Ruolo del monitoraggio aerobiologico nella diagnostica delle allergie respiratorie Cremona 8 Maggio 2008
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- Domenica Graziani
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1 Ruolo del monitoraggio aerobiologico nella diagnostica delle allergie respiratorie Cremona 8 Maggio 2008 Dr. Massimiliano Ferrara Responsabile Stazione rilevamento aerobiologico AAITO Bergamo 1 Consigliere regionale AAITO Lombardia
2 Più comuni componenti del particolato aerodiffuso e loro dimensione media Tipo Diametro,mM -fumi virus o.45 -nuclei di condensazione ,0 -polveri 0.1-alcuni mm -batteri ,0 -alghe 0,5-15,0 -frammenti di antera e polline 1,0-5,0 -spore fungine 1,0-100,0
3 Più comuni componenti del particolato aerodiffuso e loro dimensione media Tipo Diametro,mM -frammenti lichenici 1,0-alcuni mm -protozoi 2,0-alcuni mm -spore di muschi 6,0-30,0 -spore di felce 20,0-60,0 -pollini 10,0-100,0 -frammenti di pianta 100,0-alcuni mm -insetti e altri piccoli animali 100,0-alcuni mm -piccoli semi 0,5-alcuni mm
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5 Associazione Allergologi Immunologi Territoriali Ospedalieri AAITO
6 Associazione Allergologi Immunologi Territoriali Ospedalieri Equipe BG 1 M. FERRARA P. AMBONI Ospedali Riuniti Bergamo -Metodo di lettura striscia continua -Diametro campo di lettura 0,48 -Numero di strisciate 4 -Area di campionamento 672 mm q. -Volume di aria campionata 14,4 m.c per giorno -Superficie esplorata 92,16 mm q. -Rapporto campionata/esaminata 13,71% -Fattore di conversione 0,51
7 Monitoraggio Dei Pollini Aerodispersi Il monitoraggio aerobiologico nella provincia di Bergamo è iniziato nel 1994 presso le cliniche Humanitas Gavazzeni di Bergamo. La ASL di Bergamo ha attivato dal 2000 al 2002 un sistema di monitoraggio dei pollini aerodispersi di maggiore rilevanza allergologica, in grado cioè di scatenare riniti allergiche e asma bronchiale. La raccolta dei dati relativi alla presenza in aria dei pollini dal 2006 viene effettuata dalla centralina installata presso il laboratorio di analisi cliniche degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
8 Monitoraggio Dei Pollini Aerodispersi I dati rilevati sono pubblicati sul sito Internet Riteniamo che la comunicazione di tali dati possa essere utile per i medici (allergologi, pediatri di libera scelta, medici di medicina generale, ospedalieri) e per i cittadini affetti da allergopatie respiratorie: infatti il monitoraggio aerobiologico è in grado di rilevare le variazioni qualitative, quantitative e temporali dei pollini presenti in atmosfera in una determinata zona e ciò rappresenta un valido strumento per la diagnosi ed il trattamento delle pollinosi.
