Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb Documentazione Tecnica

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1 Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb Documentazione tecnica Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb Documentazione Tecnica

2 Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb Documentazione Tecnica Informazioni Preliminari Informazioni del Documento Tipo di documento: Standard di Installazione Oracle per Sistemi Codice INST_ORCL102040_WIN6 4_REL1.0.0 Sicraweb Redatto da: Marco Cappelletti Eventuale data inizio validità Approvato da: Eventuale data fine validità Stato completo Data del documento 16/09/2011 Responsabile della Distribuzione Oscar Bevoni Lista dei destinatari Personale tecnico Maggioli Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb 2/43 Documentazione Tecnica

3 Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb Documentazione Tecnica Indice Informazioni Preliminari... Informazioni del Documento...2 Indice Finalità del Documento Oggetto del documento Basi e riferimenti Vincoli e Responsabilità Criteri di riservatezza Tipologie di installazione Installazione Base Installazione Media Installazione Avanzata Responsabilità dell installazione e consegna al cliente Standard di Denominazione Istanza, Servizi, Dominio ed ORACLE_BASE Denominazione Istanza Denominazione Servizio di Connessione al Listener Denominazione Dominio Denominazione Directory Base di Installazione (ORACLE_BASE) Calcolo degli spazi complessivi database Oracle Standard su Win Installazione Base Standard su Win Installazione dell ambiente Creazione istanza orcl mediante wizard Ottimizzazione spazio Creazione Listener Lancio wizard di creazione istanza Configurazioni del client di amministrazione Installazione Media Standard su Win Ottimizzazione installazione (performance e mirroring) Ottimizzazione Servizi Utilizzati Ottimizzazione SGA Database...36 Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb 3/43 Documentazione Tecnica

4 3.3.2 Miglioramento fault-tollerance Procedure di backup automatico Rimozione istanza orcl Rimozione completa ambiente Disinstallazione guidata di Oracle Rimozione voci Oracle dal Registry Rimozione delle cartelle Oracle Personal su Win32...

5 1 Finalità del Documento 1.1 Oggetto del documento Obiettivo del presente documento è illustrare le soluzioni di configurazioni software sia lato client che server testati con esito positivo per l installazione dei moduli software della suite Sicraweb. Oltre a ciò sono forniti, per ciascuna di queste piattaforme, i pre-requisiti hardware/software minimi e consigliati per le varie configurazioni nel documento relativo. 1.2 Basi e riferimenti Al presente documento sono associati gli altri documenti tecnici riguardanti la suite Sicraweb ovvero: Configurazioni Software per Sistemi Sicraweb Illustra le varie configurazioni sia lato client che server sulle quali vengono eseguiti i test di compatibilità tecnologica per i vari moduli software della suite Sicraweb. Test Tecnologici Configurazioni SW Sicraweb, modulo (nome) Illustra le varie configurazioni sia lato client che server sulle quali sono stati eseguiti con esito positivo i test di compatibilità tecnologica per il relativo modulo software della suite Sicraweb. Prerequisiti HW/SW per Sistemi Sicraweb Illustra i prerequisiti hw/sw tipici per le varie configurazioni sia lato client che server sulle quali sono stati positivamente testati i vari moduli software della suite Sicraweb. Standard di Installazione Oracle per Sistemi Sicraweb Illustra le modalità di installazione standard di Oracle relativi alle configurazioni software citate nel documento Architetture Server Standard per Sistemi Sicraweb e Configurazioni Software per Sistemi Sicraweb Architetture Standard per Sistemi Sicraweb Illustra alcune soluzioni di architetture di sistemi standard (rete, connettività, client, server ecc..) per varie tipologie di installazione sia in ambito LAN locale che WAN con vari livelli di servizio (classico, ASP) e con vari livelli di affidabilità di (piattaforme cluster ecc..). 1.3 Vincoli e Responsabilità Il presente documento intende essere una guida alle configurazioni hw/sw sulle quali i moduli software Sicraweb di Maggioli Spa sono stati testati con esito positivo presso i nostri laboratori. Stante la variabilità tecnica e di mercato degli ambienti software standard (sistemi operativi, database server ecc..) questo documento in se non costituisce garanzia alcuna sui risultati tecnici e/o funzionali di ogni specifica installazione e/o cliente ne vincola in qualsiasi modo Maggioli Spa dall ottenimento di determinate prestazioni e/o funzionalità.

