ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DEI CONTROLLI DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E DEI VINI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA.

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1 Allegato 1 ISTRUZIONI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DEI CONTROLLI DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E DEI VINI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA. SOMMARIO A. Introduzione B. Elementi del piano dei controlli: 1. Soggetti 2. Fase di processo 3. Requisito 4. Documentazione 5. Attività 6. Tipo 7. Entità del per anno 8. Non Conformità 9. Gravità della non conformità 10. Azione correttiva A. INTRODUZIONE Il presente documento riporta le istruzioni per la redazione del Piano (d ora in avanti Piano) secondo le modalità descritte dallo Schema per i vini a D.O. e ad I.G. (d ora in avanti Schema). Il Piano deve essere predisposto seguendo la struttura ed i contenuti dello Schema. Seguire la struttura dello Schema significa inserire nel Piano tutte le specifiche tecnico-produttive, previste dal, relative alla singola D.O. o I.G. controllata. Le istruzioni sono suddivise, per semplicità descrittiva, in tanti paragrafi quante sono le colonne individuate nello Schema. Per tutte le attività si fa riferimento alla normativa vigente che disciplina i vini a D.O. e ad I.G., in particolare alle seguenti norme: Reg. (CE) 1234/2007; Reg. (CE) 607/2009; Reg. (CE) 606/2009; Reg. (CE) 436/2009; Reg. (UE) 401/2010; D.M. 23 dicembre 2009; D.M. 16 dicembre 2010 (schedario viticolo nazionale); D.M. 19 aprile 2011 (gestione e distribuzione contrassegni); D.M. 11 novembre 2011 (esami chimico fisici ed organolettici); D. Lgs. 8 aprile 2010, n. 61; Legge 20 febbraio 2006, n. 82; Decreto di approvazione del. Il Piano dovrà prevedere due tipologie di attività, strettamente collegate e conseguenti tra loro: a) attività di verifica della conformità della D.O. e della I.G., basata sulle seguenti azioni obbligatorie: Acquisizione dei dati relativi alla documentazione obbligatoria per gli utilizzatori della D.O. e della I.G., ivi compresi quelli necessari per la conoscenza dei movimenti interni alla D.O. ed alla I.G.. Conoscenza in ogni momento della situazione reale della D.O. e della I.G.: vigneto, di uva, giacenze di prodotti sfusi e di prodotto imbottigliato. Attuazione del di rispondenza quantitativa dell intera D.O. e I.G., tra, commercializzazione e imbottigliamento di ogni singola azienda e in ogni singola fase di processo. b) attività di certificazione delle produzioni a D.O. basata sulle seguenti attività: Verifiche documentali sistematiche sulla rispondenza quantitativa a monte delle richieste di prelievo finalizzate alla certificazione dei prodotti destinati alla D.O. con il relativo rilascio dei certificati di idoneità per i vini a D.O.; Verifiche documentali sistematiche sulla rispondenza quantitativa successivamente alle comunicazioni di imbottigliamento dei prodotti certificati a D.O. e rivendicati a I.G..

2 Verifiche ispettive di processo presso le aziende agricole produttrici di uva. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo del 10% delle aziende iscritte allo schedario viticolo nazionale che hanno operato la rivendicazione della specifica D.O. nella precedente campagna. Tale percentuale sarà comprensiva della stima della resa di uva per ettaro. La percentuale delle aziende da sottoporre a verifica è ridotta al 8%, comprensiva della stima della resa di uva ad ettaro, nella campagna successiva al completamento dei controlli su tutti i soggetti iscritti al sistema. Ai fini del raggiungimento del 100% delle aziende controllate le aziende già sottoposte a verifica annuale non rientrano nel sorteggio per gli anni successivi, fatto salvo quanto disposto all art. 6, comma 5, del decreto, anche nel caso di cambiamento della struttura incaricata. Verifiche ispettive di processo presso le aziende di trasformazione delle uve. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo del 10% delle aziende iscritte alla struttura. Tale percentuale sarà comprensiva del sulla sussistenza del titolo alcolometrico minimo previsto per la detenzione in cantina dei prodotti vitivinicoli pari al 5% delle aziende già sorteggiate per la verifica ispettiva annuale presso le aziende vinificatrici. Verifiche ispettive di processo presso gli intermediari delle uve destinate alla vinificazione. Tali verifiche sono effettuate annualmente nel periodo vendemmiale su un campione significativo pari ad un minimo del 10% delle aziende iscritte alla struttura detentrici di uve destinate alla D.O.. Verifiche ispettive di processo presso gli intermediari di vini sfusi destinati alla D.O. o certificati a D.O. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo dell 10% delle aziende iscritte alla struttura di che detengano prodotti a D.O. e/o destinati alla D.O. alla data del sorteggio. Verifiche ispettive di processo presso le aziende di imbottigliamento e confezionamento. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo del 15% delle aziende iscritte all organismo. Tale percentuale sarà comprensiva del sulla rispondenza dei contenitori utilizzati, delle chiusure e dei sistemi di etichettatura, nonché del analitico di rispondenza con la certificazione rilasciata ai sensi dell art. 15, comma 1, del Decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 pari al 5% delle aziende già sorteggiate per la verifica annuale presso le aziende imbottigliatrici. Fatte salve le tolleranze analitiche previste dalla normativa vigente e dal metodo di analisi, nella verifica di rispondenza devono essere valutate le differenze a carico dei parametri chimico fisici (titolo alcolometrico totale, zuccheri totali ed estratto secco non riduttore qualora previsto dal relativo ) derivanti anche da eventuali pratiche enologiche comunicate nel modello di cui all allegato 8 del presente decreto. c) attività di verifica della conformità delle produzioni ad I.G. basata sulle seguenti attività: Verifiche documentali sistematiche sulla rispondenza quantitativa successivamente alle comunicazioni di movimentazione ed imbottigliamento dei prodotti rivendicati ad I.G.. Verifiche ispettive di processo presso le aziende agricole produttrici di uva. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo del 3% delle aziende iscritte allo schedario viticolo nazionale che hanno operato la rivendicazione della specifica I.G. nella precedente campagna da superfici iscritte esclusivamente ad I.G.,. Tale percentuale sarà comprensiva della stima della resa di uva per ettaro pari al 1% delle aziende già sorteggiate per la verifica in campo dei requisiti agronomici. Verifiche ispettive di processo presso le aziende di trasformazione delle uve. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo del 3% delle aziende iscritte alla struttura. Tale percentuale sarà comprensiva del sulla sussistenza dei requisiti chimici previsti dal disciplinare per la relativa fase di vinificazione pari al 1% delle aziende già sorteggiate per la verifica ispettiva annuale presso le aziende vinificatrici. Verifiche ispettive di processo presso gli intermediari delle uve destinate alla vinificazione. Tali verifiche sono effettuate annualmente nel periodo vendemmiale su un campione significativo pari ad un minimo del 3% delle aziende iscritte alla struttura detentrici di uve destinate alla I.G.. Verifiche ispettive di processo presso gli intermediari di vini sfusi detentori di vini ad I.G.. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo dell 3% delle aziende iscritte alla struttura che detengano prodotti a I.G. alla data del sorteggio.

