COMUNE DI PIANORO. PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata COMUNE DI PIANORO

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1 COMUNE DI PIANORO L. R. 24/2001 Programma di edilizia agevolata 3000 case per l affitto e la prima casa in proprietà INTERVENTO DI NUOVA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE NELL AMBITO DEL COMPARTO C.7 - LAGAZZO 2. RELAZIONE TECNICA Sommario 2.1. Tecniche costruttive e normativa di riferimento 2.2. Cronoprogramma della progettazione, dell esecuzione e del collaudo dell opera 2.3. Stima sommaria dei costi di realizzazione 2.4. Elaborati progettuali Pag. 40 di 126

2 2.1. Tecniche costruttive e normativa di riferimento Le opere edili Scavi, riempimenti e opere provvisionali Si dovranno realizzare tutti gli scavi necessari per l esecuzione delle opere di fondazione e di consolidamento del terreno, nel rispetto delle quote previste dal progetto fino alle profondità raccomandate dalle indagini geognostiche ed in particolare: - Scavi a sezione aperta e obbligata da eseguire a macchina per lo sbancamento o lo sterro di materie di qualsiasi natura e consistenza incluse le rocce consistenti (conglomerati calcarenitici, pietra crosta, puddinghe, argilla compatta, e assimilabili), sia asciutte che bagnate, con battente d'acqua fino a 20 cm dal fondo, compresi i trovanti di volume inferiore a 0,30 mc, lo sradicamento di ceppaie, la regolarizzazione delle pareti secondo i profili di progetto, lo spianamento del fondo, anche a gradoni, il paleggiamento sui mezzi di trasporto o l'accantonamento in appositi siti nell'ambito del cantiere, compreso il rispetto di costruzioni preesistenti sotterranee, per la pulizia di tutta l'area di pertinenza del lotto, fino alla profondità necessaria al raggiungimento della quota di estradosso del c.l.s. magro delle fondazioni dell edificio, della rampa carrabile, dei parcheggi e dei muri di contenimento del terreno; - Riempimento delle scarpate perimetrali, realizzato con materiali selezionati di idonea granulometria, scevri da sostanze organiche, posti in opera a strati successivi, con bagnatura e pilonatura degli stessi; - Riempimento dell invaso delle fondazioni, da quota scavo di sbancamento fino all estradosso delle travi di fondazione, dove sarà posato il vespaio in pietrisco, realizzato con materiale riciclato da demolizioni. Opere in cemento armato Sono previste le seguenti strutture in cemento armato: fondazioni a. Pali in c.a. trivellati con sonda a rotazione in terreni di qualsiasi natura e consistenza, considerando anche l attraversamento di trovanti rocciosi o in argilla compatta di spessore fino a 30 cm; di lunghezza fino a m 25 costituiti da getti in opera di conglomerato cementizio con Rck non inf. a 30 N/mmq o Pag. 41 di 126

3 300 kg/cmq ed acciaio per armatura di strutture in c.a. in barre ad aderenza migliorata, con caratteristiche rispondenti alle norme vigenti del tipo B450c e con l esecuzione delle necessarie sagomature a freddo e legature con filo di ferro, provvedendo al nolo, trasporto, montaggio e smontaggio della attrezzatura necessaria, all esecuzione dei getti di calcestruzzo dal fondo, in modo di evitare il dilavamento o la separazione degli elementi, alla vibratura dei getti, alla rettifica e scalpellatura delle testate per la lunghezza occorrente, alle prove di carico secondo le norme vigenti e con almeno 2 prove, alla trivellazione ed estrazione del materiale di scavo, alla posa delle gabbie d armatura, al carico, trasporto e conferimento alle pubbliche discariche autorizzate dei materiali di risulta; b. Getto di pulizia in c.l.s. magro non armato, dello spessore minimo di 10 cm. sotto le tutte le fondazioni, costituito da conglomerato cementizio con Rck non inferiore a 15 N/mmq o 150 kg/cmq; c. Travi, corree e platee di fondazione, realizzate in calcestruzzo armato costituito da conglomerato cementizio con Rck non inf. a 30 N/mmq o 300 kg/cmq, gettato entro casseri in legno ed acciaio per armatura di strutture in c.a. in barre ad aderenza migliorata e reti elettrosaldate, con caratteristiche rispondenti alle norme vigenti del tipo B450c e con l esecuzione delle necessarie sagomature a freddo e legature con filo di ferro cotto. Strutture in elevazione a. Saranno realizzati in conglomerato cementizio armato i pilastri e le pareti di riva, le pareti di perimetrazione del corsello, della rampa, delle autorimesse e delle cantine, le pareti del vano corsa ascensore e del vano scale, i pilastri di spina, le travi dei telai, le travi trasversali e di controventamento, i travetti di rinforzo e di perimetrazione delle asole tecniche, le solette in getto pieno per rampe e pianerottoli della scala dalle fondazioni alla sommità, la soletta di copertura del vano corsa ascensore, le solette per i balconi, le logge e i marciapiedi in aggetto, i cordoli e i pilastrini dei parapetti delle terrazze e del solaio di copertura. Il getto dei pilastri, delle travi, dei cordoli, delle solette e delle rampe di scala, delle pareti della rampa carrabile sarà realizzato con conglomerato cementizio classe di esposizione XC1, XC2, XC3, XC4, XD1 e XA1 per strutture in elevazione in c.a. classe RCK 30 N/mmq o 300 kg/cmq, confezionato a norma di legge con cemento e inerti calcarei o di fiume di idonea granulometria, entro casseforme in tavole di legno, e acciaio per armatura di strutture in c.a. in barre ad aderenza migliorata e reti elettrosaldate, con caratteristiche rispondenti alle norme vigenti del tipo B450c e con l esecuzione delle necessarie sagomature a freddo e legature con filo di ferro cotto; il getto delle pareti del piano interrato e del piano terra, del vano scala e del vano corsa ascensore sarà realizzato con gli stessi materiali, conglomerato cementizio e acciaio, entro casseri costituiti da pannelli; le carpenterie relative alle pareti della rampa carrabile e delle buffe di aerazione saranno realizzate faccia a vista ; Pag. 42 di 126

