l informazione e la Comunicazione

Transcript

1 Supplemento al n 4 - della rivista Macchine Agricole - Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 n: 46) art. 1 comma1, DCB Milano n 1 Anno III luglio Il notiziario d informazione per il concessionario di macchine agricole A editoriale del presidente unacma l informazione e la Comunicazione ANNI Nel programma 2007, Unacma, oltre ai progetti istituzionali che sono in corso di definizione e di attuazione, si è posta un obiettivo primario, quello di creare strumenti di comunicazione ed informazione dedicati ai propri associati ed alla filiera del mondo della meccanizzazione. Lo sviluppo e la realizzazione di un sito Internet ( e la creazione di un proprio organo di stampa ufficiale sono i due progetti che vanno nella direzione precedentemente indicata; il primo, già in funzione da alcune settimane, rappresenta un punto di contatto ideale per tutti i distributori di macchine agricole, zootecniche e del verde. Il notiziario Unacma News che nasce con questo primo numero segna anche un altro importante passaggio.: l accordo con la rivista bimestrale Macchine Agricole dell editore Tecniche Nuove di Milano, che da oggi ci ospita quale organo ufficiale UNACMA, curando anche la realizzazione di questa nostra news, è il frutto di una attenta scelta operata dal consiglio UNACMA nell ottica di essere sempre più vicini ad una base associativa che oggi più che mai necessita di essere costantemente al corrente ed aggiornata sui temi principali del settore della meccanizzazione agricola. La scelta operata da Tecniche Nuove e da Macchine Agricole evidenzia l importanza che Unacma riveste nel settore della distribuzione della meccanica agricola ed è l incontro conseguente tra due professionalità ben riconosciute ed apprezzate. Tali strumenti di comunicazione daranno certamente una maggiore visibilità alla associazione e nel contempo una grande immagine a tutta la categoria. L agricoltura italiana, quale settore primario, sta infatti attraversando un periodo di radicali cambiamenti imposto dalle nuove regole europee (PAC). In questa fase così delicata la filiera distributiva, ed in particolare quella della meccanizzazione, soffre di una crisi di mercato e di redditività che coincide con la riduzione degli investimenti per l innovazione da parte sia delle aziende agricole che dei contoterzisti. La necessità di un miglioramento tecnologico è alla base di un agricoltura italiana competitiva con il resto dell Europa tenendo sempre presente l obiettivo di una alta qualità sia dei prodotti che dei servizi. A tale scopo è auspicabile e necessario che a breve si affronti il problema della crisi della filiera creando un tavolo di confronto con tutti gli attori affinché le istituzioni nazionali siano sollecitate a prendere provvedimenti per il rilancio del settore primario dell agricoltura. Oggi che gli strumenti di informazione diventano indispensabili per trasmettere notizie ed avvenimenti a tutto il sistema della meccanizzazione Unacma è lieta di offrire ai propri associati il bimestrale Unacma news con l auspicio che diventi un appuntamento puntuale ed i cui contenuti possano contribuire a migliorare la nostra attività imprenditoriale. Buona lettura e buon lavoro n Guglielmo Carlini sommario pag. Lettera aperta 2 Revisione obbligatoria 2 Consiglio direttivo 3 Assemblee regionali 3 Analisi del mercato 4 Il costruttore e l outlet 6 UNACMA informa 7 Direttore responsabile: Ivo A. Nardella Direzione editoriale: Daniela Grancini Testi forniti da Alberto Cocchi Coordinamento stampa: Fabrizio Lubner Stampa: Arti Grafiche S. Pinelli Milano Registrazione: N. 186 del Tribunale di Milano Iscritta al ROC Registro degli Operatori di Comunicazione al n 6419 (delibera 236/01 Cons. del dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) Volete ricevere UNACMA NEWS? Compilate e spedite la scheda di adesione all UNACMA pubblicata all interno del fascicolo. Un modo per essere aggiornati sulle novità del settore e conoscere tutte le iniziative della vostra associazione di categoria. Unacma_OK.indd 1 03/07/

