DISTRETTO NEORURALE DELLE TRE ACQUE DI MILANO Agricoltura, ambiente e turismo tra Villoresi, Ticino e Naviglio Pavese
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1 DISTRETTO NEORURALE DELLE TRE ACQUE DI MILANO Agricoltura, ambiente e turismo tra Villoresi, Ticino e Naviglio Pavese Manifesto per l adesione delle aziende Il Distretto Neorurale delle tre acque di Milano è un iniziativa strategica che nasce dalla stretta relazione progettuale tra le imprese aderenti al Consorzio Agrituristico Terre d Acqua, al Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino e altre imprese agricole del territorio e l Assessorato all Agricoltura della Provincia di Milano, con il supporto operativo di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Il distretto neo rurale è un sistema territoriale prevalentemente agricolo in cui imprese agricole e non agricole, proprietà fondiarie, Comuni e altre istituzioni pubbliche e private collaborano per conseguire gli obiettivi specifici di seguito elencati: 1. Consentire e favorire il permanere delle attività agricole nell area metropolitana 2. Favorire nuove opportunità reddituali e occupazionali per le imprese agricole, forestali, imprese di prima trasformazione e turistiche 3. Incentivare il miglioramento ambientale e paesaggistico dell area 4. Incrementare e documentare la sicurezza alimentare della produzione agricola nell area del distretto 5. Migliorare il servizio campagna, ossia la qualità della fruizione del territorio rurale da parte della popolazione residente nell area metropolitana 6. Favorire la conservazione dei fabbricati rurali ed il loro impiego per usi compatibili con il permanere della funzione agricola e/o sinergici con la fruizione agro ambientale del territorio 7. Promuovere il riconoscimento del ruolo socio economico che l agricoltura metropolitana svolge per la collettività, attraverso la valorizzazione del sistema rurale, quale fondamentale presidio territoriale nei confronti del consumo di suolo. Tali obiettivi sono considerati uno strumento fondamentale per coniugare una maggiore qualità ambientale, nuove opportunità di reddito per le imprese agricole e migliore qualità di vita per chiunque vive, lavora e si muove sul territorio. Il progetto prevede l accreditamento presso Regione Lombardia di un innovativa tipologia di distretto rurale su un area che comprende l area ovest e sud ovest della provincia di Milano, e la successiva creazione di una società di distretto composta dalla rete di imprese aderenti. 1
2 Ambiti di attività del distretto Agricoltura di qualità Ambiente, paesaggio e biodiversità Turismo, accoglienza, artigianato locale Innovazione e trasferimento tecnologico Macro tipologie di azioni 1. SENSIBILIZZAZIONE E CONTAMINAZIONE CULTURALE 2. AZIONI DI GOVERNANCE 3. INDIRIZZO POLITICHE PUBBLICHE 4. MARKETING DELL OFFERTA AGRICOLA E DEI SERVIZI 5. SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE DEL DISTRETTO 6. SERVIZI ALLE IMPRESE NON AGRICOLE E AL TERRITORIO Risultati attesi, ricadute e vantaggi conseguenti Per le imprese agro ambientali, il distretto contribuirà a generare maggiori potenzialità reddittuali e occupazionali. Il distretto intende infatti aiutare le imprese agricole a: Produrre raccolti agricoli di qualità conservando la fertilità dei suoli Sfruttare fonti di reddito differenziate: provenienti dalla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, dalla vendita di beni e servizi per la fruizione turistica eco compatibile e di qualità, vendita beni e servizi diversi Adottare tecnologie e processi che consentano un uso bilanciato delle risorse (aria, acqua, suolo, compost, rifiuti, fonti energetiche rinnovabili) Inoltre la partecipazione al distretto dovrebbe assicurare premialità aggiuntive per quanto riguarda l utilizzo dei fondi regionali del PSR Per l ambiente e il territorio, il distretto sarà uno strumento che contribuirà a: Consolidare durevolmente la ruralità e l attività agricola nel territorio Aumentare la biodiversità e la bellezza del territorio Più efficace e meno costosa manutenzione del territorio (con risparmi per i Comuni) Migliorare la qualità della vita e il rapporto tra cittadini e ambiente rurale Tutelare e valorizzare il patrimonio architettonico