3 Verifiche ispettive di processo presso le aziende di imbottigliamento e confezionamento. Tali verifiche sono effettuate annualmente su un campione significativo pari ad un minimo del 5 % delle aziende iscritte alla struttura. Tale percentuale sarà comprensiva del sulla rispondenza dei contenitori utilizzati, delle chiusure e dei sistemi di etichettatura, nonché del analitico di rispondenza dei requisiti chimico/fisici previsti dall art. 26 del regolamento UE 607/09 nonché quelli previsti dal pari al 2% delle aziende già sorteggiate per la verifica annuale presso le aziende imbottigliatrici. B. ELEMENTI DEL PIANO DEI CONTROLLI 1. SOGGETTI I soggetti effettivamente presenti nella filiera del vino a D.O. e ad I.G., partendo dalla di uva fino al soggetto imbottigliatore e/o confezionatore del prodotto finito certificato e pronto per la commercializzazione. 2. FASE DI PROCESSO Per ciascun soggetto viene definita la fase di processo. 3. REQUISITI Per ciascuna fase di processo precedentemente identificata sono esplicitati i requisiti minimi che ciascun soggetto deve possedere per poter partecipare al circuito della tutelata. Tali requisiti sono quelli previsti dal Disciplinare di e dalla normativa nazionale e comunitaria per ogni fase del processo produttivo. 4. ACQUISIZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE (anche per via telematica) S intende la documentazione relativa al soggetto e alla fase di processo necessaria per verificare i requisiti e svolgere l attività. In sostituzione al documento di trasporto (DA IT) il destinatario dei prodotti commercializzati come destinati alla D.O., certificati a D.O. o ad I.G. potranno comunicare in forma riepilogativa, secondo le modalità di cui all art. 6 comma 3, le seguenti informazioni estratte dalla documentazione ufficiale di cantina: - data e numero del documento; - quantità trasportata; - CUAA del Fornitore; - denominazione, tipologia, menzione, toponimo, annata; - eventuali manipolazioni (contraddistinte con il codice comunitario di cui al Regolamento (CE) n. 436/2009). 5. ATTIVITA DI CONTROLLO Per ciascun requisito individuato occorre definire le attività per le verifiche di conformità. 6. TIPO ED ENTITA DEL CONTROLLO Nello schema si riportano la tipologia del e l entità minima di esso. La tipologia del è stata sinteticamente raggruppata in tre possibili categorie: un di tipo documentale (indicata nello Schema con la lettera D); un di tipo ispettivo esercitato presso il soggetto (indicato con la lettera I), esso può comprendere anche un a campione della documentazione aziendale; un di tipo analitico sul prodotto (indicato con la lettera A). 7. ENTITA DEL CONTROLLO PER ANNO Valore percentuale del numero di soggetti da sottoporre a per anno secondo le modalità indicate alla sezione A, lett. b. ovviamente le percentuali indicate sono quelle minime, in quanto la struttura può effettuare controlli anche su percentuali più elevate. 8. NON CONFORMITA E l elencazione delle non conformità possibili per ciascun requisito individuato. Ogni modifica riduttiva, da grave a lieve delle non conformità accertate, deve essere opportunamente giustificata e documentata dal comitato di certificazione della struttura. 9. GRAVITA DELLA NON CONFORMITA Per non conformità lievi s intendono le irregolarità che possono essere risolte con azioni poste in essere e che non hanno effetti sulla materia prima e/o sul prodotto finito. Per non conformità gravi s intendono le irregolarità che non possono essere risolvibili con azioni (ovvero non conformità già considerate lievi, poste in essere) e/o che hanno effetti sulla materia prima e/o sul prodotto finito. 10. AZIONE CORRETTIVA Per azione correttiva s'intende l'insieme delle azioni poste in essere al fine di eliminare le cause di non conformità lieve accertate.

