I confini tra l idoneità alimentare e la valutazione del rischio. A. Taffurelli CSI

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1 I confini tra l idoneità alimentare e la valutazione del rischio A. Taffurelli CSI

2 Test di Screening e nuovi approcci interpretativi per la valutazione del rischio dei FCM: esperienze e dialoghi di filiera I confini tra l idoneità alimentare e la valutazione del rischio Alberto Taffurelli

3 idoneità alimentare prescrizioni cogenti rispondenza a requisiti legiferati per la verifica della conformità alimentare

4 idoneità alimentare prescrizioni cogenti rispondenza a requisiti legiferati per la verifica della conformità alimentare

5 idoneità alimentare [ ] approccio analitico per il rilevamento di composti chimici, sostanze o elementi dei quali, su consolidato e pregresso scientifici, si suppone la presenza e la potenziale migrazione o contaminazione, in relazione alla casistica in esame [ ]

6 idoneità alimentare [ ] approccio analitico per il rilevamento di composti chimici, sostanze o elementi dei quali, su consolidato e pregresso scientifici, si suppone la presenza e la potenziale migrazione o contaminazione, in relazione alla casistica in esame [ ]

7 punti di incontro I confini tra l idoneità alimentare e la valutazione del rischio reg. CE 1935/2004 campi di applicazione

8 punti di incontro I confini tra l idoneità alimentare e la valutazione del rischio reg. CE 1935/2004 campi di applicazione progettazione ultimazione stoccaggio

9 COMPOSTI ORGANICI NON INTENZIONALMENTE AGGIUNTI (IMPUREZZE,NIAS) COMPOSTI ORGANICI NON IDENTIFICABILI (NIMS) SOSTANZE ORGANICHE NON LISTATE INTERMEDI OLIGOMERI, CLUSTER E MICROAGGREGATI SOTTOPRODOTTI DI REAZIONE SOTTOPRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE COADIUVANTI DI PROCESSO INCHIOSTRI E VERNICI PER EFFETTO SET-OFF (STOCCAGGIO) MIGRANTI INORGANICI INASPETTATI VOCS ODORI, COLORI, SAPORI

10 COMPOSTI ORGANICI NON INTENZIONALMENTE AGGIUNTI (IMPUREZZE,NIAS) COMPOSTI ORGANICI NON IDENTIFICABILI (NIMS) SOSTANZE ORGANICHE NON LISTATE INTERMEDI OLIGOMERI, CLUSTER E MICROAGGREGATI SOTTOPRODOTTI DI REAZIONE SOTTOPRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE COADIUVANTI DI PROCESSO INCHIOSTRI E VERNICI PER EFFETTO SET-OFF (STOCCAGGIO) MIGRANTI INORGANICI INASPETTATI VOCS ODORI, COLORI, SAPORI

11 GC-MS HS GC-MS LC-MS ICP-MS ICP-OES TEST SENSORIALI

12 inserito nell iter di conformità alimentare come integrazione all iter di conformità alimentare a supporto dell iter di conformità alimentare

13 inserito nell iter di conformità alimentare MATERIALI NON REGOLAMENTATI 1.esame della composizione del materiale 2.contatto con alimento reale: le prove con i simulanti non sono applicabili 3.ricerca degli eventuali migranti nell alimento 4.confronto delle quantità dei composti migrati dal materiale con i dati disponibili:

14 inserito nell iter di conformità alimentare MATERIALI NON REGOLAMENTATI 1.esame della composizione del materiale 2.contatto con alimento reale: le prove con i simulanti non sono applicabili 3.ricerca degli eventuali migranti nell alimento 4.confronto delle quantità dei composti migrati dal materiale con i dati disponibili:

15 inserito nell iter di conformità alimentare MATERIALI NON REGOLAMENTATI 1.esame della composizione del materiale 2.contatto con alimento reale: le prove con i simulanti non sono applicabili 3.ricerca degli eventuali migranti nell alimento 4.confronto delle quantità dei composti migrati dal materiale con i dati disponibili:

16 inserito nell iter di conformità alimentare Griglie o piastre in ferro cromate 1.Test sensoriali 2.Valutazione del rischio: verifica della cessione di metalli derivanti dalla lega direttamente nell alimento (carne, pomodoro, formaggio) 3.Confronto delle quantità dei composti migrati dal materiale con i dati esistenti

17 inserito nell iter di conformità alimentare MATERIALI NON REGOLAMENTATI Cartoncini biocoating o coating naturale Astucci, stoviglie o taglieri in legno Film intelligenti (metallizzazioni, anodizzazioni, lavorazioni particolari a contatto)