2 A lettera aperta A Massimo Goldoni e Guglielmo Carlini Illustrissimi Presidenti, vorrei, con la presente, sottoporvi alcuni quesiti che interessano particolarmente la mia categoria. Apprezziamo notevolmente il lavoro svolto negli ultimi due anni nei quali abbiamo seguito, con partecipazione, gli incontri, i confronti e i dibattiti con lo scopo evidente di creare sinergie tra Unacoma e Unacma. Argomenti come il contratto di concessione, gli accordi di distribuzione, la sicurezza (argomento purtroppo molto attuale), il codice della strada, hanno riempito i Vostri incontri anche con Enti ed associazioni quali Enama, Unima, ecc. Ora le mie domande, e penso anche quelle di tanti amici e colleghi di tutta Italia, sono: Non è il momento di cominciare a dare delle risposte? Non è il momento di mettere nero su bianco e adottare un contratto di concessione discusso ed approvato, ma unico? Non è il momento di ufficializzare a politici e sindacati che, se non vogliono più morti bianche, devono seguire anche i nostri consigli? Non è il momento di avere norme migliori non affidate solamente alla interpretazione dei singoli? Non è il momento di far capire ai Costruttori che tra manager e reti di vendita deve esserci più collaborazione e difesa degli interessi comuni? Non ci basta più leggere l ultima intervista di Sistino, CEO della New Holland, che ha detto: Dobbiamo fare in modo che i nostri dealers, insieme a noi, aumentino i profitti. Voglio solo precisare, ove ce ne fosse bisogno, che non ho alcuna intenzione di contestare le Vostre responsabilità istituzionali ma, volendo qualche risposta, non ho trovato altri indirizzi utili. Talvolta quando rimprovero, anche aspramente, i miei operai e collaboratori mi preoccupo di precisare che sono convinto di avere uno staff altamente qualificato ma questo non mi esime dall essere molto esigente con loro quando è necessario. Penso sinceramente che Voi siate le persone giuste al posto giusto, ecco perché confido in una puntuale risposta. n Nicola Gagliardi Vice Presidente Sud Italia Unacma Spinazzola, 8 maggio 2007 Revisione obbligatoria delle Macchine Agricole È uno degli obiettivi più importanti che da qualche tempo Unacma si propone di raggiungere. Partendo dal problema della sicurezza nel lavoro che sta divenendo un argomento scottante e di grande attualità, occorre che anche nel settore delle macchine agricole si proceda a tappe forzate per aumentare l informazione e la sensibilizzazione sui rischi che si corrono nel prorogare nel tempo o addirittura evitare le azioni urgenti. L esistenza di un parco trattrici circolanti obsolete e non a norma che raggiunge il milione di unità rappresenta un potenziale di criticità enorme che non deve essere più oscurato da discussioni tanto lunghe quanto infruttuose. Nell ambito di Enama, una commissione appositamente creata trova contrapposti pareri tra Costruttori e Concessionari da una parte e dall altra le varie Associazioni di categoria dei contoterzisti e degli agricoltori con discussioni che ormai si protraggono da troppi anni. Unacma conferma la sua proposta di partire con la revisione obbligatoria già dal 2008 con le trattrici più obsolete e far valere, finalmente,quanto previsto dall articolo 111 del Codice della strada, scritto nell ormai lontanissimo Procedendo con questo ritmo lento, a discapito della sicurezza attiva e passiva delle macchine agricole e degli incidenti (con morti) sul lavoro, certamente non consegna una buona immagine di tutti gli operatori della filiera della meccanizzazione. Alla fine siamo in presenza di un problema economico ovvero di risorse finanziarie da reperire per rendere meno costosa la revisione del mezzo da parte dell utilizzatore. Trovarle è la prossima tappa e di questi tempi non è un problema da poco. Unacma_OK.indd 2 03/07/

