COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI. VERBALE n. 27 DEL 21/11/2012

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1 CITTÀ di CASTIGLIONE delle STIVIERE Provincia di Mantova *** COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI VERBALE n. 27 DEL 21/11/2012 ESAME DELLO SCHEMA PROVVEDIMENTO DI ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 AI SENSI DELL ART. 175, 8 COMMA, DEL T.U. D.LGS. 18/08/2000, N. 267

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3 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE L anno 2012, il giorno 21/11/2012 alle ore 9,00 presso la sede municipale, si è riunito il Collegio dei Revisori dei Conti nelle persone di - Dott. Angelo Foschini (Presidente) - Dott. Marco Paolini - Dott.ssa Catia Amista Alla riunione sono presenti: - il Segretario Direttore Generale, dirigente ad interim dell area economico-finanziaria, dott. Guido Perghem; - la P.O. area Finanziaria Servizio Bilancio, Rag. Marzia Morandi. L Ordine del Giorno della seduta prevede: ESAME DELLO SCHEMA PROVVEDIMENTO DI ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 AI SENSI DELL ART. 175, 8 COMMA, DEL T.U. D.LGS. 18/08/2000, N. 267 Il Collegio, prende in esame l operazione di assestamento, da sottoporsi all analisi del Consiglio Comunale, a norma dell art. 175, c. 8 del TUEL D.Lgs.18 Agosto 2000, n. 267 e s. m.. Il Collegio si propone di verificare la correttezza delle analisi effettuate, in relazione a: Coerenza delle variazioni con l evoluzione normativa; Coerenza delle variazioni con l evoluzione della gestione del Bilancio; Esistenza di debiti fuori bilancio non riconosciuti e/o non finanziati; Rispetto degli equilibri di bilancio ex l art. 193, comma 1, del menzionato del T.U. D.Lgs. 18/08/2000, n 267; Valutazione circa il perseguimento degli obiettivi del patto di stabilità per il A tale scopo sono stati esaminati elementi di valutazione determinanti come: - gli stanziamenti di entrata e di spesa, rilevanti ai fini del patto, dopo la variazione di assestamento. - le reversali ed i mandati emessi alla data del 30/10/2012, L assestamento generale del bilancio Il Collegio procede alla verifica delle variazioni proposte. Dalla ricognizione effettuata dagli assessorati di competenza, con l ausilio dei Dirigenti e dei Responsabili dei Servizi, risulta necessaria e viene proposta la variazione generale di assestamento, di seguito esposta: Bilancio VARIAZIONI ALLE ENTRATE PARTE CORRENTE ,00 Maggiori Entrate ,00 Minori Entrate ,00 - VARIAZIONI ALLE SPESE PARTE CORRENTE ,00 Maggiori spese ,00 Minori spese ,00 SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE ,00 1

4 - ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI ,00 Maggiori spese ,00 Minori spese. +0,00 - MEZZI DI FINANZIAMENTO ,00 Avanzo di Amministrazione ,00 SALDO ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI ,00 - VARIAZIONI ALLE ENTRATE C/CAPITALE ,00 Maggiori entrate ,00 Minori entrate. 0,00 - VARIAZIONI ALLE SPESE PARTE C/ CAPITALE ,00 Maggiori spese ,00 Minori spese. 0,00 SALDO DELLA GESTIONE C.TO CAPITALE. 0,00 SALDO VARIAZIONI ANNO ,00 Bilancio VARIAZIONI ALLE ENTRATE PARTE CORRENTE ,00 Maggiori Entrate ,00 Minori Entrate ,00 - VARIAZIONI ALLE SPESE PARTE CORRENTE ,00 Maggiori spese ,00 Minori spese. 0,00 SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE. 0,00 SALDO VARIAZIONI ANNO ,00 Bilancio VARIAZIONI ALLE ENTRATE PARTE CORRENTE ,00 Maggiori Entrate ,00 Minori Entrate ,00 - VARIAZIONI ALLE SPESE PARTE CORRENTE ,00 Maggiori spese ,00 Minori spese. 0,00 SALDO DELLA GESTIONE CORRENTE. 0,00 SALDO VARIAZIONI ANNO ,00 L analisi delle variazioni: Da un analisi complessiva delle variazioni di assestamento che hanno interessato il bilancio annuale 2012, emerge che le variazioni da apportare al bilancio di previsione chiudono in pareggio per la parte in conto capitale, mentre la parte corrente chiude con un avanzo di ,00 destinato all estinzione anticipata di mutui. L operazione di estinzione di complessivi ,00 completa il suo finanziamento attingendo per la differenza ad una quota dell avanzo di amministrazione Il Collegio passa quindi all analisi dettagliata delle variazioni. 2

