Deliberazione n. 98/2009/PRSE

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1 Deliberazione n. 98/2009/PRSE CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 17 giugno 2009 composta dai magistrati: Primo Ref. Fabio G. Galeffi Primo Ref. Andrea Liberati Presidente f.f. Componente- Relatore Ref. Saverio Galasso Componente LEGGE 266/2005 RENDICONTO 2007 COMUNE DI ASCOLI PICENO VISTA la legge 5 giugno 2003 n. 131, recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTO l art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria 2006), che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali di inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti relazioni apposite in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti, sulle cui segnalazioni è esclusivamente fondato tale controllo; VISTO il regolamento (14/2000) per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni Riunite della Corte dei conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche; VISTE le Linee-guida predisposte dalla Corte dei conti per la redazione delle relazioni inerenti al rendiconto 2007; PRESA VISIONE della relazione inoltrata alla Sezione da parte dell Organo di revisione in ordine al rendiconto 2007;

2 VISTE le conclusioni del magistrato istruttore e la risposta dell amministrazione; CONSIDERATO che la legge n. 266/2005 e le sopra citate Linee guida prevedono l adozione di specifiche pronunce nelle ipotesi di constatata irregolarità grave, quantitativamente tale da incidere sugli equilibri finanziari, ma che le caratteristiche del controllo di tipo collaborativo suggeriscono di segnalare agli enti anche irregolarità non gravi o meri sintomi di precarietà; UDITO nell adunanza del giorno 17 giugno 2009 il relatore dottor Andrea Liberati; DELIBERA di formulare all ente le segnalazioni non aventi carattere di grave irregolarità riportate nella scheda allegata, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto. DISPONE che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Consiglio Comunale, al Sindaco e, per conoscenza, all Organo di revisione dell ente. Così deciso in Ancona, nella Camera di Consiglio del 17 giugno L estensore f.to Andrea Liberati Il Presidente f.f. f.tofabio Gaetano Galeffi Depositata in segreteria il 6 luglio 2009 Il Direttore della segreteria f.to Carlo Serra 2

3 Allegato a deliberazione n. 98/2009/PRSE LEGGE 266/2005 RENDICONTO 2007 COMUNE DI ASCOLI PICENO ATTENDIBILITA DELLA RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE Sono state rilevate incongruenze ed errori nella compilazione del questionario, rettificati nel corso dell istruttoria. La Sezione evidenzia all amm.ne ed all organo di revisione la doverosità, nell ambito degli adempimenti di rispettiva competenza, di assicurare una maggiore attenzione nella compilazione della documentazione destinata alla Corte dei conti. APPROVAZIONE TARDIVA DEL RENDICONTO Data di approvazione del rendiconto 2007 successiva al 30 giugno 2008: In merito alla data do approvazione del rendiconto 2007, si comunica che la Giunta Comunale con atto n. 96 del 27/06/2008, ha approvato la relazione al rendiconto dell esercizio finanziario 2007 e la proposta al rendiconto stesso. Il ritardo da parte del Consiglio Comunale nell approvazione di tale documento è dovuto a problemi politici sorti all interno della maggioranza di governo, che nel corso del 2008 ha rallentato i lavori del Consiglio, culminati con la sfiducia del Sindaco e della Giunta e conseguente scioglimento del Consiglio stesso. La Sezione raccomanda il rispetto dei termini di legge al fine di garantire una corretta attuazione della programmazione. Risultato di cassa (punto 1.4 sezione seconda) L ente ha fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria per n. 140 giorni. Lo scoperto per dette anticipazioni a chiusura d esercizio è pari a zero Il ricorso ad anticipazioni di tesoreria denota difficoltà di gestione dei flussi di cassa e rende evidente, se ripetuto (dal certificato al conto di bilancio risulta il ricorso ad anticipazioni anche nel 2006) e relativo a somme rilevanti ( ,00 per il 2007, ed ,00 per il 2006), uno stato di precarietà degli equilibri. L Ente ha svolto negli ultimi anni un attenta attività di gestione delle disponibilità liquide condizionata dai vincoli e dai limiti conseguenti al regime di tesoreria unica, dai ritardi registrati nell erogazione dei trasferimenti statali e dei contributi da parte della Regione, dai pagamenti dei contributi erariali soggetti ai limiti di giacenza, dalle onerose anticipazioni del tesoriere nonché rivolta a concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica attraverso il rispetto del Patto di Stabilità. Riguardo al ricorso alle anticipazioni di cassa, si vuole evidenziare l importanza dei tempi entro i quali lo scoperto di cassa viene riassorbito. In particolare, nel caso di questo Ente, anche se le anticipazioni di cassa si presentano ricorrenti e di un certo ammontare, queste sono riassorbite in tempi brevi o medi e pertanto senza rischi per gli equilibri generali di bilancio. La Sezione segnala all ente l esigenza di una costante azione di monitoraggio sui flussi di cassa ORGANISMI PARTECIPATI (DOMANDE 8 Sezione prima e punto 2 sezione seconda) 8) L organo di revisione ha attestato che vi sono state aziende, istituzioni, consorzi, fondazioni o società partecipate, con quote superiori al 10%, che presentano perdite in almeno uno degli ultimi tre bilanci 3

