Osteoporosi primitiva e secondaria. Dott.ssa Loretta Boiani Dott.ssa Filomena Maria Zarrella SMR area nord

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1 Osteoporosi primitiva e secondaria Dott.ssa Loretta Boiani Dott.ssa Filomena Maria Zarrella SMR area nord

2 Si definisce l'osteoporosi, una malattia sistemica dell'osso, caratterizzata da ridotta massa minerale e deterioramento microstrutturale del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità dell'osso e maggior rischio di frattura.

3 L'Osteoporosi rappresenta una tra le principali malattie dello scheletro, nel settore della salute pubblica, perché responsabile di grave disabilità funzionale e quindi di un forte impatto sullo stato di salute della popolazione.

4 Le Fratture da Fragilità costituiscono una sfida per il nostro SSN. Il loro crescente numero legato ovviamente al costante aumento della popolazione anziana porta ad un impatto notevole sui costi sociali ed economici. L'appropriatezza terapeutica e l'aderenza sono temi centrali sui quali possiamo intervenire per ridurre questo impatto sociale e sanitario della fragilità scheletrica. Infatti una parte significativa dei pazienti osteoporotici non viene appropriatamente curata. Un approccio terapeutico più corretto permetterebbe non solo di preservare l'autonomia motoria del paziente, componente essenziale della qualità della vita di quest ultimo, ma ci permetterebbe anche rilevanti economie sanitarie.

5 L'aumento dell'età è una delle cause principali di perdita di massa ossea in entrambi i sessi, anche se ha un inizio più precoce nella donna. I dati epidemiologi dello studio ESOPO ha dimostrato che il 23% delle donne con più di 40 anni e il 14% degli uomini di età maggiore a 60 anni è affetto di osteoporosi. Significa che in Italia più di 3,5 milioni di donne e circa 1 milione di uomini sono affetti da Osteoporosi

6 Le fratture da osteoporosi sono più frequenti in certi distretti scheletrici. Spesso il primo allarme viene dato dalla frattura del polso in seguito ad una banale caduta. Nell'età più avanzata vengono interessate prima le vertebre e poi il femore. Altre sedi possono essere le coste e l'omero ma meno frequenti.

7 L'Osteoporosi si divide in :! Osteoporosi primitiva! Osteoporosi secondaria

8 Osteoporosi primitiva :! Postmenopausale : ne è colpita la Donna (1 su 3) e interessa soprattutto l'osso trabecolare! Senile (interessa Uomini e Donne dopo i 70 anni e colpisce sia l'osso trabecolare che quello corticale )! Idiopatica giovanile: patologie congenite come ad es. l'osteogenesi imperfetta

9 Osteoporosi secondaria : " Endocrinopatie (Morbo di Cushing, Ipertiroidismo, ipogonadismo, Iperparatiroidismo, Diabete Mellito,..) " Emopatie (Mieloma multiplo, Leucosi, Linfomi..) " Malattie gastrointestinali (Celiachia, M. Infiammatorie Croniche Intestinali, Epatopatie croniche, gastrectomia, intolleranza al lattosio, malassorbimento.) " Malattie Reumatiche (A.R., LES, SA, AP, Sclerodermia) " Farmaci (Corticosteroidi, eparina, IA, Chemioterapici..) " Altre malattie (BPCO, AIDS/HIV, anoressia nervosa,..) " Malattie neurologiche (SM, Parkinson, Paraplegia,..) " Malattie renali (IRC, acidosi tubulare renale, ipercalciuria)

10 Fattori di rischio per osteoporosi e/o fratture osteoporotiche nella pratica clinica:! Età! Sesso femminile! Basso indice di massa corporea! Menopausa prima dei 45 anni! Pregressa frattura da fragilità (vertebre, polso, femore e omero)! Familiarità per frattura di femore/vertebre! Fumo in atto! Alcool (3 o più unità/die)! Carenza di vitamina D! Ridotta attività fisica! Immobilizzazione protratta! Ridotto introito di calcio! Eccessivo introito di sodio! Malattie associate a osteoporosi! Trapianti! Farmaci

11 Fattori di rischio per cadute! Fattori individuali o Anamnesi positiva per cadute precedenti o Condizioni che compromettono: " Forza e massa muscolare (Sarcopenia) " Funzionalità arti inferiori " Equilibrio " Capacità visiva o Deterioramento cognitivo o Aritmie o Farmaci (attivi sul SNC, antipertensivi, alcool) o Deficit muscolare da ipovitaminosi D! Fattori ambientali o Ostacoli, illuminazione, superfici calzature

12 Le fratture vertebrali si manifestano con un dolore improvviso e violento al rachide dorsale o lombare. Spesso non sono riconducibili ad un trauma ma anche ad un semplice movimento scorretto. Nella fase acuta di dolore soprattutto se non riusciamo a controllarlo con il tutore, riposo, terapia adeguata possiamo intervenire anche in modo chirurgico con le tecniche di vertebroplastica o cifosplastica. Le fratture di femore sapete sono più rare ma più temibili perché portano spesso a morte entro il primo anno o comunque alla perdita dell'autonomia del pz con tutto quello che ne consegue.

