Linguaggio e realtà: l'origine dell'umano. Humberto Maturana
|
|
- Eugenio Stefani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Linguaggio e realtà: l'origine dell'umano. Humberto Maturana Traduzione a cura di Marco Baggi - Centro Ikkyu autorizzata dall'autore (agosto 2001) L'autore propone che: 1. nei sistemi viventi una specie è costituita dalla conservazione riproduttiva di una maniera di vivere sotto forma di un fenotipo ontogenetico. 2. il linguaggio è una maniera di vivere in coordinazioni consensuali ricorsive di coordinazioni consensuali di azioni. 3. la modalità di vita umana comporta, tra le altre cose, un intreccio di linguaggiare ed emozionare che chiamiamo conversazione. 4. gli esseri umani emergono, nella storia dei primati, con l'origine del linguaggio e la costituzione di una discendenza definita dalla conservazione di un fenotipo ontogenico che include la conversazione come parte di sé. 5. l'ampiezza del cervello e l'anatomia della laringe e del viso nel parlare, come nostra modalità di linguaggiare, indicano che il linguaggio non può essere emerso più tardi di due o tre milioni di anni fa. 6. la razionalità appartiene alle coerenze operazionali del linguaggiare e diverse nozioni di base, accettate a priori, costituiscono i diversi domini razionali. Le nozioni di base sono cioè basate su una preferenza. 7. la responsabilità e la libertà sono una funzione della nostra consapevolezza della partecipazione delle emozioni (preferenze) alla costituzione dei domini razionali in cui operiamo. L'umano sorge, nella storia evolutiva della discendenza ominide alla quale apparteniamo, con il sorgere del linguaggio. In ambito biologico una specie costituisce una discendenza, o sistema di discendenze costituito come tale, quando un modo di vivere particolare si conserva in maniera transgenerazionale nella storia riproduttiva di una serie di organismi. Dato che ogni essere vivente esiste come sistema dinamico in continuo cambiamento strutturale, il modo di vivere che definisce una specie, una discendenza o un sistema di discendenze, si dà come una configurazione dinamica di relazioni fra l'essere vivente ed il medium, che si estende nell'ontogenesi dell'essere vivente dal concepimento alla morte. Tale modo di vivere, o configurazione dinamica di relazioni ontogenetiche fra l'essere vivente ed il medium, conservandosi trans-generazionalmente in una successione riproduttiva di 1
2 organismi, costituisce e definisce l'identità di un sistema di discendenze. Jorge Mpodozis e io lo chiamiamo fenotipo ontogenetico. Il fenotipo ontogenetico non é determinato geneticamente, quindi come modo di vivere che si dispiega nell'ontogenia o storia individuale di un organismo é un fenotipo e, come tale, necessariamente si dà, in questa storia individuale, come presente generato in ogni istante in un processo epigenetico. Ciò che la costituzione genetica di un organismo determina al momento del suo concepimento é un ambito di ontogenie possibili; la sua storia di interazioni con il medium realizzerà una di esse in un processo di epigenesi. In virtù di questo, al costituirsi di un sistema di discendenze, il genotipo, o costituzione genetica degli organismi che lo costituiscono, rimane spaiato e può variare mentre tali variazioni non interferiscono con la conservazione del fenotipo ontogenetico che definisce il sistema di discendenze. Proprio per questo, se in un momento della storia riproduttiva che costituisce una discendenza cambia il fenotipo ontogenetico che si conserva, da quel momento in avanti cambia l'identità della discendenza o emerge una nuova discendenza come forma, o specie di organismi, parallela a quella anteriore. In queste circostanze, per capire ciò che avviene nella storia di cambiamento evolutivo di qualsiasi classe di organismi, é necessario trovare il fenotipo ontogenetico che si conserva in essa e intorno al quale si producono tali cambiamenti. Quindi, per capire la storia evolutiva che dà origine all'umano, è necessario in primo luogo guardare al modo di vita che, nella conservazione del sistema di discendenze ominide, rende possibile l'origine del linguaggio e, in seconda istanza, occorre guardare al nuovo modo di vita che sorge con il linguaggio e che, conservandosi, stabilisce