4 PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI PER LE DENOMINAZIONI DI ORIGINE DEI VINI Allegato Soggett o Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva VITICOLTORE Produzione delle uve a D.O. dei limiti di resa di uva per ettaro previsti dal e dalla normativa nazionale e comunitaria documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Verifica presso le aziende viticole della persistenza delle condizioni per l'iscrizione allo schedario viticolo con la verifica dell osservanza delle disposizioni di tipo agronomico previste nel Verifica ispettiva annuale ante vendemmia presso le aziende viticole per stimare la resa di uva per ettaro I 10% Non rispondenza alle disposizioni di tipo agronomico previste dal disciplinare Perdita dei requisiti tecnico produttivi per l idoneità alla D.O. Supero resa massima consentita dalla normativa nazionale e comunitaria Non conformità già considerate lievi Lievi ai sensi dell art. 4 comma 6.. Richiesta di adeguamento della con presentazione della modifica del dato contenuto nello schedario viticolo Richiesta di adeguamento della con presentazione di eventuale dichiarazione di rinuncia alla D.O. con riscontro con la dichiarazione vendemmiale e/o di o con nuova visita ispettiva ante vendemmia Soggett o Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva INTERMEDIARI DELLE UVE DESTINATE ALLA VINIFICAZIONE Commercializzazione delle uve a D.O. Iscrizione all Organismo di della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto delle uve destinate alla D.O. e delle comunicazioni relative ad altre operazioni che generano modifiche del carico contabile (riclassificazioni, ecc.) documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Controllo ai fini della rispondenza quantitativa sulle movimentazione di carico e scarico delle uve destinate alla DO Verifica ispettiva annuale presso le aziende intermediatrici, per accertare: - la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina - la rispondenza con i requisiti previsti dal disciplinare D 100% Carenza documentazione; Errori formali relativi alla documentazione di carico e scarico delle uve destinate a D.O. I 10% Errori formali relativi alla documentazione di carico e scarico delle uve destinate a DO o alla omessa o irregolare tenuta della contabilità obbligatoria Non rispondenza dei quantitativi detenuti con la documentazione e i registri di carico e scarico Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di uva o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con nuova visita ispettiva Non rispondenza dei requisiti previsti dal

5 Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva Iscrizione all Organismo di Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto dei vini a DO e atti alla DO commercializzati sfusi e delle comunicazioni delle movimentazioni e pratiche enologiche sul vino a DO e atto alla DO in grado di modificarne i carichi (tagli, assemblaggi, riclassificazioni, declassamenti, ecc.) Controllo ai fini della rispondenza quantitativa sui carichi e sulle movimentazioni dei vini a DO e atti alla DO Verifica della coerenza dei carichi di vino a DO e atto alla DO con la dichiarazione vendemmiale e/o della dichiarazione di D 100% Carenza documentazione Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a D.O. Supero della resa di uva in vino in base a quanto stabilito dal disciplinare Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Acquisizione del dato relativo alla rivendicata di cui alla dichiarazione vendemmiale e di VINIFICATORE Produzione Vino D.O. della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Per i vini atti alla DO, richiesta di prelievo per utilizzo della DO documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Controllo ai fini della rispondenza quantitativa dei prodotti oggetto di prelevamento; Effettuazione del prelevamento e inoltro delle aliquote alle commissioni di degustazione di cui all art. 15, comma 3, del D. Lgs. 8 aprile 2010, n. 61 e ad uno dei laboratori autorizzati dal Mipaaf per l analisi chimico fisica Verifica ispettiva annuale presso le aziende vinificatrici, per accertare: -la corrispondenza quantitativa del prodotto a DO e atto alla DO detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina -la conformità delle operazioni tecnologiche alle disposizioni del IA 100% Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti oggetto di prelevamento Non rispondenza ai requisiti chimico fisici ed organolettici di cui al all esame di prima istanza e di revisione I 10% Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a D.O. o alla omessa o irregolare tenuta della contabilità obbligatoria di cantina Non rispondenza dei quantitativi detenuti con la documentazione e i registri di cantina Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Non certificazione del prodotto e/o riclassificazione dello stesso Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con nuova visita ispettiva; Prelievo di campioni per la verifica del titolo alcolometrico minimo previsto per la detenzione in cantina del prodotto nella relativa fase di elaborazione presso uno dei laboratori autorizzati dal Mipaaf La scelta dei vasi vinari contenenti il prodotto da sottoporre a campione dovranno essere eseguita sulla base di metodo casuale A 5% Non rispondenza del titolo alcolometrico minimo previsto per la detenzione in cantina del prodotto nella relativa fase di elaborazione, anche a seguito degli esiti delle analisi di revisione eventualmente richieste dall interessato