rurale Contribuire a raggiungere gli obiettivi di riduzione dei rifiuti e ottimizzazione delle risorse disponibili e dunque il miglior uso del territorio e delle sue risorse Per il sistema economico locale il distretto sarà uno strumento che contribuirà a: Rispondere alla domanda collettiva di fruizione ecocompatibile degli spazi aperti e di qualità del paesaggio che si va affermando attorno alle grandi città Valorizzare e favorire altre attività economiche locali non agricole ma sinergiche con l offerta agroambientale del territorio (artigianato locale, agri nidi ecc.) Migliorare il sistema di relazioni con altri attori già presenti sul territorio nei campi della valorizzazione turistica compatibile (albergatori, ristoratori ecc.) e dei prodotti alimentari (imprese di trasformazione) 2
3 Procedura 1. Accreditamento del distretto in risposta allo specifico bando regionale della DG Agricoltura, con scadenza 31 Maggio La domanda di accreditamento è stata presenta dalla Provincia di Milano come capofila designato in nome e per conto di tutti i soggetti che hanno aderito e che intendono aderire al distretto. Alla proposta di distretto possono aderire: a. imprese agricole e agroalimentari, in forma singola o associata; b. consorzi e società consortili costituite da imprese agricole individuali e/o associate e imprese operanti nella trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli; c. imprese in forma singola o associata operanti in filiere direttamente collegate all attività agricola (turismo, artigianato, altre attività produttive locali) d. altri soggetti portatori di interesse del territorio (Comuni, Parchi, Università, associazioni, fondazioni, ecc.) N.B. Dal 31 maggio 2012 a fine Ottobre 2012 sarà possibile integrare la domanda di accreditamento del distretto con ulteriori adesioni di aziende agricole e non agricole. 2. Costituzione di una Società di Distretto composta unicamente dalle imprese (agricole e non) e messa a punto del Piano di distretto 3. La società di distretto sarà affiancata da un Comitato di carattere consultivo e di indirizzo programmatico, composta da tutti gli altri portatori di interesse del territorio, pubblici e privati, che condividono gli obiettivi del distretto. IMPORTANTE L adesione alla domanda di accreditamento è libera e gratuita. Firmando la richiesta di adesione si dichiara di condividere gli obiettivi del distretto e di essere interessati a fare parte della futura Società di Distretto. La società di distretto, essendo una libera associazione tra imprese, dovrà auto finanziare le proprie attività correnti (una segreteria organizzativa snella e agile che ne garantisca l operatività) attraverso il versamento di quote annuali da parte dei soci. L importo di tali quote (presumibilmente nell ordine di qualche centinaia di Euro/anno) andranno definite nella fase di predisposizione del piano di distretto (successiva all accreditamento), così come le forme organizzative e le specifiche azioni da implementare. Prossimi passi per partecipare Compila il form di adesione (ALLEGATO 1, in fondo al documento) e rispediscilo via distrettoneorurale@milanomet.it oppure via fax: Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo contatterà le aziende che intendono aderire al distretto e che hanno compilato il form di adesione, predisponendo la documentazione necessaria per finalizzare la domanda, ad integrazione della domanda di accreditamento del distretto fatta lo scorso 31 maggio da parte di Provincia di Milano. Per ulteriori informazioni: Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo E mail: distrettoneorurale@milanomet.it Tel / 560 Provincia di Milano Settore Agricoltura E mail: a.branduardi@provincia.milano.it Tel Blog del distretto neo rurale: distretto neorurale/ 3
