PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO /201...

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Est 1 Via A. del Verrocchio, Brescia Tel. 030/ Fax 030/ Cod. fisc icest1@provincia.brescia.it PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO / TRAGUARDI E SVILUPPI DELLE COMPETENZE MODULO- U. A. ABILITA - OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE- CONTENUTI- Conosce le relazioni forma/funzione/materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione PROGETTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Conoscere e comprendere il linguaggio grafico Conoscere ed utilizzare i diversi strumenti per la rappresentazione grafica (disegno geometrico) Conoscere e riconoscere le scale di riduzione e di ingrandimento e le loro applicazioni Progettare e realizzare l esperienza operativa seguendo uno schema dato. Le squadre- Il compasso- Il goniometro- La riga-la matita- Rappresentazione di figure piane in scala. Costruzione di figure piane. Costruzione di elementi geometrici. Realizzazione di modelli su cartoncino ( armature). STRUTTURE E COMPOSIZIONI Individuare la differenza tra struttura portante e modulare. Progettare esperienze grafiche di figure piane in riferimento alle linee strutturali. Struttura modulare. Struttura portante di figure piane- Composizioni modulari. BISOGNI E RISORSE Tipologie di bisogni Differenza tra beni e servizi Nozione di bisogno Bisogni economici Beni e servizi TECNOLOGIA DEI MATERIALI: il legno- la cartale fibre tessili. Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti Apprendere i principali sistemi di lavorazione dei vari materiali. Caratteristiche fisiche, meccaniche e tecnologiche. Ciclo di produzione. Applicazioni. Sapere manipolare alcuni materiali. Conoscere le applicazioni di alcuni materiali. 1

2 Distingue le calamità naturali dalle artificiali. Sa orientarsi nel percorso di esodo. PROGETTO SICUREZZA: A SCUOLA Conoscere le calamità- Conoscere il percorso di esodo in caso di incendio e terremoto. Le calamità naturali ed artificiali. Il percorso di esodo. Distingue e classifica i segnali stradali. Applica sulla strada le norme apprese in classe. (dai traguardi di competenza di educazione alla convivenza civile) SULLA STRADA Conoscere lo spazio circostante. Conoscere la segnaletica basilare e il suo significato Conoscere le norme di comportamento per il pedone. Riconoscere i maggiori fattori di rischio per il pedone. Eseguire correttamente un percorso stradale. Il comportamento durante l esodo. Pianta aula e percorso di evacuazione. I numeri di emergenza. Incendio e terremoto. La segnaletica stradale. Le norme di comportamento del pedone. I fattori di rischio. 2

3 Mediazione didattica: scelte organizzative e di metodo Metodi 1)Lezione teorica frontale 2)metodologia della ricerca 3)lavoro individuale e di gruppo 4)metodo progettuale 5)lezione dimostrazione 6)visite guidate 7)analisi tecnica 8)osservazione diretta 9)osservazione comparata 10)uso di mezzi visivi 11)discussione guidate 12) coordinamento pluridisciplinare. Se l argomento lo permetterà ci potrà essere un suggerimento operativo, una ricerca individuale o di gruppo, la realizzazione di cartelloni o una prova sperimentale. Soluzioni organizzative a)si seguirà un metodo che faccia emergere dalle esperienze concrete le conoscenze e le capacità oggetto d apprendimento. b)le esperienze includeranno una gamma di esercizi e/o esperienze. c)l attività di progettazione presuppone una conseguita padronanza del disegno geometrico come avvio al disegno tecnico e l esercizio di abilità esecutive fondamentali come aspetti e compiti specifici dell insegnamento della Tecnologia. Controllo: Modalità di verifica Per verificare il grado di raggiungimento di un obiettivo si effettueranno: 1) osservazioni sistematiche dell insegnante 2) prove grafiche 3) verifiche a risposta chiusa 4) tipo vero-falso 5) ad abbinamento 6) a scelte multiple 7) completamento con misurazione 8) prove operative. 3