4 b. Il solaio di copertura del piano interrato (primo solaio) in conglomerato cementizio armato sarà del tipo a lastre prefabbricate tipo predalles in c.a. tralicciate e alleggerite con blocchi di laterizio, confezionate e stagionate in stabilimento, per strutture piane o inclinate, realizzato in opera a nervature parallele, con solette di calcestruzzo di classe non inferiore a Rck 30 N/mmq o 300 kg/cmq, dello spessore complessivo 28 cm, e acciaio per armatura di strutture in c.a. in barre ad aderenza migliorata e reti elettrosaldate, con caratteristiche rispondenti alle norme vigenti del tipo B450c, idoneo per i sovraccarichi di progetto e per la classe di esposizione al fuoco prevista dalla normativa antincendio inerente le autorimesse; c. I solai dei piani primo, secondo, terzo e delle coperture a falde inclinate dell edificio saranno realizzati in laterocemento con travetti prefabbricati a traliccio in c.a o c.a.p. e laterizio confezionati e stagionati in stabilimento dello spessore complessivo di 28 cm, idoneo per i sovraccarichi di progetto, realizzato in opera a nervature parallele, con interposti elementi forati in laterizio (pignatte), opportunamente sfalsati, con soletta di calcestruzzo di classe non inferiore a Rck 30 N/mmq o 300 kg/cmq ed acciaio per armatura di strutture in c.a. in barre ad aderenza migliorata e reti elettrosaldate, con caratteristiche rispondenti alle norme vigenti del tipo B450c. Murature a. La muratura di tamponamento esterno, dal piano terra alle coperture, sarà eseguita in blocchi semipieni di laterizio alveolato porizzati con farina di legno naturale, dello spessore al grezzo di cm. 30, eseguita con malta cementizia dosata a q.li 4 di cemento tipo 325, con posa in opera dei blocchi a strati orizzontali "filari", formazione di giunti verticali reciprocamente sfalsati fra i "filari" sovrapposti, formazione di giunti orizzontali "letti" a spessore uniforme non superiore al centimetro; b. Le murature divisorie tra gli alloggi e le partizioni tra questi ultimi, la saletta condominiale e i corridoi, atri, disimpegni e vani scale saranno del tipo a cassetta di spessore al grezzo di cm 30, realizzate con malta cementizia dosata a q.li 4 di cemento tipo 325, con posa in opera dei blocchi a strati orizzontali "filari", formazione di giunti verticali reciprocamente sfalsati fra i "filari" sovrapposti, formazione di giunti orizzontali "letti" a spessore uniforme non superiore al centimetro, con primo paramento in blocchi semipieni di laterizio alveolato porizzati con farina di legno naturale, dello spessore di cm. 12,, intonaco di rinzaffo in malta cementizia sulla faccia interna e secondo paramento in blocchi di laterizio forati di spessore 8 cm, con strato termoisolante e fonoassorbente in pannelli termoformati in fibre poliestere di spessore 10 cm inserito nell intercapedine; c. I camini e i parapetti dei terrazzi in falda saranno realizzati in muratura armata di blocchi semipieni di laterizio alveolato porizzati con farina di legno naturale, dello Pag. 43 di 126

5 spessore al grezzo di cm. 12, eseguita con malta cementizia dosata a q.li 4 di cemento tipo 325, con posa in opera dei blocchi a strati orizzontali "filari", formazione di giunti verticali reciprocamente sfalsati fra i "filari" sovrapposti, formazione di giunti orizzontali "letti" a spessore uniforme non superiore al centimetro; all interno della muratura, agli angoli e ad interassi 1.00 m saranno realizzati piastrini in c.a. collegati in sommità da un cordolo, anch esso in c.a., conformemente alle indicazioni del progetto strutturale; d. Le partizioni interne degli alloggi e della saletta condominiale, dei cavedi degli impianti e delle colonne di scarico e ventilazione negli alloggi e nel vano scale (contropareti e fodere) saranno costruite in mattoni forati con malta cementizia dosata a q.li 4 di cemento tipo 325, con posa in opera dei blocchi a strati orizzontali "filari", formazione di giunti verticali reciprocamente sfalsati fra i "filari" sovrapposti, formazione di giunti orizzontali "letti" a spessore uniforme non superiore al centimetro, dello spessore al grezzo di cm. 8; e. Le partizioni interne delle cantine di pertinenza degli alloggi e dei box auto dell autorimessa saranno realizzate in blocchi cavi di calcestruzzo alleggerito dello spessore di cm a gelosia da h=2.10 da pavimento fino a soffitto in corrispondenza delle cantine e relativi corridoi; REI 60 opportunamente certificati in corrispondenza dei box auto eseguite con malta cementizia dosata a q.li 4 di cemento tipo 325, con posa in opera dei blocchi a strati orizzontali "filari", formazione di giunti verticali reciprocamente sfalsati fra i "filari" sovrapposti, formazione di giunti orizzontali "letti" a spessore uniforme non superiore al centimetro e finitura faccia a vista con stuccatura alla cappuccina di tutti i giunti, filari e letti; f. Le partizioni divisorie tra l autorimessa e i vani tecnici, di chiusura dei cavedi impiantistici al piano interrato saranno realizzati in blocchi cavi di calcestruzzo dello spessore di cm REI 120 opportunamente certificati - eseguite con malta cementizia dosata a q.li 4 di cemento tipo 325, con posa in opera dei blocchi a strati orizzontali "filari", formazione di giunti verticali reciprocamente sfalsati fra i "filari" sovrapposti, formazione di giunti orizzontali "letti" a spessore uniforme non superiore al centimetro e finitura faccia a vista con stuccatura alla cappuccina di tutti i giunti, filari e letti. Manti di copertura e camini a. Il manto di copertura è previsto in tegole portoghesi di laterizio con proprietà morfologico-meccaniche prestazionali certificate in conformità alle relative norme UNI per le coperture discontinue, complete di tutti i pezzi speciali, tegole paraneve nella misura di una fila per falda montate sfalsate su due file, tegole per areazione nella misura di una ogni 20 mq; b. I camini di contenimento delle canne fumarie o di esalazione saranno realizzati in muratura intonacata con terminali in elementi prefabbricato di c.l.s. tipo "Superior" di dimensioni modulari adeguate ai vani dei camini da coprire, costituiti Pag. 44 di 126

6 da lastre sovrapposte di un unica dimensione o in più pezzi, nel qual caso nei giunti saranno inserite idonee scossaline impermeabilizzanti; c. Si prevedono comignoli di esalazione in laterizio, compatibili con i materiali impiegati per il manto di copertura, con diametri idonei ad accogliere i tratti terminali delle colonne di esalazione da ventilare; d. L accesso al tetto avverrà dal vano scale con finestra a lucernaio di dimensioni 60x90 circa, compatibile con i materiali impiegati per il manto di copertura, in alluminio preverniciato con vetro doppio trasparente. Isolamenti e impermeabilizzazioni a. All estradosso del primo solaio, in corrispondenza dell alloggio e della saletta condominiale, del secondo solaio e dei solai di sottotetto sarà realizzato l isolamento termico con pannelli rigidi in polistirene espanso di densità pari a 30 kg/mc con trattamento antifiamma (classe 1), del tipo "battentato", posti in opera perfettamente accostati negli spessori riportati nei particolari costruttivi (vedi punto 2.4. elaborati progettuali); b. Tutte le partizioni verticali esterne e le superfici esterne delle strutture in c.a. perimetrali (travi, pilastri, murature, solai e solette di logge e balconi), gli intradossi delle logge, dei portici e delle terrazze saranno integralmente rivestiti con isolamento termico del tipo a cappotto costituito da lastre in polistirene sinterizzato con particelle di grafite, negli spessori riportati nei particolari costruttivi. In corrispondenza dei punti di ancoraggio dei parapetti metallici, dei frangisole, dei pluviali, delle tubazioni, ecc., è prevista la posa in opera di tassellature termoisolanti con caratteristiche meccaniche idonee ai carichi trasmessi dagli ancoraggi stessi. L isolamento termico a cappotto sarà eseguito con le seguenti fasi lavorative e prescrizioni: - PREPARAZIONE DEL SUPPORTO MURARIO Prima di procedere all'applicazione delle lastre isolanti, dovranno essere completate le lavorazioni di preparazione del supporto consistenti nell'integrale asportazione di elementi sporgenti o polvere che possono creare strato separatore alla corretta adesione del collante. La muratura dovrà essere realizzata a regola d'arte e non dovranno esservi sporgenze tra laterizi e strutture in c.a. - SISTEMAZIONE DEL PONTEGGIO Si dovrà procedere nell'ombreggiare la facciata per evitare problemi di dilatazione termica eccessiva del pannello in fase di incollaggio per via della diretta esposizione al sole nonché per evitare un pessimo risultato architettonico del rivestimento finale in grana. - APPLICAZIONE DELLO STRATO ISOLANTE Pag. 45 di 126

