I REQUISITI DELLA ISO TS Nella logica della gestione per processi.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I REQUISITI DELLA ISO TS16949. Nella logica della gestione per processi."

Transcript

1 I REQUISITI DELLA ISO TS16949 Nella logica della gestione per processi. 14 Novembre

2 SCADENZE: QUADRO DI SINTESI ISO serie 9000:1994 (in vigore dal al ) EVOLUZIONE NORMATIVA ISO SERIE 9000/TS16949 ISO TS ISO serie 9000:2000 (in vigore dal ) ISO TS in ITALIA da giugno 2002 ENTRO TALE DATA TUTTE LE ORGANIZZAZIONI GIA ISO TS DOVRANNO ADEGUARSI ALLA NORMA ISO TS DIC ELEMENTI DI SISTEMA QUALITÀ RIFERITI SOPRATTUTTO ALLE FUNZIONI DELL ORGANIZZAZIONE ( ) ISO 9000:2000 (VISION 2000) - 4 ELEMENTI FONDAMENTALI DI GESTIONE CON APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI DI CUI É CARATTERIZZANTE IL MIGLIORAMENTO CONTINUO ( ) ISO TS Data di pubblicazione : ISO Marzo 2002 UNI Giugno 2002

3 Validità delle certificazioni e degli standards ISO 9000/ISO TS Comunicato IATF - October 4th 2000 Validità Certificazioni to ISO/TS :2002 to ISO/TS : 1999 to ISO 9001 : 2000 to ISO 9001 : anni max (vedere comunicato IAF-TC176 ) ISO/TS : 1999 ISO/TS : 2002 Tempistica di vita degli Standards ISO 9001 : 1994 ISO 9001 :

4 EVOLUZIONE NORMATIVA ISO SERIE 9000/TS16949 INTERNATIONAL AUTOMOTIVE TASK IATF FORCE USA ITALIA FRANCIA GERMANIA REGNO UNITO Per l edizione 2002 ha partecipato anche JAMA

5 MEMBRI IATF Membri IATF Car makers Organizzazioni nazionali dei Fornitori FRANCIA PSA Peugeot Citroën RENAULT FIEV GERMANIA BMW Mercedes - Benz* - * Chrysler corporation e Mercedes Benz sono rappresentati da DaimlerChrysler Rappresentanti IATF VW VDA ITALIA FIAT AUTO ANFIA REGNO UNITO SMMT USA Chrysler Corp. * FORD General Motors AIAG MEMBRI FIAT AUTO ANFIA * Daimler Chrysler BMW VW VDA Rappresentanti O.MAZZARELLA PF.RIVOLO G. Hank R.HAYLER R.ASSMANN G.BUMCKE MEMBRI SMMT PSA Peugeot Citroën RENAULT FIEV FORD GM AIAG Rappresentanti M.BIRD D.MEUNIER S.BRISSET G.Roland R.HOPKI NS J.BRANSKY H.HODDER

6 Da Norme Nazionali a Unica Normativa mondiale ANFIA Fiat Auto IVECO AVSQ Suppliers (16) + 85 Suppliers PSA Renault Peugeot Citroën FIEV FIEV (4) Suppl Suppliers VDA Adam Opel *) AUDI BMW Daimler Benz Ford Werke *) VW Suppliers (18) Suppliers Chrysler Ford General Motors EAQF VDA 6.1 *) Adam Opel AG and Ford Werke AG both require QS-9000 compliance. Both companies have participated in the development of VDA 6 first edition 1991 QS-9000 ISO Automotive Technical Specification ISO/TS Suppliers (40)

7 I VANTAGGI DELLA ISO TS Un unico e globale: Sistema Qualità e del processo di certificazione per il settoreautomotive

8 I VANTAGGI DELLA ISO TS OBIETTIVO L obiettivo della presente Specifica Tecnica è lo sviluppo di un Sistema di Gestione per la Qualità che promuova il miglioramento continuo enfatizzando la prevenzione dei difetti, la riduzione della variabilità e degli scarti lungo tutta la catena della fornitura

9 I VANTAGGI DELLA ISO TS OBIETTIVO La presente Specifica Tecnica insieme agli applicabili requisiti specifici del cliente, definisce i requisiti fondamentali del Sistema di Gestione della Qualità per coloro i quali sottoscrivono tale documento

10 I VANTAGGI DELLA ISO TS OBIETTIVO La presente Specifica Tecnica ha lo scopo di evitare verifiche ispettive di certificazione multipli e di fornire un approccio comune ai Sistemi di Gestione per la Qualità, riferito alla produzione di prodotti e servizi Automotive