6 Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva INTERMEDIARI DI VINI SFUSI DESTINATI ALLA D.O. O CERTIFICATI A D.O. Commercializzazione di vini destinati alla D.O. o certificati a D.O. Iscrizione all Organismo di della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto dei vini a DO e atti alla DO commercializzati sfusi e delle comunicazioni delle movimentazioni e pratiche enologiche sul vino a DO e atto alla DO in grado di modificarne i carichi (tagli, assemblaggi, riclassificazioni, declassamenti, ecc.) Per i vini atti alla DO: Acquisizione di copia della richiesta di prelievo per utilizzo della DO documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Controllo ai fini della rispondenza quantitativa sulle movimentazione di carico e scarico dei vini a DO e atti alla DO Controllo ai fini della rispondenza quantitativa dei prodotti oggetto di prelevamento; Effettuazione del prelevamento e inoltro delle aliquote alle commissioni di degustazione di cui all art. 15 comma 3 del D.lgsvo 8 aprile 2010 n. 61 e ad uno dei laboratori autorizzati dal Mipaaf per l analisi chimico fisica. Verifica ispettiva annuale presso le aziende intermediatrici, per accertare la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina D 100% Carenza documentazione Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a D.O. IA 100% Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti oggetto di prelevamento Non rispondenza ai requisiti chimico fisici ed organolettici di cui al all esame di prima istanza e di revisione I 10% Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a D.O. o alla omessa o irregolare tenuta della contabilità obbligatoria di cantina Non rispondenza dei quantitativi detenuti con la documentazione e i registri di cantina Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Non certificazione del prodotto e/o riclassificazione dello stesso Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con nuova visita ispettiva

7 Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva IMBOTTIGLIATORE Imbottigliamento e confezionamento vini a D.O. Iscrizione all Organismo di delle regole del e della normativa nazionale e comunitaria relativa all etichettatura dei prodotti vitivinicoli della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto dei vini a DO e atti alla DO commercializzati sfusi e delle comunicazioni delle movimentazioni e pratiche enologiche sul vino a DO e atto alla DO in grado di modificarne i carichi (tagli, assemblaggi, riclassificazioni, declassamenti, ecc.) Comunicazione delle operazioni di imbottigliamento dei vini a D.O. e atti alla D.O. Per i vini imbottigliati atti alla DO, richiesta di prelievo per utilizzo della DO documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Verifica della rispondenza quantitativa (carichi) dei vini a DO o atti alla DO delle partite di vino da imbottigliare Controllo ai fini della rispondenza quantitativa dei prodotti oggetto di prelevamento; Effettuazione del prelevamento e inoltro delle aliquote alle commissioni di degustazione di cui all art. 15 comma 3 del D.lgsvo 8 aprile 2010 n. 61 e ad uno dei laboratori autorizzati dal Mipaaf per l analisi chimico fisica. Verifica ispettiva annuale presso le aziende imbottigliatrici, per accertare la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina Verifica del corretto uso della DO nei sistemi di chiusura e di etichettatura, nonché verifica dell utilizzo di recipienti ammessi dal e dalla normativa nazionale e comunitaria D 100% Carenza documentazione Errori formali relativi alla comunicazione di imbottigliamento ed alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a DO o atti alla DO Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti oggetto di imbottigliamento Mancata comunicazione delle operazioni di imbottigliamento se la non conformità è rilevata prima della cessione del prodotto; Carenza delle informazioni di base previste dal decreto ministeriale per la comunicazione delle operazioni di imbottigliamento IA 100% Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti oggetto di prelevamento; Non rispondenza ai requisiti chimico fisici ed organolettici di cui al all esame di prima istanza e di revisione I 15% Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti detenuti Non rispondenza dei contenitori utilizzati per l imbottigliamento, chiusure e etichette Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa alla comunicazione di imbottigliamento, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Non certificazione del prodotto e/o riclassificazione dello stesso Richiesta di adeguamento con presentazione Ee/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale

8 documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Prelievi a campione da effettuarsi sul vino a DO imbottigliato non oltre i 3 mesi successivi dalla data di imbottigliamento per verificare la rispondenza del prodotto confezionato destinato al consumo con la certificazione di cui al decreto ministeriale 11 novembre I relativi esami chimico fisici saranno eseguiti dallo stesso laboratorio che ha emesso il rapporto allegato alla certificazione, gli esami organolettici saranno eseguiti dalla commissione di degustazione di cui al decreto ministeriale 11 novembre A 5 % Differenze chimico fisiche e/o organolettiche rispetto alla certificazione di cui al decreto ministeriale 11 novembre , anche a seguito degli esiti delle analisi di revisione e/o del giudizio della Commissione di degustazione di cui al decreto ministeriale 11 novembre 2011 diversa da quella che ha eseguito i controlli di cui alla colonna 5.., eventualmente richieste dall interessato - Per le partite di vino a D.O. da imbottigliare, al fine di garantire la tracciabilità, saranno consegnati ai soggetti richiedenti i Contrassegni di Stato, di cui all art. 19, comma 3, del decreto legislativo n. 61/2010. Oppure in alternativa - Per le partite di vino a DO da imbottigliare non assoggettate all obbligo dell utilizzo della fascetta, al fine di garantire la rintracciabilità, i soggetti richiedenti comunicano il numero di lotto attribuito alla partita certificata ai sensi dell art. 19, comma 4, del decreto legislativo n. 61/2010.