13 Conseguenze a lungo termine delle fratture da fragilità:! Nuove fratture da fragilità! Mortalità

14 Valutazione della massa ossea: la densitometria ossea Soglie diagnostiche della BDM e correlazione Categoria diagnostica T-score Rischio di frattura Normale > -1 Basso Osteopenia Da -1 a - 2,5 Medio (2-5) Osteoporosi < -2,5 Alto (> 5) Osteoporosi severa (presenza di frattura osteoporotica) < -2,5 + frattura osteoporotica Molto alto (> 10, almeno 2 volte superiore a quello dell osteoporosi)

15 Perché eseguire la densitometria?! Predizione del rischio di frattura! Contributo alla diagnosi e alle indicazioni terapeutiche! Monitoraggio di pazienti in trattamento! Screening di massa (NO)

16 Indicazioni per la densitometria. # Donne oltre i 65 anni # Nei maschi e nelle donne di età inferiore, l indagine può essere di utilità solo in presenza di determinati fattori di rischio o condizioni come:! menopausa precoce (< 45 anni);! magrezza (< 57 kg);! tabagismo;! uso di farmaci osteopenizzanti;! condizioni morbose potenzialmente in grado di provocare osteoporosi.

17 Approfondimenti diagnostici: quali?! Esami di laboratorio! RX colonna dorso-lombare! TAC o RMN! Scintigrafia ossea! Biopsia ossea

18 Esami ematici di I livello! VES! Emocromo completo! Protidemia frazionata! Calcemia! Fosforemia! Fosfatasi alcalina totale! Creatininemia! Calciuria 24 Esami ematici di II livello! Calcio ionizzato! TSH! Paratormone sierico! 25-OH-vitamina D sierica! Cortisolemia dopo test di soppressione overnight con 1 mg di desametasone! Testosterone totale nei maschi! Immunofissazione sierica e/o urinaria! Anticorpi anti-transglutaminasi! Esami specifici per patologie associate (es. ferritina, triptasi, ecc.)

19 Il FRAX dal 2008 Algoritmo approvato dall Organizzazione Mondiale della Sanità, che stima il rischio assoluto di frattura a 10 anni, sulla base dell analisi di diverse variabili in grado di condizionare, in maniera indipendente, il rischio di frattura. Variabili continue Età BMD (T-score) BMI (body mass index) Variabili dicotomiche Familiarità Fumo Cortisonici Pregresse fratture Secondarietà Alcol Artite reumatoide

20 DeFRA: algoritmo di derivazione dal FRAX Nel nostro Paese è stato proposto un progetto, patrocinato dalla SIR e dalla SIOMMMS, diretto a una possibile evoluzione del FRAX. Attraverso uno studio di validazione su un ampio campione di donne italiane in postmenopausa, infatti, è stato possibile ottenere uno strumento per la stima del rischio di frattura che tenesse conto in modo più articolato di quei fattori di rischio clinici prima citati e che consentisse di disegnare un quadro dettagliato della realtà dell osteoporosi nel nostro Paese Questo nuovo strumento di stima del rischio di frattura, è stato denominato: Derived Fracture Risck Assessment o DeFRA

21 Take Home Message 1. Le fratture da fragilità sono un emergenza attuale del sistema sanitario italiano, con un inevitabile trend in ascesa nei prossimi anni 2. La prevenzione della prima frattura e delle ulteriori fratture costituisce l obiettivo di un appropriato approccio terapeutico 3. Tale approccio deve essere globale, con interventi su abitudini di vita, nutrizionali, di attività fisica e con l uso di farmaci Inoltre, per raggiungere un elevata appropriatezza terapeutica, tutti i Medici a cui compete la gestione delle fratture dovrebbero fornire il loro contribuito dando vita, nel rispetto delle loro specifiche competenze, a una alleanza culturale che stenta a concretizzarsi adeguatamente nel nostro Paese

22 Grazie per l attenzione

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