11 I VANTAGGI DELLA ISO TS SCOPO La presente Specifica Tecnica definisce i requisiti del Sistema di Gestione della Qualità, per quanto riguarda: progetto e sviluppo, produzione e quanto pertinente, per l installazione ed assistenza dei prodotti relativi al settore Automobilistico

12 I VANTAGGI DELLA ISO TS SCOPO La presente Specifica Tecnica è applicabile ai siti di organizzazioni presso i quali sono fabbricati parti di produzione e/o di ricambio specificate dal cliente

13 I VANTAGGI DELLA ISO TS SCOPO Le funzioni di supporto, sia interne sia remote, che supportano il sito rientrano nella verifica ispettiva del sito, ma non possono ottenere la certificazione a se stante secondo la presente Specifica Tecnica

14 I VANTAGGI DELLA ISO TS ubicazione remota Luogo in cui non avviene il processo di produzione, ma vengono svolte attività di supporto ai siti produttivi sito Luogo in cui viene svolto un processo produttivo a valore aggiunto

15 ISO TS Prima Edizione Da: Con approccio per Elementi Richieste del cliente Esame documenti, Procedure, Istruzioni di lavoro Adeguati? SI Elemento per elemento da 4.1 a 4.20 Verifica di Conformità Fornitore Conforme SI Fornitore approvato NO NO Azioni correttive Azioni correttive A:

16 GLI 8 PRINCIPI PER LA GESTIONE DELLA QUALITA PRESENTI NELLE ISO E ISO TS ) Orientamento al cliente 2) Leadership 3) Coinvolgimento del personale 4) Approccio basato sui Processi 5) Approccio sistemico alla gestione 6 ) Miglioramento Continuo 7) Decisioni basate su dati di fatto 8) Rapporto di reciproco beneficio con i fornitori

17 LE PRINCIPALI DIFFERENZE RISPETTO A ISO/TS MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PIANO STRATEGICO AZIENDALE PROGETTAZIONE ASSISTITA DALL ELABORATORE RICERCA E SVILUPPO OTTIMIZZAZIONE DELLA PROGETTAZIONE SVILUPPO DEI FORNITORI PROGRAMMAZIONE DEI FORNITORI REQUISITI DEI LABORATORI CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI DI CONSEGNA COMUNICAZIONE PER VIA ELETTRONICA E SISTEMA DI NOTIFICA DELLE SPEDIZIONI

18 ISO TS Titolo Sistemi di gestione per la qualità Requisiti particolari per l applicazione della ISO 9001:2000 per la produzione di serie e delle parti di ricambio nell'industria automobilistica

19 EVOLUZIONE NORMATIVA ISO SERIE 9000/TS a EDIZIONE Dal 06 giugno 2002 il processo è operativo Documenti di supporto: Guida all applicazione Check list di Audit Regole per ottenere il riconoscimento IATF Training per la qualificazione dei valutatori di parte terza

20 N. di requisiti EVOLUZIONE NORMATIVA ISO SERIE 9000/TS16949 Confronto ISO/TS - VISION 2000 ISO ISO Punti della norm a

21 Punti specifici ISO TS Requisiti Generali Requisiti Generali - Supplementare Tenuta sotto controllo documenti Specifiche Tecniche Conservazione delle registrazioni 5.1 Impegno della Direzione Efficienza del Processo Obiettivi per la Qualità Obiettivi per la Qualità - Supplementare

22 Punti specifici ISO TS Responsabilità ed autorità Responsabile della Qualità Rappresentante della direzione Rappresentante del cliente 5.6 Riesame da parte della Direzione Prestazione del sistema di gestione della Qualità Elementi in ingresso per il riesame Elementi in ingresso per il riesame - Supplementare

23 Punti specifici ISO TS Competenza, consapevolezza e addestramento Competenze nella progettazione del Prodotto Addestramento Addestramento sul posto di lavoro Motivazione e responsabilizzazione dei dipendenti. 6.3 Infrastrutture Pianificazione dello stabilimento, dei mezzi e delle apparecchiature Piani di emergenza

24 Punti specifici ISO TS Ambiente di lavoro Sicurezza del personale nell ottenere la qualità del prodotto Pulizia degli ambienti di lavoro 7.1 Pianificazione della realizzazione del prodotto 7.1 Pianificazione della realizzazione del prodotto - Supplementare Criteri di accettazione Riservatezza Controllo delle modifiche

25 Punti specifici ISO TS Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Caratteristiche speciali designate dal cliente Riesame dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto-supplementare Fattibilità produttiva dell organizzazione Comunicazione con il cliente Comunicazione con il cliente - Supplementare. 7.3 Progettazione e sviluppo Approccio multidisciplinare

