Comunicazione ed Educazione Ambientale

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1 Convegno Percorsi educativi orientati alla sostenibilità: esperienze a confronto Campobasso 21 maggio 2009 Comunicazione ed Educazione Ambientale Il piano di comunicazione dell Arpa Basilicata sulle allergie da pollini ( )

2 FINALITA DEL PROGETTO Diffondere l attività di monitoraggio aerobiologico dell Agenzia, che consente un approfondita conoscenza di quali e quanti pollini e/o spore fungine sono presenti sul territorio e dei periodi della loro liberazione, e integrarla con azioni di informazione, di prevenzione e di educazione, in collaborazione con una rete di stakeholders territoriali interessati al problema

3 ANALISI DELLO SCENARIO IL PROBLEMA LA POLLINOSI Il 20% dei bambini in età scolare risulta particolarmente sensibile a polvere, polline, peli di animale e dall 8% al 10% soffrono di patologie asmatiche (nell 80% dei casi provocate da allergie). Inoltre la percentuale di adulti affetti da rinite allergica è aumentata negli ultimi 25 anni di ben 7 volte, cifra facilmente rapportabile al mondo dell infanzia (Dati Federasma) La quantità e la qualità del polline disperso in atmosfera dipende dalla distribuzione delle piante nel territorio, dal tipo di pollinazione, dalla forma e dimensione del polline, dalla densità della vegetazionee dalle variabili climatiche e meteorologiche Con l obiettivo di modificare l attuale scenario si è deciso di promuovere un intervento informativo educativo sulla prevenzione delle malattie allergiche

4 OBIETTIVO STRATEGICO GENERALE Avviare azioni di comunicazione e di educazione finalizzate alla prevenzione per la riduzione del rischio di insorgenze di patologie allergiche respiratorie

5 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO INTEGRAZIONE AMBIENTE - SALUTE Creazione di una rete con soggetti territoriali sanitari e comunali Diffusione di informazioni sull attività di monitoraggio aerobiologico dell Agenzia Realizzazione di un immagine coordinata del piano di comunicazione

6 OBIETTIVI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE Istituire una rete di soggetti interessati alla tematica far conoscere il biomonitoraggio e le relazioni tra ambiente e salute Diffondere informazioni sulle diverse tipologie di allergie Migliorare la conoscenza di una particolare forma di allergia: la pollinosi Diffondere consigli alla popolazione sulla prevenzione della pollinosi Strutturare un sistema di informazione per garantire nel tempo il supporto (educativo, informativo) necessario a tutti gli attori del processo con azioni di comunicazione sul territorio

7 DESTINATARI DEL PROGETTO (1) 1 - DESTINATARI PRINCIPALI 2 - PUBBLICO INTERNO ALL ENTE DESTINATARIDEL PROGETTO 4 - SISTEMA DEI MEDIA 3 - MEDIATORI LOCALI/CULTURALI

8 DESTINATARI DEL PROGETTO (2) 1 - DESTINATARI PRINCIPALI Soggetti già allergici e persone che si trovano in condizioni di predisposizione allo sviluppo di allergie (adulti e ragazzi dagli 11 ai 13 anni) COME: Giornata del polline (somministrazione di questionari conoscitivi alla popolazione) Interventi nelle scuole campione

9 DESTINATARI DEL PROGETTO (3) 2 - PUBBLICO INTERNO ALL ENTE Uffici che svolgono attività di pertinenza rispetto al destinatario del piano di comunicazione: Ufficio Comunicazione, Informazione, Educazione Ambientale Ufficio Epidemiologia Ambientale U.O. Monitoraggio Aerobiologico Segreteria direzionale COME: Riunioni per la pianificazione delle attività e per la preparazione del materiale informativo

10 DESTINATARI DEL PROGETTO (4) 3 - MEDIATORI LOCALI/CULTURALI Soggetti pubblici e privati ai quali è possibile assegnare un ruolo di mediazione informativa sul territorio: Allergologi dell Asl n. 2 e dell Ospedale San Carlo di Potenza Medici di prevenzione e medici di igiene pubblica Insegnanti Farmacisti Associazioni ambientaliste interessate all argomento, ecc.. Centri di Educazione Ambientale (Dolomiti Lucane, Casone Bucito, Oasi Bosco Faggeto, Pollino, Bosco Pantano)