5 Il Bilancio di Parte Corrente Il Collegio prende atto che l operazione di Assestamento 2012, oltre che dal dettato normativo, è imposta da una serie di eventi che implicano la necessaria correzione di alcune poste iscritte a Bilancio. Le entrate tributarie Le entrate tributarie sono variate in aumento per complessivi ,00 L analisi del bilancio evidenzia una maggiore entrate relativamente al recupero dell evasione ICI per ,00, di cui ,00 in relazione al progetto aree edificabili. Sono invece da registrarsi minori entrate in relazione all imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche affissioni, per i quali il gettito previsto è riportato al minimo garantito dalla Società concessionaria del servizio di riscossione. Il minor gettito è pari ad ,00, di cui ,00 per l imposta di pubblicità ed ,00 per i diritti sulle pubbliche affissioni. Tra le entrate tributarie è iscritto il Fondo Sperimentale di Riequilibrio che, sulla base della revisione delle stime IMU effettuate dal Ministero nel mese di Ottobre, presenta un maggior gettito di ,00. Attribuzioni con dati con dati Luglio Ottobre differenza Fondo Sperimentale di Riequilibrio attribuito , ,30 0,00 Compartecipazione all'iva attribuita nel , ,29 0,00 Variazioni Contabili , ,28 0,00 Effetto riduzione Articolo 14, comma 2 del DL 78/ , , ,89 Rideterminazione 2012 detrazione Articolo 2, Comma 183, della Legge 191/ , ,18 0,00 Attribuzione somme per soppressa Addizionale Comunale sui consumi di Energia Elettrica , ,78 0,00 Riduzione collegata alla distribuzione territoriale dell Imposta Municipale Propria disposta dall Articolo 28, Commi 7 e 9 del , , ,41 Decreto Legge n. 201 del 2011 Detrazione compensativa perdita IRPEF immobili non locati (R.T. DL 201/2011) , ,96 0,00 Attribuzione somme derivante dal minor gettito stimato dell'imu in relazione al gettito I.C.I. (art. 13, c. 17, DL 201 del 2011) , , ,40 Restituzione maggiori erogazioni anni precedenti (Trasferimenti compensativi minori introiti ICI relativi agli immobili di classe , , ,92 "D") TOTALE F.S.R , , ,00 Arrotondamento -4,98 6,02 11,00 TOTALE ISCRITTO A BILANCIO , , ,00 Infine è stato adeguato il gettito IMU previsto per il 2012, rilevando una maggiore entrata pari ad ,00 (arrot.) prendendo come riferimento il gettito ad aliquota base secondo le indicazioni fornite dal Ministero nel mese di ottobre e le valutazioni del Comune in relazione al maggior gettito derivante dall applicazione delle maggiorazioni di aliquota. IMU AD ALIQUOTA BASE Stime Maggio Stime Luglio Stime Ottobre Stime ministero , , ,00 Comune , , ,00 Sovrastima , , ,00 3

6 GETTITO IMU IMU ad aliquota base (Stime Ministeriali) ,00 Incrementi da variazione di aliquota (Dati Comune) ,00 Iscrizione a Bilancio ,00 Il maggior gettito rilevato corrisponde alla differenza tra il gettito IMU ad aliquota base stimato dal Ministero e il gettito valutato dal Comune, sulla base dei versamenti del 1 acconto. L iscrizione della maggiore entrata corrisponde all accertamento convenzionale disposto dal comma 12-bis dell art. 13 del D.L. 06/12/2011, n 201 (convertito con modificazioni con la L. 22/12/2012, n 214) comma aggiunto dall art. 4, comma 5 lett. i) dell D.L. 02/03/2012, n 16 (convertito con modificazioni con la L. 26/04/2012, n 44) Il Collegio prede atto che tali maggiori risorse sono state destinate ad incrementare il Fondo svalutazione crediti, in quanto riferite a crediti di dubbia esigibilità. I trasferimenti da enti pubblici I trasferimenti da Enti pubblici, iscritti al titolo 2 dell Entrata, mostrano un aumento complessivo di ,00 e riguardano: Cat. 1 Il trasferimento da parte del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali a titolo di concorso nelle spese per rette per minori stranieri non accompagnati ,00 Cat. 2 Il contributo regionale per il Bando per contributo e la promozione e valorizzazione della pratica sportiva e dell attività ricreativa ad essa collegate anno 2012, a cui il Comune accede annualmente con riferimento alle spese sostenute per l iniziativa Festa dello Sport ,00 Cat. 5 Il contributo della Camera di Commercio l iniziativa Serata a teatro per organizzata nell ambito della attività di promozione distretto del commercio ,00 Il trasferimento regionale, erogato dall ASL di Milano, concesso a titolo di compartecipazione delle spese per i progetti finalizzati al controllo demografico popolazione animale ,00 Il trasferimento della Provincia per il finanziamento delle attività del servizio associato dei Piani di Zona (a cui corrisponde una maggiore spesa di pari importo) ,00 Il trasferimento dei Piani di Zona al Comune di Castiglione per il finanziamento del Piano Nido ,00 Altre variazioni alle entrate correnti Il Collegio rileva che le entrate extratribuitarie sono variate in diminuzione per complessivi ,00, come di seguito dettagliato. Oggetto dell entrata Importo variazione Motivazione CAT. 1 diritti di segreteria ex art. art.9, c.10 d.l. 382/92 e per idoneità abitativa 2.050,00 previsione in relazione al trend dell'entrata sanzioni amministrative per violazioni di regolamenti c.li, ordinanze, norme di legge ,00 previsione in relazione al trend dell'entrata CAT. 2 canone concessione per ponte telefoni cellulari ,00 previsione in relazione al trend dell'entrata fitto alloggi ERP e non ERP ,00 previsione in relazione al trend dell'entrata 4

