Sicurezza Alimentare: le problematiche emergenti

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1 Sicurezza Alimentare: le problematiche emergenti Salvatore Castiglione Quality & Food Safety Director Danone MILANO, 13 settembre Federchimica

2 IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Quando e come decidere di attivare il ritiro e il richiamo del prodotto Gestione della comunicazione: rischio mediatico

3 Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Chicken flu virus Q Fever lindane parasites E. coli O157: H7 Clostridium virus Soy HAV Phycotoxins dioxins Bacillus 3 - MCPD Toxoplasmosis 5 - HMF Parasitic diseases Glass Cadmium gluten Venom Maize PCB peanuts Plastic Radioactivity Mercury Listeria Penicillium Salmonella Prions Lead Toxic algae Metal lysylpyralline + 350!!!!! Fusarium Mucor

4 Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Cosa fa l OSA per orientarsi? Definisce: - Popolazione di riferimento - Prodotto e le sue caratteristiche chimiche microbiologiche modo d uso

5 Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Quali rischi? Come tenerli sotto controllo? HACCP Come alimentarlo?

6 Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Munirsi di sistemi di riferimento scientifici per alimentare e aggiornare, con i nuovi rischi identificati, l Haccp Es: CSA, ISS CNSA

7 Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Es:Gruppo Danone CSA-Centro di Sicurezza degli Alimenti Assicurare la veglia e il lobbyng scientifico Collaborare per mettere sotto controllo i rischi Anticipare tutti i vincoli Alimentare già dalla fase di sviluppo di nuovi prodotti

8 MILANO, STARHOTEL RITZ 29 OTTOBRE 2009 IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Quando e come decidere di attivare il ritiro e il richiamo del prodotto Gestione della comunicazione: rischio mediatico

9 Quando e come decidere di attivare il ritiro e il richiamo del prodotto Se un operatore ritiene o ha motivo di ritenere che un alimento sia a rischio, nonostante la sua conformità alle disposizioni comunitarie...deve ritirare l'alimento dal mercato Reg. 882/2004 In caso di rilievo di una non conformità l Autorità interviene per assicurare che l operatore ponga rimedio alla situazione

10 Quando e come decidere di attivare il ritiro e il richiamo del prodotto L allegato D delle LG chiarisce cosa si identifica per grave rischio ma presuppone una valutazione scientifica molto approfondita. Valutazione scientifica che richiede : Collaborazione tra Centri di esperti ufficiale e non; Tempo; Investimenti; Dialogo; Tutti gli OSA devono prevedere e preparare in anticipo competenze, strumenti e persone per affrontare il processo da monte a valle.

11 Quando e come decidere di attivare il ritiro e il richiamo del prodotto L OSA che proattivamente ritira/richiama il prodotto, nel pieno rispetto dei regolamenti e LG, deve considerare non in ultimo anche i mezzi di comunicazione sia in supporto che come potenziale attacco.

12 MILANO, STARHOTEL RITZ 29 OTTOBRE 2009 IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE Come si determina il rischio alimentare e la definizione del pericolo per la salute Quando e come decidere di attivare il ritiro e il richiamo del prodotto Gestione della comunicazione: rischio mediatico

13 Gestione della comunicazione: rischio mediatico GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE : RISCHIO MEDIATICO Il cibo fa notizia L informazione poca chiara Lessico confuso Mancata congruenza Spettacolarizzazione

14 Gestione della comunicazione: rischio mediatico Una gestione della crisi su 2 fronti L operatore del settore alimentare dovrà confrontarsi con le testate giornalistiche alla ricerca di notizie sensazionali soprattutto se legati a marchi conosciuti. Trasformazione di un processo a tutela del consumatore in uno scandalo giornalistico che a volte coinvolge anche le autorità

15 Gestione della comunicazione: rischio mediatico COME: Con la prevenzione si possono minimizzare i rischi e con la preparazione si possono gestire le crisi e minimizzarne i danni L OSA deve dotarsi di una struttura che : monitori tutti i media prepari messaggi chiave disponga di risorse formate

16 Gestione della comunicazione: rischio percepito

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18 IL PUNTO DI VISTA DELLE AZIENDE GRAZIE PER L ATTENZIONE

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