la discendenza particolare alla quale noi esseri umani moderni apparteniamo. Consideriamo per un momento che: a) l'origine del linguaggio, come dominio di coordinazioni comportamentali consensuali, esige una storia di incontri ricorrenti, intensi e prolungati nella reciproca accettazione (cfr. Maturana, 1978, 1988). b) ciò che sappiamo dei nostri antenati africani di tre milioni e mezzo di anni fa indica che avevano un modo di vivere centrato sulla raccolta di vegetali, sulla condivisione di alimenti, sulla collaborazione di maschi e femmine nella cura dei bambini in una convivenza sensuale, su una sessualità frontale, nell'ambito di piccoli gruppi formati da pochi adulti, giovani e bambini. c) il modo di vita indicato in b), che ancora fondamentalmente conserviamo, offre tutto ciò che si richiede sia per l'origine del linguaggio sia affinché, nel sorgere di questo, si costituisca il conversare come intreccio di linguaggiare ed emozionare (cfr. Maturana, 1988) e, inoltre, con l'inclusione del conversare come altro elemento da conservare nella modalità di vita ominide, si costituisce il fenotipo ontogenetico particolare che definisce il sistema di discendenze al quale noi esseri umani moderni apparteniamo. d) il fatto che gli scimpanzè e i gorilla attuali, il cui cervello é di dimensione comparabile a quella dei nostri antenati, possano essere introdotti al linguaggio mediante la convivenza con essi in Ameslan (American Sign Language), suggerisce che il cervello dei nostri antenati di tre milioni di anni fa dovesse essere già adeguato al linguaggio. Ciò che differenzia la discendenza ominide da altre discendenze di primati é un modo di vita in cui il condividere alimenti, con tutto ciò che implica in termini di vicinanza, accettazione reciproca e coordinazioni di azioni nel passarsi cose gli uni agli altri, gioca un ruolo centrale. È il modo di vita ominide a rendere possibile il linguaggio ed é l'amore, come emozione che costituisce lo spazio di azioni in cui avviene il modo di vivere ominide, l'emozione centrale nella storia evolutiva che ci dà origine. Che sia così, risulta evidente dal fatto che la maggior parte delle malattie umane, somatiche e psichiche, appartengono all'ambito d'interferenze con l'amore. Il modo di vivere propriamente umano senza dubbio si costituisce, come già ho detto, quando il conversare si aggrega al modo di vivere ominide ed inizia a conservarsi l'intreccio di linguaggiare ed emozionare come parte del fenotipo ontogenico che ci 2
3 definisce. Al sorgere del modo di vita propriamente umano, il conversare, come azione, appartiene all'ambito emozionale in cui sorge il linguaggio ed è un modo di stare nelle coordinazioni di azioni nell'intimità della convivenza sensuale e sessuale. È apparente in varie maniere che sia così: a) nelle immagini tattili che usiamo per riferirci a ciò che avviene con le voci nel parlato, per cui diciamo che una voce può essere morbida, carezzevole o dura; b) nei cambiamenti fisiologici, ormonali ad esempio, che ci inneschiamo reciprocamente nel parlato, e c) nel piacere che abbiamo nel conversare e muoverci nel linguaggiare. Quando saranno cominciati, nella nostra storia evolutiva, il linguaggiare e il conversare? L'enorme impegno strutturale attuale del nostro sistema nervoso, della laringe, del viso, così come altri aspetti del nostro corpo, ed il parlato come la nostra modalità fondamentale di stare nel linguaggio, indicano che il linguaggiare sonoro dev'essere cominciato da diversi milioni di anni; a mio parere, tra due e tre. Le realtà L'esistenza umana nel linguaggio configura molti domini di realtà, ognuno costituito come un dominio di coerenze operazionali esplicative. Questi distinti domini di realtà sono anche domini di attività che generiamo nella convivenza con l'altro e che, come reti di conversazioni (reti di coordinazioni di azioni ed emozioni), costituiscono tutti i nostri ambiti, modi e sistemi (istituzioni) di esistenza umana. In queste circostanze la realtà, in qualsiasi dominio, é una proposizione esplicativa dell'esperienza umana. Le emozioni Ciò che distinguiamo quando parliamo di emozioni é il dominio di azioni in cui l'organismo osservato si muove. Da qui, dicendo che le emozioni corrispondono a