9 IL CAMPIONATORE AEROBIOLOGICO Il campionamento viene effettuato con una trappola per pollini della Lanzoni (VPPS2000)
10
11 POLLINOSI EMERGENTI Ambrosia Betula Alnus Cupressus Corylus Ostrya Olea
12 Rete di monitoraggio aerobiologico territorio nazionale: le isole
13 Rete di monitoraggio aerobiologico territorio nazionale: Lazio e Campania
14 Rete di monitoraggio aerobiologico territorio nazionale: Liguria e Toscana
15 Rete di monitoraggio aerobiologico territorio nazionale: Valle del Po
16 Rete di monitoraggio aerobiologico territorio nazionale: Zona alpina
17 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: pollini totali
18 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: graminacee
19 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: urticacee
20
21 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: betullacee
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23 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: corylacee
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25 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: cupressacee
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27 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: oleacee
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29 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: artemisia
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32 Monitoraggio aerobiologico Provincia di Bergamo: ambrosia Ambrosia lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 anno pollini per m3
33 Contenuto percentuale di spore fungine in atmosfera Cladosporium Basidiospore 5-30 Ascospore 5-20 Lieviti 2-20 Botrytis 2-20 Aspergillus/Penicillium 2-20 Alternaria 1-10 Didymella 1-10 Fusarium 1-10 Ustilago 1-10
34 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: alternaria
35 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: botrytis
36 Monitoraggio aerobiologico 2007 Provincia di Bergamo: epicocco
37 Applicazioni in allergologia del monitoraggio aerobiologico: La diagnosi Correlazione con l anamnesi del paziente Correlazione con le risposte dei test diagnostici allergologici (in vivo ed in vitro)
38 Applicazioni in allergologia del monitoraggio aerobiologico: La clinica Per confrontare risultati di centri diversi al fine di evidenziare differenze nei periodi e nel tipo di pollinazione; Per valutare le variazioni della sintomatologia rinitica e/o asmatica Per valutare le variazioni dei parametri fisiopatologici ed immunologici: a) variazione dei livelli sierici di IgE specifiche per gli allergeni pollinici b) variazioni relative a cellule e mediatori chimici a livello nasale nei pollinosici rinitici c) variazioni della soglia di responsività tessutale specifica (cutanea, rino-congiuntivale, bronchiale) agli estratti allergenici d) variazioni della soglia di reattività bronchiale aspecifica
39 Applicazioni in allergologia del monitoraggio aerobiologico: La terapia Come guida a un corretto trattamento farmacologico ed iposensibilizzante specifico
40 Applicazioni in allergologia del monitoraggio aerobiologico: La ricerca evidence-based In corso di studi programmati in doppio cieco placebo-controllati mono- o multicentrici di terapia farmacologica ed immunologica delle pollinosi Nella captazione in atmosfera di particelle paucimicroniche o submicroniche veicolanti allergeni
41
42 Piante destinate al verde ornamentale Abete Acacia Acero Araucaria Bosso Cedro (deodara, libani, atlantica) Crespino Eucalipto Faggio Ginkgo Biloba Ippocastano Noce Olmo Pino Pioppo (forme maschili) Tiglio
43 DIAGNOSTICA ALLERGOLOGICA IN VIVO TEST CUTANEI: skin prick test
44 POSSIBILI CAUSE DI FALSA POSITIVITÀ O DI FALSA NEGATIVITÀ AI TEST CUTANEI Cause di falsa positività ai test cutanei: Alterata responsività cutanea (dermografismo positivo) Estratto allergenico alterato (presenza di sostanze alteranti) Non rispettata la distanza tra le gocce di estratti allergenici (meno di 2,5 cm tra loro) Cause di falsa negatività ai test cutanei: Assunzione recente di antistaminici Alterazione degli estratti (troppo diluiti o scaduti) Malattie che alterano le risposte cutanee (es: dermatite atopica) Ridotta responsività cutanea nei bambini troppo piccoli o negli anziani
45 EFFETTO INIBITORIO DEGLI ANTISTAMINICI E DI ALTRI FARMACI SULLA REATTIVITà CUTANEA ALL ALLERGENE Farmaco Grado Durata Significato clinico per test cutaneo Levo cetirizina gg Des - loratadina gg Chetotifene ++++ > 5 gg Idrossizina gg Fexofenadina gg Clorfeniramina gg Corticosteroidi Sistemici, ciclo breve 0 Sistemici, ciclo lungo possibile sì Topici cutanei sì Beta2-Agonisti Inalatorio no I.T.S sì
46 DIAGNOSTICA ALLERGOLOGICA VITRO Dossaggi IgE totali Dosaggio IgE specifiche Test screening Phadiatop Dosaggio IgG spec. Dosaggio IgG 4 spec. AGA IgG,IgA EMA,tTG Dosaggio triptasi Dosaggio ECP Antigeni HLA (DQ2,DQ8)celiachia
47 DIAGNOSTICA ALLERGOLOGICA VITRO (Memorandum SIAIC) IgE sieriche inalanti: dermatophagoides, epiteli cane,gatto,alternaria,cladosporium,graminacee, betulla,nocciolo,parietaria,artemisia, lattice,olivo,cipresso,cavallo,ambrosia, blatte IgE sieriche alimenti: secondo anamnesi
48 PRICK o RAST PRICK TEST di prima scelta : -più sensibile -meno costoso -più indirizzato all anamnesi RAST: -non richiesta la presenza del paziente -eseguibile anche con patologie cutanee -non interferenza anti H1 -può rivelare IgE solo sieriche non cutanee
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