3 A il consiglio direttivo Massimo Albonetti Presidente Onorario Musile di Piave (VE) Vice-presidenti Carlo Zamponi Vice Presidente Vicario Zamponi SpA Via Tiberina km. 21, Fiano Romano (RM) Membri di giunta Guglielmo Carlini PRESIDENTE Carlini srl Via Fossamana n Mantova (MN) Fabrizio Dalla Vecchia Vice Presidente Nord Dalla Vecchia Fabrizio sas Via N. Copernico, Vago di Lavagno (VR) Nicola Gagliardi Vice Presidente Sud Lastellaverde srl Via E. Berlinguer Spinazzola (BA) Alberto Tonello Damiano Pirani Marco Fiaccadori Tonello f.lli srl Via E. Mattei Motta di Livenza (TV) Consiglieri Pirani di Pirani D. & C. snc Via del Donatore Osimo (AN) Daniele Bibbiani Membro aggiunto Bibbiani srl Via A. Moro Monteriggioni (SI) Fiaccadori Group srl Località Tartaglia Tarquinia (VT) Roberto Siniscalchi Membro aggiunto Siniscalchi Elio e Aldo srl Loc. Papaniciaro Z.I Crotone (KR) Gianna Borin Giuseppe Cipollone Paolo Delbosco Rinaldin Rino snc Via dell Artigianato Ponte di Piave (TV) Cipollone C.R. snc Contrada Cagialone Miglianico (CH) Agrimac srl Strada Reale 63-Foresto Cavallermaggiore (CN) Valerio Galassi Luigi Galuppi Michele Giannettino Galassi Trattori & C. Via Trento Cles (TN) Galuppi Luigi srl Via Brescia Leno (BS) Giannettino A. & C. sas Via Pasubio Marigliano (NA) Ivanoe Mafessanti Luca Marchegiani Giuseppe Mazza Mafessanti Ivanoe & C. snc Via M. Visconti Nogarole Rocca (VR) Pontina Trattori srl Piazza Pasubio Pontinia (LT) Mazza Nino S.p.A. Strada dei Mercati 3C Parma (PR) Eros Ravagnolo Franco Tortoioli Giorgio Tuminello Agri Ravagnolo srl Via Gradisca Pasiano (PN) Revisori M.A.I.P. Group S.p.A. Via Settevalli Perugia (PG) Tuttagricoltura srl S.S.115 km Ragusa (RG) Ideo Gatti Adriano Vender Giacomo Barnaba Agrizoo srl Via Pisa Mantova (MN) Probiviri Motoragricola di Vender E.&.C. Via M.Da Cles Cles (TN) Barnaba Macchine agricole srl Via P. Cassano 300R Gioia Del Colle (BA) Giuliano Matteoli Riccardo Zambon Tullio Capobianco Matteoli Giuliano & C. snc Via V. Veneto Cecina (LI) Zambon Riccardo s.s. Pasubio Motta-Costabissara (VI) Capobianco Vincenzo & figli sas Via Manfredonia Foggia (FG) Assemblee regionali Segnali positivi dal territorio Come promesso dal presidente Carlini al Congresso Unacma dello scorso novembre, dal mese di gennaio si sono svolte le riunioni regionali che hanno coinvolto molti concessionari di macchine agricole, zootecniche e del verde. Sono partite dalla Sicilia, poi in Puglia, Abruzzo e Molise, Lazio, Toscana, Umbria, Marche,Veneto e Friuli per arrivare fino alla Lombardia ed al Piemonte. Entro luglio saranno coinvolte anche le restanti regioni per avere un quadro finale dell attività associativa raggiungendo l obiettivo Unacma di cercare un contatto più diretto e locale sulle problematiche della categoria. Le adesioni alle assemblee regionali sono state numerose e partecipative, segnale che è il momento giusto per rinforzare il ruolo associativo in un momento di serie incertezze di mercato e di scarsa redditività delle aziende concessionarie. L associazione ha presentato nuove iniziative rivolte ad aumentare il ruolo ed il peso che Unacma deve avere nella filiera del mondo agricolo sia nei rapporti istituzionali sia con i Costruttori proponendosi come elemento attivo e propositivo nell affrontare le numerose problematiche esistenti. Tra le iniziative più concrete, promosse con slogan Formarsi per Crescere, una serie di attività rivolte alla crescita professionale degli imprenditori e del loro personale. L obiettivo è quello di fornire agli associati tutte quelle informazioni tecniche (legislazione e sicurezza in primis) e gestionali che permettano agli imprenditori di aumentare le loro conoscenze facendo crescere meglio le loro aziende. Analogamente deve aumentare l informazione e la comunicazione tra Unacma e gli associati per poter creare anche una banca dati autonoma capace di fornire dati utili alla categoria (Unacma Report) monitorando i problemi di mercato e distributivi dal punto di vista dei dealer, permettendo un confronto più equilibrato con i Costruttori. Unacma_OK.indd 3 03/07/