9 PROSPETTO TARIFFARIO E MODALITA DI PAGAMENTO Allegato 3 Il pagamento sarà effettuato direttamente alla struttura incaricata da parte dei soggetti utilizzatori della denominazione (viticoltori, centri di intermediazione delle uve destinate alla vinificazione, intermediari di vini sfusi destinati alla D.O. e/o vini D.O., vinificatori, imbottigliatori) per ognuna delle funzioni svolte. Tuttavia, nel caso di denominazioni di origine rappresentate da un Consorzio di tutela riconosciuto ai sensi dell art. 17, comma 4 del decreto legislativo 61/2010, i singoli soggetti utilizzatori possono autorizzare la struttura di a fatturare direttamente al Consorzio di tutela a condizione che la fattura riporti in allegato il dettaglio degli oneri spettanti ai soggetti medesimi, per ciascuna delle funzioni svolte. Analoga modalità potrà essere eseguita nel caso di cantine cooperative. L indicazione delle tariffe relative alla D.O. dovrà contenere il dettaglio delle voci di spesa sostenute dalla struttura relativamente allo svolgimento delle attività di verifica documentale, ispettiva ed analitica. La fatturazione sarà effettuata: - Per i viticoltori sui quantitativi rivendicati a D.O.; - Per i centri di intermediazione delle uve destinate alla vinificazione sui quantitativi di uve destinate a D.O. venduti; - Per i vinificatori: a) sui quantitativi di prodotto rivendicati alla D.O.; oppure in alternativa b) sui quantitativi di vino per i quali viene richiesta la certificazione. La scelta è effettuata dalla filiera rappresentativa per la specifica D.O. Nel caso di declassamento e/o riclassificazione tra una D.O. per la quale è stata scelta la modalità di pagamento a) ed una per la quale è stata scelta la modalità di pagamento b) dovrà avvenire una compensazione tra le strutture autorizzate senza applicare nessun ulteriore costo aggiuntivo a carico del soggetto vinificatore. - Per gli intermediari di vini sfusi destinati alla D.O. o certificati alla D.O. sui quantitativi di prodotto destinato alla D.O. o certificato a D.O. venduti. - Per gli imbottigliatori sui quantitativi di prodotto destinato a D.O.e a D.O. imbottigliato; Le spese per la certificazione dei parametri chimico fisici, di cui al dei prodotti vitivinicoli a D.O., deve essere quella stabilita secondo le tariffe dei singoli laboratori scelti dalla struttura di autorizzata. Le spese per la ripetizione delle analisi nei casi di campioni rivedibili di cui all art. 4 comma 7 del decreto ministeriale 11 novembre 2011 sono a carico del soggetto richiedente il quale dovrà individuare, alla struttura di autorizzata, il laboratorio, scegliendolo tra quelli autorizzati dal Ministero, presso il quale saranno eseguite le analisi. Le spese per il funzionamento delle Commissioni di degustazione che sono poste a carico dei soggetti che richiedono la certificazione. Le spese per il funzionamento dell Organo decidente i ricorsi e quelle per le analisi di revisione sono poste a carico della parte soccombente.

10 La struttura quantifica le tariffe come sopra differenziate per ciascun soggetto immesso nel sistema di sulla base delle diverse voci di spesa comprensiva degli oneri di gestione ed amministrativi con riferimento anche agli esami chimico fisici ed organolettici. A tal riguardo la struttura deve esplicitare, nella documentazione allegata al piano e al prospetto tariffario della singole D.O., l analisi delle voci di spesa che hanno determinato le tariffe sotto riportate suddivisa per ciascuna categoria di soggetti immessi nel sistema. Tariffario. Il tariffario deve essere diviso tra tariffe del Piano dei controlli secondo lo schema seguente: TARIFFE PER IL PIANO DEI CONTROLLI SOGGETTO VITICOLTORI INTERMEDIARI UVE VINIFICATORI INTERMEDIARI VINO IMBOTTIGLIATORI TARIFFARIO /q di uva /q di uva venduta /hl di vino /hl di vino atto e certificato venduto /hl di vino per i quali viene richiesta la certificazione alla d.o. /hl di vino imbottigliato TARIFFE PER LA CERTIFICAZIONE attivita costo riferito a PRELIEVO CAMPIONI per ogni campione sottoposto a certificazione di idoneità LABORATORIO: per ogni campione sottoposto ad analisi presso il laboratorio COMMISSIONI DI DEGUSTAZIONE ogni 100 l di vino sottoposto a certificazione di idoneità

