TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II

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1 TEMI SPECIALI DI BILANCIO MODULO II Lezione 1 I principi contabili internazionali: quadro normativo, principali differenze con i principi contabili nazionali ed inizio della transizione Marco Rossi Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A. marrossi@deloitte.it Facoltà di Economia anno aprile 2012

2 TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Programma 1. I principi contabili internazionali: Quadro normativo, principali differenze con i principi contabili nazionali ed inizio della transizione; IAS 1: Presentazione del bilancio; IFRS 1: Prima adozione degli IFRS; IAS 38: Attività immateriali; IAS 16: Immobili, impianti e macchinari,;ias 17: Leasing; IAS 2: Rimanenze. 2. IAS 18: Ricavi 3. IAS 37: Accantonamenti, passività e attività potenziali (Fondi) 4. IAS 12: Imposte sul reddito 5. IAS 36: Riduzione di valore delle attività (Impairment) 6. IAS 19: Benefici per i dipendenti 7. IAS 8 e 10: Cambiamenti nelle stime ed errori Eventi successivi 8. IFRS 5: Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate 2

3 TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Programma 9. IAS 32, 39 e IFRS 7: Strumenti finanziari (Derivati) Testimonianza (slide disponibili successivamente) 10. IFRS 3: Aggregazioni aziendali Testimonianza (slide disponibili successivamente) 11. IFRS 8: Settori operativi 12. IAS 21: Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere 13. IAS 24: Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate 14. Informativa ed Introduzione al nuovo set di principi contabili internazionali (slide disponibili successivamente) IAS 27: Bilancio separato IAS 28: Partecipazioni in collegate e joint venture IFRS 10: Bilancio Consolidato IFRS 11: Joint arrangements IFRS 12: Informativa sugli investimenti detenuti in imprese (controllate/collegate) IFRS 13: Fair Value Measurement 15. Documenti finali di transizione e IAS 7 Rendiconto finanziario (slide disponibili successivamente) 3

4 TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Libri e date Libro di testo: Principi contabili internazionali 2012 Il Sole 24 Ore (Testo completo e integrato dei Principi Contabili Ias/Ifrs e Interpretazioni Sic/Ifric secondo i Regolamenti (CE)) Sul sito saranno disponibili: Slide REGOLAMENTO (CE) N. 1126/2008 DELLA COMMISSIONE del 3 novembre 2008 che adotta taluni principi contabili internazionali conformemente al regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio Ifric 13 (Programmi di fidelizzazione della clientela) Oggetto di esame saranno i principi affrontati a lezione e precedentemente dettagliati Letture consigliate (presenti sul sito): Guida OIC operativa e Guida OIC operativa 2 Date lezioni: II modulo: Date: 3 aprile 28 maggio Esercitazione 29 maggio 2012 Nessuna lezione nelle settimane del 9 aprile e 30 aprile

5 TEMI SPECIALI DI BILANCIO ESAME Esame: Esame unico che riunisce I e II modulo Date: 6 giugno 2012 ore 9 20 giugno 2012 ore 9 4 luglio 2012 ore 11 3 settembre 2012 ore 11 2 domande teoriche e 2 esercizi Contenuti: I modulo: 1 domanda teorica e 1 esercizio/caso pratico II modulo: 1 domanda teorica e 1 esercizio/caso pratico 5

6 Il PERCORSO TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Quadro normativo Informativa e nuovo set di principi Documenti finali di transizione e IAS 7 IAS 1 IFRS 1 IAS 38 IAS 16 IAS 17 IAS 2 IAS 18 IFRS 5 IAS 32, 39, IFRS 7 IFRS 3 IAS 37 IAS 21 e 24 IAS 12 IAS 8 e 10 IFRS 8 IAS 36 IAS 19 6

7 Agenda 1. IFRS: quadro normativo Architettura IAS/IFRS Differenze con Ita Gaap Fonti IAS 1: sintesi degli schemi di bilancio 2. Transizione Vela S.p.A. 7

8 Architettura IAS/IFRS L architettura degli IAS segue un impostazione strutturata su più livelli: 8

9 Clausola generale e assunti fondamentali Clausola generale Fornire agli utilizzatori del bilancio informazioni utili per assumere decisioni in campo economico Il focus è sulla capacità dell impresa di produrre flussi di cassa o equivalenti, anche in termini prospettici Continuità Il Management deve valutare l applicabilità degli IAS-IFRS che sono principi contabili IAS applicabili ad un impresa in funzionamento. La valutazione richiesta riguarda l abilità dell impresa a proseguire l attività nel futuro prevedibile (foreseeable) cioè che l impresa non abbia l intenzione o la necessità di liquidare o ridurre in modo significativo la dimensione dell attività e non ha alternative realistiche a farlo. il periodo temporale richiesto è almeno di 12 mesi successivi alla fine dell esercizio. Non vi è alcun limite temporale. Nel caso il Management sia consapevole dell esistenza di incertezze significative sul going concern dell impresa (abilità dell impresa a continuare) devono fornire informativa su tali incertezze. Competenza (accrual basis accounting) Lo IAS 1 richiede l applicazione del principio della competenza in tutte le componenti del bilancio ad eccezione dello Statement of Cash Flow. 9