4 A osservatorio Trattori Mercato in caduta libera I dati dell immatricolato di maggio segnalano un aggravarsi della situazione con un calo del 18% sullo stesso mese dell anno scorso. Conseguentemente, il mercato nel periodo gennaiomaggio 2007, sempre riferito all analogo periodo del 2006, evidenzia un meno 8% assai indicativo delle difficoltà del settore. Anche nell anno mobile (aprile 06-maggio 07) è confermato lo stesso andamento negativo con un meno 7%. Tra i grandi Gruppi, Same-Deutz (24%) mantiene il primato su CNH (23,4%).Tra i marchi singoli, New Holland (21,8%) conferma il primato indiscusso; al secondo posto, quasi appaiati, ci sono Same e Landini. I migliori incrementi del periodo appartengono a Massey Ferguson e Claas mentre tra i marchi emergenti continua l ascesa di Kubota. Andamento per segmenti Il segno maggiormente in evidenza positiva è sempre quello dei trattori compatti (<50HP) che continuano l ascesa verso le 3000 unità annue; tra questi, il marchio Landini è il leader (con quasi il 18% di quota), con Same al secondo posto (16,5%). In terza posizione Lamborghini (13,9%), poi New Holland (11,8%). L incremento maggiore appartiene a Kubota (+2,5% nel periodo). I trattori definiti da campo aperto (da 51 a 200 HP) aggravano la loro performance negativa (-8,5%), con un calo progressivo già iniziato nel Tra le prestazioni individuali vanno bene i marchi Massey Ferguson e Claas. Il segmento dei frutteti/vigneti, che avevano già raggiunto un peso del 22% sul totale mercato, rallentano l incremento ma si mantengono ancora in area positiva (+1,5%). I marchi Landini e Lamborghini sono quelli in migliore posizione. Positivo anche l andamento del segmento specialistico delle trattrici isodiametriche (+1,2%), con Antonio Carraro sempre leader incontrastato, con oltre il 50% di quota; buone prestazioni anche dei marchi BCS, Pasquali e Valpadana. Il segmento dei cingolati convenzionali precipita (- 23%), con un andamento negativo superiore al crollo già registrato nel La nicchia dei grandi cingolati gommati tipo Challenger cala del 10%. gennaio-maggio 2007 Volumi 2007 Volumi quota % Antonio Carraro ,10 Agco 791 Massey Ferguson 420 3,51 Fendt 310 2,59 Challenger 19 0,16 Valtra 42 0,35 Argo 1809 Landini ,04 Mc Cormick 213 1,78 Valpadana 153 1,28 BCS ,77 CNH 2806 New Holland ,79 Case 161 1,34 Steyr 34 0,28 Goldoni ,40 John Deere ,18 Same D.F Same ,09 Lamborghini ,54 Deutz 332 2,77 Hürlimann 65 0,54 Claas ,97 Altri ,51 Totali ,00 Variazione% -8,08 Variazioni 2006/07 - periodo gen/mag Indici mercato totale mercato 5 mesi -8,08% mercato maggio -18,00% anno mobile -7,00% Unacma_OK.indd 4 03/07/

5 gennaio-maggio 2006 quota % Volumi 2006 Volumi quota % quota % 8, ,94 7,94 6, , , , , ,33 15, , , , ,14 4, ,28 4,28 23, , , , ,18 7, ,31 6,31 6, ,44 7,44 23, , , , , ,77 1, ,59 1,59 2, ,61 1,61 100, ,00 100,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Quote mercato Italia 2007 Big 6 Full Liners - gennaio/maggio Gr. Agco Gr. Argo Gr. CNH John Deere Gr. Same D.F Claas Gruppi Specialisti Quote % Italia - gennaio/maggio A. Carraro Valpadana Gr. BCS Goldoni Mercato italiano per segmenti gennaio/maggio 2007 trattrici campo aperto>50 hp trattrici frutteto/vigneto trattrici cingolate trattrici isodiametriche trattrici <50 hp 5 Variazioni 2006/07 - periodo gen/mag Indici mercato per segmento Trattrici campo aperto > 50 HP -8,50% Trattrici frutteto/vig 1,50% Trattrici cingolate -23% Trattrici isodiametriche 1,20% Trattrici < 50 HP 14% 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 Top 5 Marchi - Mercato Italia Quota percentuale gennaio/maggio Landini New Holland John Deere Same Lamborghini luglio 007 Unacma_OK.indd 5 03/07/

