapevolezza e il governo delle competenze di gestione e sviluppo delle risorse umane

CICLO DI MANAGEMENT. Tre giornate per aumentare la consapevolezza e il governo delle competenze di gestione e sviluppo delle risorse umane CICLO DI MANAGEMENT Tre giornate per aumentare la consapevolezza e il governo delle competenze di gestione e sviluppo delle risorse umane La Gestione delle Risorse e il Ciclo del Management BOLOGNA, 26

Dettagli

COSA FA IMPRESE DI TALENTO

COSA FA IMPRESE DI TALENTO IMPRESE DI TALENTO COSA FA IMPRESE DI TALENTO Imprese di Talento è specializzata nella comunicazione corporate e istituzionale, con particolare attenzione al posizionamento, alla narrazione e alla reputazione

Dettagli

Caratteristiche della rete efficace nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi

Caratteristiche della rete efficace nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi Caratteristiche della rete efficace nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi Antonio Chiarenza Staff Ricerca e Innovazione Azienda Usl di Reggio Emilia Progetto CCM RETE Seminario formativo

Dettagli

Innovazione e cambiamento

Innovazione e cambiamento ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1 Innovazione e cambiamento 2 1 Cause del cambiamento organizzativo 3 Cambiamento incrementale e radicale CAMBIAMENTO INCREMENTALE Consiste in una serie continua di progressi che

Dettagli

La comunicazione nel governo dell impresa: dalle politiche agli strumenti. Pagina 1

La comunicazione nel governo dell impresa: dalle politiche agli strumenti. Pagina 1 La comunicazione nel governo dell impresa: dalle politiche agli strumenti Pagina 1 La comunicazione d impresa: una definizione Disciplina manageriale di governo dell insieme dei processi relazionali che

Dettagli

Comunicazione d'impresa - Laboratorio di Strategie Pubblicitarie Stella Romagnoli

Comunicazione d'impresa - Laboratorio di Strategie Pubblicitarie Stella Romagnoli Comunicazione d Impresa - Laboratorio di strategie pubblicitarie Stella Romagnoli 1 22. Comunicazione Organizzativa L area della comunicazione d impresa che parla ai dipendenti e al mercato del lavoro

Dettagli

Mult culture. Promote Education for Cultural Heritage. 3 settembre settembre 2020

Mult culture. Promote Education for Cultural Heritage. 3 settembre settembre 2020 Di che cosa si tratta? E un progetto Erasmus+ KA 229 - Ha lo scopo di promuovere la cooperazione tra scuole europee attraverso un progetto costruito su una tematica di interesse comune e collegata a una

Dettagli

Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana.

Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana. Benessere organizzativo. Teoria e prassi per una P.A. all altezza delle sfide della società italiana. (Spinea, 3 Luglio 2010) A cura di Annalisa Vegna Consigliera di Parità Provinciale Benessere organizzativo

Dettagli

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO. Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI Programma d azione comunitario in materia di formazione professionale Seconda fase: 2000-2006 SI.SI.FO. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma Leonardo da Vinci

Dettagli

LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi

LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi Obiettivi L iniziativa si pone l obiettivo di: fornire ai partecipanti modelli e linguaggi innovativi per lo sviluppo

Dettagli

Intervento di Rosa M. Amorevole Consigliera di Parità effettiva per l Emilia Romagna

Intervento di Rosa M. Amorevole Consigliera di Parità effettiva per l Emilia Romagna LE COMPETENZE COMUNICATIVE E ORGANIZZATIVE DEI COMPONENTI DEL CUG Intervento di Rosa M. Amorevole Consigliera di Parità effettiva per l Emilia Romagna Rimini, 8 Maggio 2014 ARPA Emilia Romagna-Marche Rosa

Dettagli

Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità

Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità La gestione per competenze nelle amministrazioni pubbliche Dalla teoria alla pratica: riflessioni, proposte, rischi e opportunità Luca Camurri - Camera di commercio di Torino Roma - 11 maggio 2006 1 IL