11 PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI PER LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE PROTETTE Allegato Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva VITICOLTORE Produzione delle uve a I.G. disciplinare di dei limiti di resa di uva per ettaro previsti dal e dalla normativa nazionale e comunitaria documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Verifica presso le aziende viticole della persistenza delle condizioni per l'iscrizione allo schedario viticolo con la verifica dell osservanza delle disposizioni di tipo agronomico previste nel Verifica ispettiva annuale ante vendemmia presso le aziende viticole per stimare la resa di uva per ettaro I 3% Non rispondenza alle disposizioni di tipo agronomico previste dal disciplinare Perdita dei requisiti tecnico produttivi per l idoneità all iscrizione allo schedario viticolo I 1% Supero resa massima consentita dalla normativa nazionale e comunitaria Non conformità già considerate lievi che non sono state risolte con azioni Lievi ai sensi dell art. 4 comma 6. Richiesta di adeguamento della con presentazione della modifica del dato contenuto nello schedario viticolo Richiesta di adeguamento della con presentazione di eventuale dichiarazione di rinuncia alla I.G. con riscontro con la dichiarazione vendemmiale e/o di o con nuova visita ispettiva ante vendemmia Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva INTERMEDIARI DELLE UVE DESTINATE ALLA VINIFICAZIONE Commercializzazione delle uve a I.G. Iscrizione all Organismo di disciplinare di disciplinare di della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto delle uve destinate alla I..G. e delle comunicazioni relative ad altre operazioni che generano modifiche del carico contabile (riclassificazioni, ecc.) documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Controllo ai fini della rispondenza quantitativa sulle movimentazione di carico e scarico delle uve destinate alla I.G. Verifica ispettiva annuale presso le aziende intermediatrici, per accertare: - la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina - la rispondenza con i requisiti previsti dal disciplinare D 100% Carenza documentazione; Errori formali relativi alla documentazione di carico e scarico delle uve destinate a I.G. Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni I 3% Errori formali relativi alla documentazione di carico e scarico delle uve destinate a I.G. o alla omessa o irregolare tenuta della contabilità obbligatoria Non rispondenza dei quantitativi detenuti con la documentazione e i registri di carico e scarico Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di uva o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con nuova visita ispettiva

12 Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva Iscrizione all Organismo Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto dei vini ad I..G.. commercializzati sfusi e delle comunicazioni delle movimentazioni e pratiche enologiche sul vino ad I..G. in grado di modificarne i carichi (tagli, assemblaggi, riclassificazioni, declassamenti, ecc.) Acquisizione anche per via telematica del dato relativo alla rivendicata di cui alla dichiarazione vendemmiale e di Controllo ai fini della rispondenza quantitativa sui carichi e sulle movimentazioni dei vini a I.G. Verifica della coerenza dei carichi di vino a I.G. con la dichiarazione vendemmiale e/o della dichiarazione di D 100% Carenza documentazione Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a I.G. Supero della resa di uva in vino in base a quanto stabilito dal disciplinare Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale VINIFICATORE Produzione Vino a I.G. della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Verifica ispettiva annuale presso le aziende vinificatrici, per accertare: -la corrispondenza quantitativa del prodotto a I.G. detenuto, con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina -la conformità delle operazioni tecnologiche alle disposizioni del I 3% Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli a I.G. o alla omessa o irregolare tenuta della contabilità obbligatoria di cantina Non rispondenza dei quantitativi detenuti con la documentazione e i registri di cantina Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con nuova visita ispettiva; Verifica ispettiva annuale presso le aziende vinificatrici, per accertare: - la rispondenza con i requisiti previsti dal disciplinare con prelievo dei campioni per l analisi chimica Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni A 1% Non rispondenza dei requisiti chimici previsti dal disciplinare per la fase di vinificazione anche a seguito degli esiti delle analisi di revisione eventualmente richieste dall interessato Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni Richiesta di adeguamento mediante l esecuzione di pratiche enologiche ammesse dal con nuovo campionamento del prodotto finalizzato ad accertare la regolarizzazione dei parametri previsti.

13 Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva INTERMEDIARI DI VINI SFUSI DESTINATI ALLA I.G. Commercializzazione di vini destinati alla I.G. Iscrizione all Organismo della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto dei vini ad I..G. commercializzati sfusi e delle comunicazioni delle movimentazioni e pratiche enologiche sul vino ad I.G. in grado di modificarne i carichi (tagli, assemblaggi, riclassificazioni, declassamenti, ecc.) documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Controllo ai fini della rispondenza quantitativa sulle movimentazione di carico e scarico dei vini ad I.G. Verifica ispettiva annuale presso le aziende intermediatrici, per accertare: - la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina Verifica delle annotazioni documentali e delle pratiche concernenti i tagli, gli assemblaggi, le riclassificazioni, gli eventuali declassamenti dei vini DOP ed ogni altra movimentazione in grado di modificare i carichi D 100% Carenza documentazione Errori formali relativi alla documentazione di carico di prodotti vitivinicoli ad I.G. Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni I 3% Errori formali relativi alla documentazione di carico dei prodotti vitivinicoli a IG o alla tenuta della contabilità obbligatoria di cantina Non rispondenza dei quantitativi detenuti con la documentazione e i registri di carico e scarico Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con nuova visita ispettiva