6 A opportunità di business Il Costruttore e l Outlet Fa notizia la recente apertura in zona Alonte/Lonigo (bassa vicentina) di un punto vendita diretta al pubblico da parte del costruttore modenese Goldoni. In realtà l azienda modenese ha da tempo anche una show room anche a Fossolo di Carpi che utilizza per i propri clienti che vengono a visitare la fabbrica di Migliarina. Effettivamente nel settore delle macchine agricole queste iniziative rappresentano una novità che merita un approfondimento in un momento di possibile rallentamento/crisi di vendite in Italia. L anno scorso c era stata anche l asta Same di Livorno, molto criticata dalla associazione dei dealers, nella quale un centinaio di trattrici nuove erano state vendute liberamente a clienti diretti e commercianti. Potrebbero essere anche i primi segnali di una difficoltà da parte dei Costruttori di trovare nuovi concessionari adatti a raggiungere obiettivi di vendita sempre più ambiziosi ma anche il segnale inverso, cioè che incominciano a scarseggiare nuovi imprenditori decisi ad investire in un settore dove i conti non riescono più a quadrare con volumi in calo e margini di vendita sempre più ristretti. La domanda conseguente è questa: è possibile che,per questi od altri La Goldoni, una delle società italiane leader nelle macchine specialistiche per frutteto e vigneto, apre un punto di vendita diretta al cliente finale. motivi, altri costruttori possano prendere in considerazione il fatto di curare direttamente le vendite su certi territorio nel prossimo futuro? è una domanda che lascia molte perplessità negli addetti ai lavori. Nel passato sono state poche e negative le iniziative dei costruttori con l apertura di filiali sul territorio. Troppi sono i problemi gestionali da risolvere; ad esempio ci sono difficoltà per reperire e gestire personale addetto alle vendite e sopratutto all assistenza che conosca bene il territorio locale ed i clienti. La vendita delle macchine usate rappresenta poi un ulteriore problema nel quale i costruttori hanno pochissima esperienza diretta e che rischierebbe di rendere l impresa ed i suoi conti economici già critici in partenza. Secondo Guglielmo Carlini, presidente Unacma, questa notizia che rende evidente un by pass della rete distributiva, è un segnale molto preoccupante perché dimostra che in certi casi, la mancanza di una progettualità comune e reciproca tra chi costruisce un prodotto e chi lo commercializza nel territorio non rispetti i ruoli che la filiera ha assegnato a ciascuno. Abbiamo interpellato, al proposito, l azienda Goldoni che ha dichiarato che l iniziativa di Alonte è stata determinata da una problematica ben specifica del territorio dove non si è riusciti a trovare un accordo con una concessionaria che garantisse una presenza commerciale all altezza del mercato di zona. Non ci sono, sempre secondo il costruttore, finalità di espandere anche in altre aree esperienze similari a questa che, comunque vuole operare rispettando le altre realtà distributive della Goldoni presenti nel territorio limitrofo. Nonostante questi auspici i Clienti si aspettano di trovare dei benefici ulteriori in un punto vendita diretto del Costruttore pensando di trovarvi prezzi più vantaggiosi proprio come oggi sono abituati a fare negli Outlet commerciali che stanno proliferando come funghi in ogni area metropolitana. Nello stesso tempo è corretto ricordare ai Clienti stessi che la complessità e l utilizzo di una trattrice o di una macchina agricola non rende ancora il servizio post-vendita e conseguentemente il ruolo del rivenditore competente, un optional a cui rinunciare con leggerezza. La discussione comunque è aperta. n Garanzie nella vendita di macchinari usati È un argomento fondamentale sia per chi vende sia per chi acquista. Quante volte è capitato di trovarsi di fronte a delle sorprese spiacevoli ritirando in permuta una trattrice od una macchina agricola? Quante volte abbiamo avuto clienti a cui abbiamo venduto un usato che ci hanno messo in difficoltà segnalando problemi tecnici e non sul macchinario a loro recentemente venduto? Se c è stata chiarezza nel momento di stipulare il contratto di vendita non dovrebbero esserci dei dubbi su come comportarsi. Ma è stato effettivamente così? Le norme per entrambi i soggetti della compravendita sono spesso oggetto di forte controversie, anche