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1 Agenzie di stampa ANSA/ Giustizia:Cancellieri,riforme?Consenso non obbligatorio Ma intanto apre confronto con penalisti che dicono, e' coraggiosa (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - La riforma della giustizia e' un'assoluta ''priorita''', magari partendo proprio da quella penale perche' nessuno ''puo' seriamente dubitare che abbia bisogno di innovazioni significative''. Parola del Guardasigilli Anna Maria Cancellieri che su innovazioni ''significative'' ha scommesso fin dal suo arrivo al ministero. Riforme sulle quali cerca il consenso, perche' un politico ha anche il compito ''di ascoltare e mediare'', ma ''non a tutti i costi''. Quasi un avvertimento che sembra voler lanciare nel periodo in cui si ricomincia a parlare di riforme e, subito, partono i distinguo e le prime polemiche. Per dimostrare che al confronto ci tiene, il ministro Cancellieri e' venuta a Firenze per incontrare l'unione delle Camere penali, che qui ha aperto il proprio Anno giudiziario, sapendo bene che su alcuni argomenti con gli avvocati c'e' sintonia, come su indulto e amnistia, temi sui quali il ministro prese una posizione ''coraggiosa'' fin dal suo arrivo, ha riconosciuto il presidente dei penalisti italiani Valerio Spigarelli. Posizione che invece ''il governo non ha avuto'' ha aggiunto. I legali, usciti per un giorno dalle aule dei tribunali, chiedono che il ministro sia sempre ''coraggiosa'', sfidando quel contesto politico che vorrebbe bloccare tutto, perche' ''certe volte, su alcune questioni - ha spiegato Spigarelli -, raggiungere un piccolo obiettivo significa fallirne uno piu' grande'' Certo non e' facile pensare a riforme senza risorse, una realta' che attanaglia tutti i tribunali italiani, ''da dieci anni non possiamo sostituire chi va in pensione: le risorse sono quelle che sono'', ha detto il ministro lasciando il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Ma il problema, per un'ottimista come lei assicura di essere, non e' tanto questo quanto il fatto che appena se ne annuncia una si assiste ''a dure e ferme critiche che poco spazio sembrano lasciare al confronto costruttivo come se, alla fine, debba sempre prevalere lo status quo, preferito e vissuto come il migliore dei mali''. Non solo: la paura, ''nei momenti di maggiore crisi'' ha aggiunto Cancellieri parlando dal palco agli avvocati, ''spinge al ripiegamento sull'esistente'', e ''il futuro e' temuto quanto piu' non si ha fiducia nelle capacita' di conformarlo alle nostre migliori aspettative'''. Il Guardasigilli e' consapevole che ''le riforme possibili non sono sempre quelle migliori'' ma ''quelle che danno maggiori garanzie di buon funzionamento'', quelle che alla fine ''sono utili e giuste, perche' magari hanno sacrificato qualche aspetto di maggiore apprezzabilita' tecnica, ma lo hanno fatto in nome di un rafforzamento della capacita' di cambiare realmente l'esistente in un contesto di accresciuta partecipazione democratica''.(ansa). MU 01-FEB-14 19:38 NNN CARCERI: SPIGARELLI, SU INDULTO CANCELLIERI CORAGGIOSA, GOVERNO NO = 'INUTILE GIRARCI INTORNO, VA FATTO' Firenze, 1 feb. - (Adnkronos) - Il ministro Cancellieri ha detto che ci sono riforme che potrebbero essere fatte ma che il contesto politico non permette di fare. Questa e' realpolitik corretta. Pero' e' anche vero che certe volte su alcune questioni raggiungere un piccolo obiettivo significa essenzialmente fallirne uno piu' grande". Lo ha detto l'avvocato Valerio Spigarelli, presidente dell'unione delle Camere penali italiane, parlando con i giornalisti a Firenze, commentando l'intervento del Guardasigilli al convegno sul tema 'Le riforme