7 L'incollaggio delle lastre isolanti dovrà essere eseguito con malta minerale in polvere a base cementizia. Le caratteristiche della pasta base del collante dovranno corrispondere alle indicazioni qualitative e quantitative delle schede tecniche; densità del materiale in confezione 1,30 kg/dm3, adesività sul calcestruzzo 0,530 N/mm2,sul pannello isolante > 0,100 N/mm2, resistenza alla flessione alternata dopo 28 giorni 4,00 N/mm2, resistenza alla pressione dopo 28 giorni 7,00 N/mm2, modulo di elasticità dinamico dopo 28 giorni 6300N/mm2, conduttività termica 0,87 W/mK, permeabilità al vapore acqueo m Comunque il collante deve essere oggetto di attenta verifica di compatibilità con le lastre di isolante. Le lastre di isolante - dello spessore richiesto per il rivestimento verticale, dovranno essere di PSE/S - polistirene espanso sinterizzato preformata contenente un minerale all'interno della struttura cellulare il quale conferisce al prodotto una naturale colorazione grigia senza aggiunta di pigmenti, delle dimensioni di mm 1200x600, a marchio CE, conduttività termica dichiarata a 10 C secondo UNI EN di 0,031 W/mK, resistenza a compressione al 10% di schiacciamento 100 kpa secondo EN 826,fattore di resistenza al passaggio del vapore acqueo µ (adimensionale) 50 secondo EN 12086; reazione al fuoco Classe Europea E. Dette lastre dovranno presentare sulla faccia interna - destinata ad aderire al supporto - una cornice perimetrale e sei aree indicanti il corretto posizionamento del collante, secondo il principio del "perimetro e punti", ed una superficie con trama geometrica in rilievo per una maggiore superficie di supporto per il collante. Sulla faccia esterna le lastre dovranno presentare la cornice perimetrale e la fascia centrale caratterizzate da un'altezza maggiore del rilievo e tagli rompi tratta paralleli al lato corto, profondi per almeno il 50% dello spessore, con superfici di taglio a celle chiuse. Le lastre dovranno essere posate, previa applicazione del collante, a giunti sfalsati, ammorsando gli angoli, a righe successive a partire da quella più bassa. Nel corso della posa dovrà essere continuamente verificata la planarità della superficie, mediante l'uso di staggia metallica. Eseguita la posa, le zone di isolante deteriorato, gli angoli sbrecciati, gli eventuali giunti aperti più di 2 mm, dovranno essere sistematicamente riempiti con spezzature dello stesso materiale isolante, escludendo l'uso del collante o della malta di rasatura per stuccare giunti o recuperare la planarità fra le lastre. In corrispondenza di serramenti, davanzali, e copertine, il pannello intero dovrà essere tagliato ed interrotto per inserire un nastro sigillante impermeabile, con resistenze alle temperature da -40 fino a +90 C, con resistenza alla pioggia battente di almeno 600 (gruppo C), ed una permeabilità dei giunti con una difefrenza di pressione di 100 Pa < 0,100 DIN 18055, classe di reaione al fuoco B1 DIN 4102, compatibile con l'isolante, capace di consentire eventuali movimenti delle parti. - APPLICAZIONE DI TASSELLI Gli appositi tasselli in PE saranno applicati in ragione di 4/6 pezzi a metro quadrato, inserendoli dopo aver fresato e asportato 1,5/2 cm. di isolante e Pag. 46 di 126

8 successivamente richiudendoli per la protezione termica dell'operazione con elementi cilindrici in EPS/S. - APPLICAZIONE DEGLI ANGOLARI Su tutti gli spigoli del rivestimento si dovranno applicare, prima della rasatura, gli angolari in PVC, usando come collante la stessa malta di rasatura, con esclusione di chiodi di qualsiasi tipo. Gli angolari dovranno essere del tipo preaccoppiato con una striscia della rete in fibra di vetro prevista come armatura. - ESECUZIONE DELLA RASATURA ARMATA L'operazione andrà eseguita almeno 48/72 ore dopo la posa delle lastre isolanti, con le seguenti modalità: Rasatura della superficie dell'isolante eseguita con malta minerale in polvere a base cementizia, con le modalità e nelle quantità prescritte dal produttore. Le caratteristiche della pasta base del rasante dovranno corrispondere alle indicazioni qualitative e quantitative delle schede tecniche; densità del materiale in confezione 1,30 kg/dm3, adesività sul calcestruzzo 0,530 N/mm2,sul pannello isolante > 0,100 N/mm2, resistenza alla flessione alternata dopo 28 giorni 4,00 N/mm2, resistenza alla pressione dopo 28 giorni 7,00 N/mm2, modulo di elasticità dinamico dopo 28 giorni 6300N/mm2, conduttività termica 0,87 W/mK, permeabilità al vapore acqueo m Comunque il collante deve essere oggetto di attenta verifica di compatibilità con le lastre di isolante. Nello strato di rasatura fresco dovrà essere inserita una rete in fibra di vetro delle dimensioni di 6 x 6 mm, trattata con appretto antialcalino, prevedendo una sovrapposizione fra i vari teli di almeno 10 cm; il peso della rete dovrà essere non inferiore a 155 gr/m2, con resistenza allo strappo nell'ordito e nella trama di circa 1700 N/50. Completata la lavorazione, la rete di armatura dovrà risultare annegata nella rasatura. Lo spessore medio dell'intonaco sottile, come sopra realizzato, dovrà risultare non inferiore a mm APPLICAZIONE DELLO STRATO DI PREPARAZIONE Dopo l'essiccazione dello strato di rasatura sarà applicato lo strato di sottofondo regolatore dell'assorbimento, rispettando i consumi indicati nella relativa scheda tecnica del produttore. - APPLICAZIONE DEL RIVESTIMENTO DI FINITURA Il rivestimento di finitura in resina silossanica a presa fisica, dovrà essere resistente agli agenti atmosferici, contro la pioggia battente, permeabile ai vapori d'acqua, resistente alle sollecitazioni meccaniche, resistenza contro lo sviluppo di alghe e muffe, con struttura piana, densità a + 20 C 1,8 kg/dm3, valore di ph 8-9, con un coefficiente di assorbimento d'acqua di 0,104kg/m2. h0,5. Il rivestimento dovrà essere applicato, previa idonea preparazione, anche su tutte le superfici opache non interessate dalla Protezione Termica Integrale (tamponature di cantine e locali di uso comune, parapetti di logge, volumi tecnici, etc.). Il colore del rivestimento dovrà essere conforme alle Pag. 47 di 126