6 1.4 Criteri di riservatezza Il presente documento contiene informazioni riservate di Maggioli Spa che non devono essere distribuite e/o divulgate all esterno dell azienda.

7 2 Tipologie di installazione 2.1 Installazione Base Con il termine installazione Base ci si riferisce ad una installazione tipica per piccole realtà (sino a 15 utenti/connessioni) con installazione su unico disco (per default C:) 2.2 Installazione Media Con il termine installazione Media ci si riferisce ad una installazione tipica per medie realtà (da 15 a 50 utenti/connessioni) con installazione possibilmente su due dischi (per default C: e D). 2.3 Installazione Avanzata Stante la complessita di standardizzazione di situazione più articolate nel caso di situazioni con più di 50 utenti connessi contemporaneamente e/o con situazioni di dischi/partizioni che permettano la distribuzione dei datafile e/o per necessità di backup e/ tuning avanzato si rimanda ad uno studio apposito dell installazione da eseguirsi ad-hoc. In ogni caso nel capitolo relativo alle ottimizzazioni vengono proposte semplici soluzioni per migliorare la capacità fault-tollerant applicabili, se la configurazione hw/sw lo permette, in ogni tipo di installazione. 2.4 Responsabilità dell installazione e consegna al cliente E importate sottolineare al cliente in fase di installazione ciò che viene installato e di cosa dovrà preoccuparsi per la sua corretta manutenzione e backup. Allo scopo esiste il documento apposito Relazione di Installazione Database che và compilato e lasciato al cliente. In tale modo non solo il cliente sarà a conoscenza delle operazioni che deve monitorare ma sarà ben chiaro che la manutenzione sistemistica dell installazione successiva all installazione sarà a suo carico a meno che non sia diversamente specificato da apposito contratto.

8 2.5 Standard di Denominazione Istanza, Servizi, Dominio ed ORACLE_BASE Come descritto nei capitoli relativi si assumono i seguenti criteri standard di denominazione: Denominazione Istanza Come codice di istanza di default si mantiene il default Oracle ovvero orcl minuscolo.questo a meno che Oracle sia già installato ed una instanza orcl già presente nel server ; se così fosse si opta per installare un instanza dedicata alle applicazioni Maggioli denominata websol (in tal caso cambieranno anche le denominazioni dei servizi associati) Denominazione Servizio di Connessione al Listener Come codice di connessione di default si decide di avere un unica connessione per l intera istanza denominata come l istanza medesima ovvero orcl.world (oppure websol.world se l instanza orcl era già installata per altre applicazioni). L estensione.world esplicita il dominio di appartenenza dell istanza ed occorre verificare, come descritto nel capitolo relativo, che il dominio di default per il Net8 sia world Denominazione Dominio Come codice di dominio di default si mantiene il default Oracle ovvero world minuscolo; poiché la fase di installazione (a seconda se esista o meno un server DNS) può impostare come dominio di default quello eventualmente presente in rete si propone di verificarlo nel file sqlnet.ora secondo istruzioni al capitolo relativo. Tutto questo se Oracle non era già installato per altre applicazioni ed il domani name già definito; in tal caso si mantiene il domain name esistente ed a questo si adattano le denominazioni di servizio da creare per Sicraweb Denominazione Directory Base di Installazione (ORACLE_BASE) Come directory di installazione di default si mantiene il default Oracle ovvero Oracle con l iniziale capitalizzata; tale nome directory è preceduto dalla lettera del disco di installazione, per default C: ; in breve come standard per sistemi Windows si adotta Disco Installazione + \ + Oracle NOTA: In tutti i path che si riferiscono agli standard Oracle questo è l unico capitalizzato e non completamente in minuscolo. NOTA: Nel caso di installazioni Linux Suse il formalismo Device Installazione + Oracle per default è opt/oracle ; nel caso di altri situazione e/o sistemi Unix si po quindi tradurre nello standard Nome Volume + / + Oracle.

