Lingua e letteratura italiana (Primo biennio)

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1 Lingua e letteratura italiana (Primo biennio) Introduzione Nella definizione del curricolo di Lingua e letteratura italiana si assumono come prioritari i bisogni dello studente 1 in quanto parlante e lettore che necessita di strumenti comunicativo-linguistici ed estetico-culturali per inserirsi ed operare in modo consapevole ed efficace nella realtà in cui vive e per integrarsi positivamente in diversi tipi di comunità (da quella familiare e amicale, a quella sociale in senso lato). Tali bisogni si riferiscono a quattro aree 2, strettamente collegate tra loro: 1. l area dei bisogni di alfabetizzazione personale, relativa alla formazione e alla gestione del proprio immaginario individuale e più ampiamente dell interiorità, attraverso le abilità di accesso ai testi: si tratta di bisogni di crescita personale; 2. l area dei bisogni di alfabetizzazione funzionale, che individua le conoscenze necessarie per la vita e per la comunicazione quotidiana all interno del contesto sociale, nonché le competenze indispensabili per rapportarsi in modo critico alla realtà: si tratta di bisogni funzionali e sociali; 3. l area dei bisogni di alfabetizzazione cognitiva, che identifica le abilità cognitive coinvolte nei processi di apprendimento: si tratta di bisogni di apprendimento; 4. l area dei bisogni di alfabetizzazione storico-estetica, che individua il patrimonio di conoscenze che definiscono sul piano nazionale, europeo, internazionale o mondiale i beni culturali rilevanti: si tratta di bisogni di acculturazione. In tale ottica, l insegnamento di Italiano si porrà quindi come finalità quelle di: fornire allo studente strumenti privilegiati di comunicazione e comprensione della realtà, di accesso al mondo delle conoscenze disciplinari e ai linguaggi specialistici, di lettura del patrimonio artistico e culturale, contribuendo così alla formazione dell individuo come persona consapevole di sé, culturalmente interessata e in grado di collocarsi attivamente nella società 3. Essa si traduce, sul piano linguistico, nel raggiungimento della padronanza comunicativa, che si articola in diverse componenti, interrelate fra loro: la competenza linguistica e grammaticale, ossia la capacità di usare correttamente tale codice come sistema formale e astratto; la competenza testuale, ossia la capacità di comprendere e produrre testi; la competenza pragmatica, ossia la conoscenza e l impiego delle regole d uso degli enunciati e dei testi nelle concrete situazioni comunicative; Ad esse si aggiunge la dimensione cognitiva della padronanza comunicativa, relativa all elaborazione dell informazione ricevuta o prodotta, nonché all interpretazione e alla costruzione del significato dell informazione. Profilo d uscita dello studente Il profilo dello studente che esce dal primo biennio del Liceo classico, nell ambito del curricolo di Italiano, è quello di un individuo che 4 : 1 Per la lingua, T. De Mauro, Passato e futuro dell educazione linguistica. Intervista a T.D.M. di S. Ferreri, in S. Ferreri e A. R. Guerriero (a cura di), Educazione linguistica vent anni dopo e oltre, Firenze D. Bertocchi L. Brasca S. Citterio D. Corno G. Ravizza, Insegnare italiano. Un curricolo di educazione linguistica, Milano 2000, p Linee guida per l elaborazione dei piani di studio delle istituzioni scolastiche (prima stesura 2013), Provincia autonoma di Trento, p Linee guida per l elaborazione dei piani di studio delle istituzioni scolastiche (prima stesura 2013), Provincia autonoma di Trento, pp

2 nella comunicazione interpersonale utilizza strumenti espressivi ed argomentativi pertinenti; utilizza la lingua per apprendere e per comunicare contenuti cognitivamente complessi; legge consapevolmente testi letterari e non; nello studio, sa raccogliere, confrontare, organizzare e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti produce testi scritti di diverso tipo; possiede un modello grammaticale atto a descrivere le strutture linguistiche dell italiano, a migliorare le proprie abilità espositive; è in grado di utilizzarlo anche per lo studio di altre lingue; riconosce alcuni elementi connotativi dell italiano contemporaneo; conosce le tappe fondamentali dell evoluzione storica della lingua italiana. Competenze Per concretizzare le potenzialità formative dell insegnamento-apprendimento linguistico sul piano cognitivo e insieme su quello comunicativo, l Italiano come disciplina scolastica si articola nelle seguenti aree: 1. educazione linguistica: acquisizione della capacità dell uso della lingua nelle aree della produzione e ricezione comunicativa, all interno delle quali sono individuate le quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere, scrivere; 2. educazione letteraria: acquisizione della capacità di fruizione estetica della lingua nel campo dell analisi e dell interpretazione del testo letterario; 3. riflessione metalinguistica: acquisizione della capacità di riflessione sulla lingua come supporto metacognitivo all apprendimento dell uso linguistico. In particolare, nel biennio del Liceo si privilegerà la ripresa e la formalizzazione delle diverse conoscenze e abilità della scuola di base, con l'introduzione di compiti cognitivi via via più complessi, nettamente orientati all'apprendimento e allo studio, e con un progressivo approccio all'educazione letteraria, vista anche nelle sue istituzioni e nei suoi valori storico-estetici, propedeutico alla prosecuzione nel triennio. AREA DELL EDUCAZIONE LINGUISTICA MACRO-COMPETENZA 1: GESTIRE LA COMUNICAZIONE ORALE IN VARI CONTESTI, UTILIZZANDO STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI ADEGUATI ABILITÀ Lo studente è in grado di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, adeguando il registro linguistico al contesto pragmatico di riferimento, tenendo conto dello scopo e del destinatario della comunicazione e utilizzando modalità di discorso narrative, descrittive, espositive, persuasive e argomentative. Applica nella propria produzione orale le strutture della lingua italiana in modo corretto ed efficace. CONOSCENZE Diverse funzioni della lingua; diversi registri linguistici e loro pertinenza d uso nei vari contesti pragmatici; modalità del discorso narrativo, descrittivo, espositivo, persuasivo e argomentativo. Strutture della lingua italiana a livello fonologico, morfologico, sintattico e lessicale. 2