11 DESTINATARI DEL PROGETTO (5) 5 - SISTEMA DEI MEDIA Quotidiani locali (La Nuova del Sud, Il Quotidiano: uscite settimanali del bollettino) Radio e televisioni locali (realizzazione servizi sul TG regionale) Sito Internet dell Agenzia (pubblicazione del bollettino settimanale e realizzazione di una pagina dedicata alle allergie)

12 LE AZIONI REALIZZATE (1) Attuazione di protocolli di collaborazione tra Arpab, Regione, Asl n. 2 di Potenza, Ospedale San Carlo di Potenza e altri soggetti istituzionali Diffusione del bollettino Arpab, cartaceo e online, sul monitoraggio aerobiologico a tutte le farmacie e ai medici di medicina generale e di igiene e sanità pubblica Creazione sul sito dell Arpab e dell Asl di uno spazio rivolto ai cittadini, l esperto risponde Realizzazione della Giornata informativa sulla pollinosi, in collaborazione con gli specialisti dell Azienda Sanitaria e Ospedaliera Produzione di materiale informativo - educativo: opuscoli, manifesti, pubblicazioni varie Realizzazione incontri informativi rivolti agli operatori sanitari e ambientali

13 LE AZIONI REALIZZATE (2) Organizzazione di conferenze di servizio sul Verde Pubblico tra l Arpab, gli Assessorati alla Tutela e Sviluppo del Territorio della Regione e del Comune, l Azienda Sanitaria e l Ospedale San Carlo di Potenza l ACTA, le Associazioni di agricoltori e vivaisti, i gruppi sportivi e l Assessorato al turismo Realizzazione di un indagine epidemiologica a cura dell Azienda USL e del Settore Epidemiologia Ambientale dell Arpab sulla popolazione giovanile di età compresa tra i 13 e i 18 anni Realizzazione di un Indagine conoscitiva sulle malattie respiratorie e allergiche Realizzazione di mostre informative in convegni, fiere, manifestazioni, eventi territoriali Realizzazione di interventi di informazione ed educazione rivolti alle scuole medie inferiori e ai Centri di Educazione Ambientale (Progetto di educazione ambientale I pollini e le piante allergeniche )

14 MATERIALE PRODOTTO (1) Opuscolo informativo Uno starnuto non fa primavera

15 MATERIALE PRODOTTO (2) Segnalibro calendario Il segnapolline

16 MATERIALE PRODOTTO (3) Pannelli informativi sul tema del Monitoraggio e della pollinosi

17 MATERIALE PRODOTTO (4) Gioco interattivo per bambini Il viaggio del polline

18 Bollettino dei pollini e delle spore MATERIALE PRODOTTO (5)

19 MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA REALIZZATE Nei primi 10 mesi l attività monitorata ha dato i seguenti risultati: Materiale stampato e distribuito: 3000 opuscoli informativi uno starnuto nno fa primavera, 3000 segnalibri/calendario il segnapolline Telefonate per richiesta di informazioni: in media 30 a settimana, con picchi nel periodo Aprile-Maggio Visite ricevute al consultorio: in media 30 mensili Sito internet ( visite mensili Test effettuati: 500, su un campione omogeneo della popolazione Indagine conoscitiva: risultati e considerazioni Media: spazio televisivo all interno del TG regionale della mattina, Buongiorno Regione

20 VALUTAZIONE LA COMUNICAZIONE TROVA LEGITTIMAZIONE SOLO SE RIESCE A INCIDERE REALMENTE SUI PROCESSI DI CAMBIAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI STRUMENTI OPERATIVI CONCRETI E IL RICORSO A SCELTE VALUTABILI IN MODO OGGETIVO Trasmissione RAI Buongiorno Regione Protocollo di intesa con il Comune sul verde pubblico Richieste di interventi informativi da parte delle scuole