7 Oggetto dell entrata Importo variazione Motivazione proventi di concessioni pluriennali di suolo pubblico variazione di imputazione concessione Esso e maggiori ,00 - servizio lavori pubblici entrate valutate in relazione al trend canone locazione farmacia 300,00 previsione in relazione al trend dell'entrata compreso adeguamento Istat fitti reali di fondi rustici ,00 Variazione di imputazione concessione Esso fitti reali di fabbricati 5.410,00 previsione in relazione al trend dell'entrata compreso adeguamento Istat CAT. 3 introito interessi per ritardato pagamento affitti 600,00 previsione in relazione al trend dell'entrata CAT. 4 dividendi di Società 400,00 previsione in relazione al trend dell'entrata CAT. 5 recupero somme da assicurazioni per danni provocati da terzi ,00 diminuzione eventi sinistrosi recupero spese di giudizio ,00 giudizi chiusi a spese compensate rimborso spese di notifica per conto di altre amministrazioni 200,00 previsione in relazione al trend dell'entrata rimborsi e recuperi vari ufficio di Polizia Municipale 300,00 previsione in relazione al trend dell'entrata recupero Contributi Regionali fondo sostegno affitto percepiti indebitamente 300,00 previsione in relazione al trend dell'entrata rimborso spese ricovero anziani 2.410,00 previsione in relazione al trend dell'entrata recupero spese condominiali alloggi ERP e non ERP 3.000,00 previsione in relazione al trend dell'entrata contributi da privati per spettacoli e manifestazioni 4.840,00 sponsorizzazione calendario eventi natalizi di Gpa Assiparos introiti e rimborsi ufficio tecnico ,00 previsione in relazione al trend dell'entrata rimborso spese allacciamento fognature 1.320,00 previsione in relazione al trend dell'entrata TOTALE ,00 Le spese correnti Le spese correnti aumentano complessivamente di ,00. Il Collegio prende atto che, sulla base delle verifiche effettuate dai servizi e dagli uffici, la variazione si concretizza in un aumento delle spese correnti pari ad ,00. A ciò si aggiunge l iscrizione nel fondo svalutazione crediti di un importo pari alla differenza tra le stime IMU ad aliquota base fornite dal Ministero dell Interno e la valutazione effettuata dal Comune. Tale differenza, come dettagliato nel paragrafo relativo alle entrate tributarie, ammonta ad ,00 Le variazioni più significative, segnalate dai diversi servizi, riguardano: spese di patrocinio legale ,00 spese per manutenzioni ordinarie del patrimonio comunale ,00 spese per utenze di gestione calore ,00 spese per l acquisto di carburanti per il parco mezzi comunale (mezzi operativi e servizio tecnico) ,00 Nell ambito dei servizi sociali: maggiori spese per progetti del servizio associato dei piani di Zona, finanziati con trasferimenti della Provincia ,00 maggiori trasferimenti per il Piano nidi, finanziati con i trasferimenti del Piano di Zona ,00 contributi economici a privati, per aumento dei casi da esaminare ,00 spese per acquisto di beni per l asilo nido ,00 finanziati con 5

8 minori spese per prestazioni di assistenza domiciliare ,00 minori spese per rette di ricovero minori ed altri soggetti e minori spese per contributi per minori in affido ,00 minori spese per il servizio di refezione dell asilo nido ,00 Nell ambito dei diritto allo studio: maggiori trasferimenti ad associazioni per la convenzione della sorveglianza sugli scuolabus ,00 maggiori spese per il servizio di mensa scolastica, in relazione all aumento dei pasti in fascia di esonero ,00 Nell ambito degli interventi per la diffusione dello sport maggiori contributi per il patrocinio di iniziative sportive finanziati da contributo regionale ,00 Nell ambito degli interventi per la promozione del turismo minori spese per prestazioni di servizi ,00 minori spese per trasferimenti ,00 minori spese per l organizzazione di manifestazioni ,00 Nell ambito della tutela dell ambiente maggiori spese per il controllo della popolazione animale sul territorio, finanziate con contributo regionale ,00 L operazione di estinzione anticipata di mutui. L art. 16, comma 6 del D.L. 06/07/2012, n 95 (Legge di conversione N 135/2012) dispone che il fondo sperimentale di riequilibrio sia ridotto, su scala nazionale di 500 milioni di euro per l'anno 2012 e di milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e milioni di euro a decorrere dall'anno Per gli anni 2012 e 2013 sono esclusi dalla riduzione ai Comuni coinvolti nel terremoto dell Emilia del 20 e 29 Maggio Le riduzioni da imputare a ciascun comune sono determinate tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52 (Legge di conversione 06/07/2012, n. 94), degli elementi di costo nei singoli settori merceologici, dei dati raccolti nell'ambito della procedura per la determinazione dei fabbisogni standard e dei conseguenti risparmi potenziali di ciascun ente. Le riduzioni imputate ad ogni ente sono state recepite con decreto del Ministero dell'interno del 25/10/2012, relativamente alle riduzioni da operare nell'anno Per le riduzioni da operare per gli anni 2013 e successivi è atteso un nuovo Decreto in emanazione entro il 31/01/2013 Il comma 6-bis del predetto articolo 16, aggiunto dall art. 8, c. 3, del D.L n. 174/2012, dispone poi che, per l'anno 2012, ai comuni assoggettati nell anno 2012 alle regole del patto di stabilità interno, non si applichi la riduzione di cui al comma 6 e che gli importi delle riduzioni da imputare a ciascun comune, comunque non validi ai fini del patto di stabilità interno, siano utilizzati esclusivamente per l'estinzione anticipata del debito. La riduzione disapplicata vale per il Comune di Castiglione delle Stiviere ,52, che devono essere quindi destinati esclusivamente all estinzione anticipata di mutui. Il Collegio prende atto che, in considerazione del particolare momento di crisi economica, l Amministrazione si è posta, tra gli obiettivi di primaria importanza, la riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico del comune, in allineamento con i principi di riduzione del debito pubblico indicati nelle diposizioni di legge degli ultimi anni, a beneficio anche delle minor 6

