2 Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale
|
|
- Gabriela Costanzo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2 Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale Riqualificazione fluviale e gestione del territorio 6-7 novembre 2012, Bolzano Gaetano Gentili GRAIA Srl Daniele Moroni Provincia di Sondrio
2 USO DELL ACQUA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE E DELLA BIODIVERSITÀ NEI BACINI DI ADDA, MERA, POSCHIAVINO E INN PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
3 SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO PARTNER ISTITUZIONALI GRUPPO DI LAVORO PARTNER INDUSTRIALI SPONSOR PARTNER TECNICI Provincia di Sondrio (Proponente Italiano) Regione Valposchiavo (Proponente Svizzero) Regione Lombardia Parco delle Orobie Valtellinesi A2A Edipower Enel Produzione EDISON Università dell Insubria Blu Progetti UPS Irealp Ersaf Politec PARTNER SVIZZERO Regione Valposchiavo
4 COSTI DEL PROGETTO Totale progetto (parte italiana) ,00 100% FESR ,00 50,4% Cofinanziamento nazionale ,00 16,8% Autofinanziamento ,00 32,8% 33% 50% FESR Contributo nazionale Autofinanziamento 17% Costo progetto (parte svizzera) ,00
5 AZIONI DI PROGETTO AZIONI PARTNER RESPONSABILE 1. Quadro conoscitivo 2. Studio del TS e progetti di svaso 3. Interventi sperimentali di svaso 4. Torrente Lovero 5. Progetti di intervento 6. Interventi in alveo 7. Allevamento pesci/gamberi 8. Indicatori DMV 9. Formazione personale 10.Divulgazione 11.Coordinamento Uninsubria Uninsubria Provincia Regione Lombardia STER SO BLU PROGETTI UPS UPS / Parco Orobie Valtellinesi Uninsubria Uninsubria IREALP-ERSAF Provincia / Politec
6 AREA DI PROGETTO: CONDIVISONE DI BACINI IDROGRAFICI
7 PRESUPPOSTI DEL PROGETTO CARATTERISTICHE DELL AREA DI STUDIO Estensione del reticolo idrografico, con elevato valore ambientale Notevole utilizzo idroelettrico della risorsa idrica, sia attraverso serbatoi che ad acqua fluente Realizzazione di interventi di regimazione degli alvei (post alluvione del 1987) Area di sperimentazione normativa in materia di gestione e utilizzo della risorsa idrica: DMV a seguito della L. L 102/90; primi svasi ai sensi del DM 30/06/2004; Piano di Bilancio Idrico provinciale; prime sperimentazione sul DMV
8 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PARTNER: BLU PROGETTI
9 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI
10 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PROGETTO: RIPRISTINO DELL ECOCOMPATIBILIT ECOCOMPATIBILITÀ DEL TRATTO FINALE DEL TORRENTE MASINO TRAVERSA ENEL SCOPO: PROGETTAZIONE PRELIMINARE E DEFINITIVA RIPRISTINO DELLA CONTINUITÀ ECOLOGICA DEL TRATTO FINALE DEL TORRENTE MASINO CONTESTO: TRATTO FLUVIALE CON NOTEVOLE POTENZIALITÀ DAL PUNTO DI VISTA ITTICO PROBLEMATICA: PRESENZA DI TRE DISCONTINUITÀ CHE IMPEDISCONO LA RISALITA DELLA FAUNA ITTICA DAL FIUME ADDA SIFONE CANALE BRIGLIA
11 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PROGETTO: RIPRISTINO DELL ECOCOMPATIBILIT ECOCOMPATIBILITÀ DEL TRATTO FINALE DEL TORRENTE MASINO INTERVENTI: PROGETTAZIONE PRELIMINARE E DEFINITIVA ELIMINAZIONE DELLE DISCONTINUITÀ PRESENTI ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI: UN PASSAGGIO PER PESCI A BACINI SUCCESSIVI LUNGO LA TRAVERSA DI DERIVAZIONE DELL ENEL ENEL, CON UNA LUNGHEZZA COMPLESSIVA DI 37,5 M E COMPOSTO DA 11 BACINI UNA RAMPA IN PIETRAME POSTA A VALLE DEL SIFONE CANALE UN PASSAGGIO PER PESCI A BACINI SUCCESSIVI A VALLE DELLA BRIGLIA A DI CONTENIMENTO DI 41 METRI E COMPOSTO DA 11 BACINI BRIGLIA IMPORTI LAVORI: TOTALE GENERALE: SIFONE CANALE TRAVERSA ENEL
12 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PROGETTO: RIPRISTINO DELL ECOCOMPATIBILIT ECOCOMPATIBILITÀ DEL TRATTO FINALE DEL TORRENTE MALLERO SCOPO: PROGETTAZIONE PRELIMINARE E DEFINITIVA RIPRISTINO DELLA CONTINUITÀ ECOLOGICA DEL TRATTO FINALE DEL TORRENTE MALLERO CONTESTO: TRATTO FLUVIALE CON NOTEVOLE POTENZIALITÀ DAL PUNTO DI VISTA ITTICO PROBLEMATICHE: PRESENZA DI TRE DISCONTINUITÀ (BRIGLIE DI CONTENIMENTO) CHE IMPEDISCONO LA RISALITA DELLA FAUNA ITTICA DAL FIUME ADDA ALVEO BANALIZZATO PRIVO DI RIFUGI PER LA FAUNA ITTICA BRIGLIA N.1 N BRIGLIA N.3 N BRIGLIA N.2 N