Dettagli

piano di miglioramento del benessere organizzativo Area Personale e Organizzazione

piano di miglioramento del benessere organizzativo Area Personale e Organizzazione piano di miglioramento del benessere organizzativo Area Personale e Organizzazione il percorso Il Comune di Bologna ha iniziato il percorso di rilevazione del benessere organizzativo nel 2014. Attraverso

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

Oggetto: progetto Benessere, prevenzione e gestione rischio stress lavoro-correlato. Comune di Scandicci. 1. PREMESSA

Oggetto: progetto Benessere, prevenzione e gestione rischio stress lavoro-correlato. Comune di Scandicci. 1. PREMESSA Oggetto: progetto Benessere, prevenzione e gestione rischio stress lavoro-correlato. Comune di Scandicci. 1. PREMESSA In considerazione dei risultati emersi dalla valutazione del rischio stress lavoro-correlato

Dettagli

Progetto etwinning AA.SS / / tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici, anche tra

Progetto etwinning AA.SS / / tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici, anche tra Progetto etwinning AA.SS. 2016-2017 / 2017-2018 / 2018-2019 Il PROGETTO ETWINNING promuove l innovazione nella scuola, l utilizzo delle tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici,

Dettagli

Il Sistema Integrato di CASA S.p.A. CASA S.p.A.

Il Sistema Integrato di CASA S.p.A. CASA S.p.A. Il Sistema Integrato di CASA S.p.A. Dal Sistema ISO 9001 alla certificazione del Bilancio Sociale (standard AA1000): un esperienza Sara Berni Letizia Di Marco Gradualità Il Sistema Integrato di CASA S.

Dettagli

s c u o l a d i i m p r e s a s o c i a l e Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv.

s c u o l a d i i m p r e s a s o c i a l e Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv. 2 0 1 5 Costruire dirigenza nell impresa sociale corso di formazione per dirigenti di impresa sociale liv. base percorsi di alta formazione COSTRUIRE DIRIGENZA NELL IMPRESA SOCIALE E risaputo che le specificità

Dettagli

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si

Dettagli

Diversity management

Diversity management Diversity management Diversity management Diversity wheel Stato Familiare Provenienza Geografica Razza Genere Religione Esperienza Militare Età Bilancio Lavoro Vita Secondarie Primarie Residenza Reddito

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto

Dettagli

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici

Clima organizzativo/ Cultura. Prof.ssa Ernestina Giudici Clima organizzativo/ Cultura Cenni.. storici Negli anni 30 il clima veniva considerato in stretta correlazione con la motivazione al lavoro e con la produttività Cenni.. storici Alcuni contributi significativi:

Dettagli

Miglioramento del clima organizzativo. Piani d Azioned. IDM s.r.l. IDM ! " # $ %

Miglioramento del clima organizzativo. Piani d Azioned. IDM s.r.l. IDM !  # $ % Miglioramento del clima organizzativo Piani d Azioned IDM! " # $ % 1 INTERSETTORIALITÀ CONVIVENZA ORGANIZZATIVA BENESSERE INTEGRAZIONE SETTORI E PERSONE FLUSSO DELLE INFORMAZIONI INTEGRAZIONE STRUMENTI

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali Gestire il Cambiamento Organizzativo Tra modelli e compiti di leadership Tratto da: Piccardo C. e Colombo L., Governare il cambiamento,

Dettagli

Fondazione IDI Istituto Dirigenti Italiani

Fondazione IDI Istituto Dirigenti Italiani Fondazione IDI Istituto Dirigenti Italiani Chi siamo La Fondazione IDI, con sede a Milano, nasce nel 1971 come ente di formazione rivolto ad adeguare e sviluppare con modalità programmatiche l evoluzione

Dettagli

Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (1)

Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (1) Organizzazione aziendale e formazione continua Smart working, nuovi profili e nuove skill (1) A.A. 2017/2018 Dipartimento Scienze della Formazione Pierluigi Richini DEFINIZIONE E NORMATIVA I FATTORI MOTIVANTI