3 Sa relazionare, o comunque costruire un discorso pianificato, per esporre, analizzare, spiegare, definire (relativamente ad argomenti diversi, di studio e non), curando la proprietà lessicale, la chiarezza e la pertinenza espositiva. Sa ascoltare testi espositivi, spiegazioni, ecc., cogliendone le informazioni centrali e le relazioni logiche. Sa ascoltare in modo attento e critico, porre domande, ricavare, riportare e confrontare informazioni raccolte da diverse fonti (anche media e digitali). Utilizza la discussione come strumento per la formulazione e il confronto di ipotesi, rispettando i turni verbali e il punto di vista altrui. ABILITÀ MACRO-COMPETENZA 2: LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO Rispetto ad un ampia gamma di testi di vario genere, di argomento sia generale sia specifico, lo studente: sa coglierne le informazioni centrali e collegarle tra di loro, applicando tecniche, strategie e modi di lettura adatti; sa ricavarne dati o elementi pertinenti rispetto a consegne date o alle proprie esigenze; sa riconoscerne la struttura testuale, gli scopi e gli eventuali elementi di giudizio; sa riconoscere ed utilizzare opportunamente le diverse parti del testo (es. corpo del testo, immagini, glossario, grafici), integrando le informazioni da esse fornite; sa comparare informazioni fornite da testi diversi; è in grado di riportarne i contenuti in forma parafrastica o sintetica. CONOSCENZE Strategie di lettura diverse e funzionali agli scopi. Caratteristiche dei principali generi testuali, anche non letterari. Tecniche del riassunto e della parafrasi. Metodologie essenziali per l analisi di un testo scritto di vario tipo. Significato della terminologia specifica, definizioni. ABILITÀ MACRO-COMPETENZA 3: PRODURRE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE A DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI Lo studente sa utilizzare un ampia gamma di forme di scrittura indirizzate a scopi e destinatari diversi (es. riassunti, parafrasi, commenti, relazioni, testi espositivi di analisi e di sintesi, testi argomentativi, ecc.). CONOSCENZE Strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologico, ortografico, morfologico, sintattico e lessicale. Fasi della produzione scritta: lettura della consegna, ideazione, pianificazione, stesura e 3

4 Applica nella propria produzione scritta le strutture della lingua italiana in modo corretto ed efficace. Sa manipolare testi di vario genere. Sa riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi, tabelle, schede, testi di sintesi di vario tipo, anche come supporto allo studio. revisione. Elementi relativi all organizzazione logica di un testo (uso dei connettivi, dei segni di interpunzione, divisione in paragrafi). Caratteristiche e finalità dei testi descrittivi, narrativi, espositivi e argomentativi. Tecniche di realizzazione dei vari generi testuali. ABILITÀ AREA DELL EDUCAZIONE LETTERARIA MACRO-COMPETENZA 4: FRUIRE IN MODO CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO LETTERARIO E ARTISTICO Lo studente legge, comprende ed interpreta testi, antologizzati o completi, appartenenti a diversi generi letterari, riferiti alla letteratura italiana e straniera: racconti e romanzi (o parti di essi) e testi poetici. Rispetto ai diversi testi: sa ricostruire la storia raccontata e riconoscere le caratteristiche dei personaggi e dell'ambientazione nei testi narrativi; sa individuare e comprendere temi e motivi; sa cogliere il valore delle scelte stilistiche; sa individuare alcune caratteristiche che gli permettono di collocare il testo in categorie di "genere"; riconosce la specificità del fenomeno letterario e sa utilizzare le tecniche di analisi del testo; discute elementi del testo, sa formulare ipotesi sul suo significato basandosi sul testo stesso; sa esprimere un proprio punto di vista, motivandolo in base al testo; sa individuare ed esplicitare alcuni rapporti tra il testo e il contesto (letterario, socioculturale) di riferimento; confronta testi letterari con altri prodotti culturali e/o artistici. CONOSCENZE Caratteristiche fondamentali del testo letterario (in prosa e in poesia) e dei vari generi. Strategie di lettura necessarie in un percorso interpretativo. Alcuni elementi significativi di contestualizzazione dei testi letti. AREA DELLA RIFLESSIONE METALINGUISTICA MACRO-COMPETENZA 5: RIFLETTERE SULLA LINGUA, SULLA SUA VARIABILITÀ E SULL EVOLUZIONE STORICA 4

