- Parmalat: concambi non accettabili. - Poca concorrenza nel settore energia

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1 Coordinato da Valeria Lai agenzia adiconsum anno XVI - n luglio 2004 Stampato in proprio in luglio 2004 In questo numero: Parmalat: concambi non accettabili Poca concorrenza nel settore energia Credito e risparmio - Parmalat: concambi non accettabili Energia - Poca concorrenza nel settore energia Sicurezza - Allarme del CNEL sulla sicurezza stradale Telecomunicazioni - Firmato il Protocollo di intesa tra consumatori e TIM sulla Conciliazione on line - Nuove tariffe di Telecom Italia: chi sale e chi scende Giustizia - Il TAR del Lazio blocca il fermo amministrativo Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

2 CREDITO E RISPARMIO Parmalat: concambi non accettabili L Adiconsum chiede al Ministro delle Attività Produttive di non approvare il progetto se non saranno modificati i concambi a favore dei risparmiatori. La proposta di concambio rappresenta una doccia fredda per i risparmiatori che vedono deluse le attese di una proposta di concambio accettabile. Come si ricorderà, nello stesso giorno in cui erano riuniti i creditori a Milano, indiscrezioni filtrate sulla stampa ipotizzavano un recupero pari al 25%. Un recupero dell 11,3% (che non tiene neanche conto delle cedole che i risparmiatori non hanno incassato) è assolutamente penalizzante per i risparmiatori rispetto a quanto viene riconosciuto al sistema finanziario. Va anche ricordato che l Italia ha già rifiutato la proposta del Governo argentino di restituzione del 25% dei bond emessi dallo stato sudamericano giudicandola inaccettabile. I risparmiatori chiedono al Ministro Marzano un suo intervento per elevare la proposta di concambio: in caso contrario Adiconsum concorderà con le altre Associazioni consumatori una manifestazione al Ministero per far sentire la rabbia derivante dal risparmio tradito. Nella riforma sul risparmio occorre inserire la norma della parità tra piccoli risparmiatori e creditori privilegiati: in mancanza di ciò i primi saranno sempre più penalizzati dal sistema finanziario e bancario e quindi meno incentivati a investire i propri risparmi. Paolo Landi ENERGIA Poca concorrenza nel settore energia Adiconsum chiede al Governo che nel prossimo DPEF siano previste concrete misure a tutela dei consumatori per quel che concerne la bolletta energetica. La concorrenza nel settore energia e gas è ancora insufficiente; il mercato è condizionato dai soggetti dominanti; la Borsa elettrica non ha ancora regole sufficienti a garantire la trasparenza dei prezzi e una vera concorrenza fra i produttori; i costi di elettricità e metano in Italia sono i più alti d Europa. Queste verità non vengono denunciate solo dalle Associazioni dei onsumatori, ma in questi giorni sono state confermate pubblicamente dall Autorità per l Energia e dall Antitrust. È ora che si prendano i necessari provvedimenti: Adiconsum chiede al Governo che nel prossimo DPEF siano previste misure a tutela dei consumatori e in particolare delle famiglie e degli altri clienti elettrici vincolati, che sono i soggetti più deboli. Test noi consumatori 2