Dettagli

RUO Formazione Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d Impresa

RUO Formazione Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d Impresa La Responsabilità Sociale d Impresa in Poste Italiane Incontro con Magyar Posta 8 giugno 2009 0 La Responsabilità Sociale di Impresa in Poste Italiane Forte responsabilità oggettiva di Poste sul piano

Dettagli

b. Le macro-aree della comunicazione d impresa Pagina 1

b. Le macro-aree della comunicazione d impresa Pagina 1 b. Le macro-aree della comunicazione d impresa Pagina 1 Il modello tradizionale: comunicazione interna vs esterna Tende oggi a essere superata l elementare articolazione della comunicazione aziendale basata

Dettagli

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE

ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE ANALISI DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DI INTERVENTI A SUPPORTO DELL ORGANIZZAZIONE Direzione Risorse Umane Novembre 2011 AGENDA 1 Valentino Fashion Group Struttura Dimensoni Visione Approccio al progetto

Dettagli

FS Italiane e i giovani laureati: politiche di attraction e di engagement. 21 maggio 2015

FS Italiane e i giovani laureati: politiche di attraction e di engagement. 21 maggio 2015 FS Italiane e i giovani laureati: politiche di attraction e di engagement 21 maggio 2015 Chi siamo Noi realizziamo e gestiamo per i nostri clienti opere e servizi nel trasporto ferroviario, contribuendo

Dettagli

AVVIO DEL PROGETTO STRATEGICO CONTRATTO DI FIUME - Valle del Noce e Fiume Sinni

AVVIO DEL PROGETTO STRATEGICO CONTRATTO DI FIUME - Valle del Noce e Fiume Sinni AVVIO DEL PROGETTO STRATEGICO CONTRATTO DI FIUME - Valle del Noce e Fiume Sinni Premessa Il FLAG intende realizzare un processo territoriale partecipato per aprire un dialogo con le comunità fluviali,

Dettagli

CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO BACK OFFICE (Area Tematica): BACK OFFICE CODICE CORSO: 68_003bo

CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO BACK OFFICE (Area Tematica): BACK OFFICE CODICE CORSO: 68_003bo CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO BACK OFFICE CODICE CORSO: 68_003bo Il PACK formativo BACK-OFFICE è rivolto a tutte le figure che in aziende ricoprono ruoli di Back Office con il compito di costruire

Dettagli

INDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT

INDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT Indice V INDICE Presentazione XI Capitolo 1 IL MARKETING MANAGEMENT 1. Finalità del capitolo 1 2. Gli obiettivi del marketing aziendale 2 2.1. Creare valore per il cliente e per l impresa, p. 2. 2.2. Il

Dettagli

La gestione dei flussi informativi orientati alla comunicazione esterna/2. Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010

La gestione dei flussi informativi orientati alla comunicazione esterna/2. Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010 La gestione dei flussi informativi orientati alla comunicazione esterna/2 Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010 Lo sviluppo del marchio d azienda d (corporate brand) Il corporate brand si propone

Dettagli

10 - INDICE DELLA MATERIA MANAGEMENT

10 - INDICE DELLA MATERIA MANAGEMENT 10 - INDICE DELLA MATERIA MANAGEMENT B532 La delega come strumento di coordinamento e di leadership...pag. 2 B536 Smart working nella P.A.: bussole e attrezzature per lavorare in modo positivo...pag. 3

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNA INDAGINE CIRCOLARE PER SCOPRIRE LE TRAME NASCOSTE DEL TESSUTO ORGANIZZATIVO E GLI STILI EMERGENTI DI MANAGEMENT

PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNA INDAGINE CIRCOLARE PER SCOPRIRE LE TRAME NASCOSTE DEL TESSUTO ORGANIZZATIVO E GLI STILI EMERGENTI DI MANAGEMENT PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNA INDAGINE CIRCOLARE PER SCOPRIRE LE TRAME NASCOSTE DEL TESSUTO ORGANIZZATIVO E GLI STILI EMERGENTI DI MANAGEMENT FINO A IERI: DA RISORSE UMANE A PERSONE Le persone fanno la