5 ABILITÀ Lo studente sa riflettere sulla lingua dal punto di vista fonetico ortografico e sull uso della punteggiatura. Sa ragionare sulle strutture morfologiche e sintattiche della lingua, sulle sue varietà nel tempo e nello spazio, sui diversi registri e usi linguistici. Sa orientarsi sulla struttura e sul significato delle parole, ricostruendone la formazione (analisi etimologica, prestiti, prefissi e suffissi, aree semantiche e famiglie di parole). DELLA LINGUA ITALIANA CONOSCENZE Principali strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi del verbo, frase semplice, frase complessa. Sistema lessicale. Aspetti essenziali dell evoluzione della lingua nel tempo, nello spazio e nei modi d uso attuali. Elementi e caratteristiche principali dell italiano contemporaneo (stile nominale, giovanilismi, gergalismi ). Articolazione dei contenuti PRIMO ANNO Grammatica: fonologia, ortografia, punteggiatura, morfologia, sintassi della frase semplice e complessa; studio del lessico. Elementi della comunicazione e loro funzionamento. Antologia: Elementi di narratologia Le forme della narrativa: racconto, novella, romanzo. Epica antica Tecniche di scrittura SECONDO ANNO Grammatica: ripresa e approfondimento della sintassi della frase semplice e complessa. Studio del lessico: concetto di segno linguistico; rapporto tra significante e significato e tra significato e referente; campi semantici; denotazione e connotazione; Antologia: Analisi del testo poetico con percorsi antologici Epica classica Lettura dei principali capitoli de I Promessi Sposi Tecniche di scrittura Indicazioni metodologiche La programmazione didattica terrà conto dei risultati dell indagine preliminare sui livelli di partenza dei singoli studenti; si articolerà in una serie di obiettivi specifici e di contenuti, ma nello stesso tempo proporrà un piano di lavoro flessibile, capace di adeguarsi alla realtà della classe e si varrà inoltre dell apporto di altre discipline, in particolare di quelle linguistiche. Si farà ampiamente ricorso a lezioni di tipo partecipato e a un metodo induttivo e si utilizzeranno anche strumenti di comunicazione visiva e multimediale per favorire il coinvolgimento e l apprendimento attivo da parte dello studente, che avverrà anche attraverso forme di Cooperative Learning e di ricerca-azione. 5

6 Per quanto concerne l educazione linguistica, si svilupperanno le abilità orali (sia ricettive sia produttive) degli studenti, attraverso situazioni che prevedano l interazione tra pari, quali la conversazione o la discussione su problemi di interesse comune, oppure lavori di gruppo. Per sviluppare l abilità di ascolto l insegnante metterà in atto anche strategie di preascolto. Per sviluppare l abilità di scrittura, l insegnante curerà tutti quei processi che conducono alla produzione del testo, quali la pianificazione, la stesura e la revisione. In rapporto alle abilità di studio, l alunno si eserciterà nelle attività di scrittura curricolare: descrizioni, narrazioni, spiegazioni, argomentazioni, parafrasi, riassunti, commenti, relazioni; produzione di testi espositivi ed espressivi; verranno proposti anche attività di scrittura noncurricolare, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie informatiche. Per lo sviluppo delle capacità di lettura correlate al saper studiare e al saper scrivere, è importante che l insegnante renda gli alunni capaci di utilizzare in modo autonomo e flessibile strategie di lettura diverse dalla lettura sequenziale (orientativa, di consultazione, analitica) e di scegliere quella più adeguata al compito che devono svolgere narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi. L educazione letteraria, intesa come educazione al piacere di leggere testi letterari, finalizzata all espressione della fantasia e dell emotività nonché alla rielaborazione culturale e simbolica dei contenuti. Per favorire il piacere di leggere l insegnante selezionerà contenuti adeguati, progettando l itinerario didattico per filoni tematici, partendo dalle competenze e dagli interessi che lo studente già manifesta per favorire la presentazione dei contenuti culturali. Per favorire infine la riflessione metalinguistica, verranno somministrati esercizi graduati di individuazione, classificazione, produzione, trasformazione, analisi grammaticale, logica e del periodo che consentano la verifica in itinere e l autovalutazione delle conoscenze, al fine di testare l efficacia dell apprendimento. L introduzione di riferimenti alla teoria delle valenze può agevolare negli alunni la comprensione dei meccanismi sintattici del Greco e del Latino. Criteri e strumenti di verifica La verifica dell apprendimento sarà strettamente legata alla programmazione dei percorsi didattici, di cui registra e analizza la qualità dei risultati. Essa ha la funzione di accertare il raggiungimento degli obiettivi, intesi come conoscenze, abilità e competenze, di individuare eventuali lacune, al fine di poter poi progettare interventi di recupero, e di valutare l efficacia dell attività didattica. Gli strumenti utilizzati per la verifica consisteranno in prove orali e scritte di tutti i tipi, che saranno coerenti con gli obiettivi, graduali, fondate su criteri di valutazione dichiarati. La consegna degli esercizi sarà esplicita sia sul piano dell obiettivo sia su quello della modalità ed essi potranno riguardare aspetti specifici della materia o una rielaborazione globale. Le verifiche, in modalità diversificate, si svolgeranno sia in itinere sia a conclusione delle unità di apprendimento e seguiranno sia i tempi della progettazione dell insegnante sia i tempi di apprendimento degli alunni. Criteri di valutazione Ai fini dell obiettività e della globalità della valutazione si terrà conto sia delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte dall alunno sia del suo impegno, del suo interesse e della sua disponibilità al dialogo educativo. Si terrà presente poi anche il livello di partenza di ogni singolo studente, in modo tale da aggiungere al criterio di valutazione generale anche la considerazione dei risultati 6