13 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PROGETTO: RIPRISTINO DELL ECOCOMPATIBILIT ECOCOMPATIBILITÀ DEL TRATTO FINALE DEL TORRENTE MALLERO INTERVENTI: PROGETTAZIONE PRELIMINARE E DEFINITIVA ELIMINAZIONE DELLE TRE DISCONTINUITÀ PRESENTI ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI ALTRETTANTE RAMPE IN PIETRAME CHE CONSENTANO LA RISALITA DELLA FAUNA ITTICA. DIVERSIFICAZIONE DELL AMBIENTE ACQUATICO ATTRAVERSO: REALIZZAZIONE DI UN ALVEO DI MAGRA OTTENUTO MEDIANTE LA POSA DI PENNELLI IN MASSI CICLOPICI CREAZIONE DI RIFUGI PER LA FAUNA ITTICA OTTENUTI MEDIANTE LA POSA DI MASSI IN ALVEO A FORMARE DEI CLUSTER VISTA DEI PLANIMETRICA DEI PENNELLI POSTI IN ALVEO IMPORTI LAVORI: TOTALE GENERALE: VISTA DEI PLANIMETRICA DEL CLUSTER PLANIMETRIA DI UNA RAMPA TIPO PROFILO IDRAULICO DI UNA RAMPA TIPO
14 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PROGETTO: REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE MORFOLOGICA DELLA CONFLUENZA TRA TORRENTE FRODOLFO E IL FIUME ADDA SCOPO: PROGETTAZIONE PRELIMINARE RIQUALIFICAZIONE MORFOLOGICA DELLA CONFLUENZA TRA IL TORRENTE FRODOLFO E IL FIUME ADDA. CONTESTO: SI TRATTA DI DUE CORSI D ACQUA D CON UN BACINO IDROGRAFICO DI TIPO GLACIALE, CARATTERIZZATO DA UN TRASPORTO SOLIDO RILEVANTE, CON APPORTI DI SEDIMENTO DI GRANULOMETRIA VARIABILE TRA IL FINE (LIMO GLACIALE) FINO A CIOTTOLI DI SVARIATI CENTIMETRI DI DIAMETRO. IN QUESTO CONTESTO, UN RUOLO CHIAVE È GIOCATO DALLA STRATEGIA DI GESTIONE DEL SEDIMENTO E DELLE ATTIVITÀ DI ESCAVAZIONE IN ALVEO, ATTIVITÀ CHE A LORO VOLTA SONO RIGIDAMENTE REGOLAMENTATE DALLA NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE VISTA DELLA CONFLUENZA TRA IL T. T FRODOLFO E DEL F. F ADDA VISTA DELL ALVEO DEL TORRENTE FRODOLFO IMPORTI LAVORI: TOTALE GENERALE: VISTA DELL ALVEO DEL FIUME ADDA
15 AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI PROGETTO: REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE MORFOLOGICA DELLA CONFLUENZA TRA TORRENTE FRODOLFO E IL FIUME ADDA INTERVENTI: PROGETTAZIONE PRELIMINARE RIQUALIFICAZIONE MORFOLOGICA DELLA CONFLUENZA TRA IL TORRENTE FRODOLFO E IL FIUME ADDA ATTRAVERSO PLANIMETRIA E SEZIONE DI UN INTERVENTO REALIZZATO CON LA POSA DI PENNELLI IN MASSI CICLOPICI PLANIMETRIA E SEZIONE DI UN INTERVENTO REALIZZATO CON LA POSA DI IN MASSI DIFFUSI IN ALVEO
16 AZIONE 7 ALLEVAMENTO E REINTRODUZIONE IN NATURA DI SPECIE ITTICHE DI INTERESSE COMUNITARIO E AD ELEVATA VALENZA FAUNISTICA PARTNER: UPS Parco delle Orobie Valtellinesi
17 Le specie di interesse oggetto dell Azione 7 Gambero di fiume (Astropotamobius italicus) Temolo (Tymallus tymallus) Trota fario mediterranea (Salmo (trutta) trutta - ceppo mediterraneo) Trota marmorata (Salmo trutta marmoratus) Scazzone (Cottus gobio)
18 I partner coinvolti nell Azione 7 Parco delle Orobie Valtellinesi - Unione Pesca Sportiva Gambero di fiume (Astropotamobius pallipes italicus) Allevamento Censimento Analisi genetiche Reintroduzione Temolo T. Fario Mediterranea T. Marmorata Scazzone Allevamento Reintroduzione Censimento
19 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume La vasca di allevamento Stipulata convenzione tra il Parco e UPS per l utilizzo di una vasca del centro ittiogenico Vasca inutilizzata presso il centro ittiogenico UPS Progetto di massima per la naturalizzazione
20 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume La Vasca di allevamento
21 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume La cattura dei riproduttori selvatici Sorgiva Ram Recupero notturno delle trappole Alcuni dei gamberi catturati
22 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume Le indagini genetiche (a cura del università del Insubria di Varese Dott.sa Zaccara) Conservazione in etanolo Prelievo di campioni per la genetica Risultati Specie: Astropotamobius italicus Variabilità genetica: buona Consanguineita: bassa Differenziamento genetico di popolazione: molto bassa Possibilità di utilizzo per ripopolamento: Ottima Condizioni non durevoli per frammentazione e perdita degli habitat!