3 La sensibilità dei consumatori sulla sicurezza è provata, quella di altri soggetti è solo attesa. L obiettivo da raggiungere? - 40% di incidenti in 5 anni. SICUREZZA Allarme del CNEL sulla sicurezza stradale Gravissimo il quadro che descrive il CNEL a margine della riunione della Consulta Nazionale sulla Sicurezza stradale. Adiconsum legge con tristezza i dati evidenziati sia sulla spesa pubblica che sulla carneficina quotidiana delle strade. A poco sono servite le denunce e le proposte presentate dall associazione sin dal protocollo del Dopo le ultime fallimentari dimostrazioni di capacità e sensibilità del Governo resta la promessa dell apertura di un tavolo sulla sicurezza del viceministro Tassone a settembre. L Italia spende appena 8 euro procapite contro i 30 medi dell Unione Europea per la sicurezza; di contro spende 34 miliardi di euro per la sanità sugli effetti degli incidenti stradali, cioè 600 per ogni cittadino. I piani di prevenzione e sicurezza in Europa, dove adottati, hanno permesso la riduzione del 40% di incidentalità. È necessario varare una normativa che incida sulle caratteristiche delle strade adottando standard minimi di sicurezza per ognuna di esse. Il problema infrastrutturale incide per il 40% sull incidentalità totale; è quindi giusto che le pubbliche amministrazioni comincino a dare il buon esempio e lo Stato intervenga economicamente a sostegno delle stesse per la messa in sicurezza della viabilità ordinaria. È necessario ridiscutere sui criteri di concessione per le autostrade, vincolando le concessionarie alla presentazione di un preciso piano di sicurezza stradale sulle tratte di competenza. È necessario coinvolgere soggetti privati, come le compagnie di assicurazione, le autoscuole, le associazioni di categoria, affinché i risultati e gli obiettivi siano inquadrati secondo un ottica concertativa in cui tutti concorrano al perseguimento del -40% di incidenti in 5 anni. Paolo Landi TELECOMUNICAZIONI Firmato il Protocollo di intesa tra consumatori e TIM sulla Conciliazione on line Adiconsum esprime il proprio apprezzamento per la firma del Protocollo di intesa tra le maggiori Associazioni dei consumatori e TIM sulla Procedura di Conciliazione on line. Dopo l estate sarà possibile per tutti i consumatori rivolgersi alle Associazioni che hanno aderito al Protocollo per risolvere in maniera veloce e gratuita le proprie controversie con il gestore mobile: la Procedura prevede infatti l esclusivo utilizzo del sito di TIM ( < per la conciliazione. Adiconsum, nel dare atto a TIM di essere il primo gestore telefonico europeo a decidere di intraprendere questa strada, spera che l esempio sia seguito da altri e che non rimanga un caso isolato. Test noi consumatori 3

4 Nuovi tariffe di Telecom Italia: chi sale e chi scende Telecom Italia ha reso noto le nuove tariffe per diversi prodotti, molto diversi, che a partire dal 1 luglio rendono ancora più difficile il complicato compito dei consumatori di destreggiarsi tra le diverse fasce orarie e le diverse compagnie. Per quel che riguarda le telefonate che facciamo da casa verso i gestori di telefonia mobile, le nuove tariffe di fascia intera saranno più basse del 3%. Ecco le due fasce orari di Telecom Italia: intera dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 18,30; ridotta dal lunedì al venerdì dalle 18,30 alle 24,00 e dalle 0,00 alle 8,00 e sabato, domenica e festivi dalle 0,00 alle 24,00. Di seguito i nuovi prezzi, soggetti comunque a verifica e approvazione da parte dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (lo scatto alla risposta rimane di 12 centesimi; tutti i prezzi sono già ivati) Gestore Fascia intera Fascia ridotta Tim 21,8514,40 Vodafone 21,36 14,40 Wind 31,18 14, ,38 14,40 Per la clientela affari i ribassi sono inferiori, si registra una diminuzione dell 1%, con lo scatto alla risposta pari a 6,56 cent più Iva Gestore Fascia unica Tim 16,31 Vodafone 18,02 Wind 22, ,17 Veniamo ora alle note dolenti: gli aumenti. A partire dal 1 Luglio 2004, il prezzo del servizio 12, per la clientela residenziale di Telecom Italia che acquisisce l informazione tramite operatore, è di 1,92 euro (IVA inclusa). Non subiscono invece variazioni i prezzi del servizio tramite operatore previsti per le altre categorie di clienti e per la fruizione del servizio mediante risponditore automatico (0,60 euro - IVA inclusa). Per coloro che usufruiscono di condizioni di abbonamento agevolate, il costo del servizio 12 (sia con risponditore automatico che con operatore) è sempre di 0,60 euro (IVA inclusa). Per finire, cambia anche il canone del servizio Chat SMS, che passa da 1 a 2 euro Iva inclusa: il doppio. L ozpione Chat SMS permette di inviare messaggi SMS e vocali dal telefono fisso di casa, gratuitamente verso altri clienti Telecom Italia e con lo sconto del 10% rispetto al prezzo base verso i cellulari. Per chi ha già sottoscritto l offerta, il prezzo rimane invariato, a meno che Telecom Italia non comunichi per iscritto la variazione, che entrerà in vigore dopo 30 giorni. Il canone da 2 euro vale solo per le nuove attivazioni. Intanto una promozione cerca di distrarre dagli aumenti: gli SMS verso altri clienti Telecom, dal 13 giugno al 31 agosto, sono gratis per tutti i clienti che hanno un telefono abilitato. Non sono inclusi nella promozione le altre tipologie di SMS: verso telefoni cellulari, verso indirizzi e verso fax nazionale, richieste di notifica, SMS da Servizio 405-Ultime Chiamate e da Servizio di Segreteria Memotel. Dal 15 giugno 2004 è attivo un altro operatore di telefonia mobile: si tratta di RFI (Rete Ferroviaria Italia S.p.A.). il prefisso di RFI è 313. Luca Rocchi Test noi consumatori 4