14 Soggetto Fase di processo Requisiti Acquisizione documentazione documentazione (anche per via telematica) Attività Tipo Entità del per anno Non conformità Gravità della Azione Correttiva Iscrizione all Organismo Invio da parte del destinatario della copia documento di trasporto dei vini ad I.G. commercializzati sfusi e delle comunicazioni delle movimentazioni e pratiche enologiche sul vino ad I.G. in grado di modificarne i carichi (tagli, assemblaggi, riclassificazioni, declassamenti, ecc.) Verifica della rispondenza quantitativa (carichi) dei vini a I.G. imbottigliati D 100% Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti oggetto di imbottigliamento Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale IMBOTTIGLIATORE Imbottigliamento e confezionamento vini a I.G. e della normativa nazionale e comunitaria relativa all etichettatura dei prodotti vitivinicoli della normativa nazionale e comunitaria sui documenti di trasporto e sulla tenuta dei registri di cantina Comunicazione delle operazioni di imbottigliamento dei vini ad I.G. documentazione necessaria ai fini della verifica ispettiva Verifica ispettiva annuale presso le aziende imbottigliatrici, per accertare la corrispondenza quantitativa del prodotto detenuto con riscontro ai relativi documenti e registri di cantina Verifica del corretto uso della I.G. nei sistemi di chiusura e di etichettatura, nonché verifica dell utilizzo di recipienti ammessi dal e dalla normativa nazionale e comunitaria Mancata comunicazione delle operazioni di imbottigliamento se la non conformità è rilevata prima della cessione del prodotto; Carenza delle informazioni di base previste dal decreto ministeriale per la comunicazione delle operazioni di imbottigliamento Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni I 5% Non rispondenza del carico contabile relativo ai quantitativi di prodotti detenuti Non conformità già considerate lievi, che non sono state risolte con azioni Richiesta di adeguamento con presentazione e/o integrazione della documentazione relativa alla comunicazione di imbottigliamento, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Richiesta di adeguamento con presentazione Ee/o integrazione della documentazione relativa al carico di vino o errori formali, o quant altro necessario alla risoluzione della N.C. rilevata con verifica di riscontro documentale Verifica della rispondenza con i requisiti previsti dal disciplinare per l immissione al consumo con prelievo dei campioni per l analisi chimica Non rispondenza dei contenitori utilizzati per l imbottigliamento, chiusure e etichette A 2% Non rispondenza dei requisiti chimico/fisici previsti dal art. 26, par. 1, lett. a) del Reg. CE 607/09 nonché dal disciplinare per l immissione al consumo anche a seguito degli esiti delle analisi di revisione eventualmente richieste dall interessato

15

16 PROSPETTO TARIFFARIO E MODALITA DI PAGAMENTO Allegato 5 Il pagamento sarà effettuato direttamente alla struttura incaricata da parte dei soggetti utilizzatori della denominazione (centri di intermediazione delle uve destinate alla vinificazione, intermediari di vini sfusi a I.G., vinificatori, imbottigliatori) per ognuna delle funzioni svolte. Tuttavia, nel caso di I.G. rappresentate da un Consorzio di tutela riconosciuto ai sensi dell art. 17, comma 4 del decreto legislativo 61/2010, i singoli soggetti utilizzatori possono autorizzare la struttura a fatturare direttamente al Consorzio di tutela a condizione che la fattura riporti in allegato il dettaglio degli oneri spettanti ai soggetti medesimi, per ciascuna delle funzioni svolte. Analoga modalità potrà essere eseguita nel caso di cantine cooperative. L indicazione delle tariffe relative alla I.G. dovrà contenere il dettaglio delle voci di spesa sostenute dalla struttura relativamente allo svolgimento delle attività di verifica documentale, ispettiva ed analitica. La fatturazione sarà effettuata: - Per i viticoltori sui quantitativi rivendicati a I.G.; - Per gli intermediari delle uve destinate alla vinificazione: sui quantitativi di uve a I.G. venduti; - Per i vinificatori: sui quantitativi di prodotto a I.G. rivendicato: a) la medesima tariffa si applica anche a carico dei quantitativi di vini e/o mosti generici (senza DO o IG) utilizzati per il taglio fino al massimo del 15% del prodotto ad IGP. - Per gli intermediari di vini sfusi: sui quantitativi di prodotto a I.G. venduti; - Per gli imbottigliatori: a) Nel caso di imbottigliamento di vino ad I.G. proveniente direttamente dalla rivendicazione, con la medesima I.G., la tariffa sarà applicata sui quantitativi di prodotto imbottigliato; b) Nel caso di imbottigliamento di vino ad I.G. derivante da riclassificazione di prodotti destinati alla D.O. sarà applicata, sui quantitativi di prodotto imbottigliato, la tariffa prevista al punto a) ridotta dei costi già sostenuti in qualità di viticoltore, e/o intermediario delle uve destinate alla vinificazione, e/o intermediari di vini sfusi, e/o vinificatore; c) Nel caso di imbottigliamento di vino ad I.G. derivante da declassamento di prodotti a D.O. la tariffa applicabile è da considerarsi assorbita dalle quote già versate per le precedenti attività e/o certificazione in qualità di viticoltore, e/o intermediario delle uve destinate alla vinificazione, e/o intermediari di vini sfusi, e/o vinificatore. Nei casi di cui ai punti b) e c), qualora siano interessate strutture diverse dovrà avvenire una compensazione tra le strutture autorizzate senza applicare nessun ulteriore costo aggiuntivo a carico del soggetto imbottigliatore. Nel caso di cui al punto b), qualora siano interessate strutture diverse dovrà avvenire una compensazione tra le strutture autorizzate senza applicare nessun ulteriore costo aggiuntivo a carico del soggetto imbottigliatore. Le spese per il funzionamento dell Organo decidente i ricorsi sono poste a carico della parte soccombente.