23 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume L allevamento
24 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume I censimenti - risultati T. Albonico Corsi d acqua considerati: 15 Stazioni censite: 22 Canale Spinida T. Val Rogna T. Valle Morte Torrente senza nome, affluente del T. Serio T. Merdarolo T. Orsenigo Canale della Bonifica Roggia loc. Sirana Roggia Albosaggia T. Tripolo T. Piagno T. Cosio T. Armisa T.Valgrande e Valpiccola Roggia Ram Siti con presenza accertata di gamberi autoctoni: 3 (solo versante Orobico) Corsi d acqua considerati: 15 Stazioni censite: 22 Presenza di gamberi esotici: 0 (ZERO) Consistenza delle popolazioni: 1 molto elevata, 1 buona, 1 presenza occasionale Siti ritenuti idonei per ospitare il gambero: 12
25 Allevamento e reintroduzione del gambero di fiume Le reintroduzioni I gamberi riprodotti in cattività sono troppo piccoli per essere immessi in natura Per prime reintroduzioni pilota si è scelta la cattura di soggetti selvatici della Roggia Ram Catturati 82 esemplari. suddivisi poi in 3 gruppi omogenei per dimensioni e genere Scelti tre ambienti ritenuti idonei privi di gamberi Per le reimmissioni pilota T. Orsenigo T. Valgrande T. Merdarolo
26 Allevamento e immissione di specie ittiche Il Temolo dalla cattura dei riproduttori alle uova fecondate Set per la spremitura sul campo fecondazione a secco Numero di uova fecondate prodotte Numero totale Borsa termica per il trasporto delle uova Anno Interreg ECOIDRO - Attività 7
27 Allevamento e immissione di specie ittiche Il Temolo dalle uova fecondato agli avannotti da svezzare
28 Allevamento e immissione di specie ittiche Lo svezzamento tramite naupli di Artemia salina Larve di temolo con naupli di Artemia Naupli di Artemia salina appena nati Numero totale Numero di temolini immessi Incubatore per efippi di Artemia Anno Interreg ECOIDRO - Attività 7
29 Allevamento e immissione di specie ittiche L accrescimento dei futuri riproduttori in cattività
30 Allevamento e immissione di specie ittiche Lo scazzone cattura e semina
31 Allevamento e immissione di specie ittiche La trota fario ceppo mediterraneo censimenti
32 Allevamento e immissione di specie ittiche La trota fario ceppo mediterraneo censimenti Risultati In tutti gli ambienti censiti sono stati rinvenuti esemplari di trota fario mediterranea ottima adattabilità. Le abbondanze sono risultate molto differenti in base alle dimensioni e alle carattereistiche degli ambienti indagati In alcuni ambienti le fario mediterranee dovranno coabitare ancora per un lungo periodo di tempo con le trote atlantiche.
33 AZIONE 10 INIZIATIVE DIDATTICO/DIVULGATIVE DIVULGATIVE SUI RISULTATI OTTENUTI E PIÙ IN GENERALE SUL TEMA DEGLI AMBIENTI ACQUATICI E DELL USO DELL ACQUA PARTNER: IREALP - ERSAF
34 AZIONE 6 PARTNER: UPS REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI
35 AZIONE 6 REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI
36 REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI AZIONE 6 REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI
37 REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI AZIONE 6 REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI
38 AZIONE 6 REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI Interventi effettuati
39
40
41 Grazie
USO DELL ACQUA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE E DELLA BIODIVERSITÀ NEI BACINI DI ADDA, MERA, POSCHIAVINO E INN
USO DELL ACQUA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE E DELLA BIODIVERSITÀ NEI BACINI DI ADDA, MERA, POSCHIAVINO E INN PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Sondrio, 15 marzo 2012 Dr. Gaetano Gentili LO STRUMENTO AREA DI PROGETTO:
DettagliAzione 5: Progettazione di interventi di miglioramento degli habitat fluviali. Relatore: Ing. Massimo Sartorelli
Azione 5: Progettazione di interventi di miglioramento degli habitat fluviali Relatore: Ing. Massimo Sartorelli Sondrio, 15 marzo 2012 RIPRISTINO DELL ECOCOMPATIBILIT ECOCOMPATIBILITÀ DEL TRATTO FINALE
DettagliBiOS. Biodiversità Orobica in Valle Seriana. Centro Studi Biologia e Ambiente snc Antonella Anzani Alessandro Marieni
BiOS Biodiversità Orobica in Valle Seriana Antonella Anzani Alessandro Marieni Contenimento/eradicazione della fauna ittica immessa nei laghetti alpini ai fini della tutela delle popolazioni di anfibi(piano
DettagliRegione Autonoma Valle d Aosta Legge regionale 11 agosto 1976, n. 34. Consorzio regionale pesca
Regione Autonoma Valle d Aosta Legge regionale 11 agosto 1976, n. 34 Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali ---------- Consorzio regionale per la tutela, l incremento e l esercizio della pesca in Valle
DettagliPROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RIO COMBAFERE LOCALITA' B.TA PALUCH - PEROLAR Documentazione ai sensi del D.lgs.387/03
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI DEMONTE PROGETTO DI IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RIO COMBAFERE LOCALITA' B.TA PALUCH - PEROLAR Documentazione ai sensi del D.lgs.387/03 Relazione ittiologica
DettagliVALO RIZZAZIO NE DELL ITTIO FAUNA DEL
PROGETTO INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA E LA VALO RIZZAZIO NE DELL ITTIO FAUNA DEL PARCO NAZIO NALE DO LOMITI BELLUNESI DISCIPLINARE TECNICO PER LE ATTIVITÀ DI STUDIO, SALVAGUARDIA E RIPOPOLAMENTO DELLA