18 come integrazione all iter di conformità alimentare OLTRE I CONTROLLI STANDARD (es. MG e MS) PER L IDONEITA ALIMENTARE RICHIESTI DALLE NORMATIVE PER I SINGOLI MATERIALI LEGIFERATI

19 come integrazione all iter di conformità alimentare OLTRE I CONTROLLI STANDARD (es. MG e MS) PER L IDONEITA ALIMENTARE RICHIESTI DALLE NORMATIVE PER I SINGOLI MATERIALI LEGIFERATI integrazione tutela prevenzione gestione

20 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi [ ] per l estere C24 (glicerol tricaprilato definito anche con sinonimi tricaprilina o trioctanoina) non si dispone di dati sufficienti in merito alla sua innocuità [ ] Di.Pro.Ve Fac. Agraria Univ. Studi di Milano risultano modificare ed alterare le caratteristiche organolettiche degli alimenti, [ ] [il glicerol tricaprilato] risulterebbe cancerogeno per esposizione cronica nonché pericoloso per la riproduzione - ASL glicerol tricaprilato ammesso dalla FI e EP, max 300 mg/m 2, non pericoloso in base a studi tossicologici, assenza modificazioni organolettiche - ISS

21 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi D.M DECRETO 18 Aprile 2007 n. 76 Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti. Art.7 - Controlli L'idoneità a venire a contatto con gli alimenti dei materiali ed oggetti di alluminio e di leghe di alluminio deve essere accertata con la verifica della composizione di cui gli allegati I, II e III.

22 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi Requisiti di purezza generali Requisiti per trasformati plastici Requisiti per trasformati da fuso

23 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi Metallo Tenore massimo % (espresso come massa) Ferro + Silicio 1,0 Rame 0,10 (se Cr e/o Mn > o = 0,05) 0,20 (se Cr < e/o Mn < 0,05) Altri metalli (ad es. Cr, Mg, Mn, Ni, Zn) 0,1 (ciascuno)

24 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi Metallo Tenore massimo espresso come massa (%) Cromo 0,35 Ferro 2,0 Magnesio* 11,0 Manganese 4,0 Nichel 3,0 Rame 0,6 Silicio 13,5 Titanio 0,3 Zinco 0,25 Zirconio 0,30

25 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi

26 come integrazione all iter di conformità alimentare l esperienza dei gliceridi di sintesi Art. 4. Caratteristiche di composizione dei materiali ed oggetti 1. I materiali e gli oggetti di cui all'articolo 1, comma 1, devono rispondere alle caratteristiche di composizione riportate negli allegati I, II e III del regolamento. 2. Nella produzione delle vaschette di alluminio e delle loro coperture è consentito l'impiego, secondo buona tecnica industriale, quali coadiuvanti tecnologici, di olii vegetali o minerali del tipo alimentare e/o conformi alla Farmacopea europea.

27 come integrazione all iter di conformità alimentare complicazione? Monitoraggio responsabile del processo produttivo o del processo di trasformazione Plus qualitativo

28 come integrazione all iter di conformità alimentare MG nei simulanti grassi MS tri-n-butil acetil citrato (LMS 60 ppm) MS sebacato di dibutile (LMS 60 ppm) Stirene Sensoriali

29 come integrazione all iter di conformità alimentare MG nei simulanti grassi MS tri-n-butil acetil citrato (LMS 60 ppm) MS sebacato di dibutile (LMS 60 ppm) Stirene Sensoriali Valutazione del rischio (screening)

30 come integrazione all iter di conformità alimentare estere dibutilico acido decandioico acetil-tributil citrato 0,5 mg/kg santicizer 141

31 come integrazione all iter di conformità alimentare elenco unico reg.10/2011

32 come integrazione all iter di conformità alimentare limitazioni legislative per la cessione di Pb e Cd da superfici silicate Articoli cavi [c] Pb: 4 mg/kg o 1,5 mg/kg (V>3L o cottura) [c] Cd: 0,3 mg/kg o 0,1 mg/kg (V>3L o cottura) Articoli piani [c] Pb: 0,8 mg/dm 2 [c] Cd:0,07 mg/dm 2

33 come integrazione all iter di conformità alimentare 24 ore, T ROOM acac 4% Pb < L.R. Cd <L.R.

34 come integrazione all iter di conformità alimentare 24 ore, T ROOM acac 4% Pb < L.R. Cd <L.R.