legali, dovute alla scarsa conoscenza della materia, specialmente da parte dei clienti. Unacma vuole approfondire il tema per fornire ai propri associati un utile e semplice promemoria per richiamare le norme del Codice civile che si applicano in materia. Non esiste una disciplina speciale da applicare alle macchine agricole usate; la regola principale è che occorre ricordare che mentre il venditore è da considerarsi sempre un soggetto professionale l acquirente può anche non esserlo. In questo caso è un consumatore qualsiasi e troveranno applicazione garanzie più stringenti a suo favore che arrivano fino a due anni. L argomento è approfondito sul nuovo sito Unacma dove si può trovare tutta la nota informativa ed i dettagli. Unacma_OK.indd 6 03/07/

7 A Unacma Informa Centri d assistenza UNACMA Nell attesa, speriamo ottimistica, di una conferma della Revisione obbligatoria delle macchine agricole,unacma si sta impegnando per fare cose concrete e il primo passo è quello di preparare i propri associati ad avere addetti ed officine pronte ad affrontare il problema. La qualificazione e la certificazione sono passi obbligati per adeguare le strutture d assistenza delle reti distributive alle norme legislative vigenti. Le finalità del progetto sono quelle di trovare criteri specifici per la manutenzione, la riparazione e la messa a norma delle macchine agricole, zootecniche e per la gestione del verde pubblico o privato. L iniziativa in oggetto si svolgerà in collaborazione con Enama attraverso l implementazione di alcune fasi. Innanzitutto l istituzione di una Commissione Tecnica composta da membri interni ed esterni alle associazioni coinvolte per la definizione del Disciplinare di Officina riconosciuto da tutti gli associati. Unacma, in collaborazione con i tecnici dell ISPESL (Istituto Superiore per la Previdenza e Sicurezza sul Lavoro), organizzerà corsi di formazione e fornirà adeguato supporto ai concessionari per il conseguimento degli obiettivi indicati. Infine, per l applicazione concreta ci si avvarrà di una commissione valutativa che accrediterà l officina come Centro Assistenza Unacma. Unacma Report: nuovi strumenti per crescere La forza di una categoria si misura anche nella capacità di produrre al proprio interno una serie di dati e di indici veramente rappresentativi dell attività dei propri associati. Nell ambito del mercato delle trattrici e delle macchine agricole esistono, per i primi, solo dati di immatricolazione, spesso non puntuali, mentre per il secondo aspetto ci sono le stime fatte da Unacoma, l associazione di categoria dei Costruttori. Mancano totalmente altri dati importanti per avere un quadro veramente realistico del settore, come il trend degli ordini in portafoglio o l andamento degli stock delle reti, ma ancora di più la situazione del mercato delle macchine usate sia come vendite sia come giacenze. Non di meno necessitano altri indicatori vitali dell attività del dealer come l andamento dei servizi post-vendita (ricambi ed assistenza) che dovrebbero compensare la marginalità delle vendite del nuovo ormai in caduta libera. Nel contempo altri nuovi servizi (noleggio, servizi finanziari ed assicurativi) stanno emergendo come diversificazione dell azienda commerciale classica. I report Unacma che sono proposti agli associati sono strumenti indispensabili per fotografare lo stato dell arte della categoria in grado di dare più dettagli sull andamento del settore e di studiare meglio i bisogni delle reti distributive. I Costruttori hanno molte informazioni interne e riservate sui propri concessionari che utilizzano ovviamente per le proprie strategie commerciali. È ora che anche Unacma abbia in mano i numeri propri per studiare e preparare al meglio le proposte adeguate al futuro della categoria. Tariffe MANO D OPERA d Officina Unacma sta conducendo un indagine su uno dei punti più scottanti per la categoria: l applicazione di tariffe di mano d opera per l assistenza tecnica che siano adeguate e congrue sia