9 indicazioni contenute nell atto edilizio abilitativi, con indici di riflessione alla luce superiori al 20%. Si prevedono tre diversi tipi di rivestimenti esterni di finitura: Nella parte basamentale, fino al livello del pavimento del primo piano, si realizzerà un rivestimento bugnato con listature orizzontali ottenute con fresatura dei pannelli a formare incavi trapezi con basi rispettivamente di 20 e 30 mm e profondità di 17 mm e applicazione di reti metalliche di armatura di rinforzo bugnate con analoga sezione. Nella parte intermedia, fino alla quota del pavimento del terzo piano, si realizzerà un rivestimento in mattoni sottili, delle dimensioni di circa 5,5 x 24,0 x 1,0 cm da applicare con apposito collante su lastre di isolante per il rivestimento verticale in PSE/S con scanalature appositamente preformate. In corrispondenza degli architravi delle aperture detto rivestimento sarà conformato a piattabanda dell altezza di circa 24,0 cm, con disposizione dei mattoni sottili in verticale con risvolto all interno del vano murario per l intero spessore dell architrave stesso, fino al serramento. Nella parte terminale, fino alla quota del cornicione della copertura del terzo piano, si realizzerà il rivestimento di finitura in resina silossanica con struttura piana. - PRESCRIZIONI PARTICOLARI In prossimità degli ancoraggi di staffe pesanti, tendaggi, frangisole o ancoraggi di persiane e parapetti in acciaio, andranno predisposti prima della rasatura armata elementi sigillanti a tenuta meccanica fissati al supporto murario con apposite massellature; Si dovranno creare degli opportuni rompigoccia nelle porzioni orizzontali dell'architrave delle finestre in corrispondenza di porticati e loggiati, con l'impiego di gocciolatoi e profili angolari compatibili con il sistema adottato, secondo le indicazioni del produttore. Nei punti di ancoraggio di pluviali si dovrà prevedere l'impiego di elementi sigillanti per l'attacco diretto delle relative staffe con quadretti in PE delle dimensioni di 10x10 dello stesso spessore dell'isolante termico e ancorati alla muratura sottostante tramite il medesimo collante utilizzato per l'incollaggio delle lastre isolanti. Si prevede l'impiego di profili di partenza in alluminio anodizzato e relativi accessori di fissaggio, dello stesso spessore dell'isolante di facciata nonchè giunti di dilatazione. Terminata la realizzazione della protezione termica integrale si dovranno inserire nei fori di ancoraggio del ponteggio - in fase di smontaggio dello stesso - opportuni elementi di sigillatura in PE flessibile, ripristinando con adeguate riprese il rivestimento in grana già applicato su tutta la facciata. Si dovrà aver particolare cura nel verificare le temperature di impiego dei vari materiali costituenti il sistema di protezione termica integrale secondo quanto stabilito dal produttore. Tutti i materiali e componenti adottati (mano di fondo, malta collante cementizia, elemento isolante, malta rasante, rete di armatura, rivestimento di finitura, accessori etc.) dovranno far parte del medesimo Sistema, prodotto e commercializzato da azienda che dovrà comprovare di Pag. 48 di 126

10 operare in regime di sistema qualità secondo la serie normativa ISO 9000 (UNI-EN 29000). La posa in opera dovrà essere effettuata da personale particolarmente specializzato. Si dovrà prevedere l esecuzione di diverse tonalità di colore, per la parte basamentale e per la parte terminale. Nelle parti accessibili (piano terra e porte finestre degli alloggi), si dovrà in ogni caso applicare una doppia rete di armatura fino ad una altezza di 1,50 ml, al fine di ottenere una superiore resistenza meccanica del rivestimento. c. L isolamento acustico delle partizioni orizzontali dal rumore di calpestio sarà realizzato con teli in materiale resiliente sotto tutti i pavimenti degli alloggi di tutti i piani e della saletta condominiale, con l impiego di materiale isolante di sp mm costituito da sfilacciature e granuli di gomma vulcanizzata miscelati con lattice ed ancorati ad un supporto in cartonfeltro bitumato, con rigidità dinamica minore di 55 MN/m3 e resistenza a compressione costante. I teli dovranno essere stesi in opera con la faccia rivestita di cartonfeltro rivolta verso l'alto, previa la pulizia del piano di posa - che si deve presentare pulito e privo di asperità - senza soluzione di continuità, con sovrapposizioni castrate di almeno 3 cm e dovranno risvoltare lungo le pareti d'ambito dei vani in modo da formare un contenimento per tutto il pacchetto di pavimentazione. Sotto alle pareti divisorie (anche quelli isolati termicamente) saranno posate strisce dello stesso materiale isolante di cui sopra, opportunamente risvoltate sui lati a contenimento dei massetti e del pavimenti. d. L impermeabilizzazione sottotegola delle coperture a falde inclinate dell edificio sarà realizzata su tutte le superfici delle falde, con guaina bituminosa armata dello spessore di 4 mm, di tipo ardesiato, posta in opera con le modalità e l uso del primer indicati dal produttore, eseguendo risvolti per almeno 10 cm sulle pareti dei camini e sulle pareti d ambito per le coperture al terzo piano; e. L impermeabilizzazione della fossa extra corsa acensore sarà eseguita con guaina bituminosa da 4 mm, posta in opera con le modalità e l impiego del primer indicati dal produttore; f. L mpermeabilizzazione delle logge, dei porticati, delle aree pavimentate esterne sovrastanti l autorimessa e i vani tecnici del piano interrato, dei balconi e dei terrazzi in falda di tetto sarà realizzata con guaina elastoplastomerica costituita da malta bicomponente elastica a base di leganti cementizi, inerti selezionati a grana fine, additivi speciali e polimeri sintetici in dispersione acquosa. L'applicazione sarà eseguita mediante stesura di due mani a spatola della malta preconfezionata, con interposta una rete in fibra di vetro-alcali resistente, di maglia 4,5x4 mm, e di un telo in tessuto non tessuto macroforato in polipropilene. g. Le pareti controterra dei piani interrati dell edificio saranno impermeabilizzate con teli di pvc, saldati termicamente nelle sovrapposizioni e negli elementi di raccordo, a costituire un manto impermeabile completato da profili fermamanto posti a raccordo alla base a alla sommità delle pareti e da protezione meccanica con membrana di polietilene estruso ad alta densità, stabilizzato,con la superficie a rilievi semiconici, del peso di circa 600 gr/m2 e dello spessore di circa 7 mm, la cui protezione partirà dall'ala della fondazione per terminare, fuori terra, qualche cm oltre il livello del pavimento finito. Pag. 49 di 126

11 Il sistema di impermeabilizzazione sarà quindi costituito da uno strato di regolarizzazione o compensazione in geotessile non tessuto del peso di almeno 500 gr/mq; da un manto sintetico in membrana di PVC-S, ottenuta per sospensione, dello spessore nominale di 1,5 mm, calandrata, rinforzata con una griglia in fibra di vetro, resistente ai raggi UV. La membrana dovrà essere particolarmente idonea per strutture di fondazione e sarà posata libera sullo strato di compensazione. I rotoli verranno disposti per strisce verticali parallele, con sormonto laterale di circa 6/7 cm. Lungo i sormonti verranno realizzate le saldature ad aria calda con apparecchiatura manuale a controllo elettronico, per una larghezza di saldatura di circa 3-4 cm. Per altezze delle strutture verticali da impermeabilizzare maggiori di 1 metro, verranno eseguiti dei fissaggi meccanici puntuali per ancorare la membrana al supporto, con opportuna spaziatura. La terminazione inferiore dell elemento di tenuta verticale, dopo un risvolto di almeno 50 cm sulla fondazione, e superiore sulla parete, sarà raccordata per saldatura ad aria calda, eseguita con apparecchiatura manuale a controllo elettronico ad un apposita lamiera metallica galvanizzata dello spessore di 6/10 rivestita con membrana in PVC di spessore 8/10, precedentemente ancorata alla fondazione verticale e/o alla parete, con tasselli ad espansione d opportuno diametro e passo. Sul bordo superiore della lamiera verrà quindi spalmato un sigillante poliuretanico per assicurare la tenuta dell elemento di fissaggio all infiltrazione d acqua. h. Si realizzerà il drenaggio delle acque di percolazione lungo il perimetro esterno delle pareti controterra dell edificio, della sistemazione esterna e delle rampe, con tubo microforato in pvc rivestito da un feltro non tessuto permeabile all'acqua posto in opera con le necessarie pendenze al fine di convogliare l acqua nella rete fognaria, bauletto di ghiaia a granulometria controllata e pezzatura massima di 35 mm, per uno spessore minimo di 30 cm, a sua volta rivestito da un feltro non tessuto permeabile all'acqua e riempimento con pietrisco calcareo fino a quota di campagna; i. Al di sotto delle pareti del piano interrato si disporrà un idoneo isolamento tagliamuro con guaina bituminosa dello spessore di 3 mm. Massetti e sottofondi a. Il riempimento degli scavi, dalla quota dello scavo di sbancamento fino all estradosso delle travi di fondazione, sarà eseguito con materiale inerte riciclato proveniente da demolizioni, idoneo per eseguire riempimenti o rilevati, da porre in opera per strati successivi con bagnatura e costipamento degli strati con adeguati mezzi meccanici; b. Dalla quota di estradosso delle strutture di fondazione alla quota dei massetti di pavimentazione sarà realizzato un vespaio in pietrisco calcareo di idonea pezzatura da sistemare a mano, con adeguata regolarizzazione della superficie mediante stesa di strato superficiale di pietrisco minuto; c. In corrispondenza dell atrio vano scala e del vano tecnico al piano interrato si Pag. 50 di 126