10 Caratteristiche qualitative delle informazioni contabili Comprensibilità Informazioni prontamente comprensibili agli utilizzatori Significatività e rilevanza (materiality) Informazioni in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori Attendibilità, qualificata in rappresentazione fedele Informazione scevra da errori e distorsioni rilevanti Prevalenza della sostanza sulla forma Neutralità Prudenza: Impiego di un grado di cautela nell esercizio dei giudizi necessari per l effettuazione delle stime richieste in condizioni di incertezza Completezza Comparabilità: IAS 1 richiede che la presentazione e la classificazione siano costanti nel tempo (consistency of presentation) - Regola generale -- presentazione dei dati comparativi di due esercizi in ciascuna componente del bilancio. - Regola particolare -- è la presentazione di dati comparativi di tre esercizi nel solo Statement of Financial in caso di variazione di principi contabili 10

11 IFRS verso Local GAAP IFRS LOCAL GAAP Orientati agli investitori/stakeholders Orientati agli azionisti/soci Adozione del Fair Value Basati sul costo storico Indipendenti da considerazioni fiscali Non scevri da considerazioni fiscali Prevalenza della sostanza sulla forma Prevalenza della forma sulla sostanza 11

12 IFRS verso Local GAAP IFRS (continua) LOCAL GAAP (continua) Principio del trasferimento dei rischi e dei benefici Trasferimento del titolo legale di proprietà Conti gestionali = Bilancio IFRS Prospettive future di realizzare il reddito e potenzialità insite nel sistema aziendale Conti gestionali diversi dal bilancio pubblicato Prudente valutazione ai fini della conservazione del capitale Regole più rigide e minor discrezionalità Regole più generiche e maggior discrezionalità 12

13 Criticità Il passaggio agli IAS rappresenta il salto di qualità dell informativa societaria locale. L introduzione degli IAS non è un processo facile ed indolore in quanto comporta ostacoli di tipo: Giuridico: le leggi locali: Disciplinano l'aspetto del "measurement" (criteri di valutazione) delle voci del bilancio. Non trattano La"recognition" (quando, come e a che condizioni riconoscere le operazioni aziendali). Prevalgono le norme del diritto civile e commerciale e talvolta le norme fiscali. Gli IAS disciplinano dettagliatamente anche l'aspetto della "recognition". Fiscale Le attuali norme sul bilancio (seppure non consentano più accantonamenti e rettifiche di valore per finalità fiscali) continuano a essere influenzate da considerazioni fiscali Culturale 13

14 IAS/IFRS: FONTI Documenti IAS (International Accounting Standard) e IFRS (International Financial Reporting Standard) emanati dall International Accounting Standard Board. Documenti SIC (Standing Interpretations Committee) e IFRIC (International Financial Reporting Interpretations Committee). Documenti emanati dall OIC, l Organismo Italiano di Contabilità. Esso predispone i principi contabili per la redazione dei bilanci d esercizio e consolidati e fornisce il supporto tecnico per l applicazione in Italia dei principi contabili internazionali e delle direttive europee in materia contabile. Documenti di ricerca su IAS/IFRS e OPI (Orientamenti Preliminari in tema di IFRS) emanati dall Assirevi con lo scopo di offrire pareri su tematiche di non facile interpretazione e sulle quali l organismo preposto non si è ancora pronunciato in materia. 14

15 Applicabilità degli IFRS/IAS Quadro di riferimento normativo: il D.L. 38/05 Società quotate Società con strumenti finanziari diffusi Banche Enti finanziari vigilati Assicurazioni quotate e non quotate Società controllate da: società quotate banche enti finanziari vigilati Altre società che redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) Altre società non controllate da societàche redigono il bilancio consolidato (escluse quelle minori) Società minori (art bis c.c.) Bilancio consolidato Bilancio separato Bilancio consolidato Bilancio separato Bilancio consolidato Bilancio separato Bilancio individuale Bilancio individuale IAS OBBLIGATORI (*) IAS OBBLIGATORI DAL 2006 IAS OBBLIGATORI ESCLUSIONE APPLICAZIONE IAS (**) IAS FACOLTATIVI DAL 2005 (***) ESCLUSIONE APPLICAZIONE IAS ESCLUSIONE APPLICAZIONE IAS (*) Banca d Italia conserva il potere di disciplinare gli schemi di bilancio secondo quanto ora previsto dall art. 5 del D.Lgs. 87/92 (**) IAS obbligatori nella redazione del bilancio individuale pe r le imprese di assicurazione quotate che non redigono il bilanc io consolidato (***) La facoltà di applicazione degli IAS, se esercitata, può essere estesa al bilancio individuale 15