con i costi di gestione sia con la crescente professionalità richiesta dagli interventi tecnici. Dal primo quadro che emerge dai dati raccolti si evidenzia una forbice dei prezzi applicati al pubblico compresa tra i 22 ed i 38 euro/ora, variabili in funzione sia della posizione geografica sia del livello organizzativo e tecnico dell officina censita. Queste disuguaglianze non permettono quindi di creare una omogeneità, una trasparenza ed un confronto tra i servizi offerti alla clientela agricola lasciando ampi spazi di dubbio anche sulla diversa qualità dell assistenza tecnica offerta. Unacma si propone di monitorare ulteriormente questo aspetto partendo da una più attenta analisi dei costi reali del servizio, per individuare una tariffa oraria che possa ritenersi equa e qualificante per la categoria stessa. Club Giovani Concessionari: un forum anche on line? È indubbio che il futuro miglioramento e sviluppo delle reti distributive sia nelle mani delle giovani generazioni; i figli di quegli imprenditori, ormai ultracinquantenni, che hanno tirato la carretta per decenni, contribuendo in maniera determinante all evoluzione della meccanizzazione agricola in Italia, sono oggi già in prima linea ad affrontare il duro mestiere di commerciante. È da questa nuova generazione che deve arrivare la spinta verso un cambiamento professionale della categoria, con la determinazione necessaria per affrontare in maniera diversa problemi vecchi e nuovi del mercato. Da loro ci si aspettano stimoli nuovi, meno lamentele e giustificazioni su un passato/presente che non promette niente di buono, con uno sguardo subito al futuro delle proprie aziende affrontando con spirito innovativo le sfide di sempre. Creare un Club Giovani permetterà ad Unacma di avere un serbatoio di entusiasmo e di nuove idee anche per una diversa strategia associativa. Sul sito web Unacma si potrebbe creare anche un forum on line che, per definizione, non sarà un elemento statico e burocratico, ma un luogo dinamico con scambio di opinioni, di discussioni aperte e propositive sui temi più scottanti del mestiere di concessionario. Sta adesso ai giovani associati, tra i quali per il ruolo e per convinzione c è Alberto Tonello, consigliere Unacma, dare un forte segnale con iniziative ed incontri, cercando di fare aggregazione tra i tanti figli di imprenditori che sono attivi nelle aziende distributrici. 7 Unacma_OK.indd 7 03/07/

8 A NOTIZIE FLASH Concessionari a confronto con il mondo dell auto Alcuni dealer ed ispettori commerciali della Same-Deutz Fahr hanno partecipato a Verona ai lavori dell Automotive Dealer Day, la due giorni di seminari ed incontri internazionali dedicati al mondo della distribuzione dell auto. È un appuntamento ormai fondamentale per tutti gli addetti del settore per analizzare le problematiche dal punto di vista del concessionario. Le affinità con il mondo della distribuzione dell agricoltura sono talmente alte che è da considerarsi molto significativo che una azienda multinazionale italiana leader, come quella di Treviglio, decida di parteciparvi come attenta osservatrice delle evoluzioni di un settore che si dimostra più avanzato del nostro. Chissà se, tra qualche anno, non ci si possa ritrovare ad un Agri Dealer Day, magari organizzato con il contributo di Unacma, per affrontare le tematiche più specifiche delle reti della distribuzione agricola. Complimenti a Claas! In una recente intervista ad una rivista nazionale del settore, l Amministratore delegato della filiale italiana, Paolo Tencone, ha dichiarato che i dealer dovrebbero stare meno attenti ai numeri delle trattrici e delle macchine vendute e più ai margini delle singole vendite. Parole magiche per le reti distributive, che dovrebbero ricevere più spesso questi messaggi di buon senso imprenditoriale. Ma come la mettiamo con altri importanti Costruttori che declinano una filosofia opposta, spingendo e talvolta forzando i loro concessionari ad vendere ad ogni costo per raggiungere obiettivi di vendita