9 2.6 Calcolo degli spazi complessivi database Il capitolo in questione è presente nel documento: "SicraWeb-Requisiti HW xxxx.pdf", presente nel CD di installazione di sicraweb; si rimanda a questo per la relativa lettura.

10 3 Oracle Standard su Win64 NOTA : Questo capitolo descrive l installazione Oracle consistente nell installazione della versione base il nome commerciale di tale versione del database è 10g R2 Prerequisiti HW/SW Per l installazione in questione i prerequisiti Oracle sono: Installazione Base: Almeno 512 Mbyte di memoria liberi a disposizione per Oracle ed almeno 4 Gbyte di disco libero Corretta impostazione del file di swap di windows. Installazione Media: Almeno 512 Mbyte di memoria liberi a disposizione per Oracle ed almeno 4 Gbyte di disco libero Corretta impostazione del file di swap di windows. Nota: ad installazione avvenuta di Oracle su Windows2008 Server stand alone non effettuare la promozione del server a domain controller (dcpromo) in quanto vengono modificati i privilegi di sicurezza degli account interni di Oracle. Se si deve effettuare la promozione disinstallare Oracle, effettuare dcpromo e reinstallare Oracle. 3.1 Installazione Base Standard su Win Installazione dell ambiente Come prima operazione si deve configurare l ambiente Oracle, installando tutti i programmi necessari alla successiva creazione e manutenzione dell instanza di database che come denominazione standard manterremo orcl (minuscolo). Inserire quindi il CD di installazione Oracle Enterprise/Standard/Personal Edition, un solo cd, nel lettore CD-ROM oppure lanciare l eseguibile di setup via rete a seconda della disponibilità. Nota: sul sito maggioli i cd ed i files di installazione Oracle si trovano in u%20vista%20windows%202008%2064%20bit/installazione%20manuale/ NOTA: A meno di diverse esigenze di progetto e/o commerciali la versione definita come standard per Sicraweb sono le versioni Personal Edition per monoutenza e la Standard Edition per multi-utenza. Porre quindi la massima attenzione a non installare la versione Enterprise a causa degli eccessivi costi del modello di licensing. Nota nei sistemi windows vista e windows 2008 è attivo un componente di sistema operativo denominato UAC che richiede che l avvio del setup sia effettuato esplicitando l esecuzione con privilegi amministrativi.

11 Decomprimere tutti e tre i files 10204_vista_w2k8_x64_production_client.zip 10204_vista_w2k8_x64_production_db.zip p _10204_mswin-x86-64.zip entrare nella cartella database e lanciare il setup.exe selezionando l eseguibile premendo il tasto destro del mouse ed scegliendo esegui come amministratore come riportato in figura. Cambiare i valori visualizzati di default nei valori cerchiati in rosso. Cliccare sul bottone Avanti verranno eseguite le verifiche dei prerequisiti di sistema. Si raccomanda in particolare di dare un indirizzo IP fisso alla macchina (non presa da DHCP) e di installare il database con la macchina già nel dominio di destinazione.

12 Solo quando tutti i prerequisiti risultano soddisfatti procedere con l installazione altrimenti analizzare ed eliminare gli eventuali problemi mostrati, se si seleziona il check manualmente non si sarà certi della buona riuscita dell installazione. Premere Avanti quando si sarà certi del superamento della fase di pre-check. Premere Installa.

13 Attendere il completamento dell installazione Prendere nota dei valori riportati nella seguente immagine. Provarli aprendo l url mostrato e salvare il percorso nei preferiti di internet explorer o altra locazione comoda per future necessità di amministrazione. Premere Esci e premere Si nel seguente dialogo.

14 In oracle versione 10 per l amministrazione esiste un client di installazione client su un supporto separato. Entrare a questo punto nella cartella client (estratta in precedenza) ed eseguire l installazione di oracle 10g client selezionando con il tasto destro del mouse il file setup.exe e premendo esegui come amministratore. Alla seguente schermata: Premere Avanti Selezionare come da figura l opzione amministratore premere avanti nella schermata successiva premere il pulsante dalla drop down evidenziata in rosso e selezionare la medesima oracle home scelta in precedenza come evidenziato.