2 possibili' che oggi in Palazzo Vecchio ha inaugurato l'anno giudiziario dei penalisti italiani. "La Cancellieri e' stata molto coraggiosa quando ha detto in maniera semplice e lineare che ci vuole l'indulto -ha sottolineato Spigarelli- se vogliamo eliminare la coartazione dei diritti fondamentali delle persone che stanno in carcere. E' inutile che ci giriamo intorno. Cancellieri e' stata coraggiosa, il governo invece non e' stato coraggioso nel perseguire questo obiettivo". (Red/Ct/Adnkronos) 01- FEB-14 12:49 Indulto: Spigarelli, Cancellieri coraggiosa, governo no (V. 'Giustizia: Cancellieri, su riforme non...' delle 11.08) (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - ''Il ministro Cancellieri e' stata molto coraggiosa quando ha detto, in maniera semplice e lineare, che ci vuole l'indulto''. Lo ha detto il presidente dell'unione delle camere penali italiane, Valerio Spigarelli, a margine dell'apertura dell'anno giudiziario degli avvocati penalisti oggi in Palazzo Vecchio a Firenze. Ma se il ministro e' stata ''coraggiosa'' su questo tema, altrettanto Spigarelli e' convinto ''che il governo non lo sia stato nel perseguire questo obiettivo''. Fondamentale se ''vogliamo eliminare la coortazione dei diritti fondamentali delle persone che stanno in carcere''. Il presidente dell'unione delle camere penali, a proposito dell'intervento del ministro al convegno fiorentino, ha quindi sottolineato come il Guardasigilli ''ha detto che ci sono riforme che potrebbero essere fatte ma che il contesto politico non permette di fare. E' realpolitik corretta''. ''Pero' e' anche vero - ha concluso Spigarelli - che certe volte, su alcune questioni, raggiungere un piccolo obiettivo significa fallirne un piu' grande''.(ansa). MU/DLM 01-FEB-14 12:59 NNN Giustizia: Spigarelli, su riforme stop demagogia Presidente Unione Camere penali, modificare obbligatorieta' (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - ''Ci sono materie come la normazione penale su cui bisognerebbe abbandonare il riflesso demagogico su numeri che molto spesso dimostrano il contrario di quello che si vuole''. Lo ha detto il presidente dell'unione delle camere penali Valerio Spigarelli a margine di un convegno oggi in Palazzo Vecchio a Firenze. Per sostenere questa tesi Spigarelli ha fatto l'esempio della legge Gozzini perche' ''se tutte le leggi penali funzionassero come la Gozzini - ha aggiunto - saremmo la Svizzera, visto che l'1% di fallimenti non la marca nessuna norma''. Spigarelli ha proseguito sottolineando come ora tutti vogliano ''il reato di omicidio stradale e nessuno dice che da qualche anno gli omicidi stradali si sono dimezzati''. E infine tutti ''straparlano'' di prescrizione, e ''nessuno dice che dal 2006 sono diminuite della meta'. Parlano della prescrizione - ha concluso - per modificare le norme del processo, mentre bisognerebbe modificare l'obbligatorieta' dell'azione penale''. (ANSA). MU/DLM 01-FEB-14 13:10 NNN Indulto: Spigarelli, Cancellieri coraggiosa. Governo no = (AGI) - Firenze, 1 feb. - "La Cancellieri e' stata molto coraggiosa, quando ha detto in maniera semplice e lineare che ci vuole l'indulto se vogliamo eliminare la coartazione dei diritti fondamentali delle persone che stanno in carcere. Il governo invece non e' stato coraggioso nel perseguire questo obiettivo". Lo ha detto il presidente dell'unione camere penali, Valerio Spigarelli, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani. Sep (Segue) FEB 14 N

3 Indulto: Spigarelli, Cancellieri coraggiosa. Governo no (2)= (AGI) - Firenze, 1 feb. - Spigarelli ha poi sottolineato che "il ministro Cancellieri nel suo intervento ha sottolineato che ci sono riforme che potrebbero essere fatte ma che il contesto politico non permette di fare. E' real politik corretta, pero' - ha concluso - e' anche vero che certe volte su alcune questioni raggiungere un piccolo obiettivo significa fallirne uno piu' grande". (AGI) Sep/Chi FEB 14 Giustizia: Cancellieri, non pretendo consenso a tutti costi = (AGI) - Firenze, 1 feb. - "Come ministro della Giustizia, non pretendo e non ricerco il consenso a tutti i costi, ma mi impegno con il massimo sforzo possibile a far si' che le riforme, che e' gia' difficile confezionare, possano trovare le condizioni indispensabili di complessiva accettabilita' da parte di quanti ne dovranno assicurare l'effettivita'". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, intervenendo oggi a Firenze all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti.(agi) Sep (Segue) FEB 14 Giustizia: Cancellieri, non pretendo consenso a tutti costi (2)= (AGI) - Firenze, 1 feb. - "So bene che questo metodo di lavoro - prosegue il ministro - rende ancor piu' faticoso e difficile il compito di chi assume l'onere dell'iniziativa legislativa, ma sono convinta che e' un passaggio obbligato al fine di incidere sull'esistente con la dovuta carica di innovazione". Il ministro prosegue sottolineando che: "Non credo agli accessi di autorita' nella formazione delle regole, anche se la legge e' comando ed espressione dell'autorita' sovrana, e trova gia' nel procedimento parlamentare il luogo del confronto delle varie posizioni". "E cio' dico perche' e' di comune esperienza - ha concluso il ministro - che la crisi dei meccanismi di funzionamento della democrazia rappresentativa, determinata ad acuita dalla progressiva complessita' della compagine sociopolitica, puo' essere superata soltanto ampliando gli spazi del confronto e del dialogo, arricchendo il percorso istituzionale di ulteriori momenti di ascolto". (AGI) Sep/Cog FEB 14 Giustizia: Cancellieri, paura crisi spinge a ripiegamento (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - ''La paura dei momenti di maggiore crisi penso sia cio' che spinge al ripiegamento sull'esistente''. Lo ha detto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri intervenendo oggi a Firenze all'apertura dell'anno giudiziario delle Camere penali. Parlando delle riforme, il ministro ha sottolineato come talvolta ''il futuro e' temuto quanto piu' non si ha fiducia nelle capacita' di conformarlo alle nostre migliori aspettative''.(ansa). MU/DLM 01-FEB-14 11:00 NNN == Giustizia: Cancellieri, priorita' e' la riforma = (AGI) - Firenze, 1 feb. - "Nessuno puo' seriamente dubitare che la giustizia penale abbia bisogno di innovazioni significative". Lo ha detto Anna Maria Cancellieri, ministro della Giustizia intervenendo oggi all'inaugurazione dell'anno giudiziario degli avvocati penalisti. E' quindi "assoluta priorita' quello delle riforme". (AGI) Sep (Segue) F

4 == Giustizia: Cancellieri, priorita' e' la riforma (2) = (AGI) - Firenze, 1 feb. - Il ministro ha sottolineato che "non ho mai sentito affermare che non occorra porre mano a qualche modifica, piuý' o meno importante, del sistema normativo, salvo pero' assistere, annunciata una riforma, a dure e ferme critiche, che poco spazio sembrano lasciare al confronto costruttivo, come se, alla fine, debba sempre prevalere lo status quo, preferito e vissuto come il minore dei mali". "Penso sia la paura di momenti di maggiore crisi che spinge al ripiegamento sull'esistente. Il futuro e' temuto quanto piu' non si ha fiducia nelle capacita' di conformarlo alle nostre migliori aspettative". La Cancellieri conclude spiegando che "i sentimenti di diffusa incertezza, a volte di smarrimento, si vincono privilegiando un metodo di lavoro politico, che chiami tutti, nelle diversita' dei ruoli, a farsi costruttori del benessere collettivo". (AGI) Sep Giustizia: Cancellieri, paura crisi spinge a ripiegamento (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - ''La paura dei momenti di maggiore crisi penso sia cio' che spinge al ripiegamento sull'esistente''. Lo ha detto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri intervenendo oggi a Firenze all'apertura dell'anno giudiziario delle Camere penali. Parlando delle riforme, il ministro ha sottolineato come talvolta ''il futuro e' temuto quanto piu' non si ha fiducia nelle capacita' di conformarlo alle nostre migliori aspettative''.