BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA

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1 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Lezione 1 I principi contabili internazionali: quadro normativo, principali differenze con i principi contabili nazionali ed inizio della transizione Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno febbraio 2013

2 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Programma 1. I LEZIONE: I principi contabili internazionali: quadro normativo, principali differenze con i principi contabili nazionali ed evoluzione degli stessi, IAS 1: Presentazione del bilancio (schemi di bilancio) ed inizio della transizione 2. II LEZIONE: 3. III LEZIONE: 4. IV LEZIONE IAS 38: Attività immateriali IAS 16: Immobilizzazioni materiali IAS 17: Leasing IAS 18: Ricavi 5. V LEZIONE : IAS 12: Imposte 6. VI LEZIONE: IAS 2/11: Rimanenze e Lavori su ordinazione 2

3 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Programma 7. VII LEZIONE: IAS 37: Fondi IAS 19: Benefici per i dipendenti 8. VIII LEZIONE: IAS 36: Impairment 9. IX LEZIONE: 10.X LEZIONE: IAS 8 e 10: Stime ed errori IAS 24: Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate IFRS 5: Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate IFRS 8: Settori operativi 3

4 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Programma 11. XI LEZIONE: Cenni su: IFRS 3: Business combination; IAS 27: Bilancio separato IAS 28: Partecipazioni in collegate e joint venture IFRS 10: Bilancio Consolidato IFRS 11: Joint arrangements 12. XII LEZIONE: Cenni su: IAS 32, 39 e IFRS 7: Strumenti derivati; 4

5 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Programma 13.XIII LEZIONE: Testimonianza 14.XIV LEZIONE: Simulazione d esame Termine transizione e documenti previsti dall IFRS 1 (Testimonianza) 5

6 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Libri Libro di testo: Sul sito saranno disponibili: Slide REGOLAMENTO (CE) N. 1126/2008 DELLA COMMISSIONE del 3 novembre 2008 che adotta taluni principi contabili internazionali conformemente al regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio Ifric 13 (Programmi di fidelizzazione della clientela) Oggetto di esame saranno i principi affrontati a lezione e precedentemente dettagliati Libro: TITOLO: PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI: CARATTERISTICHE, STRUTTURA, CONTENUTO (GIAPPICHELLI) E BOOK PRESENTE SUL SITO (PROBABILMENTE DA FINE FEBBRAIO 2013) CAPITOLI COME DA SLIDE SUCCESSIVA Letture consigliate: Principi contabili internazionali 2013 Il Sole 24 Ore (Testo completo e integrato dei Principi Contabili Ias/Ifrs e Interpretazioni Sic/Ifric secondo i Regolamenti (CE)) Guida OIC operativa e Guida OIC operativa 2: presenti sul sito UNIVERSITÀ DI PARMA - Facoltà di Economia - Bilancio e comunicazione finanziaria A.A

7 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Libro Principi contabili internazionali: caratteristiche, struttura, contenuto CAPITOLI 1.IL CONCEPTUAL FRAMEWORK: Leggere 2.IL FAIR VALUE: Leggere 3.I PRINCIPI GENERALI RILEVANTI (IAS 8 10 IFRS1): Studiare 4.LA STRUTTURA E LA COMPOSIZIONE DEL BILANCIO: 1. Studiare: IAS 1 IFRS 8 2. Non in programma: IAS 7 5.LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI: 1. Studiare: IAS 16, 17, 38, IFRS 5 2. Non in programma: IAS 23, 20,40, IFRIC 12 6.L IMPAIRMENT TEST: Studiare 7.GLI STRUMENTI FINANZIARI (IAS 32,39): Studiare 8.LE RIMANENZE DI MAGAZZINO E I LAVORI SU ORDINAZIONE (IAS 2, 11) : Studiare 9.I FONDI, LE PASSIVITÀ E LE ATTIVITÀ POTENZIALI (IAS 37) : Studiare 10.I BENEFICI PER I DIPENDENTI (IAS 19) : Studiare 11.I RICAVI (IAS 38) : Studiare 12.LE OPERAZIONI IN VALUTA ESTERA (IAS 21): Non in programma 13.LE IMPOSTE SUI REDDITI (IAS 12): Studiare 14.LE BUSINESS COMBINATIONS (IFRS 3): Studiare 15.IL BILANCIO CONSOLIDATO SEPARATO: Studiare 16.GLI IVESTIMENTI IN ALTRE ENTITÀ E LA DISCLOSURE COMPLESSIVA: Leggere 17.LE OPERAZIONI TRA PARTI CORRELATE (IAS 24): Studiare UNIVERSITÀ DI PARMA - Facoltà di Economia - Bilancio e comunicazione finanziaria A.A

