PON GAT Asse I Obiettivo Operativo I.4

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1 PON GAT Asse I Obiettivo Operativo I.4 Progetto «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» «Priority Setting: identificazione delle priorità tecnologiche Roma, 3-4 ottobre 2013 Tavolo tematico: Tecnologie Ambienti Prof. Sauro Longhi

2 CLUSTER TAV TECNOLOGIE PER GLI AMBIENTI DI VITA PROF. SAURO LONGHI UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE

3 Bando Miur 2012 per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Tecnologie per gli ambienti di vita: l'azione del Cluster dovrà mirare allo sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzioni e prodotti altamente innovativi che, secondo uno schema di Ambient Intelligence ed "Ambient Assisted Living", permettano di ridisegnare l'ambiente di vita domestico in modo da garantire l'inclusione, la sicurezza, l'ecosostenibilità. PRESENTAZIONE DELL AGGREGAZIONE 3

4 Regione Friuli Lombardia Aggregazione FVG as a l@b Cluster Regionale Tecnologie per gli Ambienti Marche E-Living - Grandi Imprese e PMI - Enti no-profit - Università - CNR Puglia Prov. Aut. di Trento Toscana INNOVAAL (PON R&C) TrentoRISE TOSCAAL SOGGETTI

5 Associazione non riconosciuta Assemblea Soci (aggregazioni territoriali, singole imprese, enti no-profit, ) Comitato di Coordinamento e Gestione Comitato Tecnico Scientifico Advisor board GOVERNANCE 5

6 COSTITUZIONE Sono stati costituiti i Cluster Regionali (ad esempio E-Living, Trento Rise, altri in via di perfezionamento ) CONTATTI Sauro Longhi (Marche) sauro.longhi@univpm.it Pietro Siciliano (Puglia) pietro.siciliano@le.imm.cnr.it Cristina De Capitani (Lombardia)cristina.decapitani@univerlecco.it Fabio Pianesi (Trento) pianesi@fbk.eu Andrea Blandi (Toscana) a.blandi@consorzio-zenit.it Franco Scolari (Friuli VG) franco.scolari@polo.pn.it STORIA & CONTATTI 6

7 Associazione Italiana Ambient Assisted Living (AitAAL) Visione strategica meta-distrettuale - Distretto Tecnologico Torino Wireless (Piemonte) - Distretto Tecnologico HABITECH (Trentino Alto Adige) - Distretto Tecnologico Veneto Nanotech (Veneto) - Distretto Tecnologico Micro e Nanosistemi (Sicilia) - Distretto Tecnologico Dhitech (Puglia) - i Cluster Nazionali: Tecnologie per le Smart Communities, Scienze della vita ENoLL European Alliance for Innovation (EAI) European Institute of Innovation & Technology (EIT), attraverso il nodo ICT Labs Joint Programme Ambient Assisted Living Art. 185 Joint Programme Initiative (JPI) More Years, Better Life Joint Programming Initiative on Neurodegenerative Diseases ASSET CONDIVISI 7

8 Il contesto sociale: con mutamenti sociali, invecchiamento della popolazione, fragilità e disabilità, e con un nuovo modello di welfare. Il contesto tecnologico e produttivo: una trasformazione radicale degli ambienti: la casa, gli ambienti di lavoro, gli ambienti pubblici, Con soluzioni tecnologiche atte a migliorare la qualità dell abitare e ottenere al contempo notevoli risparmi nei consumi energetici. IL CONTESTO DEL CLUSTER 8

9 Scenari operativi principali: La Società (Living well in the community) Gli Ambienti Domestici (Living well at home) Gli Ambienti di Lavoro (Living well and actively at work) Sviluppo di soluzioni tecnologicamente avanzate nei seguenti settori principali di intervento e relative applicazioni: Benessere e Comfort (sostenibilità energetica) Inclusione Sociale Assistenza Sicurezza Salute AREE TECNOLOGICHE 9

10 Per le aree tecnologiche considerate esistono diversi progetti che puntano a potenziare la connettività tra apparati. Esistono soluzioni che permettono una singola performance. Ancora difficile la interconnessione (interoperabilità delle soluzioni). Le aree di innovazione sono prevalentemente sulla connettività ed il facile utilizzo (plug and play). STATO DELL ARTE 10

11 Grande attenzione nel settore degli elettrodomestici STATO DELL ARTE 11

12 Statistiche relative al settore NACE 27 (Apparecchi elettrici) Elaborazione su dati Eurostat Statistiche relative al settore NACE 275 (apparecchi domestici) 2010 Elaborazione su dati Eurostat POSIZIONAMENTO STRATEGICO 12