(ansa). MU/DLM 01-FEB-14 11:00 NNN GIUSTIZIA: CANCELLIERI, NON RICERCO IL CONSENSO A TUTTI I COSTI = Firenze, 1 feb. - (Adnkronos) - ''Come ministro della Giustizia non pretendo e non ricerco il consenso a tutti i costi, ma mi impegno con il massimo sforzo possibile a far si' che le riforme, che e' gia' difficile confezionare, possano trovare le condizioni indispensabili di complessiva accettabilita' da parte di quanti ne dovranno assicurare l'effettivita'''. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, intervenendo a Firenze all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani. ''So bene che questo metodo di lavoro rende ancor piu' faticoso e difficile il compito di chi assume l'onere dell'iniziativa legislativa, ma sono convinta che e' un passaggio obbligato al fine di incidere sull'esistente con la dovuta carica di innovazione. Non credo agli eccessi di autorita' nella formazione delle regole - ha aggiunto Cancellieri - anche se la legge e' comando ed espressione dell'autorita' sovrana, e trova gia' nel procedimento parlamentare il luogo del confronto delle varie posizioni''. ''E dico questo perche' e' di comune esperienza - ha affermato ancora il Guardasigilli - che la crisi dei meccanismi di funzionamento della democrazia rappresentativa, determinata ed acuita dalla progressiva complessita' della compagine socio-politica, possa essere superata soltanto ampliando gli spazi del confronto e del dialogo, arricchendo il percorso istituzionale di ulteriori momenti di ascolto''. (Red/Ct/Adnkronos) 01-FEB-14 11:04 Giustizia: Cancellieri, servono innovazioni significative per penale = (ASCA) - Firenze, 1 feb ''Nessuno puo' seriamente dubitare che la giustizia penale abbia bisogno di innovazioni significative''. Lo ha detto Anna Maria Cancellieri, ministro delle Giustizia, intervenendo in Palazzo

5 Vecchio a Firenze, all'apertura dell'anno giudiziario dei penalisti. ''Non ho mai sentito affermare - ha aggiunto - che non occorra porre mano a qualche modifica, piu' o meno importante, del sistema normativo, salvo pero' assistere, annunciata una riforma, a dure e ferme critiche, che poco spazio sembrano lasciare al confronto costruttivo, come se, alla fine, debba sempre prevalere lo status quo, preferito e vissuto come il minore dei mali. Penso sia la paura dei momenti di maggiore crisi che spinge al ripiegamento sull'esistente''. Pero', per la Cancellieri, ''i sentimenti di diffusa incertezza, a volte di smarrimento, si vincono privilegiando un metodo di lavoro politico, che chiami tutti, nella diversita' dei ruoli, a farsi costruttori del benessere collettivo''. afe/mar 0 Giustizia: Cancellieri, non cerco consenso a tutti i costi = (ASCA) - Firenze, 1 feb ''Come Ministro della Giustizia, non pretendo e non ricerco il consenso a tutti i costi, ma mi impegno con il massimo sforzo possibile a far si' che le riforme, che e' gia' difficile confezionare, possano trovare le condizioni indispensabili di complessiva accettabilita' da parte di quanti ne dovranno assicurare l'effettivita'''. Lo ha detto Anna Maria Cancellieri, ministro delle Giustizia, intervenendo in Palazzo Vecchio a Firenze, all'apertura dell'anno giudiziario dei penalisti. ''So bene - ha aggiunto - che questo metodo di lavoro rende ancor piu' faticoso e difficile il compito di chi assume l'onere dell'iniziativa legislativa, ma sono convinta che e' un passaggio obbligato al fine di incidere sull'esistente con la dovuta carica di innovazione. Non credo agli eccessi di autorita' nella formazione delle regole, anche se la legge e' comando ed espressione dell'autorita' sovrana, e trova gia' nel procedimento parlamentare il luogo del confronto delle varie posizioni. E dico questo - ha concluso - perche' e' di comune esperienza che la crisi dei meccanismi di funzionamento della democrazia rappresentativa, determinata ed acuita dalla progressiva complessita' della compagine socio-politica, possa essere superata soltanto ampliando gli spazi del confronto e del dialogo, arricchendo il percorso istituzionale di ulteriori momenti di ascolto''. afe/mar FEB 14 