8 BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Date lezioni ed Esame Date lezioni: Periodo: 18 febbraio 27 maggio 2013: Tutti i lunedì dalle 9 alle 13 Nessuna lezione nelle settimane del 18 marzo (Lauree) e1 aprile (Pasqua) La 14 lezione sarà recuperata nel periodo del II modulo e la data sarà comunicata successivamente Esame: 6 giugno ore giugno ore luglio ore settembre ore domanda teorica «aperta», alcune domande teoriche «chiuse» 1 esercizio UNIVERSITÀ DI PARMA - Facoltà di Economia - Bilancio e comunicazione finanziaria A.A

9 Il PERCORSO BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Testimonianze Documenti finali di transizione IFRS1 Quadro normativo IAS 1 e IFRS1 IAS 38 IAS 36 IAS 8 e 10 IAS 24 IFRS 5 e 8 IAS 16 IAS 32 e 39 IFRS 7 IAS 17 e 18 IAS 12 IAS 2 e 11 IAS 37 e 19 IFRS 3 e IAS 27, 28, IFRS 10 e 11 UNIVERSITÀ DI PARMA - Facoltà di Economia - Bilancio e comunicazione finanziaria - A.A

10 Agenda 1. IFRS: quadro normativo Architettura IAS/IFRS Differenze con Ita Gaap Fonti IAS 1: sintesi degli schemi di bilancio 2. Transizione Vela S.p.A. 10

11 Architettura IAS/IFRS L architettura degli IAS segue un impostazione strutturata su più livelli: 11

12 Clausola generale e assunti fondamentali Clausola generale Fornire agli utilizzatori del bilancio informazioni utili per assumere decisioni in campo economico Il focus è sulla capacità dell impresa di produrre flussi di cassa o equivalenti, anche in termini prospettici Continuità Il Management deve valutare l applicabilità degli IAS-IFRS che sono principi contabili IAS applicabili ad un impresa in funzionamento. La valutazione richiesta riguarda l abilità dell impresa a proseguire l attività nel futuro prevedibile (foreseeable) cioè che l impresa non abbia l intenzione o la necessità di liquidare o ridurre in modo significativo la dimensione dell attività e non ha alternative realistiche a farlo. il periodo temporale richiesto è almeno di 12 mesi successivi alla fine dell esercizio. Non vi è alcun limite temporale. Nel caso il Management sia consapevole dell esistenza di incertezze significative sul going concern dell impresa (abilità dell impresa a continuare) devono fornire informativa su tali incertezze. Competenza(accrual basis accounting) Lo IAS 1 richiede l applicazione del principio della competenza in tutte le componenti del bilancio ad eccezione dello Statement of Cash Flow. 12

13 Caratteristiche qualitative delle informazioni contabili Comprensibilità Informazioni prontamente comprensibili agli utilizzatori Significatività e rilevanza (materiality) Informazioni in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori Attendibilità, qualificata in rappresentazione fedele Informazione scevra da errori e distorsioni rilevanti Prevalenza della sostanza sulla forma Neutralità Prudenza: Impiego di un grado di cautela nell esercizio dei giudizi necessari per l effettuazione delle stime richieste in condizioni di incertezza Completezza Comparabilità: IAS 1 richiede che la presentazione e la classificazione siano costanti nel tempo (consistency of presentation) - Regola generale -- presentazione dei dati comparativi di due esercizi in ciascuna componente del bilancio. - Regola particolare -- è la presentazione di dati comparativi di tre esercizi nel solo Statement of Financial in caso di variazione di principi contabili 13