13 Per le aree tecnologiche considerate il cluster con le sue realtà regionali produrrà risultati sia dal punto di vista tecnologico che di innovazione dei servizi Recuperare competitività tecnologica Sviluppo di nuovi servizi e relativa sperimentazione Favorire la collaborazione tra più attori compresi gli utenti Utenti sempre più coinvolti anche per l innovazione nei servizi ADDIZIONALITA 13

14 Individuare percorsi credibili per il sistema nazionale della ricerca e per il sistema produttivo nell ambito delle tecnologie per l Ambient Assisted Living e l Ambient Intelligence Proporre nuovi prodotti e servizi in grado di generare valore per gli acquirenti (utenti finali e sistema pubblico) Proporre nuovi prodotti e servizi in grado di generare valore aggiunto per le imprese e nuova occupazione qualificata Le attività del Cluster TAV potranno avere importanti ricadute in tutti gli ambiti dell home automation (come la sicurezza degli edifici, il comfort e il risparmio energetico), oltre che in un mercato dell AAL specifico per utenti fragili MOTIVAZIONI - I

15 Secondo ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, 2010) le motivazioni che convincono le famiglie ad adottare sistemi di home automation sono: - gestione efficiente dei consumi energetici - mettere in sicurezza la casa - poter monitorare la casa a distanza (controllo remoto) Integrazione per aree funzionali: consente la segmentazione del mercato della Home e Building Automation per rappresentarne meglio le tendenze tecnologiche e applicative MOTIVAZIONI - II

16 In Europa, i prodotti della domotica, a causa dei loro costi elevati, risultano ancora in gran parte installati in alloggi di lusso o nei grandi hotel A spingere la domanda è la ricerca di comfort e sicurezza e oggi il mercato risulta dominato dagli operatori tedeschi, con una quota del 65%. Le aziende americane risultano presenti solo nel settore delle soluzioni molto costose; le società francesi sono ancora principalmente concentrate all'interno della Francia Al contrario, molte aziende con base in Italia stanno svolgendo un'intensa attività fuori dai confini Necessità di arrivare a soluzioni standardizzate e più semplici per consentire al mercato della domotica di raggiungere il mercato di massa e ridurre i costi Emerge la richiesta di profili qualificati Nel 2010 il mercato europeo della domotica è stato valutato a 529,6 milioni di euro, con un incremento del 18% rispetto al 2008 Ripartizione geografica del mercato: Germania principale paese di riferimento per i sistemi domestici smart, seguita da Francia, Regno Unito, Svizzera e Spagna, in ordine decrescente (dati BSRIA Building Services Research and Information Association) MERCATO ATTUALE

17 Home e Building Automation sono gli unici settori veramente nuovi dell impiantistica elettrica degli ultimi decenni I numeri di riferimento del mercato evidenziano un notevole incremento generale degli investimenti in questo settore, anche se i due mercati di riferimento (gli edifici e la casa) hanno andamenti molto diversi Il mercato della Home Automation esprime una forte richiesta di innovazione, a differenza del mercato della Building Automation già consolidato Aumento della domanda (crescente interesse per comfort ed efficienza), ma poche le aziende in grado di offrire soluzioni integrate MERCATO POTENZIALE

18 Per il segmento Ambient Assisted Living va considerato il ruolo che possono svolgere le politiche socio-sanitare nella domanda diretta di servizi e nel sostegno alla domanda privata Leve di crescita: Innovare per la sicurezza, l efficienza e il comfort Proporre soluzioni integrate, superare la frammentarietà delle soluzioni attualmente disponibili Promuovere partnership tra le aziende (grandi, medie e piccole) per creare valore e superare la disgregazione del mercato, degli standard, e dei prodotti Spingere sulla verticalizzazione, i servizi, le offerte intersettoriali (Home Automation Telecomunicazioni Energia) Sostegno alla domanda da parte dei soggetti pubblici MERCATO POTENZIALE

19 Ecosistemi domestici condivisi ed interoperabili per ambienti di vita sostenibili, confortevoli e sicuri Shared interoperable Home Ecosystems for a green, comfortable and safe Living PROGETTO SHELL ESEMPI SIGNIFICATIVI

20 Consorzio Homelab (HOMELAB): Indesit Company, Ariston Thermo, Elica, Spes, Loccioni, Teuco-Guzzini, Bticino, MR&D Institute Consorzio GENERA Telecom Italia Distretto Habitech Rete High Tech Marche (HTM): A TLC Srl, Automa Srl, ArieLAB Srl, IDEA Scarl, Leaff Engineering Srl, Iselqui Technologies Srl, JEF Srl Università Politecnica delle Marche, Dipartimenti di Ingegneria dell Informazione, Ingegneria Industriale, Ingegneria Civile Area Science Park Trieste Politecnico di Milano, Dipartimenti di Elettronica, Edilizia, Energia SOGGETTI

21 Breve / medio periodo: Una soluzione di interoperabilità commercialmente spendibile (ricadute di business) Un approccio di tipo aperto nella partecipazione delle società, nel tempo e nel perimetro funzionale Crescita graduale del framework, con roadmap a rilasci successivi dettata dalla filosofia "Make it simple Benefici in termini di competitività per le singole aziende e per il sistema paese, garantiti dall approccio open Definizione di regole e modalità per ampliare i tool di gestione e diffusione del linguaggio di interoperabilità, e per garantire l evoluzione del linguaggio con analisi vantaggi/benefici di varie alternative Opportunità di collaborazione commerciale (modelli di co-promozione sul mercato delle soluzioni interoperabili) Medio / lungo periodo: Evoluzione della architettura utilizzata, con evidenza dei pro e dei contro delle varie soluzioni (da un punto di vista tecnico e di business) Integrazione di funzionalità avanzate alla architettura riferita alle esigenze di breve / medio periodo Coinvolgimento di enti esterni al partenariato per accrescere ed ampliare l ecosistema che trae vantaggio dall interoperabilità OBIETTIVI

22 Significativo incremento competitivo per le aziende coinvolte Vantaggi per utenti/consumatori finali, per aspetti di confort e sicurezza in casa, e di risparmio energetico Incremento della occupazione nei territori coinvolti Spillover di conoscenze dalle aziende e centri di ricerca coinvolti nel progetto, verso altre aziende, e start-up tecnologiche Incentivazione alla realizzazione di progetti e processi di innovazione, per la creazione di figure professionali di elevata competenza Processi di cross-fertilization, filiere e reti tra attori pubblici e di mercato RISULTATI ATTESI

23 PROGETTO ESEMPI SIGNIFICATIVI

24 eresult Srl (capofila) GPI Spa Università di Trento CNR (IMM, IBFM, INO, ISTI) INRCA (Laboratorio di Bioinformatica, Bioing. e Domotica) STMicroelectronics Spa MR&D Spa Exprivia SpA SOGGETTI

25 Aumento dell aspettativa di vita. Necessità di soluzioni ICT per il miglioramento della qualità della vita per i soggetti anziani ed il contenimento dei costi sociali e sanitari. CONTESTO

26 Sistema integrato per rendere gli anziani parte attiva nel mantenimento della propria salute Sistemi di anti intrusione, monitoraggio e localizzazione indoor Soluzioni multisensoriali per prevenzione/rilevazione di eventi critici Soluzioni multisensoriali di prevenzione primaria e secondaria di deterioramento cognitivo e affettivo Sistemi di valutazione dei corretti comportamenti alimentari Personal Fitness per l esecuzione di regolare attività fisica con riconoscimento delle gesture e adattamento al profilo dell utente Soluzioni di socializzazione ed inclusione OBIETTIVI

27 Realizzazione di soluzioni per problemi sociali quali accessibilità, e- inclusion, salute e qualità della vita. Creazione di nuovi prodotti e servizi personalizzati in modalità SaaS. Mercato Home Living e Health care non ancora ben consolidato ma con aspettative elevate ed enormi potenzialità. Notevole potenziale reale ed impatto socio-economico della ricerca. Elevata conoscenza delle possibilità offerte da questo tipo di tecnologie e accettazione dell uso di ausili tecnici per il superamento della disabilità Ricerca altamente innovativa: sviluppo di nuovi concetti di tecnologie, come base alla realizzazione di sistemi integrati socialmente consapevoli. RISULTATI ATTESI

28 PROGETTO ENACTIVE HOME Assistenza e stimolazione residenziale per la cronicità e la non autosufficienza Enactive home to assist and stimulate disabled people ESEMPI SIGNIFICATIVI

29 1. ATI di GI Consorzio Zenit Coop. Sociale Consortile a r.l. (capofila) (Zenit) Istituto Geriatrico Milanese S.p.a. (IGM) Archedomus S.r.l. (Archedomus) Cosmob Spa (Cosmob) 2. Scuola di Studi Superiori Universitari e di Perfezionamento Sant Anna (SSSA) 3. CNR (CNR-ITIA, CNR-IBFM, CNR-IENI, CNR-IMM, CNR-ISTC) 4. IRCCS Eugenio Medea (MEDEA) 5. Telecom Italia Spa (TELECOM) 6. ST Microelectronics srl (ST) 7. Whirlpool (WHIRLPOOL) 8. ATI di PMI Spinekey (Spinekey) Fabrica Machinale (FM) Liferesult (Liferesult) Innovazione e Tecnologie srl (I&T) Solari di Udine S.p.A. (Solari) Evidence srl (Evidence) SOGGETTI

30 L obiettivo finale di ENACTIVE HOME è lo studio e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per la realizzazione di ambienti residenziali intelligenti, connessi ed ecosostenibili per migliorare l accessibilità e la vivibilità dell ambiente di vita a persone di ogni età (dal bambino all'anziano) con problemi motori e/o cognitivi o con malattie neurologiche croniche e degenerative. OBIETTIVI

31 Coerenza strategica e gestione del progetto Il progetto risponde all esigenza dell impresa (Zenit-IGM-Archedomus) di innovare prodotti, prestazioni, servizi modelli d intervento e metodologie per riuscire a rispondere ai bisogni degli utenti e degli Enti locali,a costi sostenibili. Competitività tecnologica Attualmente le strutture e le organizzazioni che operano nell ambito dei servizi socio assistenziali e delle professionalità sanitarie, che ad essi afferiscono, mancano di importanti tecnologie e di soluzioni innovative, che possono rispondere all attuale domanda degli utenti. Ricadute economiche dei risultati attesi Il costo delle prestazioni professionali di assistenza e cura, nell attuale contesto socio economico e dei bilanci degli Enti locali, richiede alle famiglie ed alle stesse istituzioni pubbliche una sempre maggiore attenzione ai rapporti tra costo/prestazioni e costi/benefici. Previste ricadute occupazionali Gli operatori, che saranno formati, verranno tutti impiegati, attraverso specifiche spin off, in equipe multiprofessionali territoriali, che offriranno le loro competenze di analisi, di progettazione, di assistenza e verifica a clienti privati e pubblici, all interno di un progetto industriale curato da Zenit, IGM e Archedomus. RISULTATI ATTESI

32 Impatto atteso sul riposizionamento strategico delle imprese proponenti e del sistema socioeconomico delle Regioni di riferimento Le imprese proponenti, con l acquisizione delle nuove conoscenze e tecnologie, potranno riorganizzare le proprie attività produttive sul territorio, aumentando notevolmente il volume di prestazioni, a costi più bassi, coinvolgendo localmente, in rete, altre PMI, alle quali demandare parte della propria produzione. Previsione della localizzazione dello sfruttamento industriale I sistemi e le soluzioni tecnologiche saranno implementati presso due centri residenziali pilota (housing sociale) di circa mq, che saranno realizzati a Pisa e a Milano e presso le strutture, a ciclo residenziale e semiresidenziali, e gli alloggi ad esse collegati, di Zenit e di IGM, e nei servizi di Assistenza a Casa organizzati a Firenze, a Lucca, a Capannori e a Milano. RISULTATI ATTESI

33 PROGETTO DESIGN FOR ALL Design for All SW Interoperability and advance Human Machine Interfaces in design for Ambient Assisted Living ESEMPI SIGNIFICATIVI

34 CNR: ITIA, IBFM, IFAC, ITC ABmedica Teorema Calearo / Eurotech Università Politecnica delle Marche Politecnico di Milano: Dipartimento Meccanica, INDACO Auxologico DfA: Lab Idea, Logical System SOGGETTI

35 la progettazione e l implementazione di un Framework per l Integrazione degli strumenti software e dunque la formalizzazione dell informazione relativa all ambiente domestico; lo sviluppo di metodologie e nuovi paradigmi per la Human Machine Interaction avanzata e tecnologie per lo sviluppo di Interfacce Adattative. OBIETTIVI

36 Modello semantico dei dati per l ambiente domestico e i suoi utilizzatori; Piattaforma per l'integrazione degli strumenti software per la progettazione e gestione dell ambiente domestico; Gestore della casa virtuale che garantisce la coerenza dei dati e permette il collegamento in tempo reale tra le applicazione; Un nuovo paradigma, metodologie e delle tecnologie innovative per l interazione uomomacchina per implementare interfacce adattative (sia per l'utente che l'ambiente domestico). Connettori saranno sviluppati per consentire l'integrazione efficace ed efficiente delle applicazioni di nuova concezione e già esistenti. RISULTATI ATTESI

37 Il futuro delle smart specialization? Quali strategie? Incentivi alla ricerca e alla creazioni di reti di conoscenza (il modello cluster TAV può essere un esempio) Reti internazionali solide a supporto delle strategie regionali Stimolo dei processi innovativi del tessuto produttivo attraverso la diffusione dei risultati della ricerca Politica di incentivazione e sostegno alle forme di trasferimento tecnologico (collaborazioni su progetti industriali innovativi, start-up con presenza universitaria ed industriale, incentivi allo sviluppo industriale e prototipazione, incentivi alla protezione industriale) Politica di stimolo della domanda (incentivi per la diffusione delle nuove tecnologie sul mercato) Sostegno alle best practice che vengono dal basso (no a nuove iniziative) CONCLUSIONI 37

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