NNN Giustizia: Cancellieri, riforme possibili non sempre le migliori = (AGI) - Firenze, 1 feb. - "Le riforme possibili non sono pertanto quelle migliori, assumendo in questa definizione - va da se' - un punto di vista spiccatamente soggettivo, ma sono quelle che danno le maggiori garanzie di buon funzionamento". Lo ha sottolineato il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri nel suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani in corso a Firenze. "Mi sento di affermare - ha aggiunto il ministro - che solo le riforme possibili, intese nel senso che ho appena esposto, sono le riforme utili e giuste perche' magari hanno sacrificato qualche aspetto di maggiore apprezzabilita' tecnica, ma cio' hanno fatto in nome di un rafforzamento della capacita' di cambiare realmente l'esistente in un contesto di accresciuta partecipazione democratica".(agi) Sep/Cog FEB 14 Giustizia: Cancellieri, ruolo politico mi chiama a dovere ascolto = (AGI) - Firenze, 1 feb. - "Il ruolo politico chiama ad un dovere di ascolto e di mediazione, che si adempie in piu' momenti e su piu' piani, ma sempre nella prospettiva di maggiore soddisfacimento dell'interesse collettivo". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, intervenendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani a Firenze. (AGI) Sep/Cog F

6 Giustizia: Cancellieri, riforme possibili non sono quelle migliori = (ASCA) - Firenze, 1 feb Le riforme ''possibili'' non sono sempre quelle ''migliori''. Lo ha detto Anna Maria Cancellieri, ministro delle Giustizia, intervenendo in Palazzo Vecchio a Firenze, all'apertura dell'anno giudiziario dei penalisti. Riprendendo il titolo della cerimonia 'Le riforme possibili', la Cancellieri ha sottolineato che ''le riforme possibili non sono quelle migliori, assumendo in questa definizione - va da se' - un punto di vista spiccatamente soggettivo, ma sono quelle che danno le maggiori garanzie di buon funzionamento. Mi sento di affermare che solo le riforme possibili, intese nel senso che ho appena esposto, sono le riforme utili e giuste, perche' magari hanno sacrificato qualche aspetto di maggiore apprezzabilita' tecnica, ma cio' hanno fatto in nome di un rafforzamento della capacita' di cambiare realmente l'esistente in un contesto di accresciuta partecipazione democratica. E' con questo programma ideale che, appena insediata al Ministero della Giustizia, ho provveduto a istituire commissioni e gruppi di studio in numero consistente, ben cinque, a composizione mista, avvocati, magistrati, professori''. Pero', ha precisato, ''non e' soltanto ai risultati degli studi e degli approfondimenti posti in essere dalle Commissioni che volgo la mia attenzione. Se cosi' facessi, verrei in qualche modo meno ad un primo e preciso dovere, di assunzione di responsabilita' circa le scelte da fare; come se mi servissi delle Commissioni non gia' per formare la base solida di un piu' ampio lavoro di riforma, ma per schermarmi dalle inevitabili critiche che l'annuncio di una iniziativa legislativa provoca. Il mio compito, condivisa l'elaborazione delle Commissioni, e' di tentare un passo in piu', pur sempre mosso nella direzione tracciata da quelle riflessioni; e di saper rinunciare, magari, a qualche piu' coraggioso suggerimento, quando mi rendo conto che il contesto politico-parlamentare non e' per nulla favorevole, assai poco disponibile gia' all'avvio di un confronto approfondito su quel tema. Il ruolo politico - ha concluso - chiama ad un dovere di ascolto e di mediazione, che si adempie in piu' momenti e su piu' piani, ma sempre nella prospettiva di maggiore soddisfacimento dell'interesse collettivo''. afe/mar FEB 14 Giustizia: Cancellieri,bisogno di innovazioni significative (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - Il tema delle riforme della giustizia ''e' di assoluta priorita''' perche' ''nessuno puo' seriamente dubitare che la giustizia penale abbia bisogno di innovazioni significative''. Lo ha detto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri intervenendo a Firenze al convegno organizzato dalle Camere penali italiane. Accanto a chi chiede riforme, pero', secondo Cancellieri si assiste quando se ne annuncia una ''a dure e ferme critiche che poco spazio sembrano lasciare al confronto costruttivo come se, alla fine, debba sempre prevalere lo status quo, preferito e vissuto come il migliore dei mali''.