14 IFRS verso Local GAAP IFRS LOCAL GAAP Orientati agli investitori/stakeholders Orientati agli azionisti/soci Adozione del Fair Value Basati sul costo storico Indipendenti da considerazioni fiscali Non scevri da considerazioni fiscali Prevalenza della sostanza sulla forma Prevalenza della forma sulla sostanza 14

15 IFRS verso Local GAAP IFRS (continua) LOCAL GAAP (continua) Principio del trasferimento dei rischi e dei benefici Trasferimento del titolo legale di proprietà Conti gestionali = Bilancio IFRS Prospettive future di realizzare il reddito e potenzialità insite nel sistema aziendale Conti gestionali diversi dal bilancio pubblicato Prudente valutazione ai fini della conservazione del capitale Regole più rigide e minor discrezionalità Regole più generiche e maggior discrezionalità 15

16 Criticità Il passaggio agli IAS rappresenta il salto di qualità dell informativa societaria locale. L introduzione degli IAS non è un processo facile ed indolore in quanto comporta ostacoli di tipo: Giuridico: le leggi locali: Disciplinano l'aspetto del "measurement" (criteri di valutazione) delle voci del bilancio. Non trattano La"recognition" (quando, come e a che condizioni riconoscere le operazioni aziendali). Prevalgono le norme del diritto civile e commerciale e talvolta le norme fiscali. Gli IAS disciplinano dettagliatamente anche l'aspetto della "recognition". Fiscale Le attuali norme sul bilancio (seppure non consentano più accantonamenti e rettifiche di valore per finalità fiscali) continuano a essere influenzate da considerazioni fiscali Culturale 16

17 IAS/IFRS: FONTI Documenti IAS (International Accounting Standard) e IFRS (International Financial Reporting Standard) emanati dall International Accounting Standard Board. Documenti SIC (Standing Interpretations Committee) e IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee). Documenti emanati dall OIC, l Organismo Italiano di Contabilità. Esso predispone i principi contabili per la redazione dei bilanci d esercizio e consolidati e fornisce il supporto tecnico per l applicazione in Italia dei principi contabili internazionali e delle direttive europee in materia contabile. Documenti di ricerca su IAS/IFRS e OPI (Orientamenti Preliminari in tema di IFRS) emanati dall Assirevi con lo scopo di offrire pareri su tematiche di non facile interpretazione e sulle quali l organismo preposto non si è ancora pronunciato in materia. 17

18 Applicabilità degli IFRS/IAS Quadro di riferimento normativo: il D.L. 38/05 Società quotate Società con strumenti finanziari diffusi Banche Enti finanziari vigilati Assicurazioni quotate e non quotate Società controllate da: società quotate banche enti finanziari vigilati Altre società che redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) Altre società non controllate da societàche redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) Società minori (art bis c.c.) Bilancio consolidato Bilancio separato Bilancio consolidato Bilancio separato Bilancio consolidato Bilancio separato Bilancio individuale Bilancio individuale IAS OBBLIGATORI (*) IAS OBBLIGATORI DAL 2006 IAS OBBLIGATORI ESCLUSIONE APPLICAZIONE IAS (**) IAS FACOLTATIVI DAL 2005 (***) ESCLUSIONE APPLICAZIONE IAS ESCLUSIONE APPLICAZIONE IAS (*) Banca d Italia conserva il potere di disciplinare gli schemi di bilancio secondo quanto ora previsto dall art. 5 del D.Lgs. 87/92 (**) IAS obbligatori nella redazione del bilancio individuale pe r le imprese di assicurazione quotate che non redigono il bilanc io consolidato (***) La facoltà di applicazione degli IAS, se esercitata, può essere estesa al bilancio individuale 18