15 premere Avanti Alla schermata seguente premere Avanti.

16 Premere Installa Attendere il termine della installazione Premere fine e confermare l uscita. Installare ora la patch richiesta per controller di dominio. Entrare nella cartella p estratta in precedenza da una shell dos Quindi se oalce è installato in c:\oracle\ E la cartella è stata estratta in c:\instoracle\ Eseguire Start esegui cmd invio

17 cd c:\instoracle\ eseguire set ORACLE_HOME=c:\oracle\ set path=%path%;c:\oracle\10.2.0\opatch eseguire a questo punto il comando opatch apply verrà richiesto se il sistema è pronto per la patch (assicurarsi che tutti i servizi oracle siano fermi) premere y attendere la corretta installazione della patch Creazione istanza orcl mediante wizard Ottimizzazione spazio Rimuovere il contenuto di %oracle_base%\%oracle_home%\assistants\dbca\templates Creazione Listener Lanciare il programma Oracle - OraDb10g_home1\Strumenti di configurazione e migrazione\assistente alla configurazione della rete eseguire la configurazione del listener Selezionare la voce Configurazione del listener. Cliccare sul bottone Avanti.

18 Selezionare la voce Aggiungi. Premere il bottone Avanti. Confermare il nome del listener (default LISTENER). Premere sul bottone Avanti per proseguire.

19 Selezionare solo il protocollo TCP. Cliccare sul bottone Avanti per proseguire. Selezionare la voce Utilizzare il numero di porta standard Cliccare su Avanti per proseguire.

20 Selezionare No alla richiesta di configurazione un altro listener. Cliccare sul bottone Avanti. Cliccare sul bottone Avanti per terminare la creazione del listener. Verificare la creazione del nuovo servizio OracleOraDb10g_home1TNSListener, la modalità di start Automatico e l esecuzione del servizio stesso Lancio wizard di creazione istanza Se presente nel CD di installazione di Sicraweb, il template per la versione di Oracle, copiarlo nella cartella: %oracle_base%\%oracle_home%\assistants\dbca\templates

21 Cliccare sul bottone Avanti per iniziare l autocomposizione. Selezionare la voce Creare un database. Cliccare sul bottone Avanti.

22 Se presente selezionare il modello Standard Sicraweb, altrimenti selezionare Uso Generico. Cliccare su Avanti. Confermare il nome del database globale ORCL ed il nome del sid ORCL. In questa fase del wizard si può cliccare sul tasto fine per avviare la creazione dell istanza.

23 Maschera che permette di selezionare le funzioni avanzate di Orale. Verificare che siano impostati i check per la gestione del database con l enterprise manager. Premere Avanti, Nella maschera seguente viene richiesto se utilizzare la stessa password per entrambi gli utenti standard di oracle, sys e system, per congruità con gli standard delle versione 9i si utilizzano le due password identiche, di default impostate systemsaga. Una volta immessa la password premere avanti.

24 Impostare come metodo di salvataggio dati il filesystem così come mostrato. Lasciare Utilizzare le posizioni dei file di database dal modello. Non impostare un area di recupero flash come da figura e selezionare abilita archiviazione premere avanti.

25 Nella schermata successiva lasciare tutto così com'è (nesssuno script da eseguire )e premere avanti.

26 Parametri di utilizzo Ram.

27 Sort Area Size

28 Set di caratteri da utilizzare. Premere Avanti. premere Fine.

29 Premere OK ed attendere la creazione del database. Alla fine dell installazione prendere nota dell indirizzo di gestione del database (cerchiato in rosso). Premere Esci. Il link al gestore del database sarà presente comunque anche nel menù di Oracle. Con la voce Database Control orcl Bisogna necessariamente permettere l avvio anche del servizio di gestione job di oracle.