(ansa). MU/DLM 01-FEB-14 11:06 NN Giustizia: Cancellieri, su riforme non pretendo consenso 'Quelle possibili non sempre quelle migliori' (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - Come ministro della Giustizia ''non pretendo e non ricerco consenso a tutti i costi, ma mi impegno'' a far si' che ''le riforme trovino condizioni indispensabili di complessiva accettabilita''' di chi poi dovra' assicurare ''l'effettivita'''. Lo ha detto il Guardasigilli Anna Maria Cancellieri parlando a Firenze e sottolineando poi come ''le riforme possibili non sono

7 pertanto quelle migliori'' ma ''sono quelle che danno maggiori garanzie di buon funzionamento''.(ansa). MU/DLM 01-FEB-14 11:08 NNN Giustizia: Cancellieri, risorse? Io speriamo che me la cavo = (AGI) - Firenze, 1 feb. - "Le risorse finanziarie purtroppo sono quelle che sono. Io speriamo che me la cavo". Cosi' il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, oggi a Firenze per l'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti, risponde, sorridendo, ai giornalisti che le domandano a che punto siamo con le risorse finanziarie ed umane. "Si puo' cercare - ha aggiunto - di chiedere e di fare, ma ci sono delle oggettive difficolta'". (AGI) Sep/Chi (Segue) FEB 14 NNN Giustizia: Cancellieri, risorse? Io speriamo che me la cavo (2)= (AGI) - Firenze, 1 feb. - Il ministro ha sottolineato che "stiamo tentando delle operazioni che, se vanno in porto, possono dare delle risposte. Se riusciamo a fare delle intese con gli enti locali, ho un incontro molto importante con il ministro per la Funzione pubblica nei prossimi giorni, forse riusciamo a trasferire delle risorse umane che diano risposte". Cancellieri ha poi ricordato come "ovunque abbiamo delle persone che sono andate in pensione e non sono state rimpiazzate. Il problema esiste ed e' serio, ma io sono sempre ottimista. Io speriamo - ha ribadito - che me la cavo". (AGI) Sep/Chi FEB 14 CARCERI: CANCELLIERI, SU INDULTO DECIDE PARLAMENTO = Firenze, 1 feb. - (Adnkronos) - "L'indulto e' una questione che attiene al Parlamento. Io mi sono gia' espressa". Cosi' il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancelleiri, ha risposto ai giornalisti a Firenze a margine di un convegno dell'unione delle camere penali italiane. (Red/Ct/Adnkronos) 01-FEB-14 12:16 Giustizia: Cancellieri, risorse? Io speriamo me la cavi 'Presto incontro con ministro Funzione pubblica per risposte' (ANSA) - FIRENZE, 1 FEB - ''Le risorse finanziarie purtroppo sono quelle che sono'': lo ha ribadito oggi il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, a margine dell'incontro con gli avvocati penalisti, a chi le chiedeva come uscire dai problemi delle risorse finanziarie. ''Il problema esiste ed e' serio, ma sono sempre ottimista: 'io speriamo che me la cavi''' ha aggiunto. Il Guardasigilli, sottolineando le ''effettive difficolta''', ha spiegato che il suo Ministero sta lavorando a delle operazioni che se vanno in porto ''possono dare delle risposte''. Tra queste le eventuali intese con gli enti locali: ''ho un incontro molto importante, nei prossimi giorni, con il ministro della Funzione pubblica. Forse riusciamo a trasferire delle risorse umane - ha proseguito Cancellieri - che possono dare delle risposte. Ovunque abbiamo delle persone che sono andate in pensione e non sono state rimpiazzate''. Infine, a proposito dell'indulto, il ministro ha ribadito che questa ''e' una questione che attiene al Parlamento. Io mi sono gia' espressa''. (ANSA). MU/DLM 01-FEB-14 12:35 NNN