26 Punti specifici ISO TS Elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo Elementi in ingresso alla progettazione del prodotto Elementi in ingresso alla progettazione del processo Caratteristiche speciali Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo del prodotto Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo del prodotto - Supplementare Elementi in uscita dalla progettazione del processo Riesame della progettazione e dello sviluppo Monitoraggio

27 Punti specifici ISO TS Validazione della progettazione e sviluppo Validazione della progettazione e sviluppo- Supplementare Pianificazione dei Prototipi Processo di approvazione del Prodotto Processo di approvvigionamento Conformità cogenti Sviluppo del sistema di gestione per la qualità delle forniture Fornitori approvati dal cliente

28 Punti specifici ISO TS Verifica dei prodotti approvvigionati Qualità del prodotto in ingresso Monitoraggio del fornitore Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi Piano di controllo Istruzioni di lavoro Verifica delle attività di messa a punto Manutenzione preventiva e predittiva Gestione delle attrezzature di produzione

29 Punti specifici ISO TS Programmazione della produzione Ritorno di informazioni sul prodotto in esercizio Accordi di assistenza con il cliente Validazione dei processi di produzione e di erogazione dei servizi Validazione dei processi di produzione e di erogazione dei servizi - Supplementare Identificazione e rintracciabilità Identificazione e rintracciabilità - Supplementare Proprietà del cliente Attrezzature di produzione di proprietà del cliente

30 Punti specifici ISO TS Conservazione dei prodotti Immagazzinamento e gestione delle scorte Requisiti dei laboratori Laboratori interni Laboratori esterni

31 Punti specifici ISO TS MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Identificazione degli strumenti statistici Conoscenza dei concetti statistici di base Soddisfazione del cliente Soddisfazione del cliente Supplementare Verifiche ispettive interne Verifiche ispettive del sistema di gestione per la qualità Verifiche ispettive del processo produttivo Verifiche ispettive di prodotto Pianificazione delle verifiche ispettive interne

32 Punti specifici ISO TS Qualifica dei valutatori interni Monitoraggio e misurazione dei processi Monitoraggio e misurazione dei processi produttivi Monitoraggio e misurazione dei prodotti Controlli dimensionali e prove funzionali Elementi con requisiti estetici. 8.3 Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi- Supplementare Controllo del prodotto rilavorato Informazioni al cliente Deroghe del cliente

33 Punti specifici ISO TS Analisi dei dati Analisi ed utilizzo dei dati Miglioramento continuo Miglioramento continuo dell organizzazione Miglioramento del processo produttivo Azioni correttive Risoluzione dei problemi Sistemi a prova di errore Impatto delle azioni correttive Analisi del prodotto reso

34 SITUAZIONE CONCORRENZA PSA: TUTTI GLI STABILIMENTI EAQF / ISO9002 RENAULT: PIATTAFORME (MEDIUM E HIGH) EAQF / ISO9001 (SMALL) FINE 01 EAQF / ISO9001 TUTTI GLI STABILIMENTI EAQF / ISO9002 BMW: TUTTI GLI STABILIMENTI VDA6 / ISO9002 (AUDIT INTERNI ISO TS16949) VOLKSWAGEN: TUTTI GLI STABILIMENTI VDA6 / ISO9002 AUDI: ISO 9001 DAYMLER CRYSLER: USA QS 9000 EUROPA VDA6.1 G.M. EUROPE (OPEL): TUTTI GLI STABILIMENTI ISO 9002 SAAB: ISO 9001 / QS 9000 FORD : ISO

35 GESTIONE PER PROCESSI

36 Approccio per Processi Processo: Insieme di attività correlate o interagenti che trasformano elementi in ingresso in elementi in uscita. Un risultato desiderato si ottiene con maggiore efficienza quando le relative risorse ed attività sono gestite come un Processo. Gli elementi in ingresso di un Processo provengono generalmente dagli elementi in uscita di altri Processi. I Processi di una organizzazione devono essere pianificati ed attuati in condizioni controllate affinché si aggiunga valore

37 DEFINIZIONE DI UN PROCESSO SEMPLICE INPUT Necessità del Cliente PROCESSO OUTPUT Consapevolezza del Cliente sull offerta. Un processo ha un inizio e una fine definiti tra due limiti E una catena di attività tra questi due limiti INPUT STEP 1 STEP 2 STEP 3 STEP 4 STEP 5 OUTPUT

38 (Con Cosa?) Attrezzature / Materiali Processo orientato al cliente Le domande per comprendere come organizzare un Processo orientato al cliente (A Chi?) Training / Conoscenze/ Consapevolezza INPUT Processo OUTPUT Cosa vogliamo ottenere? Cosa stiamo deliberando? I Fattori chiave (KPI) (Quali e Quanti?) Istruzioni/Procedure/ Metodi (Come?)