9 incidenza della spesa per interessi passivi e delle quote di capitale che graveranno sui bilanci degli esercizi futuri. L intervento previsto con la variazione di assestamento consiste in un importate operazione di estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa Depositi e Presiti, da finanziarsi prevalentemente con l applicazione dell avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2011 e, secondo i vincoli normativi, con la mancata riduzione del F.S.R. ex art. 16, comma 6-bis del D.L. 95/2012 (comma inserito dall art. 8, comma 3 del D.L. 174/2012). Sono oggetto dell operazione i mutui a tasso fisso, la cui estinzione anticipata non è soggetta all applicazione di penale da parte della cassa Depositi e Prestiti: n mutuo Periodo ammort. Importo originario Tasso Debito residuo / / ,00 4,244% , / / ,00 4,212% , / / ,00 3,980% , / / ,00 3,950% , / / ,00 3,740% , / / ,00 3,610% ,94 TOTALE ,03 TOTALE OPERAZIONE (arrot.) ,00 Finanziato con Avanzo di parte corrente ,00 Avanzo di Amministrazione ,00 Totale finanziamento ,00 Il risparmio annuale in termini di rata complessiva (interessi e capitale) ammonta ad ,00 (arrot.) che l amministrazione intende destinare, almeno per il 2013, al finanziamento di spese di investimento. n mutuo Periodo Rata 2013 Totale rata Rata 2013 Intessi ammort. Capitale / / , , , / / , , , / / , , , / / , , , / / , , , / / , , ,60 TOTALE , , ,52 Il fondo di riserva L art. 166 del T.U. D.Lgs. 18/08/2000, n 267 (modificato per ultimo dall art. 2, comma 1 lett. g) del D.L. 10/10/2012, n 174) dispone che gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30% e non superiore al 2% del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. Il fondo è utilizzato nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti Nel caso in cui l'ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222 dello stesso Decreto [art. 195 utilizzo di entrate a specifica destinazione, art. 222 utilizzo dell anticipazione di cassa per far fronte ad esigenze di cassa], il limite minimo previsto è stabilito 7

10 nella misura dello 0,45% del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio (comma 2- ter aggiunto dal D.L. 174/2012). La metà della quota minima prevista è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all'amministrazione (comma 2-bis aggiunto dal D.L. 174/2012). Il Collegio dà atto che il Comune non si trova nelle condizioni particolari previste dalla normativa e quindi può legittimamente disporre della parte eccedente la metà della quota minima (corrispondente allo 0,15% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio) per eventuali esigenze, anche nel caso in cui degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti. Fondo di riserva iscritto in Bilancio ,00 Spese correnti inizialmente iscritte in Bilancio ,00 Quota minima 0,30% ,51 Quota vincolata dal comma 2-bis art. 166 del TU D.Lgs 267/ , ,76 Quota a disposizione nel caso in cui le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti ,24 L art. 175, comma 8 del T.U. D.Lgs. 18/08/2000, n 267, prevede infine, in sede di assestamento, la verifica della consistenza del fondo di riserva, che deve presentare una disponibilità sufficiente a far fronte ad eventuali esigenze che dovessero sorgere dopo l approvazione della deliberazione di assestamento generale del Bilancio. Il Collegio, sulla scorta delle informazioni fornite dal Comune, dà atto che il Fondo è da ritenersi adeguato allo scopo. Le variazioni in conto capitale Le variazioni in conto capitale rilevano maggiori entrate per ,00 derivanti dalla concessione da parte della Fondazione Cariplo di un contributo per il finanziamento del Progetto Promuovere la sostenibilità energetica del Comune del Castiglione delle Stiviere. In spesa è iscritto all intervento Incarichi professionali esterni Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio ed all'ambiente lo stanziamento di ,00 finanziato con tale contributo. L utilizzo dell Avanzo di Amministrazione L art. 187 del T.U. D.Lgs. 18/08/2000, n 267 (modificato per ultimo dall art. 2, comma 1 lett. h) del D.L. 10/10/2012, n 174), dispone che l'eventuale avanzo di amministrazione, accertato alla chiusura dell esercizio precedente, possa essere utilizzato: a) per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento, provvedendo, ove l'avanzo non sia sufficiente, ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari alla differenza; b) per la copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'articolo 194 dello stesso decreto e per l'estinzione anticipata di prestiti; c) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento; d) per il finanziamento di spese di investimento. 8