disposizioni corporee che specificano il dominio di azioni in cui si muove un organismo, dico anche che le distinte azioni umane risultano definite dall'emozione che le sostiene per cui tutto ciò che facciamo, lo facciamo a partire da un'emozione. Per questo, anche se l'umano sorge nella storia evolutiva alla quale apparteniamo con il sorgere del linguaggio, esso si costituisce di fatto come tale, all'interno del linguaggio, nella conservazione di un modo di vivere particolare nel quale la condivisione di alimenti, la collaborazione fra maschi e femmine nella cura dei bambini e l'incontro sensuale individualizzato ricorrente, avvengono nell'intreccio fra linguaggiare ed emozionare che é il conversare. In altre parole, ogni agire umano si dà nel conversare e ciò che, nel vivere degli esseri umani, non avviene nel conversare, non é agire umano. Quindi, al contempo, dato che ogni agire umano si produce a partire da un'emozione, nulla di umano avviene fuori dall'intreccio di linguaggiare ed emozionare e, pertanto, l'umano si vive sempre a partire da un'emozione; questo vale anche per il più eccelso e puro ragionamento. Pertanto l'emozionare, nella cui conservazione si costituisce l'umano al sorgere del linguaggio, é centrato sul piacere della convivenza, nell'accettazione dell'altro insieme a se stesso, cioè nell'amore: l'emozione che costituisce lo spazio di azione in cui accettiamo l'altro nella vicinanza della convivenza. Il fatto che l'amore così inteso sia l'emozione che fonda il piacere del conversare che ci caratterizza, fa sì che tanto il benessere quanto la sofferenza che ci riguardano dipendano dal nostro conversare e si originino e terminino in esso. 3
4 Il razionale Nell'esperienza quotidiana la ragione e la razionalità ci appaiono come una realtà costitutiva della coscienza umana. Nella storia evolutiva umana, senza dubbio, il ragionare sorge con il linguaggio nelle regolarità del suo operare. Per questo la razionalità umana é una distinzione, fatta dall'osservatore, del fluire nelle coerenze del discorso nel linguaggio, quando l'osservatore può dire che questo avviene senza confondere domini. Da ciò risulta che ogni dominio o sistema razionale sia un sistema di coerenze nel linguaggio che si costituisce a partire da un insieme di premesse basilari, accettate come valide a priori. Da ciò risulta anche che: a) un argomento è razionalmente valido solo nel dominio razionale costituito dalle premesse di base che lo fondano; b) chi accetta un argomento come razionalmente valido accetta, implicitamente o esplicitamente, le premesse di base che costituiscono il dominio razionale in cui tale argomento ha validità; c) nella misura in cui le premesse basilari che definiscono un dominio o sistema razionale sono accettate a priori, lo sono a partire dalle preferenze di colui che le accetta, e d) il domino razionale nel quale opera un osservatore dipende dal suo emozionare, muovendosi dall'accettazione di determinate premesse basilari ad altre, a seconda delle sue preferenze del momento. Nella vita quotidiana ci muoviamo da un dominio razionale all'altro nel corso del nostro emozionare, spesso senza rendercene conto. Per questo, il fluire dei discorsi razionali nelle relazioni umane dipende dal fluire emozionale delle conversazioni in cui ali relazioni si producono. Normalmente non lo vediamo perché in genere siamo ciechi di fronte al nostro emozionare. Insomma, la validità dei nostri argomenti razionali non dipende dalle nostre emozioni, ma il dominio razionale, nel quale ci troviamo in ogni istante conversando, si. Conclusioni Rendersi conto che noi esseri umani esistiamo come tali nell'intreccio di molte conversazioni, in molti domini operazionali distinti, che configurano molti domini di realtà differenti, é particolarmente significativo perché ci permette di recuperare l'emozionare come un ambito fondamentale dell'umano. Nella storia evolutiva l'umano si configura con il conversare, al sorgere del linguaggio come un operare ricorsivo nelle coordinazioni comportamentali consensuali che avviene nell'ambito di un modo particolare di vivere nel fluire del co-emozionare dei membri del gruppo particolare di primati bipedi a cui apparteniamo. Per questo, al sorgere del conversare col sorgere del