39 Caratteristiche basi di un Processo Un altro modo per entrare nel merito del concetto di un processo è che può essere identificato da una serie di caratteristiche univoche ma coerenti. Generalmente sono sei le caratteristiche di un processo che sono obbligatori per la sua corretta gestione e per ottenere una qualità efficace

40 Caratteristiche basi di un Processo 1. L esistenza di un owner del processo. 2. Il processo è definito. 3. Il processo è documentato. 4. I collegamenti del processo sono definiti. 5. Il processo è monitorato 6. I dati sono registrati

41 La gestione di un Processo Individuare il perimetro del processo. Definire il Processo scomponendolo eventualmente in sottoprocessi. Individuare gli attori del Processo definendo i process owner. Stabilire gli obiettivi e i relativi KPI coerenti con i KPI strategici definiti dall alta direzione in linea con le esigenze del cliente

42 ISO TS Modello di un sistema di gestione per la qualità basato sui processi Miglioramento continuo del sistema di gestione per la qualità Responsabilità della direzione Punto 5 Cliente Cliente Gestione delle risorse Punto 6 Misurazione Analisi Miglioramento Punto 8 Soddisfazione Requisiti Input Realizzazione del prodotto Prodotto Output Punto 7 Attività con valore aggiunto Flusso informativo

43 ISO TS Modello di un sistema di gestione per la qualità basato sui processi A tutti i processi può essere applicato il modello P.D.C.A Miglioramento continuo del sistema di gestione per la qualità Cliente D C A Responsabilità della direzione P Punto 5 Gestione delle risorse Punto 6 Misurazione Analisi Miglioramento Punto 8 Cliente Soddisfazione Requisiti Input Realizzazione del prodotto Prodotto Output Punto 7 Attività con valore aggiunto Flusso informativo

44 ISO TS Modello di un sistema di gestione per la qualità basato sui processi D P C U S T O M E R INPUT C D P C A A Processo A Processo B D P C A D P C A Processo C Processo D D P C A D P C A D P C A Processo C2 Processo E OUTPUT D C P A C U S T O M E R

45 PROCESSI PRIMARI Marketing Sviluppo Prodotto Acquisti Manufacturing Commerciale SODDISFAZIONE CLIENTE

46 PROCESSI DI SUPPORTO Marketing Sviluppo Prodotto Acquisti Manufacturing Commerciale SODDISFAZIONE CLIENTE

47 GESTIONE DEI PROCESSI Marketing Sviluppo Prodotto Acquisti Manufacturing Commerciale SODDISFAZIONE CLIENTE

48 MODELLO DI UN PROCESSO O ORGANIZZAZIONE I Miglioramento continuo della gestione del sistema qualità Responsabilità della direzione Punto 5 Cliente Cliente Requisiti Imput Gestione delle risorse Punto 6 Punto 8 Realizzazione del prodotto Punto 7 Misurazione Analisi Miglioramento Prodotto Output UN INTERFACCIA DELL ORGANIZZAZIONE VERSO L INTERNO/ESTERNO PER GLI INPUT UN INTERFACCIA DELL ORGANIZZAZIONE VERSO L INTERNO/ESTERNO PER GLI OUTPUT Soddisfazione

49 Processo Orientato al Cliente 1. Analisi di Mercato 2. Richiesta offerta 3. Emissione ordini 4. Progettazione del Prodotto / Processo 5. Validazione Prodotto e Processo 6. Produzione Prodotto 7. Delibera Prodotto 8. Commerciale 9. Servizio / Garanzia 10. After Sales / Customer Feedback Nota: Questi sono esempi generici di Processi Orientati al Cliente

50 Applicazione Automotive con schema Octopus Ordine accettato Delibera Prototipo Richiesta Prototipo Analisi prototipo e richiesta modifiche ORGANIZZAZIONE Verifica Ordine Prototipo definitivo Validazione del Prodotto Sviluppo Prodotto Specifiche Prodotto definite Realizzazione delprodotto Analisi Garanzia Customer Feedback Ottimizzazione del processo Richiesta di Garanzia Richiesta di Garanzia accettata Risultati delle Performance Ordine con specifiche del prodotto Offerta Analisi e Quotazione Richiesta di quotazione Analisi di mercato Informazioni sul Prodotto Ricerche di mercato Azioni correttive/preventive Miglioramento Continuo