11 Il comma 3 (comma aggiunto dall art. 2, comma 1 lett. h) del D.L. 10/10/2012, n 174) pone come limitazione all utilizzo dell Avanzo la circostanza che l'ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222 dello stesso Decreto [art. 195 utilizzo di entrate a specifica destinazione, art. 222 utilizzo dell anticipazione di cassa per far fronte ad esigenze di cassa]. Come già attestato dal Collegio, il Comune non si trova nelle condizioni particolari previste dalla normativa e quindi può legittimamente disporre dell avanzo di Amministrazione risultante alla chiusura dell esercizio finanziario Il Rendiconto 2011 ha chiuso con un avanzo di amministrazione compressivo di ,81: Risultato di amministrazione ,81 di cui -Fondi Vincolati ,20 -Fondi per il finanziamento Spese c.to Capitale ,83 -Fondi di Ammortamento 0,00 -Fondi non vincolati ,78 In sede di Salvaguardia degli equilibri, al Bilancio 2012 è stata già applicata una quota di Avanzo 2011 pari ad ,00, per il finanziamento di spese ricadenti nell ipotesi b) del citato art. 187 (debiti fuori Bilancio). Con l operazione di Assestamento, il Comune prevede l utilizzo di ulteriori ,00, per provvedere all estinzione anticipata di mutui, spesa ricadente anch essa nella casistica ricompresa dalla lettera b). Avanzo al 31/12/2011 Applicato con atti precedenti Variazione di Assestamento Non utilizzato -Fondi Vincolati ,20 0,00 0, ,20 -Fondi per il finanziamento Spese c.to Capitale ,83 0, ,83 0,00 -Fondi di Ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 -Fondi non vincolati , , , ,61 TOTALE , , , ,81 Restano non utilizzati ,81. Il Collegio nulla ha da rilevare circa la destinazione dell avanzo all estinzione anticipata di mutui, ritenendola anzi un azione virtuosa, in linea con gli obiettivi di finanza pubblica nazionali ed europei. I Proventi dei permessi di costruire Con l entrata in vigore del TU in materia di edilizia, approvato con DPR 06/06/2001, n 380, è venuto meno il vincolo di destinazione a opere di urbanizzazione dei proventi derivanti dai permessi di costruire. Per cui, in linea di massima, tali proventi possono essere destinati a finanziare ogni spesa dell Ente. La legge finanziaria 2008 (L. 24/12/2007, n 244) ha posto però alcuni limiti di utilizzo: art. 2 - comma 8 (comma così modificato dal c. 41 dell art. 2 del D.L. 29/10/2010, n 255, aggiunto dalla relativa legge di conversione n 10 del 26/02/2011) : Per gli anni dal 2008 al 2012, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, possono essere utilizzati per una quota non superiore al 50 per cento per il 9

12 finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25 per cento esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. Per il 2012 l utilizzo previsto ammonta ad ,00, pari al 26,67% della previsione e quindi coerente con il dettato normativo. Gli equilibri di Bilancio Il Collegio procede all analisi della variazione di assestamento, verificando la persistenza degli equilibri di bilancio ed il rispetto dei vincoli di destinazione dei proventi dei permessi di costruire. Gli equilibri di Bilancio, sono quindi ridefiniti come sotto riportato: 10 Previsione Variazione di Assestamento Previsione definitiva EQUILIBRI DI PARTE CORRENTE ENTRATE Titolo 1 - Entrate tributarie , , ,00 Titolo 2 - Entrate da trasferimenti pubblici , , ,00 Titolo 3 - Entrate extratributarie , , ,00 PARZIALE , , ,00 Proventi dei permessi di costruire per il finanziamento della spesa corrente ,00 0, ,00 Avanzo amm.ne per fondo svalutazione crediti ,00 0, ,00 Avanzo amm.ne per debiti fuori Bilancio ,00 0, ,00 TOTALE ENTRATE , , ,00 SPESE Titolo 1 Spese correnti , , ,00 Titolo 3 Spese per il rimborso ordinario di prestiti esclusa l anticipazione di cassa ,00 0, ,00 TOTALE SPESE , , ,00 AVANZO DI PARTE CORRENTE , , ,00 ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI SPESE Titolo 3 Spese per l estinzione anticipata di mutui 0, , ,00 TOTALE SPESE 0, , ,00 RISORSE Applicazione avanzo di Amministrazione , , ,00 TOTALE RISORSE 0, , ,00 SALDO OPERAZIONE DI ESTINZIONE ANTICIPATA 0, , ,00 EQUILIBRI IN CONTO CAPITALE ENTRATE Titolo 4 - Entrate alienazioni e trasferimenti di capitale , , ,00 Titolo 5 - Entrate da accensione di prestiti ,00 0, ,00 PARZIALE , , ,00 Proventi dei permessi di costruire destinati al finanziamento della spesa corrente ,00 0, ,00 Avanzo di amministrazione destinato al finanziamento di spese di investimento 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE , , ,00 SPESE Titolo 2 - Spese in conto capitale , , ,00

13 Variazione di Previsione Previsione Assestamento definitiva TOTALE SPESE , , ,00 SALDO DELLA GESTIONE IN CONTO CAPITALE ,00 0, ,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 I Debiti fuori bilancio Nel corso del 2012, il Consiglio Comunale ha già provveduto al riconoscimento di debiti fuori Bilancio, ricadenti nell ipotesi dell art. 194 del TUEL D.Lgs 18/08/2000, n 268, per complessivi ,00. - Delib. Consiglio C.le n 6 del 08/03/ ,00 - Delib. Consiglio C.le n 59 del 05/10/ ,00 - Delib. Consiglio C.le n 61 del 05/10/ ,00 Tali debiti sono stati finanziati, contestualmente al riconoscimento, con mezzi propri e con imputazione alle spese correnti. Il Collegio prende atto che, date le attestazioni fornite dai Dirigenti di area e dal Segretario Generale, si rileva l inesistenza di ulteriori debiti fuori bilancio da riconoscere e da finanziare Il Patto di stabilità Il patto di stabilità per l esercizio 2012 è disciplinato dalle seguenti norme di legge e circolari attuative: Legge 12/11/2011, n. 183 (legge di stabilità 2012) - Articoli 8, 19, 30, 31 e 32 D.Lgs 06/09/2011, n art. 7; D.L. 31/05/2010, n 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 30/07/2010, n art. 20, D.L. 6/07/2011, n 98, convertito, con modificazioni, dalla L.15/07/2011, n art. 14, D.L. 06/07/2012, n 95, in corso di conversione, art. 16, comma 11 (interpretazione autentica dell art. 8, comma 1 della L. n. 183/2011), Circ. MEF 14/02/2012, N 5 Circolare esplicativa, D.M. Economia e Finanze 05/06/2012, n (G.U. n 158 del 09/07/2012) - Decreto obiettivi programmatici, D.M. Economia e Finanze 09/07/2012, n (G.U. n 176 del 30/07/2012) - monitoraggio semestrale, D.M. Economia e Finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport e il Ministro per la coesione territoriale 25/06/2012, n (G.U. n 193 del 20/08/2012)- Decreto Enti Virtuosi; Al Collegio è sottoposta la nuova quantificazione dell obiettivo 2012, variato in virtù dei commi da 138 a 143 dell art. 1 della Legge n. 220 e dell art. 16, commi 12-bis e segg.del D.L. 06/07/2012, n 95 (Legge di conversione 07/08/2012, n 135) che ridefiniscono la disciplina del Patto di Stabilità Territoriale, consentendo alla Regione la facoltà di adattare per gli enti locali del proprio territorio le regole e i vincoli posti dal Legislatore nazionale relativi al Patto di Stabilità interno, in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie esistenti nelle regioni stesse. 11