7 conseguiti, caso per caso, e dei progressi effettuati. Fondamentali saranno comunque i risultati delle verifiche, sia orali sia scritte. Nelle verifiche orali saranno valutati: la pertinenza delle risposte all argomento richiesto; la conoscenza generale; la correttezza espositiva; l organizzazione logica e coerente degli enunciati; l uso del lessico specifico; la capacità di rielaborazione e il collegamento delle idee; la lettura scorrevole dei testi. Negli elaborati scritti saranno valutati: il rispetto della consegna data e l aderenza all argomento; la conoscenza dell argomento; la correttezza della forma (esattezza ortografica, uso corretto della punteggiatura, della morfologia e della sintassi); il collegamento logico fra le informazioni; la ricchezza espositiva e la competenza ideativa; la scorrevolezza e la chiarezza dell esposizione; l uso di un lessico adeguato. 7

8 2. Lingua e letteratura italiano (Secondo biennio e ultimo anno) Premessa L apprendimento della lingua italiana fa parte di uno zoccolo disciplinare comune a tutte le discipline: la lingua è per sua stessa natura trasversale e la padronanza del lessico generale e di quelli specifici, così come la comprensione di testi, anche legati ad altre discipline, di livello di difficoltà man mano crescente, la capacità di esprimersi, di esporre e di argomentare in modo efficace e in forma corretta sia nell orale sia nello scritto sono competenze trasversali in senso proprio. Ciò premesso, nel corso del triennio vi sono tuttavia specificità nell insegnamento e apprendimento della lingua e della letteratura italiane correlate sia alla maggiore età e maturità degli studenti sia al fatto che gli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado hanno una più marcata funzione di indirizzo, tanto verso la prosecuzione degli studi nell istruzione superiore quanto verso l inserimento nel mondo del lavoro. Queste specificità possono essere così enunciate: a. Espansione dell area linguistica e comunicativa per quanto riguarda i domini (ovvero: ambiti d uso) di riferimento: nel primo biennio i domini sono soprattutto quelli personali e sociali; nel triennio a questi domini si affiancano, con una presenza crescente, quello accademico/scientifico e quello professionale. Tale espansione ha effetto sia sulle conoscenze da apprendere sia sulle abilità da sviluppare b. Un più stretto rapporto tra area linguistica e area storico-umanistica: si prevede cioè un complessivo inquadramento storico degli oggetti culturali, collegando i testi della tradizione letteraria italiana ed europea sia con i movimenti artistici e testi filosofici sia con i prodotti della cultura materiale, che a sua volta si modifica e si evolve nello spazio e nel tempo c. Una relazione molto stretta con l area logico-argomentativa: l elaborazione di argomentazioni valide, sia nell ambito quotidiano, sia in quello più specificamente scientifico, insieme all acquisizione del pensiero critico attraverso una valutazione delle affermazioni e argomentazioni altri deve infatti caratterizzare il profilo d uscita dello studente della scuola secondaria di secondo grado d. Infine, l individuazione e l applicazione dei metodi più aggiornati e validi per analizzare, interpretare, studiare il sistema linguistico sia della produzione letteraria, sia della quotidianità (giornali, internet, social network, comunicazione politica e commerciale..) Tali competenze trasversali proprie dell italiano, così come le specificità dell insegnamento/apprendimento linguistico e letterario nel corso del triennio, trovano poi una propria particolare declinazione nel rapporto tutt affatto peculiare che da sempre intercorre tra la disciplina dell italiano e l identità educativa del liceo classico, nella sua tradizione e più ancora nel suo costante aggiornamento e adeguamento ai tempi. È in questa dimensione che il liceo Prati coltiva, conciliando i saperi propri di un liceo classico con la dimensione di scuola europea, aperta allo scambio culturale e alle più moderne prospettive del sapere che l insegnamento dell italiano assume un ruolo a maggior ragione centrale e strategico. Insieme al latino e al greco, esso consente l aggancio alle fonti più vive della civiltà occidentale; nel considerare lo sviluppo della tradizione letteraria italiana ricerca uno scambio vitale con le più importanti e dinamiche espressioni del pensiero europeo e stimola al tempo stesso l incontro e il confronto con tradizioni culturali diverse. Ciò costituisce la base di una matura consapevolezza dei doveri della cittadinanza e della possibilità di contribuire attraverso il proprio pensiero e il proprio lavoro al bene comune. 8