12 prevede la realizzazione di un massetto di conglomerato cementizio a classe di esposizione garantita con RcK non inferiore a 15 N/mmq o 150 kg/cmq, armato con rete elettrosaldata Ø 5 mm maglia 10x10 cm dello spessore di cm, steso in opera ben pistonato ed eseguito con superficie perfettamente livellata a staggia per costituire l idoneo piano di posa del successivo pavimento ceramico; d. Al di sotto dei pavimenti di tutti i locali interni degli alloggi, degli atrii e dei pianerottoli delle scale, della saletta condominiale si realizzerà un massetto di conglomerato cementizio isolante con granuli di perlite confezionato con 2 q.li di cemento per mc di impasto, steso in opera a perfetto piano orizzontale o configurato secondo le pendenze prestabilite ove necessario, con funzione copritubo per la protezione degli impianti e per il livellamento del piano di posa delle successive lavorazioni, con gli spessori indicati negli elaborati grafici di progetto; al di sopra del quale, previa posa in opera degli strati di coibentazione termica e di isolamento acustico dai rumori di calpestio ove previsti, si realizzerà un secondo massetto di ripartizione in conglomerato cementizio a classe di esposizione garantita con RcK non inferiore a 15 N/mmq o 150 kg/cmq, armato con rete elettrosaldata Ø 5 mm maglia 10x10 cm dello spessore di 4-5 cm, steso in opera ben costipato ed eseguito con superficie perfettamente livellata a staggia per costituire l idoneo piano di posa del successivo pavimento ceramico; e. Nelle logge, nei balconi e nei terrazzi in falda degli alloggi si realizzerà un massetto di conglomerato di argilla espansa dosato a q.li 3,5 di cemento 325 per mc di impasto, per la ripartizione dei carichi accidentali e la formazione delle pendenze di progetto, armato con rete elettrosaldata Ø 5 mm maglia 10x10 cm, dello spessore medio di 6 cm, steso in opera ben costipato ed eseguito con superficie perfettamente livellata a staggia per costituire l idoneo piano di posa della guaina elasoplastomerica a base cementizia e del successivo pavimento ceramico. Bordi, bancali, soglie e ornati a. Le soglie in corrispondenza agli accessi al fabbricato dal piano terra, per le porte del vano ascensore e per le portefinestre degli alloggi dovranno essere in pietra naturale, tipo marmo Botticino, Trani o Travertino chiaro romano dello spessore di 3 cm con superficie a vista levigata e coste smussate; saranno poste in opera con malta cementizia, curandone la stuccatura, stilatura e suggellatura dei giunti. Le soglie in corrispondenza alle porte di accesso agli alloggi, alle porte che si aprono sull atrio vano scala dai corridoi cantine e dagli altri locali accessori saranno realizzate con gli stessi materiali e caratteristiche di cui sopra ma con spessore ridotto a 2 cm; b. Il contenimento del pavimento dell atrio e dei pianerottoli scale verso i lati aperti sarà realizzato con l elemento pedata del gradone del vano scala; c. In corrispondenza all accesso alla centrale termica e al vano tecnico sottostante, Pag. 51 di 126

13 al vano scala dal corsello autorimesse al piano interrato, nonché a contenimento del pavimento delle logge e dei balconi saranno posate in opera soglie in elementi prefabbricati di conglomerato cementizio opportunamente armati con ferri longitudinali e staffe, provvisti di gocciolatoio, con profilatura degli spigoli, lisciatura delle parti in vista e ripassatura del getto; d. I davanzali delle finestre saranno prefabbricati in alluminio preverniciato, con profili di risvolto a staffa sui tre lati (finestra e pareti), la cui parte inferiore sarà unita al davanzale con saldatura continua in modo da garantire la perfetta tenuta all'acqua. All'interno di tali profili sarà inserito un listello di dilatazione in grado di assorbire le variazioni di lunghezza dovute a sbalzi termici, mentre i raccordi con altri elementi costruttivi e architettonici, quali cornici, copertine, ecc., sarnno realizzati con speciali giunti completi di nastri sigillanti. La posa in opera di ogni davanzale sarà eseguita successivamente la posa della finestra e prima dell'esecuzione dell'isolamento termico di facciata, con l'utilizzo dei giunti di raccordo, guarnizioni di tenuta, schiume sigillanti ed ogni altro componente necessario; e. Le coperture dei parapetti dei muri controterra e dei terrazzi in falda di tetto saranno realizzate con copertine in alluminio preverniciato di spessore 8/10. Intonaci esterni e interni a. Si eseguirà un intonaco civile liscio a tre strati con malta bastarda di calce, sabbia e 1,5 q.li di cemento, su guide predisposte, costituito da un primo strato di rinzaffo, da un secondo strato tirato in piano con regolo e fratazzo (arricciatura) e da un ultimo strato di rifinitura con malta fine (colla di malta) lisciata con fratazzo metallico o alla pezza, dello spessore complessivo non inferiore a 15 mm, sulle pareti dei corridoi cantine, sulle pareti divisorie tra le autorimesse e gli altri locali a diversa destinazione, sulle pareti interne della centrale termica, sulle pareti e il soffitto dell atrio vano scala al piano interrato, del vano scala e dei rampanti dal piano interrato al piano terra, sui camini; b. Sarà realizzato un intonaco pronto premiscelato per interni, sulle pareti e i soffitti di tutti i vani degli alloggi e della saletta condominiale, sulle pareti e il soffitto del vano scala e dell atrio dal piano terra alla sommità del fabbricato, sugli intradossi e i fianchi delle rampe scala e di tutti i pianerottoli, sulle pareti e i soffiti dei ripostigli, sottoscala e vani contatori; c. All interno delle intercapedini isolate delle murature divisorie a cassetta sarà applicata una rasatura cementizia o un rinzaffo con malta fluida di cemento e sabbia dosata a 6 q.li di cemento per mc di sabbia, spruzzata su pareti preventivamente bagnate, lisciata a cazzuola o spatola per il pieno riempimento delle fughe e/o cavità della muratura. Pag. 52 di 126