4 approvati. Informazioni sulle Aziende, Istituzioni e società totalmente partecipate direttamente o tramite holding: Variazione % Indebitamento al 31/ , ,00 31,78% Personale dipendente al (costo) , ,00 59,00% Si rileva un incremento sia dell indebitamento che del personale dipendente. L ente riferisce che circa il notevole aumento percentuale nel 2007 rispetto al 2006 del costo di personale delle società totalmente partecipate dall ente, si ribadisce che tale incremento è dovuto ad assunzioni effettuate da parte della società Ascoli Servizi Comunali surl, necessarie ed indispensabili, a seguito della raccolta diretta dei rifiuti a partire dall 1/1/2007, con conseguente riduzione dei costi della produzione per servizi che sono diminuiti del 44% (lettera B), punto 7) del conto economico della società. Il costo della produzione per servizi è passato da del 2006 ad del Prima di tale data, infatti, il servizio era svolto in appalto da una Ditta esterna. La società comunale, tenuta all espletamento diretto del servizio, ha provveduto ad assorbire il personale che prima lavorata alla dipendenze della ditta esterna. Per quanto riguarda l indebitamento delle Società totalmente partecipate viene indicata analiticamente la Situazione di ciascuna: SOCIETA Differenza Piceno gas distribuzione Piceno gas vendita Ascoli Servizi Comunali L ente riferisce dettagliatamente sui rapporti tra comune e Piceno gas distribuzione e Piceno gas vendita. (punto 2.3 e 2.4 sezione seconda) Ulteriori informazioni sugli organismi partecipati: Denominazione organismo Patrimonio netto nell ultimo esercizio chiuso Quota % di partecipazione Perdita Incidenza della perdita sul patrimonio netto 1 START ,00 32,24% ,00-1,15% 2 C.I.I.P ,00 17,88% ,00-1,07% 3 ISTITUTO MUSICALE SPONTINI 4 CO.TU.GE. MONTI GEMELLI 5 ISTITUTO STUDI MEDIEVALI 0 50% ,00 == ,00 20% ,00-48,10% ,00 0% -202,00-1,03% 4