9 L insegnamento della lingua e della letteratura italiane è per propria natura diversificato, interagente e multifunzionale. Esso coniuga interrogativi generali con l individuazione della possibile soluzione a questioni particolari. Consente un continuo esercizio all astrazione ma richiama continuamente, grazie a una partecipazione simpatetica all apprendimento, la necessità dell esperienza e del fare. Fornisce una conoscenza sistematizzata e contestualizzata del fenomeno letterario e degli sviluppi culturali, garantendo un inquadramento storico e problematico dei fenomeni, ma favorisce al tempo stesso un approccio personale e una risposta alle necessità psicologiche, estetiche e spirituali dell alunno. L insegnamento dell italiano promuove una crescente padronanza della lingua e la consapevolezza della varietà dei linguaggi settoriali e dei registri linguistici, premessa necessaria per potersi orientare nella complessità del sapere contemporaneo. Esso riveste uno specifico carattere orientante nello stimolare i ragazzi all autoconoscenza, all incontro con se stessi e alla continua autovalutazione. Si sviluppa infatti intorno a questi ultimi nodi l uso integrato delle quattro abilità di ascoltare, parlare, leggere, scrivere, con le relative implicazioni cognitive (codifica e decodifica intenzionale di significati), socio-affettive (espressione di sé, conversazione, discussione, costruzione cooperativa delle conoscenze ecc.), trasversali al curricolo e metacognitive (attraverso la lingua si impara a imparare e a riflettere criticamente). La complessità della conoscenza non lascia più tempo al separatismo disciplinare. Come disciplina afferente alla comunicazione l italiano si confronta con gli altri linguaggi (lingue, espressioni artistiche, tutti i sistemi semiologici). Lo studio di lingua e letteratura si connette alle discipline dell immaginario ma anche a quelle scientifiche. L insegnamento dell italiano nel liceo classico, in definitiva, continua e conferma la migliore tradizione pedagogica umanistica, tesa allo sviluppo della personalità nella sua interezza, senza però ritirarsi di fronte alla consapevolezza di quanto la scuola moderna debba promuovere le competenze specialistiche, le abilità settoriali e la consuetudine all aggiornamento permanente. Profilo d uscita dello studente Al termine del percorso scolastico liceale lo studente dovrà: - padroneggiare le abilità linguistico comunicative orali e scritte nei loro diversi aspetti (ricezione, produzione, interazione), all interno di domini ampi e differenziati - servirsi della lingua per argomentare e valutare criticamente le argomentazioni altri e i diversi contenuti veicolati sia dai mass madia tradizionali sia dai più moderni mezzi tecnologici di comunicazione - saper apprezzare il valore estetico e sociale dei prodotti culturali, in particolare di quelli letterari, e saperli contestualizzare, confrontare, classificare - aver chiaro come affrontare un nuovo problema, tema, argomento (problematizzazione, ricerca delle fonti e della documentazione, individuazione e messa in atto del metodo e degli strumenti con cui trattare il problema): aver cioè imparato a imparare Competenze - abilità - conoscenze MACRO-COMPETENZA 1: AREA DELL EDUCAZIONE LINGUISTICA - utilizzare strumenti espressivi e argomentativi adeguati per gestire la comunicazione orale in vari contesti, per diversi destinatari e scopi, raggiungendo fluidità, efficacia e correttezza di esposizione - leggere e comprendere testi articolati e complessi di diversa natura, cogliendone le implicazioni e interagendo con lo specifico significato e messaggio di ciascuno di essi - padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia, morfologia) a quelli più 9

10 avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), organizzando e modulando i testi prodotti a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi - utilizzare un metodo appropriato e valido per analizzare la lingua italiana sia come sistema a diversi livelli (fonico-grafico, morfosintattico, testuale, lessicale) sia nella sua evoluzione storica, fino alle tendenze evolutive più recenti - confrontare in modo sistematico la lingua italiana con le altre lingue conosciute (lingue moderne, lingue classiche, dialetti) Abilità Applicazione nella produzione orale e scritta della conoscenza delle strutture della lingua italiana, così da produrre testi corretti, efficaci e adeguati al destinatario e al dominio di riferimento Padronanza di un ampia varietà di registri e di linguaggi settoriali Inquadramento storico-linguistico dei documenti esaminati Riflessione sulla lingua e sulle sue strutture, sulle sue varietà nel tempo e nello spazio, sui registri legati a contesti diversi, sugli stili comunicativi e letterari usando validi metodi di analisi, interpretazione, formulazione e validazione di ipotesi. Applicazione ai testi di tecniche, strategie e modi di lettura adatti a scopi e contesti diversi. Lettura, comprensione, manipolazione e riutilizzo di testi di vario genere, compresi i testi giornalistici e quelli di divulgazione storica e scientifica Capacità di consultare dizionari di vario tipo e altri strumenti e risorse informative Capacità di ricercare, leggere e selezionare testi in funzione di un proprio tema/scopo Capacità di esporre le proprie argomentazioni mediante il commento e l interpretazione di prodotti audiovisivi o l elaborazione di testi digitali Capacità di comprendere la funzionalità dello stile e delle forme retorico-espressive, quali intenzionali strumenti di comunicazione Conoscenze Conoscenza approfondita delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema: fonologia, ortografia, morfologia, sintassi, testualità, sistema lessicale / Grammatica dell uso Conoscenza delle funzioni linguistiche, dei registri e dei lessici disciplinari. Conoscenza delle linee generali dell evoluzione storica della lingua italiana e di fenomeni quali forestierismi, neologismi, ecc. Conoscenza delle possibili fonti di documentazione, sia su argomenti legati ad altre discipline, sia su aspetti propriamente linguistici Conoscenza delle componenti strutturali, espressive e comunicative di un prodotto audiovisivo e di una comunicazione multimediale. Conoscenza degli strumenti retorici di base 10