51 Efficacia / Efficienza del Processo INPUT Deve essere chiaro e ben definito PROCESSO Maggiore Qualità e Servizio con Costi e Tempi ridotti OUTPUT Deve soddisfare il cliente = dare valore Il tutto gestito in termini di Efficacia/Efficienza

52 Efficacia / Efficienza del Processo Eden C O S T I % 50% 75% 100% Prestazioni

53 Misurazione delle Performance di Processo ANALISI DEL PROCESSO ATTUALE DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI REENGINEERING VALUTAZIONE DEI RISULTATI

54 PIANICAZIONE DEL PROGRAMMA DI REENGINEERING Approccio metodologico al miglioramento FASE 0 FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 Avvio del Progetto Documentare e capire il processo Analisi e valutazione del processo Sviluppare alternative e prendere decisioni Implementare il processo Gestire il processo PROJECT MANAGEMENT Creazione di un modello dei Processi Definizione dei processi su cui intervenire Impostazione dell organizzazione a supporto del programma di reengineering Definizione del piano di comunicazione e formazione Impostazione del sistema di monitoraggio del processo di cambiamento Definizione e sviluppo del team di progetto. Analisi preliminare dei processi e richieste dei clienti Identificazione degli obiettivi del processo Valutazione economica di massima Pianificazione del Progetto Descrizione del Processo Mappatura del Processo Documentare le prestazioni del Processo Definire gli obiettivi prestazionali del Processo Identificazione dei problemi e delle inefficienze del Processo Individuare e pianificare interventi veloci Sviluppo e selezione delle opzioni alternative Descrizione e mappatura del processo TO-BE Analisi e pianificazione della realizzazione del nuovo Processo Pianificazione degli interventi mirati Pianificare il Progetto Pilota Adeguamento delle strutture organizzative Sistema di monitoraggio formalizzato Realizzazione del piano di comunicazione e formazione Assicurazione della Leadership Monitoraggio delle performance del Processo Sviluppo di attività di miglioramento Impostazione del piano globale del programma di reenginnering

55 Indicatori di Performance di Processo ORGANIZZAZIONE M2 M2 M1 MERCATO PROCESSO M1 = indicatore di performance alla fine del processo esterno = riferito al cliente (es. numero reclami clientela) interno = esigenze del mercato e dell azienda (es. prodotto sul mercato in 12 mesi) M2 = indicatore di performance del sottoprocesso

56 Punti specifici ISO TS Soddisfazione del cliente Supplementare. La soddisfazione del cliente nei confronti dell organizzazione deve essere monitorata attraverso la valutazione continua delle prestazioni dei processi di realizzazione

57 Segue Soddisfazione del cliente Supplementare. Gli indicatori delle prestazioni devono essere basati su dati oggettivi ed includere, ma non limitarsi a: Prestazioni della qualità del pezzo consegnato, Discontinuità causate al cliente inclusi i ritorni dal campo, Prestazioni dei programmi di consegna (inclusa l incidenza dei costi supplementari di consegna), e Notifiche del cliente relative ad argomenti di qualità o consegna

58 Segue Soddisfazione del cliente Supplementare. L organizzazione deve monitorare le prestazioni dei processi produttivi per dimostrare il rispetto dei requisiti del cliente sulla qualità del prodotto e l efficienza del processo

59 THE OCTOPUS MODEL (Piovra) Octopus model

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005) La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO

FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO L autovalutazione è una valutazione che fornisce un giudizio sull efficacia e sull efficienza dell Azienda e sul grado di

Dettagli

Governare il processo della sicurezza

Governare il processo della sicurezza Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

APQP. Un sistema avanzato di gestione o una gabbia?

APQP. Un sistema avanzato di gestione o una gabbia? APQP () Un sistema avanzato di gestione o una gabbia? Torino, 16 aprile 2008 AFFIDABILITÀ & TECNOLOGIE A. Ciancio Plexus Management Systems Slide 1 - Page(s) Plexus Management Systems 2 edition 19 uffici

Dettagli

Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009

Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Percorso logico per arrivare al SGQ: Decisione volontaria della

Dettagli

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali

La gestione della qualità nelle aziende aerospaziali M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione

Dettagli

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce

Dettagli

Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0029CR_01_IT

Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0029CR_01_IT Addendum al Regolamento per la certificazione dei sistemi di gestione per la qualità (007CR) per le Organizzazioni che operano secondo lo schema auto ISO/TS 16949:2009 01 28/03/2014 Aggiornamento secondo

Dettagli

RILANCIARE QUALITÀ E COMPETITIVITÀ CON UN APPLICAZIONE CORRETTA DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀISO 9001