16 IAS 1 Presentation of Financial Statement: Introduzione IAS 1 contiene i principi sulla presentazione del bilancio La versione attuale di IAS 1 (2007) che supera lo IAS 1 (2003) apportando numerosi cambiamenti - è applicabile dal 1 gennaio IAS 1 (2007) stabilisce che il bilancio è costituito da cinque componenti: 1. Statement of Financial Position at the end of the period 2. Statement of Comprehensive Income for the period 3. Statement of Changes in Equity 4. Statement of Cash Flow 5. Notes. Questa è la terminologia introdotta da IAS 1 (2007). Nell applicazione pratica possono essere usate queste descrizioni oppure altre equivalenti per identificare ciascuna componente. 16

17 Voci minime richieste dallo IAS 1 a) Property, Plant and Equipment b) Investment Property c) Intangibles Assets d) Financial Assets e) Investment Accounting for using EM f) Biological Assets g) Inventories h) Trade Receivables i) Cash and Cash equivalents j) Totale attività classificate come detenute per la vendita (singolegruppi) - IFRS 5 (*) n) Assets for curernt tax o) Deffered Tax Assets Ciascuna voce deve essere referenziata all informativa contenuta nelle note esplicative 17

18 Voci minime richieste dallo IAS 1 a) Property, Plant and Equipment b) Investment Property c) Intangibles Assets d) Financial Assets e) Investment Accounting for using EM f) Biological Assets g) Inventories h) Trade Receivables i) Cash and Cash equivalents j) Totale attività classificate come detenute per la vendita (singolegruppi) - IFRS 5 (*) n) Assets for Curernt tax o) Deffered Tax Assets 18

19 Statement of comprehensive income Esame delle singole componenti Lo IAS 1 prevede: tra due strutture alternative composte da 1 unico prospetto o 2 prospetti un elenco di voci minimo La scelta tra un esposizione per natura o per funzione 19

20 Statement of comprehensive income Struttura Lo IAS 1 effective 2009 prevede due possibilità: presentare un unico prospetto: Statement of Comprehensive Income comprensivo come minimo delle voci da a a i dell elenco riportato qui a fianco presentare due prospetti: Separate Income Statement comprensivo delle components of Profit or Loss corrispondenti alle voci da a ad f riportate qui a fianco Statement of Comprehensive Income comprensivo delle voci da f ad i riportate qui a fianco L orientamento è presentare 2 prospetti >> * In caso di presentazione di 2 prospetti, devono essere presentati uno di seguito all altro, non necessariamente nella stessa pagina a. Revenue b. Finance costs c. Share of the profit or loss of associates and joint ventures accounted for using EM d. Tax expense e. A single amount comprising the posttax profit or loss of discontinued operations f. Profit or loss g. Components of other comprehensive income (by nature) h. Share of the other comprehensive income of associates and joint ventures accounted for using EM i. Totale Comprehesive Income per Profit-Loss per Total Comprehensive income deve essere indicato: - minority interest - owners of the parent 20

21 Statement of Comprehensive Income Elenco minimo di voci > Il Profit or Loss include come minimo: Ricavi (include proventi finanziari, royalty, dividendi secondo l ambito di applicazione dello IAS18) Oneri finanziari Quota di profit or loss di imprese collegate valutate con il metodo del p.netto (al netto dell effetto fiscale) Imposte Post tax profit or loss da discontinued operations Total profit or loss > Gli Other comprehensive income includono come minimo: Other comprehensive income classificati per natura Quota di other comprehensive income in imprese collegate valutate con il metodo del p.netto (al netto dell effetto fiscale) Total Comprehensive Income. Elenco minimo Profit or Loss a) Revenues (Costs/ non inclusi nel minimo) b) Finance costs c) Share of the profit or loss of associates and joint ventures accounted for using the EM d) Tax expense e) A single amount comprising the post-tax profit or loss of discontinued operations f) Profit or loss Elenco minimo Other Comprehensive Income f. Profit or loss g. Components of other comprehensive income h. Share of the other comprehensive income of associates and joint ventures accounted for using EM i. Totale comprehesive income E possibile - l aggiunta di subtotali e l aggiunta di voci (principio materiality & aggregation) - é proibito l inserimento di voci straordinarie - la classificazione delle differenza cambi dipende dall origine commerciale o finanziaria 21