17 La struttura quantifica le tariffe come sopra differenziate per ciascun soggetto immesso nel sistema di sulla base delle diverse voci di spesa comprensiva degli oneri di gestione ed amministrativi. A tal riguardo la struttura deve esplicitare, nella documentazione allegata al piano e al prospetto tariffario della singole I.G., l analisi delle voci di spesa che hanno determinato le tariffe sotto riportate suddivisa per ciascuna categoria di soggetti immessi nel sistema. Tariffario. Il tariffario deve essere diviso tra tariffe del Piano dei controlli secondo lo schema seguente: TARIFFE PER IL PIANO DEI CONTROLLI SOGGETTO VITICOLTORI INTERMEDIARI UVE VINIFICATORI INTERMEDIARI VINO IMBOTTIGLIATORI TARIFFARIO /q di uva /q di uva venduta /hl di vino /hl di vino atto e certificato venduto /hl di vino per i quali viene richiesta la certificazione alla d.o. /hl di vino imbottigliato

18 MODELLO DI NON CONFORMITA Allegato 6 Struttura autorizzata D.O. Soggetto Indicare la Ragione sociale della Struttura Indicare il nome della D.O. e I.G. (indicare anche l annata o altre aggiuntive) Indicare: - Ragione sociale - Indirizzo - Località - Comune - Provincia - Cap - Codice Fiscale - Partita IVA indicazioni Indicare la data della verifica ispettiva Data della verifica ispettiva Tipo - documentale - ispettivo - analitico Attività Nominativi degli Ispettori Rilievo Non conformità Indicare l attività svolta in riferimento alla colonna n. 5 del piano dei controlli approvato per la D.O. e I.G. Indicare il nome degli ispettori Indicare in maniera dettagliata e chiara il rilievo effettuato Indicare il tipo di non conformità: - - Azione correttiva Indicare dettagliatamente l azione correttiva riferita alla non conformità lieve accertata Comitato di certificazione Indicare la data della riunione o della delibera del Comitato di certificazione ALLEGATI (se del caso) - Verbale di Visita Ispettiva - Verbale della riunione o Delibera della Comitato di certificazione - Decisione di rigetto dell Organo decidente i ricorsi - Eventuale altra documentazione utile alla valutazione della fattispecie riscontrata

19 Allegato 7 MODELLO PER IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE DI IDONEITA /RIVEDIBILITA /NON IDONEITA ALLA D.O. NOME DELLA STRUTTURA DI CONTROLLO AUTORIZZATA ATTESTATO n. Rif. richiesta di prelievo del Visti gli esiti degli esami chimico/fisici ed il relativo rapporto di prova n. del ; Visto il verbale della Commissione di degustazione, n. del. si comunica a il giudizio di IDONEITÀ/RIVEDIBILITA */NON IDONEITA ** per il campione prelevato il con verbale n. da una partita di vino D.O.C.G. / D.O.C. eventuale sottodenominazione e/o menzione aggiuntiva appartenente all annata costituita da n. bottiglie o piccoli recipienti per corrispondenti litri costituita da n. vaso/i vinari contrassegnato/i da: n. per corrispondenti Hl. n. Hl. n. Hl. n. Hl. n. Hl. Data Totale Hl. IL COMITATO DI CERTIFICAZIONE ** Del campione rispetto ai parametri chimico-fisici di cui al rapporto di prova indicato. */** Del campione rispetto ai parametri organolettici di cui al verbale della commissione di degustazione indicato

20 Allegato 8 MODELLO DI COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI DI IMBOTTIGLIAMENTO Alla Struttura Via nr. C.A.P. Indirizzo Fax Il sottoscritto: Cognome Nome Nato a il e residente a in via in qualità di rappresentante legale/delegato della D I T T A: Ragione Sociale P. I.V.A. nr. Cod. Fisc. con stabilimento in via Comune ( ) CAP Tel Fax comunica di aver imbottigliato le seguenti partite di vino D.O.C.G./D.O.C./I.G.T (o atte a divenire D.O.C.G./D.O.C.): Nome della D.O.C.G./D.O.C. Quantità Data conclusione delle operazioni di imbottigliamento Numero di lotto N. di attestato di idoneità Contrassegno di Stato utilizzati dal / al litri n. di recipienti Capacità recipiente Eventuali operazioni enologiche eseguite successivamente alla certificazione: lì / / Firma del legale rappresentante o del delegato della ditta.

21 Modello relazione sull'attività dei controlli svolti nell'anno precedente Allegato 9 Viticoltori SOGGETTO SOGGETTI CONTROLLATI N. SOGGETTI ISCRITTI Conformi Non conformi * ETTARI Q.LI DI UVA % SUL TOTALE SOGGETTO SOGGETTI CONTROLLATI N. SOGGETTI ISCRITTI Conformi Non conformi * Centri di intermediazione delle uve destinate alla vinificazione SOGGETTO SOGGETTI CONTROLLATI N. SOGGETTI ISCRITTI Conformi Non conformi * Intermediari di vini sfusi destinati alla D.O. o certificati a D.O. o I.G. SOGGETTO SOGGETTI CONTROLLATI N. SOGGETTI ISCRITTI Conformi Non conformi * Vinificatori SOGGETTO SOGGETTI CONTROLLATI N. SOGGETTI ISCRITTI Conformi Non conformi * Imbottigliatori Q.LI DI UVA HL DI VINO HL DI VINO HL DI VINO % SUL TOTALE % SUL TOTALE % SUL TOTALE % SUL TOTALE * Indicare il dettaglio della specifica non conformità rilevata, il grado (lieve/grave), l eventuale azione correttiva messa in atto

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