11 MACRO-COMPETENZA 2: AREA DELL IMMAGINARIO E DELL EDUCAZIONE STORICO-LETTERARIA ED ESTETICA - rapportarsi con la tipologia testuale e dei generi letterari e il contesto storico e culturale in cui i testi sono stati prodotti - fruire in modo consapevole del patrimonio letterario e artistico italiano, in particolare in rapporto con quello di altri paesi europei - sviluppare la capacità di dare motivate interpretazioni e valutazioni personali dei testi letterari e non Abilità Leggere, analizzare, inquadrare storicamente e interpretare, anche al di là del significato letterale, testi in prosa, in versi o teatrali, significativi nella letteratura italiana e in quella europea. Riconoscimento della complessità del sistema letterario nei suoi contenuti, temi e delle istituzioni letterarie (generi, retorica, poetica) Individuazione del rapporto tra le caratteristiche tematiche e formali di un testo e il contesto storico in cui esso è stato prodotto Riconoscimento del rapporto tra testi letterari ed altri prodotti culturali (in particolare artistici) Sviluppo della capacità immaginativa, simbolica e creativa Conoscenze Conoscenza di autori e di opere o loro parti significative della tradizione letteraria italiana e straniera (in traduzione) organizzate sia in prospettiva diacronica, per individuarne lo specifico contesto culturale, sia per generi (novelle e racconti brevi, romanzi, trattati, poesia epica e lirica, commedie e testi teatrali) sia per temi specifici Lettura e analisi di testi narrativi, poetici, teatrali, saggistici, significativi in sé e nello sviluppo della tradizione letteraria, dal Trecento all Ottocento Nel quinto anno, conoscenza degli autori e delle opere più significative e innovative del tardo Ottocento e del Novecento, con particolare riguardo agli scrittori contemporanei Elementi di metrica e di retorica Conoscenza di metodologie di analisi e interpretazione dei testi letterari e poetici Acquisizione e riconoscimento delle immagini e dei miti attraverso i quali la nostra cultura esprime i più diversi contenuti Comprensione ed individuazione di un patrimonio di archetipi 11

12 MACRO-COMPETENZA 3: AREA DELLE ASPETTATIVE SOCIALI, AFFETTIVE, PERSONALI - comprendere il significato intrinseco della lettura, non solo come veicolo di informazioni, ma come fonte di paragone e di empatia con l altro da sé Abilità Espressione di sé come individuo e cittadino Personalizzazione del percorso di conoscenza, intesa come capacità di scelta consapevole in una gamma di opportunità Confronto con la costruzione delle proprie forme identitarie Confronto con grandi questioni della conoscenza e dell esistenza Maturazione e sviluppo del gusto e degli interessi personali. Leggere autonomamente e per libera scelta testi letterari di diverso tipo, anche a seconda dei gusti personali Conoscenze Consapevolezza di sé come individuo e cittadino Consapevolezza delle differenti modalità di approccio ed approfondimento dei contenuti Riconoscimento delle forme identitarie di scrittori e comunità Individuazione di somiglianze e differenze nell incontro con la letteratura e la cultura di altri tempi, spazi, popoli Indicazioni metodologiche per il secondo biennio e il quinto anno Anche per il secondo biennio e il quinto anno, l articolazione dell insegnamento di Lingua e letteratura italiana in conoscenze e abilità è proposta come orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Nel progettare il percorso dello studente il docente tiene conto dell apporto di altre discipline, con i loro linguaggi specifici in particolare quelli scientifici, tecnici e professionali- e favorisce la lettura e la scrittura di testi di varia tipologia e contenuto (ad es. relazioni, articoli su esperienze specifiche di studio, glossari disciplinari). La maggiore età e maturità degli studenti permette al docente di utilizzare, con sapiente equilibrio didattico, lo strumento della lezione frontale vera e propria. Tuttavia non andranno abbandonati, ma invece valorizzati, la didattica attiva e i metodi induttivi, che permettono agli studenti di acquisire la capacità di scelte e azioni autonome. In effetti, le parole chiave che dovrebbero caratterizzare il periodo terminale degli studi sono: interesse, curiosità, ricerca, approfondimento; pensiero critico, progettualità, autonomia. Particolarmente importante è che lo studente, almeno al quinto anno, abbia acquisito competenze di scelta e programmazione autonoma, anche in funzione dell orientamento post-secondario. Strettamente collegata alle competenze di scelta e progettazione, è la necessità che lo studente apprenda ad autovalutare le proprie attitudini, abilità e competenze in situazioni diverse, scolastiche e non. La valutazione 12