RILANCIARE QUALITÀ E COMPETITIVITÀ CON UN APPLICAZIONE CORRETTA DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀISO 9001 Confindustria Bari 30 settembre 2008 DALLA CULTURA DELLA QUALITÀ COME CONFORMITÀ E CERTIFICAZIONE ALLO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO DELLA RESPONSABILITÀ D IMPRESA RILANCIARE QUALITÀ E COMPETITIVITÀ

Dettagli

Certificazione ISO 9000. Il sistema di gestione per la qualità

Certificazione ISO 9000. Il sistema di gestione per la qualità Certificazione ISO 9000 Il sistema di gestione per la qualità by Certificazione ISO 9000 I Sistemi di gestione per la qualità Le norme ISO 9000 Lo spirito della norma: gli 8 principi base Chi le applica

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio

Dettagli

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF

Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF Regole 3 Edizione Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Aree di impatto per considerazioni da parte del cliente Tratte dalle Regole per ottenere il riconoscimento IATF 3 Edizione per

Dettagli

ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008

ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 ISO 9001:2015 vs. ISO 9001:2008 (Tabella di correlazione) In molti sono comprensibilmente curiosi di conoscere le differenze tra la nuova ISO 9001:2015 e l attuale ISO 9001:2008. La Perry Johnson Registrars

Dettagli

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 E.Mail:andreani@pesaro.com Definizione L insieme del personale, delle responsabilità,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

Manuale CAP 1. SISTEMA QUALITA

Manuale CAP 1. SISTEMA QUALITA CAP 1. SISTEMA QUALITA 1. SCOPO Lo scopo del presente manuale è definire e documentare, a livello generale, le politiche, l'organizzazione, i processi e le risorse relative al Sistema del Rotary Club...

Dettagli

PLUS. Syllabus rev. 1.04

PLUS. Syllabus rev. 1.04 PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

EN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001. Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205

EN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001. Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205 EN9100:2003 * I requisiti aggiuntivi rispetto alla ISO 9001 Torino, 6 Luglio 2005 Caserta, 12 luglio 205 Sommario Come è nata la EN 9100 Gli Standard Aerospaziali Emessi In studio La Norma EN 9100 - I

Dettagli

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti

Dettagli

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE La CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE CERTIQUALITY Via. G. Giardino, 4 - MILANO 02.806917.1 SANDRO COSSU VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONE CERTIQUALITY Oristano 27 Maggio 2008 GLI STRUMENTI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

IRIS International Railway Industry Standard

IRIS International Railway Industry Standard Italiano Appendice, 19 Giugno 2008 IRIS International Railway Industry Standard Hier kann ein kleiner Text stehen Hier kann ein kleiner Text stehen Hier kann ein kleiner Text stehen Hier kann ein kleiner

Dettagli

Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY

Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY I requisiti per la certificazione del sistema di gestione sicurezza Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY Seminario La gestione ed il controllo del Rischio Industriale Bergamo, 20 dicembre 2005

Dettagli

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità

La Certificazione ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione della Qualità Il Sistema di Gestione della Qualità 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione La gestione del progetto Le interfacce La Certificazione 9001:2008 Referenze 2 Chi siamo

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE AUTOMOTIVE ISO TS 16949 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE AUTOMOTIVE ISO TS 16949 I & F BUREAU VERITAS ITALIA REGOLAMENTO PARTICOLARE Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. GENERALITA... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. TERMINI E DEFINIZIONI... 2 5. ITER DI CERTIFICAZIONE... 2 5.1 RICHIESTA

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

- SCHEDA ANAGRAFICA - VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL FORNITORE Pag.1 di 2

- SCHEDA ANAGRAFICA - VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL FORNITORE Pag.1 di 2 - SCHEDA ANAGRAFICA - VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL FORNITORE Pag.1 di 2 Ragione sociale: C.F./P.I.: Indirizzo: C.A.P.: Città: Prov.: Tel.: Fax.: e-mail: Capitale sociale: : Fatturato degli ultimi 3 anni:

Dettagli

Checklist ISO 9001:2008. Audit di Sistema. Tipo di audit Audit di Sistema Data Normativa ISO 9001:2008 Direttive CE. Ditta Indirizzo CAP/Località

Checklist ISO 9001:2008. Audit di Sistema. Tipo di audit Audit di Sistema Data Normativa ISO 9001:2008 Direttive CE. Ditta Indirizzo CAP/Località 1 di 10 Audit di Sistema VERIFICA ISPETTIVA DEI MECCANISMI DI GESTIONE DEL SISTEMA QUALITÀ APPLICAZIONE Tipo di audit Audit di Sistema Data Normativa ISO 9001:2008 Direttive CE Azienda Ditta Indirizzo