19 IAS 1 Presentation of Financial Statement: Introduzione IAS 1 contiene i principi sulla presentazione del bilancio La versione attuale di IAS 1 (2007) che supera lo IAS 1 (2003) apportando numerosi cambiamenti - è applicabile dal 1 gennaio IAS 1 (2007) stabilisce che il bilancio è costituito da cinque componenti: 1. Statement of Financial Position at the end of the period 2. Statement of Comprehensive Income for the period 3. Statement of Changes in Equity 4. Statement of Cash Flow 5. Notes. Questa è la terminologia introdotta da IAS 1 (2007). Nell applicazione pratica possono essere usate queste descrizioni oppure altre equivalenti per identificare ciascuna componente. 19

20 Voci minime richieste dallo IAS 1 a) Property, Plant and Equipment b) Investment Property c) Intangibles Assets d) Financial Assets e) Investment Accounting for using EM f) Biological Assets g) Inventories h) Trade Receivables i) Cash and Cash equivalents j) Totale attività classificate come detenute per la vendita (singolegruppi) - IFRS 5 (*) n) Assets for curernt tax o) Deffered Tax Assets Ciascuna voce deve essere referenziata all informativa contenuta nelle note esplicative 20

21 Voci minime richieste dallo IAS 1 a) Property, Plant and Equipment b) Investment Property c) Intangibles Assets d) Financial Assets e) Investment Accounting for using EM f) Biological Assets g) Inventories h) Trade Receivables i) Cash and Cash equivalents j) Totale attività classificate come detenute per la vendita (singolegruppi) - IFRS 5 (*) n) Assets for Curernt tax o) Deffered Tax Assets 21

22 Statement of comprehensive income Esame delle singole componenti Lo IAS 1 prevede: tra due strutture alternative composte da 1 unico prospetto o 2 prospetti un elenco di voci minimo La scelta tra un esposizione per natura o per funzione 22

23 Statement of comprehensive income Struttura Lo IAS 1 effective 2009 prevede due possibilità: presentare un unico prospetto: Statement of Comprehensive Income comprensivo come minimo delle voci da a a i dell elenco riportato qui a fianco presentare due prospetti: Separate Income Statement comprensivo delle components of Profit or Loss corrispondenti alle voci da a ad f riportate qui a fianco Statement of Comprehensive Income comprensivo delle voci da f ad i riportate qui a fianco L orientamento è presentare 2 prospetti >> * In caso di presentazione di 2 prospetti, devono essere presentati uno di seguito all altro, non necessariamente nella stessa pagina a. Revenue b. Finance costs c. Share of the profit or loss of associates and joint ventures accounted for using EM d. Tax expense e. A single amount comprising the posttax profit or loss of discontinued operations f. Profit or loss g. Components of other comprehensive income (by nature) h. Share of the other comprehensive income of associates and joint ventures accounted for using EM i. Totale Comprehesive Income per Profit-Loss per Total Comprehensive income deve essere indicato: - minority interest - owners of the parent 23

24 Statement of Comprehensive Income Elenco minimo di voci > Il Profit or Loss include come minimo: Ricavi (include proventi finanziari, royalty, dividendi secondo l ambito di applicazione dello IAS18) Oneri finanziari Quota di profit or loss di imprese collegate valutate con il metodo del p.netto (al netto dell effetto fiscale) Imposte Post tax profit or loss da discontinued operations Total profit or loss > Gli Other comprehensive income includono come minimo: Other comprehensive income classificati per natura Quota di other comprehensive income in imprese collegate valutate con il metodo del p.netto (al netto dell effetto fiscale) Total Comprehensive Income. Elenco minimo Profit or Loss a) Revenues (Costs/ non inclusi nel minimo) b) Finance costs c) Share of the profit or loss of associates and joint ventures accounted for using the EM d) Tax expense e) A single amount comprising the post-tax profit or loss of discontinued operations f) Profit or loss Elenco minimo Other Comprehensive Income f. Profit or loss g. Components of other comprehensive income h. Share of the other comprehensive income of associates and joint ventures accounted for using EM i. Totale comprehesive income E possibile - l aggiunta di subtotali e l aggiunta di voci (principio materiality & aggregation) - é proibito l inserimento di voci straordinarie - la classificazione delle differenza cambi dipende dall origine commerciale o finanziaria 24