DettagliLa LR 26/2012: il calcolo degli obblighi di compensazione
RIPENSARE L IDROELETTRICO Preone 8 giugno 2013 La LR 26/2012: il calcolo degli obblighi di compensazione www.entetutelapesca.it etp@regione.fvg.it ing. Paolo Stefanelli 1 L istituzione dell ETP Legge regionale
DettagliPiano Ittico Provinciale:
Servizio Caccia e Pesca Piano Ittico Provinciale: obiettivi ed attività per una gestione sostenibile Bergamo, 17 ottobre 2015 IL PIANO ITTICO PROVINCIALE Redatto ai sensi dell'art. 138 della LR 31/2008
DettagliATTIVITA : RIPRISTINO DEL CORRIDOIO ECOLOGICO NEL FIUME ADDA TRA LA DIGA DI SERNIO E TIRANO
PARTNER RESPONSABILE DELL AZIONE: AZIONE 6: REALIZZAZIONE DI INTERVENTI SPERIMENTALI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT FLUVIALI ATTIVITA : RIPRISTINO DEL CORRIDOIO ECOLOGICO NEL FIUME ADDA TRA LA DIGA DI
DettagliECOIDRO USO DELL ACQUA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE E DELLA BIODIVERSITÀ NEI BACINI DI ADDA, MERA, POSCHIAVINO E INN
PROGETTO ORDINARIO ECOIDRO USO DELL ACQUA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE E DELLA BIODIVERSITÀ NEI BACINI DI ADDA, MERA, POSCHIAVINO E INN AZIONE 5 PROGETTAZIONE DI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DEGLI HABITAT
DettagliObiettivi del progetto
Obiettivi del progetto Obiettivo generale del progetto è la conservazione della fauna ittica nativa del Fiume Po e del suo bacino, in particolare delle specie migratrici considerate prioritarie dalla Direttiva
DettagliENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI
Allegato alla deliberazione n. 37 del 19 dicembre 2005 ENTE PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI Regolamento provvisorio per l esercizio dell attività di pesca sportiva nel Parco. Stagione di pesca 2006
DettagliGestione della pesca e ripopolamenti con trote nelle acque della provincia di Trento
Provincia Automa di Trento Servizio Foreste e Fauna Ufficio Faunistico Gestione della pesca e ripopolamenti con trote nelle acque della provincia di Trento ASSOCIAZIONE ITALIANA ITTIOLOGI ACQUE DOLCI Workshop:
DettagliRegolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2010
Regolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2010 Art. 1 Principi generali 1. Ai sensi dell articolo 11 comma 3 lettera a) della Legge 6 dicembre 1991
DettagliInquadramento ittiofaunistico
Dicembre 2014 CARATTERIZZAZIONE DELL ITTIOFAUNA E VERIFICA DELLE CONDIZIONI IDROMORFOLOGICHE NECESSARIE PER LA PROGETTAZIONE DI UN PASSAGGIO PER PESCI SU UN OPERA DI PRESA SUL TORRENTE TOSSIET (BACINO
DettagliLA PESCA DILETTANTISTICA SPORTIVA IN VENETO. Sezione Innovazione e Sviluppo Veneto Agricoltura
In Regione Veneto si stima in circa 83. il numero di pescatori sportivi residenti (dati licenza di pesca 28) Sono stimati in 136. il numero di pescatori sportivi che frequentano le acque interne e costiere
DettagliIl Progetto LIFE+ CON.FLU.PO. Autorità di bacino del Fiume Po LIFE11/NAT/IT/188 CONFLUPO - CUP E82D
Il Progetto LIFE+ CON.FLU.PO. Autorità di bacino del Fiume Po LIFE11/NAT/IT/188 CONFLUPO - CUP E82D12000190009 Progetto Life+ Ripristino della connettività nel bacino del Fiume Po per la riapertura delle
DettagliIndagine ecologica. 100 fontanili dall Adda al Ticino sistemi ambientali di connessione per la rete ecologica
Laura Marziali Fabrizio Stefani Raffaella Balestrini Franco Salerno Istituto di Ricerca sulle Acque UOS Brugherio Via del Mulino 19, 20861 Brugherio (MB) 100 fontanili dall Adda al Ticino sistemi ambientali
DettagliGli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia
Gli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia Adozione del documento tecnico ai sensi art.8 l.r.12/01 Stefano Agostoni & Nadia Rota Corso di Formazione CISBA La Fauna ittica dei corsi
DettagliGli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia
Gli indirizzi regionali per la gestione della pesca in lombardia Adozione del documento tecnico ai sensi art.8 l.r.12/01 Aspetti tecnico-scientifici Gabriele Borsani Università di Milano Interventi per
DettagliLA MOBILITÀ DELLA FAUNA ITTICA, INDAGINI MEDIANTE TECNICHE DI TELEMETRIA E MAPPATURA DEGLI HABITAT
LA MOBILITÀ DELLA FAUNA ITTICA, INDAGINI MEDIANTE TECNICHE DI TELEMETRIA E MAPPATURA DEGLI HABITAT Daniele Stellin Regione autonoma Valle d Aosta Direzione flora, fauna, caccia e pesca Michele Spairani
DettagliPRESSIONI AMBIENTALI A CARICO DELLA FAUNA ITTICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LE ALTERAZIONI DEL REGIME IDRICO
PRESSIONI AMBIENTALI A CARICO DELLA FAUNA ITTICA, CON PARTICOLARE RIGUARDO PER LE ALTERAZIONI DEL REGIME IDRICO Dr. Cesare M. Puzzi GRAIA srl CARTA ITTICA DEL FIUME PO Carta Ittica del Fiume Po (2007 2009)
DettagliRegolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2012
Regolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Anno 2012 Art. 1 Principi generali 1. Ai sensi dell articolo 11 comma 3 lettera a) della Legge 6 dicembre 1991
DettagliGestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino
Gestione, conservazione e recupero delle popolazioni di trota fario in Provincia di Pesaro e Urbino Dr. Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale - Università di Perugia 1 Recupero