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive

Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Comitato SGQ Comitato Ambiente Sistemi di Gestione: cosa ci riserva il futuro? Novità Normative e Prospettive Mercoledì, 23 febbraio 2005 - Palazzo FAST (Aula Morandi) Piazzale Morandi, 2 - Milano E' una

Dettagli

NSQ / il Software di Qualità

NSQ / il Software di Qualità La soluzione informatica per la costruzione di un Sistema Qualità Norme di riferimento: UNI EN ISO 9000:2005 Sistema di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario UNI EN ISO 9001:2008 Sistema di

Dettagli

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12. Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione Rev. 3 Pag. 1 di 11 n. revisione 0 1 2 3 3 Data Emissione Redatto 04.04.05 06.02.06 10.12.07 27.08.09 27.08.09 Firma Resp. REVISIONI Descrizione Prima emissione Introdotte indicazioni per la ripetizione

Dettagli

Management e Certificazione della Qualità

Management e Certificazione della Qualità Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri A.A. 2012-2013 Oggetto della lezione Certificazione: normazione e accreditamento terminologia e concetti ISO 9001:2008 Introduzione e

Dettagli

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008)

lcertificare il Sistema di Gestione per la Qualità Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (Norma UNI EN ISO 9001:2008) La rubrica Certificazione che viene inaugurata in questo numero, ha l obiettivo di mettere in condizione l utente di capire concretamente i vantaggi e le difficoltà cui si va incontro attraverso l iter

Dettagli

MODULO 1 EVOLUZIONE DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI PER FARE QUALITÀ 1970 - LA QUALITÀ COME SISTEMA. Prima parte:

MODULO 1 EVOLUZIONE DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI PER FARE QUALITÀ 1970 - LA QUALITÀ COME SISTEMA. Prima parte: MODULO 1 Prima parte: Concetti generali introduttivi. Soddisfazione del cliente. Gli 8 principi della Qualità. Seconda parte: I Sistemi di Gestione Normazione, Certificazione e Accreditamento 1 EVOLUZIONE

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della

Dettagli

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001

La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 MARIA GISELLA CONCA GESTIONE DELLA QUALITÀ La normativa UNI EN ISO serie 9000. Introduzione alla Vision 2000 Lezione 6 marzo 2001 LIUC - Castellanza febbraio - maggio 2001 CERTIFICAZIONE: MOTIVAZIONI,

Dettagli

Manuale della Qualità PRISMA S.r.l. Introduzione PRISMA S.R.L.

Manuale della Qualità PRISMA S.r.l. Introduzione PRISMA S.R.L. Pagina 1 di 9 PRISMA S.R.L. Emesso da: Rappresentante Assicurazione Qualità Approvato da: Amministratore Unico Copia N. COPIA CONTROLLATA COPIA NON CONTROLLATA DESTINATARIO... Pagina 2 di 9 AI SENSI DEGLI

Dettagli

Cos è. Insieme di: struttura organizzativa (equipe di qualità + capo progetto) responsabilità. procedure. procedimenti. risorse

Cos è. Insieme di: struttura organizzativa (equipe di qualità + capo progetto) responsabilità. procedure. procedimenti. risorse QUALITA Cos è Insieme di: struttura organizzativa (equipe di qualità + capo progetto) responsabilità procedure procedimenti risorse Messi in atto per la conduzione aziendale per la qualità. Obiettivo La

Dettagli

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.

Rev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione. AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001

Dettagli

Organizzazione e sistemi di gestione

Organizzazione e sistemi di gestione Organizzazione e sistemi di gestione Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute del Lavoro: Elementi fondamentali ed integrazione con i sistemi di gestione per la Qualità e l Ambientel 1 Termini e definizioni

Dettagli

GLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI

GLI AUDIT GCP. Valentine Sforza Quality Management Associates. XI CONGRESSO NAZIONALE SSFA Roma, 6-7 marzo 2008 ARGOMENTI TRATTATI GLI AUDIT GCP Valentine Sforza Quality Management Associates 1 ARGOMENTI TRATTATI Chi lo fa Tipologie di Audit Svolgimento di un Audit Esempio di un Audit Rapporto di un Audit Valore di un Audit 2 1 CHI

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Perché parlare di Qualità

Perché parlare di Qualità Perché parlare di Qualità emme&erre Perché diversi sono gli attori che interagiscono nel sistema (regolatori, operatori, destinatari) Perché cambiano le aspettative dei diversi attori: in funzione dell

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 10 INDICE IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ Requisiti generali Responsabilità Struttura del sistema documentale e requisiti relativi alla documentazione Struttura dei

