1. Tutela Entrate Lotta all evasione fiscale

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1 Guardia di Finanza Comando Regionale Abruzzo RENDICONTAZIONE DELL ATTIVITÀ OPERATIVA COMANDO REGIONALE ABRUZZO - ANNO Tutela Entrate Lotta all evasione fiscale a. Strategie e dati di sintesi Il contrasto all evasione fiscale, nelle sue molteplici e sempre più insidiose manifestazioni, anche nel 2012 ha costituito l obiettivo primario dell attività della Guardia di Finanza abruzzese, svolta secondo delineate strategie dettate dall Autorità di vertice incentrate su due principali direttrici: qualità degli interventi ed approccio trasversale al servizio. Fondamentale, nel garantire la qualita degli interventi, finalizzata a tradurre le ispezioni in un effettivo recupero d imposta, è stato lo sviluppo di appropriate attività di intelligence, di analisi di rischio e di controllo economico del territorio, che hanno consentito di mirare gli interventi nei confronti di quei soggetti a più alto rischio di evasione interna ed internazionale. Pregnante è stato il ricorso all adozione degli strumenti cautelari di natura reale finalizzati all aggressione dei patrimoni illeciti accumulati dai responsabili dei reati tributari individuati. E questo anche grazie all approccio trasversale al servizio, inteso come capacità delle unità operative del Corpo di cogliere tutti gli illeciti economico finanziari connessi ai fenomeni evasivi non limitandosi quindi a scoprire le basi imponibili sottratte a tassazione ma valorizzando ogni elemento indicativo di violazioni tributarie acquisito, ad esempio, anche nel corso di indagini di Polizia Giudiziaria, degli approfondimento di segnalazioni per operazioni sospette, dei controlli sulla circolazione transfrontaliera dei capitali, etc. Nel corso dello scorso anno, le Fiamme Gialle dell Abruzzo hanno eseguito complessivamente n interventi ispettivi (distinti tra n. 900 verifiche e n controlli), che hanno consentito di: - proporre recuperi, ai fini delle imposte dirette, per circa 370 milioni di euro sottratti a tassazione; - constatare la sottrazione alle casse erariali di circa 56 milioni di euro di Imposta sul Valore Aggiunto; - denunciare all Autorità Giudiziaria nr. 174 soggetti per reati fiscali.

2 - Tipologia reati fiscali accertati: Consistenti sacche di evasione sono state riscontrate nei confronti della categoria dei professionisti, oggetto di n. 53 controlli fiscali a fronte dei quali sono stati proposti recuperi a tassazione per oltre 18 milioni di euro e constatata I.V.A. dovuta per oltre euro e non versata per circa euro. Sono, invece, circa 22 milioni di euro i redditi sottratti a tassazione attraverso la cosiddetta evasione internazionale. Nel contrasto ai fenomeni evasivi più gravi, particolarmente incisiva si è rivelata la capacità di aggredire i patrimoni dei soggetti responsabili di reati fiscali. Sull intera Regione, difatti, le Fiamme Gialle hanno eseguito provvedimenti di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, per un valore di circa 5 milioni di euro, n. 4 autoveicoli, n. 216 unità abitative e n. 2 unità commerciali, nr. 12 unità a destinazioni particolari, n. 87 terreni per destinazione e mq di terreni per qualità. b. Contrasto al sommerso d azienda Con particolare riguardo al sommerso d azienda, son stati individuati n. 213 evasori, tra totali (171) e paratotali (42), che hanno sottratto all imposizione base imponibile per circa 300 milioni di euro ed I.V.A. per circa 39 milioni di euro. Di seguito la distribuzione per provincia: - 2 -

3 Inoltre, le pattuglie di 117 delle fiamme gialle abruzzesi hanno posto in essere circa controlli a terra ed in mare, nel corso dei quali sono stati individuati 553 veicoli di grande cilindrata e 47 natanti: dati che con l ausilio delle banche dati in uso al Corpo consentiranno la verifica della effettiva capacità contributiva dei relativi intestatari. Sono 1900 invece le segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità 117 a fronte delle 990 dello scorso anno con un aumento quindi del 52%: segnale inequivocabile di una generale rinnovata coscienza sociale da parte della cittadinanza onesta che, sempre più bisognosa di un senso di legalità economica, non esita a denunciare comportamenti illeciti. c. Controlli per il contrasto al sommerso di lavoro In linea con le direttive impartite dal Comando Generale del Corpo, nel corso del 2012 i Reparti dell Abruzzo sono stati chiamati a sviluppare una più pressante attività di contrasto al fenomeno del c.d. sommerso di lavoro, ovvero all impiego di manodopera in violazione delle norme che disciplinano la materia del lavoro dipendente. Tale attività di contrasto, infatti, risulta di particolare importanza nell ottica di tutela non solo della pretesa erariale ma anche delle aziende oneste che si trovano a dover fronteggiare con le società infedeli, che forti di manodopera in nero, riescono ad offrire al mercato servizi e prodotti a prezzi altamenti concorrenziali. Senza trascurare il fatto che al lavoro sommerso sono spesso correlati altri fenomeni illegali tra i quali l immigrazione clandestina. I risultati conseguiti nel 2012, anche attraverso la pianificazione di periodici interventi a massa coordinati a livello regionale e/o provinciale, ed in taluni casi svolti in collaborazione con la Direzione Provinciale del Lavoro, in aderenza a specifico Protocollo d intesa stipulato con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono di seguito riportati: - lavoratori completamente in nero: n. 346; - 3 -

4 - lavoratori irregolari: n. 79, così distribuiti per provincia: In merito alle categorie più interessate dal fenomeno del lavoro nero, da segnalare il settore dell edilizia, della somministrazione di cibi e bevande e del commercio al dettaglio. d. Controlli sugli obblighi strumentali Anche i controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, effettuati con regolarità su tutto il territorio abruzzese, hanno l obiettivo non solo di tutelare la pretesa erariale ma anche gli operatori economici regolari dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merce fuori norma. Il Comando Regionale Abruzzo ha posto particolare attenzione ai servizi della specie predisponendo, a più riprese, specifici piani operativi finalizzati al riscontro del corretto assolvimento degli obblighi attinenti l emissione di ricevute e scontrini fiscali. Nel 2012, in tale comparto sono stati eseguiti circa n interventi nei confronti di esercenti obbligati al rilascio della certificazione fiscale riscontrando irregolarità in n casi (con un incidenza percentuale sull eseguito pari a circa il 32%). Sono state 120 le richieste di provvedimenti di chiusura nei confronti degli esercenti inadempienti di cui già 65 eseguite. e. Diritti doganali ed accise - 4 -

5 Al fine di mantenere sempre al massimo livello il controllo sulle movimentazioni commerciali che si sviluppano attraverso le aree portuali ed aeroportuali italiane, per intercettare tempestivamente le spedizioni più a rischio, la Guardia di Finanza svolge quotidianamente un servizio di presidio presso porti e aeroporti, mettendo in campo sia i Reparti cc.dd. stanziali, specializzati nel controllo del traffico containerizzato, sia le unità investigative che sviluppano indagini più complesse, finalizzate alla ricostruzione di tutti i vari anelli che compongono le reti delle organizzazioni malavitose. Nel 2012 i Reparti dell Abruzzo hanno accertato oltre 700 mila euro di accise sottratte al fisco. Sono state, inoltre, sequestrate circa 3 tonnellate di oli minerali e verbalizzati n. 120 soggetti