14 La Regione Lombardia, con la deliberazione della Giunta Regionale n IX/3538 del 30/05/2012 Modalità applicative del patto di stabilità territoriale 2012 (Richiesta parere alla commissione Consiliare), ha approvato lo schema dell Accordo integrativo tra Regione Lombardia, ANCI Lombardia ed UPL avente ad oggetto la disciplina del Patto di Stabilità Territoriale 2011 firmato in data 25/10/2011. Il plafond relativo al possibile peggioramento dell obiettivo che la regione ha riconosciuto a titolo di ulteriori spazi per pagamenti di spese di investimento in conto residui per il Comune di Castiglione delle Stiviere ammonta complessivamente ad ,09, di cui: ,57 in relazione al Patto Regionale Verticale Incentivato comma 12-bis e segg., art. 16 D.L. 95/ ,52 in relazione al Patto Regionale Verticale - comma 138, art 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) Il calcolo degli obiettivi: Il Collegio prende atto che gli obiettivi di competenza mista per il triennio 2012/2014, sono nuovamente così quantificati: FASE 1 FASE 2 FASE 3-A (Enti NON virtuosi) Anno 2006 Anno 2007 Anno 2008 SPESE CORRENTI (Impegni) , , ,31 (a) (b) (c) Media MEDIA delle spese correnti ( ) (1) ,11 PERCENTUALI da applicare alla media delle spese correnti (comma 2, art. 31, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO determinato come percentuale data della spesa media (comma 2, art. 31, legge n. 183/2011) RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI, di cui al comma 2, dell'art. 14, del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO AL NETTO DEI TRASFERIMENTI (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) PERCENTUALI da applicare alla media delle spese correnti degli enti NON virtuosi (comma 6, art. 31, legge n. 183/2011 ) RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI ERARIALI, di cui al comma 2, dell'art. 14, del D.L. n. 78/2010 (comma 4, art.31, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO ENTI NON VIRTUOSI (commi 4 e 6, art. 31, legge 183/2011 ) (d)=media(a;b;c) 15,6% 15,4% 15,4% (e) (f) (g) , , ,39 (h)=(d)*(e) (i)=(d)*(f) (l)=(d)*(g) , , ,27 (m) (n) (o) , , ,12 (p)=(h)-(m) (q)=(i)-(n) (r)=(l)-(o) 16,0% 15,8% 15,8% (s) (t) (u) , , ,27 (v)=(m) (z)= (n) (aa)=(o) , , ,85 (ab)=(d)*(s)-(v) (ac)=(d)*(t)-(z) (ad)=(d)*(u)-(aa) FASE 3-B (Virtuosi) SALDO OBIETTIVO ENTI VIRTUOSI mma 5, art.31, legge n. 183/2011 ) 0, , ,85 12 (ae) (af)= (ac) (ag)=(ad)