DettagliPiano di gestione del distretto idrografico del fiume Po. Incontro tematico Acquacoltura e pesca Parma, 25 maggio 2009
Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po Incontro tematico Acquacoltura e pesca Parma, 25 maggio 2009 Resoconto temi di discussione Argomenti di discussione previsti dal programma dell
DettagliComitato Tutela Fiumi di Biella. Perizia relativa alla presenza di Scazzone e Trota marmorata nel torrente Dolca
CENTRALINA IDROELETTRICA IN VAL SESSERA, SUL TORRENTE DOLCA, NUOVA CONCESSIONE DI DERIVAZIONE Comitato Tutela Fiumi di Biella Perizia relativa alla presenza di Scazzone e Trota marmorata nel torrente Dolca
DettagliQuinta newsletter del progetto Life+ Trota, gennaio 2017 A cura del team dei ricercatori Life TROTA
Quinta newsletter del progetto Life+ Trota, gennaio 2017 A cura del team dei ricercatori Life TROTA Nella seconda metà del 2017 sono proseguite le attività del progetto Life+ TROTA e sono state effettuate
DettagliMONITORAGGI ITTICI Pierfrancesco Gambelli
MONITORAGGI ITTICI 20 Pierfrancesco Gambelli PROTOCOLLO OPERATIVO Rilevamento caratteristiche chimico fisiche corpi idrici Rilevamenti ecologici (vegetazione,( rifugi, ombreggiatura) Cattura fauna ittica
DettagliD. STELLIN 1, M. SPAIRANI 2, P. VEZZA 3, C. COMOGLIO 3, A. MAMMOLITI MOCHET 4, A. ZANIN 5
LA CLASSIFICAZIONE DELL IDONEITÀ ITTICA DEI CORSI D ACQUA, A SUPPORTO DELLA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E DEI CORSI D ACQUA, IN VALLE D AOSTA. D. STELLIN 1, M. SPAIRANI 2, P. VEZZA
DettagliGestione dei popolamenti ittici selvatici
Gestione dei popolamenti ittici selvatici Argomenti Importanza della gestione Ripopolamenti Introduzione di specie ittiche non indigene (NIS) Inquinamento genetico Recupero dei ceppi autoctoni Gestione
DettagliLa situazione in Friuli Venezia Giulia
Al servizio di gente DEL unica FRIULI VENEZIA GIULIA Associazione italiana ittiologi d acqua dolce (AIIAD) Workshop: aspetti normativi e gestionali locali inseriti nel contesto della legislazione nazionale
DettagliNECESSITÀ DI UNA PRECISA PROGETTAZIONE
Progetto Spazio Alpino ECONNECT restoring the web of life 28 giugno 2011 Realizzazione di nuove connessioni: la traversa di Andonno sul Torrente Gesso Nicola Bruno - Italgen Massimo Sartorelli Blu Progetti
DettagliDighe ed ecologia delle acque
HYDROS e SE Hydropower Gruppo SEL Dighe ed ecologia delle acque Bolzano, 15 maggio 2014 Vito Adami Laghi artificiali Dal punto di vista qualitativo, ecologico e funzionale, i laghi artificiali non possono
DettagliANALISI AMBIENTALE PER LA CONSERVAZIONE DELLO STORIONE COBICE
ANALISI AMBIENTALE PER LA CONSERVAZIONE DELLO STORIONE COBICE Carlo Lombardi FIUMI INDAGATI PO (a valle del confine provinciale PC-PV) ADDA (tratto sublacuale) OGLIO (tratto sublacuale) MINCIO (tratto
DettagliConservation and Recovery of Austropotamobius pallipes in Italian Natura2000 Sites
Progetto LIFE 08 NAT/IT/000352 - CRAINat Conservation and Recovery of Austropotamobius pallipes in Italian Natura2000 Sites Gianluca Fea e Daniela Ghia Laboratorio Acque Interne Dipartimento Scienze della
DettagliRegolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco.
Regolamento per l esercizio dell attività di prelievo selettivo dell ittiofauna nel Parco. Art. 1 Principi generali 1. Ai sensi dell articolo 11 comma 3 lettera a) della Legge 6 dicembre 1991 n. 394 Legge
DettagliDeframmentazione del reticolo fluviale lombardo: stato dell arte e prospettive
Deframmentazione del reticolo fluviale lombardo: stato dell arte e prospettive Puzzi C.M., Sartorelli M., Gentili G., Lugoboni A., Putelli T. Dr. Cesare M. Puzzi GRAIA srl 6 novembre 2012 Biodiversità
DettagliI progetti di gestione degli invasi artificiali in Lombardia: opportunità e criticità
I progetti di gestione degli invasi artificiali in Lombardia: opportunità e criticità Normativa e organizzazione LR 26/2003 artt. 43 e 44 - riparto delle competenze tra Regione e Province LR 8/98 costruzione,
Dettaglida dighe e captazioni. Inoltre, l'introduzione di specie alloctone, cioè di specie che naturalmente non vivrebbero in
TUTTO SCORRE 1 Il torrente di montagna è un ambiente mutevole: basti pensare alle variazioni stagionali della portata: abbondante ed impetuosa in primavera e autunno, quasi nulla d'inverno. Gli organismi
DettagliL attività di controllo e ruolo dell Ente tutela pesca sulla vigilanza sanitaria del territorio
Al servizio di gente unica La filiera ittica e il controllo igienico sanitario Udine, 28-31ottobre e 4-7 novembre e 2013 L attività di controllo e ruolo dell Ente tutela pesca sulla vigilanza sanitaria
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 Prot. n. 94809 C O P I A DETERMINA N 1766 DEL 23/12/2009 Servizio/Ufficio: Caccia Pesca e Sport 46 OGGETTO: PIANI DI
DettagliLegambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro
Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro Dr. Michele Zanelli Ente Parchi Emilia Occidentale Il PARCO FLUVIALE REGIONALE DEL TARO è stato istituito nel
DettagliSalvetti_Graneroli. Relazione e schede riassuntive sugli interventi alle opere di captazione esistenti. pag. 2/26
Relazione e schede riassuntive sugli interventi alle opere di captazione esistenti pag. 2/26 Relazione e schede riassuntive sugli interventi alle opere di captazione esistenti INDICE GENERALE 1. PREMESSA...