5 GIUSTIZIA Il TAR del Lazio blocca il fermo amministrativo Parte dagli uffici giudiziari di Roma la riscossa degli automobilisti tassati e tartassati da multe e ticket da pagare. Da una parte, il TAR del Lazio (con la sentenza n.3402/2004) ha sospeso l ennesimo provvedimento di fermo amministrativo che aveva colpito le tasche di un cittadino reo di non aver saldato i suoi debiti con la Pubblica Amministrazione derivanti da contravvenzioni e simili. E il principio potrà essere fatto valere da tutti coloro che hanno ricevuto un provvedimento del genere. Quando l auto di un consumatore è sottoposta a fermo amministrativo, il proprietario ha due strade: o pagare immediatamente la multa (a volte ricevuta anche ingiustamente) per non vedersi privato del proprio mezzo di locomozione, con cui a volte si lavora; oppure non pagare e avviare la pratica, spesso veramente stressante, che porta al blocco del mezzo. Il fermo amministrativo che ha gia colpito, a partire da luglio 2003, centinaia di migliaia di italiani, potrebbe diventare un boomerang per l Agenzia delle Entrate e per il Servizio Riscossione Tributi del Monte dei Paschi di Siena, che effettua il servizio: dopo che il TAR del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva dell automobilista romano, è lecito prevedere una raffica di cause per il risarcimento del danno biologico subito da chi riceve il provvedimento di fermo. Per danno biologico si intende in sostanza il trauma che il contribuente subisce quando riceve la lettera del Monte dei Paschi di Siena che preannuncia il blocco della vettura entro pochi giorni. Per il risarcimento è consigliabile rivolgersi al Giudice di Pace. Sul sito della nostra Associazione ( nella sezione Primo Piano, potete trovare e stampare la sentenza del TAR del Lazio e la lettera, curata dal nostro Centro Giuridico, da spedire all Esattoria con cui si comunica che il fermo amministrativo è risultato essere illecito. Luca Rocchi Test noi consumatori 5

6 un click e sei in adiconsum online per te tutte le notizie ed i servizi dell associazione news e attualità dei consumi comunicati stampa eventi (forum, seminari, convegni, corsi) dossier e studi specifici facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) iscrizione e consulenza online Partecipa anche tu alla nostra attività di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE. Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Casula Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: 31,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: 25,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : 25,00 ( 12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : 43,00 ( 27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 6