14 Scarichi, fognature, canne fumarie e di esalazione a. Gli scarichi verticali dei bagni e delle cucine saranno realizzati con tubazioni in polipropilene silenziato DN100 (Di 99,4/De 110; Sp. 5,3 mm); per ciascuna colonna di scarico dei bagni è prevista una condotta parallela in p.v.c. per la ventilazione secondaria del diametro di 75 mm, con le immissioni da realizzarsi al di sotto della braga da collegare; tutte le colonne a partire dalla braga dell ultimo piano servito, saranno invece realizzate in PVC e termineranno oltre la copertura; risultano inoltre previsti un giunto di dilatazione per ciascun piano e un ampliatore alla base della colonna; b. Per l esalazione delle cappe di cucina si realizzeranno apposite condotte, singole per ciascuna cappa, con tubo in PVC serie normale del diametro di 100 mm, con partenza almeno 50 cm al di sotto dell imbocco, fino all estremità del camino, complete di rosette in lamiera di acciaio smaltata, del diametro necessario, per l'imbocco delle tubazioni di collegamento della cappa; c. Per la raccolta delle colonne di scarico dei bagni, delle cucine, dei pluviali, per la raccolta delle acque provenienti dal giardino pensile e dalle pavimentazioni su solaio, saranno realizzati distinti tratti di fognatura pensile, per le acque bianche e nere, all intradosso del soffitto delle cantine e delle autorimesse, con tubazioni in Pe.H.D. nei vari diametri da 125 mm e fino al diametro di 250 mm; per ciascun collettore è prevista un ispezione al piede della colonna di scarico ed una ad ogni variazione di percorso, oltre ai pezzi speciali per curve, ampliatori/riduttori, braghe, ecc. d. Saranno realizzate due distinte fognature interrate per le acque bianche e nere, al di sotto del pavimento delle autorimesse e della sistemazione esterna per lo smaltimento delle acque reflue e meteoriche, per la raccolta delle acque del piano interrato, per il raccordo tra le fognature pensili e i collettori comunali, realizzate con tubazioni in PVC non plastificato idonei per area di applicazione BD secondo la norma UNI EN /2000, nei vari diametri da 125 mm e fino al diametro di 250 mm, munite del marchio di conformità dell'istituto Italiano dei Plastici IIP, con giunti a bicchiere e idonee guarnizioni in anelli elastomerici, posti in opera a qualsiasi profondità, anche in presenza di acqua, su piani di posa costituiti da un letto di sabbia dello spessore minimo di cm 15+1/10 del diametro dei tubi, con rinfianco e copertura dei tubi con sabbia fine e asciutta, dello stesso spessore del letto di posa. Le reti fognanti interrate saranno complete dei necessari pozzetti sifonati tipo a diaframma, di ispezione e cassette di raccordo prefabbricati in cemento armato vibrato completi di massetto di fondazione e di rinfianco in calcestruzzo dosato a q.li 3.00 di cemento tipo 325 per mc di impasto, per uno spessore non inferiore a cm 15, con i necessari elementi di sopralzo costituiti anch essi da elementi prefabbricati in cemento armato vibrato, posti in opera con malta di cemento e le relative botole e caditoie del tipo per Traffico Pesante in cemento armato vibrato; di canalette prefabbricate in calcestruzzo polimerico, ottenuto per miscelazione di inerti di quarzo, resine polimeriche o poliesteri e catalizzatori, per traffico carrabile con sezione di 205 x 205, con griglie in ghisa, prodotte da azienda certificata ISO 9001: 2000, progettate e realizzate secondo la Pag. 53 di 126

15 Norma UNI EN 1433 e certificate a marchio CE da ente terzo, modulari con accoppiamento a tenuta idrica, per la raccolta delle acque al piede della rampa carrabile e delle rampe pedonali; di pozzetto con sifone tipo "Firenze" delle dimensioni minime interne di 100 x 100 cm e dell'altezza necessaria, realizzato con elementi prefabbricati in cemento vibrato opportunamente armati ovvero eseguito con mattoni pieni ad una testa legati a malta tipo M1 (lo spessore sarà di due teste per i tratti di profondità superiore a 1,50 m) e successivamente intonacati a cemento, su sottofondo in c.l.s. dello spessore minimo di 15 cm e con sifone in PVC non plastificato tipo UNI 303/2 del diametro di 250 mm, i gradini alla marinara e la botola in conglomerato cementizio del tipo a traffico pesante in due o più elementi; di pozzetto per decantazione di olii e benzina; di pozzetto per la decantazione di benzina, grassi ed olii minierali per il trattamento delle acque di scarico dell autorimessa fino a 15 posti auto, costituito da una cisterna in materiale plastico o vetro resina, da porre in opera su sottofondo e rinfianco in c.l.s. di idoneo spessore, internamente provvista di diaframmi per la risalita in superficie dell'olio e di pannelli in fibra oleoassorbente per la rimozione dello stesso e dotata di botole con coperchi in cemento armato prefabbricati per traffico pesante per l'ispezione e la pulizia, protetta da una soletta armata adeguatamente dimensionata per il carico veicolare; di pozzetto degrassatpre di oli e grassi vegetali per il trattamento degli scarichi delle cucine, della capacità sufficiente per 45 abitanti residenti, costituito da una cisterna in polietilene monoblocco dotata di coperchio a vite per l ispezione centrale e il prelievo di grassi e materiali flottanti, di tronchetto di entrata in PVC o PP, tronchetto di uscita acque depurate in PVC con guarnizione esterna in neoprene, deflettore a T in uscita e tappo di ispezione; di pilette in PVC per i box auto, la centrale termica, il vano tecnico al piano interrato e i marciapiedi esterni, costituite da pozzetto sifonato con tubazione di scarico orizzontale o verticale da 75 a 110 mm, griglia e portagriglia delle dimensioni di 15x15 cm, idonea per traffico pesante, eventuale manichetta distanziatrice, fazzoletto di gomma per l'inserimento nelle impermeabilizzazioni; di griglie in acciaio zincato per la raccolta delle acque piovane sui terrazzi in falda di tetto. Dovranno essere eseguiti gli allacciamenti alla fognatura stradale esistente come prescritto dal regolamento comunale e dall ente gestore del servizio; a lavorazioni ultimate si dovrà inoltre provvedere al lavaggio delle reti fognanti a mezzo di autopompa, alla pulizia interna dei pozzetti e alla pulizia esterna nei perimetri di contatto tra le botole o caditoie e le pavimentazioni circostanti. Pavimenti e gradini a. Si realizzerà una pavimentazione monolitica o a pastina costituita da massetto di calcestruzzo Rbk 350 N/mmq di spessore cm armato con rete elettrosaldata Ø 5 mm maglia 10x10 cm, con soprastante manto antiusura posato fresco su fresco dello spessore di circa 2 mm, composto da miscela di cemento (6 kg/mq), Pag. 54 di 126