15 FASE 3-C FASE 4-A FASE 4-B (anno 2012) RIDUZIONE "SPERIMENTAZIONE" nuovi principi contabili (comma 2, art.30, legge n. 183/2011 ) PATTO NAZIONALE ORIZZONTALE (2) Variazione obiettivo ai sensi dell'art. 4-ter del D.L. 16/2012 PATTO REGIONALE "Verticale" (3) Variazione obiettivo ai sensi del comma 138, art 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) PATTO REGIONALE "Verticale" "INCENTIVATO" Variazione obiettivo ai sensi dei commi 12-bis e segg., art. 16 D.L. 95/2012) PATTO REGIONALE "Verticale" "TERREMOTI" Variazione obiettivo ai sensi dell'art. 1 DPCM 09/08/2012 (art. 7 D.L. 74/2012) PATTO REGIONALE "Orizzontale" (4) Variazione obiettivo ai sensi del comma 141, art. 1, legge n. 220/2010 (comma 17, art. 32, legge n. 183/2011) SALDO OBIETTIVO RIDETERMINATO -PATTO REGIONALE (fase 4) (5) 13 Anno ,00 (ah) 0,00 0,00 0,00 (al) (am) (an) Anno ,52 (ao) Anno ,57 (ax) Anno ,00 (ay) 0,00 0,00 0,00 (ap) (aq) (ar) , , ,85 (at)= (au)= (as) (ac) +(am) +(aq) (ad)+(an)+(ar) SALDO OBIETTIVO FINALE , , ,85 I dati di assestamento Come già previsto dalle disposizioni ordinamentali vigenti in materia di predisposizione del bilancio di previsione degli enti sottoposti al patto di stabilità interno, il comma 18 dell articolo 31 della legge n. 183 del 2011, ribadisce che il bilancio deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e di spese in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo. La circolare MEF 14/02/2012, n. 5 specifica che L obbligo del rispetto dell obiettivo del patto si deve intendere esteso anche alle successive variazioni di bilancio nel corso dell esercizio. Il Collegio attesta che tale rispetto è stato verificato sia con riferimento al Bilancio originariamente approvato, sia in occasione delle successive variazioni approvate: Anche con riferimento alle proiezioni al 31/12/2012, il vincolo è rispettato. ENTRATE FINALI 2012 E1 TOTALE TITOLO 1 Accertamenti ,00 E2 TOTALE TITOLO 2 Accertamenti ,56 E3 TOTALE TITOLO 3 Accertamenti ,00 Entrate correnti provenienti dallo Stato destinate all'attuazione delle a ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di E4 detrarre: dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, c. 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1) Accertamenti 0,00 E5 Entrate correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, c. 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Accertamenti 0,00 E6 Entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 31, c. 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Accertamenti 0,00

16 a sommare E7 E8 E9 Entrate provenienti dall'istat connesse alla progettazione ed esecuzione dei censimenti di cui all articolo 31, c. 12, legge n. 183/2011 (rif. par. B.1.5) Contributo a favore dei Comuni che partecipano al Patto di stabilità interno "orizzontale nazionale" da destinare alla riduzione del debito (art. 4-ter del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16) - (rif. par. B.1.9) Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di entrata) (1) - (rif. par. B.2.2) 14 Accertamenti ,00 Accertamenti ,00 a detrarre S0 Fondo pluriennale di parte corrente (previsioni definitive di spesa) Impegni 0,00 Ecorr N Totale entrate correnti nette (E1+E2+E3-E4-E5-E6-E7-E8+E9-S0) Accertamenti ,56 E10 TOTALE TITOLO 4 Riscossioni (1) ,92 a Entrate derivanti dalla riscossione di crediti (art. 31, c. 3, legge n. E11 detrarre: 183/2011) Riscossioni (1) 0,00 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato destinate all'attuazione E12 delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, c. 7, legge n. 183/2011) Riscossioni (1) 0,00 - (rif. par. B.1.1) E13 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, c. 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Riscossioni (1) 0,00 E14 Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 31, c. 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Riscossioni (1) 0,00 E15 Entrate in conto capitale provenienti dallo Stato a favore del comune di Parma per la realizzazione degli interventi di cui al c. 1 dell'articolo 1 del decreto-legge, n. 113/2004 e per la realizzazione della Scuola per l'europa di Parma di cui alla legge n. 115/2009 (art. 31, c. 14, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.7) Riscossioni (1) 0,00 Ecap N Totale entrate in conto capitale nette (E10-E11-E12-E13-E14-E15) Accertamenti ,92 EF N ENTRATE FINALI NETTE (ECorr N+ ECap N) ,48 SPESE FINALI 2012 S1 TOTALE TITOLO 1 Impegni ,00 a detrarre: S2 S3 S4 S5 S6 Spese correnti sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (art. 31, c. 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1) Spese correnti sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, c. 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Spese correnti relative all'utilizzo di entrate correnti provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 31, c. 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) Spese connesse alle risorse provenienti dall'istat per la progettazione ed esecuzione dei censimenti di cui all articolo 31, c. 12, legge n. 183/2011. (rif. par. B.1.5) Spese correnti relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, c. 15, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.8) 0,00 Impegni 0,00 Impegni 0,00 Impegni 0,00 Impegni ,00 Impegni 0,00 SCorr N Totale spese correnti nette (S1-S2-S3-S4-S5-S6) Impegni ,00 S7 TOTALE TITOLO 2 Pagamenti (1) ,57 a Spese derivanti dalla concessione di crediti (art. 31, c. 3, legge n. S8 detrarre: 183/2011) Pagamenti (1) 0,00 Spese in conto capitale sostenute per l'attuazione delle ordinanze emanate S9 dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello Pagamenti (1) 0,00 stato di emergenza (art. 31, c. 7, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.1) S10 Spese in conto capitale sostenute a seguito di dichiarazione di grande evento (art. 31, c. 9, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.2) Pagamenti (1) 0,00 S11 Spese in conto capitale relative all'utilizzo di Entrate in conto capitale provenienti direttamente o indirettamente dall'unione Europea (art. 31, c. Pagamenti (1) 0,00 10, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.3) S12 Spese in conto capitale sostenute dai comuni della provincia dell'aquila in stato di dissesto relative agli investimenti deliberati entro il 31 dicembre Pagamenti (1) 0, (art. 31, c. 13, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.6) S13 Spese in conto capitale sostenute dal comune di Parma per la realizzazione degli interventi di cui al c. 1 dell'articolo 1 del decretolegge n. 113/2004 e per la realizzazione della Scuola per l'europa di Pagamenti (1) 0,00 Parma di cui alla legge n. 115/2009 (art. 31, c. 14, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.7) S14 Spese in conto capitale relative ai beni trasferiti di cui al decreto legislativo n. 85/2010 (federalismo demaniale), per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (art. 31, c. 15, legge n. 183/2011) - (rif. par. B.1.8) Pagamenti (1) 0,00 SCap N Totale spese in conto capitale nette Pagamenti (1) ,57 SF N SPESE FINALI NETTE (SCorr N+SCap n) ,57