21 Progetto di educazione alla sostenibilità ambientale

22 OBIETTIVI GENERALI Sensibilizzare i ragazzi sul problema della pollinosi e renderli consapevoli della stretta relazione fra i comportamenti umani e l ambiente per una maggiore responsabilità nelle scelte dei propri comportamenti e nell influenzare in modo propositivo i cambiamenti ambientali sul territorio

23 OBIETTIVI SPECIFICI Migliorare la comprensione della malattia da parte degli alunni, al fine di migliorare la qualità della vita degli stessi Osservare lo spazio che ci circonda e cogliere gli elementi che caratterizzano un ambiente Promuovere la conoscenza dei pollini e delle loro caratteristiche allergeniche Simulare situazioni di laboratorio Cogliere i mutamenti prodotti dal passar del tempo nella realtà circostante Leggere ed analizzare fonti e documenti Ricevere informazioni utili dall analisi dei documenti, utili per una prima spiegazione e classificazione dei fatti Riconoscere nei vari ambienti la presenza e l intervento dell uomo

24 SOGGETTI COINVOLTI: AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA BASILICATA (Ufficio Informazione, Comunicazione, Educazione Ambientale Settore Epidemiologia Ambientale) ASL n. 2 di Potenza, Dipartimento di prevenzione U.O. Igiene e Sanità Pubblica CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (Dolomiti Lucane, Casone Bucito, Oasi Bosco Faggeto, Pollino, Bosco Pantano) SCUOLE MEDIE DI POTENZA E PROVINCIA

25 MODULAZIONE DEL PROGETTO (1) PRIMA FASE INCONTRI IN ARPAB CON I TECNICI DELL AGENZIA DESTINATARI: CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Elaborazione di un percorso didattico educativo

26 MODULAZIONE DEL PROGETTO (2) SECONDA FASE INCONTRI IN ARPAB CON GLI OPERATORI DEI CEA E I TECNICI DELL AGENZIA DESTINATARI: ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIA INFERIORI Introduzione alla problematica/tematica del monitoraggio aerobiologico e delle pollinosi (interventi informativi) Trasferimento dei concetti principali del tema oggetto dell azione attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi in attività didattiche e ludiche (analisi dei pollini al microscopio, simulazione fasi del monitoraggio) Proiezione di slide informative sulle più comuni piante allergeniche e visita ai laboratori Ideazione e realizzazione del prodotto finale (poster, erbario)

27 MODULAZIONE DEL PROGETTO (3) TERZA FASE AZIONE ALL APERTO CONTENUTI SVILUPPATI: CONOSCENZA DELLA BIOLOGIA DELLE PRINCIPALI PIANTE ALLERGENICHE E DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELLE STESSE Visite guidate e laboratori didattici all aperto utili alla conoscenza delle piante produttrici di pollini Osservazione degli strumenti utili al monitoraggio (pollen traps, campionatori volumetrici) Metodologie e strumenti di rilievo e di biomonitoraggio

28 METODOLOGIA SUSCITARE L INTERESSE DEI RAGAZZI ATTRAVERSO: 1 - Proiezione di audiovisivi sulle tematiche sviluppate 2 - Visita ai luoghi di proliferazione dei pollini 3 - Simulazione di come viene effettuato il monitoraggio aerobiologico e conoscenza dei pollini attraverso l osservazione al microscopio 4 - Uso di sussidi didattici (poster, audiovisivi, miniguide e schede di lavoro, guide tematiche) 5 - Realizzazione di prodotti finali (poster, schede conoscitive delle piante allergeniche, questionari di indagine, costruzione mappa geografica)

29 STRUMENTI CHE L ARPAB HA MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ALUNNI Opuscolo informativo sulle pollinosi Gioco interattivo Il viaggio del polline Manifesto sulle pollinosi per gli insegnanti

30 TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI: I gruppo di scuole: APRILE GIUGNO 2008 II gruppo di scuole: SETTEMBRE - DICEMBRE 2008 TOTALE CLASSI COINVOLTE: 20

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