16 quarzo e minerali indurenti opportunamente dosati in ragione di 12 kg/mq, con lavorazione meccanica della superficie, l'impiego di additivi per la rapida stagionatura e lisciatura finale con spatole di acciaio nonchè la posa di giunti a U in lamierino zincato da 6/10 mm per superfici di 4 x 4 m per le cantine e i relativi corridoi, per i box auto, per il corsello carrabile, per la rampa (con soprastante strato di circa 3-4 cm di pastina a base di cemento ed inerti durissimi di quarzo, compresa la creazione di rigature superficiali antiscivolo a lisca di pesce); b. La centrale termica al piano terra e il vano tecnico al piano interrato saranno pavimentati con piastrelle in grès rosso delle dimensioni di 10x20 o 20x20 cm, posato a colla su sottostante massetto in cls armato; c. Negli alloggi sarà realizzato un pavimento in ceramica monocottura, con caratteristiche tecniche tali da qualificarla nei gruppi B1(EN176), delle dimensioni di 30 x 30 cm ad eccezione di bagni e lavanderie dove sarà delle dimensioni di 20 x 20 cm, da posare a colla su sottostante massetto in c.l.s. armato; d. Nelle terrazze degli alloggi, nei pianerottoli e negli atrii della scala (dal piano interrato alla sommità), nella saletta condominiale si realizzerà un pavimento in piastrelle di grès fine porcellanato con finitura superficiale naturale con resistenza alla scivolosità pari a R9, delle dimensioni di 30 x 30 cm (20 x 20 o 15 x 15 cm nelle logge, nei balconi e nei terrazzi, nei portici e marciapiedi esterni) montato a fuga, posato a colla su sottostante massetto in c.l.s. armato; e. La scala sarà realizzata con gradini in gres fine porcellanato antisdrucciolo, con resistenza alla scivolosità pari a R9 e conforme al d.m. n. 236/89, di prima scelta, tipo granito naturale. Il gradino sarà formato da un alzata costituita da un unico elemento " gradone" (dello spessore maggiorato) con finitura toroidale con o senza volta testa in funzione della necessità della rampa e dalla relativa pedata, anch essa costituita da un unico elemento. Gli stangoni di arrivo a contenimento del pavimento verso il vuoto saranno realizzati con il solo elemento pedata; Si dovranno inoltre inserire ad almeno 30 cm dalla prima e dall ultima alzata di ogni rampa segnali a pavimento, costituiti da piastrelle in grès fine porcellanato differenziate per colore e aventi superficie strutturata con rilievi atti ad essere percepiti anche da parte di persone non vedenti. Rivestimenti e battiscopa a. Si eseguirà il rivestimento interno in piastrelle di ceramica bicottura smaltata di prima scelta, aventi caratteristiche tecniche tali da qualificarle come gruppi BIII (EN 159) delle dimensioni di cm 20 x 20 o 20 x 25 fino all altezza di cm dal pavimento, per tutte le pareti dei bagni, e delle dimensioni di cm. 20 x 20 fino all altezza di 160 cm sulle pareti attrezzate delle cucine, compresi i risvolti laterali per almeno 60 cm, disposte secondo qualsiasi configurazione geometrica e con suggellatura dei giunti con cemento bianco o colorato; b. In tutti i vani degli alloggi ad esclusione delle pareti rivestite e delle logge si dovrà Pag. 55 di 126

17 montare uno zoccolino battiscopa in legno duro (rovere o faggio), con o senza bordo superiore rifinito a becco di civetta, da fissare alle pareti con idoneo collante o da avvitare a tasselli di legno murati dell'altezza di cm. 7-8; c. Sulle pareti d'ambito delle logge, dei balconi e dei terrazzi in falda, negli atrii scala e nei i pianerottoli, sulle pedate dei gradini dal piano interrato alla sommità, nei marciapiedi esterni in corrispondenza ai tratti perimetrali adiacenti alle murature del fabbricato o ai parapetti, nei vani tecnici si realizzerà uno zoccolino battiscopa in elementi di grès fine porcellanato dell'altezza di cm, da posare con malta cementizia, eseguendone la stuccatura, la stilatura e la suggellatura dei giunti con cemento puro. Serramenti interni ed esterni I serramenti esterni ed interni degli alloggi, cantine, vani comuni, vani tecnici, ecc., saranno realizzati nel numero, con le dimensioni e i sensi di apertura che si possono evincere dagli elaborati grafici. La sottoelencata descrizione ha quindi lo scopo di evidenziare i tipi, i materiali e le caratteristiche prestazionali dei serramenti previsti. a. All'ingresso di ciascun alloggio sarà realizzato e installato un portoncino caposcala di sicurezza, con luce di passaggio netta a battente aperto di 210 x 90 cm, composto da: - controtelaio, da premurare,sui tre lati per il fissaggio della porta; - telaio fisso stipite in lamiera di acciaio zincata verniciata; - anta apribile formata da un telaio perimetrale in profilati speciali di alluminio anodizzato e da due lastre di acciaio zincato preverniciato,assemblate fra loro, costituenti un blocco monolitico all'interno del quale sarà iniettato poliuretano espanso ad alta densità ed autoestinguente; - pannelli di rivestimento (interno ed esterno) dell'anta mobile impiallacciati noce o mogano; - barre-catenaccio a tutt'altezza, di cui una fissa - con funzione di antistrappo -, e l'altra mobile - con funzione di chiusura - azionata da serratura ad alta sicurezza quadrimappa,compresa la fornitura di sei chiavi; - serratura di servizio con catenaccio, scrocco e maniglia interna di manovra; pomolo estreno fisso; spioncino grandangolare; b. Per l accesso ai corridoi cantine, per i vani interni degli alloggi e della saletta condominiale, per il ripostiglio sottoscala al piano terra, per il locale contatori saranno realizzate e installate porte interne in legno tamburato con anta a battente su controtelai in legno di abete di larghezza variabile e spessore minimo di 2,5 cm, piallati e spianati, completi di idonee grappe per l ancoraggio alla muratura, costituite da telaio fisso della sezione media di 8 x 4,5 cm, collegato al controtelaio con idonei ancoraggi, la parte mobile o battente composta da intelaiatura portante in legno d abete (sezione minima 8 x 4,5 cm) con fasce intermedie tamburate e fascia inferiore a massello di altezza di cm, Pag. 56 di 126

18 rivestimento esterno delle due facce con pannelli lisci di compensato (spessore minimo 6 mm) e finitura in mogano o rovere o noce tanganica; dotate di mostre, cornici, eventuali listelli sagomati coprifilo e zoccoletti, di tre cerniere pesanti per ogni battente in ottone anche cromato, dell'altezza di cm 14, due paletti a scatto incassati, maniglie e relative piastre e bocchette in ottone anche cromato, serratura da incasso a scrocco con due chiavi a doppia mandata. E' previsto il montaggio di sopraluce con cristallo float temperato incolore da 5 mm al di sopra delle bussole dei disimpegni, nonché l'inserimento di griglie d aerazione in PVC nella parte inferiore del battente nelle bussole di tutti i bagni; c. A protezione dell accesso al vano scale dall autorimessa sarà realizzata e installata una porta in lamiera di acciaio delle dimensioni per luce di passaggio di 1265 x 2150 mm, con requisiti di resistenza al fuoco REI 120, ad un battente, munita di attestato di conformità alle norme UNI9723, dotata di specifica omologazione ministeriale, certificata ISO 9001, realizzata con pannello tamburato in doppia lamiera di acciaio stampato e zincato, comprensivo di imbottitura in lana di vetro, accessoriata con due cerniere di serie del tipo reversibile con molla regolabile per la chiusura automatica, guarnizioni autoespandenti sui tre lati per fumi caldi, rostri fissi, controtelaio in acciaio elettrozincato da 20/10 mm da premurare con zanche avvitate, serratura a scrocco con chiave ad un solo punto di chiusura, maniglia interna ed esterna con placche antincendio, con reversibilità del senso di apertura, verso destra o verso sinistra, finitura con vernice antiruggine al cromato di zinco e trattamento a finire con due mani di idoneo prodotto ignifugo; d. Per l accesso alla centrale termica e al vano tecnico sottostante, al piano interrato, saranno realizzate e installate porte tamburate in lamiera di acciaio zincata e verniciata, previa mano di aggrappante, costituite da un anta tamburata con supporto interno a nido d'ape, asole di areazione, serratura Yale e dotazione di tre chiavi, doppia maniglia, complete di controtelaio, profilo di battuta inferiore, coprifili e tutti gli accessori necessari alla posa e al corretto funzionamento; e. Agli accessi alle cantine saranno realizzate e installate porte in lamiera di acciaio stampata e zincata dello spessore di 6/10 mm, complete di controtelaio, scrocchetto portalucchetto e superiormente distaccate dai controtelai, delle dimensioni di 80x200 cm; f. Per l accesso al sottotetto sarà realizzata e installata una botola con scala metallica retrattile in tre pezzi, allineati in posizione d'uso, con sostegno mediano, corrimano, gradini della lunghezza di 40 cm e della pedata di 10 cm; botola completa di cassone in pannelli di legno compensato da 27 mm con rivestimento in lamiera antincendio REI 60; ringhiera in profilati tubolari di acciaio zincato su tre lati del vano, costituita da montanti e corrimano nonchè maniglioni di arrivo, serratura triangolare con relativa chiave da innestare sul bastone; g. All ingresso principale dell atrio vano scala al piano terra e all ingresso della saletta condominiale saranno realizzati e installati portoni vetrati in profilati estrusi in lega di alluminio UNI 3569 TA 16, elettrocolorati, costituiti da parti fisse, semifisse e apribili, con le forme e le dimensioni i tipi e i sensi di apertura risultanti dagli elaborati grafici, della sezione minima di 75 mm completi di contromaschere in Pag. 57 di 126