4 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Est 1 Via A. del Verrocchio, Brescia Tel. 030/ Fax 030/ Cod. fisc icest1@provincia.brescia.it PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI E SVILUPPI DELLE COMPETENZE MODULO - U.A. ABILITA - OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE-CONTENUTI- E consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (dalle competenze di area Matematica- scienze - tecnologia ) Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico Conosce le relazioni forma/funzione/materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione DISEGNO TECNICO L ABITAZIONE LE TECNOLOGIE AD ESSA COLLEGATE Partendo dall osservazione eseguire la rappresentazione grafica idonea di oggetti, applicando anche le regole della scala di proporzione e di quotatura Usando il disegno tecnico, seguire le regole delle proiezioni ortogonali nella progettazione di oggetti semplici, da realizzare in laboratorio con materiali di facile reperibilità Sapere riconoscere le tipologie abitative. Attraverso l osservazione di elementi saper individuare le strutture portanti e non di un edificio Attraverso l osservazione saper individuare le sollecitazioni nelle strutture di oggetti e di un edificio Conoscere il principio di funzionamento di alcuni impianti. Esegue rilievi sull ambiente scolastico o sulla propria abitazione Approfondimento sulle scale di proporzione; applicazioni La quotatura degli oggetti della progettazione Proiezioni ortogonali Le carte ed il territorio La disposizione e distribuzione degli spazi abitativi: il piano regolatore Le tipologie abitative. Le strutture di un edificio. Le sollecitazione nei materiali: trazione, compressione, flessione. Le capacità di resistenza in base alle caratteristiche tecnologiche e proprietà Gli impianti della casa. 4

5 Riflettere sugli spazi interni della propria casa e quindi riconoscere la distribuzione e i criteri di abitabilità L ambiente interno: spazio giorno e spazio notte: progettazione di zone all interno della casa. Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI TRASFORMAZIONE E CONSERVAZIONE Conoscere i principi fondamentali di un arredo razionale. Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine, con particolare riferimento a quelli per la produzione alimentare, (la medicina, l edilizia) e l agricoltura Riconoscere il ruolo della tecnologia nel settore alimentare della trasformazione e conservazione Dal prodotto agricolo all alimento Le principali trasformazioni Le alterazioni degli alimenti e le caratteristiche organolettiche Le modalità di conservazione: metodi fisici e chimici L etichetta dei prodotti alimentari: osservazione ed analisi Conosce le relazioni forma/funzione/materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione TECNOLOGIA DEI MATERIALI: I METALLI Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti Apprendere i principali sistemi di lavorazione dei vari metalli. I metalli Caratteristiche fisiche, meccaniche e tecnologiche. Ciclo di produzione. Sapere manipolare alcuni materiali. Conoscere le applicazioni di alcuni metalli. Conosce i segnali stradali. Conosce il comportamento corretto del ciclista. Adotta norme di comportamento corretto sulla strada. (dai traguardi di competenza di educazione alla convivenza civile) PROGETTO SICUREZZA: SULLA STRADA Prendere coscienza delle problematiche connesse alla circolazione stradale. Conoscere la segnaletica basilare- Conoscere le norme di comportamento del ciclista- La segnaletica stradale. I fattori di rischio sulla strada. Il comportamento del ciclista. 5

6 Mediazione didattica: scelte organizzative e di metodo Metodi 1)Lezione teorica frontale 2)metodologia della ricerca 3)lavoro individuale e di gruppo 4)metodo progettuale 5)lezione dimostrazione 6)visite guidate 7)analisi tecnica 8)osservazione diretta 9)osservazione comparata 10)uso di mezzi visivi 11)discussione guidate 12) coordinamento pluridisciplinare. Se l argomento lo permetterà ci potrà essere un suggerimento operativo, una ricerca individuale o di gruppo, la realizzazione di cartelloni o una prova sperimentale. Soluzioni organizzative a)si seguirà un metodo che faccia emergere dalle esperienze concrete le conoscenze e le capacità oggetto d apprendimento. b)le esperienze includeranno una gamma di esercizi e/o esperienze. c)l attività di progettazione presuppone una conseguita padronanza del disegno geometrico come avvio al disegno tecnico e l esercizio di abilità esecutive fondamentali come aspetti e compiti specifici dell insegnamento della Tecnologia. Controllo: Modalità di verifica Per verificare il grado di raggiungimento di un obiettivo si effettueranno: 9) osservazioni sistematiche dell insegnante 10) prove grafiche 11) verifiche a risposta chiusa 12) tipo vero-falso 13) ad abbinamento 14) a scelte multiple 15) completamento con misurazione 16) prove operative. 6