DettagliDiga di Saretto Comune di Acceglio. La gestione di un invaso. ENEL Produzione ing. Barettini San Damiano Macra 18 ottobre 2014
Diga di Saretto Comune di Acceglio La gestione di un invaso ENEL Produzione ing. Barettini San Damiano Macra 18 ottobre 2014 Asta del T. Maira Produzione idroelettrica Profilo idraulico Asta del T. Maira
DettagliIMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA
servizio idraulica DERIVAZIONI IDROELETTRICHE: IMPATTI INDOTTI SU UN CORSO D ACQUA Ing. Federica Lippi Malnisio,, 16 giugno 2011 Le filiere dell energia Energia idroelettrica PREMESSA L acqua rappresenta
DettagliDALLE MOLECOLE ALLA CONSERVAZIONE: IL CASO DELLA BIODIVERSITA DELLA TROTA ADRIATICA NELLE MARCHE
DALLE MOLECOLE ALLA CONSERVAZIONE: IL CASO DELLA BIODIVERSITA DELLA TROTA ADRIATICA NELLE MARCHE Vincenzo Caputo Università Politecnica delle Marche Il territorio marchigiano può essere considerato un
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 943 DEL 31/12/2015 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: PIANI DI IMMISSIONE ITTICA 2016 IL DIRIGENTE
DettagliITTIOCOMPATIBILITA DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE
ITTIOCOMPATIBILITA DELLE CENTRALI IDROELETTRICHE Fabrizio Merati* Consulta Pesca Regione Lombardia Rappresentante associazioni ambientaliste LA PRODUZIONE IDROELETTRICA PREMESSA Come fonte di energia rinnovabile
DettagliRAPPORTO DI SINTESI SULLO STATO DELLA POPOLAZIONE RIPRODUTTIVA DI TROTA MARMORATA NEL FIUME ADDA DA CASSANO A BOCCA DI SERIO.
RAPPORTO DI SINTESI SULLO STATO DELLA POPOLAZIONE RIPRODUTTIVA DI TROTA MARMORATA NEL FIUME ADDA DA CASSANO A BOCCA DI SERIO. Il presente rapporto ha lo scopo di fornire una fotografia dell attuale stato
DettagliAAVV, (1998), Water quality criteria in enviromental management Commission of the European Communities.
BIBLIOGRAFIA AAVV, (1998), Water quality criteria in enviromental management Commission of the European Communities. AAVV, (2001), Manuale di riqualificazione fluviale C.I.R.F. AAVV, (2002), Applicazione
DettagliDocumentazione approntata da: Massimo Ficarelli
Fiume Tresa Dalla località Biviglione fino alla diga di Creva. Ha le caratteristiche di un bacino idroelettrico e la corrente è lenta, quasi inesistente. La gestione del bacino è dell' Enel. A valle della
DettagliIl Monitoraggio ittiofaunistico di alcuni corsi d acqua del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Il Monitoraggio ittiofaunistico di alcuni corsi d acqua del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Ottobre 2009) AQUAPROGRAM s.r.l. Via Borella, 53 VICENZA Vicenza, Dicembre 2009 Alla presente
DettagliIl progetto LIFE+ Rarity
Al servizio di gente unica ENTE TUTELA PESCA Gestione della pesca in Friuli Venezia Giulia Il progetto LIFE+ Rarity Massimo Zanetti massimo.zanetti@regione.fvg.it 1 L istituzione dell ETP (legge regionale
DettagliImpianti ittiogenici funzioni ed ottimizzazione. Dr Mauro Vasconi DMV Università degli Studi di Milano
Impianti ittiogenici funzioni ed ottimizzazione Dr Mauro Vasconi DMV Università degli Studi di Milano Programma: Primo incontro Secondo incontro Funzione degli incubatoi ittici Caratteristiche dell ambiente
DettagliLa riqualificazione fluviale in Emilia-Romagna
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale WORKSHOP Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti REGGIO CALABRIA
DettagliArticolo 2 : Autorizzazione di pesca (vale per tutte le acque di questa tessera)
Allegato A) Prescrizioni in ordine all esercizio della pesca nel tratto no-kill (trota marmorata, temolo e luccio) di fiume Adige compreso tra la diga del Pestrino (Sorio I) e la diga di San Giovanni Lupatoto
DettagliCommissione italo svizzera per la pesca
Commissione italo svizzera per la pesca REGOLAMENTO DELLE SEMINE DI MATERIALE ITTICO NELLE ACQUE ITALO-SVIZZERE Approvato nella seduta di Commissione del 12 giugno 2009 IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2010 REGOLAMENTO
DettagliLe azioni integrate per la mitigazione del rischio nel Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni di prima generazione
Le azioni integrate per la mitigazione del rischio nel Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni di prima generazione Monica Guida Regione Emilia-Romagna Responsabile Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliIl ritorno dell'orso Bruno
Il ritorno dell'orso Bruno Categories : Anno 2006, N. 21 - luglio 2006 di Filippo Zibordi - Gruppo di Ricerca e Conservazione dell'orso Bruno del Parco Naturale Adamello Brenta A 7 anni dal primo rilascio,
DettagliART. 1 OGGETTO DEL PROTOCOLLO
Provincia di Pisa PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI PISA, IL PARCO REGIONALE MIGLIARINO, SAN ROSSORE, MASSACIUCCOLI ED IL CONSORZIO DI BONIFICA PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN INCUBATOIO PROVINCIALE
DettagliIl gambero di fiume presenza in FVG & produzione di giovanili per ripopolamento
Il gambero di fiume presenza in FVG & produzione di giovanili per ripopolamento CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA 18 aprile 2013 Ente Tutela Pesca del FVG Via Colugna, 7 33100 Udine Dr. Giorgio
DettagliConvegno pubblico ENERGIA DALL ACQUA IN MONT AGNA: costi e benefici
ENERGIA IDROELETTRICA Convegno pubblico SALTO IDRAULICO PORTATA D ACQUA prelievo di acque ad alte quote; grandi volumi di acqua accumulati in posizioni strategiche ; sfruttamento dei salti idraulici con
DettagliLa prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze
La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze Firenze 8.11.2006 Le iniziative dei consorzi di bonifica toscani Ing. Francesco Piragino Gestione territoriale La PIANIFICAZIONE
DettagliLIFE NATURA COBICE CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN COBICE ENDEMIC STURGEON
LIFE NATURA COBICE CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN COBICE ENDEMIC STURGEON 1) SINTESI DEI RISULTATI 2) ACTION PLAN Cristina Barbieri SINTESI DEI RISULTATI Obiettivo globale: la conservazione dello
DettagliApprovato con Delibera di Giunta Regionale n... del...