13 dei docenti, la valutazione dei pari, l autovalutazione devono costituire procedure strettamente collegate, trasparenti e coerenti. Per quanto riguarda lo studio della letteratura italiana, è fondamentale che la priorità sia sempre data alla lettura diretta dei testi, opportunamente ma sobriamente contestualizzati, e alla loro comprensione e interpretazione, che vanno costruite insieme nella classe intesa come comunità ermeneutica. La scelta specifica dei testi da leggere e analizzare e la loro organizzazione in diverse prospettive (diacronica; per temi; per generi) spettano ai docenti, preferibilmente riuniti in Dipartimento disciplinare. Ciò premesso, nel ribadire l ovvio rispetto per la libertà di insegnamento, che è prima di tutto libertà di metodo, il Dipartimento concorda sulla priorità di alcune scelte e orientamenti metodologici che consentano di muoversi effettivamente tra le diverse aree formativo/operative e di perseguire efficacemente le finalità sopra indicate. Così definiti, i principi di metodo per l insegnamento dell italiano nel liceo Giovanni Prati possono essere ricondotti a cinque grandi contenitori: - la centralità dello studente - la centralità del testo - la dimensione strutturale - l espressione scritta e orale - l adozione di strumenti funzionali e integrativi Per centralità dello studente si intende il rapporto personalizzato con gli studenti, allo scopo di individuare di ciascuno, pur all interno delle finalità comuni, le propensioni, i bisogni e le abilità specifiche da valorizzare; la gestione del rapporto con la classe non solo nell ottica bilaterale insegnante-gruppo classe, ma anche con specifica attenzione al rapporto del singolo studente con il gruppo classe e del singolo studente con l insegnante; la promozione all interno della classe di un clima sereno e al tempo stesso produttivo, attraverso la creazione di meccanismi di emulazione virtuosa e di competitività controllata, di apprendimento cooperativo e di condivisione del sapere, di reciproco ascolto e formazione. Per centralità del testo si intende il porre il testo letterario al centro dell insegnamento, in quanto punto di partenza e di arrivo dell apprendimento nonché mezzo privilegiato di approccio alle dimensioni linguistiche, storiche ed estetiche ad esso correlate; trovare nella lettura comune e condivisa del testo letterario il primo momento di incontro, confronto e relazione educativa con gli studenti; fare del testo un laboratorio per una lettura personalizzata ma consapevole, che si ponga come obiettivo minimo la padronanza dell intera dimensione denotativa anche di testi complessi (e dunque comprensione matura della lettera del testo, individuazione dei codici e dei contesti linguistici, individuazione e comprensione delle parole chiave, costruzione di campi semantici, riconoscimento della gerarchia delle informazioni); acquisire attraverso il testo conoscenze e sensibilità retoriche come chiave per la comprensione del testo e strumento per la trasformazione delle competenze linguistiche passive in abilità linguistiche attive; privilegiare infine il testo e la sua priorità rispetto ad approcci di natura interpretativo-critica o legati alla teoria della letteratura, che saranno recuperati all occasione e in funzione dello specifico testo. Per dimensione strutturale si intende la riconferma del valore sistematico e ordinativo della dimensione storico-diacronica dell insegnamento dell italiano, che concorre insieme alla storia, alla filosofia, alla storia dell arte a fornire l impianto e il telaio sul quale ordinare le conoscenze e la comprensione dell attuale; tale dimensione non esclude, naturalmente, ma ordina e regola il libero ricorso ad approcci trasversali: la didattica modulare, il lavoro sui generi e sugli istituti letterari, l individuazione di momenti topici, l intertestualità, macroargomenti su base estetica etc. Per espressione scritta e orale si intende l acquisizione di una chiara consapevolezza della varietà delle funzioni linguistiche, dei registri, dei linguaggi settoriali e disciplinari e il passaggio dalla consapevolezza passiva all applicazione attiva; nella produzione scritta, in particolare, vengono considerate le forme di scrittura pratica e legata a specifici contesti (lettera, , verbale, schema e scaletta), le rielaborazioni attive 13

14 dei testi letterari ed espositivi (riassunto e parafrasi), le produzioni per tipologia (descrittiva, narrativa, espositiva, argomentativa) e per funzione (emotiva, conativa, metalinguistica); il tutto, in ogni caso, privilegiando la formula della scrittura documentata, non libera, con ragionevole attenzione alle richieste della prima prova dell attuale esame di stato. Per adozione di strumenti funzionali e integrativi si intende infine il ricorso critico, ausiliare e non pedissequo al manuale, che rappresenta il necessario riscontro alla lezione e il fondamento visico e visuale dell apprendimento, e agli altri ausili bibliografici previsti nei programmi; si intende al tempo stesso, la disponibilità verso altre agenzie educative (con particolare attenzione verso le risorse didattiche, informative e scientifiche messe a disposizione dalla rete) e l interazione con le proposte educative presenti sul territorio (spettacoli teatrali e cinematografici, stagioni musicali e concerti, musei ed esposizioni temporanee, incontri con esperti, ricerche sul campo e fuori dalle mura scolastiche, adesioni a progetti e concorsi etc.). Criteri di verifica Le verifiche dell apprendimento si collocano nella linea di quelle previste per il biennio, di cui costituiscono la naturale prosecuzione nel senso di un progressivo affinamento delle specifiche competenze. La padronanza linguistica, una delle competenze di base che la scuola deve fornire, consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi e si esplica in tre ambiti: - interazione verbale (=comunicare verbalmente in vari contesti) - lettura (=comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo) - scrittura (=produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi). È importante sottolineare: (Prove Invalsi Quadro di riferimento di Italiano) - l interdipendenza fra oralità, lettura e scrittura (per esempio nelle competenze nell ambito dell esposizione o dell argomentazione); - la necessità di variare le verifiche di scritto e orale, in particolare superando la modalità del tema tradizionale, dell esercitazione scritta in classe nel tempo breve di due unità di lezione di 50 minuti, dell interrogazione orale e tenendo anche conto delle potenzialità offerte dall apprendimento collaborativo e dagli strumenti digitali.; - la valutazione verte su elementi di letteratura e di lingua; lingua e letteratura sono interconnesse e la valutazione (così come l educazione) dell una e dell altra possono procedere insieme oppure essere separate a seconda degli scopi e delle esigenze. Saranno forme ed elementi di verifica orale (a scuola): - la lettura espressiva di un testo - la lettura efficace di un testo in relazione ai diversi scopi per cui essa è richiesta (lettura orientativa, estensiva, approfondita; gli studenti devono essere valutati sulla capacità di - scoprire di quale argomento e sottoargomenti tratta il testo ( lettura esplorativa ) - cercare informazioni, dati specifici ( lettura di ricerca-dati, o di ricerca-temi ) - capire in maniera approfondita i contenuti del testo e il ragionamento dell autore ( lettura analitico-argomentativa ) - capire in maniera approfondita come è formalmente fatto il testo e valutarne gli aspetti formali ( lettura analitico-formale ) - riflettere sul testo e valutarne i contenuti (è la lettura riflessiva e valutativa ) 14