30 Quindi aprire la gestione dei servizi di sistema e individuare la voce OracleJobSchedulerORCL impostare il servizio in modo che parta automaticamte all avvio (doppio clic sulla voce e scegliere in Tipo di avvio la voce Automatico) come mostrato in figura nella colonna Startup Type (Tipo di Avvio) dovrà essere impostato Automatic (Automatico). Passare adesso a configurare le posizioni di ascolto del database: Eseguire: Oracle - OraDb10g_home1\Strumenti di configurazione e migrazione\net Manager Passare alla scheda relativa alla configurazione del listener: Premere su Posizioni di ascolto Selezionare la scheda Servizi di database

31 Premere Aggiungi database e immetter i valori riportati nel riquadro evidenziato in rosso: ORCL c:\oracle\ ORCL Premere su File salva configurazione di rete Configurare gli altri servizi di database in Denominazione dei servizi. Passare in Denominazione dei servizi

32 Premere sul simbolo verde, cerchiato in rosso Immettere il valore orcl Lasciare così com è:

33 In nome host mettere localhost Immettere il valore orcl.world in nome di servizio: Premere Fine

34 Dal menù file scegliere salva configurazione di rete e chiudere il programma. E poi file Esci Configurazioni del client di amministrazione In Oracle 10g è la gestione del database avviene tramite una interfaccia Web di amministrazione: Aggiungere l indirizzo annotato in precedenza tra i preferiti del browser in uso ( sia esso internet explorer firefox o altro) per future necessità di gestione del database oracle (sostituisce il dbastudio o l enterprise management console). Aggiungere il sito tra i siti attendibili in internet explorer Quindi in internet explorer Strumenti Opzioni Internet Protezione Premere su Siti e aggiungere l indirizzo come mostrato, premere Aggiungi controllare che non sia spuntato il check Richiedi verifica server ( quindi ok e poi di nuovo ok. Chiudere il browser.

35 3.2 Installazione Media Standard su Win64 L installazione media di Oracle è identica alla Installazione Base : varia solamente il template utilizzato per la creazione del database. Assicurarsi quindi di utilizzare il template corretto per installazione Media. Nota: i template di creazione istanza esistono in forma separata (Base e Media) sul sito maggioli sono disponibili al seguente indirizzo: Win64/Installazione%20Manuale%20Oracle% %20su%20Win64/Script%20Ora cle% %20su%20win64/ 3.3 Ottimizzazione installazione (performance e mirroring) Ottimizzazione Servizi Utilizzati In questa sezione si descrive come limitare i servizi Oracle avviati in automatico in modo da diminuire le risorse allocate (ram e processi).

36 Come l immagine mostra verificare di avere solo i servizi OracleOraHome81TNSListener ed OracleServiceORCL avviati e, soprattutto, in avvio automatico. In una installazione standard vengono posti in avvio automatico anche i servizi OracleOraHome81Agent ed OracleOraHome81DataGatherer che possono invece essere fermati e posti in avvio manuale. Questo libererà risorse sia di memoria che di processi allocati che in una situazione di risorse carenti possono essere significative; si consiglia di eseguire sempre l operazione non essendo tali servizi necessari alle nostre applicazioni Ottimizzazione SGA Database Considerare la ram disponibile controllando il task manager come da figura. Definizioni: RD = RAM disponibile SP = Shared pool size RAMOR = Ram da allocare a Oracle DBBF = Database block buffers DBBS = Database block size (default 2*blocco Sistema Operativo = 2 * 4096 = 8192) Formula per calcolo parametri Ram da dedicare ad Oracle RAMOR = SP + DBBF RD / 2 = RAMOR RD / 2 = (SP + DBBF) Quindi SP = RAMOR DBBF Quindi DBBF = RAMOR - SP

37 Es K / 2 = 57404K da utilizzare per Oracle Ram da allocare per Oracle = 57404K = byte = Parte fissa + parte variabile Parte fissa = shared pool (consigliato il valore di 32 Mb) 32 Mb shared pool (32MB*1024*1024 byte)= byte Rimangono byte. P.variabile (db_block_buffers) = rimanente ram / db_block_size (default 8192 byte) Es.: / 8192 = 3079,5 = 3080 (arrotondato) Nel parameter file init.ora: db_block_buffers = 3080 db_block_size = 8192 shared_pool_size = Miglioramento fault-tollerance Considerare il sottosistema dischi del server. Se è presente un solo disco fisco con più partizioni non ha senso effettuare le operazioni che seguono. Se sono presenti più dischi fisici è auspicabile: lo spostamento di 2 dei 4 control files su altro disco. La creazione di un nuovo membro per ogni gruppo di redolog su altro disco. Se il cliente ha a disposizione un team di supporto interno è possibile inoltre impostare il database in modalità ArchiveLog.

38 3.4 Procedure di backup automatico Come procedure di backup automatico intendiamo le procedure standard di backup che sono indipendenti dall applicazione installata e che devono venire implementate assieme all installazione dell Oracle medesimo. La configurazione del backup va effettuata utilizzando gli appositi script presenti nel CD di installazione di sicraweb 3.5 Rimozione istanza orcl Lanciare il programma Database Configuration Assistant (Avvio Programmi Oracle OraHome92 Configuration and migration tools). Selezionare la voce Eliminare un database e premevere il bottone Avanti. Selezionare l istanza da rimuovere (orcl). Cliccare sul tasto fine per avviare la rimozione dell istanza, del servizio OracleServiceOrcl e dei datafiles associati. 3.6 Rimozione completa ambiente Disinstallazione guidata di Oracle Inserire il CD di installazione Oracle nel lettore CD-ROM oppure lanciare l eseguibile C:\oracle\10.2.0\oui\bin\setup.exe (start programmi Oracle - OraDb10g_home1\Oracle Installation Products Universal installer) Selezionare il bottone Disinstalla prodotti. Premere su Deinstall Products

39 Dopo un rapido controllo dei prodotti installati viene proposta la maschera seguente: selezionare tutti i prodotti che si intende rimuovere, ovviamente tutti per una rimozione completa ovvero selezionare OraDb10g_home1 Premere Remove Confermare la scelta premendo il bottone Yes

40 Viene visualizzata una maschera dello stato di avanzamento dell operazione. A fine disinstallazione la maschera seguente indica gli eventuali prodotti Oracle ancora installati. Premere su Close e poi Cancel sulla schermata dell Oracle Universal Installer. Confermando l uscita premendo su Yes A termine operazione riavviare il computer per applicare le modifiche al registry. NOTA: Nonostante l esecuzione della procedura di disinstallazione alcune voci nel registro e cartelle devono essere rimosse manualmente pena la non corretta reinstallazione di prodotti Oracle a bordo di tale server o, peggio, la permanenza di servizi Oracle. In caso di disinstallazione completa eseguire quindi sempre la Rimozione voci Oracle dal Registro descritta nel capitolo successivo Rimozione voci Oracle dal Registry

41 NOTA: Prima di eseguire la rimozione manuale dal registry eseguire un riavvio del computer per fare in modo che vengano effettivamente applicate la variazioni eseguire dalla disinstallazione guidata precedentemente illustrata. A computer riavviato lanciare quidi Regedt32.exe dal menù di avvio. Posizionarsi su HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE, e rimuovere Chiave ORACLE. Posizionarsi su HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Enum\Root e rimuovere tutte le chiavi LEGACY_ORACLE??? (probabilmente nessuna) dopo aver modificato i parametri di sicurezza (menù Security Permission) dando al gruppo Everyone il Full Control sull oggetto selezionato (come da immagine seguente).

42 Verificare anche la sezione HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services e rimuovere eventuali voci riguardanti i servizi Oracle non rimossi dal setup. A termine operazione eseguire un ulteriore riavvio del computer per applicare effettivaemente le modifiche al registry Rimozione delle cartelle A riavvio eseguito rimuovere infine le seguenti cartelle: C:\Oracle (oppure l ORACLE_BASE relativa) C:\Programmi\Oracle Con questa procedura sono stati rimossi tutti i riferimenti all installazione Oracle.

43 4 Oracle Personal su Win32 L installazione dell ambiente Personal Edition per Win32 è identica alla rel Standard Edition per Win32 trattata nel capitolo precedente. Tranne la scelta nella schermata iniziale dell installer del tipo di database che si vuole installare ovvero Personal Edition riportata qui per completezza. Si rimanda pertanto a tale paragrafo.