ALLEGATO B REGOLAMENTO DI PESCA NELLE ACQUE PRESENTI ALL INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE VALLI DEL CEDRA E DEL PARMA E DEL SIC/ZPS IT4020020 - CRINALE DELL APPENNINO PARMENSE - ANNO 2016 Approvato con
DettagliPROVINCIA DI VARESE. Settore Politiche per l Agricoltura e Gestione Faunistica. La ricerca è stata eseguita dalla Società
CARTA DELLE VOCAZIONI ITTICHE DELLA PROVINCIA DI VARESE PROVINCIA DI VARESE Settore Politiche per l Agricoltura e Gestione Faunistica La ricerca è stata eseguita dalla Società Via Repubblica, 2-21020 Varano
DettagliEsperienza di salvaguardia ambientale su un grande intervento di riordino irriguo
27 marzo 2007 Facoltà di Agraria dell Universit Università degli Studi di Milano Esperienza di salvaguardia ambientale su un grande intervento di riordino irriguo dott. arch.. Fausto Cremascoli Inquadramento
DettagliIl progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica
19 marzo 2014 Firenze Palazzo Medici Riccardi Sala Pistelli Il progetto GESPO: Linee guida per la gestione della vegetazione di sponda dei corsi d acqua secondo criteri di sostenibilità ecologica ed economica
DettagliIl corridoio ecologico del Fiume Oglio, elemento connettivo della rete ecologica camuna
RETE NATURA DI VALLE CAMONICA Aree protette di Valle Camonica: custodire la diversità della vita, consegnare al futuro l identità delle comunità alpine GIORNATA DI STUDI SUL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE
DettagliGamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014
Ivano Confortini Provincia di Verona Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Reticolo idrografico della provincia di Verona In provincia di Verona vi sono circa 800 corsi
DettagliRIQUALIFICAZIONE FLUVIALE. Integrare difesa idraulica e salvaguardia. ambientale. Andrea Nardini. Morbegno, 12 maggio Web:
INTRODUZIONE ALLA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE Integrare difesa idraulica e salvaguardia ambientale Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale Viale Garibaldi 44/a 30173 MESTRE (VE) Tel (+39) 041-615410
DettagliCON-VIVIAMO IL FIUME. Centro di Educazione Ambientale Parco Alpi Liguri. A cura di STEFANO BRIGHENTI
Centro di Educazione Ambientale Parco Alpi Liguri CON-VIVIAMO IL FIUME A cura di STEFANO BRIGHENTI Filone B- Protezione civile e cultura del rischio naturale Oggi parliamo di fiumi! Ok...ma cosa è un fiume???
DettagliBOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza
7 BOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza Descrizione Il Bosco di Carpaneda necessita di un importante azione di riqualificazione viste le potenzialità ambientali, didattiche e sportive del
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 284 DEL 18/05/2015 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: MODIFICA DEI PIANI DI RIPOPOLAMENTO ITTICO
DettagliCarta dei servizi. Acqua
Carta dei servizi Acqua L acqua rappresenta una delle risorse più importanti della Lombardia ed il suo impiego riguarda gli usi potabili, industriali, agricoli, idroelettrici e ricreativi. La Lombardia
DettagliMonica Di Francesco Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Interventi di riqualificazione dell habitat fluviale in SIC della Regione Lombardia e dell Italia centrale per favorire il recupero delle popolazioni di gambero di fiume Austropotamobius pallipes nell
DettagliDai Parchi alla Rete Ecologica Regionale
Dai Parchi alla Rete Ecologica Regionale Milano, 12 Marzo 2012 Tavolo Regionale sulla Rete Ecologica Attuazione della RER: le buone pratiche per la pianificazione Paolo Nastasio Alice Tanfoglio DGR 10415/09
DettagliTriotto (Rutilus aula)
3.2.30 Triotto (Rutilus aula) Specie autoctona di taglia medio-piccola, raggiunge una lunghezza totale massima di poco superiore ai 20 cm e un peso di circa 130 g. Il triotto è un ciprinide limnofilo endemico
DettagliCOMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza
COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza.. N. 116 REGISTRO DELIBERAZIONI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE... OGGETTO: ISTITUZIONE DI AREA DI PESCA REGOLAMENTATA NEL TORRENTE ARDA L
DettagliSANZIONI PREVISTE PER LE PRINCIPALI VIOLAZIONI
SANZIONI PREVISTE PER LE PRINCIPALI VIOLAZIONI OGGETTO DELLA VIOLAZIONE DOCUMENTI come sistemi di pesca sportiva, ai sensi dei regolamenti e delle leggi vigenti, senza aver conseguito la licenza di pesca
Dettagli6 - I DATI DELLE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO DEL PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI (Mearelli, 2006) 4
6 - I DATI DELLE STAZIONI DI CAMPIONAMENTO DEL PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI (Mearelli, 2006) 4 6.1 - Fiume Nera Codice Nuovo: MC14NERA01 6.1.1 - Caratteristiche ambientali 01NERA01 fiume Tevere
DettagliAndrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl
Andrea G. Casoni G.R.A.I.A. srl Implementare le popolazioni ittiche delle diverse specie di un corpo idrico Nuclei riproduttivi formati da una femmina e 2-4 maschi. Uova prodotte: 15 000-20 000 Kg di peso
DettagliDEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti
DettagliIl Progetto coregone lavarello del lago di Como: come gli interventi di ripopolamento... non possono risolvere i problemi degli ecosistemi acquatici.