22 Cosa sono gli «Other comprehensive income»? Elenco minimo Other Comprehensive Income f. Profit or loss g. Components of other comprehensive income h. Share of the other comprehensive income of associates and joint ventures accounted for using EM i. Totale comprehesive income ** ** ** ** ** 22

23 Cosa sono gli «Other comprehensive income»? Other comprehensive income: sono componenti che soddisfano la definizione di ricavo e di costo del Framework (incrementi o decrementi di benefici economici) la cui iscrizione non è ammessa dagli IAS-IFRS come componenti di profit or loss. Devono essere riportati per natura. la rivalutazione di tangible o intangible assets IAS16-IAS38, l incremento di attività finanziarie available for sale IAS39 gli utili e le perdite attuariali IAS19 le differenze cambi da conversione dei conti di imprese estere nella valuta di presentazione del bilancio IAS21 l effetto della correzione di errori e del cambio di principi contabili IAS 8. Devono essere evidenziati i movimenti di incremento e decremento nei prospetti o nelle note nonchè gli effetti fiscali. 23

24 ** ** ** ** L esposizione per funzione é di maggiore utilità può essere soggettiva; IAS 1 richiede l indicazione di - cost of sales, - other expenses - oltre a distribution cost - e administration cost. Va comunque aggiunta l indicazione dell ammontare degli ammortamenti e del costo del lavoro per consentire ragionamenti sui cash flow dell impresa. Non è consentita l esposizione di componenti straordinarie E richiesto l indicazione dell utile per azione (frazione di utili per azione ordinaria) 24

25 l esposizione per natura non richiede allocazioni soggettive Non è consentita l esposizione di componenti straordinarie E richiesto l indicazione dell utile per azione (frazione di utili per azione ordinaria) 25

26 Prospetto delle variazioni delle poste di patrimonio netto Il Prospetto deve presentare: a. l utile o la perdita dell esercizio (Total comprehensive income) b. per ciascuna voce di p.netto l effetto dei cambiamenti di principi contabili e delle correzioni di errori secondo IAS 8 c. [deleted] d. per ciascuna voce di p.netto e per ciascun cambiamento la riconciliazione tra saldo iniziale e saldo finale con indicazione separata di: -Profit or loss; - Each items of other comprehensive income; -Transactions with owners 26

27 Struttura delle Notes IAS1 stabilisce che le Notes contengano: l informativa richiesta da IAS 1 sulle basis of preparation del bilancio e i principi contabili applicati l informativa richiesta dagli altri IAS-IFRS l informativa necessaria per la comprensione dei prospetti di bilancio (voci) L ordine di esposizione - per assistere l utilizzatore nella comprensione e nel confronto con altre imprese è di norma il seguente (anche se può essere diverso): a.affermazione che il bilancio è conforme con gli IAS-IFRS b.sintesi dei principi contabili significativi applicati c.informativa sulle voci presentate nei prospetti di bilancio, nell ordine di presentazione dei prospetti nonché delle voci di ciascun prospetto. Ogni voce presentata nei prospetti deve essere associata con un riferimento (cross-reference) " alla relativa informativa delle Note d.restante informativa su - passività potenziali e impegni - informativa non-finanziaria (es. financial risk management objectives and policies) 27

28 Le fasi della transizione agli IAS/IFRS Fasi Bilancio Bilancio Bilancio Stato Patrimoniale 31/12/2008 Stato Patrimoniale di apertura 01/01/09 Stato Patrimoniale 31/12/09 Stato Patrimoniale 01/01/2010 Conto Economico Conto Economico Conto Economico Applicazione principi contabili nazionali Rettifica dei saldi iniziali sulla base dei principi contabili internazionali Applicazione dei principi contabili internazionali Applicazione principi contabili internazionali + Bilancio ITA GAAP (contabile) Predisposizione extracontabile Predisposizione contabile 28

29 Le fasi della transizione agli IAS/IFRS Il passaggio ai principi contabili internazionali comporta le seguenti attività: Analisi del bilancio della società e delle sue controllate e identificazione dei principi IAS da applicare e delle differenze rispetto ai principi contabili italiani attualmente seguiti (c.d. FASE DI DIAGNOSI); Sulla base dei risultati della fase precedente, determinazione degli effetti sul bilancio dell utilizzo dei nuovi principi contabili, oltre che degli impatti sui sistemi contabili-amministrativi. Sono, inoltre, definiti la struttura e il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico, della nota integrativa e degli altri prospetti (c.d. FASE DI DISEGNO); Sono redatti lo stato patrimoniale di apertura IFRS, unitamente al relativo documento di transizione e il primo bilancio IFRS e sono effettuati tutti gli interventi sui processi amministrativi di gestione delle chiusure contabili e di reporting definiti nelle fasi (c.d. FASE DI CONVERSIONE); Il Documento di Transizione è un documento che illustra gli effetti derivanti dal passaggio ai principi internazionali rispetto ai dati dei bilanci consolidati redatti secondo principi italiani (prospetti di riconciliazione del risultato e del PN). Tale documento deve essere allegato al primo bilancio redatto secondo gli IFRS. 29