linguaggio, nell'ambito operazionale dell'accettazione reciproca (amore) di questi primati, l'umano risulta fondato costitutivamente nella partecipazione basilare dell'emozionare e, in particolare, dell'amore. Nella fantasia della cultura patriarcale a cui apparteniamo in occidente, che ora sembra espandersi a tutti gli ambiti della terra, le emozioni sono state svalorizzate a favore della ragione come se questa potesse esistere indipendentemente o in contrapposizione alle prime. Riconoscere che l'umano si realizza nel conversare, come l'intreccio di linguaggiare ed emozionare che sorge con il linguaggio, ci dà la possibilità di reintegrarci in queste due dimensioni con una comprensione più globale dei processi che ci costituiscono nel nostro essere quotidiano, ed anche la possibilità nel rispettare, nella loro legittimità, questi due aspetti del nostro essere. Fin da piccoli ci viene detto che dobbiamo controllare o negare le emozioni perché danno origine all'arbitrarietà dell'irrazionale. Adesso sappiamo che le cose non devono essere così. Nel conversare sorge anche il razionale, come modo di stare nel flusso delle coerenze operazionali delle coordinazioni comportamentali consensuali del linguaggiare. Senza dubbio l'efficacia del 4
5 ragionamento nel guidare le coordinazioni di azioni nell'attività tecnica ci acceca rispetto al fondamento non razionale di ogni dominio razionale e trasforma, a partire dalla sua pretesa di non arbitrarietà, qualunque affermazione razionale in una petizione di obbedienza ad altri che limita le nostre possibilità di riflessione perché ci impedisce di vederci nella dinamica emozionale del conversare. Questo é importante per la comprensione dell'umano e del razionale perché, per quanto possa sembrare strano, facendoci carico della partecipazione delle emozioni a fondamento di qualsiasi sistema razionale, nel fluire del conversare, otteniamo il valore veritiero della ragione nella comprensione dell'umano. Ed é così perché ora sappiamo che dobbiamo renderci conto delle nostre emozioni e conoscerle nel loro fluire, se desideriamo che il nostro comportamento sia effettivamente razionale a partire dalla comprensione della razionalità. Quindi, rendersi conto dell'intreccio tra emozionare e linguaggiare che ogni conversare e, pertanto, ogni agire umano é, dà fondamento alla comprensione di due dimensioni ulteriori dell'essere umano: la responsabilità e la libertà: a) siamo responsabili nel momento in cui, nella riflessione, ci rendiamo conto del nostro desiderare o meno le conseguenze delle nostre azioni, e b) siamo liberi nel momento in cui, nelle riflessioni sul nostro agire, ci rendiamo conto se desideriamo o no il desiderare o il non desiderare le conseguenze delle nostre azioni. Essendo responsabili e liberi, il corso delle nostre azioni viene spontaneamente a dipendere dai nostri desideri e dal nostro renderci conto di essi e del corso stesso. Date queste circostanze, talvolta il fattore più illuminante delle riflessioni sulla realtà e la ragione sta nel rendersi conto che la comprensione razionale di ciò che vi é di più fondamentale del vivere umano, posto nella responsabilità e la libertà, sorge a partire dalla riflessione sull'emozionare, che ci mostra il fondamento non razionale del razionale. Riferimenti MATURANA. H.R. (1978) Biology of Language: Epistemology of reality. In Psycology and biology of Language and Thought. G.A. Miller e E. Lenneberg (editori) Academic Press. MATURANA. H.R. (1988) Reality: The search of objectivity or the quest for a Compelling argument. Irish J. Psychol. 9:
Lavorare in gruppo. Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo
Lavorare in gruppo Corso di formazione per i dipendenti dell Università di Palermo Premessa La conoscenza del gruppo e delle sue dinamiche, così come la competenza nella gestione dei gruppi, deve prevedere
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliFunzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente
Funzioni In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: 1. un insieme X detto dominio di f 2. un insieme Y detto codominio di f 3. una legge che ad ogni elemento x in X associa uno ed un solo elemento
DettagliStatistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.
Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliLavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet
Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliComune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio
Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi
DettagliRisultati sondaggio Sito Internet. Coordinamento insegnanti Biodanza di Brescia e Provincia
Risultati sondaggio Sito Internet Coordinamento insegnanti Biodanza di Brescia e Provincia Qualche altra osservazione? ti ricordo che oltre brescia c'è anche provincia Tre risposte alle domande sono tante,
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliAccettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
Dettaglibiologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p
La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle
DettagliIl mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi
Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015
DettagliL uso e il significato delle regole (gruppo A)
L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole
DettagliCENTRO FEDERATO INER VERONA
CENTRO FEDERATO INER VERONA Via Seminario, 8 37129 Verona Referente: Giancarla Stevanella Segreteria :da Lunedì a Venerdì dalle 9,30 alle 14,00 Tel. 045 9276227 - fax 045 9276226 e mail: iner.verona@fecunditas.it
Dettagliknow it! do it! IL NOSTRO TEAM
IL NOSTRO TEAM Siamo due giovani psicologhe, due amiche fin dai primi anni dell'università, due compagne di viaggio. Da sempre siamo vicine a diverse tematiche sociali come disabilità, tossicodipendenza,
Dettagli«Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità
«Ha sempre le mani nei pantaloni...» Autismo, comportamenti problema e sessualità 1 D O T T. S S A A L E S S A N D R A B A L L A R È A S S O C I A Z I O N E C A S C I N A SAN V I N C E N Z O Le singolarità
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliSeminario della psicoterapeuta Gloria Rossi
Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso
DettagliPer lo svolgimento del corso risulta particolarmente utile considerare l insieme
1. L insieme R. Per lo svolgimento del corso risulta particolarmente utile considerare l insieme R = R {, + }, detto anche retta reale estesa, che si ottiene aggiungendo all insieme dei numeri reali R
Dettagliil Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte
REGIONE PIEMONTE In.F.E.A. - attività di sistema il Sistema di Indicatori di Qualità del sistema InFEA del Piemonte Provincia di Torino Lab. ter. Canavese Lab. ter. Pinerolese 13 gennaio 2010 valutare?
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliFISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.
01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)
DettagliCorrispondenze e funzioni
Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei
DettagliLa Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione
La Responsabilità Sociale e i suoi strumenti Una introduzione Mario Viviani, 2006 Integrazione uno Una impresa (o un sistema di imprese) funziona bene tanto più gli interessi che la percorrono sono congruenti,
DettagliConsidero 2x e sostituisco elemento del dominio con x, 2(-3)=6, oppure e il doppio?
Avvertenza: Le domande e a volte le risposte, sono tratte dal corpo del messaggio delle mails in cui non si ha a disposizione un editor matematico e quindi presentano una simbologia non corretta, ma comprensibile
DettagliSi cura a scuola? Per una cura del processo educativo
Si cura a scuola? Per una cura del processo educativo Dal PEI al Progetto di Vita L ovvietà delle sigle, la routine delle pratiche Il potere delle procedure di progettazione individualizzata Porsi domande
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliI NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano
I NUMERI DECIMALI che cosa sono, come si rappresentano NUMERI NATURALI per contare bastano i numeri naturali N i numeri naturali cominciano con il numero uno e vanno avanti con la regola del +1 fino all
DettagliAgenzia Regionale di Protezione Civile &!!
Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali
DettagliUna semplice visita in officina con intervista
Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in
DettagliTeorie Etiche - Kant
Teorie Etiche - Kant Gianluigi Bellin January 27, 2014 Tratto dalla Stanford Encyclopedia of Philosophy online alle voce Kant s Moral Philosophy. La filosofia morale di Immanuel Kant Immanuel Kant, visse
DettagliGLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI
GLI ALTRI SIAMO NOI PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA ISPIRATI AGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI Percorso delle classi quarte 1) DIVERSI, UGUALI, UNICI - Letture
DettagliMentore. Presentazione
Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo
DettagliG I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come
Dettagli1. Limite finito di una funzione in un punto
. Limite finito di una funzione in un punto Consideriamo la funzione: f ( ) = il cui dominio risulta essere R {}, e quindi il valore di f ( ) non è calcolabile in =. Quest affermazione tuttavia non esaurisce
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliAdulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme
Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile
DettagliGENNAIO 2011. download www.maecla.it. Esperienza didattica nella scuola primaria a cura di Giuseppe Amato ( alias Davide Tamatoni )
Esperienza didattica nella scuola primaria a cura di Giuseppe Amato ( alias Davide Tamatoni ) I NUMERI NEGATIVI Lezione tratta da http://www.maecla.it/bibliotecamatematica/af_file/damore_oliva_numeri/mat_fant_classe4.pdf
Dettagli21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo
21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliIL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci
UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di
DettagliLAVORO DI GRUPPO. Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali
LAVORO DI GRUPPO Caratteristiche dei gruppi di lavoro transnazionali Esistono molti manuali e teorie sulla costituzione di gruppi e sull efficacia del lavoro di gruppo. Un coordinatore dovrebbe tenere
DettagliLA SALUTE PRIMA DI TUTTO!
LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento
DettagliIl concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas
Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Con questo termine si identifica lo spazio pubblico, diverso dallo Stato, creato all interno dei café francesi dell
DettagliGRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM
GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM 12 SUGGERIMENTI PER AVERE SUCCESSO COL MARKETING MULTI LIVELLO 1 PARTE I IL NETWORK MARKETING MLM Una domanda che ci viene rivolta spesso è: Come si possono creare
DettagliISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito
ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di Conoscere i concetti di diritto/dovere. Acquisisce la consapevolezza di muoversi in uno spazio conosciuto, rispettando le relazioni
DettagliDimensione di uno Spazio vettoriale
Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione
DettagliLE FATTORIE AUMENTANO
LE FATTORIE AUMENTANO Nata dalla collaborazione tra 5 fattorie didattiche, l iniziativa mira a contribuire ad elevare la qualità della didattica in fattoria e a far riconoscere le stesse come agenzie educative,
DettagliOsservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale
Corso di Matematica, I modulo, Università di Udine, Osservazioni sulla continuità Osservazioni sulla continuità per le funzioni reali di variabile reale Come è noto una funzione è continua in un punto
DettagliMODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo
MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie
DettagliESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO
L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione
DettagliTEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI
TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi
DettagliMODI, TONALITA E SCALE
Teoria musicale - 2 MODI, TONALITA E SCALE MODO MAGGIORE E MODO MINORE Parafrasando il titolo di un celebre libro di Thomas Merton, No man is an island - Nessun uomo è un isola, mi piace affermare subito
DettagliLa prima pagina uno schema fisso La testata manchette
IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo
DettagliProfessionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni
24 Aprile 2014 Professionisti e accesso ai fondi: una strada in salita la partita è aperta - ai rappresentanti delle professioni tocca ora convincere le Regioni Da alcune settimane si è iniziato a parlare
DettagliIC Brescia Centro 3 Via dei Mille, 4b - Brescia Novembre 2012
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia GLIP di Brescia CTRH DI Brescia Incontri di formazione sul Piano Educativo Individualizzato IC Brescia
DettagliPercorso accoglienza Istituto comprensivo Martiri della libertà Zocca Scuola infanzia statale di Montombraro
Percorso accoglienza Istituto comprensivo Martiri della libertà Zocca Scuola infanzia statale di Montombraro Insegnante: Monzali Laura E-mail: maternamontombraro@ic-zocca.it Il percorso si è basato sul
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliFASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette:
FASCI DI RETTE DEFINIZIONE: Si chiama fascio di rette parallele o fascio improprio [erroneamente data la somiglianza effettiva con un fascio!] un insieme di rette che hanno tutte lo stesso coefficiente
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliPENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.
PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliCondizioni di servizio per l'utente finale (applicazioni gratuite)
Condizioni di servizio per l'utente finale (applicazioni gratuite) 1. Definizioni Ai fini delle disposizioni sotto indicate, le espressioni sono da intendere nei seguenti modi: "Applicazione" significa
Dettagli2. Limite infinito di una funzione in un punto
. Limite infinito di una funzione in un punto Consideriamo la funzione: fx ( ) = ( x ) definita in R {}, e quindi il valore di non è calcolabile in x=, che è comunque un punto di accumulazione per il dominio
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliCOMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile
Studiamo la Costituzione per: CONOSCERE i diritti e i doveri dei cittadini APPROFONDIRE il senso della Democrazia COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile CONSOLIDARE la cultura della
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliConsenso Informato e Privacy
Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO
DettagliIndice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo
Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliCOMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA
COMUNICAZIONE E ASCOLTO NELLA COPPIA Comunicare vuol dire scambiare informazioni legate a fatti o ad emozioni personali con un'altra persona. La vera comunicazione avviene quando uno riceve il messaggio
Dettagli20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL
20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte
DettagliConvertitori numerici in Excel
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA Convertitori numerici in Excel Prof. G. Ciaschetti Come attività di laboratorio, vogliamo realizzare dei convertitori numerici con Microsoft Excel
DettagliUN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.
UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI
DettagliMatematica generale CTF
Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione
Dettagli9. Urti e conservazione della quantità di moto.
9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliCentro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001
Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto
DettagliLINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI EDUCATIVI DI PIACENZA LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014 PREMESSA DI COERENZA CON I DOCUMENTI
DettagliApprendimento. È una modificazione organica del sistema nervoso indotta dall'esperienza. Viene anche definito come la capacità di prevedere il futuro
Apprendimento È una modificazione organica del sistema nervoso indotta dall'esperienza Viene anche definito come la capacità di prevedere il futuro È un fenomeno organico Riguarda la sopravvivenza di neuroni
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliLE FUNZIONI A DUE VARIABILI
Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
Dettagli