SERVIZIO FAUNISTICO Dott. Marco Aldrigo Il Progetto coregone lavarello del lago di Como: come gli interventi di ripopolamento... non possono risolvere i problemi degli ecosistemi acquatici. Lodi 09.12.2009
DettagliBACINO DEL FIUME BREMBO
BACINO DEL FIUME BREMBO Il F. Brembo è originato dalla confluenza di cinque rami principali che sono, da destra a sinistra: il T. Stabina, il Brembo di Averara e il Brembo di Mezzoldo (nel quale confluiscono
DettagliLa valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali
Provincia di Savona Servizio Parchi e Aree Protette La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali 2000-2006 VALORIZZAZIONE DELLE ZONE UMIDE COSTIERE DELLA PROVINCIA DI SAVONA
DettagliPARTE 3: RILIEVO DEL MESOHABITAT FLUVIALE E VALUTAZIONE DELLE SITUAZIONI DI DEGRADO RILEVATE
PARTE 3: RILIEVO DEL MESOHABITAT FLUVIALE E VALUTAZIONE DELLE SITUAZIONI DI DEGRADO RILEVATE 6 IL RUOLO ECOLOGICO DEL MESOHABITAT Le caratteristiche morfologiche e idrauliche di un torrente sono elementi
DettagliVerifica dei popolamenti ittici presenti a valle e a monte della scala di risalita adiacente alla diga di Volta Scirocco (fiume Reno)
SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA Corso di Laurea in Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche Verifica dei popolamenti ittici presenti a valle e a monte della scala di risalita adiacente alla
DettagliConvenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life
CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l esecuzione di campagne di monitoraggio
DettagliIMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA
IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia
DettagliNel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche:
Nel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche: 1. Corsi d acqua appartenenti all Elenco Principale delle Acque Pubbliche D.Luog. 23.5.1918:
DettagliProgetto di ripopolamento del luccio (Esox lucius) nel Parco naturale del Lago di Candia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE NATURALI Corso di Laurea in Scienze Naturali ELABORATO FINALE Progetto di ripopolamento del luccio (Esox lucius) nel Parco naturale
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DETERMINAZIONE N 1023 DEL 18/12/2014 Settore CACCIA PESCA E SPORT OGGETTO: PIANI DI IMMISSIONE DI FAUNA ITTICA 2015 IL
DettagliTutela della Trota sarda specie autoctona della Sardegna, a grave pericolo di estinzione PIANO OPERATIVO
Comune di Sadali Tutela della Trota sarda specie autoctona della Sardegna, a grave pericolo di estinzione PIANO OPERATIVO Il presente Piano operativo fa parte integrante del Protocollo di intesa per la
DettagliCURRICULUM PERSONALE, CON ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI, AGGIORNATO A MARZO 2013
CURRICULUM PERSONALE, CON ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI, AGGIORNATO A MARZO 2013 Federico Ielli, nato a Reggio Emilia il 28/04/54 e ivi residente in Via Nuvolari 13, si è laureato in Scienze Biologiche presso
DettagliREGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti
DettagliLa gestione dell'ittiofauna in Nord Italia: aspetti normativi e gestionali locali inseriti nel contesto della legislazione nazionale e comunitaria
La gestione dell'ittiofauna in Nord Italia: aspetti normativi e gestionali locali inseriti nel contesto della legislazione nazionale e comunitaria Associazione Italiana Ittiologi delle Acque Dolci (AIIAD)
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA DEL PASSAGGIO PER PESCI
RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PASSAGGIO PER PESCI Oggetto: Comune: Località: Richiedente: Riattivazione della centrale idroelettrica La Fabrique Gignod La Fabrique Cooperativa Elettrica Gignod (CEG) 1 PREMESSA
DettagliL Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GEOMETRI A.A. 2004-05 Corso di Estimo ambientale, riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica- II sezione: riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica
DettagliDATI SULL ALLEVAMENTO DI ALCUNE SPECIE DI SALMONIDI E LORO GESTIONE NELLE AC- QUE DELLA SLOVENIA
28 Gestione ittiofauna DATI SULL ALLEVAMENTO DI ALCUNE SPECIE DI SALMONIDI E LORO GESTIONE NELLE AC- QUE DELLA SLOVENIA Marko Bertok 1, Joze Ocvirk 1, Simon Plesko 1, Mag. Meta Povz 1 RIASSUNTO In questo
Dettagli