30 Le fasi della transizione agli IAS/IFRS In alcuni casi, potrebbe essere necessario effettuare alcuni interventi nel sistema informatico della società al fine di poter ottenere tutti i dati e le informazioni rilevanti ai fini della redazione delle note esplicative. Inoltre la società potrebbe doversi dotare di strumenti nuovi per l analisi e determinazione di alcune poste di bilancio (test di impairment, attuario, valutazione degli strumenti finanziari derivati). L applicazione dei nuovi principi deve avvenire con metodo retrospettivo (ad eccezione delle esenzioni previste dall IFRS 1 First Time Adoption). 30

31 Il Gruppo VELA IL BUSINESS VELA S.p.A. è una società che opera in diversi settori: AUTOMOTIVE: in particolare progetta, produce e vende fanali per automobili in Italia e all estero; MACCHINARI: in particolare progetta, produce e vende macchinari per la piegatura delle lamiere e produzione di attrezzature per palestre; ATTREZZATURE PER PALESTRE: in particolare progetta, produce e vende attrezzature per palestre. VELA S.p.A. detiene una partecipazione totalitaria in BETA Czech Republik, società operante nello stesso business, acquisita in esercizi precedenti. 31

32 Il Gruppo VELA LA TRANSIZIONE AGLI IFRS Il fondo proprietario di VELA S.p.A. ha gestito il Gruppo per alcuni anni e ora ha intenzione di liquidare l investimento. Il management si è reso conto che, per aprire le negoziazioni anche con controparti internazionali, è importante presentare i dati del Gruppo VELA secondo principi contabili di dominio internazionale/mondiale. In tale contesto, gli azionisti di VELA S.p.A. decidono di predisporre il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 secondo i principi contabili internazionali e, pertanto, avviano il processo di transizione agli IFRS. 32

33 Il PERCORSO TEMI SPECIALI DI BILANCIO II Modulo Quadro normativo Informativa e nuovo set di principi Documenti finali di transizione e IAS 7 IAS 1 IFRS 1 IAS 38 IAS 16 IAS 17 IAS 2 IAS 18 IFRS 5 IAS 32, 39, IFRS 7 IFRS 3 IAS 37 IAS 21 e 24 IAS 12 IAS 8 e 10 IFRS 8 IAS 36 IAS 19 33

34 LE PRINCIPALI DIFFERENZE CON I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI Le principali differenze (non affrontate nelle prossime lezioni) fra gli IAS/IFRS ed i Principi Italiani si riferiscono alle seguenti fattispecie: IFRS1: First time adoption IAS 1: Schema di bilancio Proventi e oneri straordinari IAS 38: attività immateriali IAS 16: immobilizzazioni materiali IAS 17: leasing IAS 2: rimanenze 34

35 IAS 38 ATTIVITA IMMATERIALI 1) RILEVAZIONE: Un attività immateriale deve essere rilevata se è identificabile, è sotto il controllo dell entità, è probabile che affluiranno all entità benefici economici futuri e se il costo dell attività può essere misurato attendibilmente. Dopo la rilevazione iniziale al costo, la Società deve valutare se utilizzare: - Modello del COSTO (al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli accumulate) - Solo se esiste un mercato rilevante: modello della RIDETERMINAZIONE DEL VALORE (fair value al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli accumulate). In questo caso, la rivalutazione viene rilevata direttamente a patrimonio netto, mentre ammortamenti e svalutazioni sono contabilizzati a conto economico. PRINCIPALI DIFFERENZE CON ITA GAAP Divieto CAPITALIZZAZIONE Obbligo Costi di Ricerca Pura Costi di Pubblicità Costi di Impianto e Ampliamento Costi di Start-up e preapertura negozi Costi di riorganizzazione Costi di sviluppo prodotto (fattibilità del progetto) 2) VITA UTILE: - FINITA: si determina il periodo di ammortamento in base alla vita economica utile e l eventuale valore residuo alla fine del periodo di ammortamento; - INDEFINITA: non deve essere ammortizzata ma assoggettata a test di impairment. 3) RECUPERABILITA DEL VALORE CONTABILE (IAS 36) 35