4 Macro Attività 1. SENSIBILIZZAZIONE E CONTAMINAZIONE CULTURALE Azioni 1.1 Calendario di eventi Azioni di sensibilizzazione alla neo ruralità (Iniziative, convegni, campagne) verso le imprese agricole e gli stakeholder pubblici e privati del territorio e creazione di un calendario di eventi per il più vasto pubblico 2.1 Servizi ambientali per gli enti pubblici. Partecipazione ad affidamenti diretti di lavori e servizi offerti da Enti Pubblici. il Distretto fa da tramite con l Ente Pubblico e organizza la distribuzione dei servizi compatibilmente con le pratiche colturali e l organizzazione aziendale (es. formazione e gestione di sentieri rurali, sfalcio d erba di prati, pulizia ripe e corsi d acqua pubblici, manutenzione verde pubblico periurbano e boschi pubblici, servizio neve, gestione dei reliquati stradali e non di proprietà pubblica, gestione fontanili). ATTIVITA 2. AZIONI DI GESTIONE, COORDINAMENTO 2.2 Valorizzazione del patrimonio edilizio rurale. Favorire il convenzionamento con i Comuni per permettere l utilizzo dei fabbricati per accogliere attività produttive non agricole, ben inseribili nel paesaggio, nell ambiente e nei fabbricati rurali. La convenzione dovrebbe prevederne nel dettaglio le condizioni, tra le quali : esclusione della destinazione residenziale, ad esclusione di quelle direttamente collegate all attività agricola impegno a non frazionare la superficie dell intera azienda agricola per anni predisposizione di un progetto, approvato dagli enti locali di riferimento, di rifunzionalizzazione del bene e di miglioramento ambientale e paesaggistico su tutta l azienda versamento di un onere di urbanizzazione verde per la realizzazione di interventi finalizzati alla fruizione ambientale collettiva. 2.3 Progettazione strategica. Supporto alla ideazione/progettazione di interventi di interesse sovra locale ispirati ai principi della agricoltura sostenibile e multifunzionale 3. INDIRIZZO POLITICHE PUBBLICHE 3.1 Policy. Supporto alle organizzazioni professionali per la messa a punto, insieme alle istituzioni, di politiche locali a favore dell agricoltura sostenibile e multi funzionale e delle politiche del territorio 4. MARKETING DELL OFFERTA AGRICOLA E DEI SERVI ZI AGRO AMBIENTALI DEL DISTRETTO 4.1 Definizione e Sviluppo di un Piano di marketing di distretto 4.2 Promozione coordinata e valorizzazione dei marchi esistenti. Azioni su promozione dei marchi, dei servizi, dei prodotti anche attraverso partecipazione a fiere, portale web, comunicazione integrata. 4.3 Supporto per la valorizzazione economica di spazi e strutture 5. SERVIZI ALLE IMPRESE AGRICOLE DEL DISTRETTO 5.1 Formazione continua. Formazione e aggiornamento per manager neo rurali, anche su aspetti legati all organizzazizone aziendale SERVIZI 5.3 Rete per la vendita e promozione dei propri servizi e prodotti. agriturismo e pernottamento, mobilità sostenibile, didattica, tempo libero, servizi pubblici, ippoterapia, attività sociali, attività venatoria, messa a disposizione di aree per orti. 5.4 Rete per l acquisto di prodotti e di servizi (combustibili, concimi, sementi, farmaci e fitofarmaci, diserbi, pneumatici, mangimi, materiali per le manutenzioni, consulenza aziendale tecnica, assistenza veterinaria e fitopatologica, agronomica, analisi del terreno, assistenza informatica) 4
5 5.5 Borsino del lavoro o banca delle ore. Scambio tra gli agricoltori di prestazioni di vario genere, richiesta e offerta di servizi tra gli aderenti. 5.6 Innovazione e trasferimento tecnologico. Facilitazione trasferimento tecnologico tra imprese agricole e enti di ricerca con attivazione progetti di innovazione su prodotti e processi produttivi 5.7 Fund raising. Attrazione di fondi europei e regionali per progetti di interesse sovra locale che coinvolgono le imprese agricole (prossimo ciclo di programmazione , PSR) 6.1 Incubazione di impresa. Sviluppo di un sistema di incubazione di impresa e supporto per la nascita di nuove imprese eco innovative sinergiche con l offerta agricola neo rurale 6. SERVIZI ALLE IMPRESE NON AGRICOLE E AL TERRITORIO 6.2 Sportello Unico. Servizio sportello unico per la localizzazione di imprese produttive o di servizi compatibili con l agricoltura sostenibile e multifunzionale 6.3 Mobility Management. Studio e implementazione di un servizio di Mobility Management d area 5
6 AREA INDICATIVA DEL DISTRETTO NEORURALE 6
7 Allegato 1 DISTRETTO NEO RURALE DELLE TRE ACQUE Modulo di adesione Denominazione azienda/ente Cod. Fiscale/P.IVA via Città Provincia Telefono Fax Cellulare Sito web Attività: (Breve descrizione delle attività esercitata) Referente Nome Cognome Allega Carta di Identità del legale rappresentante 7
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