25 Cosa sono gli «Other comprehensive income»? Elenco minimo Other Comprehensive Income f. Profit or loss g. Components of other comprehensive income h. Share of the other comprehensive income of associates and joint ventures accounted for using EM i. Totale comprehesive income ** ** ** ** ** 25

26 Cosa sono gli «Other comprehensive income»? Other comprehensive income: sono componenti che soddisfano la definizione di ricavo e di costo del Framework (incrementi o decrementi di benefici economici) la cui iscrizione non è ammessa dagli IAS-IFRS come componenti di profit or loss. Devono essere riportati per natura. la rivalutazione di tangible o intangible assets IAS16-IAS38, l incremento di attività finanziarie available for sale IAS39 gli utili e le perdite attuariali IAS19 le differenze cambi da conversione dei conti di imprese estere nella valuta di presentazione del bilancio IAS21 l effetto della correzione di errori e del cambio di principi contabili IAS 8. Devono essere evidenziati i movimenti di incremento e decremento nei prospetti o nelle note nonchè gli effetti fiscali. 26

27 ** ** ** ** L esposizione per funzione é di maggiore utilità può essere soggettiva; IAS 1 richiede l indicazione di - cost of sales, - other expenses - oltre a distribution cost - e administration cost. Va comunque aggiunta l indicazione dell ammontare degli ammortamenti e del costo del lavoro per consentire ragionamenti sui cash flow dell impresa. Non è consentita l esposizione di componenti straordinarie E richiesto l indicazione dell utile per azione (frazione di utili per azione ordinaria) 27

28 l esposizione per natura non richiede allocazioni soggettive Non è consentita l esposizione di componenti straordinarie E richiesto l indicazione dell utile per azione (frazione di utili per azione ordinaria) 28

29 Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto Il Prospetto deve presentare: a. l utile o la perdita dell esercizio (Total comprehensive income) b. per ciascuna voce di p.netto l effetto dei cambiamenti di principi contabili e delle correzioni di errori secondo IAS 8 c. [deleted] d. per ciascuna voce di p.netto e per ciascun cambiamento la riconciliazione tra saldo iniziale e saldo finale con indicazione separata di: -Profit or loss; - Each items of other comprehensive income; -Transactions with owners 29

30 Struttura delle Notes IAS1 stabilisce che le Notes contengano: l informativa richiesta da IAS 1 sulle basis of preparation del bilancio e i principi contabili applicati l informativa richiesta dagli altri IAS-IFRS l informativa necessaria per la comprensione dei prospetti di bilancio (voci) L ordine di esposizione - per assistere l utilizzatore nella comprensione e nel confronto con altre imprese è di norma il seguente (anche se può essere diverso): a.affermazione che il bilancio è conforme con gli IAS-IFRS b.sintesi dei principi contabili significativi applicati c.informativa sulle voci presentate nei prospetti di bilancio, nell ordine di presentazione dei prospetti nonché delle voci di ciascun prospetto. Ogni voce presentata nei prospetti deve essere associata con un riferimento (cross-reference) " alla relativa informativa delle Note d.restante informativa su - passività potenziali e impegni - informativa non-finanziaria (es. financial risk management objectives and policies) 30

31 Le fasi della transizione agli IAS/IFRS Fasi Bilancio Bilancio Bilancio Stato Patrimoniale 31/12/2009 Stato Patrimoniale di apertura 01/01/10 Stato Patrimoniale 31/12/10 Stato Patrimoniale 01/01/2011 Conto Economico Conto Economico Conto Economico Applicazione principi contabili nazionali Rettifica dei saldi iniziali sulla base dei principi contabili internazionali Applicazione dei principi contabili internazionali Applicazione principi contabili internazionali + Bilancio ITA GAAP (contabile) Predisposizione extracontabile Predisposizione contabile 31