36 IAS 38 DIAGNOSI RISULTATI VOCE DI BILANCIO ITA GAAP IFRS/IAS RISULTATI 1) Costi di impianto ed ampliamento 2) Costi di sviluppo prodotto IAS 38 IAS 38 La società Vela ha capitalizzato in precedenti esercizi costi di impianto ed ampliamento legati ad operazioni sul capitale sociale che sono ammortizzati lungo un periodo di 5 anni. Tali costi non sono capitalizzabili secondo lo IAS 38 e dovranno, pertanto, essere interamente eliminati. La società svolge attività di sviluppo di sistemi per la produzione degli stampi. L analisi della natura delle attività svolte ha portato il gruppo di lavoro IFRS a concludere che tali costi avrebbero i requisiti per la capitalizzazione nel bilancio IFRS.

37 FTA SCRITTURA N. 1: ELIMINAZIONE COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO SCENARIO Il bilancio consolidato al presenta costi di impianto ed ampliamento iscritti nelle Immobilizzazioni Immateriali per Euro 30 mila. Da un analisi effettuata dal Gruppo di lavoro IFRS, tali costi si riferiscono principalmente a consulenze e spese notarili relative alla fusione avvenuta nel IL PRINCIPIO CONTABILE Secondo il principio contabile IAS 38, i suddetti costi non possono essere capitalizzati ma devono essere spesati nell esercizio di sostenimento. SCRITTURA DI RETTIFICA N.1 FTA (tax rate: 31,4%) Descrizione DR CR SP Riserva di FTA 21 SP Imposte Anticipate 9 SP Costi impianto e ampliamento 30

38 FTA SCRITTURA N. 2: COSTI DI SVILUPPO PRODOTTI SCENARIO VELA S.p.A. ha sostenuto nel corso degli esercizi 2006 e 2007 costi per lo sviluppo di stampi che sono utilizzati in produzione dall esercizio 2009 con previsioni di utilizzo fino all esercizio Il sistema di Co.An. utilizzato dalla Società è organizzato per centro di costo e consente l estrapolazione dei costi specificatamente dedicati allo sviluppo per anno di competenza. L attività di R&D è inoltre supportata da una attenta analisi della redditività dei singoli fanali a cui sono associati gli stampi. Nel bilancio di VELA S.p.A., i costi di sviluppo sono interamente spesati negli esercizi di sostenimento con la rilevazione a conto economico di costi per complessivi Euro 500 mila nel corso del 2006 e Euro 860 mila nel corso del IL PRINCIPIO CONTABILE Secondo lo IAS 38, un impresa è tenuta a capitalizzare le spese di sviluppo di nuovi prodotti/tecnologie che devono essere ammortizzate a partire dalla conclusione del progetto e lungo la vita economica media dei prodotti correlati. Nel caso in esame, la capitalizzazione delle spese di sviluppo sostenute da VELA S.p.A., avrebbe portato all iscrizione di immobilizzazioni immateriali di Euro mila [ =1.360, al netto dell ammortamento, calcolato su un periodo di 5 anni per un esercizio]. SCRITTURA DI RETTIFICA N.2 FTA (tax rate: 31,4%) Descrizione DR CR SP Costi di sviluppo prodotti SP Fondo imposte differite 342 SP Riserva di FTA 746

39 IAS 16 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) RILEVAZIONE Sono inizialmente iscritte al costo d acquisto, inclusivo degli oneri accessori e al netto di costi di start up, di lancio, amministrativi, ecc. Negli esercizi successivi, è possibile optare tra: il COSTO al netto di ammortamenti e perdite durevoli di valore. Non sono ammesse le rivalutazioni di legge; al VALORE RIVALUTATO (fair value) con adeguamento sistematico al fair value e contropartita a patrimonio netto. Il valore rivalutato è assoggettato ad ammortamento e ad eventuali riduzioni per perdite durevoli di valore 2) AMMORTAMENTO E COMPONENT APPROACH Ogni componente del bene che ha significativa rilevanza rispetto al costo complessivo deve essere ammortizzata separatamente. La vita utile del bene deve essere rivista ogni anno ai fini dell ammortamento. 3) SPESE DI RIPRISTINO E SMANTELLAMENTO In ogni caso, le spese per il ripristino, smantellamento e bonifica devono essere incluse nel valore dei cespiti e assoggettate ad ammortamento. La contropartita è il fondo di ripristino (IAS 37). 39