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso

Dettagli

CASE HISTORy SPACE WORK

CASE HISTORy SPACE WORK CASE HISTORy SPACE WORK CASE HISTORy clima ed engagement FABBISOGNO La casa madre olandese di Nexive effettua annualmente un indagine di clima anonima, denominata VOICE, per valutare in particolar modo

Dettagli

Attuare la strategia aziendale ad esempio per entrare in nuovi mercati o sviluppare nuovi prodotti o nuovi modelli di business.

Attuare la strategia aziendale ad esempio per entrare in nuovi mercati o sviluppare nuovi prodotti o nuovi modelli di business. Attuare la strategia aziendale ad esempio per entrare in nuovi mercati o sviluppare nuovi prodotti o nuovi modelli di business. Aggiornare le competenze per gestire le nuove tecnologie e la transizione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016 SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione

Dettagli

EMPOWERMENT PERSONALE E AZIENDALE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi

EMPOWERMENT PERSONALE E AZIENDALE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi EMPOWERMENT PERSONALE E AZIENDALE GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi Obiettivi L iniziativa intende fornire ai partecipanti un approccio innovativo per riflettere sul concetto di responsabilità

Dettagli

Flavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino

Flavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino Flavio Servato Docente di Economia Aziendale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Torino BREVE SINTESI } Le imprese sono un sistema e in particolare un sistema sociale per la rilevanza dell elemento

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo FORMAZIONE AZIENDALE Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo Gli strumenti di pianificazione e controllo di gestione a servizio dell impresa www.rwc.it PREMESSA LOGICHE DI PROGETTAZIONE E

Dettagli

Sviluppare metodi e strumenti per la valutazione delle competenze

Sviluppare metodi e strumenti per la valutazione delle competenze Sviluppare metodi e strumenti per la valutazione delle competenze (ILPO55: Output 6, Activity 1 O6-A1) Come sottoporsi ad un colloquio Questionario over 55 per la valutazione delle competenze Step 4: sottoporsi

Dettagli

DIVERSITY MANAGEMENT E LEADERSHIP DELLA DIFFERENZA

DIVERSITY MANAGEMENT E LEADERSHIP DELLA DIFFERENZA I Laboratori Fenomeni gestionali e aree di interesse trasversali DIVERSITY MANAGEMENT E LEADERSHIP DELLA DIFFERENZA 2018 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento

Dettagli

Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane

Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono Soluzioni concrete per lo sviluppo delle

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Dettagli

Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa

Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa Progettare, Organizzare e Comunicare nell U.R.P. e nell Ufficio Stampa CORSO PER RESPONSABILI ED ADDETTI UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO E UFFICI STAMPA (L. n. 150/2000 e D.P.R. n. 422/2001) Premessa

Dettagli

Comunicazione d'impresa

Comunicazione d'impresa Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (LIN-AZ) Comunicazione d'impresa Anno Accademico 2011-2012 Prof. Fabio Forlani Per contatti: fabio.forlani@uniurb.it

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane

Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane Sviluppo delle organizzazioni, dei processi e delle risorse umane Servizi personalizzati per la crescita delle organizzazioni e delle persone che le compongono Soluzioni concrete per lo sviluppo delle

Dettagli

LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT

LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT LO STAKEHOLDER ENGAGEMENT Cosa occorre fare per essere concretamente un'impresa sostenibile? Il Rapporto di Sostenibilità 2015 É focalizzato sui temi di maggior rilevanza per il core business e per gli

Dettagli

Comunicazione d'impresa

Comunicazione d'impresa Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (LIN-AZ) Comunicazione d'impresa Anno Accademico 20112-2013 Prof. Fabio Forlani Per contatti: fabio.forlani@uniurb.it

Dettagli

Radio Televisione Internet. Il business è cambiato. da un modello evolutivo si passa. Il capitale intellettuale ad un modello adattivo.