spesso unilaterali? Ed anche con scarse preoccupazioni sulle problematiche economico finanziarie dei loro partner. Same festeggia gli 80 anni con grandi novità A Treviglio lo scorso giugno si sono festeggiati gli 80 anni d attività del gruppo multinazionale italiano. Oltre 1000 gli intervenuti tra dealer, importatori e funzionari provenienti da tutte le aree del mondo per celebrare i successi ma soprattutto per parlare di futuro. Tra le novità più interessanti presentate in questa occasione, certamente la parte più significativa è stata il prototipo del nuovo motore Deutz ibrido diesel/elettrico che fornirà, anche nel settore agricolo, una risposta alla di richiesta di riduzione di inquinamento e consumi. Altra novità è la innovativa trasmissione CVT, a variazione continua, studiata per le trattrici da frutteto, e conferma la grande attenzione che il gruppo di Treviglio riserva ad un segmento in cui è già leader mondiale. I concessionari francesi giudicano i Costruttori Per il terzo anno consecutivo il Sedima, la forte associazione di categoria dei concessionari francesi, ha elaborato il sondaggio relativo al grado di soddisfazione delle reti nei riguardi di 10 Costruttori e dei loro Marchi presenti sul territorio. Attraverso un articolato questionario con domande specifiche, oltre 350 dealers hanno giudicato le loro case mandanti. Le tematiche variavano dall immagine del marchio alla qualità dei servizi di vendita ed assistenza, dalla capacità di dare supporto pubblicitario e promozionale, alla formazione per gli addetti. Si richiedevano giudizi sia sui supporti finanziari forniti dal costruttore sia sui sistemi informatici e gestionali utilizzati. Importantissima la domanda sulla capacità del Costruttore di prestare attenzione, con un contributo reale, al miglioramento della marginalità del concessionario. Infine sono stati giudicati i manager di tutti i livelli e servizi. Una fotografia inedita delle problematiche di settore che ha evidenziato un miglioramento dell indice di soddisfazione generale. Tra i marchi, per la terza volta consecutiva Valtra è stato considerato il migliore. Rottamazione anche per i veicoli pesanti: a quando i trattori? Dopo gli incentivi sui veicoli leggeri che sono gia scattati da tempo e che stanno facendo crescere ordini del segmento, sembra che si stia preparando anche un analoga incentivazione, di circa 70 milioni di euro, sui veicoli pesanti di massa superiore alle 11,5 ton. Il Ministero dei Trasporti sta lavorando alacremente, tanto che si pensa che il fondo, con relativo regolamento, sarà pronto prima della fine dell estate. La motivazione adottata per bypassare le disposizioni europee che vietano aiuti alle imprese sarà la funzione ecologica del provvedimento. Per il settore dei trattori, che ha analoghi problemi di invecchiamento del parco circolante con effetti disastrosi sulla sicurezza, quanto tempo dovremo aspettare? Scheda di adesione all unacma Ragione Sociale Indirizzo CAP Comune Prov. Telefono Fax Ai sensi del D.Lgs196/03 (legge sulla privacy) UNACMA garantisce che i dati forniti saranno custoditi e trattati con assoluta riservatezza e utilizzati esclusivamente ai fini commerciali e promozionali della nostra attività. I Suoi dati potranno essere altresì comunicati a soggetti terzi per i quali la conoscenza dei Suoi dati risulti necessaria o comunque funzionale alla fornitura del servizio. Il titolare del trattamento è: UNACMA - Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole - Via Fossamana Mantova. Al titolare del trattamento Lei potrà rivolgersi per far valere i Suoi diritti di rettificazione, cancellazione, opposizione a particolari trattamenti dei propri dati, esplicitati all art.7 D.Lgs196/03. Autorizzo pertanto il trattamento e la comunicazione dei dati come da sopra indicato Marchi rappresentati Zone di competenza Filiali o punti vendita Timbro Firma data / / Invia la scheda di adesione compilata ad UNACMA e verrai contattato direttamente dalla Segreteria Unacma_OK.indd 8 03/07/