40 IAS 16 DIAGNOSI RISULTATI VOCE DI BILANCIO ITA GAAP 3) Immobilizzazioni Tecniche IFRS/IAS IAS 16, IFRS 1 RISULTATI Da una prima analisi dei costi iscritti delle immobilizzazioni tecniche, è emerso che potrebbero esserci plusvalori significativi rispetto al valore netto contabile residuo alla data della FTA. Conseguentemente la Direzione dovrà valutare l opportunità di adottare il fair value come sostituto del costo in fase di prima applicazione degli IFRS. 4) Immobilizzazioni Tecniche IAS 16 Da una analisi delle immobilizzazioni tecniche è emerso che la società ha l impianto di produzione maggiormente importante acquistato in data e costituito da un motore di Euro 400 mila con vita utile 4 anni e il resto dell impianto di Euro mila con vita utile 10 anni. 40

41 FTA SCRITTURA N. 3: FAIR VALUE COME SOSTITUTO DEL COSTO (1/2) SCENARIO La Direzione ritiene che il valore iscritto sia comunque inferiore al valore corrente, soprattutto per quanto attiene alla voce fabbricati. Si decide, quindi, di sottoporre a perizia i cespiti di VELA S.p.A. e della controllata BETA CZ. I risultati della perizia, effettuata al , sono i seguenti: VNC Fair Value Delta al Fabbricati Impianti e macchinari Altri beni Totale I PRINCIPI CONTABILI Secondo lo IAS 16, le immobilizzazioni sono valutate al COSTO o al VALORE RIVALUTATO. Nel caso di opzione per il criterio del costo, devono essere eliminate tutte le rivalutazioni effettuate in passato. Poiché, in alcuni casi, la ricostruzione del costo storico può essere molto onerosa, l IFRS 1 consente di adottare come COSTO nella fase di transizione, il FAIR VALUE delle immobilizzazioni (deemed cost). La Direzione del Gruppo ALFA decide di adottare l esenzione prevista dall IFRS 1: tale facoltà consente di evitare ragionamenti sul valore iscritto dei cespiti (rivalutazioni di conferimento, delta cambi sui cespiti della controllata, ecc.) ed ha effetti positivi sulla patrimonializzazione del Gruppo. 41

42 FTA SCRITTURA N. 3: FAIR VALUE COME SOSTITUTO DEL COSTO (2/2) I PRINCIPI CONTABILI (segue) Secondo quanto previsto dallo IAS 36, anche le immobilizzazioni tecniche devono essere sottoposte a test di impairment, soprattutto nel caso di significativi valori iscritti, come è quello del Gruppo VELA. Con riferimento al test di impairment, si vedano le lezioni successive. SCRITTURA DI RETTIFICA N.3 FTA Descrizione DR CR SPFabbricati 450 SP Impianti e macchianari 850 SP Fondo imposte differite 408 SP Riserva di FTA Non sono stati calcolati gli ammortamenti aggiuntivi in quanto il plusvalore è stato rilevato con riferimento al L effetto fiscale è stato calcolato sulla base di un aliquota del 31,4%. 42

43 FTA SCRITTURA N. 4: COMPONENT APPROACH SCENARIO Il bilancio consolidato del Gruppo VELA evidenzia che la società ha acquistato l impianto di produzione maggiormente importante in data Tale impianto può essere suddiviso in due parti separabili: motore di Euro 400 mila con vita utile 4 anni; resto dell impianto di Euro mila con vita utile 10 anni. IL PRINCIPIO CONTABILE Secondo lo IAS 16 (paragrafi 43-62), gli ammortamenti devono essere calcolati distintamente per le parti significative (soprattutto se tali parti si utilizzano e si consumano in modo differente). SCRITTURA DI RETTIFICA N.4 FTA Descrizione DR CR SP Riserva di FTA 41 SP Fondo imposte differite 19 SP Impianti e macchinari 60 ITA: Amm.to =140 IFRS: Amm.to= =

44 IAS 17 LEASING La classificazione tra leasing finanziario e leasing operativo non è sempre chiara e può determinare la stipulazione di contratti ad hoc per raggiungere l obiettivo della classificazione come leasing operativo. Il principio IAS 17 disciplina al par. 10 le condizioni per decidere come contabilizzare il leasing, specificando che la classificazione dipende dalla sostanza dell'operazione piuttosto che della forma giuridica. Le condizioni che individualmente, o congiuntamente potrebbero di norma portare a classificare un leasing come finanziario sono le seguenti: (a) il leasing trasferisce la proprietà del bene al locatario al termine del contratto di leasing; (b) il locatario ha l opzione di acquisto del bene a un prezzo che ci si attende sia sufficientemente inferiore al fair value (valore equo) alla data alla quale si può esercitare l opzione cosicché all inizio del leasing, è ragionevolmente certo, che, essa sarà esercitata; (c) la durata del leasing copre la maggior parte della vita economica del bene anche se la proprietà non è trasferita; (d) all inizio del leasing il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing equivale almeno al fair value (valore equo) del bene locato; e (e) i beni locati sono di natura così particolare che solo il locatario può utilizzarli senza importanti modifiche. Non sempre l applicazione dello IAS 17 per i bilanci consolidati italiani è corretta (applicazione light) Nella classificazione di un leasing di terreni e fabbricati, essi vanno di norma considerati separatamente. 44