32 Le fasi della transizione agli IAS/IFRS Il passaggio ai principi contabili internazionali comporta le seguenti attività: Analisi del bilancio della società e delle sue controllate e identificazione dei principi IAS da applicare e delle differenze rispetto ai principi contabili italiani attualmente seguiti (c.d. FASE DI DIAGNOSI); Sulla base dei risultati della fase precedente, determinazione degli effetti sul bilancio dell utilizzo dei nuovi principi contabili, oltre che degli impatti sui sistemi contabili-amministrativi. Sono, inoltre, definiti la struttura e il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico, della nota integrativa e degli altri prospetti (c.d. FASE DI DISEGNO); Sono redatti lo stato patrimoniale di apertura IFRS, unitamente al relativo documento di transizione e il primo bilancio IFRS e sono effettuati tutti gli interventi sui processi amministrativi di gestione delle chiusure contabili e di reporting definiti nelle fasi (c.d. FASE DI CONVERSIONE); Il Documento di Transizione è un documento che illustra gli effetti derivanti dal passaggio ai principi internazionali rispetto ai dati dei bilanci consolidati redatti secondo principi italiani (prospetti di riconciliazione del risultato e del PN). Tale documento deve essere allegato al primo bilancio redatto secondo gli IFRS. 32

33 Le fasi della transizione agli IAS/IFRS In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare alcuni interventi nel sistema informatico della società al fine di poter ottenere tutti i dati e le informazioni rilevanti ai fini della redazione delle note esplicative. Inoltre la società potrebbe doversi dotare di strumenti nuovi per l analisi e determinazione di alcune poste di bilancio (test di impairment, attuario, valutazione degli strumenti finanziari derivati). L applicazione dei nuovi principi deve avvenire con metodo retrospettivo (ad eccezione delle esenzioni previste dall IFRS 1 First Time Adoption). 33

34 Il Gruppo VELA IL BUSINESS VELA S.p.A. è una società che opera in diversi settori: AUTOMOTIVE: in particolare progetta, produce e vende fanali per automobili in Italia e all estero; MACCHINARI: in particolare progetta, produce e vende macchinari per la piegatura delle lamiere e produzione di attrezzature per palestre; ATTREZZATURE PER PALESTRE: in particolare progetta, produce e vende attrezzature per palestre. VELA S.p.A. detiene una partecipazione totalitaria in BETA Czech Republik, società operante nello stesso business, acquisita in esercizi precedenti. 34

35 Il Gruppo VELA LA TRANSIZIONE AGLI IFRS Il fondo proprietario di VELA S.p.A. ha gestito il Gruppo per alcuni anni e ora ha intenzione di liquidare l investimento. Il management si è reso conto che, per aprire le negoziazioni anche con controparti internazionali, è importante presentare i dati del Gruppo VELA secondo principi contabili di dominio internazionale/mondiale. In tale contesto, gli azionisti di VELA S.p.A. decidono di predisporre il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 secondo i principi contabili internazionali e, pertanto, avviano il processo di transizione agli IFRS. 35

36 Il PERCORSO BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Testimonianze Documenti finali di transizione Quadro normativo IAS 1 IAS 38 IAS 36 IAS 8 e 10 IAS 24 IFRS 5 e 8 IAS 16 IAS 32 e 39 IFRS 7 IAS 17 e 18 IAS 12 IAS 2 e 11 IAS 37 e 19 IFRS 3 e IAS 27, 28, IFRS 10 e 11 UNIVERSITÀ DI PARMA - Facoltà di Economia - Bilancio e comunicazione finanziaria - A.A

37 LIBRO DI TESTO RIFERIMENTI IAS 1: Presentazione del bilancio IFRS 1: First time adoption 37

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