Radio Televisione Internet. Il business è cambiato. da un modello evolutivo si passa. Il capitale intellettuale ad un modello adattivo. Il business è cambiato da un modello evolutivo si passa Il capitale intellettuale ad un modello adattivo. assume un ruolo strategico Il compito del management cambia di Il ruolo del knowledge management

Dettagli

I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumenti per implementare le strategie regionali

I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumenti per implementare le strategie regionali I processi di apprendimento in Regione Lazio, strumenti per implementare le strategie regionali Alessandro BACCI Direttore Direzione Affari Istituzionali, Personale e Sistemi Informativi Strategie regionali

Dettagli

Leadership nelle cure basate sulla relazione: l esperienza della Svizzera italiana presso l Ente Ospedaliero Cantonale

Leadership nelle cure basate sulla relazione: l esperienza della Svizzera italiana presso l Ente Ospedaliero Cantonale Leadership nelle cure basate sulla relazione: l esperienza della Svizzera italiana presso l Ente Ospedaliero Cantonale Annette Biegger MScN, Ente Ospedaliero Cantonale 17.-18.11.2016 Bolzano / Italia Cure

Dettagli

Consulenza Strategica in Comunicazione e Relazioni Pubbliche

Consulenza Strategica in Comunicazione e Relazioni Pubbliche Consulenza Strategica in Comunicazione e Relazioni Pubbliche L IDEA Imprese di Talento nasce dall idea di Daniele Salvaggio di fornire una consulenza strategica in comunicazione a supporto delle organizzazioni,

Dettagli

Carta degli Impegni di Sostenibilità

Carta degli Impegni di Sostenibilità Carta degli Impegni di Sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. il 15 marzo 2017 Il nostro manifesto Contribuiamo alla creazione di una società sana, resiliente

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA

LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter Capitale relazionale: reputazione, fiducia, lealtà il legame con il valore economico

Dettagli

COMMUNITY. Progettare e gestire una strategia di Community Building.

COMMUNITY. Progettare e gestire una strategia di Community Building. COMMUNITY Progettare e gestire una strategia di Community Building www.mattergroup.com Crediamo che le persone scoprano le loro convinzioni più profonde grazie alle comunità a cui appartengono e di cui

Dettagli

Informazioni preliminari AZIENDA B1

Informazioni preliminari AZIENDA B1 Informazioni preliminari AZIENDA B1 28 Settembre 2017 h.17.00 Il Sole 24 Ore - Via Monte Rosa 91 - Milano Profilo aziendale L azienda mira a creare un servizio innovativo, nei campi del wellness e del

Dettagli

Italian MARKETING FOUNDATION

Italian MARKETING FOUNDATION Italian FOUNDATION PHILIP KOTLER, L IDEATORE DEL MODERNO Il mondo intero riconosce in Philip Kotler il massimo esperto al mondo di strategie di marketing. Oggi professore di International Marketing alla

Dettagli

OPEN INNOVATION IN REGIONE LOMBARDIA.

OPEN INNOVATION IN REGIONE LOMBARDIA. OPEN INNOVATION IN REGIONE LOMBARDIA www.openinnovation.regione.lombardia.it IL MODELLO DI OPEN INNOVATION ADOTTATO DA REGIONE LOMBARDIA Governo, industria, università e cittadini lavorano insieme per

Dettagli

Consulenza. Migliorare l organizzazione e i processi

Consulenza. Migliorare l organizzazione e i processi Consulenza Migliorare l organizzazione e i processi Migliorare l organizzazione e i processi A quali bisogni risponde? Allineare la gestione operativa alla strategia o al nuovo contesto Ridurre i tempi

Dettagli

Gestire la differenza nelle organizzazioni: dalla teoria alla pratica

Gestire la differenza nelle organizzazioni: dalla teoria alla pratica Gestire la differenza nelle organizzazioni: dalla teoria alla pratica Barbara De Micheli Fondazione Giacomo Brodolini La Fondazione Giacomo Brodolini La Fondazione Giacomo Brodolini, nasce nel 1971 come

Dettagli

Comunicazione d impresa: cosa comunicare?