7 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Est 1 Via A. del Verrocchio, Brescia Tel. 030/ Fax 030/ Cod. fisc icest1@provincia.brescia.it PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA CLASSE TERZA TRAGUARDI E SVILUPPI DELLE COMPETENZE Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico MODULO- U.A. DISEGNO TECNICO ABILITA - OBIETTIVI FORMATIVI Sapere disegnare i solidi o semplici oggetti in assonometria. Conoscere i piani di proiezione di solidi. Conoscere le norme che regolano la quotatura. Sapere ridurre in scala. CONOSCENZE-CONTENUTI- Assonometria cavaliera, isometrica e monometrica. Rappresentazione grafica di solidi e di oggetti. Approfondimento Le proiezioni ortogonali. La quotatura. Le sezioni. (dai traguardi per lo sviluppo di competenze per la disciplina Tecnologia) Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione (dai traguardi per lo sviluppo di competenze per la disciplina Tecnologia) ENERGIA INQUINAMENTO Conoscere i sistemi di sfruttamento dell energia. Conoscere la classificazione delle risorse esauribili e rinnovabili. Conoscere le tecnologie per lo sfruttamento di altre fonti energetiche alternative. Conoscere gli effetti della corrente elettrica. Conoscere la situazione energetica italiana. Formulare ipotesi per il risparmio energetico. Riconoscere il ruolo delle eco tecnologie. Modalità di produzione e di trasformazione tra differenti tipi di energia Modalità di utilizzazione Fonti rinnovabili e non rinnovabili Lo spreco energetico Conseguenze dell uso dell energia sulle componenti dell ecosistema Le conoscenze dell uso dell energia sulle componenti dell ecosistema 7

8 Conosce i segnali antinfortunistici, i fattori di rischio e le modalità di prevenzione (dai traguardi di competenza di educazione alla convivenza civile) Conosce le regole base della circolazione e adotta comportamenti adeguati. Conosce il comportamento del ciclomotorista. LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: EDUCAZIONE STRADALE Antinfortunistica negli ambienti di lavoro. La segnaletica di sicurezza. I fattori di rischio Il percorso di esodo nell edificio scolastico. Il comportamento del ciclomotorista. Il casco- La cintura di sicurezza. Conoscere i segnali di sicurezza relativi all infortunistica. Conoscere i diversi pericoli derivanti da agenti o sostanze causa di pericolo al lavoratore. Acquisire un comportamento corretto in caso di calamità. Conoscere il significato dei principali segnali stradali. Conoscere le più importanti norme di comportamento per i ciclomotoristi. (dai traguardi di competenza di educazione alla convivenza civile) Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico (dai traguardi per lo sviluppo di competenze per la disciplina Tecnologia) DISEGNO TECNICO Rappresentazione in assonometria e proiezioni ortogonali Rappresentare graficamente un oggetto con particolare riferimento agli edifici. Utilizzare il disegno tecnico per la progettazione e realizzazione di modelli di oggetti in generale e riferibili all energia. Conosce le relazioni forma/funzione/materiale attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione (dai traguardi per lo sviluppo di competenze per la disciplina Tecnologia) TECNOLOGIA DEI MATERIALI Le fibre ottiche e i materiali di nuova generazione: caratteristiche fisiche, meccaniche e tecnologiche.. Applicazioni. Apprendere i principali aspetti tecnici di lavorazione dei vari materiali e le relative applicazioni.. 8

9 Mediazione didattica: scelte organizzative e di metodo Metodi 1)Lezione teorica frontale 2)metodologia della ricerca 3)lavoro individuale e di gruppo 4)metodo progettuale 5)lezione dimostrazione 6)visite guidate 7)analisi tecnica 8)osservazione diretta 9)osservazione comparata 10)uso di mezzi visivi 11)discussione guidate 12) coordinamento pluridisciplinare. Se l argomento lo permetterà ci potrà essere un suggerimento operativo, una ricerca individuale o di gruppo, la realizzazione di cartelloni o una prova sperimentale. Soluzioni organizzative a)si seguirà un metodo che faccia emergere dalle esperienze concrete le conoscenze e le capacità oggetto d apprendimento. b)le esperienze includeranno una gamma di esercizi e/o esperienze. c)l attività di progettazione presuppone una conseguita padronanza del disegno geometrico come avvio al disegno tecnico e l esercizio di abilità esecutive fondamentali come aspetti e compiti specifici dell insegnamento della Tecnologia. Controllo: Modalità di verifica Per verificare il grado di raggiungimento di un obiettivo si effettueranno: 17) osservazioni sistematiche dell insegnante 18) prove grafiche 19) verifiche a risposta chiusa 20) tipo vero-falso 21) ad abbinamento 22) a scelte multiple 23) completamento con misurazione 24) prove operative. 9