19 acciaio zincato da premurare, montanti in profili di acciaio nel caso di finestrature continue o ad angolo, coprifili, parti cieche, ecc. in lega di alluminio preverniciato come il serramento, fermavetri a scatto, la ferramenta con tutti gli accessori ad essa relativi, inclusi due catenacci a leva da incasso e una boccola in ottone a pavimento per ogni partita semifissa, un fascione esterno dell'altezza di 40 cm, una mezza maniglia da montare all interno con altezza da pavimento = 90 cm e una pompa incassata a pavimento per consentire la rotazione del battente a 180, completa di piastra di copertura in metallo per ogni partita apribile. Si dovranno inoltre installare una elettroserratura tipo Yale corredata da tre chiavi per ogni alloggio (i barilotti di serratura dei serramenti a servizio della scala dovranno essere unificati), le guarnizioni in E.P.D.M. ed eseguire le siliconature perimetrali. Le partite a vetri saranno realizzate con cristalli float di sicurezza stratificati con spessore di mm ad eccezione delle partite con altezza dal pavimento 1,00 m, dove si impiegheranno cristalli float di sicurezza stratificati con spessore di mm ; h. Per le finestre e porte finestre dell atrio d ingresso al piano terra, del vano scale dall interrato alla sommità, delle cantine e relativi corridoi, della centrale termica e vani tecnici saranno realizzati e installati infissi a vetri in alluminio per finestre e porte-finestre a uno o due battenti, con parti fisse e parti apribili costituite da profilati estrusi a battentatura multipla a giunto aperto, di profondità 50 o 55 mm e di spessore non inferiore a 1,8 mm, rifiniti con le parti in vista satinate e con superficie totale della lega leggera ossidata anodicamente, completi di guarnizioni in E.P.D.M., di apparecchi di manovra, di fermavetri a scatto, di pezzi speciali, di cerniere e squadrette di alluminio, di maniglie, di controtelai in lamiera zincata di spessore 12/10 mm, con parti in acciaio a contatto con l'alluminio cadmiate. Le partite a vetri saranno realizzate con cristalli float di sicurezza stratificati con spessore di mm ad eccezione delle partite con altezza dal pavimento 1,00 m, dove si impiegheranno cristalli float di sicurezza stratificati con spessore di mm A protezione delle finestre della centrale termica e delle cantine è prevista la realizzazione e installazione, a filo esterno dei vani murari, di pannelli fissi in grigliato elettrosaldato zincato a caldo completi di controtelai, preverniciati in stabilimento con polveri di poliestere termoindurenti a forno; i. Per le finestre e le porte finestre degli alloggi e della saletta condominiale si dovranno realizzare e installare Serramenti monoblocco in PVC tipo uniblock e monoblocco per finestre e porte-finestre ad una o più ante, le cui parti mobili saranno costituite da monoprofilati in PVC da 80x60 mm saldati a caldo, con all interno profilati in acciaio zincato (40x30x1,5 mm) di rinforzo e completi di traverse intermedie orizzontali sulle porte finestre, di doppie guarnizioni di battuta, gocciolatoi, fermavetri a scatto, alloggiamenti per vetrate isolanti termoacustiche e relative guarnizioni di tenuta, cerniere tipo anuba plastificate dell altezza minima di cm 14, in numero di due per ogni parte mobile delle finestre o di tre per ogni parte mobile delle porte finestre, uno o più paletti a scatto incassati per le porte finestre e le finestre a più ante, maniglie e relative piastre e bocchette in ottone anche cromato, serrature da incasso a scrocco con due chiavi a doppia mandata, controtelai ancorati alle murature e appositi monoprofilati Pag. 58 di 126

20 saldati e collegati ai controtelai. I serramenti saranno dotati di serrande avvolgibili in PVC pesante (5 kg/mq) composte da rulli, supporti, cinghie, cassonetti e guide alloggiate in appositi profili in PVC, complete della necessaria ferramenta. Le partite a vetri saranno realizzate con vetrate isolanti termoacustiche (vetrocamere), costituite da due lastre di cristallo con distanziatore metallico isolante spessore minimo da 14 mm, intercapedine d aria disidratata dello spessore compreso da un minimo di mm 6 fino a mm 16 e profilo perimetrale di chiusura in acciaio inox, vetro stratificato di spessore 6/7.1A + float incolore di spessore 6 mm ovvero, nelle partite con altezza dal pavimento 1,00 m, vetro stratificato 6/7.1A + float temperato incolore di spessore 6 mm e relative sigillature siliconiche. Le finestre dei bagni avranno, nella vetrata isolante, la lastra di cristallo float di spessore 6 mm con finitura satinata anziché incolore. Nelle stesse finestre dei bagni e in corrispondenza degli angoli cottura dei locali soggiorno-pranzo i serramenti saranno dotati di meccanismo di apertura ad antaribalta ; I serramenti dovranno ottemperare ai seguenti livelli di prestazione secondo UNI EN 12207, UNI EN 12208, UNI EN 12210, UNI EN 1026, UNI EN 1027; UNI EN 12211: Permeabilità all aria: classe 4; Tenuta all acqua: classe 6A; Resistenza al vento: classe 3A. j. Per i box auto saranno realizzati e installati portoni basculanti per box auto in lamiera di acciaio stampata, zincata, pretrattata e verniciata dello spessore 8/10 o 10/10 mm, complete di telaio, contrappesi, serrature a due mandate e chiavi, maniglia per la manovra ed ogni organo meccanico idoneo per la completa apertura e chiusura, con griglie di aerazione conformi alla normativa di sicurezza antincendio per le autorimesse con numero di posti auto superiore a nove, di tipo misto; k. Per il box auto accessibile per l uso da parte di persone su sedia a ruote il portone basculante, da realizzare e installare del tipo di cui al punto precedente sarà dotato di automatismo per l apertura con motore oleodinamico del tipo descritto al punto seguente a servizio del cancello carrabile, completo di chiavi e telecomando; l. Per la chiusura del corsello dell autorimessa interrata sarà realizzato e installato un cancello carrabile semplice, del tipo basculante con telaio costituito da montanti e piantoni in profilati normali in acciaio FE 360 B (tondi, piatti, quadri, angolari, scatolari, ecc.), eventuali pannellature in lamiera e intelaiature fisse o mobili, assemblati in disegni lineari semplici e pannelli di grigliato elettrosaldato completi di controtelai. Sul cancello si eseguirà la zincatura a caldo per immersione, con trattamento a fuoco mediante immersione in vasche contenenti zinco fuso alla temperatura di circa 500 C previo decappaggio, sciacquaggio, ecc. e la successiva verniciatura di finitura di tutte le superfici in acciaio con due strati di smalto oleosintetico a perfetta copertura, previa idonea preparazione dei supporti. Il cancello sarà completo della occorrente ferramenta di fissaggio, di Pag. 59 di 126

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