Comunicazione d impresa: cosa comunicare? Tourisming World Comunicazione d impresa: cosa comunicare? Di Antonio Scianatico L azienda è un sistema coordinato di persone, beni, procedure e tecnologie interagenti in un contesto dinamico. I soggetti

Dettagli

PROGETTO "CONCILIAZIONE IN PRATICA (C.I.P) LA PICCOLA IMPRESA SI INNOVA"

PROGETTO CONCILIAZIONE IN PRATICA (C.I.P) LA PICCOLA IMPRESA SI INNOVA PROGETTO "CONCILIAZIONE IN PRATICA (C.I.P) LA PICCOLA IMPRESA SI INNOVA" A cura di Nicoletta Saccon Milano, 3 dicembre 2014 PARLIAMO DI. Rendere compatibile la sfera lavorativa con quella familiare, consentendo

Dettagli

Azienda e Sostenibilità Il Ruolo della direzione Human Resources

Azienda e Sostenibilità Il Ruolo della direzione Human Resources Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà di SDI GROUP e del destinatario. Tali informazioni sono strettamente legate ai commenti orali che le hanno accompagnate, e possono essere

Dettagli

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione

Dettagli

Play the business: l innovazione e la collaborazione prendono forma

Play the business: l innovazione e la collaborazione prendono forma IN COLLABORAZIONE CON: Play the business: l innovazione e la collaborazione prendono forma MOD. C CdO Insubria Education Da sempre la formazione risulta essere un principio cardine su cui fondare la propria

Dettagli

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA La conoscenza di un nuovo ambiente lavorativo

Dettagli

Sessione 8 La nuova comunicazione Internet-based

Sessione 8 La nuova comunicazione Internet-based Sessione 8 La nuova comunicazione Internet-based AMBIENTE E SISTEMA ORGANIZZAZIONE Sottosistema Sottosistema Input ATTRAVERSAMENTO Sottosistema Sottosistema Sottosistema Output CONFINE AMBIENTE LE COMPONENTI

Dettagli

Per una comunicazione efficace

Per una comunicazione efficace Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Scienze Umanistiche Lezione 10-12 Trieste, ottobre/dicembre 2015 prof Eugenio Ambrosi 1 Per una comunicazione efficace Individuare il target Segmentare

Dettagli

Processo di Valutazione. Lucidi a cura del Prof. Vittorio D'Amato

Processo di Valutazione. Lucidi a cura del Prof. Vittorio D'Amato Processo di Valutazione Il processo di valutazione e sviluppo: Condizioni per il successo CARATTERISTICHE: 1 2 3 4 organizzazione processo feedback fornito comportamento del capo 1. Caratteristiche dell

Dettagli

Autosviluppo, chiave di volta nei percorsi di formazione. Sara Panascì Responsabile Formazione Istituzionale e Manageriale 15 marzo 2016

Autosviluppo, chiave di volta nei percorsi di formazione. Sara Panascì Responsabile Formazione Istituzionale e Manageriale 15 marzo 2016 Autosviluppo, chiave di volta nei percorsi di formazione Sara Panascì Responsabile Formazione Istituzionale e Manageriale 15 marzo 2016 La formazione: nuovi modelli di intervento PER AFFRONTARE REALTÀ

Dettagli

CHANNEL MANAGEMENT EMPOWERMENT PROGRAM CONVENZIONE FEDERSALUS & TRADELAB 2017

CHANNEL MANAGEMENT EMPOWERMENT PROGRAM CONVENZIONE FEDERSALUS & TRADELAB 2017 CHANNEL MANAGEMENT EMPOWERMENT PROGRAM CONVENZIONE FEDERSALUS & TRADELAB 2017 OBIETTIVI E CORSI La nuova Convenzione FederSalus & TradeLab nasce con l obiettivo di essere sempre più vicini ai fabbisogni

Dettagli