45 IAS 17 DIAGNOSI RISULTATI VOCE DI BILANCIO ITA GAAP 5) Immobilizzazioni Tecniche in leasing IFRS/IAS IAS 17 RISULTATI Da una prima analisi dei contratti di leasing è emerso che la società ha in leasing finanziario un impianto di Euro 950 mila; tale operazione viene contabilizzata secondo il metodo patrimoniale. Si tratta di leasing finanziario in quanto: (a) il leasing trasferisce la proprietà del bene al locatario al termine del contratto di leasing; (b) il locatario ha l opzione di acquisto del bene a un prezzo che ci si attende sia sufficientemente inferiore al fair value (valore equo) alla data alla quale si può esercitare l opzione cosicché all inizio del leasing, è ragionevolmente certo, che, essa sarà esercitata; (c) i beni locati sono di natura così particolare che solo il locatario può utilizzarli senza importanti modifiche. 45

46 FTA SCRITTURA N. 5: LEASING SCENARIO Il bilancio consolidato del Gruppo VELA evidenzia che la società ha in leasing finanziario un impianto con i seguenti dati: Impianto 950 Imponibile Interessi totali 180 Interessi % 19% Interessi a mese 5 Ammortamento 10% Data inizio 01/11/2008 Durata 36 mesi Data fine 01/10/2011 Maxicanone 01/11/ Canoni (35) 01/12/ (2009) (2010) (2011) 250 Riscatto 01/11/ Totale Totale canoni senza riscatto Al mese (/36 mesi) 30 All'anno (12 mesi) 360 METODO PATRIMONIALE 1 anno 2008 (2 mesi) 60 Canoni Maxicanone Risconto

47 FTA SCRITTURA N. 5: LEASING IL PRINCIPIO CONTABILE Secondo lo IAS 17 stabilisce che i leasing finanziari devono essere contabilizzati secondo il metodo finanziario; le operazioni da fare sono: a) inserimento nello stato patrimoniale del valore dell immobile e del corrispondente debito finanziario; b) calcolo della quota di ammortamento da addebitare a conto economico c)eliminazione dal conto economico dei canoni di leasing di competenza; d)inserimento degli interessi passivi sul debito finanziario; e)riduzione del debito finanziario iniziale attraverso la quota capitale rimborsata nell anno; Si ipotizza per semplicità che il carico fiscale è pari a 0. - SCRITTURA DI RETTIFICA N.5 FTA Descrizione DR CR Note Banca FTA Canoni Banca FTA Maxicanone FTA Risconto attivo Risconto Maxicanone Impianti Debiti verso altri finanziatori (DEBITO 950) Debiti verso altri finanziatori Banca 205 Maxicanone (DEBITO 745) Banca 25 Debiti verso altri finanziatori 16 (DEBITO 729) FTA 9 Interessi FTA Debiti verso altri finanziatori 8 8 Ratei passivi (DEBITO 737) FTA Fondo Amm.to impianti 95 Ammortamento 47

48 ALTRI ASPETTI SIGNIFICATIVI IAS/IFRS Voce di bilancio Documento Contenuti Aspetti principali Mutui e Finanziamenti a medio/lungo termine IAS 1 Classificazione in caso di mancato rispetto di covenants Rimanenze IAS 2 Valutazione delle rimanenze Nel caso in cui, alla data di bilancio non siano rispettati i covenants finanziari previsti dai contratti di finanziamento e tale situazione determina la facoltà della banca di chiedere la restituzione del fin.to, l intero debito residuo va classificato a breve termine. Dopo la prima diagnosi non sono stati identificati contratti di finanziamento con covenants. Non è consentito l utilizzo del metodo LIFO. Sono, invece, ammissibili le configurazioni del COSTO MEDIO PONDERATO e FIFO. Dopo la prima diagnosi è stato identificato che la società valorizza al costo medio ponderato le rimanenze di magazzino. 48

49 LIBRO DI TESTO RIFERIMENTI IAS 1: Presentazione del bilancio IAS 2: Rimanenze IAS 16: Immobilizzazioni materiali IAS 17: Leasing IAS 38: Attività immateriali IFRS1: First time adoption 49

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