5 6 ENTE QUINTANA 0 0% ,00 == 7 TECNOMARCHE ,00 0,39% ,00-75, AEROPORTI DEL TRONTO ,00 14,28% ,00-1,3406 La partecipazione ad enti e a società di capitali in perdita, alcuni dei quali rappresentano un patrimonio netto pari a zero, può rappresentare un rischio per la stabilità dell equilibrio di un bilancio dell ente socio e, comunque, un appesantimento per la gestione del bilancio degli esercizi futuri, specie se, dai risultati degli esercizi del triennio precedente, emerga un trend negativo e la perdita dell esercizio 2007 risulta di rilevante ammontare in rapporto al patrimonio netto dell ente-società partecipata. L ente riferisce relativamente a ciascuna partecipata in perdita quanto segue: In merito alla delibera n. 57/2007 di Codesta Corte, come comunicato nelle precedenti istruttorie, L ente ritiene che le perdite di esercizio delle partecipate vista, in alcuni casi, l esiguità delle quote di partecipazione possedute nonché, in altri, l esiguità della perdita in rapporto alla consistenza del patrimonio di ciascuna realtà, non rappresentano allo stato attuale e nono lo rappresenteranno in futuro motivo di preoccupazione. Relativamente a ciascuna partecipata in perdita si specifica quanto segue: 1. START spa: si ribadiscono le motivazioni sopra esposte. 2. CONSIND ed ATO: ribadisce che trattasi di enti obbligatori istituiti con legge regionale nei confronti dei quali questo ente può solo marginalmente incidere sulle scelte operate, data l esigua partecipazione al capitale. Consorzio musicale GASPARE SPONTINI e COTUGE : la finanziaria 2008 ha consentito ad ogni amministrazione comunale di conservare, dal 01/01/2010, l adesione solo ad una forma associativa per ciascuna di quelle previste dagli artt. 31, 32 e 33 del TUEL di cui al D.Lgs. 267/2000. Questo ente con delibera n. 57, in data 29/09/2008, ha confermato l adesione, per ciò che riguarda i consorzi, soltanto al consorzio Universitario Piceno decidendo, nel contempo, di recedere dal Consorzio Musicale Gaspare Spuntini e dal Consorzio Cotuge adottando forme diverse di partecipazione più idonee alla natura ed alle attività poste in essere dagli enti Fondatori. Pertanto, l ente ritiene che la trasformazione della forma associativa dei due consorzi possa essere considerato un idoneo provvedimento di risanamento delle suddette partecipate. Si specifica che per il Consorzio Musicale Gaspare Spuntini, per il CO.TU.GE. e per l Ente Quintana, il Comune di Ascoli Piceno ogni anno prevede nel bilancio comunale contributi straordinari a ripiano di tali perdite. A tale proposito l ente ritiene che tali contributi, anche se straordinari, proprio per la loro ripetitività e puntuale erogazione da parte dell ente negli anni, vadano correttamente contabilizzati dai suddetti organismi nei loro bilanci come ricavi di competenza. 3. SOCIETA PARCO PICENO: con atto pubblico notarile del 5/12/2007 la società è stata sciolta e messa in liquidazione. Si raccomanda un accorto monitoraggio degli organismi partecipati VERIFICHE DEL CONTO DEL PATRIMONIO (Punto 9 Sezione seconda) In particolare: 16 A) Il Comune non è dotato di inventario aggiornato alla chiusura dell esercizio sullo stato di effettiva consistenza del patrimonio. L organo di revisione al riguardo evidenzia: 5

6 L inventario generale è aggiornato all anno L Ente non è dotato di idonee procedure contabili per la compilazione e la tenuta del libro Inventari, tuttavia esistono rilevazioni aggiornate sullo stato dell effettiva consistenza del patrimonio dell Ente.. Come rilevato dall organo di revisione, le rilevazioni sullo Stato Patrimoniale dell ente danno l effettiva consistenza del patrimonio pur essendo il sistema delle rilevazioni più rudimentale rispetto a quello collaudato ed efficiente dei dati finanziari ed economici. Ciò, comunque, non pregiudica la corretta rilevazione della consistenza del patrimonio dell ente. E intenzione di questo comune attivare anche per il patrimonio procedure di rilevazioni sistematiche ed integrate con il sistema contabile generale dell ente. 1) Il valore di alcune società partecipate iscritte nel conto del patrimonio al 31/12/2007 risulta superiore al valore risultante dalla quota di patrimonio netto della partecipata. Società partecipata Valore iscritto nel conto del patrimonio al 31/12/2007 Valore risultante dalla quota di patrimonio netto della partecipata Differenza START RETI SPA ,61 0, ,61 PICENO SVILUPPO SOCIETA CONS. A R.L , ,34-433,93 ASTERIA SRL , , ,80 CO.TU.GE , , ,40 SOCIETA TURISTICO PARCO PICENO SRL 8.745, , ,15 TECNOMARCHE SOC. CONS. R.L , , ,52 AEROPORTI DEL TRONTO SPA , , ,40 L ente rileva che la valutazione è stata effettuata con il metodo del costo di acquisto, eventualmente svalutato, il cui deprezzamento da inserire nelle insussistenze dell attivo, se il valore è durevolmente inferiore al costo (uno dei due principi definiti nel Principio contabile n. 3 emanato dall osservatorio). Inoltre, l ente fa rilevare che LA START RETI spa si è incorporata nella START SPA e pertanto i valori risultano i seguenti: Società partecipata Valore iscritto nel conto del patrimonio al 31/12/2007 Valore risultante dalla quota di patrimonio netto della partecipata Differenza START Spa (società che ha incorporato la START RETI Spa) , , ,72 La Sezione segnala all ente l esigenza che si proceda ad un costante aggiornamento dei dati che compongono il conto del patrimonio, in particolare per quanto riguarda il valore da iscrivere in bilancio, da valutare prudenzialmente. 6