Dettagli

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti PAG. / 9 GD Srl N Specificato il Foro Competente AQ CQ DIR 05/02/5 Barigazzi Torchio Giannitti N 0 Allineamento ai requisiti della norma UNI EN ISO 900:2008 e della specifica tecnica ISO/TS 6949:2009 AQ

Dettagli

Azione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti

Azione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti Partipilo dr. Valerio ODONTOIATRIA E SISTEMA QUALITA Data: 14-07-09 Pag. 4 di 5 Prodotto (Uni en iso Prodotto di proprietà dei cliente (documentazione della) (uni 10722-3:1999) (modifica della) (uni en

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

PLUS Syllabus rev. 1.03

PLUS Syllabus rev. 1.03 PLUS Syllabus rev. 1.03 Syllabus EQDL Rev. 1.03 1 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Scopi del modulo: Contenere i complementi al modulo 1 della EQDL START per completare il modulo 1 ed il modulo

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute

Dettagli

ISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno

ISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno ISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno soddisfatti. Azione correttiva Azione per eliminare la causa di

Dettagli

Introduzione alla norma UNI EN CEI ISO 50001:2011

Introduzione alla norma UNI EN CEI ISO 50001:2011 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Seminario di introduzione alla norma ISO 50001 ed ai Sistemi di Gestione per l Energia Integrazione con la legislazione Roma, 16/03/2016 Introduzione alla

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

Regole per ottenere il riconoscimento IATF, 2 edizione, FAQ

Regole per ottenere il riconoscimento IATF, 2 edizione, FAQ Regole per ottenere il riconoscimento IATF, 2 edizione, FAQ Le Regole per ottenere il riconoscimento IATF, 2 edizione, sono state pubblicate nel 2004. Le seguenti FAQ sono state definite ed approvate da

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO

AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità

Dettagli

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)

Dettagli

Programma di risparmio energetico

Programma di risparmio energetico Programma di risparmio energetico Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi CO2save per UNI CEI EN ISO 50001 Premessa La norma ISO 50001 definisce gli standard internazionali per la gestione dell'energia

Dettagli

Applicazione ISO TS 16949

Applicazione ISO TS 16949 M generali Fornire le informazioni e gli strumenti idonei alla impostazione di un sistema di qualità conforme alle UNI ISO TS 16949 Inquadrare le metodologie di gestione in ottica ISO TS 16949 Insegnare

Dettagli

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality

Dettagli

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15

ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali. Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 ISO 14001:2015 Le nuove prospettive dei Sistemi di Gestione ambientali Roma 22/10/15 Bollate 05/11/15 EVOLUZIONE DELLA NORMA ISO 14001 Prima pubblicazione: 1996 Prima revisione: 2004 (introdotti cambiamenti

Dettagli

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

L esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività:

L esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività: Pag. 1 /6 8 Misurazione analisi e 8.1 Generalità L Istituto pianifica ed attua attività di monitoraggio, misura, analisi e (PO 7.6) che consentono di: dimostrare la conformità del servizio ai requisiti

Dettagli

Gestione delle Risorse

Gestione delle Risorse SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Gestione delle Risorse Mauro Toniolo Quality, Health & Safety Manager Messa a disposizione delle risorse Norma UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità

Dettagli

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico relativo alle certificazioni di prodotto agroalimentare di cui al Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del prodotto agroalimentare

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Accreditamento e Sistemi di Qualità nella Formazione Professionale

Accreditamento e Sistemi di Qualità nella Formazione Professionale Accreditamento e Sistemi di Qualità nella Formazione Professionale Letizia De Dominicis Direttrice Focus srl Linda Zampacorta, Responsabile Sistemi Qualità Focus srl Pescara, 27 novembre 2013 Chi è Focus

Dettagli

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI:

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: UNI EN 3834 -Requisiti per la qualità della saldatura UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità Centri di trasformazione:

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 >

Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > I I S Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) PQ03 Rev 2 del 23/03/04 Pag 1/5 Procedura di gestione delle verifiche ispettive interne < PQ 03 > EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI

ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Allegato 4 ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Il presente Allegato tecnico, rivolto a tutti gli Enti di formazione già certificati secondo la norma internazionale

Dettagli

Qualità ed organizzazione: l orientamento al cliente. Le forme della qualità e gli strumenti per gestire la qualità di un organizzazione

Qualità ed organizzazione: l orientamento al cliente. Le forme della qualità e gli strumenti per gestire la qualità di un organizzazione : l orientamento al cliente Le forme della qualità e gli strumenti per gestire la qualità di un organizzazione Torino 21 aprile 2004 Carlo Colombino carlo.colombino@provincia.torino.it Gli ambiti della

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli