Ambiente e sicurezza alimentare: la valutazione del rischio tossicologico nella One Health-One Prevention
|
|
- Marianna Masi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ambiente e sicurezza alimentare: la valutazione del rischio tossicologico nella One Health-One Prevention Alberto Mantovani Tossicologia alimentare e veterinaria Dip SPVSA Istituto Superiore di Sanità alberto.mantovani@iss.it
2 La Sicurezza Alimentare dai Campi alla Tavola (Libro bianco della Sicurezza Alimentare, 2000) Dall'ambiente degli organismi viventi produttori di alimenti A ciò che gli organismi dall'ambiente trasmettono ai consumatori (di oggi e della generazione futura) attraverso le filiere alimentari
3 Alcune elaborazioni - I rischi per la salute attraverso le esposizioni a residui/contaminanti negli alimenti di O.A. (quindi mediate dall'organismo animale) come Nuove Zoonosi (Frazzoli & Mantovani, Zoonoses Public Health, 2010) - l'alimentazione animale come snodo One Health fra ambiente, animali e salute umana (La Rocca & Mantovani, Ann Ist Super Sanita, 2006; Mantovani & Frazzoli, CAB reviews, 2010)
4 UN CASO STUDIO ONE HEALTH Contaminazione da beta-esaclorocicloesano delle aziende bovine da latte della Valle del Sacco (Lazio). (Sala et al., Epidemiol. Prevenzione, 2012) - livelli di beta-esaclorocicloesano (B-HCH) 20 vv il limite di legge (0,003 mg/kg) nel latte delle aziende zootecniche della zona - Esposizione al B-HCH attraverso foraggi coltivati in prossimità del fiume o irrigati con le sue acque
5 TRE APPROCCI COMPLEMENTARI 1) Caratterizzazione tossicologica: perché ci preoccupa il B-HCH
6 Cosa è il B-HCH (EFSA, 2005) Componente della miscela di isomeri HCH grado tecnico (insetticida vietato in EU dal 1978) Intermedio di sintesi ed impurezza del Lindano (gamma- HCH), insetticida agricolo e fumigante ampiamente sino al 2000 (divieto EU) Il beta-hch ha attività insetticida molto ridotta Conseguenza: Maggiori dati disponibili sul Lindano (in quanto sostanza attiva) rispetto al B-HCH
7 I dati sul lindano sono direttamente estrapolabili al B-HCH? NO. Il Lindano ha maggiore potenziale di neurotossicità acuta Induce effetti avversi sullo sviluppo riproduttivo interagendo con ERbeta, ma non con ERalfa (Maranghi et al., Chem Biol Interact., 2007) Ha minore capacità di persistenza e bioaccumulo. Effetti e cinetica dei due isomeri non sono completamente sovrapponibili
8 B-HCH: effetti - Epatotossicità con induzione enzimatica (comune a organoclorati) E promozione tumorale nei roditori (IARC 2b) - Attività estrogenica, potenziale effetto additivo con altri organoclorati ad azione simile (es., DDT e metaboliti) = evidenze limitate, ma possibile interferente endocrino Possibile interazione con c-erbb2 (recettore per fattori della crescita, coinvolto ad es, nel cancro mammario) Non è definibile una TDI
9 B-HCH: capacità di bioaccumulo Classico organoclorurato persistente e lipofilo, quindi capace di bioaccumulo (= carico corporeo) Ottimo assorbimento per via orale Metabolismo lento (= ciclo pascolo-alimento-essere umano) carico corporeo prevantemente in tessuto adiposo e fegato Mucca: emivita di 4-22 settimane Trasferimento nel latte: 30-37%
10 B-HCH: ci sono effetti negli animali? I dati molto limitati suggeriscono che il bioaccumulo di beta-hch sia tollerato dagli animali - Mancano studi tossicologici e biomarcatori di dose efficace (ad es., ormonali, metabolici in latte, urina..?) - Il latte è una valida matrice per il monitoraggio dell'esposizione e del bioaccumulo nei ruminanti
11 B-HCH: esposizione umana in scenari normali (EFSA 2005) I mangimi per acquacoltura (proteine e grassi da organismi marini): punto critico Contaminazione degli alimenti associata a a) contenuto in lipidi b) area di provenienza = tempo di adozione più o meno recente delle restrizioni nei confronti di HCH (quindi attenzione alla provenienza nel mondo globalizzato) Declino generalizzato Il latte riflette il body burden materno e rappresenta la prima fase per il body burden della nuova generazione
12 B-HCH: perchè ci preoccupa? Interferenza endocrina= possibili effetti a lungo termine sullo sviluppo ed effetto cocktail con sostanze con effetti analoghi presenti nele stesse matrici alimentari (v. area tematica ISS: Bioaccumulo: vulnerabilità della produzione lattiera al pascolo esposizione all'ambiente, vita produttiva prolungata Latte: alimento e nel contempo via di escrezione Il latte ovino più vulnerabile?? L'ovino ingerisce più suolo (v. EFSA su diossine, 2011) Bioconcentrazione dei contaminanti lipofili nei prodotti lattiero-caseari
13 B-HCH: perchè ci preoccupa? Esposizione dei consumatori vulnerabili Costruzione di un body burden nella donna in età fertile e possibile trasferimento alla generazione futura (sicurezza alimentare sostenibile =from farm to fork to womb) Vulnerabilità del latte (non scremato)= alimento importante (di per sé e derivati) nell'alimentazione dell'infanzia - Valutare la contaminazione di altri alimenti potenzialmente vulnerabili (anche vegetali, ad es. oleosi) prodotti in loco Esposizione complessiva (stili e consumi alimentari) Carenza di dati per definire una TDI
14 That s all Folks!
Modelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco
Il contributo della Sanità Pubblica Veterinaria alla Medicina Unica Modelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico
DettagliSalvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti. Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT
Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti L esperienza Lesperienza della valle del Sacco Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT Roma, 19 ottobre 2010
DettagliLoredana Musmeci. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
Loredana Musmeci Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria PCB e rischio cancerogeno Brescia-22 Maggio 2015 Valutazione del rischio (contesto internazionale) Strategia
DettagliSicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute
Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR "SEI CIÒ CHE MANGI":
DettagliWORSHOP PROGETTARE UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO RELATIVO ALLA POPOLAZIONE DELLA REGIONE VENETO ESPOSTA A PFAS Venezia Febbraio 2017
WORSHOP PROGETTARE UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO RELATIVO ALLA POPOLAZIONE DELLA REGIONE VENETO ESPOSTA A PFAS Venezia 22-23 Febbraio 2017 EUGENIA DOGLIOTTI Direttore del Dipartimento Ambiente e Salute Istituto
DettagliL esperienza della Valle del Sacco. Daniela Porta
L esperienza della Valle del Sacco Daniela Porta LA STORIA Fin dagli inizi del 900 a nord di Colleferro: area industriale (1000 ha) con una occupazione che ha raggiunto 8000 addetti per la produzione di:
DettagliP.A.N. 19 Febbraio. Prevenzione Inquinanti: dall ambiente, alla tavola ai nostri ormoni - Cosa si sa, cosa fare -
P.A.N. 19 Febbraio Prevenzione Inquinanti: dall ambiente, alla tavola ai nostri ormoni - Cosa si sa, cosa fare - Alberto Mantovani, Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale*, Istituto Superiore di
DettagliOggetto: relazione relativa all extrapiano regionale sul monitoraggio sulla presenza dell esaclorocicloesano nella valle del fiume Sacco.
Direzione/Ufficio: Osservatorio Epidemiologico Alla c.a Area Prevenzione e Promozione della Salute Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Regione LAZIO Via R.R. Garibaldi 7 00145 ROMA Oggetto:
DettagliInterferenze endocrine di sostanze e infanzia Cinzia La Rocca Francesca Maranghi
Interferenze endocrine di sostanze e infanzia Cinzia La Rocca Francesca Maranghi Dip. di Sanità Alimentare ed Animale Istituto Superiore di Sanità Pesticidi e additivi alimentari: quale rischio per la
DettagliCinzia La Rocca, Sabrina Tait, Alberto Mantovani
PCBs e malformazioni del sistema riproduttivo maschile: un modello per integrare dati di esposizione e studi sul meccanismo di azione (il progetto BLADE) Cinzia La Rocca, Sabrina Tait, Alberto Mantovani
DettagliDipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche
CONTAMINANTI ORGANICI (IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI, POLICLOROBIFENILI E DIOSSINE) IN LATTE VACCINO ED UMANO IN PROVINCIA DI TRIESTE: PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO Dipartimento di Scienze
DettagliPREVIENI Ambiente è Salute 25/10/2011 I risultati dal punto di vista della sicurezza alimentare Alberto Mantovani, Dip, Sanità Pubblica Veterinaria e
PREVIENI Ambiente è Salute 25/10/2011 I risultati dal punto di vista della sicurezza alimentare Alberto Mantovani, Dip, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Istituto Superiore di Sanità
DettagliCriteri di qualità dei sedimenti Valutazione igienico sanitaria
Criteri di qualità dei sedimenti Valutazione igienico sanitaria Maria Rita Cicero Istituto Superiore di Sanità 1 Indice 1. Introduzione 2. Obiettivi 3. Concetti chiave 4. Approccio 5. Conclusioni 2 Introduzione
DettagliAcido folico e difetti del tubo neurale dal punto di vista della tossicologia alimentare
Acido folico e difetti del tubo neurale dal punto di vista della tossicologia alimentare Alberto Mantovani, Dipartimento di Sanità Alimentare ed Animale Istituto Superiore di Sanità http://progetti.iss.it/inte/
DettagliI risultati per la Provincia di Trento
Project LIFE08 ENV/IT/000423 WOMENBIOPOP Trento, 5 giugno 2013 Project LIFE08 ENV/IT/000423 WOMENBIOPOP Linking Environment and Health: a Country-based Human Biomonitoring Study on Persistent Organic Pollutants
DettagliObiettivi della nutrizione e alimentazione animale
Obiettivi della nutrizione e alimentazione animale garantire condizioni di salute e di benessere agli animali Direttiva CE 2/97 a partire dal 1 gennaio 1998 Salute e benessere degli animali Carenze/eccessi
DettagliDr. Francesco Blasetti Dipartimento di Epidemiologia ASL RME Asl Roma G
Inquinamento ambientale e salute pubblica: il caso della Valle del Sacco Dr. Francesco Blasetti Dipartimento di Epidemiologia ASL RME Asl Roma G I dipartimenti di prevenzione sono come nomadi che lasciano
DettagliInterferenti endocrini (Endocrine Disruptors, EDs) ed effetti sulla salute: il punto sulla ricerca
Interferenti endocrini (Endocrine Disruptors, EDs) ed effetti sulla salute: Alberto Mantovani, il punto sulla ricerca Reparto Tossicologia Alimentare e Veterinaria Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria
DettagliSicurezza alimentare C O N TA MINAZIONE C H I MICA
Sicurezza alimentare C O N TA MINAZIONE C H I MICA CONTAMINAZIONE CHIMICA Causata dalla presenza di contaminanti chimici di varia natura. 2 Contaminazione chimica Le principali contaminazioni chimiche
Dettagliinquinamento della valle del sacco risposte alle domande più frequenti che pongono i cittadini Comune di Colleferro Comune di Segni
Comune di Segni Comune di Colleferro Comune di Gavignano inquinamento della valle del sacco risposte alle domande più frequenti che pongono i cittadini Nel marzo 2005 è stato riconosciuto lo stato di emergenza
DettagliENVIRONMENTAL QUALITY CRITERIA IN ANIMAL FOOD PRODUCING SYSTEMS: A MATTER OF FOOD SAFETY AND FOOD SECURITY
ENVIRONMENTAL QUALITY CRITERIA IN ANIMAL FOOD PRODUCING SYSTEMS: A MATTER OF FOOD SAFETY AND FOOD SECURITY Francesco Paolo Serpe 1, Mauro Esposito 1, Cecilia Testa 2, Stefania Cavallo 1, Eugenio Chiaravalle
DettagliINTERFERENTI ENDOCRINI E SALUTE RIPRODUTTIVA Alberto Mantovani Istituto Superiore di Sanità, Roma Esperto EFSA: FEEDAP Panel (mangimi: ,
INTERFERENTI ENDOCRINI E SALUTE RIPRODUTTIVA Alberto Mantovani Istituto Superiore di Sanità, Roma Esperto EFSA: FEEDAP Panel (mangimi: 2003-12, 2015-18), PPR Panel (pesticidi: 2012-15) alberto.mantovani@iss.it
DettagliInterferenti endocrini e sicurezza alimentare: dalla ricerca alla prevenzione
Interferenti endocrini e sicurezza alimentare: dalla ricerca alla prevenzione Alberto Mantovani Tossicologia Alimentare e Veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare - ISS, Roma
DettagliBENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO
PG FOD 004/8 rev.13 pag. 1 di 7 BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO 21, 26, novembre; 2, 3, e 10 dicembre 2014 Roma, Istituto
DettagliAlimentazione animale e sicurezza delle carni: One Health, One Prevention
Alimentazione animale e sicurezza delle carni: One Health, One Prevention Alberto Mantovani Tossicologia Alimentare e Veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Istituto Superiore
DettagliIstituto Superiore di Sanità e Focal Point Italiano
Workshop sulla Sicurezza degli Alimenti Parma, 5 maggio 2011 Istituto Superiore di Sanità e Focal Point Italiano Umberto Agrimi, Luca Busani Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Dettaglinel FEEDAP panel dell EFSA (additives and products or substances used in animal feed ) 8 anni vissuti INTENSAMENTE Alberto Mantovani
2003-2011 nel FEEDAP panel dell EFSA (additives and products or substances used in animal feed ) 8 anni vissuti INTENSAMENTE Alberto Mantovani Direttore del reparto di Tossicologia alimentare e veterinaria
DettagliAMBIENTE e SICUREZZA ALIMENTARE: Gli INTERFERENTI ENDOCRINI (e non solo) Alberto Mantovani
AMBIENTE e SICUREZZA ALIMENTARE: Gli INTERFERENTI ENDOCRINI (e non solo) Alberto Mantovani Tossicologia alimentare e veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Istituto Superiore
DettagliI pericoli ambientali. Breve ricerca sulle principali peculiarità
I pericoli ambientali Breve ricerca sulle principali peculiarità Differenza tra rischio e pericolo Pericolo È una proprietà, o una qualità, o una modalità dannosa di uno strumento, di una situazione, di
DettagliCapitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto
ALLEGATO Monitoraggio sulla presenza dell esaclorocicloesano nelle matrici di origine animale e destinate all alimentazione animale prodotte nella valle del fiume Sacco. Extrapiano regionale per l anno
DettagliIl Sito d Interesse Nazionale valle del fiume Sacco Le attività dell Ufficio commissariale in materia di bonifica dei siti inquinati
Il Sito d Interesse Nazionale valle del fiume Sacco Le attività dell Ufficio commissariale in materia di bonifica dei siti inquinati Identificazione dell area oggetto dell emergenza LEGENDA limite del
DettagliSiviglia, settembre, Gian Luca Bagnara
Siviglia, 18-20 settembre, 2013 Gian Luca Bagnara 1 Il mercato Le criticità Le prospettive internazionali Le strategie 2 Ton 1.000.000 900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000
DettagliLe sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci
Le sostanze candidate alla sostituzione e la valutazione comparativa degli agrofarmaci La legislazione dei prodotti fitosanitari Regolamento 1107/2009 sull immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari
DettagliCORSO REGIONALE SUI PRODOTTI FITOSANITARI E LA TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBITO DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SUI PRODOTTI FITOSANITARI E LA TUTELA DELLA SALUTE NELL AMBITO DEL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE 26 OTTOBRE 9 NOVEMBRE 22 NOVEMBRE 2016 Sala A. Campedelli -AULSS 21 Ospedale Mater Salutis
DettagliIl contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali
Emergency expo 2014 Il contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico IZSLT Expo Latina 16 maggio 2014
DettagliContaminanti chimici negli alimenti
Contaminanti chimici negli alimenti ambientali (es. PCB, IPA, Diossine, pesticidi) naturali (es. micotossine) prodotti chimici autorizzati (es.farmaci veterinari) Molte di queste sostanze sono interferenti
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliOrdinanza del DFI sulle sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti
Ordinanza del DFI sulle sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti (Ordinanza sulle sostanze estranee e sui componenti, OSoE) Modifica del 26 novembre 2008 Il Dipartimento federale dell
DettagliCONCENTRAZIONI EMATICHE DI BETA-ESACLOROCICLOESANO TRA I RESIDENTI IN PROSSIMITA DEL FIUME SACCO: EFFETTI SU DIABETE E LIPIDI
CONCENTRAZIONI EMATICHE DI BETA-ESACLOROCICLOESANO TRA I RESIDENTI IN PROSSIMITA DEL FIUME SACCO: EFFETTI SU DIABETE E LIPIDI S. Narduzzi, D. Porta, F. Fantini, F. Blasetti, C. Minoia, R. Turci, M. Davoli,
DettagliL attività di EFSA per la sicurezza del packaging alimentare
L attività di EFSA per la sicurezza del packaging alimentare Maria Rosaria MILANA Dir Rep Esposizione Rischio da Materiali- ISS Roma Membro Panel CEF EFSA - Parma Il contenuto della presentazione non rappresenta
DettagliCorso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO SCIENZE DELLA PREVENZIONE APPLICATE ALLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA (8 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO
DettagliCause di Natura chimica
Cause di Natura chimica Fattori patogeni di natura chimica:! Composti inorganici, organici! Esogeni, endogeni! Capaci di interferire in modo acuto o cronico su organismi viventi Entità del danno dipende
DettagliProblematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali
Problematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali Paola Roncada 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 1 TRATTAMENTI (ANIMALI)
DettagliValutazione Rischio-Beneficio: Esempi dell approccio EFSA
Valutazione Rischio-Beneficio: Esempi dell approccio EFSA Alberto Mantovani Dir. Tossicologia Alimentare e Veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare- Istituto Superiore di Sanità,
DettagliPROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA
CLASSE: TERZA ENOGASTRONOMIA 1 MODULO: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CONCETTO DI ALIMENTAZIONE; FUNZIONE NUTRIZIONALE DEI PRINCIPI NUTRITIVI; PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA; CALCOLO CALORICO. 2 MODULO:
Dettaglimotivazioni del Progetto (il contesto europeo)
Il Progetto di Ricerca per la valutazione del Rischio Ambientale e Sanitario associato alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nei principali bacini fluviali italiani Carlo Zaghi, Giuliana
DettagliCOO SO3. F(CF 2 ) n. I PFAS: Identità chimica. Anfifilici (Solubilità in acqua: PFOS 0,680 g/l, PFOA 9.5 g/l) Resistenti alle alte temperature
Studio di biomonitoraggio nell ambito della valutazione dell esposizione a PFAS conseguente alla contaminazione di matrici ambientali e della filiera idro-potabile Anna Maria Ingelido e Elena De Felip
DettagliValutazione e gestione del rischio per la sicurezza alimentare
Valutazione e gestione del rischio per la sicurezza alimentare Carlo Donati Segretariato Nazionale della Valutazione del Rischio della Catena Alimentare Primo Workshop Progetto PREVIENI - Roma, 27 ottobre
DettagliLe Diossine? per saperne di più!
Le Diossine? per saperne di più! Cosa sono le diossine? Le diossine sono sostanze che si formano, come prodotti indesiderati in modo non intenzionale, dai processi termici di tipo industriale. Le emissioni
Dettaglidel... Oggetto e campo d applicazione attive e degli additivi per alimenti per animali presenti nelle derrate alimentari di origine animale.
Ordinanza del DFI concernente i residui delle sostanze farmacologicamente attive e degli additivi per alimenti per animali nelle derrate alimentari di (ODOA) del... Il Dipartimento federale dell interno
DettagliLe linee guida EFSA per Novel Foods e Traditional Foods. Emanuela Turla Scientific Officer SANA Bologna, 8 Settembre 2017
Le linee guida EFSA per Novel Foods e Traditional Foods Emanuela Turla Scientific Officer SANA Bologna, 8 Settembre 2017 PRESENTAZIONE EFSA Cos è Cosa fa Novel Foods e Traditional Foods Dove trovare le
DettagliDIRETTIVA 2005/87/CE DELLA COMMISSIONE
6.12.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 318/19 DIRETTIVA 2005/87/CE DELLA COMMISSIONE del 5 dicembre 2005 che modifica l allegato I della direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliLa rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti
conferenza Ambiente Sano per una Alimentazione Sana Le agenzie ambientali tra partnership e funzioni di garanzia verso il sistema agroalimentare italiano Milano - Palazzo Pirelli, sala Pirelli - 5 e 6
DettagliATSALI DIOSSINE & PCB DIOSSINA SIMILI IN ALIMENTI. Documento Informativo nr. 142
Documento Informativo nr. 142 Data di emissione: 31/10/08 Revisione n. 1 ATSALI DIOSSINE & PCB DIOSSINA SIMILI IN ALIMENTI Riferimento interno: Dr. Michele Tieppo - Funzione ATSALI, CHELAB s.r.l. (tel.
DettagliLa valutazione del rischio di sostanze usate in mangimistica : l'approccio EFSA Alberto Mantovani Direttore Rep. Tossicologia Alimentare e
La valutazione del rischio di sostanze usate in mangimistica : l'approccio EFSA Alberto Mantovani Direttore Rep. Tossicologia Alimentare e Veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare,
DettagliIl caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute
Brescia, 22 maggio 2015 Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche Scienze Radiologiche
Dettaglipericolo reale per il consumatore di molluschi veneziani? Si può azzardare una valutazione del
VALUTAZIONE DELL INTAKE Alla luce dei risultati ottenuti, si possono fare delle considerazioni importanti: esiste un pericolo reale per il consumatore di molluschi veneziani? Si può azzardare una valutazione
DettagliSTATI GENERALI DELLA MONTAGNA
STATI GENERALI DELLA MONTAGNA GIOVEDÌ 6 LUGLIO 2017 LUIGI POLIZZI - DIRIGENTE MIPAAF l.polizzi@politicheagricole.it PRODOTTO DI MONTAGNA : UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER L AGROALIMENTARE DELLE MONTAGNE LUIGI
DettagliFEED FOR FOOD NUTRIZIONE ANIMALE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI Alberto Mantovani Vice-chair EFSA FEEDAP Panel Tossicologia alimentare e Veterinaria
FEED FOR FOOD NUTRIZIONE ANIMALE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI Alberto Mantovani Vice-chair EFSA FEEDAP Panel Tossicologia alimentare e Veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare,
DettagliLa vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari
La vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari Caratteristiche Importanza nella nutrizione umana Fonti Studio in ricotta da siero di mozzarella G.Pagliuca 30 aprile 2015 La vitamina B12 Importante composto
DettagliCattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia. Rischio Chimico
Cattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia Rischio Chimico Caratterizzazione del rischio tossicologico La caratterizzazione del rischio tossicologico
DettagliPRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07
PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 La presente guida si applica ai mangimi destinati ai bovini, agli equidi, agli ovini, caprini, suini e
DettagliFormato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.
Fiocco di Sole Fiocco di Sole della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento alimentare per tutte le specie animali (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da
DettagliDiossine e Policlorobifenili
Diossine e Policlorobifenili Alessandro di Domenico Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità,, Roma 1 POLICLORODIBENZODIOSSINE E POLICLORODIBENZOFURANI (210 CONGENERI)
DettagliLA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO
OrganicLivestock: il futuro del comparto tra numeri, politica, regole e mercato LA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO Stefano Canali Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO TOSSICOLOGICO IN SICUREZZA ALIMENTARE
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO TOSSICOLOGICO IN SICUREZZA ALIMENTARE Alberto Mantovani Dir. Tossicologia i alimentare e veterinaria i Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Istituto Superiore
DettagliFormato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.
Fiocco Natura Fiocco Natura della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento ideale per tutte le specie zootecniche (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da latte,
DettagliI Saggi Tossicologici di Laboratorio
1 I Saggi Tossicologici di Laboratorio In Ecotossicologia é necessario estrapolare dai risultati degli esperimenti di laboratorio agli ecosistemi 1 Diversi modelli biologici vengono impiegati per misurare
DettagliValutazione rischio-beneficio del latte e dei prodotti derivati
Valutazione rischio-beneficio del latte e dei prodotti derivati Cinzia La Rocca Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità http://www.iss.it/inte/ Alimento
DettagliLa ricerca nell Istituto Superiore di Sanità. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori
La ricerca nell Istituto Superiore di Sanità Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori I primi passi L ISS è stato concepito come struttura di riferimento per la sanità pubblica con funzioni di intervento
DettagliIl controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura
Pisa - 7 maggio 2010 Il controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura Dr. Mino Orlandi Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene alimenti di origine animale Azienda ASL 5 Spezzino 1997 Libro
DettagliDifferenze nel comportamento residuale di Ocratossina A nel suino e nella gallina ovaiola
Differenze nel comportamento residuale di Ocratossina A nel suino e nella gallina ovaiola F. Sori, P. Roncada, A. Altafini, A. Zaghini anna.zaghini@unibo.it Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
DettagliRinnovo del patentino Modulo salute e sicurezza
informa.fito. Aggiornamento di strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (LR 28/98 Det. n 16819 del 31/12/2008) Rinnovo del patentino Modulo
DettagliATSALI DIOSSINE & PCB DIOSSINA SIMILI IN ALIMENTI. Documento Informativo nr Dr. Michele Tieppo - Funzione ATSALI, CHELAB s.r.l.
Documento Informativo nr. 142 Data di emissione: 16/12/08 Revisione n. 2 ATSALI DIOSSINE & PCB DIOSSINA SIMILI IN ALIMENTI Riferimento interno: (tel. 0423-717999; e-mail: m.tieppo@chelab.it) Dr. Michele
DettagliMODELLI DI INTEGRAZIONE NELLE PROBLEMATICHE DI NATURA AMBIENTALE: IL CASO DELLA VALLE DEL FIUME SACCO
MODELLI DI INTEGRAZIONE NELLE PROBLEMATICHE DI NATURA AMBIENTALE: IL CASO DELLA VALLE DEL FIUME SACCO Dott.ssa Loredana Musmeci Direttore del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Identificazione
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE DEGLI ALIMENTI VEGETALI
SICUREZZA ALIMENTARE DEGLI ALIMENTI VEGETALI Alberto Mantovani Dir. Tossicologia alimentare e veterinaria Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Istituto Superiore di Sanità, Roma Esperto
DettagliSAFARI Erbicida di post-emergenza selettivo per la barbabietola da zucchero e da foraggio. Granuli idrodisperdibili
Erbicida di post-emergenza selettivo per la barbabietola da zucchero e da foraggio. Contenuto netto: g 100 PARTITA N: pulire il materiale d applicazione in prossimita delle acque di superficie. Evitare
DettagliGRAVIDANZA INQUINATA: EFFETTI DELL AMBIENTE SULLO SVILUPPO FETALE E SULLA VITA FUTURA
GRAVIDANZA INQUINATA: EFFETTI DELL AMBIENTE SULLO SVILUPPO FETALE E SULLA VITA FUTURA Patrizia Gentilini patrizia.gentilini@villapacinotti.it SPERANZA DI VITA IN SALUTE PER I BAMBINI ITALIANI (maschi)
DettagliResistenza antimicrobica (AMR)
Audizione del Direttore generale della sanità animale e farmaci veterinari del Ministero della salute, dr. Silvio Borrello, presso gli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite Agricoltura e produzione
DettagliTUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere
TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre 2011 - Torino Lingotto Fiere ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per
DettagliAspetti di interesse per i Lab ufficiali IT emersi allo SCoPAFF residui di pesticidi del febbraio 2016
Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Workshop 2016 Laboratori Nazionali di Riferimento AO/CF/FV/SRM e Laboratori Ufficiali per l analisi di residui di antiparassitari
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SALUTE UMANA E BIOMONITORAGGIO DEGLI PFAs IN VENETO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SALUTE UMANA E BIOMONITORAGGIO DEGLI PFAs IN VENETO Dott.ssa Loredana Musmeci Direttore del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità,
DettagliARPA Piemonte: attività di interesse sanitario
ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,
Dettagliresponsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo (OMS Ginevra, 1974) salute umana
responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo parte delle attività di sanità pubblica che ha come scopo l applicazione delle capacità, conoscenze e risorse professionali veterinarie
DettagliBiomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche nella Regione Veneto
Biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche nella Regione Veneto Dott.ssa Loredana Musmeci Direttore del Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità, Roma condotto
DettagliLa risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL.
La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL. Raffaele Bove Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno EMERGENZE NON EPIDEMICHE:
DettagliLatte Fresco. Raccolto tutti i giorni nelle stalle dei Soci Lattebusche, si caratterizza per l elevato valore nutritivo e per l assoluta genuinità.
Latte Fresco La linea comprende: Latte Alta Qualità Latte Alta Leggerezza Latte Intero Latte Parzialmente Scremato Raccolto tutti i giorni nelle stalle dei Soci Lattebusche, si caratterizza per l elevato
DettagliProfili Formativi Settore Agricolo
Profili Formativi Settore Agricolo 1) Profilo formativo tipo: addetto conduzione macchine agricole Area professionale : multifunzione conoscere e saper utilizzare gli strumenti e le tecnologie di lavoro
DettagliQuale politica istituzionale come strumento anche di supporto alla nuova filiera agroalimentare?
Quale politica istituzionale come strumento anche di supporto alla nuova filiera agroalimentare? Luca Battaglini Dip. Scienze Zootecniche Università degli Studi di Torino - I Bellinzona, 3 aprile 2011
DettagliMETALLI PESANTI: Pb, Cd,, Cr
METALLI PESANTI: Pb, Cd,, Cr Claudia Weiss Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Fonte dei dati: : PNR 1999-2001 Unione Europea: direttiva 96/23/CE e decisione 97/747/CE
DettagliL acquacoltura, nel mondo del Bio
L acquacoltura, nel mondo del Bio Embedded PowerPoint Video By PresenterMedia.com Il regolamento CE 834/07 Il Regolamento fornisce la base normativa per lo sviluppo sostenibile dell agricoltura biologica.
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
DettagliUniversità del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II. Francesco Dondero, PhD
Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II Francesco Dondero, PhD Ecologia applicata I concetti dell Ecologia generale possono avere numerose applicazioni per
DettagliAGGIORNAMENTI NEL CONTESTO
1 AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO EUROPEO (PARTE II) Angela Sorbo European Union Reference Laboratory for Chemical Elements in Food of Animal Origin (EURL-CEFAO) 2 STRETTA COLLABORAZIONE PARTECIPAZIONE AI RISPETTIVI
DettagliAflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi
Associazione Regionale Allevatori della Lombardia Aflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi Via Kennedy, 30 Crema CR www.aral.lom.it info@aral.lom.it Tel. 0373-897011 Aspergillus Fusarium Pennicillum 2
DettagliDescrizione della Prova: Pesticidi negli Alimenti di Origine Animale mediante GC-MS/MS
+ Istituto dell Umbria Zooprofilattico e delle Marche Sperimentale Sede di Perugia Via Salvemini,1-060126 Perugia Tel.075.343.223 Fax 075.343.289 Descrizione della Prova: Pesticidi negli Alimenti di Origine
DettagliIL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo
IL CASO CAFFARO Dr. Francesco Vassallo La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 - La produzione di cloroderivati organici, inclusi i PCB, inizia nel 1932-37 - Nel 1984 cessa la produzione di PCB - Nel
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
Dettagli