35 come integrazione all iter di conformità alimentare Ai 2 O 3 + Co => CoAi 2 O 4 Co: 15,08 + 0,09 mg/kg Co: 19,02 + 0,12 mg/kg

36 come integrazione all iter di conformità alimentare Ai 2 O 3 + Co => CoAi 2 O 4 tossico ed allergenico per inalazione ed ingestione LD50 : 20 g per individuo di 100 kg* bistecca di 200 g contaminata con 3,16 mg ADI: 20 mg total body burden: 1,5 mg *Ullmann s Encyclopedia of Industrial Chemistry 2005

37 a supporto dell iter di conformità alimentare -Carenza nelle metodiche -Necessità di velocità analitica e costi contenuti -Carenze applicative nelle casistiche -Carenza di documentazione tecnica e/o dichiarazioni di conformità -Mancanza assoluta di documentazione

38 a supporto dell iter di conformità alimentare Il 3 Febbraio 2009 è stata pubblicata un allerta da parte delle autorità tedesche nel Rapid Alert System for Food and Feed (RASFF) relativa alla migrazione di 4- metilbenzofenone in muesli prodotto in Belgio e confezionato in scatole di cartone stampato. E stata riscontrata una concentrazione pari a circa 800 μg/kg di 4-metilbenzofenone nell alimento. Il Ministero Federale tedesco degli Alimenti, Agricoltura e Protezione dei Consumatori (BMELV) ha pubblicato un documento attestante che in 5 diversi cartoni le concentrazioni riscontrate raggiungevano una quantità massima di circa 4 mg/kg per il benzofenone e per il 4- metilbenzofenone. Secondo le autorità tedesche la contaminazione deriva dal trasferimento di 4-metilbenzofenone dalla parte stampata della scatola di cartone, dove viene utilizzato come fotoiniziatore negli inchiostri UV. Il TDI (Tolerable Daily Intake) stabilito per il benzofenone è pari a 0,01 mg/kg di peso corporeo al giorno. Per il 4-metilbenzofenone invece non esiste al momento alcuna valutazione tossicologica. La Commissione Europea ha richiesto anche di rivalutare il TDI stabilito nel 1992 (TDI = 0,01 mg/kg di peso corporeo) per benzofenone ed idrossibenzofenone alla luce di nuovi dati derivati da studi tossicologici. Gli inchiostri non sono regolamentati in modo specifico da alcuna normativa comunitaria, tuttavia essi devono rispettare i requisiti generali stabiliti dal Regolamento CE n 1935 del Direttiva europea 2002/72/CE sulle materie plastiche destinate al contatto con gli alimenti, che fissa un limite di migrazione specifica pari a 0.6 mg/kg di simulante o prodotto alimentare.

39 a supporto dell iter di conformità alimentare

40 a supporto dell iter di conformità alimentare T max in uso: 170 C

41 a supporto dell iter di conformità alimentare migrazione globale in simulanti oleosi per immersione totale CONTATTO RIPETUTO - OLIO D'OLIVA 175 C per 30 min migrazione globale in simulanti acquosi per immersione totale CONTATTO RIPETUTO - ACIDO ACETICO 3% C per 30 min migrazione Specifica di BISFENOLO A migrazione Specifica di bisfenolo A diglicidil etere (BADGE) migrazione Specifica di BFDGE e NOGE

42 a supporto dell iter di conformità alimentare migrazione globale in simulanti oleosi per immersione totale CONTATTO RIPETUTO - OLIO D'OLIVA 175 C per 30 min migrazione globale in simulanti acquosi per immersione totale CONTATTO RIPETUTO - ACIDO ACETICO 3% C per 30 min migrazione Specifica di BISFENOLO A migrazione Specifica di bisfenolo A diglicidil etere (BADGE) migrazione Specifica di BFDGE e NOGE

43 screening 10/2011 screening:

44 screening 10/2011 screening: approccio analitico per il rilevamento di composti chimici, sostanze o elementi dei quali, su consolidato e pregresso scientifici, si suppone la presenza e la potenziale migrazione in relazione alla casistica in esame

45 screening 10/2011 screening: carenza o mancanza di informazioni materiali non regolamentati integrazione dei controlli std (MG,MS) customer needs

46 AlbertoTaffurelli

D. M. 18 aprile 2007, n. 76 Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4. Art. 5. Art. 6.

D. M. 18 aprile 2007, n. 76 Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4. Art. 5. Art. 6. D. M. 18 aprile 2007, n. 76. Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti. (Gazzetta Ufficiale

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