17 SPESE FINALI 2012 SFIN 12 SALDO FINANZIARIO (EF N-SF N) ,09 OB DIFF OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO 2012 (determinato ai sensi dei commi da 2 a 6 dell'art. 31, legge n. 183/2011) DIFFERENZA TRA IL RISULTATO NETTO E OBIETTIVO ANNUALE (3) (SFIN 12- OB) ,09 Nella tabella dimostrativa sono riportate: Per le entrate e le spese correnti: i dati previsionali di competenza, tenuto conto dei fondi istituiti che, alla chiusura dell esercizio, costituiranno economia di spesa Per le entrate in conto capitale: la previsione delle riscossioni al 31/12/2012 in conto competenza ed in conto residui. Per le spese in conto capitale: il limite massimo dei pagamenti (in conto competenza ed in conto residui) possibili, nel rispetto degli obiettivi del patto. Dopo l operazione di assestamento, il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità è assicurato quindi mantenendo i pagamenti del titolo 2 entro il limite massimo di ,00 (al netto delle spese derivanti dalla concessione di crediti), in linea con il piano dei pagamenti approvato dall amministrazione. 0,00 Il Limite all indebitamento L art. 204, c. 1 del TUEL D.lgs. 18/8/2000, n. 267, per ultimo modificato dall art. 8, c. 1 della L. 12/11/2011, n 183, stabilisce che il Comune può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207 dello stesso Decreto (Fidejussioni), al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera [il 12 per cento per l anno 2011,] l'8 per cento per l'anno 2012, il 6 per cento per l'anno 2013 e il 4 per cento a decorrere dall'anno 2014 delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. L interpretazione autentica del dettato, di cui all art. 16, comma11 del D.L. 06/07/2012 n. 95 (Legge di conversione con mod. 135/2012), chiarisce che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato, qualora sia rispettato il limite nell'anno di assunzione del nuovo indebitamento. Il Collegio, prendendo atto dei valori del Bilancio 2012, attesta che la norma è rispettata dal Comune di Castiglione, come dimostrato dalla tabella sotto riportata. Entrate di parte corrente accertate (titoli I, II, III del conto consuntivo 2010) ,21 Interessi passivi su mutui in ammortamento nell'anno cui si riferisce il presente bilancio, al netto dei contributi statali o regionali in conto interessi ,00 Idem come sopra per le fideiussioni (a decorrere dal 2013 e calcolate prudenzialmente anche nel 2012) ,35 Incidenza degli interessi relativamente al Bilancio ,45% I valori degli anni futuri, stante la consistente operazione di estinzione anticipata di mutui in corso di attivazione, saranno anch essi rispettosi del dettato normativo. Tutto ciò premesso, 15

18 Visto il parere favorevole espresso dal Dirigente dell Area finanziaria, il Collegio, verificato il rispetto dei vincoli di legge con particolare riferimento a: - il mantenimento gli equilibri di Bilancio, - la verifica in ordine all inesistenza di debiti fuori bilancio non riconosciuti o non finanziati alla data del 30/10/2012, - la coerenza del Bilancio con il dettato normativo di cui all 16, comma 6 del D.L. 06/07/2012, n 95 (Legge di conversione N 135/2012) destinazione della mancata riduzione del F.S.R alla riduzione del debito, - la coerenza del Bilancio con il dettato normativo di cui al comma 12-bis dell art. 13 del D.L. 06/12/2011, n 201 (convertito con modificazioni con la L. 22/12/2012, n 214) comma aggiunto dall art. 4, comma 5 lett. i) dell D.L. 02/03/2012, n 16 (convertito con modificazioni con la L. 26/04/2012, n 44) accertamento convenzionale I.M.U., - la coerenza del bilancio approvato e della gestione con le prescrizioni in ordine al patto di stabilità, - la coerenza del Bilancio con il dettato normativo di cui al comma 1 del TUEL D.lgs. 18/8/2000, n. 267, per ultimo modificato dall art. 8, c. 1 della L. 12/11/2011, n 183 limiti all indebitamento - esprime il giudizio favorevole di congruità, di coerenza ed attendibilità contabile alla variazione di Bilancio proposta. Letto, confermato, sottoscritto. Castiglione delle Stiviere 21/11/2012. Il Collegio dei Revisori dei Conti: Firmato Dott. Angelo Foschini Firmato Dott. Marco Paolini Firmato Dott.ssa Catia Amista Le firme in originale sono apposte alla pagina n 27 del Registro della sottoscrizione dei Verbali dei Revisori anno 2012, depositato presso l Ufficio Ragioneria Bilancio del Comune di Castiglione delle Stiviere. 16

Riscossioni. Pagamenti Tit.II. Ufficio PTC-Parchi , , , ,53

Riscossioni. Pagamenti Tit.II. Ufficio PTC-Parchi , , , ,53 Bilancio di previsione 2014 PATTO DI STABILITA' - TRIENNIO 2014/2016 PREVISIONI IN CONTO CAPITALE PREVISIONI 2014 2015 2016 SETTORI Tit.II Tit. IV Ufficio PTC-Parchi 69.609,40 125.487,31 13.070,51 5.277,53

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