15 (Prove Invalsi Quadro di riferimento di Italiano) - l individuazione e riproposizione ordinata e coerente di nuclei concettuali di un testo dato (descrizione e analisi testuale) - il commento a un testo dato secondo istruzioni sul tempo da impiegare e sul linguaggio appropriato (interpretazione) - l esposizione efficace e coerente su argomenti del programma svolto - l interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza - il contributo alle discussioni - relazioni e lezioni tenute dagli studenti - l elaborazione di argomenti in forma collaborativa - l organizzazione di un quaderno ragionato o di un diario di bordo. Saranno forme di verifica scritta (a casa e a scuola): - la descrizione - il riassunto - il commento a un testo dato (già conosciuto oppure no) - il componimento creativo in forma di narrazione o di poesia - le opinioni ed esperienze personali narrate o relazionate in forma scritta - la relazione espositiva - la relazione argomentativa - il saggio breve - la recensione - l articolo - le scritture autobiografiche - l organizzazione di un quaderno ragionato o di un diario di bordo - il test di domande chiuse o aperte, in tempi e quantità assegnati - le attività collaborative online o su piattaforma/ambiente di apprendimento virtuale. Le verifiche, in modalità diversificate, si svolgeranno sia in itinere sia in conclusione dei percorsi modulari. È importante che le verifiche siano programmate sia in funzione della valutazione secondo i tempi della progettazione dell insegnante, sia secondo i tempi e i ritmi di apprendimento dell alunno. Criteri di valutazione La valutazione coerentemente con le indicazioni del Consiglio europeo riassunte nel Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue* terrà conto dei seguenti elementi: - la capacità di cogliere gli elementi essenziali di una lettura compiuta o di una esposizione; - la comprensione analitica di un testo; - la padronanza dei procedimenti di sintesi e dei processi logici fondamentali; - la capacità di interpretare un testo; - la capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate (capacità di istituire collegamenti); - la pertinenza degli interventi sia orali che scritti; - le capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta, e la padronanza dei codici appropriati; - la conoscenza dei dati (base di informazione); - la capacità di argomentazione e rielaborazione personale; - la consapevole espressione della creatività. 15

16 Ovviamente l impegno, la partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni, l interesse dimostrato per la disciplina e la regolarità nello studio costituiscono elementi fondamentali per una valutazione positiva. In particolare l elaborazione scritta terrà conto di tre ambiti fondamentali: - contenuti - organizzazione del testo - forma e qualità linguistica Per Contenuti si intendono: - la completezza e chiarezza del testo (devono essere presenti tutte le informazioni necessarie perché il testo sia capito; i concetti e le idee devono risultare chiari e comprensibili; non devono esserci errori nell esposizione di dati, riflessioni o particolari descrittivi; non devono esserci dati, fatti, concetti ripetuti o inutili) - l originalità e l interesse (non devono esserci concetti banali o scontati, ossia del tutto ovvi e prevedibili; gli argomenti devono essere pertinenti e selezionati in relazione all argomento, all uso dello scrivente, all uso del lettore (interesse); ci devono essere, quando è possibile, fatti, idee e concetti originali) Per organizzazione del testo s intendono: - l efficacia dell introduzione e della conclusione (il blocco d inizio non dev essere debole e insignificante; il blocco di conclusione non dev essere banale e scontato; deve porsi al culmine di un percorso argomentativo ben architettato) - l ordine e la coerenza (concetti, fatti, opinioni devono essere disposti in modo ordinato (non caotico o confuso o casuale) e non devono esserci salti logici od omissioni immotivate; non devono esserci elementi, fatti, opinioni che non c entrano con l argomento; i passaggi logici fra un nucleo e l altro devono essere chiari ed evidenti e il testo deve risultare unitario e organico; non devono esserci contrasti o contraddizioni fra i nuclei) Per forma e qualità linguistica s intendono: - l ortografia e la punteggiatura (le parole devono essere scritte correttamente; devono essere corretti accenti, apostrofi, troncamenti, divisione delle parole in sillabe, maiuscole; i segni di punteggiatura devono essere collocati in modo corretto) - la morfologia e la sintassi (devono essere corrette le parti della frase, i modi e i tempi verbali; devono essere corretti l ordine delle parole, le concordanze, le reggenze, modi e tempi verbali; la struttura sintattica non deve risultare pesante (eccessi di dislocazione degli elementi della frase, variazione nella lunghezza, eccesso di uso del passivo, impacci e mancanza di soluzioni chiare e lineari) - Il lessico e il significato (le parole devono essere usate con il loro reale significato; devono essere registrate dal vocabolario; devono essere combinate fra loro in modo corretto quanto al significato; devono essere adeguate al contesto, secondo diversi gradi di formalità, specialismo, genericità; l eventuale uso di linguaggio figurato (metafore ecc.) non deve rendere oscuro il testo) - la coerenza stilistica (il registro dev essere adeguato; non devono esserci salti immotivati di registro) - l aspetto grafico (il testo dev essere diviso in capoversi e paragrafi che scandiscano in modo adeguato la successione dei blocchi logici; se si scrive a mano, la grafia dev essere ordinata, chiara e leggibile; se si scrive al computer, i caratteri e i corpi devono essere chiari e leggibili, i neretti e i corsivi devono essere usati secondo precisi criteri e la struttura grafica deve prevedere i corretti a capo, rientri, margini, interlinea e spaziature). 16

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